5. Le colonne doriche Le due colonne di età arcaica appartenevano al lato nord di un tempio del VI sec. a.C. Il tempio era composto: da sei colonne sul lato più corto e tredici sul lato più lungo. Del tempio faceva parte una grande cisterna ritrovata nel convento dei padri celestini di cui rimane molto poco dietro le colonne
13. Il Duomo di S. Cataldo Prima dedicato a S. Maria , è probabilmente adattato su un tempio pagano. I lavori furono ultimati alla fine dell’anno 900 su ordine dell’imperatore Bizantino Niceforo Foca.
14. La facciata è del 1713 su lavori dell’architetto Mauro Manieri.Il fonte battesimale risale al X secolo.
15. Evidenti i diversi stili delle colonne .In alto il soffitto è a cassettone in legno,in fondo dietro l’altare maggiore due cappelle.La prima a sinistra è quella intitolata a S. Agnese, a destra il cappellone dedicato al patrono S. Cataldo
16. In piazza Duomo si trova il Convento di S. Chiara realizzato tra la fine del 1500 e l’inizio del secolo successivo dall’architetto Raffaele Pesce. Dal 1861 è diventato bene comunale Si vede ancora funzionante la ruota per passare il cibo alle suore di clausura. Oggi è sede del Tribunale dei minori.
17. Cappellone di S. Cataldo Fu commissionato dall’arcivescovo Caracciolo nel 1657 e terminato alla fine dello stesso secolo.I marmi colorati utilizzati sono definiti “memoria” perché presi dagli antichi edifici di Taranto.
18. All’interno si trova la tomba con il sarcofago di S. Cataldo e la statua in argento. Sul soffitto la cappella a forma ovale gli affreschi del 700 firmati dal pittore Paolo de Matteis raffigurano in alto S.Cataldo e sul tamburo i miracoli del Santo.