1. Gennaio - Febbraio
n.1/2013
Notiziario ufficiale
della LEGA DEL FILO D’ORO
Dal 1964
Una lunga storia
Lega del Filo d’Oro - ONLUS di solidarietà
via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) per i sordociechi
L’editoriale PRIMO PIANO
di Rossano Bartoli
Cari amici, NEL 2013 SI TERRÀ L’8a ASSEMBLEA DEI FAMILIARI DELLE PERSONE SORDOCIECHE
all’inizio di questo nuovo anno
abbiamo dato il via all’attività
nel Centro socio riabilitativo di
Modena. Si tratta di un ulteriore
servizio, per rispondere sempre
Far crescere i ragazzi
più e meglio alle esigenze di chi
si rivolge a noi, che porta a cin-
que il numero delle strutture re-
è far crescere le famiglie
sidenziali attive sul territorio na- La famiglia da noi è più che un partner: è un patrimonio fondamentale del percorso riabilitativo
zionale. Il prossimo obiettivo è
la realizzazione della nuova sede
di Osimo, che consentirà di au-
mentare sensibilmente la capa-
cità operativa del Centro oltre
che di accorpare in un unico
I l 2013 ha in serbo un appuntamento
importante per la Lega del Filo d’Oro:
l’ottava Assemblea dei familiari. Per ge-
nitori e fratelli delle persone sordocieche e
pluriminorate psicosensoriali seguite dal-
complesso i diversi servizi oggi l’associazione sarà un importante momento
dislocati nel territorio cittadino. di confronto e di dialogo. Non si tratta però
Il 2013 si prospetta quindi un di un evento isolato: l’assemblea si inserisce
anno particolarmente impegna- piuttosto dentro una trama costante di re-
tivo, ma siamo incoraggiati a lazioni e scambio tra le famiglie e i profes-
continuare in questo cammino sionisti, che alla Lega del Filo d’Oro è una
di crescita dalle sollecitazioni prassi consolidata. «Si tratta di una scelta
che ci arrivano da tanti genitori ben precisa, fatta più di trent’anni fa. Siamo
e dalla solidarietà dei nostri so- stati i primi», spiega Patrizia Ceccarani, di-
stenitori. In questo numero ap- rettore educativo riabilitativo al centro di
profondiamo il ruolo della fami- riabilitazione di Osimo. «La famiglia è il
glia all’interno della Lega del nostro primo partner. Lavoriamo con i ra-
Filo d’Oro e l’importanza del gazzi e sui ragazzi, certo, ma siamo convinti
suo coinvolgimento nel percorso che tutto questo deve accompagnarsi anche
educativo e riabilitativo, anche con un lavoro per far crescere le famiglie.
in vista di un reinserimento Diciamo che da noi, insieme al ragazzo,
della persona sordocieca e pluri- entra tutta la sua famiglia. E che lavorando
minorata psicosensoriale a casa tutti insieme, si cresce tutti».
e nel proprio ambiente di vita. Foto di gruppo. La settima Assemblea delle famiglie, nel 2010 a Nocera Umbra > A PAGINA 2
ATTUALITÀ DAI CENTRI E DALLE SEDI
A GENNAIO 2013 SONO PARTITE LE ATTIVITÀ Vorrei essere una sirena
La casa di Modena Sofia è uno dei protagonisti dello spettacolo Musicalmente
Natale, messo in scena a Osimo dagli ospiti giovani e
ha i suoi primi abitanti adulti del centro riabilitativo. Lo spettacolo ha messo in
luce gli importanti risultati che si possono raggiungere
attraverso il teatro: un metodo che la Lega del Filo d’Oro
Gabriele, Stefano, Marina, ha scelto esattamente dieci anni fa. Sofia, nella sua lette-
Carlo. Sono loro i primi che rina a Babbo Natale, chiedeva di diventare una sirena,
hanno traslocato nella «per nuotare libera fra le onde». Per qualche istante il
nuova casa della Lega del suo sogno si è avverato. > A PAGINA 4
Filo d’Oro, a Modena. Il
centro residenziale ha
aperto il 7 gennaio 2013 e STORIE DI VITA
nel giro di poche settimane
gli ospiti accolti sono già Un viaggio con la chitarra in mano
sei. Particolarmente emo-
zionante è stato l’ingresso Stefano è di Ferrara e ha 48 anni. Più di 28 li ha trascorsi a
di Gabriele: lui ha 24 anni, Osimo, nel centro della Lega del Filo d’Oro. Prima di questo
è originario di Modena, e fu proprio suo papà, nella seconda incontro la sua famiglia aveva girato diverse strutture, senza
metà degli anni ’90, il primo a sognare una struttura per i ra- risposte. Qui invece Stefano ha trovato persone che lo hanno
gazzi come suo figlio in Emilia Romagna, vicino a casa. «Il se- accompagnato in tutte le tappe della sua vita, prendendosi
greto con loro è non stare mai fermi, a nessuna età», spiega la carico di esigenze sempre diverse. Lo hanno riconciliato con
mamma. «Fermarsi vuol dire regredire. In Gabriele invece io il mondo, smorzando la sua aggressività. «Accanto alla pro-
vedo sempre progressi piccoli ma costanti, anche oggi. Così fessionalità abbiamo sempre visto tanto amore, in tutti», dice
sono serena, anche per il “dopo di noi”». > A PAGINA 3 la mamma: «Questo fa la differenza». > A PAGINA 5
NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)
2. PAGINA 2
PRIMO PIANO
> DA PAGINA 1 e riabilitativo, possono essere uno sti-
molo fortissimo ma possono anche di-
ventare un ostacolo all’autonomia. Se il
professionista fa un buon lavoro ma non
riesce a portarsi dietro la famiglia, il ri-
sultato è la tela di Penelope. Così per
prima cosa ci siamo concentrati sul
coinvolgere la famiglia nel processo edu-
cativo-riabilitativo, informandola e for-
mandola sul cosa fare e come fare».
Una rivoluzione copernicana
Tante mamme definiscono una «ri-
voluzione copernicana» il fatto che alla
Lega del Filo d’Oro possono stare dentro
la stanza dove i professionisti lavorano
S i tratta di un approccio ben colto
e molto apprezzato dalle famiglie,
che spesso bussano alla Lega del
Filo d’Oro portandosi dietro un carico
di sofferenza, delusione, paura e isola-
con i loro figli, vederli all’opera, “ru-
barne” i segreti. I professionisti poi con-
segnano alle famiglie un “programma”,
che sia per le vacanze o per il rientro a
casa, con tecniche, metodo, obiettivi. evitare è lasciar finire i genitori nel tun- ai genitori a giocare con i loro bambini,
mento. I loro racconti sottolineano tutti Gli utenti che vivono alla Lega del Filo nel dei sensi di colpa, non serve a nes- perché si tende a dimenticare che questi
il senso di “accoglienza” che hanno pro- d’Oro infatti sono ben pochi rispetto a suno», spiega Ceccarani. bambini, come tutti gli altri, hanno bi-
vato, la nuova “carica” data dal fatto di quelli che vengono qui per un tratta- sogno di giocare: solamente che più il
essere coinvolti in prima persona nel mento a termine di tre settimane: nella Alla scoperta delle emozioni bambino è grave più il gioco deve essere
percorso educativo del figlio, la “sicu- vita di tutti loro - più di 250 persone La tecnica però non bastava. E nem- strutturato. Così come cerchiamo di far
rezza” che nasce dall’essere istruiti con ogni anno - la famiglia è decisamente meno i seppur necessari servizi di infor- capire che questi ragazzi hanno una loro
tecniche e metodi da utilizzare anche a l’attore protagonista. «Noi mettiamo mazione, i seminari sulle leggi, i pro- emotività, seppur così difficile da deci-
casa, per continuare a lavorare con il sempre in evidenza i punti di forza, fessionisti che rispondono al telefono frare.
proprio figlio e aiutarlo a fargli fare tanti dell’utente e della famiglia. Si comincia alle domande dei genitori, i servizi di
piccoli progressi, un passo dopo l’altro. a lavorare da lì, magari da un aspetto sollievo per consentire alle famiglie Il ramo potato
«Non lavoriamo per le famiglie, ma con pratico, in modo che il raggiungimento qualche giorno di riposo sereno, magari «Signora, quando lei pota i rami, le
le famiglie», precisa la dottoressa Cec- di un obiettivo faccia da stimolo e da insieme agli altri figli. Così nel tempo spiace tagliare, perché sono belli. Però
carani. «Le famiglie sono un patrimonio volano per un impegno ancora più in- alla Lega del Filo d’Oro hanno deciso sa anche che poi la pianta cresce meglio,
fondamentale per il percorso educativo tenso. Quello che assolutamente è da di ampliare il raggio d’azione alle com- viene bella robusta, farà più frutti»: il
petenze emotivo-relazionali. Si lavora professor Augusto Romagnoli, il primo
su due fronti: il primo è il fatto che i in Italia a mettere a punto una didattica
genitori non sono solo “la mamma di” specifica per i bambini ciechi, usò que-
e “il papà di” un ragazzo con disabilità, ste parole per convincere la mamma di
ma persone con una personalità, una Sabina a lasciarla nella sua scuola, a
professione, una loro emotività. tanti chilometri da casa. Sabina aveva
Quindi si lavora su quello, con l’aiuto 10 anni e da tre aveva perso vista e
di psicologi e con i gruppi di auto aiuto, udito per una meningite.
per crescere nella consapevolezza di Quasi quarant’anni dopo quella
cosa vuol dire essere genitori di un figlio bambina, Sabina Santilli, avrebbe fon-
che richiede tante attenzioni, come con- dato la Lega del Filo d’Oro. Quello della
ciliare questo con l’esigenza di normalità diagnosi precoce per lei era un chiodo
degli altri figli, come avvicinare fratelli fisso, già allora: «non si può attendere
e sorelle senza schiacciarli sotto una re- che questi piccoli perdano tutta la dut-
sponsabilità più grande di loro. Il se- tilità ed elasticità ad una educazione»,
condo fronte d’azione ha l’obiettivo di diceva. In quasi cinquant’anni di attività
facilitare la relazione dei familiari con della Lega del Filo d’Oro, tante mamme
ragazzi che hanno grossissime difficoltà hanno lasciato Osimo con il cuore gon-
di comunicazione: «costruiamo un si- fio del dolore del distacco e l’impres-
stema di comunicazione anche con i sione di aver tagliato un ramo, come la
piccolissimi, perché anche rispondendo mamma di Sabina. Ma altrettante
ai bisogni primari come il bagnetto si hanno avuto la gioia di vedere quel
può costruire una relazione. Insegniamo ramo fiorito. •
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sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.
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3. PAGINA 3
ATTUALITÀ
LA GIOIA DI CHI FINALMENTE HA POTUTO AVVICINARSI AI PROPRI CARI
Nuova casa, con il calore di sempre
I primi utenti hanno fatto il loro ingresso nel nuovo centro residenziale di Modena, che ora è ufficialmente operativo
G abriele, Stefano, Ma-
rina, Carlo. Sono loro
i primi abitanti della
nuova casa della Lega del Filo
d’Oro, a Modena. Il centro re-
voglio che Gabriele continui la
vita che fa oggi alla Lega del
Filo d’Oro, piena di stimoli, di
relazioni e di dignità», dice.
«L’ho visto troppe volte: se ti
saprà adattarsi alla nuova strut-
tura. Anche se lui ha un pic-
colo residuo visivo, si orienta
molto con la luce e i colori. Ma
sono serena, perché la Lega del
sidenziale ha aperto il 7 gen- fermi un attimo, questi ragazzi Filo d’Oro è un mondo, una
naio 2013 e nel giro di poche vanno subito indietro. Invece famiglia, e sono certa che qui
settimane gli ospiti accolti sa- alla Lega del Filo d’Oro vedo Gabriele troverà le stesse cose
ranno sei. che Gabriele fa progressi con- che ha trovato a Osimo».
Particolarmente emozio- tinui, piccoli ma costanti. È un «È una certezza che i geni-
nante è stato l’ingresso di Ga- po’ come scalare una monta- tori colgono», spiega Rossano
briele (in foto). Lui oggi ha 24 gna: non arrivi in cima cor- Bartoli, segretario generale
anni, anche se - dice la mamma rendo, ma solo un passo per della Lega del Filo d’Oro, ri-
Anna Fausta - ha ancora «il volta». Per questo è importante cordando che con la sede di
musetto di un ragazzino». Se avere una struttura vicina: «i Modena la Lega ha superato i
questa struttura è nata, un po’ genitori si sobbarcano chilo- 500 dipendenti. «Il personale
è pure merito suo. Fu suo papà metri», dice Anna Fausta, «ma è entusiasta, è stato preparato
Callisto, infatti, nella seconda domani? Se Gabriele è vicino a da noi, ha fatto un tirocinio a
metà degli anni ’90, il primo a casa, per i fratelli sarà più facile Osimo… Indubbiamente serve
sognare una struttura per i ra- seguirlo». un periodo di adattamento,
gazzi come suo figlio, ma in Anna Fausta ha pianto, però abbiamo già aperto altre
Emilia Romagna, vicino a casa. quando dopo tanti anni ha sedi, è un’esperienza collau-
Gabriele stava a Osimo, era detto addio agli operatori di data». Altri genitori, pure loro
solo un bambino, ma i suoi ge- Osimo e alle colline marchi- pronti al trasferimento, hanno
nitori già avevano in testa il giane: «c’è la gioia di un sogno trovato queste bellissime parole
«dopo di noi». Papà Callisto è che si realizza, la gratitudine per esprimere i loro sentimenti:
scomparso nel 1999, ed è la per persone straordinarie, e un «si cambia casa, ma la famiglia
mamma oggi a spiegare: «Io po’ di paura per come Gabriele resta sempre la stessa». • Gabriele. Originario di Modena, è tra i primi abitanti della nuova casa
MOLTE LE AZIENDE CHE GIÀ CI SOSTENGONO COME SPONSOR TECNICI
A Osimo sta per partire un cantiere:
il Progetto Linguetta decolla
La nuova struttura riunirà tutti i servizi, con ancora più efficienza e qualità. E gli spazi per accogliere sempre più persone
I l primo plastico presentato alla cit-
tadinanza risale al 1989. Dopo tanti
anni e dopo tante vicissitudini che
hanno costretto a cambiare radical-
mente il progetto, l’idea di riunire in
costi, in particolare attraverso gli spon-
sor tecnici e la gestione diretta del can-
tiere, con un’adeguata direzione dei la-
vori. Nello stesso tempo è una scelta
che vuole favorire tutte le aziende del
tecnici c’è n’è uno particolare…
Il presidente nazionale di Confindustria,
Giorgio Squinzi, ha avuto modo di co-
noscere da vicino la Lega del Filo d’Oro
con una visita che ha fatto presso il no-
Nel nostro libro dei visitatori ha scritto
questa frase: «Ammirati da quello che
fate, potete contare su di noi». La sua
azienda è già tra gli sponsor tecnici.
un’unica nuova sede tutte le strutture territorio: il cantiere della Linguetta, dal stro centro di Osimo a metà novembre Il progetto Linguetta prevede un
della Lega del Filo d’Oro a Osimo sta nome della via di Osimo dove sorgerà insieme a sua moglie, la signora impegno economico notevole. Per-
per diventare realtà. Ne parliamo con la struttura, avrà quindi una ricaduta Adriana. Ha visitato la struttura intrat- ché la Lega del Filo d’Oro si lancia
il presidente, ing. Francesco Marchesi, importante sul nostro territorio, direi tenendosi con gli ospiti e gli operatori in un progetto così grande, proprio
che ci aggiorna sulle ultime novità. anzi di tutto l’ambito regionale. ed esprimendo parole di elogio e di di- in un momento di diffusa crisi eco-
sponibilità a contribuire, mantendendo nomica?
Da tanto tempo se ne parla, All’interno di questi contatti con il rapporto con noi. Questo è un progetto partito molti anni
quando si parte con il cantiere? le aziende per trovare gli sponsor Che significa “disponibilità”? fa. Noi ormai siamo “obbligati” ad avere
Il cantiere aprirà in primavera, sicura- una struttura in un unico sito, sia per
mente. Stiamo attendendo l’inizio dei risparmiare sulle locazioni sia per am-
lavori della Strada di Bordo, che è col- pliare la nostra offerta di servizi, nonché
legata con una parte consistente delle per adeguare le nostre strutture, mi-
opere di recinzione del lotto. Il cantiere gliorandole. Abbiamo la possibilità di
vero e proprio della struttura partirà im- finanziare in parte questo intervento
mediatamente dopo. alienando il patrimonio immobiliare
non strumentale dell’ente: tutti quegli
Quindi siete pronti? immobili che la Lega del Filo d’Oro ha
Abbiamo già individuato una ventina ricevuto in eredità prossimamente ver-
di aziende che faranno da sponsor tec- ranno alienati per finanziare questo in-
nici e sono in fase di svolgimento le tervento. Ovviamente poi nei prossimi
gare per i primi appalti. anni ci saranno tutta una serie di ini-
ziative per sostenere questo cantiere, e
Perché parla al plurale? siamo certi che i nostri sostenitori ci
Abbiamo deciso di suddividere questo accompagneranno con la consueta ge-
intervento in più appalti, fatti per tipo- nerosità. •
logia. Questo ci consente di abbattere i Osimo. Giorgio Squinzi e la moglie tra Francesco Marchesi e Rossano Bartoli
4. PAGINA 4
DAI CENTRI E DALLE SEDI
PICCOLE PILLOLE PER CAPIRE COME LA SCELTA DI APRIRSI AL TERRITORIO FA BENE A TUTTI
A stare insieme c’è più gusto
Sono tante le iniziative messe in campo in tutta Italia, all’insegna della fantasia e della ricerca di stimoli sempre più ricchi
T eatro, tartufi, cori, letture ani-
mate, pizze e brindisi: gli ultimi
mesi dell’anno nei centri della
Lega del Filo d’Oro sono stati ricchi di
allegria e incontri. Operatori e volontari
Napoli
Calici alzati sulle note di Verdi:
alla scoperta del teatro San Carlo
Il 2013 ricorderà i 200 anni dalla nascita
di Giuseppe Verdi. A Napoli hanno gio-
Molfetta
E adesso il “Filo d’Oro”
diventa anche un coro
Il “Filo d’Oro” ora è anche
un coro. Si chiama Gold
ce la mettono tutta per realizzare sempre cato d’anticipo: lo scorso 22 novembre Wire Ensamble (“Gruppo
più attività, perché le esperienze in un gli utenti, gli operatori e i volontari del Filo d’Oro” in inglese) il
nuovo ambiente e gli incontri con servizio territoriale della Campania coro composto dagli ope-
nuove persone sono strumenti eccezio- hanno visitato il Teatro San Carlo di ratori del centro di Mol-
nali per stimolare le capacità dei nostri Napoli, dove era in cartellone proprio fetta. Un’idea bella e spon-
ospiti e sollecitare nuovi progressi. La Traviata. La scoperta del teatro è ini- tanea, che testimonia come
ziata dalle sartorie, dove - raccontano i dipendenti della Lega del
Lesmo entusiasti i visitatori - «abbiamo potuto Filo d’Oro siano coinvolti
I ragazzi delle medie in visita apprezzare e addirittura indossare gli personalmente, anche con Sette note. Il Gold Wire Ensamble di Molfetta
per capire cosa fare da grandi abiti scenici. Tra copricapi, corpetti e l’affetto e la passione, nel
Da grande? Vorrei lavorare con i sordo- panciotti tutti ci siamo sentiti un po’ loro impegno accanto alle persone sor- scoppiettante insieme a un gruppo di
ciechi, come ho visto alla Lega del Filo protagonisti». La visita del teatro più docieche. Il coro ha debuttato con il scout, che nel week end del 29-30 di-
d’Oro. Tra i cento ragazzi di III media antico d’Europa è proseguita in platea, Concerto di Natale del 13 e 14 dicem- cembre hanno tenuto lì il loro campo.
che lo scorso dicembre hanno visitato dove la guida ha spiegato alcune scelte bre: la prima serata è stata dedicata a
il centro di Lesmo, forse per qualcuno architettoniche, per poi passare nell’e- utenti e familiari, la seconda è stata Osimo
scatterà il colpo di fulmine. O sempli- legante foyer e salire nei palchi, dove i aperta al pubblico. Sulle note dei tradi- Pagine piccanti e pagine amare:
cemente si ricorderà delle emozioni e visitatori hanno provato l’emozione di zionali canti natalizi, le voci del coro gusto e parole si esaltano
delle persone incontrate quel giorno. Al accomodarsi nel palco reale. E dopo l’o- hanno raccolto per la Lega del Filo A stare insieme c’è più gusto. Lo stanno
Centro Socio-Sanitario Residenziale ai pera, un’ottima pizza. Ovviamente con d’Oro una bella offerta. Il Centro di Mol- scoprendo, ancora una volta, i giovani
ragazzi sono state presentate le varie fi- un brindisi in onore di Verdi. fetta ha anche vissuto un fine anno adulti che fanno riferimento al servizio
gure professionali che vi lavorano, dagli territoriale di Osimo, attraverso il per-
educatori agli infermieri agli assistenti corso “Letture ad alta voce”: otto po-
sociali, con l’incontro di una persona meriggi all’insegna della cultura, del gu-
“in carne ed ossa” per ogni professione. sto e del divertimento, realizzati fra
Anche la festa di Natale è stata organiz- dicembre 2012 e marzo 2013 in colla-
zata al centro insieme alle scuole: i cori borazione con il Comune di Civitanova
degli alunni di cinque classi IV della Marche.
scuola elementare hanno allietato circa Ogni incontro si apre con la lettura ad
200 persone, in un bel momento di alta voce di alcune pagine, seguite da
condivisione fra due realtà dello stesso degustazioni a tema: dolce, piccante,
territorio, molto diverse ma ormai af- amaro, frizzante… Grazie a questi ap-
fettuosamente unite. puntamenti si è formato sul territorio
Ancora da Lesmo arriva il profumo dei cittadino un piccolo gruppo di giovani
due kg e mezzo di tartufo donato alla adulti, con disabilità e non. Il risultato?
Lega del Filo d’Oro dai tartufai lariani Più socializzazione e una rete di rela-
nella ormai tradizionale tartufata di fine zioni allargata. Le degustazioni, inoltre,
novembre. L’ultimo contributo è arri- hanno stimolato gusto e olfatto, fatto
vato “in diretta”, dal tartufaio Ivo ac- importantissimo per i nonvedenti coin-
compagnato dalla sua cagnetta Dea. La volti nell’esperienza.•
serata è stata un successo. A teatro. Il gruppo di Napoli in gita al teatro più antico d’Europa, il San Carlo
R yszard Kapuscinski, un grandis-
simo giornalista, diceva che il
cinico non è adatto a questo
mestiere. Ma un po’ di corazza, nel
tempo, la si fa. E invece. Osimo, colline
L’ATTIVITÀ TEATRALE COMPIE DIECI ANNI
Caro Babbo Natale,
mano di Mimì scalda tutta la sala e io
tiro fuori il primo fazzoletto. Ogni gesto
lascia trapelare il lavoro e la passione
che lo hanno istruito.
È la volta dei bambini. Sono tanti.
marchigiane, festa di Natale della Lega
del Filo d’Oro. I ragazzi hanno messo
fammi essere una sirena Quasi tutti stanno in carrozzina: sono
proprio i più piccoli ad avere plurimi-
su uno spettacolo teatrale. «Prepara i
fazzoletti», mi dicono. Ma dai, penso.
che nuota libera norazioni. Ognuno entra in scena con
una letterina per Babbo Natale. Sofia
La sala è piena. Genitori, volontari, (in foto) cammina sulle sue gambe ma-
fratelli. Proprio oggi la Lega del Filo Presa diretta sul sorprendente spettacolo natalizio di Osimo gre, sorretta da un’educatrice. Sulla sua
d’Oro compie 48 anni, un bel pezzo di lettera c’è scritto: «Caro Babbo Natale,
strada. Da dieci il teatro è un’attività centrale del fammi essere una sirena, per nuotare libera». Lei
percorso educativo e riabilitativo. Ci lavorano in sorride orgogliosa. Secondo fazzoletto. Babbo Na-
particolare gli ospiti della comunità Kalorama. Lo tale è perplesso: «Per esaudire questo desiderio
spettacolo che va in scena si ispira che alla Bo- bisogna essere in tanti». Questi “tanti” li ha trovati
hème. Si parte in sordina. Per gli attori è una con- la Lega del Filo d’Oro. In scena irrompono una
quista entrare in scena al momento giusto, cam- decina di volontari che muovono teli azzurri e
minare nella direzione giusta, compiere i gesti blu. Tra le onde del mare spuntano tutti gli altri
previsti dal copione. Milena, con la sua bella voce bimbi, agitando bacchette con dei grandi pesci.
da contralto, fa da narratore e da colonna sonora. Sofia riappare tra i flutti, con una coda turchese.
Ci sono il filosofo e il pittore. È la volta di Rodolfo Su e giù. La sollevano in aria, radiosa, e sembra
e Mimì, la scena clou. «Che gelida manina, se la l’étoile dell’Opera di Parigi. Terzo fazzoletto. Ka-
lasci riscaldar…», canta Rodolfo. Il bacio sulla puscinski aveva ragione. •
5. PAGINA 5
STORIE DI VITA
LA PRESA IN CARICO ACCOMPAGNA TUTTE LE FASI DELLA VITA, CAMBIANDO CON IL MUTARE DELLE ESIGENZE
Stefano, un viaggio
con la chitarra in mano
Era un ragazzino aggressivo, difficilissimo da gestire. Oggi ha 48 anni ama stare in compagnia. Il racconto di una trasformazione
U na volta ha cantato
con Enrico Ruggeri, di
cui adesso dice «è mio
amico». Renzo Arbore, invece,
lo aspetta nella nuova casa di
lievo, so che questa sarà la sua
casa fino alla fine dei suoi
giorni: il nostro pensiero è
sempre il “dopo di noi”». È da
parecchio che lo preparano al
Modena per l’inaugurazione. cambiamento: a Osimo, per
La chitarra è la sua compagna: esempio, il gruppo in procinto
gli piace pizzicare le corde, ama di trasferirsi ha vissuto insieme
la musica e il ritmo, sta bene tutto l’ultimo anno, per raffor-
in compagnia. Stefano ha 48 zare la conoscenza reciproca.
anni, è nato a Ferrara, e per «Gliel’ho spiegato, sì», dice la
più di 28 anni ha vissuto a mamma. «Tutte le mattine Ste-
Osimo, al centro della Lega del fano esce con il papà a fare
Filo d’Oro. Stefano non ci qualche commissione. L’altra
vede, ma se volete sapere un mattina dovevo andare in po-
segreto del centro di Osimo, sta, così sono salita in mac-
dovete chiedere a lui. Gli amici, china anch’io. Stefano subito
scherzando, più di una volta mi ha chiesto: “mamma, an-
gli hanno dato della «spia». diamo a Modena?”».
«Ha una memoria di ferro», Stefano è nella casa di Mo-
dice mamma Livia, «capita che dena da qualche settimana e
una parola faccia scattare nella Tutta una vita. Stefano oggi, a 48 anni, con la sua inseparabile chitarra prende le misure del nuovo
sua testa un collegamento im- ambiente. L’ansia di mamma
previsto». Gli operatori lo chia- fano, un’altra bambina di solo famiglie: sentirsi palline sparate Livia. «Gli fanno portare la me- Livia si è sciolta: «Se non aves-
mano “verbalismo bizzarro”. un anno più grande, io stessa da un flipper, in una partita renda ai compagni, a metà po- simo incontrato la Lega del Filo
Mamma Livia ride ricordando avevo solo 24 anni...». Stefano giocata da altri. meriggio, ma spesso si rifiuta». d’Oro, non so come avremmo
la volta in cui lei fece gli auguri è un ragazzino difficile da ge- fatto. C’è una enorme profes-
a un’operatrice del centro: «so stire: «a volte non dormiva per Finalmente una casa Verso Modena sionalità ma allo stesso tempo
che aspetta un bambino, che sette giorni di fila. Noi siamo Dal 1994 Stefano è tornato A inizio gennaio, dopo 18 negli operatori ho sempre visto
bella notizia». L’operatrice era gente di campagna, di giorno a Osimo. «Dopo nove anni lui anni, Stefano si è trasferito. È un grande amore per questi ra-
sbiancata: «Come lo sa? Non si lavorava e la notte non si ha riconosciuto l’infermiera uno dei primi utenti del centro gazzi. In tutti e ovunque. Per
l’ho detto a nessuno!». «Me l’ha dormiva», rammenta. «Ab- dalla camminata, apostrofan- di Modena. «Per me è un sol- questo sono serena». •
detto Stefano», aveva spiegato biamo provato a metterlo in un dola subito con un “Ciao Te-
Livia. E lei si era ricordata che istituto, ma c’è rimasto 15 resa!”», dice la mamma. Piano
in effetti quel segreto lo aveva giorni, non erano in grado di piano, Stefano lascia da parte
confidato a una sua collega, da- gestirlo. Stefano era molto ag- la sua aggressività. Qualche Scegli il
Mi fai un autografo?
Si ringraziano Renzo Arbore e il fotografo Claudio Porcarelli
vanti a Stefano. gressivo: urla, calci, pugni, momento difficile capita an-
graffi… Non ce la si faceva in cora, ma raramente. Per la Non ti costa nulla.
Come palline di un flipper quattro a tenerlo». mamma lui adesso «è un an-
Stefano non ci vede, ma Quando incontra la Lega del gelo del paradiso, un cocco- Pensaci!
sente benissimo. «È nato pre- Filo d’Oro, Stefano ha 9 anni. lone. Stefano è come un bam-
maturo, non ero nemmeno al «Siamo andati a Osimo su sug- bino di tre anni, ma capisce
settimo mese. L’hanno messo gerimento di una dottoressa cosa è bene e cosa è male. Alla
in incubatrice e il troppo ossi-
geno gli ha bruciato vista e cer-
del Centro di Igiene Mentale.
È stato lì dieci anni e ce l’hanno
“Lega” sanno quando bisogna
lasciar correre e quando invece Firma per il 5 mille
alla Lega del Filo d’Oro.
vello. È anche epilettico. Non proprio tirato su bene. Poi però riprenderlo. È impensabile te-
so quanti oculisti abbiamo gi- quando veniva a casa ripren- nerlo a casa, nemmeno con Io l’ho già fatto!
rato, ci hanno fatto fare cure deva le vecchie, cattive abitu- l’aiuto di qualcuno: ha bisogno È un gesto che a te non costa nulla,
che poi altri hanno definito dini. Quando la Regione ha di un’assistenza specializzata». ma che per tante persone sordocieche
“inutili torture”»: la signora Li- smesso di pagare la retta, Ste- Oggi Stefano si aiuta a lavarsi significa un futuro di speranza.
Per informazioni 071 7231763
via quegli anni dentro e fuori fano è tornato a Ferrara. Ab- e vestirsi, fa le sue attività e la
dagli ospedali se li ricorda biamo provato quattro centri, sua terapia occupazionale… Firma e inserisci
come «un incubo. Avevo Ste- un disastro». È la fatica di tante «Però è un pigrone», ammette
il codice fiscale 80003150424
6. PAGINA 6
DALL’ASSOCIAZIONE
AGENDA DEBUTTA IL NUOVO SITO, PER UN RAPPORTO ANCORA PIÙ STRETTO CON I DONATORI
Un piccolo dono
per ogni momento d’oro
Su momenti.legadelfilodoro.it lo “shop virtuale” e il monitoraggio di tutte le donazioni fatte
Visto in tv
Tutti in acqua grazie
agli Sms solidali
Un grande grazie, anche
quest’anno, alle tante per-
S ono tanti nella vita i
“momenti d’oro”: il ma-
trimonio, il battesimo di
un figlio, la sua prima comu-
nione… Ma anche il com-
tributo minimo”, perché si
tratta pur sempre di una
forma di sostegno alle at-
tività dell’associazione»,
spiega Alessandra,
sone che ci hanno soste- pleanno, il Natale, la laurea, la dell’Ufficio raccolta
nuto attraverso la cam- pensione. La Lega del Filo fondi. Il sito infatti
pagna Sms solidale, che d’Oro può essere un amico vi- sotto la cifra del contri-
è stata attiva fra il 27 gen- cino in ognuna di queste oc- buto minimo riporta il
naio e il 24 febbraio 2013. casioni. Ogni anno sono già di- contributo medio che i so-
Ancora una volta Renzo verse migliaia, tra cui anche stenitori hanno versato per
Arbore, amico di sempre, tante aziende, i sostenitori che quel prodotto e un bottone che
ci è stato vicino e attra- ci scelgono per festeggiare un consente, se lo si desidera, di
verso la tv ci ha aiutati a lieto evento. Da sempre la Lega incrementare il prezzo. Un
far conoscere la nostra at- del Filo d’Oro propone dei esempio? Per la bomboniera
tività. I fondi raccolti con prodotti con il proprio logo - del battesimo il contributo ri-
gli sms saranno destinati come bomboniere, lettere per- chiesto è di 2,50 euro, ma i so-
al progetto di fisioterapia sonalizzate, biglietti di auguri, stenitori che l’hanno già scelta
e idroterapia: l’acqua in- calendari, decorazioni - che ora hanno voluto destinare alla comunicare una variazione di
fatti è un elemento che fanno bella mostra di sé sul sito Lega del Filo d’Oro molto di indirizzo, chiedere l’invio di
offre un contesto parti- momenti.legadelfilodoro.it, più: in media 4,71 euro, quasi comunicazioni, monitorare lo della Lega del Filo d’Oro verso
colarmente favorevole alla nato per stringere ancora di più il doppio. Accanto ai prodotti stato del proprio ordine, e so- i propri sostenitori», sottolinea
riabilitazione delle per- il rapporto online tra l’associa- ci sono le cartoline virtuali, un prattutto verificare, in tempo Alessandra. Questo servizio
sone sordocieche e con zione e i suoi tanti sostenitori. modo speciale di fare gli auguri reale, tutte le donazioni fatte. consente di stampare tutte le
pluriminorazioni psico- «Festeggia il tuo momento, alle persone più care: si acqui- «Si tratta di un servizio in linea dichiarazioni necessarie ai fini
sensoriali. • aiuta chi non vede e non sta una cartolina elettronica, la con la serietà e la trasparenza della dichiarazione dei redditi,
sente», è lo slogan del sito. si personalizza con il nome del visto che per portare in dedu-
«La navigazione è originale destinatario e il proprio augu- zione le donazioni fatte molti
perché è articolata non per pro- rio, la si invia e volendo la si Caf chiedono, oltre alle rice-
dotti, ma appunto per “mo- condivide sui social network. vute, una dichiarazione dell’as-
menti”. Basta registrarsi e sce- Ogni cartolina è legata a un sociazione. Dal nuovo sito si
gliere i prodotti, che non progetto specifico: la musico- potranno stampare sia le di-
hanno un prezzo ma un “con- terapia, le attività dei tratta- chiarazioni per ogni singola
menti a termine del centro dia- donazione sia una riassuntiva
gnostico e riabilitativo, la dell’intero anno: semplice, co-
fisioterapia, l’idroterapia… modo, veloce. Basta un clic. •
Ma il nuovo sito ha an-
che un’altra importantis-
Appuntamenti sima finalità: «facilitare e
Una squadra per rendere ancora più sem-
la maratona di Milano plice e veloce la comuni-
Anche nel 2013 la Lega cazione fra noi e i sosteni-
del Filo d’Oro aderisce al tori», dice Alessandra. Ogni
Charity program della Mi- sostenitore che si registra
lano City Marathon, che potrà modificare direttamente
si terrà il 7 aprile in due dal sito la propria anagrafica,
opzioni: maratona o staf-
fetta. Per aderire e desti-
nare alla Lega del Filo
d’Oro una parte della quo-
ta di iscrizione è neces- Nel Suo testamento si ricordi
sario scaricare il modulo delle persone sordocieche @LegadelFilodOro
Assistere, educare, riabilitare e reinserire
s e
nella famiglia e nella società le persone
a
di adesione dal link Il Suo testamento può diventare qualcosa sordocieche e pluriminorate psicosensoriali
r
http://www.legadelfilodo- di molto importante. Attraverso un lascito Segui
alla Lega del Filo d’Oro Lei assicura un
ro.it/news/corri-con-noi- futuro migliore a tante persone sordocieche LAURA
LAURA I loro occhi e le loro amici. Siete voi!
alla-milano-city-marathon che possono contare solo sul nostro aiuto. orecchie diventano per chi
non vede e non sente una 11.781 mi piace
o mandare una mail a Per ricevere maggiori informazioni richieda porta aperta sul mondo.
eventi@legadelfilodoro.it. CLAUDIA Che bello trovarvi
CLAUDIA
il nostro opuscolo telefonando a: Espandi | Retweet | Preferiti
anche qui!
Chi ci sceglierà, correrà Ufficio Mi piace
con il nostro simbolo sul Comunicazione
pettorale (nella foto un e Raccolta Fondi SEGUICI ANCHE Contattaci sui nostri social
network e iscriviti alla nostra
runner dell’edizione 2012). 071 7231763 LORO!
TU COME LORO! newsletter Trilli nel Web. Grazie!
Trilli Web.
I fondi raccolti serviranno
a potenziare i programmi www.legadelfilodoro.it
www.legadelfilodoro.it
riabilitativi e di fisiotera- SEGUICI E CONTATT
TATTACI SU
A TACI
pia. State scaldando i mu-
scoli? •
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DALL’ASSOCIAZIONE
VISTI DA VICINO FLASH
APERITIVO AL BUIO PER LE AZIENDE
Le mie nozze Per ora è stato solo un aperitivo, ma potrebbe diventare una
proposta interessante. La società Et Line, che si occupa di for-
(quasi) d’argento mazione delle risorse umane, ha sorpreso i 200 partecipanti
del suo ultimo seminario con un “aperitivo sensoriale” con
con i sordociechi Maria Assunta, sordocieca ospite del centro di Lesmo. La se-
rata è iniziata al buio per prendere coscienza di come pos-
siamo trovare strategie nuove per “guardare” la realtà e tro-
La testimonianza di Mario Trapanese,
vare risorse inattese per superare i problemi.
88 anni, che è stato presidente della Lega
del Filo d’Oro dal 1996 al 2011
Vuoi aiutare la Lega del Filo d’Oro?
P er poco non sono state nozze d’ar-
gento: «Ma abbiamo optato per una
separazione consensuale, per ragioni
di età», dice con tono scherzoso. E subito
aggiunge serio: «Era giusto lasciare spazio a
Guardando indietro, quanta strada
avete fatto?
Io credo che per la Lega del Filo d’Oro esi-
sta un solo aggettivo: è una realtà straordi-
naria. La Lega del Filo d’Oro l’anno prossi-
Fai subito una donazione con
C/C
postale
n. 358606
intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
persone nuove». Mario Trapanese, ex magi- mo compirà cinquant’anni, che non sono
strato, è nato a Napoli ma vive nelle Mar- tantissimi. Ma in questi anni è stata capace
che fin da quando, a 29 anni, vinse il con- di un’evoluzione unica, anche rispetto ad Bonifico intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
corso in magistratura. Oggi di anni ne ha altri enti: ha fatto passi da gigante. È nata bancario presso UniCredit S.p.A.
88, da invidiare: «la carrozzeria si mantiene da undici volontari ed è diventata un luogo IBAN IT05K0200837498000001014852
bene», si schermisce. Per 24 anni ha ac- di estrema competenza professionale, senza
compagnato la Lega del Filo d’Oro, prima mai perdere la dimensione di passione dei Carta - numero verde 800.90.44.50
come consigliere e poi come presidente. Ma volontari: in questi decenni ne ha allevati di credito - con coupon nel bollettino
continua a seguire la “Lega” e le sue manife- centinaia, preziosissimi. allegato al giornale
stazioni, «perché ci ho lasciato il cuore». Qual è stata per lei la soddisfazione
più grande? non trasferibile
Nel 1987, quando ha incontrato la Sono quattro, tutte alla pari: l’apertura dei Assegno intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
Lega del Filo d’Oro, immaginava che centri residenziali di Lesmo, Molfetta, Ter-
le sarebbe stato legato così a lungo? mini Imerese e Modena. L’allargamento
Certo che no. Ero appena andato in pensio- della presenza della Lega del Filo d’Oro sul Donazione sul sito
ne e desideravo fare qualcosa nel campo territorio è prezioso per le famiglie e per i on line www.legadelfilodoro.it
della solidarietà dopo essere stato da sem- sordociechi, anche attraverso le sedi territo-
pre donatore di sangue. Mi proposero di riali. Penso ad esempio a Napoli, dove sono
interessarmi alla Lega del Filo d’Oro e dopo presenti tantissimi volontari. Per le donazioni periodiche su carta
poco entrai nel Consiglio di Amministra- E il momento più difficile? di credito o conto corrente bancario (RID)
zione, come volontario. Per me fu la sco- Grazie a Dio nessuno. Certo c’è stato e c’è telefona al numero verde 800.90.44.50
perta progressiva di un mondo. ancora da lavorare molto. Più doni, meno versi
Le agevolazioni fiscali (Lg. n. 80 del 14/05/05), per chiunque, azienda o privato, faccia una donazione a una Onlus,
Non la conosceva prima? In tutti questi anni ha avuto modo di crescono con l’importo della donazione. Per maggiori informazioni tel. 071 72.31.763
$
Ne avevo sentito parlare solo una volta, in stringere un’amicizia particolare con
tv, da Mike Bongiorno. Mi ero reso conto qualche sordocieco?
immediatamente che si tratta di un proble- Io ho avuto poche occasioni di contatti per-
ma gravissimo e che le persone sordocie-
che, che si trovano nel nero più nero, han-
sonali con i sordociechi, confesso questa
mia carenza. Altri colleghi del Consiglio di Come comunicano
no bisogno di un’assistenza particolare e di
personale formato in maniera specifica. Al-
Amministrazione hanno avuto contatti più
diretti. Io li incontravo più che altro in oc-
le persone sordocieche
lora non era così, ed era un enorme errore. casione delle visite delle autorità, nelle fe- Le persone sordocieche, che non possono avvalersi
Pensi che la sordocecità come disabilità ste… ma gradualmente, un anno dopo l’al- del linguaggio verbale, utilizzano sistemi di comuni-
specifica dal punto di vista legislativo è sta- tro, vedevo in tutti tanti miglioramenti. In cazione alternativi, sfruttando le proprie capacità resi-
ta riconosciuta solo un paio di anni fa. In- effetti vedere i risultati concreti in loro è due per interagire con gli altri, capire e farsi capire. In
somma, mi sono sempre più appassionato. stata la soddisfazione più grande. • ogni numero di Trilli nell’Azzurro approfondiamo uno
tra questi sistemi.
UN FILO D’ORO CON I GIOVANISSIMI Comportamentale
Il colpo vincente Oggettuale
dei ragazzi del taekwondo Pittografica
Lo sport è un’ottima scuola di che praticano il Taekwondo, Gestuale e LIS Ogni bambino, fin dall’infanzia, cerca di
vita. Insegna la lealtà e la di- seguito dalla premiazione del mandare messaggi e di farsi capire da
sciplina, ma anche a ricono- concorso di disegno realizzato chi gli sta intorno attraverso movimenti
Malossi
scere i propri punti deboli e a in due scuole primarie di An- del corpo, gesti spontanei ed espressioni
valorizzare, nel gioco di squa- cona. Il Taekwondo è un’arte del viso: questa è la comunicazione
dra, le diverse abilità che cia- marziale originaria della Corea, Dattilologia comportamentale. Si tratta di una forma
scuno ha. L’Accademia Dorica molto spettacolare e alle Olim- molto personale, che viene compresa
di Ancona per il secondo anno piadi di Londra, l’azzurro Carlo solo dalle persone che conoscono bene
Tadoma
ha realizzato il progetto “I gio- Molfetta è stato il primo italiano il bambino e capiscono quello che vuole
vani e lo sport, per formare a vincere una medaglia d’oro esprimere con il proprio comportamento.
un’etica di vita”, che quest’anno in questa disciplina. Ai nuovi Stampatello sulla mano Inoltre, può comunicare un numero
- anche attraverso lo speciale piccoli amici della Lega del ristretto di bisogni e, pertanto, viene
patrocinio della Lega del Filo Il 16 dicembre il Palascherma Filo d’Oro, l’augurio di rag- solitamente usata come punto di
Braille
d’Oro - ha affrontato con i ra- di Ancona ha ospitato il grande giungere bei traguardi nello partenza per l’apprendimento di altri
gazzi il tema della disabilità. raduno dei bambini e ragazzi sport e nella vita. • sistemi di comunicazione.