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Gennaio - Febbraio

                                                                                                                                                                                 n.1/2013

            Notiziario ufficiale
      della LEGA DEL FILO D’ORO
                                                                                                                                                                                                Dal 1964
                                                                                                                                                                                              Una lunga storia
            Lega del Filo d’Oro - ONLUS                                                                                                                                                        di solidarietà
       via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)                                                                                                                                                   per i sordociechi


         L’editoriale                             PRIMO PIANO
      di Rossano Bartoli

Cari amici,                                               NEL 2013 SI TERRÀ L’8a ASSEMBLEA DEI FAMILIARI DELLE PERSONE SORDOCIECHE
all’inizio di questo nuovo anno
abbiamo dato il via all’attività
nel Centro socio riabilitativo di
Modena. Si tratta di un ulteriore
servizio, per rispondere sempre
                                                                             Far crescere i ragazzi
più e meglio alle esigenze di chi
si rivolge a noi, che porta a cin-
que il numero delle strutture re-
                                                                           è far crescere le famiglie
sidenziali attive sul territorio na-                 La famiglia da noi è più che un partner: è un patrimonio fondamentale del percorso riabilitativo
zionale. Il prossimo obiettivo è
la realizzazione della nuova sede
di Osimo, che consentirà di au-
mentare sensibilmente la capa-
cità operativa del Centro oltre
che di accorpare in un unico
                                                                                                                                                                               I    l 2013 ha in serbo un appuntamento
                                                                                                                                                                                    importante per la Lega del Filo d’Oro:
                                                                                                                                                                                    l’ottava Assemblea dei familiari. Per ge-
                                                                                                                                                                               nitori e fratelli delle persone sordocieche e
                                                                                                                                                                               pluriminorate psicosensoriali seguite dal-
complesso i diversi servizi oggi                                                                                                                                               l’associazione sarà un importante momento
dislocati nel territorio cittadino.                                                                                                                                            di confronto e di dialogo. Non si tratta però
Il 2013 si prospetta quindi un                                                                                                                                                 di un evento isolato: l’assemblea si inserisce
anno particolarmente impegna-                                                                                                                                                  piuttosto dentro una trama costante di re-
tivo, ma siamo incoraggiati a                                                                                                                                                  lazioni e scambio tra le famiglie e i profes-
continuare in questo cammino                                                                                                                                                   sionisti, che alla Lega del Filo d’Oro è una
di crescita dalle sollecitazioni                                                                                                                                               prassi consolidata. «Si tratta di una scelta
che ci arrivano da tanti genitori                                                                                                                                              ben precisa, fatta più di trent’anni fa. Siamo
e dalla solidarietà dei nostri so-                                                                                                                                             stati i primi», spiega Patrizia Ceccarani, di-
stenitori. In questo numero ap-                                                                                                                                                rettore educativo riabilitativo al centro di
profondiamo il ruolo della fami-                                                                                                                                               riabilitazione di Osimo. «La famiglia è il
glia all’interno della Lega del                                                                                                                                                nostro primo partner. Lavoriamo con i ra-
Filo d’Oro e l’importanza del                                                                                                                                                  gazzi e sui ragazzi, certo, ma siamo convinti
suo coinvolgimento nel percorso                                                                                                                                                che tutto questo deve accompagnarsi anche
educativo e riabilitativo, anche                                                                                                                                               con un lavoro per far crescere le famiglie.
in vista di un reinserimento                                                                                                                                                   Diciamo che da noi, insieme al ragazzo,
della persona sordocieca e pluri-                                                                                                                                              entra tutta la sua famiglia. E che lavorando
minorata psicosensoriale a casa                                                                                                                                                tutti insieme, si cresce tutti».
e nel proprio ambiente di vita.               Foto di gruppo. La settima Assemblea delle famiglie, nel 2010 a Nocera Umbra                                                                                   > A PAGINA 2


   ATTUALITÀ                                                                                       DAI CENTRI E DALLE SEDI

A GENNAIO 2013 SONO PARTITE LE ATTIVITÀ                                                                                                            Vorrei essere una sirena
La casa di Modena                                                                                                                                  Sofia è uno dei protagonisti dello spettacolo Musicalmente
                                                                                                                                                   Natale, messo in scena a Osimo dagli ospiti giovani e
ha i suoi primi abitanti                                                                                                                           adulti del centro riabilitativo. Lo spettacolo ha messo in
                                                                                                                                                   luce gli importanti risultati che si possono raggiungere
                                                                                                                                                   attraverso il teatro: un metodo che la Lega del Filo d’Oro
                                   Gabriele, Stefano, Marina,                                                                                      ha scelto esattamente dieci anni fa. Sofia, nella sua lette-
                                   Carlo. Sono loro i primi che                                                                                    rina a Babbo Natale, chiedeva di diventare una sirena,
                                   hanno traslocato nella                                                                                          «per nuotare libera fra le onde». Per qualche istante il
                                   nuova casa della Lega del                                                                                       suo sogno si è avverato.                    > A PAGINA 4
                                   Filo d’Oro, a Modena. Il
                                   centro residenziale ha
                                   aperto il 7 gennaio 2013 e                                      STORIE DI VITA
                                   nel giro di poche settimane
                                   gli ospiti accolti sono già                                 Un viaggio con la chitarra in mano
                                   sei. Particolarmente emo-
                                   zionante è stato l’ingresso                                 Stefano è di Ferrara e ha 48 anni. Più di 28 li ha trascorsi a
                                   di Gabriele: lui ha 24 anni,                                Osimo, nel centro della Lega del Filo d’Oro. Prima di questo
è originario di Modena, e fu proprio suo papà, nella seconda                                   incontro la sua famiglia aveva girato diverse strutture, senza
metà degli anni ’90, il primo a sognare una struttura per i ra-                                risposte. Qui invece Stefano ha trovato persone che lo hanno
gazzi come suo figlio in Emilia Romagna, vicino a casa. «Il se-                                accompagnato in tutte le tappe della sua vita, prendendosi
greto con loro è non stare mai fermi, a nessuna età», spiega la                                carico di esigenze sempre diverse. Lo hanno riconciliato con
mamma. «Fermarsi vuol dire regredire. In Gabriele invece io                                    il mondo, smorzando la sua aggressività. «Accanto alla pro-
vedo sempre progressi piccoli ma costanti, anche oggi. Così                                    fessionalità abbiamo sempre visto tanto amore, in tutti», dice
sono serena, anche per il “dopo di noi”».       > A PAGINA 3                                   la mamma: «Questo fa la differenza».           > A PAGINA 5

           NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)
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                                                                                   PRIMO PIANO


> DA PAGINA 1                                   e riabilitativo, possono essere uno sti-
                                                molo fortissimo ma possono anche di-
                                                ventare un ostacolo all’autonomia. Se il
                                                professionista fa un buon lavoro ma non
                                                riesce a portarsi dietro la famiglia, il ri-
                                                sultato è la tela di Penelope. Così per
                                                prima cosa ci siamo concentrati sul
                                                coinvolgere la famiglia nel processo edu-
                                                cativo-riabilitativo, informandola e for-
                                                mandola sul cosa fare e come fare».

                                                Una rivoluzione copernicana
                                                   Tante mamme definiscono una «ri-
                                                voluzione copernicana» il fatto che alla
                                                Lega del Filo d’Oro possono stare dentro
                                                la stanza dove i professionisti lavorano


S      i tratta di un approccio ben colto
       e molto apprezzato dalle famiglie,
       che spesso bussano alla Lega del
Filo d’Oro portandosi dietro un carico
di sofferenza, delusione, paura e isola-
                                                con i loro figli, vederli all’opera, “ru-
                                                barne” i segreti. I professionisti poi con-
                                                segnano alle famiglie un “programma”,
                                                che sia per le vacanze o per il rientro a
                                                casa, con tecniche, metodo, obiettivi.          evitare è lasciar finire i genitori nel tun-   ai genitori a giocare con i loro bambini,
mento. I loro racconti sottolineano tutti       Gli utenti che vivono alla Lega del Filo        nel dei sensi di colpa, non serve a nes-       perché si tende a dimenticare che questi
il senso di “accoglienza” che hanno pro-        d’Oro infatti sono ben pochi rispetto a         suno», spiega Ceccarani.                       bambini, come tutti gli altri, hanno bi-
vato, la nuova “carica” data dal fatto di       quelli che vengono qui per un tratta-                                                          sogno di giocare: solamente che più il
essere coinvolti in prima persona nel           mento a termine di tre settimane: nella         Alla scoperta delle emozioni                   bambino è grave più il gioco deve essere
percorso educativo del figlio, la “sicu-        vita di tutti loro - più di 250 persone             La tecnica però non bastava. E nem-        strutturato. Così come cerchiamo di far
rezza” che nasce dall’essere istruiti con       ogni anno - la famiglia è decisamente           meno i seppur necessari servizi di infor-      capire che questi ragazzi hanno una loro
tecniche e metodi da utilizzare anche a         l’attore protagonista. «Noi mettiamo            mazione, i seminari sulle leggi, i pro-        emotività, seppur così difficile da deci-
casa, per continuare a lavorare con il          sempre in evidenza i punti di forza,            fessionisti che rispondono al telefono         frare.
proprio figlio e aiutarlo a fargli fare tanti   dell’utente e della famiglia. Si comincia       alle domande dei genitori, i servizi di
piccoli progressi, un passo dopo l’altro.       a lavorare da lì, magari da un aspetto          sollievo per consentire alle famiglie          Il ramo potato
«Non lavoriamo per le famiglie, ma con          pratico, in modo che il raggiungimento          qualche giorno di riposo sereno, magari            «Signora, quando lei pota i rami, le
le famiglie», precisa la dottoressa Cec-        di un obiettivo faccia da stimolo e da          insieme agli altri figli. Così nel tempo       spiace tagliare, perché sono belli. Però
carani. «Le famiglie sono un patrimonio         volano per un impegno ancora più in-            alla Lega del Filo d’Oro hanno deciso          sa anche che poi la pianta cresce meglio,
fondamentale per il percorso educativo          tenso. Quello che assolutamente è da            di ampliare il raggio d’azione alle com-       viene bella robusta, farà più frutti»: il
                                                                                                petenze emotivo-relazionali. Si lavora         professor Augusto Romagnoli, il primo
                                                                                                su due fronti: il primo è il fatto che i       in Italia a mettere a punto una didattica
                                                                                                genitori non sono solo “la mamma di”           specifica per i bambini ciechi, usò que-
                                                                                                e “il papà di” un ragazzo con disabilità,      ste parole per convincere la mamma di
                                                                                                ma persone con una personalità, una            Sabina a lasciarla nella sua scuola, a
                                                                                                professione, una loro emotività.               tanti chilometri da casa. Sabina aveva
                                                                                                    Quindi si lavora su quello, con l’aiuto    10 anni e da tre aveva perso vista e
                                                                                                di psicologi e con i gruppi di auto aiuto,     udito per una meningite.
                                                                                                per crescere nella consapevolezza di               Quasi quarant’anni dopo quella
                                                                                                cosa vuol dire essere genitori di un figlio    bambina, Sabina Santilli, avrebbe fon-
                                                                                                che richiede tante attenzioni, come con-       dato la Lega del Filo d’Oro. Quello della
                                                                                                ciliare questo con l’esigenza di normalità     diagnosi precoce per lei era un chiodo
                                                                                                degli altri figli, come avvicinare fratelli    fisso, già allora: «non si può attendere
                                                                                                e sorelle senza schiacciarli sotto una re-     che questi piccoli perdano tutta la dut-
                                                                                                sponsabilità più grande di loro. Il se-        tilità ed elasticità ad una educazione»,
                                                                                                condo fronte d’azione ha l’obiettivo di        diceva. In quasi cinquant’anni di attività
                                                                                                facilitare la relazione dei familiari con      della Lega del Filo d’Oro, tante mamme
                                                                                                ragazzi che hanno grossissime difficoltà       hanno lasciato Osimo con il cuore gon-
                                                                                                di comunicazione: «costruiamo un si-           fio del dolore del distacco e l’impres-
                                                                                                stema di comunicazione anche con i             sione di aver tagliato un ramo, come la
                                                                                                piccolissimi, perché anche rispondendo         mamma di Sabina. Ma altrettante
                                                                                                ai bisogni primari come il bagnetto si         hanno avuto la gioia di vedere quel
                                                                                                può costruire una relazione. Insegniamo        ramo fiorito.  •


   Informarsi ora                                     Per le occasioni più gioiose della tua vita, battesimo, comunione, cresima,
                                                      matrimonio, anniversario, laurea sostituisci le tradizionali bomboniere con quelle
                                                                                                                   bomboniere
     è più facile                                     della Lega del Filo d’Oro e contribuisci così ad aiutare i bambini e gli adulti
                                                      sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.
        Per ottenere maggiori
        informazioni su come
      sostenere le attività della
          Lega del Filo d’Oro
                                                      f di tare t oi m me ti d
                                                      fai diventare i tuoi momenti di festa
                                                           ivent
                                                           i          tuo mo
                                                                           mome
       ed effettuare donazioni
         con carta di credito
                                                               un’occasione di solidarietà.
                                                                        ione d solid
                                                                         one solida
                                                                          ne
             o periodiche
          chiamate il nostro                                                                                                                    Per maggiori informazioni contatta
                                                                                                                                                                     azioni
                                                                                                                                                                   tel. 071 72 31 763
                                                                                                                                                                    el.
                                                                                                                                                  bomboniere@legadelfilodoro.it
                                                                                                                                                                    gadelfilodoro.it
                                                                                                                                                         www.legadelfilodoro.it
                                                                                                                                                                 .legadelfilodoro.it
                                                                                                                                                                    gadelfilodoro.it
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                                                                                     ATTUALITÀ


                                   LA GIOIA DI CHI FINALMENTE HA POTUTO AVVICINARSI AI PROPRI CARI


   Nuova casa, con il calore di sempre
         I primi utenti hanno fatto il loro ingresso nel nuovo centro residenziale di Modena, che ora è ufficialmente operativo


G         abriele, Stefano, Ma-
          rina, Carlo. Sono loro
          i primi abitanti della
nuova casa della Lega del Filo
d’Oro, a Modena. Il centro re-
                                     voglio che Gabriele continui la
                                     vita che fa oggi alla Lega del
                                     Filo d’Oro, piena di stimoli, di
                                     relazioni e di dignità», dice.
                                     «L’ho visto troppe volte: se ti
                                                                            saprà adattarsi alla nuova strut-
                                                                            tura. Anche se lui ha un pic-
                                                                            colo residuo visivo, si orienta
                                                                            molto con la luce e i colori. Ma
                                                                            sono serena, perché la Lega del
sidenziale ha aperto il 7 gen-       fermi un attimo, questi ragazzi        Filo d’Oro è un mondo, una
naio 2013 e nel giro di poche        vanno subito indietro. Invece          famiglia, e sono certa che qui
settimane gli ospiti accolti sa-     alla Lega del Filo d’Oro vedo          Gabriele troverà le stesse cose
ranno sei.                           che Gabriele fa progressi con-         che ha trovato a Osimo».
   Particolarmente emozio-           tinui, piccoli ma costanti. È un          «È una certezza che i geni-
nante è stato l’ingresso di Ga-      po’ come scalare una monta-            tori colgono», spiega Rossano
briele (in foto). Lui oggi ha 24     gna: non arrivi in cima cor-           Bartoli, segretario generale
anni, anche se - dice la mamma       rendo, ma solo un passo per            della Lega del Filo d’Oro, ri-
Anna Fausta - ha ancora «il          volta». Per questo è importante        cordando che con la sede di
musetto di un ragazzino». Se         avere una struttura vicina: «i         Modena la Lega ha superato i
questa struttura è nata, un po’      genitori si sobbarcano chilo-          500 dipendenti. «Il personale
è pure merito suo. Fu suo papà       metri», dice Anna Fausta, «ma          è entusiasta, è stato preparato
Callisto, infatti, nella seconda     domani? Se Gabriele è vicino a         da noi, ha fatto un tirocinio a
metà degli anni ’90, il primo a      casa, per i fratelli sarà più facile   Osimo… Indubbiamente serve
sognare una struttura per i ra-      seguirlo».                             un periodo di adattamento,
gazzi come suo figlio, ma in            Anna Fausta ha pianto,              però abbiamo già aperto altre
Emilia Romagna, vicino a casa.       quando dopo tanti anni ha              sedi, è un’esperienza collau-
Gabriele stava a Osimo, era          detto addio agli operatori di          data». Altri genitori, pure loro
solo un bambino, ma i suoi ge-       Osimo e alle colline marchi-           pronti al trasferimento, hanno
nitori già avevano in testa il       giane: «c’è la gioia di un sogno       trovato queste bellissime parole
«dopo di noi». Papà Callisto è       che si realizza, la gratitudine        per esprimere i loro sentimenti:
scomparso nel 1999, ed è la          per persone straordinarie, e un        «si cambia casa, ma la famiglia
mamma oggi a spiegare: «Io           po’ di paura per come Gabriele         resta sempre la stessa». •             Gabriele. Originario di Modena, è tra i primi abitanti della nuova casa



                                   MOLTE LE AZIENDE CHE GIÀ CI SOSTENGONO COME SPONSOR TECNICI


                A Osimo sta per partire un cantiere:
                   il Progetto Linguetta decolla
     La nuova struttura riunirà tutti i servizi, con ancora più efficienza e qualità. E gli spazi per accogliere sempre più persone


I    l primo plastico presentato alla cit-
     tadinanza risale al 1989. Dopo tanti
     anni e dopo tante vicissitudini che
hanno costretto a cambiare radical-
mente il progetto, l’idea di riunire in
                                               costi, in particolare attraverso gli spon-
                                               sor tecnici e la gestione diretta del can-
                                               tiere, con un’adeguata direzione dei la-
                                               vori. Nello stesso tempo è una scelta
                                               che vuole favorire tutte le aziende del
                                                                                                    tecnici c’è n’è uno particolare…
                                                                                                Il presidente nazionale di Confindustria,
                                                                                                Giorgio Squinzi, ha avuto modo di co-
                                                                                                noscere da vicino la Lega del Filo d’Oro
                                                                                                con una visita che ha fatto presso il no-
                                                                                                                                                 Nel nostro libro dei visitatori ha scritto
                                                                                                                                                 questa frase: «Ammirati da quello che
                                                                                                                                                 fate, potete contare su di noi». La sua
                                                                                                                                                 azienda è già tra gli sponsor tecnici.

un’unica nuova sede tutte le strutture         territorio: il cantiere della Linguetta, dal     stro centro di Osimo a metà novembre                Il progetto Linguetta prevede un
della Lega del Filo d’Oro a Osimo sta          nome della via di Osimo dove sorgerà             insieme a sua moglie, la signora                    impegno economico notevole. Per-
per diventare realtà. Ne parliamo con          la struttura, avrà quindi una ricaduta           Adriana. Ha visitato la struttura intrat-           ché la Lega del Filo d’Oro si lancia
il presidente, ing. Francesco Marchesi,        importante sul nostro territorio, direi          tenendosi con gli ospiti e gli operatori            in un progetto così grande, proprio
che ci aggiorna sulle ultime novità.           anzi di tutto l’ambito regionale.                ed esprimendo parole di elogio e di di-             in un momento di diffusa crisi eco-
                                                                                                sponibilità a contribuire, mantendendo              nomica?
   Da tanto tempo se ne parla,                    All’interno di questi contatti con            il rapporto con noi.                             Questo è un progetto partito molti anni
   quando si parte con il cantiere?               le aziende per trovare gli sponsor                Che significa “disponibilità”?               fa. Noi ormai siamo “obbligati” ad avere
Il cantiere aprirà in primavera, sicura-                                                                                                         una struttura in un unico sito, sia per
mente. Stiamo attendendo l’inizio dei                                                                                                            risparmiare sulle locazioni sia per am-
lavori della Strada di Bordo, che è col-                                                                                                         pliare la nostra offerta di servizi, nonché
legata con una parte consistente delle                                                                                                           per adeguare le nostre strutture, mi-
opere di recinzione del lotto. Il cantiere                                                                                                       gliorandole. Abbiamo la possibilità di
vero e proprio della struttura partirà im-                                                                                                       finanziare in parte questo intervento
mediatamente dopo.                                                                                                                               alienando il patrimonio immobiliare
                                                                                                                                                 non strumentale dell’ente: tutti quegli
   Quindi siete pronti?                                                                                                                          immobili che la Lega del Filo d’Oro ha
Abbiamo già individuato una ventina                                                                                                              ricevuto in eredità prossimamente ver-
di aziende che faranno da sponsor tec-                                                                                                           ranno alienati per finanziare questo in-
nici e sono in fase di svolgimento le                                                                                                            tervento. Ovviamente poi nei prossimi
gare per i primi appalti.                                                                                                                        anni ci saranno tutta una serie di ini-
                                                                                                                                                 ziative per sostenere questo cantiere, e
   Perché parla al plurale?                                                                                                                      siamo certi che i nostri sostenitori ci
Abbiamo deciso di suddividere questo                                                                                                             accompagneranno con la consueta ge-
intervento in più appalti, fatti per tipo-                                                                                                       nerosità. •
logia. Questo ci consente di abbattere i       Osimo. Giorgio Squinzi e la moglie tra Francesco Marchesi e Rossano Bartoli
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                                                                            DAI CENTRI E DALLE SEDI


                    PICCOLE PILLOLE PER CAPIRE COME LA SCELTA DI APRIRSI AL TERRITORIO FA BENE A TUTTI


                  A stare insieme c’è più gusto
     Sono tante le iniziative messe in campo in tutta Italia, all’insegna della fantasia e della ricerca di stimoli sempre più ricchi


T        eatro, tartufi, cori, letture ani-
         mate, pizze e brindisi: gli ultimi
         mesi dell’anno nei centri della
Lega del Filo d’Oro sono stati ricchi di
allegria e incontri. Operatori e volontari
                                              Napoli
                                              Calici alzati sulle note di Verdi:
                                              alla scoperta del teatro San Carlo
                                              Il 2013 ricorderà i 200 anni dalla nascita
                                              di Giuseppe Verdi. A Napoli hanno gio-
                                                                                                     Molfetta
                                                                                                     E adesso il “Filo d’Oro”
                                                                                                     diventa anche un coro
                                                                                                     Il “Filo d’Oro” ora è anche
                                                                                                     un coro. Si chiama Gold
ce la mettono tutta per realizzare sempre     cato d’anticipo: lo scorso 22 novembre                 Wire Ensamble (“Gruppo
più attività, perché le esperienze in un      gli utenti, gli operatori e i volontari del            Filo d’Oro” in inglese) il
nuovo ambiente e gli incontri con             servizio territoriale della Campania                   coro composto dagli ope-
nuove persone sono strumenti eccezio-         hanno visitato il Teatro San Carlo di                  ratori del centro di Mol-
nali per stimolare le capacità dei nostri     Napoli, dove era in cartellone proprio                 fetta. Un’idea bella e spon-
ospiti e sollecitare nuovi progressi.         La Traviata. La scoperta del teatro è ini-             tanea, che testimonia come
                                              ziata dalle sartorie, dove - raccontano                i dipendenti della Lega del
Lesmo                                         entusiasti i visitatori - «abbiamo potuto              Filo d’Oro siano coinvolti
I ragazzi delle medie in visita               apprezzare e addirittura indossare gli                 personalmente, anche con          Sette note. Il Gold Wire Ensamble di Molfetta
per capire cosa fare da grandi                abiti scenici. Tra copricapi, corpetti e               l’affetto e la passione, nel
Da grande? Vorrei lavorare con i sordo-       panciotti tutti ci siamo sentiti un po’                loro impegno accanto alle persone sor-            scoppiettante insieme a un gruppo di
ciechi, come ho visto alla Lega del Filo      protagonisti». La visita del teatro più                docieche. Il coro ha debuttato con il             scout, che nel week end del 29-30 di-
d’Oro. Tra i cento ragazzi di III media       antico d’Europa è proseguita in platea,                Concerto di Natale del 13 e 14 dicem-             cembre hanno tenuto lì il loro campo.
che lo scorso dicembre hanno visitato         dove la guida ha spiegato alcune scelte                bre: la prima serata è stata dedicata a
il centro di Lesmo, forse per qualcuno        architettoniche, per poi passare nell’e-               utenti e familiari, la seconda è stata            Osimo
scatterà il colpo di fulmine. O sempli-       legante foyer e salire nei palchi, dove i              aperta al pubblico. Sulle note dei tradi-         Pagine piccanti e pagine amare:
cemente si ricorderà delle emozioni e         visitatori hanno provato l’emozione di                 zionali canti natalizi, le voci del coro          gusto e parole si esaltano
delle persone incontrate quel giorno. Al      accomodarsi nel palco reale. E dopo l’o-               hanno raccolto per la Lega del Filo               A stare insieme c’è più gusto. Lo stanno
Centro Socio-Sanitario Residenziale ai        pera, un’ottima pizza. Ovviamente con                  d’Oro una bella offerta. Il Centro di Mol-        scoprendo, ancora una volta, i giovani
ragazzi sono state presentate le varie fi-    un brindisi in onore di Verdi.                         fetta ha anche vissuto un fine anno               adulti che fanno riferimento al servizio
gure professionali che vi lavorano, dagli                                                                                                              territoriale di Osimo, attraverso il per-
educatori agli infermieri agli assistenti                                                                                                              corso “Letture ad alta voce”: otto po-
sociali, con l’incontro di una persona                                                                                                                 meriggi all’insegna della cultura, del gu-
“in carne ed ossa” per ogni professione.                                                                                                               sto e del divertimento, realizzati fra
Anche la festa di Natale è stata organiz-                                                                                                              dicembre 2012 e marzo 2013 in colla-
zata al centro insieme alle scuole: i cori                                                                                                             borazione con il Comune di Civitanova
degli alunni di cinque classi IV della                                                                                                                 Marche.
scuola elementare hanno allietato circa                                                                                                                Ogni incontro si apre con la lettura ad
200 persone, in un bel momento di                                                                                                                      alta voce di alcune pagine, seguite da
condivisione fra due realtà dello stesso                                                                                                               degustazioni a tema: dolce, piccante,
territorio, molto diverse ma ormai af-                                                                                                                 amaro, frizzante… Grazie a questi ap-
fettuosamente unite.                                                                                                                                   puntamenti si è formato sul territorio
Ancora da Lesmo arriva il profumo dei                                                                                                                  cittadino un piccolo gruppo di giovani
due kg e mezzo di tartufo donato alla                                                                                                                  adulti, con disabilità e non. Il risultato?
Lega del Filo d’Oro dai tartufai lariani                                                                                                               Più socializzazione e una rete di rela-
nella ormai tradizionale tartufata di fine                                                                                                             zioni allargata. Le degustazioni, inoltre,
novembre. L’ultimo contributo è arri-                                                                                                                  hanno stimolato gusto e olfatto, fatto
vato “in diretta”, dal tartufaio Ivo ac-                                                                                                               importantissimo per i nonvedenti coin-
compagnato dalla sua cagnetta Dea. La                                                                                                                  volti nell’esperienza.•
serata è stata un successo.                   A teatro. Il gruppo di Napoli in gita al teatro più antico d’Europa, il San Carlo




R         yszard Kapuscinski, un grandis-
          simo giornalista, diceva che il
          cinico non è adatto a questo
mestiere. Ma un po’ di corazza, nel
tempo, la si fa. E invece. Osimo, colline
                                                         L’ATTIVITÀ TEATRALE COMPIE DIECI ANNI

                                                          Caro Babbo Natale,
                                                                                                                         mano di Mimì scalda tutta la sala e io
                                                                                                                         tiro fuori il primo fazzoletto. Ogni gesto
                                                                                                                         lascia trapelare il lavoro e la passione
                                                                                                                         che lo hanno istruito.
                                                                                                                            È la volta dei bambini. Sono tanti.
marchigiane, festa di Natale della Lega
del Filo d’Oro. I ragazzi hanno messo
                                                        fammi essere una sirena                                          Quasi tutti stanno in carrozzina: sono
                                                                                                                         proprio i più piccoli ad avere plurimi-
su uno spettacolo teatrale. «Prepara i
fazzoletti», mi dicono. Ma dai, penso.
                                                           che nuota libera                                              norazioni. Ognuno entra in scena con
                                                                                                                         una letterina per Babbo Natale. Sofia
   La sala è piena. Genitori, volontari,                                                                                 (in foto) cammina sulle sue gambe ma-
fratelli. Proprio oggi la Lega del Filo            Presa diretta sul sorprendente spettacolo natalizio di Osimo          gre, sorretta da un’educatrice. Sulla sua
d’Oro compie 48 anni, un bel pezzo di                                                                                    lettera c’è scritto: «Caro Babbo Natale,
strada. Da dieci il teatro è un’attività centrale del                                                        fammi essere una sirena, per nuotare libera». Lei
percorso educativo e riabilitativo. Ci lavorano in                                                           sorride orgogliosa. Secondo fazzoletto. Babbo Na-
particolare gli ospiti della comunità Kalorama. Lo                                                           tale è perplesso: «Per esaudire questo desiderio
spettacolo che va in scena si ispira che alla Bo-                                                            bisogna essere in tanti». Questi “tanti” li ha trovati
hème. Si parte in sordina. Per gli attori è una con-                                                         la Lega del Filo d’Oro. In scena irrompono una
quista entrare in scena al momento giusto, cam-                                                              decina di volontari che muovono teli azzurri e
minare nella direzione giusta, compiere i gesti                                                              blu. Tra le onde del mare spuntano tutti gli altri
previsti dal copione. Milena, con la sua bella voce                                                          bimbi, agitando bacchette con dei grandi pesci.
da contralto, fa da narratore e da colonna sonora.                                                           Sofia riappare tra i flutti, con una coda turchese.
Ci sono il filosofo e il pittore. È la volta di Rodolfo                                                      Su e giù. La sollevano in aria, radiosa, e sembra
e Mimì, la scena clou. «Che gelida manina, se la                                                             l’étoile dell’Opera di Parigi. Terzo fazzoletto. Ka-
lasci riscaldar…», canta Rodolfo. Il bacio sulla                                                             puscinski aveva ragione. •
PAGINA 5

                                                                                       STORIE DI VITA




     LA PRESA IN CARICO ACCOMPAGNA TUTTE LE FASI DELLA VITA, CAMBIANDO CON IL MUTARE DELLE ESIGENZE


                                    Stefano, un viaggio
                                  con la chitarra in mano
 Era un ragazzino aggressivo, difficilissimo da gestire. Oggi ha 48 anni ama stare in compagnia. Il racconto di una trasformazione


U         na volta ha cantato
          con Enrico Ruggeri, di
          cui adesso dice «è mio
amico». Renzo Arbore, invece,
lo aspetta nella nuova casa di
                                                                                                                                                                lievo, so che questa sarà la sua
                                                                                                                                                                casa fino alla fine dei suoi
                                                                                                                                                                giorni: il nostro pensiero è
                                                                                                                                                                sempre il “dopo di noi”». È da
                                                                                                                                                                parecchio che lo preparano al
Modena per l’inaugurazione.                                                                                                                                     cambiamento: a Osimo, per
La chitarra è la sua compagna:                                                                                                                                  esempio, il gruppo in procinto
gli piace pizzicare le corde, ama                                                                                                                               di trasferirsi ha vissuto insieme
la musica e il ritmo, sta bene                                                                                                                                  tutto l’ultimo anno, per raffor-
in compagnia. Stefano ha 48                                                                                                                                     zare la conoscenza reciproca.
anni, è nato a Ferrara, e per                                                                                                                                   «Gliel’ho spiegato, sì», dice la
più di 28 anni ha vissuto a                                                                                                                                     mamma. «Tutte le mattine Ste-
Osimo, al centro della Lega del                                                                                                                                 fano esce con il papà a fare
Filo d’Oro. Stefano non ci                                                                                                                                      qualche commissione. L’altra
vede, ma se volete sapere un                                                                                                                                    mattina dovevo andare in po-
segreto del centro di Osimo,                                                                                                                                    sta, così sono salita in mac-
dovete chiedere a lui. Gli amici,                                                                                                                               china anch’io. Stefano subito
scherzando, più di una volta                                                                                                                                    mi ha chiesto: “mamma, an-
gli hanno dato della «spia».                                                                                                                                    diamo a Modena?”».
   «Ha una memoria di ferro»,                                                                                                                                      Stefano è nella casa di Mo-
dice mamma Livia, «capita che                                                                                                                                   dena da qualche settimana e
una parola faccia scattare nella      Tutta una vita. Stefano oggi, a 48 anni, con la sua inseparabile chitarra                                                 prende le misure del nuovo
sua testa un collegamento im-                                                                                                                                   ambiente. L’ansia di mamma
previsto». Gli operatori lo chia-     fano, un’altra bambina di solo             famiglie: sentirsi palline sparate    Livia. «Gli fanno portare la me-         Livia si è sciolta: «Se non aves-
mano “verbalismo bizzarro”.           un anno più grande, io stessa              da un flipper, in una partita         renda ai compagni, a metà po-            simo incontrato la Lega del Filo
Mamma Livia ride ricordando           avevo solo 24 anni...». Stefano            giocata da altri.                     meriggio, ma spesso si rifiuta».         d’Oro, non so come avremmo
la volta in cui lei fece gli auguri   è un ragazzino difficile da ge-                                                                                           fatto. C’è una enorme profes-
a un’operatrice del centro: «so       stire: «a volte non dormiva per            Finalmente una casa                   Verso Modena                             sionalità ma allo stesso tempo
che aspetta un bambino, che           sette giorni di fila. Noi siamo                Dal 1994 Stefano è tornato           A inizio gennaio, dopo 18             negli operatori ho sempre visto
bella notizia». L’operatrice era      gente di campagna, di giorno               a Osimo. «Dopo nove anni lui          anni, Stefano si è trasferito. È         un grande amore per questi ra-
sbiancata: «Come lo sa? Non           si lavorava e la notte non si              ha riconosciuto l’infermiera          uno dei primi utenti del centro          gazzi. In tutti e ovunque. Per
l’ho detto a nessuno!». «Me l’ha      dormiva», rammenta. «Ab-                   dalla camminata, apostrofan-          di Modena. «Per me è un sol-             questo sono serena». •
detto Stefano», aveva spiegato        biamo provato a metterlo in un             dola subito con un “Ciao Te-
Livia. E lei si era ricordata che     istituto, ma c’è rimasto 15                resa!”», dice la mamma. Piano
in effetti quel segreto lo aveva      giorni, non erano in grado di              piano, Stefano lascia da parte
confidato a una sua collega, da-      gestirlo. Stefano era molto ag-            la sua aggressività. Qualche             Scegli il
                                                                                                                         Mi fai un autografo?
                                                                                                                                                                                              Si ringraziano Renzo Arbore e il fotografo Claudio Porcarelli




vanti a Stefano.                      gressivo: urla, calci, pugni,              momento difficile capita an-
                                      graffi… Non ce la si faceva in             cora, ma raramente. Per la              Non ti costa nulla.
Come palline di un flipper            quattro a tenerlo».                        mamma lui adesso «è un an-
   Stefano non ci vede, ma               Quando incontra la Lega del             gelo del paradiso, un cocco-            Pensaci!
sente benissimo. «È nato pre-         Filo d’Oro, Stefano ha 9 anni.             lone. Stefano è come un bam-
maturo, non ero nemmeno al            «Siamo andati a Osimo su sug-              bino di tre anni, ma capisce
settimo mese. L’hanno messo           gerimento di una dottoressa                cosa è bene e cosa è male. Alla
in incubatrice e il troppo ossi-
geno gli ha bruciato vista e cer-
                                      del Centro di Igiene Mentale.
                                      È stato lì dieci anni e ce l’hanno
                                                                                 “Lega” sanno quando bisogna
                                                                                 lasciar correre e quando invece         Firma per il           5 mille
                                                                                                                         alla Lega del Filo d’Oro.
vello. È anche epilettico. Non        proprio tirato su bene. Poi però           riprenderlo. È impensabile te-
so quanti oculisti abbiamo gi-        quando veniva a casa ripren-               nerlo a casa, nemmeno con               Io l’ho già fatto!
rato, ci hanno fatto fare cure        deva le vecchie, cattive abitu-            l’aiuto di qualcuno: ha bisogno         È un gesto che a te non costa nulla,
che poi altri hanno definito          dini. Quando la Regione ha                 di un’assistenza specializzata».        ma che per tante persone sordocieche
“inutili torture”»: la signora Li-    smesso di pagare la retta, Ste-            Oggi Stefano si aiuta a lavarsi         significa un futuro di speranza.
                                                                                                                         Per informazioni 071 7231763
via quegli anni dentro e fuori        fano è tornato a Ferrara. Ab-              e vestirsi, fa le sue attività e la
dagli ospedali se li ricorda          biamo provato quattro centri,              sua terapia occupazionale…              Firma e inserisci
come «un incubo. Avevo Ste-           un disastro». È la fatica di tante         «Però è un pigrone», ammette
                                                                                                                         il codice fiscale   80003150424
PAGINA 6

                                                                         DALL’ASSOCIAZIONE


AGENDA                                DEBUTTA IL NUOVO SITO, PER UN RAPPORTO ANCORA PIÙ STRETTO CON I DONATORI


                                              Un piccolo dono
                                          per ogni momento d’oro
                                        Su momenti.legadelfilodoro.it lo “shop virtuale” e il monitoraggio di tutte le donazioni fatte
Visto in tv
Tutti in acqua grazie
agli Sms solidali
Un grande grazie, anche
quest’anno, alle tante per-
                                S      ono tanti nella vita i
                                       “momenti d’oro”: il ma-
                                       trimonio, il battesimo di
                                un figlio, la sua prima comu-
                                nione… Ma anche il com-
                                                                        tributo minimo”, perché si
                                                                        tratta pur sempre di una
                                                                        forma di sostegno alle at-
                                                                        tività dell’associazione»,
                                                                        spiega       Alessandra,
sone che ci hanno soste-        pleanno, il Natale, la laurea, la       dell’Ufficio raccolta
nuto attraverso la cam-         pensione. La Lega del Filo              fondi. Il sito infatti
pagna Sms solidale, che         d’Oro può essere un amico vi-           sotto la cifra del contri-
è stata attiva fra il 27 gen-   cino in ognuna di queste oc-            buto minimo riporta il
naio e il 24 febbraio 2013.     casioni. Ogni anno sono già di-         contributo medio che i so-
Ancora una volta Renzo          verse migliaia, tra cui anche           stenitori hanno versato per
Arbore, amico di sempre,        tante aziende, i sostenitori che        quel prodotto e un bottone che
ci è stato vicino e attra-      ci scelgono per festeggiare un          consente, se lo si desidera, di
verso la tv ci ha aiutati a     lieto evento. Da sempre la Lega         incrementare il prezzo. Un
far conoscere la nostra at-     del Filo d’Oro propone dei              esempio? Per la bomboniera
tività. I fondi raccolti con    prodotti con il proprio logo -          del battesimo il contributo ri-
gli sms saranno destinati       come bomboniere, lettere per-           chiesto è di 2,50 euro, ma i so-
al progetto di fisioterapia     sonalizzate, biglietti di auguri,       stenitori che l’hanno già scelta
e idroterapia: l’acqua in-      calendari, decorazioni - che ora        hanno voluto destinare alla          comunicare una variazione di
fatti è un elemento che         fanno bella mostra di sé sul sito       Lega del Filo d’Oro molto di         indirizzo, chiedere l’invio di
offre un contesto parti-        momenti.legadelfilodoro.it,             più: in media 4,71 euro, quasi       comunicazioni, monitorare lo                                      della Lega del Filo d’Oro verso
colarmente favorevole alla      nato per stringere ancora di più        il doppio. Accanto ai prodotti       stato del proprio ordine, e so-                                   i propri sostenitori», sottolinea
riabilitazione delle per-       il rapporto online tra l’associa-       ci sono le cartoline virtuali, un    prattutto verificare, in tempo                                    Alessandra. Questo servizio
sone sordocieche e con          zione e i suoi tanti sostenitori.       modo speciale di fare gli auguri     reale, tutte le donazioni fatte.                                  consente di stampare tutte le
pluriminorazioni psico-         «Festeggia il tuo momento,              alle persone più care: si acqui-     «Si tratta di un servizio in linea                                dichiarazioni necessarie ai fini
sensoriali. •                   aiuta chi non vede e non                sta una cartolina elettronica, la    con la serietà e la trasparenza                                   della dichiarazione dei redditi,
                                sente», è lo slogan del sito.           si personalizza con il nome del                                                                        visto che per portare in dedu-
                                    «La navigazione è originale         destinatario e il proprio augu-                                                                        zione le donazioni fatte molti
                                perché è articolata non per pro-        rio, la si invia e volendo la si                                                                       Caf chiedono, oltre alle rice-
                                dotti, ma appunto per “mo-              condivide sui social network.                                                                          vute, una dichiarazione dell’as-
                                menti”. Basta registrarsi e sce-        Ogni cartolina è legata a un                                                                           sociazione. Dal nuovo sito si
                                gliere i prodotti, che non              progetto specifico: la musico-                                                                         potranno stampare sia le di-
                                hanno un prezzo ma un “con-             terapia, le attività dei tratta-                                                                       chiarazioni per ogni singola
                                                                        menti a termine del centro dia-                                                                        donazione sia una riassuntiva
                                                                        gnostico e riabilitativo, la                                                                           dell’intero anno: semplice, co-
                                                                        fisioterapia, l’idroterapia…                                                                           modo, veloce. Basta un clic. •
                                                                                 Ma il nuovo sito ha an-
                                                                              che un’altra importantis-
Appuntamenti                                                                  sima finalità: «facilitare e
Una squadra per                                                              rendere ancora più sem-
la maratona di Milano                                                        plice e veloce la comuni-
Anche nel 2013 la Lega                                                       cazione fra noi e i sosteni-
del Filo d’Oro aderisce al                                                  tori», dice Alessandra. Ogni
Charity program della Mi-                                                   sostenitore che si registra
lano City Marathon, che                                                   potrà modificare direttamente
si terrà il 7 aprile in due                                               dal sito la propria anagrafica,
opzioni: maratona o staf-
fetta. Per aderire e desti-
nare alla Lega del Filo
d’Oro una parte della quo-
ta di iscrizione è neces-        Nel Suo testamento si ricordi
sario scaricare il modulo        delle persone sordocieche                                                                      @LegadelFilodOro
                                                                                                                                Assistere, educare, riabilitare e reinserire
                                                                                                                                  s               e
                                                                                                                                nella famiglia e nella società le persone
                                                                                                                                                     a
di adesione dal link             Il Suo testamento può diventare qualcosa                                                       sordocieche e pluriminorate psicosensoriali
                                                                                                                                  r

http://www.legadelfilodo-        di molto importante. Attraverso un lascito                                                           Segui
                                 alla Lega del Filo d’Oro Lei assicura un
ro.it/news/corri-con-noi-        futuro migliore a tante persone sordocieche                                           LAURA
                                                                                                                       LAURA I loro occhi e le loro                                       amici. Siete voi!
alla-milano-city-marathon        che possono contare solo sul nostro aiuto.                                            orecchie diventano per chi
                                                                                                                       non vede e non sente una                                            11.781 mi piace
o mandare una mail a             Per ricevere maggiori informazioni richieda                                           porta aperta sul mondo.
eventi@legadelfilodoro.it.                                                                                                                                                           CLAUDIA Che bello trovarvi
                                                                                                                                                                                     CLAUDIA
                                 il nostro opuscolo telefonando a:                                                     Espandi | Retweet | Preferiti
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Chi ci sceglierà, correrà                          Ufficio                                                                                                                                         Mi piace

con il nostro simbolo sul                          Comunicazione
pettorale (nella foto un                           e Raccolta Fondi                                             SEGUICI ANCHE                                       Contattaci sui nostri social
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runner dell’edizione 2012).                        071 7231763                                                           LORO!
                                                                                                                TU COME LORO!                                       newsletter Trilli nel Web. Grazie!
                                                                                                                                                                               Trilli     Web.
I fondi raccolti serviranno
a potenziare i programmi                                                                                                                                                        www.legadelfilodoro.it
                                                                                                                                                                                www.legadelfilodoro.it
riabilitativi e di fisiotera-                                                                                    SEGUICI E CONTATT
                                                                                                                              TATTACI SU
                                                                                                                               A TACI
pia. State scaldando i mu-
scoli? •
PAGINA 7

                                                                      DALL’ASSOCIAZIONE


VISTI DA VICINO                                                                                           FLASH
                                                                                                         APERITIVO AL BUIO PER LE AZIENDE
                                      Le mie nozze                                                       Per ora è stato solo un aperitivo, ma potrebbe diventare una
                                                                                                         proposta interessante. La società Et Line, che si occupa di for-
                                      (quasi) d’argento                                                  mazione delle risorse umane, ha sorpreso i 200 partecipanti
                                                                                                         del suo ultimo seminario con un “aperitivo sensoriale” con
                                      con i sordociechi                                                  Maria Assunta, sordocieca ospite del centro di Lesmo. La se-
                                                                                                         rata è iniziata al buio per prendere coscienza di come pos-
                                                                                                         siamo trovare strategie nuove per “guardare” la realtà e tro-
                                      La testimonianza di Mario Trapanese,
                                                                                                         vare risorse inattese per superare i problemi.
                                      88 anni, che è stato presidente della Lega
                                      del Filo d’Oro dal 1996 al 2011
                                                                                                         Vuoi aiutare la Lega del Filo d’Oro?
P      er poco non sono state nozze d’ar-
       gento: «Ma abbiamo optato per una
       separazione consensuale, per ragioni
di età», dice con tono scherzoso. E subito
aggiunge serio: «Era giusto lasciare spazio a
                                                       Guardando indietro, quanta strada
                                                       avete fatto?
                                                    Io credo che per la Lega del Filo d’Oro esi-
                                                    sta un solo aggettivo: è una realtà straordi-
                                                    naria. La Lega del Filo d’Oro l’anno prossi-
                                                                                                           Fai subito una donazione con
                                                                                                                      C/C
                                                                                                                   postale
                                                                                                                                                     n. 358606
                                                                                                                                                     intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
persone nuove». Mario Trapanese, ex magi-           mo compirà cinquant’anni, che non sono
strato, è nato a Napoli ma vive nelle Mar-          tantissimi. Ma in questi anni è stata capace
che fin da quando, a 29 anni, vinse il con-         di un’evoluzione unica, anche rispetto ad                 Bonifico                               intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
corso in magistratura. Oggi di anni ne ha           altri enti: ha fatto passi da gigante. È nata                bancario                            presso UniCredit S.p.A.
88, da invidiare: «la carrozzeria si mantiene       da undici volontari ed è diventata un luogo                                                      IBAN IT05K0200837498000001014852
bene», si schermisce. Per 24 anni ha ac-            di estrema competenza professionale, senza
compagnato la Lega del Filo d’Oro, prima            mai perdere la dimensione di passione dei                     Carta                              - numero verde 800.90.44.50
come consigliere e poi come presidente. Ma          volontari: in questi decenni ne ha allevati                 di credito                           - con coupon nel bollettino
continua a seguire la “Lega” e le sue manife-       centinaia, preziosissimi.                                                                          allegato al giornale
stazioni, «perché ci ho lasciato il cuore».            Qual è stata per lei la soddisfazione
                                                       più grande?                                                                                   non trasferibile
    Nel 1987, quando ha incontrato la               Sono quattro, tutte alla pari: l’apertura dei            Assegno                                 intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus
    Lega del Filo d’Oro, immaginava che             centri residenziali di Lesmo, Molfetta, Ter-
    le sarebbe stato legato così a lungo?           mini Imerese e Modena. L’allargamento
Certo che no. Ero appena andato in pensio-          della presenza della Lega del Filo d’Oro sul          Donazione                                  sul sito
ne e desideravo fare qualcosa nel campo             territorio è prezioso per le famiglie e per i                   on line                          www.legadelfilodoro.it
della solidarietà dopo essere stato da sem-         sordociechi, anche attraverso le sedi territo-
pre donatore di sangue. Mi proposero di             riali. Penso ad esempio a Napoli, dove sono
interessarmi alla Lega del Filo d’Oro e dopo        presenti tantissimi volontari.                                                              Per le donazioni periodiche su carta
poco entrai nel Consiglio di Amministra-               E il momento più difficile?                                                              di credito o conto corrente bancario (RID)
zione, come volontario. Per me fu la sco-           Grazie a Dio nessuno. Certo c’è stato e c’è                                                 telefona al numero verde 800.90.44.50
perta progressiva di un mondo.                      ancora da lavorare molto.                                                                      Più doni, meno versi
                                                                                                         Le agevolazioni fiscali (Lg. n. 80 del 14/05/05), per chiunque, azienda o privato, faccia una donazione a una Onlus,
    Non la conosceva prima?                            In tutti questi anni ha avuto modo di                          crescono con l’importo della donazione. Per maggiori informazioni tel. 071 72.31.763
                                                                                                     $
Ne avevo sentito parlare solo una volta, in            stringere un’amicizia particolare con
tv, da Mike Bongiorno. Mi ero reso conto               qualche sordocieco?
immediatamente che si tratta di un proble-          Io ho avuto poche occasioni di contatti per-
ma gravissimo e che le persone sordocie-
che, che si trovano nel nero più nero, han-
                                                    sonali con i sordociechi, confesso questa
                                                    mia carenza. Altri colleghi del Consiglio di                  Come comunicano
no bisogno di un’assistenza particolare e di
personale formato in maniera specifica. Al-
                                                    Amministrazione hanno avuto contatti più
                                                    diretti. Io li incontravo più che altro in oc-
                                                                                                               le persone sordocieche
lora non era così, ed era un enorme errore.         casione delle visite delle autorità, nelle fe-       Le persone sordocieche, che non possono avvalersi
Pensi che la sordocecità come disabilità            ste… ma gradualmente, un anno dopo l’al-             del linguaggio verbale, utilizzano sistemi di comuni-
specifica dal punto di vista legislativo è sta-     tro, vedevo in tutti tanti miglioramenti. In         cazione alternativi, sfruttando le proprie capacità resi-
ta riconosciuta solo un paio di anni fa. In-        effetti vedere i risultati concreti in loro è        due per interagire con gli altri, capire e farsi capire. In
somma, mi sono sempre più appassionato.             stata la soddisfazione più grande. •                 ogni numero di Trilli nell’Azzurro approfondiamo uno
                                                                                                         tra questi sistemi.


UN FILO D’ORO CON I GIOVANISSIMI                                                                           Comportamentale


                 Il colpo vincente                                                                         Oggettuale


                 dei ragazzi del taekwondo                                                                 Pittografica

Lo sport è un’ottima scuola di                                  che praticano il Taekwondo,                Gestuale e LIS         Ogni bambino, fin dall’infanzia, cerca di
vita. Insegna la lealtà e la di-                                seguito dalla premiazione del                                     mandare messaggi e di farsi capire da
sciplina, ma anche a ricono-                                    concorso di disegno realizzato                                    chi gli sta intorno attraverso movimenti
                                                                                                           Malossi
scere i propri punti deboli e a                                 in due scuole primarie di An-                                     del corpo, gesti spontanei ed espressioni
valorizzare, nel gioco di squa-                                 cona. Il Taekwondo è un’arte                                      del viso: questa è la comunicazione
dra, le diverse abilità che cia-                                marziale originaria della Corea,           Dattilologia           comportamentale. Si tratta di una forma
scuno ha. L’Accademia Dorica                                    molto spettacolare e alle Olim-                                   molto personale, che viene compresa
di Ancona per il secondo anno                                   piadi di Londra, l’azzurro Carlo                                  solo dalle persone che conoscono bene
                                                                                                           Tadoma
ha realizzato il progetto “I gio-                               Molfetta è stato il primo italiano                                il bambino e capiscono quello che vuole
vani e lo sport, per formare                                    a vincere una medaglia d’oro                                      esprimere con il proprio comportamento.
un’etica di vita”, che quest’anno                               in questa disciplina. Ai nuovi             Stampatello sulla mano Inoltre, può comunicare un numero
- anche attraverso lo speciale                                  piccoli amici della Lega del                                      ristretto di bisogni e, pertanto, viene
patrocinio della Lega del Filo Il 16 dicembre il Palascherma Filo d’Oro, l’augurio di rag-                                        solitamente usata come punto di
                                                                                                           Braille
d’Oro - ha affrontato con i ra- di Ancona ha ospitato il grande giungere bei traguardi nello                                      partenza per l’apprendimento di altri
gazzi il tema della disabilità. raduno dei bambini e ragazzi sport e nella vita. •                                                sistemi di comunicazione.
Trilli 01/2013

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Trilli 01/2013

  • 1. Gennaio - Febbraio n.1/2013 Notiziario ufficiale della LEGA DEL FILO D’ORO Dal 1964 Una lunga storia Lega del Filo d’Oro - ONLUS di solidarietà via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) per i sordociechi L’editoriale PRIMO PIANO di Rossano Bartoli Cari amici, NEL 2013 SI TERRÀ L’8a ASSEMBLEA DEI FAMILIARI DELLE PERSONE SORDOCIECHE all’inizio di questo nuovo anno abbiamo dato il via all’attività nel Centro socio riabilitativo di Modena. Si tratta di un ulteriore servizio, per rispondere sempre Far crescere i ragazzi più e meglio alle esigenze di chi si rivolge a noi, che porta a cin- que il numero delle strutture re- è far crescere le famiglie sidenziali attive sul territorio na- La famiglia da noi è più che un partner: è un patrimonio fondamentale del percorso riabilitativo zionale. Il prossimo obiettivo è la realizzazione della nuova sede di Osimo, che consentirà di au- mentare sensibilmente la capa- cità operativa del Centro oltre che di accorpare in un unico I l 2013 ha in serbo un appuntamento importante per la Lega del Filo d’Oro: l’ottava Assemblea dei familiari. Per ge- nitori e fratelli delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali seguite dal- complesso i diversi servizi oggi l’associazione sarà un importante momento dislocati nel territorio cittadino. di confronto e di dialogo. Non si tratta però Il 2013 si prospetta quindi un di un evento isolato: l’assemblea si inserisce anno particolarmente impegna- piuttosto dentro una trama costante di re- tivo, ma siamo incoraggiati a lazioni e scambio tra le famiglie e i profes- continuare in questo cammino sionisti, che alla Lega del Filo d’Oro è una di crescita dalle sollecitazioni prassi consolidata. «Si tratta di una scelta che ci arrivano da tanti genitori ben precisa, fatta più di trent’anni fa. Siamo e dalla solidarietà dei nostri so- stati i primi», spiega Patrizia Ceccarani, di- stenitori. In questo numero ap- rettore educativo riabilitativo al centro di profondiamo il ruolo della fami- riabilitazione di Osimo. «La famiglia è il glia all’interno della Lega del nostro primo partner. Lavoriamo con i ra- Filo d’Oro e l’importanza del gazzi e sui ragazzi, certo, ma siamo convinti suo coinvolgimento nel percorso che tutto questo deve accompagnarsi anche educativo e riabilitativo, anche con un lavoro per far crescere le famiglie. in vista di un reinserimento Diciamo che da noi, insieme al ragazzo, della persona sordocieca e pluri- entra tutta la sua famiglia. E che lavorando minorata psicosensoriale a casa tutti insieme, si cresce tutti». e nel proprio ambiente di vita. Foto di gruppo. La settima Assemblea delle famiglie, nel 2010 a Nocera Umbra > A PAGINA 2 ATTUALITÀ DAI CENTRI E DALLE SEDI A GENNAIO 2013 SONO PARTITE LE ATTIVITÀ Vorrei essere una sirena La casa di Modena Sofia è uno dei protagonisti dello spettacolo Musicalmente Natale, messo in scena a Osimo dagli ospiti giovani e ha i suoi primi abitanti adulti del centro riabilitativo. Lo spettacolo ha messo in luce gli importanti risultati che si possono raggiungere attraverso il teatro: un metodo che la Lega del Filo d’Oro Gabriele, Stefano, Marina, ha scelto esattamente dieci anni fa. Sofia, nella sua lette- Carlo. Sono loro i primi che rina a Babbo Natale, chiedeva di diventare una sirena, hanno traslocato nella «per nuotare libera fra le onde». Per qualche istante il nuova casa della Lega del suo sogno si è avverato. > A PAGINA 4 Filo d’Oro, a Modena. Il centro residenziale ha aperto il 7 gennaio 2013 e STORIE DI VITA nel giro di poche settimane gli ospiti accolti sono già Un viaggio con la chitarra in mano sei. Particolarmente emo- zionante è stato l’ingresso Stefano è di Ferrara e ha 48 anni. Più di 28 li ha trascorsi a di Gabriele: lui ha 24 anni, Osimo, nel centro della Lega del Filo d’Oro. Prima di questo è originario di Modena, e fu proprio suo papà, nella seconda incontro la sua famiglia aveva girato diverse strutture, senza metà degli anni ’90, il primo a sognare una struttura per i ra- risposte. Qui invece Stefano ha trovato persone che lo hanno gazzi come suo figlio in Emilia Romagna, vicino a casa. «Il se- accompagnato in tutte le tappe della sua vita, prendendosi greto con loro è non stare mai fermi, a nessuna età», spiega la carico di esigenze sempre diverse. Lo hanno riconciliato con mamma. «Fermarsi vuol dire regredire. In Gabriele invece io il mondo, smorzando la sua aggressività. «Accanto alla pro- vedo sempre progressi piccoli ma costanti, anche oggi. Così fessionalità abbiamo sempre visto tanto amore, in tutti», dice sono serena, anche per il “dopo di noi”». > A PAGINA 3 la mamma: «Questo fa la differenza». > A PAGINA 5 NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)
  • 2. PAGINA 2 PRIMO PIANO > DA PAGINA 1 e riabilitativo, possono essere uno sti- molo fortissimo ma possono anche di- ventare un ostacolo all’autonomia. Se il professionista fa un buon lavoro ma non riesce a portarsi dietro la famiglia, il ri- sultato è la tela di Penelope. Così per prima cosa ci siamo concentrati sul coinvolgere la famiglia nel processo edu- cativo-riabilitativo, informandola e for- mandola sul cosa fare e come fare». Una rivoluzione copernicana Tante mamme definiscono una «ri- voluzione copernicana» il fatto che alla Lega del Filo d’Oro possono stare dentro la stanza dove i professionisti lavorano S i tratta di un approccio ben colto e molto apprezzato dalle famiglie, che spesso bussano alla Lega del Filo d’Oro portandosi dietro un carico di sofferenza, delusione, paura e isola- con i loro figli, vederli all’opera, “ru- barne” i segreti. I professionisti poi con- segnano alle famiglie un “programma”, che sia per le vacanze o per il rientro a casa, con tecniche, metodo, obiettivi. evitare è lasciar finire i genitori nel tun- ai genitori a giocare con i loro bambini, mento. I loro racconti sottolineano tutti Gli utenti che vivono alla Lega del Filo nel dei sensi di colpa, non serve a nes- perché si tende a dimenticare che questi il senso di “accoglienza” che hanno pro- d’Oro infatti sono ben pochi rispetto a suno», spiega Ceccarani. bambini, come tutti gli altri, hanno bi- vato, la nuova “carica” data dal fatto di quelli che vengono qui per un tratta- sogno di giocare: solamente che più il essere coinvolti in prima persona nel mento a termine di tre settimane: nella Alla scoperta delle emozioni bambino è grave più il gioco deve essere percorso educativo del figlio, la “sicu- vita di tutti loro - più di 250 persone La tecnica però non bastava. E nem- strutturato. Così come cerchiamo di far rezza” che nasce dall’essere istruiti con ogni anno - la famiglia è decisamente meno i seppur necessari servizi di infor- capire che questi ragazzi hanno una loro tecniche e metodi da utilizzare anche a l’attore protagonista. «Noi mettiamo mazione, i seminari sulle leggi, i pro- emotività, seppur così difficile da deci- casa, per continuare a lavorare con il sempre in evidenza i punti di forza, fessionisti che rispondono al telefono frare. proprio figlio e aiutarlo a fargli fare tanti dell’utente e della famiglia. Si comincia alle domande dei genitori, i servizi di piccoli progressi, un passo dopo l’altro. a lavorare da lì, magari da un aspetto sollievo per consentire alle famiglie Il ramo potato «Non lavoriamo per le famiglie, ma con pratico, in modo che il raggiungimento qualche giorno di riposo sereno, magari «Signora, quando lei pota i rami, le le famiglie», precisa la dottoressa Cec- di un obiettivo faccia da stimolo e da insieme agli altri figli. Così nel tempo spiace tagliare, perché sono belli. Però carani. «Le famiglie sono un patrimonio volano per un impegno ancora più in- alla Lega del Filo d’Oro hanno deciso sa anche che poi la pianta cresce meglio, fondamentale per il percorso educativo tenso. Quello che assolutamente è da di ampliare il raggio d’azione alle com- viene bella robusta, farà più frutti»: il petenze emotivo-relazionali. Si lavora professor Augusto Romagnoli, il primo su due fronti: il primo è il fatto che i in Italia a mettere a punto una didattica genitori non sono solo “la mamma di” specifica per i bambini ciechi, usò que- e “il papà di” un ragazzo con disabilità, ste parole per convincere la mamma di ma persone con una personalità, una Sabina a lasciarla nella sua scuola, a professione, una loro emotività. tanti chilometri da casa. Sabina aveva Quindi si lavora su quello, con l’aiuto 10 anni e da tre aveva perso vista e di psicologi e con i gruppi di auto aiuto, udito per una meningite. per crescere nella consapevolezza di Quasi quarant’anni dopo quella cosa vuol dire essere genitori di un figlio bambina, Sabina Santilli, avrebbe fon- che richiede tante attenzioni, come con- dato la Lega del Filo d’Oro. Quello della ciliare questo con l’esigenza di normalità diagnosi precoce per lei era un chiodo degli altri figli, come avvicinare fratelli fisso, già allora: «non si può attendere e sorelle senza schiacciarli sotto una re- che questi piccoli perdano tutta la dut- sponsabilità più grande di loro. Il se- tilità ed elasticità ad una educazione», condo fronte d’azione ha l’obiettivo di diceva. In quasi cinquant’anni di attività facilitare la relazione dei familiari con della Lega del Filo d’Oro, tante mamme ragazzi che hanno grossissime difficoltà hanno lasciato Osimo con il cuore gon- di comunicazione: «costruiamo un si- fio del dolore del distacco e l’impres- stema di comunicazione anche con i sione di aver tagliato un ramo, come la piccolissimi, perché anche rispondendo mamma di Sabina. Ma altrettante ai bisogni primari come il bagnetto si hanno avuto la gioia di vedere quel può costruire una relazione. Insegniamo ramo fiorito. • Informarsi ora Per le occasioni più gioiose della tua vita, battesimo, comunione, cresima, matrimonio, anniversario, laurea sostituisci le tradizionali bomboniere con quelle bomboniere è più facile della Lega del Filo d’Oro e contribuisci così ad aiutare i bambini e gli adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. Per ottenere maggiori informazioni su come sostenere le attività della Lega del Filo d’Oro f di tare t oi m me ti d fai diventare i tuoi momenti di festa ivent i tuo mo mome ed effettuare donazioni con carta di credito un’occasione di solidarietà. ione d solid one solida ne o periodiche chiamate il nostro Per maggiori informazioni contatta azioni tel. 071 72 31 763 el. bomboniere@legadelfilodoro.it gadelfilodoro.it www.legadelfilodoro.it .legadelfilodoro.it gadelfilodoro.it
  • 3. PAGINA 3 ATTUALITÀ LA GIOIA DI CHI FINALMENTE HA POTUTO AVVICINARSI AI PROPRI CARI Nuova casa, con il calore di sempre I primi utenti hanno fatto il loro ingresso nel nuovo centro residenziale di Modena, che ora è ufficialmente operativo G abriele, Stefano, Ma- rina, Carlo. Sono loro i primi abitanti della nuova casa della Lega del Filo d’Oro, a Modena. Il centro re- voglio che Gabriele continui la vita che fa oggi alla Lega del Filo d’Oro, piena di stimoli, di relazioni e di dignità», dice. «L’ho visto troppe volte: se ti saprà adattarsi alla nuova strut- tura. Anche se lui ha un pic- colo residuo visivo, si orienta molto con la luce e i colori. Ma sono serena, perché la Lega del sidenziale ha aperto il 7 gen- fermi un attimo, questi ragazzi Filo d’Oro è un mondo, una naio 2013 e nel giro di poche vanno subito indietro. Invece famiglia, e sono certa che qui settimane gli ospiti accolti sa- alla Lega del Filo d’Oro vedo Gabriele troverà le stesse cose ranno sei. che Gabriele fa progressi con- che ha trovato a Osimo». Particolarmente emozio- tinui, piccoli ma costanti. È un «È una certezza che i geni- nante è stato l’ingresso di Ga- po’ come scalare una monta- tori colgono», spiega Rossano briele (in foto). Lui oggi ha 24 gna: non arrivi in cima cor- Bartoli, segretario generale anni, anche se - dice la mamma rendo, ma solo un passo per della Lega del Filo d’Oro, ri- Anna Fausta - ha ancora «il volta». Per questo è importante cordando che con la sede di musetto di un ragazzino». Se avere una struttura vicina: «i Modena la Lega ha superato i questa struttura è nata, un po’ genitori si sobbarcano chilo- 500 dipendenti. «Il personale è pure merito suo. Fu suo papà metri», dice Anna Fausta, «ma è entusiasta, è stato preparato Callisto, infatti, nella seconda domani? Se Gabriele è vicino a da noi, ha fatto un tirocinio a metà degli anni ’90, il primo a casa, per i fratelli sarà più facile Osimo… Indubbiamente serve sognare una struttura per i ra- seguirlo». un periodo di adattamento, gazzi come suo figlio, ma in Anna Fausta ha pianto, però abbiamo già aperto altre Emilia Romagna, vicino a casa. quando dopo tanti anni ha sedi, è un’esperienza collau- Gabriele stava a Osimo, era detto addio agli operatori di data». Altri genitori, pure loro solo un bambino, ma i suoi ge- Osimo e alle colline marchi- pronti al trasferimento, hanno nitori già avevano in testa il giane: «c’è la gioia di un sogno trovato queste bellissime parole «dopo di noi». Papà Callisto è che si realizza, la gratitudine per esprimere i loro sentimenti: scomparso nel 1999, ed è la per persone straordinarie, e un «si cambia casa, ma la famiglia mamma oggi a spiegare: «Io po’ di paura per come Gabriele resta sempre la stessa». • Gabriele. Originario di Modena, è tra i primi abitanti della nuova casa MOLTE LE AZIENDE CHE GIÀ CI SOSTENGONO COME SPONSOR TECNICI A Osimo sta per partire un cantiere: il Progetto Linguetta decolla La nuova struttura riunirà tutti i servizi, con ancora più efficienza e qualità. E gli spazi per accogliere sempre più persone I l primo plastico presentato alla cit- tadinanza risale al 1989. Dopo tanti anni e dopo tante vicissitudini che hanno costretto a cambiare radical- mente il progetto, l’idea di riunire in costi, in particolare attraverso gli spon- sor tecnici e la gestione diretta del can- tiere, con un’adeguata direzione dei la- vori. Nello stesso tempo è una scelta che vuole favorire tutte le aziende del tecnici c’è n’è uno particolare… Il presidente nazionale di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha avuto modo di co- noscere da vicino la Lega del Filo d’Oro con una visita che ha fatto presso il no- Nel nostro libro dei visitatori ha scritto questa frase: «Ammirati da quello che fate, potete contare su di noi». La sua azienda è già tra gli sponsor tecnici. un’unica nuova sede tutte le strutture territorio: il cantiere della Linguetta, dal stro centro di Osimo a metà novembre Il progetto Linguetta prevede un della Lega del Filo d’Oro a Osimo sta nome della via di Osimo dove sorgerà insieme a sua moglie, la signora impegno economico notevole. Per- per diventare realtà. Ne parliamo con la struttura, avrà quindi una ricaduta Adriana. Ha visitato la struttura intrat- ché la Lega del Filo d’Oro si lancia il presidente, ing. Francesco Marchesi, importante sul nostro territorio, direi tenendosi con gli ospiti e gli operatori in un progetto così grande, proprio che ci aggiorna sulle ultime novità. anzi di tutto l’ambito regionale. ed esprimendo parole di elogio e di di- in un momento di diffusa crisi eco- sponibilità a contribuire, mantendendo nomica? Da tanto tempo se ne parla, All’interno di questi contatti con il rapporto con noi. Questo è un progetto partito molti anni quando si parte con il cantiere? le aziende per trovare gli sponsor Che significa “disponibilità”? fa. Noi ormai siamo “obbligati” ad avere Il cantiere aprirà in primavera, sicura- una struttura in un unico sito, sia per mente. Stiamo attendendo l’inizio dei risparmiare sulle locazioni sia per am- lavori della Strada di Bordo, che è col- pliare la nostra offerta di servizi, nonché legata con una parte consistente delle per adeguare le nostre strutture, mi- opere di recinzione del lotto. Il cantiere gliorandole. Abbiamo la possibilità di vero e proprio della struttura partirà im- finanziare in parte questo intervento mediatamente dopo. alienando il patrimonio immobiliare non strumentale dell’ente: tutti quegli Quindi siete pronti? immobili che la Lega del Filo d’Oro ha Abbiamo già individuato una ventina ricevuto in eredità prossimamente ver- di aziende che faranno da sponsor tec- ranno alienati per finanziare questo in- nici e sono in fase di svolgimento le tervento. Ovviamente poi nei prossimi gare per i primi appalti. anni ci saranno tutta una serie di ini- ziative per sostenere questo cantiere, e Perché parla al plurale? siamo certi che i nostri sostenitori ci Abbiamo deciso di suddividere questo accompagneranno con la consueta ge- intervento in più appalti, fatti per tipo- nerosità. • logia. Questo ci consente di abbattere i Osimo. Giorgio Squinzi e la moglie tra Francesco Marchesi e Rossano Bartoli
  • 4. PAGINA 4 DAI CENTRI E DALLE SEDI PICCOLE PILLOLE PER CAPIRE COME LA SCELTA DI APRIRSI AL TERRITORIO FA BENE A TUTTI A stare insieme c’è più gusto Sono tante le iniziative messe in campo in tutta Italia, all’insegna della fantasia e della ricerca di stimoli sempre più ricchi T eatro, tartufi, cori, letture ani- mate, pizze e brindisi: gli ultimi mesi dell’anno nei centri della Lega del Filo d’Oro sono stati ricchi di allegria e incontri. Operatori e volontari Napoli Calici alzati sulle note di Verdi: alla scoperta del teatro San Carlo Il 2013 ricorderà i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi. A Napoli hanno gio- Molfetta E adesso il “Filo d’Oro” diventa anche un coro Il “Filo d’Oro” ora è anche un coro. Si chiama Gold ce la mettono tutta per realizzare sempre cato d’anticipo: lo scorso 22 novembre Wire Ensamble (“Gruppo più attività, perché le esperienze in un gli utenti, gli operatori e i volontari del Filo d’Oro” in inglese) il nuovo ambiente e gli incontri con servizio territoriale della Campania coro composto dagli ope- nuove persone sono strumenti eccezio- hanno visitato il Teatro San Carlo di ratori del centro di Mol- nali per stimolare le capacità dei nostri Napoli, dove era in cartellone proprio fetta. Un’idea bella e spon- ospiti e sollecitare nuovi progressi. La Traviata. La scoperta del teatro è ini- tanea, che testimonia come ziata dalle sartorie, dove - raccontano i dipendenti della Lega del Lesmo entusiasti i visitatori - «abbiamo potuto Filo d’Oro siano coinvolti I ragazzi delle medie in visita apprezzare e addirittura indossare gli personalmente, anche con Sette note. Il Gold Wire Ensamble di Molfetta per capire cosa fare da grandi abiti scenici. Tra copricapi, corpetti e l’affetto e la passione, nel Da grande? Vorrei lavorare con i sordo- panciotti tutti ci siamo sentiti un po’ loro impegno accanto alle persone sor- scoppiettante insieme a un gruppo di ciechi, come ho visto alla Lega del Filo protagonisti». La visita del teatro più docieche. Il coro ha debuttato con il scout, che nel week end del 29-30 di- d’Oro. Tra i cento ragazzi di III media antico d’Europa è proseguita in platea, Concerto di Natale del 13 e 14 dicem- cembre hanno tenuto lì il loro campo. che lo scorso dicembre hanno visitato dove la guida ha spiegato alcune scelte bre: la prima serata è stata dedicata a il centro di Lesmo, forse per qualcuno architettoniche, per poi passare nell’e- utenti e familiari, la seconda è stata Osimo scatterà il colpo di fulmine. O sempli- legante foyer e salire nei palchi, dove i aperta al pubblico. Sulle note dei tradi- Pagine piccanti e pagine amare: cemente si ricorderà delle emozioni e visitatori hanno provato l’emozione di zionali canti natalizi, le voci del coro gusto e parole si esaltano delle persone incontrate quel giorno. Al accomodarsi nel palco reale. E dopo l’o- hanno raccolto per la Lega del Filo A stare insieme c’è più gusto. Lo stanno Centro Socio-Sanitario Residenziale ai pera, un’ottima pizza. Ovviamente con d’Oro una bella offerta. Il Centro di Mol- scoprendo, ancora una volta, i giovani ragazzi sono state presentate le varie fi- un brindisi in onore di Verdi. fetta ha anche vissuto un fine anno adulti che fanno riferimento al servizio gure professionali che vi lavorano, dagli territoriale di Osimo, attraverso il per- educatori agli infermieri agli assistenti corso “Letture ad alta voce”: otto po- sociali, con l’incontro di una persona meriggi all’insegna della cultura, del gu- “in carne ed ossa” per ogni professione. sto e del divertimento, realizzati fra Anche la festa di Natale è stata organiz- dicembre 2012 e marzo 2013 in colla- zata al centro insieme alle scuole: i cori borazione con il Comune di Civitanova degli alunni di cinque classi IV della Marche. scuola elementare hanno allietato circa Ogni incontro si apre con la lettura ad 200 persone, in un bel momento di alta voce di alcune pagine, seguite da condivisione fra due realtà dello stesso degustazioni a tema: dolce, piccante, territorio, molto diverse ma ormai af- amaro, frizzante… Grazie a questi ap- fettuosamente unite. puntamenti si è formato sul territorio Ancora da Lesmo arriva il profumo dei cittadino un piccolo gruppo di giovani due kg e mezzo di tartufo donato alla adulti, con disabilità e non. Il risultato? Lega del Filo d’Oro dai tartufai lariani Più socializzazione e una rete di rela- nella ormai tradizionale tartufata di fine zioni allargata. Le degustazioni, inoltre, novembre. L’ultimo contributo è arri- hanno stimolato gusto e olfatto, fatto vato “in diretta”, dal tartufaio Ivo ac- importantissimo per i nonvedenti coin- compagnato dalla sua cagnetta Dea. La volti nell’esperienza.• serata è stata un successo. A teatro. Il gruppo di Napoli in gita al teatro più antico d’Europa, il San Carlo R yszard Kapuscinski, un grandis- simo giornalista, diceva che il cinico non è adatto a questo mestiere. Ma un po’ di corazza, nel tempo, la si fa. E invece. Osimo, colline L’ATTIVITÀ TEATRALE COMPIE DIECI ANNI Caro Babbo Natale, mano di Mimì scalda tutta la sala e io tiro fuori il primo fazzoletto. Ogni gesto lascia trapelare il lavoro e la passione che lo hanno istruito. È la volta dei bambini. Sono tanti. marchigiane, festa di Natale della Lega del Filo d’Oro. I ragazzi hanno messo fammi essere una sirena Quasi tutti stanno in carrozzina: sono proprio i più piccoli ad avere plurimi- su uno spettacolo teatrale. «Prepara i fazzoletti», mi dicono. Ma dai, penso. che nuota libera norazioni. Ognuno entra in scena con una letterina per Babbo Natale. Sofia La sala è piena. Genitori, volontari, (in foto) cammina sulle sue gambe ma- fratelli. Proprio oggi la Lega del Filo Presa diretta sul sorprendente spettacolo natalizio di Osimo gre, sorretta da un’educatrice. Sulla sua d’Oro compie 48 anni, un bel pezzo di lettera c’è scritto: «Caro Babbo Natale, strada. Da dieci il teatro è un’attività centrale del fammi essere una sirena, per nuotare libera». Lei percorso educativo e riabilitativo. Ci lavorano in sorride orgogliosa. Secondo fazzoletto. Babbo Na- particolare gli ospiti della comunità Kalorama. Lo tale è perplesso: «Per esaudire questo desiderio spettacolo che va in scena si ispira che alla Bo- bisogna essere in tanti». Questi “tanti” li ha trovati hème. Si parte in sordina. Per gli attori è una con- la Lega del Filo d’Oro. In scena irrompono una quista entrare in scena al momento giusto, cam- decina di volontari che muovono teli azzurri e minare nella direzione giusta, compiere i gesti blu. Tra le onde del mare spuntano tutti gli altri previsti dal copione. Milena, con la sua bella voce bimbi, agitando bacchette con dei grandi pesci. da contralto, fa da narratore e da colonna sonora. Sofia riappare tra i flutti, con una coda turchese. Ci sono il filosofo e il pittore. È la volta di Rodolfo Su e giù. La sollevano in aria, radiosa, e sembra e Mimì, la scena clou. «Che gelida manina, se la l’étoile dell’Opera di Parigi. Terzo fazzoletto. Ka- lasci riscaldar…», canta Rodolfo. Il bacio sulla puscinski aveva ragione. •
  • 5. PAGINA 5 STORIE DI VITA LA PRESA IN CARICO ACCOMPAGNA TUTTE LE FASI DELLA VITA, CAMBIANDO CON IL MUTARE DELLE ESIGENZE Stefano, un viaggio con la chitarra in mano Era un ragazzino aggressivo, difficilissimo da gestire. Oggi ha 48 anni ama stare in compagnia. Il racconto di una trasformazione U na volta ha cantato con Enrico Ruggeri, di cui adesso dice «è mio amico». Renzo Arbore, invece, lo aspetta nella nuova casa di lievo, so che questa sarà la sua casa fino alla fine dei suoi giorni: il nostro pensiero è sempre il “dopo di noi”». È da parecchio che lo preparano al Modena per l’inaugurazione. cambiamento: a Osimo, per La chitarra è la sua compagna: esempio, il gruppo in procinto gli piace pizzicare le corde, ama di trasferirsi ha vissuto insieme la musica e il ritmo, sta bene tutto l’ultimo anno, per raffor- in compagnia. Stefano ha 48 zare la conoscenza reciproca. anni, è nato a Ferrara, e per «Gliel’ho spiegato, sì», dice la più di 28 anni ha vissuto a mamma. «Tutte le mattine Ste- Osimo, al centro della Lega del fano esce con il papà a fare Filo d’Oro. Stefano non ci qualche commissione. L’altra vede, ma se volete sapere un mattina dovevo andare in po- segreto del centro di Osimo, sta, così sono salita in mac- dovete chiedere a lui. Gli amici, china anch’io. Stefano subito scherzando, più di una volta mi ha chiesto: “mamma, an- gli hanno dato della «spia». diamo a Modena?”». «Ha una memoria di ferro», Stefano è nella casa di Mo- dice mamma Livia, «capita che dena da qualche settimana e una parola faccia scattare nella Tutta una vita. Stefano oggi, a 48 anni, con la sua inseparabile chitarra prende le misure del nuovo sua testa un collegamento im- ambiente. L’ansia di mamma previsto». Gli operatori lo chia- fano, un’altra bambina di solo famiglie: sentirsi palline sparate Livia. «Gli fanno portare la me- Livia si è sciolta: «Se non aves- mano “verbalismo bizzarro”. un anno più grande, io stessa da un flipper, in una partita renda ai compagni, a metà po- simo incontrato la Lega del Filo Mamma Livia ride ricordando avevo solo 24 anni...». Stefano giocata da altri. meriggio, ma spesso si rifiuta». d’Oro, non so come avremmo la volta in cui lei fece gli auguri è un ragazzino difficile da ge- fatto. C’è una enorme profes- a un’operatrice del centro: «so stire: «a volte non dormiva per Finalmente una casa Verso Modena sionalità ma allo stesso tempo che aspetta un bambino, che sette giorni di fila. Noi siamo Dal 1994 Stefano è tornato A inizio gennaio, dopo 18 negli operatori ho sempre visto bella notizia». L’operatrice era gente di campagna, di giorno a Osimo. «Dopo nove anni lui anni, Stefano si è trasferito. È un grande amore per questi ra- sbiancata: «Come lo sa? Non si lavorava e la notte non si ha riconosciuto l’infermiera uno dei primi utenti del centro gazzi. In tutti e ovunque. Per l’ho detto a nessuno!». «Me l’ha dormiva», rammenta. «Ab- dalla camminata, apostrofan- di Modena. «Per me è un sol- questo sono serena». • detto Stefano», aveva spiegato biamo provato a metterlo in un dola subito con un “Ciao Te- Livia. E lei si era ricordata che istituto, ma c’è rimasto 15 resa!”», dice la mamma. Piano in effetti quel segreto lo aveva giorni, non erano in grado di piano, Stefano lascia da parte confidato a una sua collega, da- gestirlo. Stefano era molto ag- la sua aggressività. Qualche Scegli il Mi fai un autografo? Si ringraziano Renzo Arbore e il fotografo Claudio Porcarelli vanti a Stefano. gressivo: urla, calci, pugni, momento difficile capita an- graffi… Non ce la si faceva in cora, ma raramente. Per la Non ti costa nulla. Come palline di un flipper quattro a tenerlo». mamma lui adesso «è un an- Stefano non ci vede, ma Quando incontra la Lega del gelo del paradiso, un cocco- Pensaci! sente benissimo. «È nato pre- Filo d’Oro, Stefano ha 9 anni. lone. Stefano è come un bam- maturo, non ero nemmeno al «Siamo andati a Osimo su sug- bino di tre anni, ma capisce settimo mese. L’hanno messo gerimento di una dottoressa cosa è bene e cosa è male. Alla in incubatrice e il troppo ossi- geno gli ha bruciato vista e cer- del Centro di Igiene Mentale. È stato lì dieci anni e ce l’hanno “Lega” sanno quando bisogna lasciar correre e quando invece Firma per il 5 mille alla Lega del Filo d’Oro. vello. È anche epilettico. Non proprio tirato su bene. Poi però riprenderlo. È impensabile te- so quanti oculisti abbiamo gi- quando veniva a casa ripren- nerlo a casa, nemmeno con Io l’ho già fatto! rato, ci hanno fatto fare cure deva le vecchie, cattive abitu- l’aiuto di qualcuno: ha bisogno È un gesto che a te non costa nulla, che poi altri hanno definito dini. Quando la Regione ha di un’assistenza specializzata». ma che per tante persone sordocieche “inutili torture”»: la signora Li- smesso di pagare la retta, Ste- Oggi Stefano si aiuta a lavarsi significa un futuro di speranza. Per informazioni 071 7231763 via quegli anni dentro e fuori fano è tornato a Ferrara. Ab- e vestirsi, fa le sue attività e la dagli ospedali se li ricorda biamo provato quattro centri, sua terapia occupazionale… Firma e inserisci come «un incubo. Avevo Ste- un disastro». È la fatica di tante «Però è un pigrone», ammette il codice fiscale 80003150424
  • 6. PAGINA 6 DALL’ASSOCIAZIONE AGENDA DEBUTTA IL NUOVO SITO, PER UN RAPPORTO ANCORA PIÙ STRETTO CON I DONATORI Un piccolo dono per ogni momento d’oro Su momenti.legadelfilodoro.it lo “shop virtuale” e il monitoraggio di tutte le donazioni fatte Visto in tv Tutti in acqua grazie agli Sms solidali Un grande grazie, anche quest’anno, alle tante per- S ono tanti nella vita i “momenti d’oro”: il ma- trimonio, il battesimo di un figlio, la sua prima comu- nione… Ma anche il com- tributo minimo”, perché si tratta pur sempre di una forma di sostegno alle at- tività dell’associazione», spiega Alessandra, sone che ci hanno soste- pleanno, il Natale, la laurea, la dell’Ufficio raccolta nuto attraverso la cam- pensione. La Lega del Filo fondi. Il sito infatti pagna Sms solidale, che d’Oro può essere un amico vi- sotto la cifra del contri- è stata attiva fra il 27 gen- cino in ognuna di queste oc- buto minimo riporta il naio e il 24 febbraio 2013. casioni. Ogni anno sono già di- contributo medio che i so- Ancora una volta Renzo verse migliaia, tra cui anche stenitori hanno versato per Arbore, amico di sempre, tante aziende, i sostenitori che quel prodotto e un bottone che ci è stato vicino e attra- ci scelgono per festeggiare un consente, se lo si desidera, di verso la tv ci ha aiutati a lieto evento. Da sempre la Lega incrementare il prezzo. Un far conoscere la nostra at- del Filo d’Oro propone dei esempio? Per la bomboniera tività. I fondi raccolti con prodotti con il proprio logo - del battesimo il contributo ri- gli sms saranno destinati come bomboniere, lettere per- chiesto è di 2,50 euro, ma i so- al progetto di fisioterapia sonalizzate, biglietti di auguri, stenitori che l’hanno già scelta e idroterapia: l’acqua in- calendari, decorazioni - che ora hanno voluto destinare alla comunicare una variazione di fatti è un elemento che fanno bella mostra di sé sul sito Lega del Filo d’Oro molto di indirizzo, chiedere l’invio di offre un contesto parti- momenti.legadelfilodoro.it, più: in media 4,71 euro, quasi comunicazioni, monitorare lo della Lega del Filo d’Oro verso colarmente favorevole alla nato per stringere ancora di più il doppio. Accanto ai prodotti stato del proprio ordine, e so- i propri sostenitori», sottolinea riabilitazione delle per- il rapporto online tra l’associa- ci sono le cartoline virtuali, un prattutto verificare, in tempo Alessandra. Questo servizio sone sordocieche e con zione e i suoi tanti sostenitori. modo speciale di fare gli auguri reale, tutte le donazioni fatte. consente di stampare tutte le pluriminorazioni psico- «Festeggia il tuo momento, alle persone più care: si acqui- «Si tratta di un servizio in linea dichiarazioni necessarie ai fini sensoriali. • aiuta chi non vede e non sta una cartolina elettronica, la con la serietà e la trasparenza della dichiarazione dei redditi, sente», è lo slogan del sito. si personalizza con il nome del visto che per portare in dedu- «La navigazione è originale destinatario e il proprio augu- zione le donazioni fatte molti perché è articolata non per pro- rio, la si invia e volendo la si Caf chiedono, oltre alle rice- dotti, ma appunto per “mo- condivide sui social network. vute, una dichiarazione dell’as- menti”. Basta registrarsi e sce- Ogni cartolina è legata a un sociazione. Dal nuovo sito si gliere i prodotti, che non progetto specifico: la musico- potranno stampare sia le di- hanno un prezzo ma un “con- terapia, le attività dei tratta- chiarazioni per ogni singola menti a termine del centro dia- donazione sia una riassuntiva gnostico e riabilitativo, la dell’intero anno: semplice, co- fisioterapia, l’idroterapia… modo, veloce. Basta un clic. • Ma il nuovo sito ha an- che un’altra importantis- Appuntamenti sima finalità: «facilitare e Una squadra per rendere ancora più sem- la maratona di Milano plice e veloce la comuni- Anche nel 2013 la Lega cazione fra noi e i sosteni- del Filo d’Oro aderisce al tori», dice Alessandra. Ogni Charity program della Mi- sostenitore che si registra lano City Marathon, che potrà modificare direttamente si terrà il 7 aprile in due dal sito la propria anagrafica, opzioni: maratona o staf- fetta. Per aderire e desti- nare alla Lega del Filo d’Oro una parte della quo- ta di iscrizione è neces- Nel Suo testamento si ricordi sario scaricare il modulo delle persone sordocieche @LegadelFilodOro Assistere, educare, riabilitare e reinserire s e nella famiglia e nella società le persone a di adesione dal link Il Suo testamento può diventare qualcosa sordocieche e pluriminorate psicosensoriali r http://www.legadelfilodo- di molto importante. Attraverso un lascito Segui alla Lega del Filo d’Oro Lei assicura un ro.it/news/corri-con-noi- futuro migliore a tante persone sordocieche LAURA LAURA I loro occhi e le loro amici. Siete voi! alla-milano-city-marathon che possono contare solo sul nostro aiuto. orecchie diventano per chi non vede e non sente una 11.781 mi piace o mandare una mail a Per ricevere maggiori informazioni richieda porta aperta sul mondo. eventi@legadelfilodoro.it. CLAUDIA Che bello trovarvi CLAUDIA il nostro opuscolo telefonando a: Espandi | Retweet | Preferiti anche qui! Chi ci sceglierà, correrà Ufficio Mi piace con il nostro simbolo sul Comunicazione pettorale (nella foto un e Raccolta Fondi SEGUICI ANCHE Contattaci sui nostri social network e iscriviti alla nostra runner dell’edizione 2012). 071 7231763 LORO! TU COME LORO! newsletter Trilli nel Web. Grazie! Trilli Web. I fondi raccolti serviranno a potenziare i programmi www.legadelfilodoro.it www.legadelfilodoro.it riabilitativi e di fisiotera- SEGUICI E CONTATT TATTACI SU A TACI pia. State scaldando i mu- scoli? •
  • 7. PAGINA 7 DALL’ASSOCIAZIONE VISTI DA VICINO FLASH APERITIVO AL BUIO PER LE AZIENDE Le mie nozze Per ora è stato solo un aperitivo, ma potrebbe diventare una proposta interessante. La società Et Line, che si occupa di for- (quasi) d’argento mazione delle risorse umane, ha sorpreso i 200 partecipanti del suo ultimo seminario con un “aperitivo sensoriale” con con i sordociechi Maria Assunta, sordocieca ospite del centro di Lesmo. La se- rata è iniziata al buio per prendere coscienza di come pos- siamo trovare strategie nuove per “guardare” la realtà e tro- La testimonianza di Mario Trapanese, vare risorse inattese per superare i problemi. 88 anni, che è stato presidente della Lega del Filo d’Oro dal 1996 al 2011 Vuoi aiutare la Lega del Filo d’Oro? P er poco non sono state nozze d’ar- gento: «Ma abbiamo optato per una separazione consensuale, per ragioni di età», dice con tono scherzoso. E subito aggiunge serio: «Era giusto lasciare spazio a Guardando indietro, quanta strada avete fatto? Io credo che per la Lega del Filo d’Oro esi- sta un solo aggettivo: è una realtà straordi- naria. La Lega del Filo d’Oro l’anno prossi- Fai subito una donazione con C/C postale n. 358606 intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus persone nuove». Mario Trapanese, ex magi- mo compirà cinquant’anni, che non sono strato, è nato a Napoli ma vive nelle Mar- tantissimi. Ma in questi anni è stata capace che fin da quando, a 29 anni, vinse il con- di un’evoluzione unica, anche rispetto ad Bonifico intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus corso in magistratura. Oggi di anni ne ha altri enti: ha fatto passi da gigante. È nata bancario presso UniCredit S.p.A. 88, da invidiare: «la carrozzeria si mantiene da undici volontari ed è diventata un luogo IBAN IT05K0200837498000001014852 bene», si schermisce. Per 24 anni ha ac- di estrema competenza professionale, senza compagnato la Lega del Filo d’Oro, prima mai perdere la dimensione di passione dei Carta - numero verde 800.90.44.50 come consigliere e poi come presidente. Ma volontari: in questi decenni ne ha allevati di credito - con coupon nel bollettino continua a seguire la “Lega” e le sue manife- centinaia, preziosissimi. allegato al giornale stazioni, «perché ci ho lasciato il cuore». Qual è stata per lei la soddisfazione più grande? non trasferibile Nel 1987, quando ha incontrato la Sono quattro, tutte alla pari: l’apertura dei Assegno intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus Lega del Filo d’Oro, immaginava che centri residenziali di Lesmo, Molfetta, Ter- le sarebbe stato legato così a lungo? mini Imerese e Modena. L’allargamento Certo che no. Ero appena andato in pensio- della presenza della Lega del Filo d’Oro sul Donazione sul sito ne e desideravo fare qualcosa nel campo territorio è prezioso per le famiglie e per i on line www.legadelfilodoro.it della solidarietà dopo essere stato da sem- sordociechi, anche attraverso le sedi territo- pre donatore di sangue. Mi proposero di riali. Penso ad esempio a Napoli, dove sono interessarmi alla Lega del Filo d’Oro e dopo presenti tantissimi volontari. Per le donazioni periodiche su carta poco entrai nel Consiglio di Amministra- E il momento più difficile? di credito o conto corrente bancario (RID) zione, come volontario. Per me fu la sco- Grazie a Dio nessuno. Certo c’è stato e c’è telefona al numero verde 800.90.44.50 perta progressiva di un mondo. ancora da lavorare molto. Più doni, meno versi Le agevolazioni fiscali (Lg. n. 80 del 14/05/05), per chiunque, azienda o privato, faccia una donazione a una Onlus, Non la conosceva prima? In tutti questi anni ha avuto modo di crescono con l’importo della donazione. Per maggiori informazioni tel. 071 72.31.763 $ Ne avevo sentito parlare solo una volta, in stringere un’amicizia particolare con tv, da Mike Bongiorno. Mi ero reso conto qualche sordocieco? immediatamente che si tratta di un proble- Io ho avuto poche occasioni di contatti per- ma gravissimo e che le persone sordocie- che, che si trovano nel nero più nero, han- sonali con i sordociechi, confesso questa mia carenza. Altri colleghi del Consiglio di Come comunicano no bisogno di un’assistenza particolare e di personale formato in maniera specifica. Al- Amministrazione hanno avuto contatti più diretti. Io li incontravo più che altro in oc- le persone sordocieche lora non era così, ed era un enorme errore. casione delle visite delle autorità, nelle fe- Le persone sordocieche, che non possono avvalersi Pensi che la sordocecità come disabilità ste… ma gradualmente, un anno dopo l’al- del linguaggio verbale, utilizzano sistemi di comuni- specifica dal punto di vista legislativo è sta- tro, vedevo in tutti tanti miglioramenti. In cazione alternativi, sfruttando le proprie capacità resi- ta riconosciuta solo un paio di anni fa. In- effetti vedere i risultati concreti in loro è due per interagire con gli altri, capire e farsi capire. In somma, mi sono sempre più appassionato. stata la soddisfazione più grande. • ogni numero di Trilli nell’Azzurro approfondiamo uno tra questi sistemi. UN FILO D’ORO CON I GIOVANISSIMI Comportamentale Il colpo vincente Oggettuale dei ragazzi del taekwondo Pittografica Lo sport è un’ottima scuola di che praticano il Taekwondo, Gestuale e LIS Ogni bambino, fin dall’infanzia, cerca di vita. Insegna la lealtà e la di- seguito dalla premiazione del mandare messaggi e di farsi capire da sciplina, ma anche a ricono- concorso di disegno realizzato chi gli sta intorno attraverso movimenti Malossi scere i propri punti deboli e a in due scuole primarie di An- del corpo, gesti spontanei ed espressioni valorizzare, nel gioco di squa- cona. Il Taekwondo è un’arte del viso: questa è la comunicazione dra, le diverse abilità che cia- marziale originaria della Corea, Dattilologia comportamentale. Si tratta di una forma scuno ha. L’Accademia Dorica molto spettacolare e alle Olim- molto personale, che viene compresa di Ancona per il secondo anno piadi di Londra, l’azzurro Carlo solo dalle persone che conoscono bene Tadoma ha realizzato il progetto “I gio- Molfetta è stato il primo italiano il bambino e capiscono quello che vuole vani e lo sport, per formare a vincere una medaglia d’oro esprimere con il proprio comportamento. un’etica di vita”, che quest’anno in questa disciplina. Ai nuovi Stampatello sulla mano Inoltre, può comunicare un numero - anche attraverso lo speciale piccoli amici della Lega del ristretto di bisogni e, pertanto, viene patrocinio della Lega del Filo Il 16 dicembre il Palascherma Filo d’Oro, l’augurio di rag- solitamente usata come punto di Braille d’Oro - ha affrontato con i ra- di Ancona ha ospitato il grande giungere bei traguardi nello partenza per l’apprendimento di altri gazzi il tema della disabilità. raduno dei bambini e ragazzi sport e nella vita. • sistemi di comunicazione.