SlideShare a Scribd company logo
1 of 5
Download to read offline
Unità pastorale del Vanoi




                          Carissimi fratelli e sorelle,
                             abbiamo iniziato da alcuni giorni un nuovo cammino che renderà
                          ancora una volta concreta la salvezza di Dio. Il Dio lontano in Gesù
                                                                                           essere
                          Cristo si è fatto uomo ed è diventato uno di noi. Ha scelto di essere
                          l'Emmanuele, il Dio con noi: il compagno di viaggio nell'avventura
                          della vita per ogni uomo, libero o schiavo, ricco o povero, capace o
incapace, ottimista o pessimista, socievole o solitario. Una mano tesa per raccontare all'uomo
                      solo,
che non sarà mai solo, per quanto abbandonato da tutti. E allora anche noi ci stiamo
preparando a questo incontro perchè sia l'incontro che cambia per sempre la nostra vita.
Incontro che cambia la nostra vita dal nostro modo di vestire al nostro modo di vivere le
relazioni e di essere lievito per una società nuova. Sogno che rimarrà solamente utopia, se
non troveremo in noi il motivo giusto per lasciare in eredità (a chi verrà dopo di noi) quello
che a nostra volta abbiamo ricevuto.
                                                  dell’annuncio
   Nella notte santa i pastori si sono fidati dell’annuncio dell’Angelo e si sono messi in
cammino verso Betlemme. Si sono messi in cammino e hanno incontrato un bambino che
gli ha riempiti di stupore e meraviglia. Loro, che per la società del tempo non erano nulla, si
sono sentiti riempiti di un amore grande, capace di donare loro senso nuovo.
   Quanti fratelli e sorelle sono alla ricerca di un senso per la loro vita? Non solo i giovani,
ma anche adulti. Quanti (anche nella nostra valle) sperimentano un fallimento (anche
                                  di
pesante) e non sono più capaci di rialzare lo sguardo? Quanti (e forse questo fa più male nel
vederlo) indossano la maschera dell’ipocrisia e della superficialità per non fare i conti con la
propria fragilità?
                                                                              relazionale.
   Ci troviamo in un periodo di forte crisi non solo economica, ma anche relazionale. Tante
famiglie non arrivano alla fine del mese, ma il dramma più grande è che vivono questa
difficoltà in profonda solitudine e questo rende tutto ancora duro. E forse nella nostra valle
                                                              altrove,
siamo troppo abituati a vedere famiglie che si trasferiscono altrove, perché non c’è nulla che le
convinca a rimanere e le faccia sperare nella concretezza del domani. Siamo relativamente
pochi in valle e quello che passa nell’anonimato in realtà più grandi, qui o fa scalpore o
                                                cristiani
passa del tutto naturale. E noi come cristiani come reagiamo?
Dobbiamo prendere sul serio il fatto che sta dilagando un clima di
solitudine che rende incapace l’uomo di tendere la propria mano e di
chiedere aiuto all’altr0, che magari rimane indifferente.
   Quel bambino, che nasce nella grotta di Betlemme, nasce povero,
indifeso e rifiutato. Ci ricordiamo benissimo tutti che per lui non c’era
posto nell’albergo. Il nostro Dio conosce benissimo la fatica del vivere
quotidiano. Non solo sa, ma la vive in prima persona, per donarci la
            coraggio
forza e il coraggio di starci in ogni situazione della vita. Dio sta
sempre un passo avanti a noi perché noi lo possiamo incontrare presente
in ogni situazione della nostra esistenza e in quello che vive la nostra comunità.
                                                  dell’uomo
   Il Dio di Gesù Cristo ha scelto la fragilità dell’uomo per raccontare la sua fedeltà di Dio.
Ha scelto di camminare con il passo dell’uomo perché ogni uomo possa comprendere sempre il
linguaggio di Dio. Ha scelto di amare e di perdonare perché l’uomo riscopra ogni giorno la
sua dignità di Figlio. … insomma un Dio che non si fa problemi ad amare e a condividere la
                           insomma
sua vita con ogni uomo. Sulla croce ha perdonato anche il ladrone e i suoi crocifissori.
Sceglie di amare e basta.
                                                                                  mass
   Siamo messi di fronte alla nostra fragilità e il messaggio che passa per i mass media è
che da questa prigione è impossibile uscire. Il Dio (che per tanti rimane lontano e
indifferente) entra nella vita dell’uomo per abitare tutte le strade della vita dell’uomo e per
far vivificare anche le stanze del dolore e della morte. Solo in Dio troviamo il coraggio per
accogliere e accettare la nostra vita fino in fondo. Solo la grazia ci permette di prendere sul
serio anche i difetti e sapere che i nostri limiti sono dei ponti per creare legami con gli altri.
Ogni uomo ha fame di relazioni vere e concrete, che lasciano dentro di noi il volto vero del
                                      vere
fratello che cammina accanto a noi. E i nostri pregiudizi e le nostre incomprensioni lo
                  rinchiudono nello stereotipo di un Dio giudice e bacchettone.
                                                                   augurio
                     Allora giunga a voi il mio più caloroso augurio di un buon e santo
                  Natale, perché sia l’occasione per incontrare il Dio fatto bambino,
                  l’Emmanuele , il compagno di viaggio. Il Dio rivoluzionario nella storia del
                  mondo perché parte dall’accoglienza dell’altro per quello che è veramente
                         sincerità
                  nella sincerità degli atteggiamenti e dei progetti. Ecco il nostro Dio (!) che
                  riscatta la libertà dell’uomo, facendo della fragilità l’occasione per tendere
                  la mano e incontrare un'altra mano. Natale sia per tutti l’occasione per
                      mano                                           sia
                                                       Cristo
                  riscoprire il volto del Dio di Gesù Cristo che ha i lineamenti della tenerezza,
                  la sicurezza nelle mani, il calore dell’abbraccio che regala dignità. Non un
                  Dio giudice, ma il Dio fedele. La speranza è che la stella cometa guidi anche
                                                             Betlemme.
noi ad incontrare Dio nella bellezza del bambino nato a Betlemme.
   Ci accompagnino in questo cammino la Vergine Madre, patrona della nostra Valle e i
nostri santi patroni Bartolomeo e Giovanni Nepumuceno per giungere insieme ad abitare
stabilmente nel Cuore di Gesù e avere così gli stessi sentimenti di Dio.
          Natale
   Buon Natale e felice anno nuovo!

                                                                              don Nicola

              Solennità dell’Immacolata concezione di Maria, 8 dicembre 2011
Unità Pastorale Santi Pietro e Giorgio



A tutti voi, giunga un cordiale augurio di Buon Natale!
Che Gesù Cristo, il Dio fatto uomo, ritorni un'altra
volta per portare nei nostri cuori e nelle nostre
famiglie un po’ di serenità, nella certezza che non
siamo soli, abbandonati a noi stessi, ma che Egli è
presente nella nostra storia e si fa nostro compagno di
viaggio. Gesù si fa uno di noi, per condividere le
nostre gioie e dolori, attese e delusioni.
Viviamo in tempi di crisi, non solo economica ma
anche esistenziale e morale, dove sembrano venir
meno e sfaldarsi tanti riferimenti e valori. In questo
clima di individualismo esasperato, in tante persone
c’è un senso di sfiducia, di solitudine, di confusione e
insicurezza. Che questo Natale possa portarci un po’ di
speranza per riprendere con impegno e fiducia il
nostro cammino!
Buon Natale a tutti, soprattutto a coloro che stanno
attraversando un momento difficile. Auguri!

Il vostro parroco                    don Gianpietro
lo avvolse in fasce
                        e lo pose in una mangiatoia,
                 perché per loro non c'era posto nell'alloggio

   Carissimi parrocchiani,
   è uno strano Natale questo del 2011. Il desiderio di festa e di gioia è
molto forte, ma ci sono tanti segnali che ci richiamano alla “dura realtà”.
                                                              dura realtà
   Sto pensando a due genitori che mi dicevano la loro preoccupazione
perché, a causa della crisi sul lavoro, non riescono più a dare ai figli quello
che gli davano prima… e questo li fa sentire dei cattivi genitori.
   Oppure a quella signora che in un periodo difficile non ha trovato
                   signora,
conforto né sostegno, ma soltanto freddi consigli ed indicazioni di servizi: si
è sentita sola ad affrontare i suoi problemi.
   Infine a quei giovani che fanno già discorsi da vecchi: pensiamo a sopravvivere… non troviamo un posto nella
società perché non c’è bisogno di noi… perché studiare, impegnarsi: con quali prospettive?... e via dicendo.
   Sono segni di una povertà che avanza materiale, sociale, esistenziale.
                                 avanza:
   Come facciamo, in questa situazione, a parlare di festa e di gioia? Cosa possiamo dire del Natale?
   Penso che sia proprio la povertà a parlarci del Natale di un Dio che è venuto sulla terra e si è fatto uomo come
                                                   Natale,
noi, rifuggendo ogni sfarzo ed ogni lusso. Anzi!

                    atale ci parla di una FAMIGLIA la Santa Famiglia, perché anche noi ricominciamo ad
                                          FAMIGLIA,

 a                  investire il nostro tempo e le nostre risorse nella famiglia.

                    atale ci parla di Dio che sceglie di APPARTENERE ad un popolo, ad una famiglia, in una

 a                  precisa epoca storica, perché anche noi riscopriamo il senso dell’appartenenza al nostro mondo e
                    decidiamo di spenderci per il bene comune.

                    atale ci parla di un bimbo “avvolto in fasce e posto in una mangiatoia”, richiamando quanto,

 a
SACRIFICIO,
                    trentatre anni dopo, sarebbe successo a quel bimbo, ormai diventato adulto: avvolto in un lenzuolo
                    e posto in un sepolcro. Perché la Vita non ha paura della morte, né della sofferenza, né del
SACRIFICIO ma ci è donata perché a nostra volta ne facciamo dono agli altri, ad ogni costo.

                    atale ci parla dell’essenziale: una famiglia, un bambino, una sistemazione di fortuna, una semplice

 a
già tutto!”.
                    compagnia a far festa con loro, il canto della speranza, i segni della presenza di Dio. Perché
                    riscopriamo il valore della SOBRIETÀ “Non possiamo comprare più niente, perché abbiamo
                                                SOBRIETÀ:


   Oggi nasce Gesù ed “appare la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini”. Dobbiamo coltivare la
speranza,
speranza perché lì dove ci sembra che tutto sia finito, Dio fa nascere vita nuova.
Ed ecco i miei auguri:
               auguri
       che ci lasciamo conquistare dalla povertà del Natale accogliendo i valori della famiglia, dell’appartenenza,
                                                     Natale,
    del sacrificio e dell’essenzialità;
       che riscopriamo la gioia dello stare insieme, dell’accoglierci con semplicità, del fare spazio a Dio nella
    nostra vita;
       che siamo capaci di scoprire le vere povertà mondiali, per fare festa con tutta l’umanità.


BUON NATALE a tutti, il vostro affezionatissimo parroco

More Related Content

What's hot

Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 itaMessaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 itaMaike Loes
 
14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 ita14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 itaMaike Loes
 
Cesare Nosiglia: lettera natale 2019
Cesare Nosiglia:  lettera natale 2019Cesare Nosiglia:  lettera natale 2019
Cesare Nosiglia: lettera natale 2019Quotidiano Piemontese
 
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011SulMonte
 
Donne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria VissaniDonne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria VissaniSulMonte
 
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015Parrocchia Menà
 
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'SulMonte
 
Comunita viva castions_giugno_2011
Comunita viva castions_giugno_2011Comunita viva castions_giugno_2011
Comunita viva castions_giugno_2011Acastions
 
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 itaMessaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 itaMaike Loes
 
14 maggio 2016
14 maggio 201614 maggio 2016
14 maggio 2016Maike Loes
 
Parrocchie informa settembre
Parrocchie informa settembreParrocchie informa settembre
Parrocchie informa settembreSergio Abbatelli
 
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21CSI PAVIA
 
La conversione del cuore
La conversione del cuoreLa conversione del cuore
La conversione del cuoreSulMonte
 

What's hot (20)

Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 itaMessaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 novembre 2020 ita
 
14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 ita14 febbraio 2021 ita
14 febbraio 2021 ita
 
Cesare Nosiglia: lettera natale 2019
Cesare Nosiglia:  lettera natale 2019Cesare Nosiglia:  lettera natale 2019
Cesare Nosiglia: lettera natale 2019
 
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011
Sul tornio della pasqua- centro di Spiritualità sul Monte, 2011
 
Donne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria VissaniDonne della pasqua, di Anna Maria Vissani
Donne della pasqua, di Anna Maria Vissani
 
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
Avvisi mena' villad'adige 02-08.03.2015
 
La crociata di preghiera, E-book
La crociata di preghiera, E-bookLa crociata di preghiera, E-book
La crociata di preghiera, E-book
 
Crociate di preghiera per argomento
Crociate di preghiera per argomentoCrociate di preghiera per argomento
Crociate di preghiera per argomento
 
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'
La gioia dell'incontro. PREGHIERE PER INCONTRARE GESU'
 
Comunita viva castions_giugno_2011
Comunita viva castions_giugno_2011Comunita viva castions_giugno_2011
Comunita viva castions_giugno_2011
 
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 itaMessaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 gennaio 2021 ita
 
2001
20012001
2001
 
Preghiere essenziali Versione semplificata (Programma di preghiera di Gesù al...
Preghiere essenziali Versione semplificata (Programma di preghiera di Gesù al...Preghiere essenziali Versione semplificata (Programma di preghiera di Gesù al...
Preghiere essenziali Versione semplificata (Programma di preghiera di Gesù al...
 
Volantino avvertimento 2020
Volantino avvertimento 2020Volantino avvertimento 2020
Volantino avvertimento 2020
 
14 maggio 2016
14 maggio 201614 maggio 2016
14 maggio 2016
 
Le sei vie
Le sei vieLe sei vie
Le sei vie
 
Parrocchie informa settembre
Parrocchie informa settembreParrocchie informa settembre
Parrocchie informa settembre
 
La Torre - Giugno 2013
La Torre - Giugno 2013La Torre - Giugno 2013
La Torre - Giugno 2013
 
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21
Csi pavia notizie_n_10_del_02.03.21
 
La conversione del cuore
La conversione del cuoreLa conversione del cuore
La conversione del cuore
 

Similar to Auguri Di Natale 2011 da Don Nicola Belli Don Giampietro e Don Duccio

PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptxPAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptxMartin M Flynn
 
Raimondo Villano - Temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Temi e volti del NataleRaimondo Villano - Temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Temi e volti del NataleRaimondo Villano
 
14 dicembre 2014
14 dicembre 201414 dicembre 2014
14 dicembre 2014Maike Loes
 
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)Maike Loes
 
Ramirito, Ti vogliamo bene!
Ramirito, Ti vogliamo bene!Ramirito, Ti vogliamo bene!
Ramirito, Ti vogliamo bene!Manos Italia
 
25 dicembre 2014
 25 dicembre 2014  25 dicembre 2014
25 dicembre 2014 Maike Loes
 
Domenica delle palme
Domenica delle palmeDomenica delle palme
Domenica delle palmegiona2012
 
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"SulMonte
 
Saluto don norberto
Saluto don norbertoSaluto don norberto
Saluto don norbertoneple
 
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano
 
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del NataleRaimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del NataleRaimondo Villano
 
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano
 
Raimondo Villano Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano   Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano   Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano
 
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018Maike Loes
 

Similar to Auguri Di Natale 2011 da Don Nicola Belli Don Giampietro e Don Duccio (20)

Al 2005 a
Al 2005 aAl 2005 a
Al 2005 a
 
Al 2005 a
Al 2005 aAl 2005 a
Al 2005 a
 
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptxPAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
PAPA FRANCESCO IN CANADA - 3.pptx
 
Raimondo Villano - Temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Temi e volti del NataleRaimondo Villano - Temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Temi e volti del Natale
 
14 dicembre 2014
14 dicembre 201414 dicembre 2014
14 dicembre 2014
 
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)
Lectionline i domenica di quaresima anno b(1)
 
La Torre Settembre 2013
La Torre Settembre 2013La Torre Settembre 2013
La Torre Settembre 2013
 
Ramirito, Ti vogliamo bene!
Ramirito, Ti vogliamo bene!Ramirito, Ti vogliamo bene!
Ramirito, Ti vogliamo bene!
 
25 dicembre 2014
 25 dicembre 2014  25 dicembre 2014
25 dicembre 2014
 
Domenica delle palme
Domenica delle palmeDomenica delle palme
Domenica delle palme
 
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"
COME SENTINELLE- CENTRO DI SPIRITUALITA' "SULMONTE"
 
Arcabas in Chiave Coniugale
Arcabas in Chiave ConiugaleArcabas in Chiave Coniugale
Arcabas in Chiave Coniugale
 
Liturgia Natalizia
Liturgia NataliziaLiturgia Natalizia
Liturgia Natalizia
 
Saluto don norberto
Saluto don norbertoSaluto don norberto
Saluto don norberto
 
Sto alla tu porta e busso
Sto alla tu porta e bussoSto alla tu porta e busso
Sto alla tu porta e busso
 
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo villano - Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
 
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del NataleRaimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del Natale
Raimondo Villano - Riflessioni su temi e volti del Natale
 
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano: Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
 
Raimondo Villano Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano   Riflessioni su temi e volti del natale - 1990Raimondo Villano   Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
Raimondo Villano Riflessioni su temi e volti del natale - 1990
 
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2018
 

Auguri Di Natale 2011 da Don Nicola Belli Don Giampietro e Don Duccio

  • 1. Unità pastorale del Vanoi Carissimi fratelli e sorelle, abbiamo iniziato da alcuni giorni un nuovo cammino che renderà ancora una volta concreta la salvezza di Dio. Il Dio lontano in Gesù essere Cristo si è fatto uomo ed è diventato uno di noi. Ha scelto di essere l'Emmanuele, il Dio con noi: il compagno di viaggio nell'avventura della vita per ogni uomo, libero o schiavo, ricco o povero, capace o incapace, ottimista o pessimista, socievole o solitario. Una mano tesa per raccontare all'uomo solo, che non sarà mai solo, per quanto abbandonato da tutti. E allora anche noi ci stiamo preparando a questo incontro perchè sia l'incontro che cambia per sempre la nostra vita. Incontro che cambia la nostra vita dal nostro modo di vestire al nostro modo di vivere le relazioni e di essere lievito per una società nuova. Sogno che rimarrà solamente utopia, se non troveremo in noi il motivo giusto per lasciare in eredità (a chi verrà dopo di noi) quello che a nostra volta abbiamo ricevuto. dell’annuncio Nella notte santa i pastori si sono fidati dell’annuncio dell’Angelo e si sono messi in cammino verso Betlemme. Si sono messi in cammino e hanno incontrato un bambino che gli ha riempiti di stupore e meraviglia. Loro, che per la società del tempo non erano nulla, si sono sentiti riempiti di un amore grande, capace di donare loro senso nuovo. Quanti fratelli e sorelle sono alla ricerca di un senso per la loro vita? Non solo i giovani, ma anche adulti. Quanti (anche nella nostra valle) sperimentano un fallimento (anche di pesante) e non sono più capaci di rialzare lo sguardo? Quanti (e forse questo fa più male nel vederlo) indossano la maschera dell’ipocrisia e della superficialità per non fare i conti con la propria fragilità? relazionale. Ci troviamo in un periodo di forte crisi non solo economica, ma anche relazionale. Tante famiglie non arrivano alla fine del mese, ma il dramma più grande è che vivono questa difficoltà in profonda solitudine e questo rende tutto ancora duro. E forse nella nostra valle altrove, siamo troppo abituati a vedere famiglie che si trasferiscono altrove, perché non c’è nulla che le convinca a rimanere e le faccia sperare nella concretezza del domani. Siamo relativamente pochi in valle e quello che passa nell’anonimato in realtà più grandi, qui o fa scalpore o cristiani passa del tutto naturale. E noi come cristiani come reagiamo? Dobbiamo prendere sul serio il fatto che sta dilagando un clima di solitudine che rende incapace l’uomo di tendere la propria mano e di chiedere aiuto all’altr0, che magari rimane indifferente. Quel bambino, che nasce nella grotta di Betlemme, nasce povero, indifeso e rifiutato. Ci ricordiamo benissimo tutti che per lui non c’era posto nell’albergo. Il nostro Dio conosce benissimo la fatica del vivere quotidiano. Non solo sa, ma la vive in prima persona, per donarci la coraggio forza e il coraggio di starci in ogni situazione della vita. Dio sta sempre un passo avanti a noi perché noi lo possiamo incontrare presente
  • 2. in ogni situazione della nostra esistenza e in quello che vive la nostra comunità. dell’uomo Il Dio di Gesù Cristo ha scelto la fragilità dell’uomo per raccontare la sua fedeltà di Dio. Ha scelto di camminare con il passo dell’uomo perché ogni uomo possa comprendere sempre il linguaggio di Dio. Ha scelto di amare e di perdonare perché l’uomo riscopra ogni giorno la sua dignità di Figlio. … insomma un Dio che non si fa problemi ad amare e a condividere la insomma sua vita con ogni uomo. Sulla croce ha perdonato anche il ladrone e i suoi crocifissori. Sceglie di amare e basta. mass Siamo messi di fronte alla nostra fragilità e il messaggio che passa per i mass media è che da questa prigione è impossibile uscire. Il Dio (che per tanti rimane lontano e indifferente) entra nella vita dell’uomo per abitare tutte le strade della vita dell’uomo e per far vivificare anche le stanze del dolore e della morte. Solo in Dio troviamo il coraggio per accogliere e accettare la nostra vita fino in fondo. Solo la grazia ci permette di prendere sul serio anche i difetti e sapere che i nostri limiti sono dei ponti per creare legami con gli altri. Ogni uomo ha fame di relazioni vere e concrete, che lasciano dentro di noi il volto vero del vere fratello che cammina accanto a noi. E i nostri pregiudizi e le nostre incomprensioni lo rinchiudono nello stereotipo di un Dio giudice e bacchettone. augurio Allora giunga a voi il mio più caloroso augurio di un buon e santo Natale, perché sia l’occasione per incontrare il Dio fatto bambino, l’Emmanuele , il compagno di viaggio. Il Dio rivoluzionario nella storia del mondo perché parte dall’accoglienza dell’altro per quello che è veramente sincerità nella sincerità degli atteggiamenti e dei progetti. Ecco il nostro Dio (!) che riscatta la libertà dell’uomo, facendo della fragilità l’occasione per tendere la mano e incontrare un'altra mano. Natale sia per tutti l’occasione per mano sia Cristo riscoprire il volto del Dio di Gesù Cristo che ha i lineamenti della tenerezza, la sicurezza nelle mani, il calore dell’abbraccio che regala dignità. Non un Dio giudice, ma il Dio fedele. La speranza è che la stella cometa guidi anche Betlemme. noi ad incontrare Dio nella bellezza del bambino nato a Betlemme. Ci accompagnino in questo cammino la Vergine Madre, patrona della nostra Valle e i nostri santi patroni Bartolomeo e Giovanni Nepumuceno per giungere insieme ad abitare stabilmente nel Cuore di Gesù e avere così gli stessi sentimenti di Dio. Natale Buon Natale e felice anno nuovo! don Nicola Solennità dell’Immacolata concezione di Maria, 8 dicembre 2011
  • 3. Unità Pastorale Santi Pietro e Giorgio A tutti voi, giunga un cordiale augurio di Buon Natale! Che Gesù Cristo, il Dio fatto uomo, ritorni un'altra volta per portare nei nostri cuori e nelle nostre famiglie un po’ di serenità, nella certezza che non siamo soli, abbandonati a noi stessi, ma che Egli è presente nella nostra storia e si fa nostro compagno di viaggio. Gesù si fa uno di noi, per condividere le nostre gioie e dolori, attese e delusioni. Viviamo in tempi di crisi, non solo economica ma anche esistenziale e morale, dove sembrano venir meno e sfaldarsi tanti riferimenti e valori. In questo clima di individualismo esasperato, in tante persone c’è un senso di sfiducia, di solitudine, di confusione e insicurezza. Che questo Natale possa portarci un po’ di speranza per riprendere con impegno e fiducia il nostro cammino! Buon Natale a tutti, soprattutto a coloro che stanno attraversando un momento difficile. Auguri! Il vostro parroco don Gianpietro
  • 4. lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio Carissimi parrocchiani, è uno strano Natale questo del 2011. Il desiderio di festa e di gioia è molto forte, ma ci sono tanti segnali che ci richiamano alla “dura realtà”. dura realtà Sto pensando a due genitori che mi dicevano la loro preoccupazione perché, a causa della crisi sul lavoro, non riescono più a dare ai figli quello che gli davano prima… e questo li fa sentire dei cattivi genitori. Oppure a quella signora che in un periodo difficile non ha trovato signora, conforto né sostegno, ma soltanto freddi consigli ed indicazioni di servizi: si è sentita sola ad affrontare i suoi problemi. Infine a quei giovani che fanno già discorsi da vecchi: pensiamo a sopravvivere… non troviamo un posto nella società perché non c’è bisogno di noi… perché studiare, impegnarsi: con quali prospettive?... e via dicendo. Sono segni di una povertà che avanza materiale, sociale, esistenziale. avanza: Come facciamo, in questa situazione, a parlare di festa e di gioia? Cosa possiamo dire del Natale? Penso che sia proprio la povertà a parlarci del Natale di un Dio che è venuto sulla terra e si è fatto uomo come Natale, noi, rifuggendo ogni sfarzo ed ogni lusso. Anzi! atale ci parla di una FAMIGLIA la Santa Famiglia, perché anche noi ricominciamo ad FAMIGLIA, a investire il nostro tempo e le nostre risorse nella famiglia. atale ci parla di Dio che sceglie di APPARTENERE ad un popolo, ad una famiglia, in una a precisa epoca storica, perché anche noi riscopriamo il senso dell’appartenenza al nostro mondo e decidiamo di spenderci per il bene comune. atale ci parla di un bimbo “avvolto in fasce e posto in una mangiatoia”, richiamando quanto, a SACRIFICIO, trentatre anni dopo, sarebbe successo a quel bimbo, ormai diventato adulto: avvolto in un lenzuolo e posto in un sepolcro. Perché la Vita non ha paura della morte, né della sofferenza, né del SACRIFICIO ma ci è donata perché a nostra volta ne facciamo dono agli altri, ad ogni costo. atale ci parla dell’essenziale: una famiglia, un bambino, una sistemazione di fortuna, una semplice a già tutto!”. compagnia a far festa con loro, il canto della speranza, i segni della presenza di Dio. Perché riscopriamo il valore della SOBRIETÀ “Non possiamo comprare più niente, perché abbiamo SOBRIETÀ: Oggi nasce Gesù ed “appare la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini”. Dobbiamo coltivare la speranza, speranza perché lì dove ci sembra che tutto sia finito, Dio fa nascere vita nuova.
  • 5. Ed ecco i miei auguri: auguri che ci lasciamo conquistare dalla povertà del Natale accogliendo i valori della famiglia, dell’appartenenza, Natale, del sacrificio e dell’essenzialità; che riscopriamo la gioia dello stare insieme, dell’accoglierci con semplicità, del fare spazio a Dio nella nostra vita; che siamo capaci di scoprire le vere povertà mondiali, per fare festa con tutta l’umanità. BUON NATALE a tutti, il vostro affezionatissimo parroco