Ospedale Maggiore Bologna - Banca Cornee dell’Emilia Romagna: Corso 110 SOI Roma, 30 Novembre 2013. Banca delle cornee e trapianto (cheratoplastica) endoteliale: presente e futuro. Documento a cura del Dottor Luca Avoni.
La miopia: non un fatto irreversibile ma uno stile di vita
Banca delle cornee e trapianto (cheratoplastica) endoteliale: presente e futuro
1. Eye banking e EK
Banca delle cornee
e trapianto (cheratoplastica) endoteliale
presente e futuro
Luca Avoni
Ospedale Maggiore Bologna
Banca Cornee dell’Emilia Romagna
Corso 110 SOI
Roma 30 Novembre 2013
2. PATOLOGIE CORNEALI
TRATTABILI CON LA DSAEK
Cheratopatia bollosa
Distrofia endoteliale di
Fuchs
CHED (congenital
hereditary endothelial
dystrophy)
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
3. CHERATOPATIA BOLLOSA
Condizione caratterizzata da
edema corneale dovuta
all’insufficienza funzionale
dell’endotelio corneale.
Può essere dovuta ad una
distrofia corneale di Fuchs,
alla chirurgia intraoculare o
a un trauma corneale.
Si formano bolle piene di
liquido sulla superficie
corneale che causano
diminuzione della vista.
Alcune di esse possono
rompersi, provocando senso
di corpo estraneo e forte
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
4. DISTROFIA ENDOTELIALE DI FUCHS
Più frequente nel sesso
femminile.
Si riscontra in genere verso i
50 anni di età, ma può
esordire anche durante
l’adolescenza.
Progressivo deterioramento e
disfunzione dell’endotelio .
Si evidenzia quindi un edema
a esordio dal centro e
secondaria diffusione alla
periferia.
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
5. CHED
Edema corneale diffuso
bilaterale legato a
disfunzione congenita
endoteliale
Tipo 1: autosomica
dominante progressione
lenta durante i primi anni di
vita
Tipo 2: autosomica recessiva
presente alla nascita e
associata a nistagmo
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
7. DSAEK IL PRESENTE:
TIPI DI LEMBI
NON PRE TAGLIATI
PRE TAGLIATI DALLA
BANCA CORNEE
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
8.
Neff KD et al. Comparison of central corneal graft thickness to
visual acuity outcomes EK. Cornea 2011; 30:388–91
A
Median graft
thickness
Eyes
BSCVA
B
≤131 µm
>131 µm
71 %
19 %
20/20
9. Le richieste del chirurgo
Lembi sempre più sottili tali da consentire un più
rapido e completo recupero visivo (< 131 micron)
Lembi spessi a sufficienza da poter essere maneggiati
chirurgicamente con sicurezza
Lembi già punchati e precaricati solo da iniettare
(futuro)
10. DSAEK NON PRE TAGLIATA
In Emilia Romagna nel 2013
rappresenta meno del 10% di
tutte le DSAEK effettuate
La Banca fornisce al chirurgo
una cornea con anello
sclerale > 3 mm e il chirurgo
la taglia in sala operatoria col
microcheratomo
Il rischio di problematiche di
taglio è a carico del chirurgo
che generalmente non sceglie
tale procedura
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
11. DSAEK PRETAGLIATE
Singolo taglio
Doppio tagliomodificare
Fate clic per (UT.
DSAEK): prospettiva
il formato del testo
futura?
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
12. Lembi EK con un singolo taglio
Banca delle Cornee dell’Emilia Romagna
Trasferimento in carry
24 ore prima del taglio
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
13. Controlli microbiologici
Prelievo per
microbiologia dal carry
prima del taglio
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
14.
Terzo livello
struttura
Quarto livello
struttura
Quinto
Pachimetria livello
pre taglio
struttura
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
−
Pachimetria corneale
Fasi
Fate clic per modificare
Posizionamento dellail
formato del testo della
cornea sulla camera
struttura
anteriore artificiale
−
Secondo livello struttura
Pachimetria corneale
Terzo livello
(<>550 struttura
micron)
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
15. TAGLIO
Portare il sistema ad
elevata pressione
Utilizzo di testina da
300 o 350 micron a
seconda della
pachimetria
Tagliare la cornea
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
16. Caratterizzazione del lembo EK
Pachimetria post taglio
Misura dell’ampiezza del
taglio in mm
Marcatura con trypan blu
del bordo del taglio e
disegnare una F sul lato
stromale
Copertura col cap
Cornea claw
Posizionamento in carry
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
17. Controlli microbiologici
Prelievo dal carry post
taglio prima della
spedizione
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
18. La ricerca e il futuro dell’eye banking
Lembi a facce parallele
Lembi UTDSAEK
Lembi DMEK
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
19. LEMBI A FACCE PIANE PARALLELE
Motivazioni:
evitare shifts ipermetropici post DSAEK
ottenere un lembo sufficientemete sottile e di
spessore uniforme al fine di ridurre l'incidenza di
distacco post operatorio
20. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
Analisi di 15 cornee non idonee al trapianto, per
anomalie morfologiche o per donatore non idoneo per
anamnesi, secondo il seguente protocollo:
1. Acquisizione della pachimatria corneale con topografo ottico
2. Regolarizzazione della pachimetria ad uno spessore costante di
550 um con laser ad eccimeri
3. Acquisizione della pachimatria corneale con topografo ottico
4. Taglio del lenticolo stromale con microcheratomo per uno
spessore pari a 400 um
5. Acquisizione della pachimatria corneale con topografo ottico
6. Analisi istologica della sezione trasversale del lenticolo stromale e
del lenticolo endoteliale
21. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
Strumentazione utilizzata:
1. Tomografo ottico Precisio prodotto da iVis
Technologies.
2. Software CLAT per ablazione customizzata di
regolarizzazione prodotto da iVis Technologies.
3. Laser ad eccimeri iRES prodotto da iVis
Technologies.
4.Microcheratomo
5. Microscopio ottico prodotto da Zeiss
22. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
PRECISIO
Dati d’elevazione in alta definizione con precisione chirurgica:
Superficie anteriore
Superficie posteriore
Pachimetria 3-D
Camera anteriore
Angolo K
Dati refrattivi, diametro correlati,
incluse le aberrazioni corneali di
ordine elevato.
Mappe pachimetriche corneali ad alta ripetibilità con estensione fino
a d = 10 mm.
23. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
PRECISIO
Acquisizione in 1 secondo di 50 sezioni Scheimpflug usando
una coppia di telecamere per triangolare la posizione di ogni
singolo punto rilevato
39,000 + rilevazioni / superficie
Main Scheimpflug
Camera per rilevare i
dati d’elevazione
Focus 3D tracking
camera per registrare i
dati d’elevazione
25. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
iRES
Il laser IRES integrato nella IVIS Suite è un sistema ultra veloce, con
frequenza di sistema pari a 1KHz e spot di 650 micron, ad elevata
risoluzione, supportato da molteplici brevetti innovativi che consentono
la customizzazione dei trattamenti , fra i quali il :
CF/A™ = Frequenza costante/ Area
26. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
iRES
CF/A™ = Frequenza costante/ Area
Superficie di 6 mm
Superficie di 2 mm
VF/A
Superficie di 2mm
CF/A
Il raggio ritorna nella stessa
posizione 8 volte più velocemente
Il raggio ritorna nella stessa
posizione con la stessa frequenza,
indipendentemente dall’area di
trattamento
100 Hz
Frequenza variabile
Frequenza costante
4 Hz / mm2
32 Hz/mm2
4 Hz/mm2
1 second
> 0.2 second
1 second
Operando in CF/A le irregolarità corneali ed i
danni
termici conseguenti alla mancata
ridistribuzione omogenea dei fumi aumenta
significativamente al ridursi dell’ area del
trattamento
27. STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO
OBIETTIVI
Realizzazione di lamelle corneali a spessore
uniforme di 550 µ mediante ablazione customizzata
con laser ad eccimeri
Realizzazione di un lenticolo endoteliale di 150 µ di
spessore uniforme
Valutare la sicurezza e la performance del processo di
regolarizzazione e taglio di un lembo corneale
mediante dispositivi medici ed esame istologico
28. ITER DELLO STUDIO
Fase 1
Valutazione al microscopio ottico della cornea secondo i criteri tradizionali
della Banca (densità cellulare,margini, morfologia e mortalità)
Morphological evaluation of corneal endothelium
Density
Mortality
Cell/mm2
%
N =13
N =13
Mean
σ
Interval
1461.538
3.53%
94.23
1000 ÷1900
0.07
0÷30
Morphological evaluation of corneal
endothelium
Morphology
N=13
Polymorphism
7/13
CI 95%
Moderate
Polymorphism
CI 95%
46.67%
(19.22 74.87 )
6/13
53.33%
(25.13 80.78 )
Morphological evaluation of corneal
endothelium
Margins
N=13
Homogenous
3/13
CI 95%
Partially Homogenous
CI 95%
Irregular
CI 95%
26.67%
(5.04 53.81 )
9/13
66.67%
( 38.57 90.91)
1/13
13.33 %
( 0.19 36.03)
29. ITER DELLO STUDIO
Fase 2
Tomografia della cornea con Precisio e conseguente determinazione della
mappa pachimetrica ad elevata ripetibilità
Optical pachimetry examination of the cornea
Min Pachimetry [ µ ]
Max Pachimetry [ µ ]
N=13
N=13
Mean
σ
Interval
612.08
13.17
568 ÷ 680
697,08
21.78
629 ÷ 767
30. ITER DELLO STUDIO
Fase 3
Progettazione dell’ablazione customizzata con il software CLAT per regolarizzare lo
stroma ad uno spessore residuo costante pari a 550 micron
31. ITER DELLO STUDIO
Fase 4
Ablazione customizzata con il laser iRES per regolarizzare lo stroma corneale ad
uno spessore costante di 550 micron.
32. ITER DELLO STUDIO
Fase 5
Tomografia della cornea con Precisio per determinare la mappa
pachimetrica dello stroma dopo l’ablazione laser.
Optical Pachimetry after the laser regularization of the Cornea
Pachimetry [ µ ]
N=13
Mean
σ
CI 95%
Left point
549.77
4.78
547.17 552.37
Center point
561.61
5.62
558.56 564,67
Right point
573,46
7,21
569.54 577.38
Target
550 ±25 µ
33. ITER DELLO STUDIO
Fase 6
Taglio con microcheratomo di un lenticolo stromale pari a 400 micron per ottenere un lenticolo
endoteliale di spessore pari a 150 micron.
34. ITER DELLO STUDIO
Fase 7
Topografia della cornea con Precisio per determinare lo spessore del lenticolo endoteliale. Lo
spessore del lenticolo stromale è ottenuto per differenza tra la pachimetria ottica postablazione e la pachimetria ottica post-taglio.
Optical Pachimetry after the 400 microns cut with microcheratomy of the endothelium lenticule
Target
Pachimetry[ µ ]
N=13
150 ±50 µ
Mean
σ
CI
95%
Left point
142.1
Center point
156.05
Right point
170
1.82
141.11 143.09
3.202
154.31 157.79
5.56
166.98 173.02
Pachimetry of stromal lenticule after the 400 microns cut
(Difference between optical corneal pachimetry and optical endothelium optical
pachimetry )
Target
Pachimetry [ µ ]
N=13
Mean
Left point
549.77 – 142.1 =
407.67
Center point
561.61 - 156.05
= 405, 56
Right point
573,46 - 156.05 =
417,41
400 ± 25 µ
35. ITER DELLO STUDIO
Fase 8
Valutazione al microscopio ottico del lenticolo endoteliale secondo i criteri tradizionali
della Banca (densità cellulare,margini, morfologia e mortalità)
Morphological evaluation of corneal endothelium
Density [Cell/mm2]
Mortality [ % ]
N =13
N =13
Mean
σ
Delta (Mean
pre – Mean
post)
Target
1353.85
122.69
Reduction 107.69
7.37 %
Reduction < 10%
16.68%
0.48
Increase
13.15 %
Not Defined
Morphological evaluation of corneal endothelium
Delta (Mean pre – Mean post)
Morphology
N=13
Polymorphic
CI 95%
Moderate
Polymorphic
CI 95%
7/13
46.67%
(19.22 74.87 )
6/13
53.33%
(25.13 80.78 )
No change
No change
Morphological evaluation of corneal endothelium
Delta (Mean pre – Mean post)
Margins
N=13
Homogenous
CI 95%
Partially
Homogenous
CI 95%
Irregular
CI 95%
3/13
26.67%
(5.04 53.81 )
9/13
66.67%
( 38.57 90.91)
1/13
13.33 %
( 0.19 36.03)
No change
No change
No change
36. ITER DELLO STUDIO
Fase 9
Valutazione istologica del lenticolo endoteliale (spessore e morfologia)
e del lenticolo stromale (spessore e morfologia.)
Histological Thickness evaluated at 4 months after procedure execution
Endothelium lenticule [ µ ]
Stromal lenticule [ µ ]
N=13
N=13
Target
Measured value
Mean
σ
CI 95%
Left point
139.4
8.80
134.62
144.18
Center point
161.7
14.89
153.60
169.80
Right point
204
26.52
189.58
218.42
150 ±50 µ
Measured value
Center
Left point
point
508,7
522,7
23.67
25.25
495.83
508.97
521,57
536,43
Target
Right
point
540,1
18.28
530.16
550.04
400 ±25 µ
37. CONCLUSIONI
Questo studio clinico ha valutato che la procedura operativa di
regolarizzazione dello spessore corneale con il laser ad
eccimeri IRES è efficace e sicura come riportato nei seguenti
endpoints.
40. CONCLUSIONI
Endpoint 1 – Regolarizzazione Stromale:
La pachimetria ottica eseguita immediatamente dopo la
regolarizzazione corneale con il laser ad eccimeri IRES mostra
che il valore medio di 550 ± 25 micron di spessore è stato
raggiunto.
41. CONCLUSIONI
Endpoint 2 - Lenticolo Endoteliale:
La pachimetria ottica eseguita, immediatamente dopo la
procedura di taglio, mostra che il valore medio di 150 ± 50 μm di
spessore è stato raggiunto.
In aggiunta alla pachimetria ottica, l'analisi istologica, eseguita
presso l’Anatomia Patologica dell’Ospedale Maggiore di Bologna ad
ottobre 2012, ha fornito una ulteriore conferma dei risultati
raggiunti.
42. CONCLUSIONI
Endpoint 2 - Lenticolo Stromale:
La differenza tra la pachimetria ottica eseguita immediatamente dopo la
regolarizzazione corneale con il laser ad eccimeri IRES e la pachimetria ottica
eseguita immediatamente dopo la procedura di taglio mostrano che il valore
medio di 400 ± 50 μm di spessore è stato raggiunto.
L'analisi istologica effettuata presso la Anatomia Patologica dell’Ospedale
Maggiore di Bologna ad ottobre 2012 ha mostrato, in questo ultimo caso, un
risultato fuori dei target attesi per il lenticolo pari a 508,7 μm a sinistra, a 522,7 μm
nel centro e a 540,1 μm a destra.
Si ipotizza che la causa di incoerenza dei dati è dovuta al ritardo di oltre quattro
mesi tra la data di esecuzione della procedura e la data di esecuzione delle analisi
istologica.
43. Effectiveness and Safety of DS&CEK surgical
procedure to customize and standardize corneal
donor lenticules.
52. Effect of Cornea Donor Graft Thickness on the Outcome of Descemet
Stripping Automated Endothelial Keratoplasty Surgery
AJO
•Yassine J. Daoud,
•Andrew D. Munro,
•Derek D. Delmonte,
•Sandra Stinnett,
•Terry Kim,
•Alan N. Carlson,
•Natalie A. Afshari
Accepted 20 June 2013. published online 05 September 2013.
Purpose
To determine whether Descemet stripping automated endothelial keratoplasty (DSAEK) donor cornea graft thickness impacts
measurements of best spectacle-corrected visual acuity (BSCVA), refractive error and intraocular pressure (IOP).
Design
Retrospective chart review in a tertiary care center at Duke University Eye Center.
Methods
We studied 460 eyes that had undergone DSAEK surgery. They were segregated into three groups based on the thickness of
the donor graft: <100 μm (n = 67 eyes); 100–150 μm (n = 316 eyes); and >150 μm (n = 77 eyes). The three graft-thickness
groups were assessed at about 6 months postoperatively for measurement of BSCVA, spherical equivalent, and IOP.
Results
Baseline demographics were similar in the three groups. All groups experienced significant improvement in BSCVA (mean ±
SD = −0.34 ± 0.50 logMAR); mild hyperopic shift (mean ± SD = 0.48 ± 1.7 D); and stability in IOP measurements (mean ± SD =
0.19 ± 4.8 mm Hg). There were no significant differences in groups according to donor graft thicknesses with respect to change
in BSCVA (P = 0.8); hyperopic shift (P = 0.76); or IOP measurement (P = 0.56).
Conclusions
DSAEK significantly improves BSCVA. DSAEK graft thickness may not play an important role in the final BSCVA, refractive
error, or accuracy of IOP measurement. The ideal DSAEK graft thickness to minimize graft-related complications remains to be
determined.
53. CASE REPORT
F 17 anni
Diagnosticata fin dai
primi anni di vita una
“cheratopatia” non
meglio precisata
Non nistagmo
Pregressi visus di 5/10
-3-3.50x180
Riferito peggioramento
negli anni
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
54. CASE REPORT
2010: voo:1/10 stentato
-3-3.50x180 boo:cornea
opalescente di spessore
aumentato foo:si esplora
il riflesso rosso
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
55.
Terzo livello
struttura
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
OS
struttura
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
−
CHERATOPATIA:QUALE?
OD
Fate clic per modificare il
formato del testo della
struttura
−
Secondo livello struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
56.
Terzo livello
struttura
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
struttura
OS
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
−
CHEARATOPATIA:COSA FARE?
OD
Fate clic per modificare il
formato del testo della
struttura
−
Secondo livello struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
57. ESAMI EFFETTUATI
Visita oculistica completa
Fotografie del segmento anteriore
Orbscan
Pachimetria ad ultrasuoni
OCT del segmento anteriore
Casia
Sirius
59.
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
OS
struttura
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
CASIA
OS
Fate clic per modificare il
formato del testo della
struttura
−
Secondo livello struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Terzo livello
struttura
−
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
60.
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
OS
struttura
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
CASIA
OS
Fate clic per modificare il
formato del testo della
struttura
−
Secondo livello struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Terzo livello
struttura
−
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
64.
Quarto livello
struttura
Quinto
livello
OD
struttura
Fate clic per Sesto livello
modificare il
formato del testo della
struttura
struttura
Settimo
− Secondo livello struttura
livello
struttura
Terzo livello
Ottavo
struttura
livello
− Quarto livello
struttura
struttura
CASIA
OD
Fate clic per modificare il
formato del testo della
struttura
−
Secondo livello struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto livello
struttura
Sesto livello
Terzo livello
struttura
−
Nono livello strutturaFare
Quinto livello
struttura
clic per modificare stili
Sesto livello
del testo dello schema
65.
66. SITUAZIONE ATTUALE
Vod:5/10 con lac
Tod:16 mmhg
Bod:cornea notevolmente rischiarata, lembo ben
posizionato
Astigmatismo corneale tornato ai livelli pre operatori
Spessore circa 600 micron
67. POST OPERATORIO OTTOBRE
2011
Fate clic per modificare
il formato del testo
della struttura
−
Secondo livello
struttura
Terzo livello
struttura
−
Quarto livello
struttura
Quinto
livello