1. AFISICA
DELL'ACQUA
Scuola Buonarroti classe 1C 2C 3C anno 2011-2012
Insegnante: Donatella Canapa
2. CLASSE PRIMA
1.L'acqua non ha forma
2.La capillarità
3.La capillarità nelle piante
4.L'osmosi nelle piante 1
5.L'osmosi nelle piante 2
3. CLASSE SECONDA
1.L'acqua è incomprimibile
2.I vasi comunicanti: osservazione
3.La tensione superficiale
4.La pressione idrostatica
5.Il principio di Pascal
4. CLASSE TERZA
1.Il galleggiamento:
stesso peso, forma diversa
2.Il galleggiamento:
stesso corpo in liquidi diversi
3.Il principio di Archimede
5. METODO LABORATORIALE
Gli alunni, divisi in piccoli gruppi e muniti di schede predisposte dall'insegnante, eseguono, nell'aula di scienze, semplici
esperienze, osservando i fenomeni in esame, discutendone e traendo le opportune conclusioni
6. OBIETTIVI
Conoscere le caratteristiche fisiche dell'acqua
Potenziare le capacità di osservare, collegare conoscenze, dedurre conclusioni all'interno di un ambiente di cooperative
learning e peer education.
17. OSSERVAZIONE:dopo un po' di tempo
notiamo che nella vaschetta piena d'acqua ,
questa è passata all'interno della patata,nella
vaschetta piena di sale l'acqua è uscita dalla
patata inumidendo il sale
18.
19. CONCLUSIONE: la patata si è comportata
come una membrana semipermeabile
facendosi attraversare dall'acqua che passa
dalla soluzione meno concentrata(l'acqua del
rubinetto contiene una piccola quantità di sali)
a quella meno concentrata, tale fenomeno si
chiama OSMOSI
30. CONCLUSIONE: la carota si è comportata
come una membrana semipermeabile
facendosi attraversare dall'acqua che passa
dalla soluzione meno concentrata(l'acqua del
rubinetto contiene una piccola quantità di sali)
a quella più concentrata(il sale), tale fenomeno
si chiama OSMOSI
33. OSSERVAZIONE:in pochi secondi la carta si è
imbevuta di acqua, che è arrivata ben al di
sopra del livello dell'acqua nel recipiente
34. CONCLUSIONE:la carta assorbente si è
comporta come vasi capillari, nei quali non è
valido il principio dei vasi comunicanti, nei vasi
sottili(capillari), le forze di adesione tra le
molecole di acqua e il vetro del vaso
prevalgono sulle forze di attrazione tra le
molecole di acqua e il liquido sale contro la
forza di gravità
39. CONCLUSIONE:il fiore si è comportato come i
vasi capillari, nei quali non è valido il principio
dei vasi comunicanti, nei vasi sottili(capillari),
le forze di adesione tra le molecole di acqua e il
vetro del vaso prevalgono sulle forze di
attrazione tra le molecole di acqua e il liquido
sale contro la forza di gravità