2. Gruppo di terracotta con due giovani sposi seduti sul letto Parigi, Museo del Louvre
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6. La dote in genere era costituita da gioielli, monete e oggetti preziosi, molto raramente da beni immobili, e veniva affidata al futuro genero. Tuttavia il padre continuava ad esercitare una sorta di controllo su quei beni perché in caso di divorzio essa ritornava al padre o al tutore che doveva maritarla di nuovo Uno scatola (pisside) per gioielli con scene nuziali (Atene – Museo Nazionale)
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9. L'educazione sessuale Fanciulle Ragazzi Donne adulte Uomini adulti Vaso a figure rosse con scena erotica VI-V sec. Tarquinia – Museo Etrusco
10. Segregazione Sviluppo di relazioni “omofile” = di amore e di affetto ( NO alla omossessualità) L'educazione sessuale
11. Socrate Sosteneva che le relazioni tra adulti e giovinetti erano l’unica forma di amore puro L'educazione sessuale
13. La prostituzione Maschi Apertamente condannata al punto che comportava la perdita dei diritti civili Femmine Accettata nel caso in cui fossero schiave o straniere
14. Famosi in Atene i postriboli del Pireo Laide Frine Taide ( cortigiane famose, abituate al lusso e frequentate da politici e intellettuali illustri) La prostituzione
15. "I Menecmi" (una testimonianza tratta da una commedia di Plauto) “ Le prostitute hanno l’abitudine di mandare nel porto i loro piccoli schiavi le loro giovani serve. Quando una nave straniera entra nel porto, chiedono da che paese venga e a chi appartenga. Non appena riescono ad avvicinare il padrone della nave, gli si appiccicano e se riescono a farlo cadere nelle loro reti lo rimandano a casa completamente spogliato. Si tratta di vere e proprie navi pirata alla posta nei porti”. La prostituzione
16. L’archeologia ci è venuta incontro nel chiarire alcuni interrogativi. L’oggetto, riportato nelle diapositive, che ha destato molta discussione tra gli studiosi per il suo utilizzo, doveva servire per filare la lana. Su questo oggetto vengono riportate alcune scene di contrattazione all’interno di un ergasterion (il bordello dell’epoca). Anche le prostitute quindi, nel tempo libero, si dedicavano alle tipiche attività femminili domestiche. “ Epinetron” La prostituzione
17. Lo sfruttamento delle prostitute/schiave era perfettamente lecito e costava pochi oboli, ma doveva fruttare bene ai protettori, considerato l’alto numero dei viaggiatori e dei marinai nei porti del Pireo e di Corinto Solone Nel 594 ufficializzò la professione e stabilì che le tenutarie di case chiuse ne rispondessero allo stato e versassero l’imposta sulla prostituzione, che venne in seguito destinata alla costruzione del tempio dedicato a Afrodite Pandemos La prostituzione
18. Il mondo antico conosceva una forma di prostituzione sacra di cui sappiamo poco e che era praticata nei templi di Afrodite di Corinto, Pafo, Cipro e sul monte Erice in Sicilia. Si tratta di una tradizione di origine orientale (Asia Minore e Egitto) ed era collegata a riti propiziatori della fertilità La prostituzione (“giovane prostituta” di Godward
19. “ Le ierodule ” = le prostitute sacre Vivevano all’interno del recinto sacro e le offerte dei clienti andavano alla divinità. Esisteva inoltre anche una prostituzione part time per le fanciulle che volevano guadagnarsi la dote Strabone Afferma che il santuario di Afrodite a Corinto era assai ricco perché possedeva più di mille prostitute sacre, offerte alla divinità come ex voto dagli uomini e dalle donne. Un atleta vincitore ai giochi olimpici del 464 ne offrì addirittura 50. La prostituzione