Presentazione sulla comunicazione dell'impresa in rete di mercoledì 10 marzo 2010 nell'insegnameto di comunicazione d'impresa all'Università degli studi di Firenze
1. Impresa on-line Internet e la comunicazione delle imprese su web Dottor Manuel Cesarini A.A. 2009/2010
2. INTERNET Internet è una grande agorà telematica, luogo di incontri – e scontri – virtuali, dove “tutto è possibile”, dove ogni informazione è disponibile, luogo democratico ed anarchico per eccellenza.
3. Le potenzialità di internet Trasmette immagini, testi e video. Si apre al dialogo tra utenti che si cercano e interagiscono. Consente un approfondimento pressoché illimitato di qualsiasi curiosità.
4. Le potenzialità di internet Per la prima volta nella storia dell’umanità tutti gli esseri umani sono potenzialmente raggiungibili nello stesso istante dallo stesso tipo di messaggio. Grazie ad Internet e alla libera circolazione di un mare di notizie, informazioni, video, foto e chi più ne ha più ne metta, stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione.
5. Il sito internet Attraverso un solo canale di comunicazione multimediale le aziende riescono a concentrare gran parte, se non tutta, la loro comunicazione. Comunicazione commerciale. Comunicazione istituzionale. Comunicazione gestionale. Comunicazione economico-finanziaria. Comunicazione sociale. Comunicazione interna.
6. La comunicazione del sito Internet Punti di forza Costi molto bassi. Numero elevato di potenziali clienti. Spazio maggiore per definire chi si è, cosa si produce, quali sono le politiche aziendali. Punti di debolezza Come farsi trovare? “Essere su internet” porta veramente nuovi clienti ed incrementa le vendite?
7. Creazione del sito Definizione dell’obiettivo grazie ad una analisi dei punti di forza/debolezza, della concorrenza, delle opportunità/minacce e dei vantaggi competitivi. Segmentazione e individuazione dei target di riferimento.
8. Creazione del sito(2) Sviluppo del sito (sviluppare un messaggio coerente). Promozione del sito. Soddisfazione e superamento delle aspettative del cliente.
9. Un sito… coerente Un sito dovrà avere solo un obiettivo principale ben definito e al massimo un obiettivo secondario. Tutti gli sforzi vanno focalizzati sull’obiettivo principale in modo da ottenere la massima funzionalità ed efficacia. Un sito non può fare tutto: vendere ai consumatori finali, vendere ai negozianti, fare immagine e chissà quant’altro.
10. Lo scopo del sito Chi visita un sito, tendenzialmente, è “in missione” alla ricerca di qualcosa. Lo scopo di chi realizza il sito è creare un ambiente rassicurante che in ogni momento permetta di identificare dove ci si trova, da quale pagina si è arrivati, la direzione da prendere per completare la missione e cercare di convincere il visitatore a proseguire nella scoperta delle pagine.
11. I dieci comandamenti Prima decidere gli obiettivi e poi pensare allo sviluppo del sito. Sviluppare pensando all’audience di riferimento, i nostri clienti potenziali. Creare pagine veloci. Tra HTML e grafici la pagina deve scaricarsi in non oltre 10 secondi. E’ buona norma tenere le pagine sotto il tetto dei 70-80KB. La navigazione dev’essere intuitiva ed efficace. Scrivere in termini di Benefit.
12. I dieci comandamenti (2) Creare contenuti rilevanti per l’audience di riferimento e mantenerli aggiornati. In caso di attività di e-commerce è necessario utilizzare un server sicuro. Focalizzarsi su pochi prodotti principali e tenere gli altri di contorno. I visitatori di un sito, specie quelli meno esperti, tendono ad essere distratti da siti troppo ricchi di offerte speciali, prodotti, accessori etc. E’ meglio guidare questi visitatori su ciò che più ci interessa e dare poi loro la possibilità di spostarsi su altri prodotti o aree del sito. […]. Dedicare risorse alla gestione del sito e rispondere alle email. Promozione, promozione, promozione …
13. I sette peccati capitali Usare link di colore diverso da quello STANDARD. Pagine troppo lunghe che richiedono ripetuti scrolling per essere lette. Grafici animati troppo intrusivi. Pagine “Orfane”, ovvero quelle che sono state spostate ad altro indirizzo, per cui se un sito di terzi ha un link con la pagina spostata si crea una pagina “orfana”. Usare tecnologie di punta. E’ meglio stare uno o due passi indietro ed essere sicuri che tutti i browser (o quasi ...) possano vedere le mie pagine, piuttosto che usare tecnologie appena rilasciate che solo i browser più recenti supportano. Navigazione carente. Contenuti non aggiornati (ottimi per creare un senso di scetticismo nel visitatore).
14. Farsi notare Internet è un’agorà incredibilmente affollata, dove tutti “urlano” e riesce a farsi sentire solamente chi “urla di più”. Per questo è importante che a diffondere il messaggio non sia solo l’azienda ma anche i navigatori rimasti felicemente impressionati dalle informazioni, dai prodotti e dalla cortesia fornite dall’azienda.
15. I luoghi del “farsi notare” Le segnalazioni lasciate sui siti dei consumatori, blog, forum, ecc., contribuiscano a creare visibilità ed a diffondere il brand dell’azienda nonché l’indirizzo del suo sito, ma soprattutto trasmettono fiducia ed affidabilità, elementi che chiaramente l’azienda non può veicolare autonomamente.
16. L’altra faccia della medaglia Il consumatore che non ha avuto buoni rapporti con l’azienda facilita il diffondersi di una nomea negativa della stessa che tende a influenzare la reputazione e quindi a influire negativamente sulle scelte dei suoi interlocutori.
17. Definizione di comunicazione d’impresa on-line “È la comunicazione dell’impresa in un mondo parallelo, il cyberspazio, dove chiunque fornito di una connessione diviene un potenziale acquirente, fornitore di informazioni ed amplificatore della voce dell’impresa”.
18. Il potenziale utente Grazie alle informazioni che trova sul sito, il cybernavigatore, potrà: Fare una scelta più consapevole sulle qualità e caratteristiche del prodotto fornito, sulla responsabilità sociale dell’azienda, ecc. Propendere ad acquistare un prodotto di una determinata azienda invece che quello di una concorrente.
19. Cliente = fonte di informazioni Chi naviga sulla rete è anche un ottimale fonte di informazioni grazie a: Blog; Forum; invio di email agli indirizzi di posta elettronica delle aziende. Ognuno può far sentire la propria voce, dare consigli, esprimere perplessità che l’azienda può utilizzare come controprova della qualità del suo lavoro nonché dei suoi prodotti.