1. Elena Mignosi Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Palermo Principali problematiche educative negli alunni sordi e possibili percorsi di integrazione Pavia, 07 febbraio, 2007
2.
3.
4. 12 mesi Gesti referenziali (legati soprattutto ad azioni più che ad oggetti) significato “convenzionalizzato”, ad es. “Ciao”, “Non c’è più”, etc. Progressiva decontestualizzazione; combinazione di gesti e parole ( gesto e parola contemporaneamente ; gesto + parola). Con la possibilità di agire nello spazio si accrescono le possibilità di esperienza del bambino. Sviluppo della comprensione da una comprensione altamente contestualizzata (ad es. “Fa ciao”, “Batti le manine”, “Buono?”) ad una più decontestualizzata Nota: In un primo tempo il numero delle parole comprese è notevolmente superiore a quello delle parole prodotte (con grosse differenze individuali) 20 mesi Emergere della frase (enunciati formati da 2 o più parole) 17-20 mesi: “esplosione del vocabolario” La proporzione di nomi comuni resta la più alta rispetto agli altri tipi di parole, ma aumenta significativamente la proporzione di “parole relazionali” o predicati (ad es. “libro papà”, “pappa buona”…) e di quelle con funzione grammaticale (ad es. “nanna no”, “ciuccio mio”…..) Entro i 3 anni Sono presenti tutte le strutture di base di una lingua