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La redazione
Cacciatore Marco, Congedo Beatrice, Corineo Angela Chiara, Giannini Alberto, Giannotta Sa-                 Istituto
ra, Gorgoni Ilaria, Greco Elisabetta, Mele Ludovico, Melissano Alessandro, Melissano Damiano,          c o m pr e n s i vo


                                                                                                                                         Il sole 5 ore
Mitrovic Sara, Negro Filippo, Negro Rocco, Panico Francesca, Pellegrino Marika, Polimeno Si-          “ Don Bosco”
                                                                                                        C u t r o f i a no
mone, Puzzello Elisabetta, Russo Lucia, Russo Sara, Scarlino Alessia, Sergi Giorgio, Spongano           Classe II B
Rita, Stefanizzi Lorenzo, Tutisco Erika,Vantaggiato Diego,Vecchio Elisa.                                                                                                               Numero unico

                                                                                                                                                                                       A.s.2010-2011
Prof. ssa Monica Paglialonga, prof.ssa Assunta Sgobba.                                                                                 www.comprensivocutrofiano.it



                                                                                                                                Che bella esperienza!
                                                                                                La novità proposta per
                                                                                                quest’anno scolastico, nelle ore
                                                                                                di rientro pomeridiano del
                                                                                                martedì, è stato il Laboratorio
                                                                                                di giornalismo, progetto curato
                                                                                                dalle docenti di lettere prof.sse
                                                                                                Monica Paglialonga e Assunta
                                                                                                Sgobba. La classe è stata divisa
                                                                                                in gruppi ognuno dei quali ha
                                                                                                curato una determinata rubrica
                                                                                                a tema: Osservatorio scuola,
                                                                                                Binocolo sul territorio, Cultura                                                             La redazione
                                                                                                e tradizioni, Lo sapevate che…?,
                                                                                                Sport, Pensieri in corso!, Scrit-
                                                                                                tori in erba.
                                                                                                 Il lavoro si è articolato in tre
                                                                                                fasi: ricerca di documenti, sele-
                                                                                                zione delle informazioni utili,
                                                                                                stesura e correzione degli arti-
                                                                                                coli. Da questa esperienza ab-
                                                                                                biamo imparato tanto: lo spirito
                                                                                                di gruppo, la socializzazione del-
                                                                                                le esperienze, l’utilizzo e
                                                                                                l’elaborazione di diverse tipolo-
                                                                                                gie testuali. Insomma abbiamo
                                                                                                letto tanto, compreso testi diffi-
                                                                                                cili e SCRITTO molto, ma di-                                                              La redazione al lavoro
                                                                                                vertendoci !
Si ringrazia:
                                                                                                  RUBRICHE:                  OSSERVATORIO SCUOLA- 2       BINOCOLO SUL TERRITORIO– 5
Il Dirigente scolastico per aver creduto nel nostro progetto.
                                                                                                                                                                                          LO SAPEVATE CHE...?- 8

Il sig. Giuseppe Colì per aver collaborato a impaginazione e stampa .
La prof. Caterina Albano per la gentile collaborazione.                                         CULTURA E TRADIZIONI– 11                  SPORT– 15          PENSIERI IN CORSO!- 19         SCRITTORI IN ERBA– 22

Quanti hanno reso possibile la buona riuscita del nostro lavoro.
Pagina 2                                                                                                               Pagina 23


                                  Osservatorio scuola                                                                                                    Scrittori in erba


La nostra scuola                                                                                            Capii che era giunta la mia ora. Per alcuni mesi non accadde niente ,fino a quando un giorno…
                                                                                                            Era la sera del mio compleanno, non avevo voglia di festeggiare, mi sentivo stranamente debole e malinconi-
La nostra scuola è l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” , dal celebre santo che si è distinto per l’          co. Decisi di rimanere in casa nonostante gli inviti ad uscire dei miei amici, mi stavo incamminando verso la
interesse verso i giovani. Essa comprende più plessi : la Scuola Primaria e Secondaria di Sogliano          camera da letto quando inciampai in qualcosa, sembrava un filo ma non capivo a cosa si collegasse, non
e quella di Cutrofiano . Il Dirigente Scolastico è il prof. Saverio Cesari e il suo vicario è il prof.
Giovanni Casarano. La Secondaria di Cutrofiano comprende 12 classi,251 alunni e 33 professori.              l’avevo mai visto prima. Dopo qualche istante sentii un tonfo improvviso, feci appena in tempo ad alzare lo
L’ edificio è composto da vari ambienti adibiti ciascuno ad un’attività: la presidenza, sede del Diri-      sguardo e vidi un secchio rovesciato dal quale mi colò addosso una sostanza viscida. Dall’odore inconfondibi-
gente, la segreteria dove si sbrigano le varie pratiche scolastiche, una sala professori dove si ten-       le capii che era dell’acido. In quell’istante il mio cuore iniziò a battere fortissimo, d’istinto guardai lo specchio
gono i Consigli di classe e varie altre riunioni fra docenti, una palestra dove si praticano allegra-       che era davanti a me e che rifletteva la mia immagine. Ero orribilmente bruciato da quella sostanza, la pelle
mente le attività sportive durante le ore di educazione motoria, la biblioteca contenente molti             del viso, ormai sfigurato, e del resto del corpo cadeva a brandelli. Non avevo scampo, sarei morto poco do-
libri interessanti. Al piano superiore ci sono: il laboratorio d’informatica per lavorare con il com-       po tra atroci sofferenze.
puter, il laboratorio di scienze che viene utilizzato per svolgere numerosi esperimenti. L’offerta
formativa dell’Istituto prevede un corso ad indirizzo musicale di 33 ore, uno a tempo prolungato
di 36 ore e il tempo normale di 30 ore; si tengono anche lezioni di neogreco che, come abbiamo              Una gita al castello
imparato, è differente dal griko. Quest’ultimo infatti è ancora parlato nei comuni della Grecìa Sa-
lentina ovvero Calimera, Carpignano Salentino, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Castrignano                Era una giornata soleggiata di aprile, finalmente era arrivata la tanto attesa visita
dei greci, Martano, Martignano, Melpignano, Sternatia, Soleto e Zollino .                                   d’istruzione al castello della Principessa. Io e i mie compagni giungemmo ordinata-
Il neogreco invece è l’evoluzione della lingua greca antica ed è attualmente parlato in Grecia.             mente vicino al grande portone di legno, la professoressa bussò e il custode ci ac-
Importante è il progetto Comenius in cui quattro scuole europee collaborano reciprocamente                  colse con un grande sorriso. Visitammo tutte le sale rimanendo estasiati dalla loro
scambiandosi conoscenze sulle tradizioni e sulla storia del proprio paese. La scuola Secondaria di          bellezza, immaginando come si svolgesse la vita quotidiana a quei tempi.
I grado di Sogliano porta il nome di un illustre matematico del luogo, “Giuseppe Palamà”.                   In una di queste sale c’era un grande e bellissimo quadro raffigurante una festa da
Essa conta 16 professori, 94 alunni e 6 classi. L’edificio è dislocato su due piani, che accolgono          ballo, quello di primavera. Improvvisamente vidi intorno a me donne e uomini, tutti
due laboratori di cui uno di scienze e uno d’informatica e una sala professori. La scuola Primaria          molto indaffarati che andavano a destra e a sinistra, avanti e indietro senza sosta:
comprende invece 15 professori, 164 alunni e 9 classi. Anche le scuole di Sogliano dispongono di            chi lucidava l’argenteria e chi lucidava il pavimento.
una biblioteca e una palestra che viene utilizzata da entrambe.                                             Giunta la sera, incominciarono ad arrivare i nobili invitanti con abiti sfarzosi e colorati. Le signore indossava-
                                                                                                            no lunghi vestiti ornati con pizzi e merletti e anche i signori erano molto eleganti. Ogni volta che una coppia
Merenda della solidarietà                                                                                   entrava nel palazzo, un maggiordomo annunciava i loro nomi e il loro titolo nobiliare, una dolce musica di
                                                                                                            violini accompagnava i discorsi dei presenti che erano nella sala addobbata a festa. C’erano tavole imbandite,
                                                                                                            fiori dai mille colori.
Nella nostra scuola, in occasione delle fe-                                                                 Ad un tratto la musica s’interruppe, perché il maggiordomo doveva annunciare l’arrivo della Principessa: lei
stività natalizie, abbiamo pensato di fare                                                                  scese dalle scale, tutti gli invitati la guardarono con stupore ammirando la sua bellezza, ma improvvisamente
                                                                                                            un fumo nero la avvolse e lei sparì: era stata rapita da un mago cattivo che voleva farla sua schiava.
qualcosa per aiutare le famiglie più biso-
                                                                                                            Il mago aspirava a governare in quel regno con il malvagio intento di renderlo triste senza più balli e risate.
gnose del paese, abbiamo coinvolto i no-                                                                    Egli stava preparando una formula magica per diffonderla nell’aria. Un valoroso Duca, avendo scoperto i suoi
stri genitori e i docenti in un’iniziativa che                                                              piani malvagi, decise di intervenire.
ha avuto come finalità una raccolta di fon-                                                                 Sapendo che il mago aveva paura dei gatti neri, prese i gatti di tutto il paese e andò nell’antro del mago in sua
di. Con la guida dei nostri insegnanti abbia-                                                               assenza;decise di giocargli uno scherzo mettendo tutti i gatti in un pentolone e si nascose.
mo organizzato la vendita di merende dol-                                                                   Quando il mago rientrò si rimise al lavoro per finire la sua pozione magica. Appena aprì il pentolone i gatti
                                                                                                            gli saltarono addosso.
ci e salate preparate dai nostri genitori e
                                                                                                            Ad un tratto una voce prevalse sulle altre: “Elisabetta”; qualcuno mi chiamava, io ebbi un sobbalzo e voltan-
consumate durante l’intervallo. A turno,                                                                    domi incrociai lo sguardo severo della prof. :“ Ti stiamo cercando da un’ ora... possibile che tu sia sempre
abbiamo allestito una grande tavolata di                                                                    distratta? Ci hai fatto preoccupare! Non rispondevi all’appello!”.
leccornie con l’aiuto delle collaboratrici                                                                   “Mi scusi professoressa” risposi garbatamente ancora coinvolta dal suono dei violini e dai colori e profumi
scolastiche. Il ricavato è stato offerto ai                                                                 del mio sogno ad occhi aperti.
parroci delle due chiese di Cutrofiano che
hanno portato i fondi alle famiglie più bisognose del paese.
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                                          Scrittori in erba                                                                                              Osservatorio scuola


Il codice della morte                                                                                                                                      Note di Natale
Era una tempestosa giornata invernale, ma per me era fantastica. Quel giorno infatti
ero stato promosso all’ FBI di New York. Salutati i miei genitori, presi il primo aereo
disponibile e poco dopo partii per la meta tanto attesa. Il giorno dopo, stanco e as-                                   Martedì 21 Dicembre 2010, nella chie-
sonnato per le lunghe ore di viaggio, decisi di andare a riposarmi nell’appartamento
                                                                                                                        sa di "San Giuseppe" a Cutrofiano si è
affittato su Internet prima della partenza. La mattina seguente mi avviai verso la peri-
                                                                                                                        svolto il concerto di Natale, a cui han-
feria di New York dove l’ FBI aveva una sede sotto copertura. Entrai e alcuni dipen-
denti mi chiesero se fossi il nuovo agente. Io annuì e dopo una serie di controlli ac-                                  no partecipato gli alunni della scuola
curati sui miei documenti e una perquisizione per verificare che non fossi armato mi                                    secondaria di primo grado "Don Bo-
accompagnarono verso la porta d’ entrata. Lì ricevetti il mio tesserino d’ agente e restai tutto il giorno a            sco" e quelli delle classi quinte della
imparare le importantissime regole per non far saltare la propria copertura. Tornai al recidence quando era             primaria di Cutrofiano. Alle ore 17:30
ormai sera e dovetti prima passare dal portiere a chiedere le chiavi del mio appartamento. Stranamente                  è iniziato lo spettacolo. I primi a esi-
all’ingresso non trovai nessuno e rimasi lì per una mezz’oretta. Ad un certo punto percepii uno strano ru-              birsi sono stati i professori del corso
more, come un gocciolio. Presto mi accorsi che qualcosa di liquido toccava i miei piedi e chinatomi notai               musicale: il professore Galati al violi-
una macchia rossa. Sgranai gli occhi alla vista di un fiume di sangue che proveniva dalla sala bar. Pensai che          no, il professore Perrone al clarinetto,
qualcuno si fosse gravemente ferito e, sebbene fossi terrorizzato, accorsi velocemente in aiuto. Per caso               il professore Baldassare alla chitarra, il
puntai lo sguardo verso lo scaffale degli alcolici…. Con la coda dell’occhio notai un corpo accasciato, mi ri-
                                                                                                                        professore Iurlaro al pianoforte insie-
trovai in un mare di sangue. Capii che era il cameriere, dalla livrea che lo copriva. Rapidamente la sollevai e
                                                                                                                        me al professore di musica Pendinelli
rimasi inorridito da quello che trovai. Al cadavere erano stati stappati gli occhi, il cuore e tutto il complesso
                                                                                                                        al sassofono con il brano "My Love" di
intestinale. Li ritrovai esposti su uno scaffale a formare tre lettere: ”P”,”R”,”E”. Vomitai per lo schifo e poi
trovai la forza di chiamare i miei colleghi per venire ad osservare il caso, ma una cosa colpì il mio interes-          Ennio Morricone. Subito dopo, si sono
se…. Su quel corpo erano state incise altre tre lettere: “R”,”O”,”B”. Questo mi fece rabbrividire tanto che             esibiti il coro e l'orchestra. Essa è sud-
il cuore iniziò a battere fino a sentirlo in gola. Alla fine decisi di rincasare, ma il pensiero di quell’orrore mi     divisa in quattro sezioni: violinisti, cla-
ritornava continuamente in mente e sapevo che la notte che mi aspettava non sarebbe stata semplice. La                  rinettisti, chitarristi e pianisti. Il primo
mattina seguente, svegliatomi presto, decisi di fare un bagno caldo. Entrai nella stanza larga e luminosa e sta-        brano eseguito sotto la direzione del
vo per aprire l’acqua quando mi trovai dinanzi un orrore mai visto prima: una testa appesa ad un filo e mol-            prof. Galati è stato “L’albero di Nata-
tissimi corpi inchiodati al muro tutti senza organi. Sul bordo della vasca, rinvenni degli occhi uniti fra loro a       le”; il secondo " Tu scendi dalle stelle"
formare altre due parole ”PAR” e ”ERT”. Inorridito chiamai nuovamente i miei amici agenti. Per me però                  diretto dal professore Baldassarre; il
c’era qualcosa di strano che non quadrava. Dopo aver pensato per ore e ore trovai una possibile soluzione:              terzo è stato "Bianco Natale" ed è sta-
qualcuno, forse un serial killer stava componendo un codice segreto per depistare l’FBI. Provai allora ad uni-
                                                                                                                        to diretto dal professore Galati. I due
re le varie composizioni di lettere tra loro e risultò il nome “ROBERT”. Pensai quindi che il criminale, con-
                                                                                                                        pezzi successivi sono stati eseguiti e-
trariamente a quello che avevo supposto precedentemente, stesse cercando di farsi trovare. Mi rimanevano
ancora due composizioni che unite fra loro formavano “PREPA”. Capii allora che si doveva ancora comple-                 sclusivamente dall'orchestra e sono stati "Adeste fideles" e "Astro del ciel" con la direzione del
tare la parola e che quindi qualcun altro doveva essere assassinato .Una settimana dopo trovai due agenti               professore Perrone. I brani seguenti sono stati " We are the world" e "Jingle bells rock" diretti
FBI scuoiati e sulla loro pelle, usata come pergamena, c’ era scritto “RATI” e “CORMAN” e poi su un fo-                 dal professore Iurlaro. L'ultimo pezzo è stato "Mamminieddhu zuccaratu" diretto dal professore
glio un altro messaggio: “Analizza le parole”. La mia teoria fu allora confermata e unite le parole fra loro ri-        Galati. La serata si è svolta in modo gradevole e si è raggiunto l'obiettivo che ci si era proposti:
sultò “PREPARATI ROBERT CORMAN”...                                                                                      suscitare negli spettatori un'emozione di pace e serenità nell'attesa del Santo Natale.
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                                  Osservatorio scuola                                                                                                  Pensieri in corso!


Quando a scuola si parla di AMICIZIA!
L’amicizia è un valore molto importante nella vita. Avere                                                     I ragazzi e la musica
qualcuno con cui condividere momenti di felicità e tristezza
è fondamentale. Per questo non si può immaginare una vita
senza amici. Essi sono una parte fondamentale della nostra                                                    La musica è l’espressione artistica più apprezzata dai giovani. I nostri coetanei per la maggior par-
esistenza poiché l’amico è colui che ci sta accanto nei mo-                                                   te ne ascoltano molta. Naturalmente ognuno a seconda dei gusti e delle proprie preferenze. Ab-
menti di bisogno, che ci dà consigli, che ci consola e con cui                                                biamo fatto un’indagine su un campione di cinquanta alunni per classificare i generi musicali più
possiamo confidarci. Lui ci accetta come siamo e non ci
                                                                                                              ascoltati. Il risultato è illustrato in questo grafico:
chiede di cambiare ed è la persona di cui ci possiamo fidare,
perché sappiamo che non ci tradirà mai; è colui al quale
possiamo chiedere un favore senza che ci chieda qualcosa in
cambio. La cosa più importante in un rapporto di amicizia è il rispetto, la sincerità, la compren-
sione e la complicità. L’amicizia è un legame profondo e può esistere tra più persone. Gli amici
sono da ritenersi come l’acqua nel deserto, cioè indispensabili per poter vivere anche se profon-
damente diversi tra loro per costituzione fisica, per religione, lingua o colore della pelle.
L’amicizia vera non può essere diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigione o dalla guerra,
dalla sofferenza, dal silenzio, al contrario è in queste cose che essa mette più profonde radici. E’
da queste cose che essa fiorisce e nella solitudine, nella malattia, nella confusione la semplice co-
noscenza dell’amicizia rende possibile resistere. Gli amici hanno bisogno uno dell’altro proprio
come un fiore ha bisogno della pioggia per schiudersi e mostrare la sua bellezza. A proposito di
questo argomento in classe abbiamo assistito alla visione del film : “ Basta guardare il cielo ”. Esso
parla del rapporto di amicizia tra Kevin e Max, un ragazzo molto robusto e sgraziato, apparente-
mente tonto, con gravi difficoltà di apprendimento e incapacità di rapportarsi con gli altri. In più,
Max ha un grave blocco psicologico dovuto al trauma infantile scaturito dal fatto di aver visto il
padre che uccideva la madre, mentre, Kevin non ha alcun ritardo mentale, anzi appare a tutti co-
me un piccolo genio. Una grave sindrome gli impedisce però un normale sviluppo della struttura
fisica, in particolare blocca la crescita dell’apparato scheletrico , la crescita degli organi interni e
ne causa la malformazione che lo porterà alla morte.
 La sua “diversità” è tutta nel fisico, nella sua deformazione, nella difficoltà a camminare.
Il messaggio del film è che l’amicizia rappresenta sempre un completamento della persona, qual-               Come si evince la maggior parte degli intervistati preferisce ascoltare musica da discoteca, in tut-
cosa che ci arricchisce e ci migliora, ci permette di arrivare dove non potremmo arrivare da soli.
                              Max e Kevin, con i loro svantaggi presi singolarmente, sono simbolica-          te le sue sfumature come house, tecno, progressive, e musica reggae. Questo genere è nato in
                              mente perfetti, se uniti. La voce del narratore è quella di Max che ri-         Giamaica dal gruppo religioso rasta e il suo massimo esponente mondiale è stato Bob Marley.
                              pete spesso una frase la quale riassume perfettamente la loro simbio-           Oggi molti giovani, soprattutto nel Salento, sono appassionati di reggae grazie anche a un gruppo
                              si: “ Io ero le sue gambe e lui era il mio cervello.”                           musicale, i Sud sound system che, cantando in dialetto salentino, l’ha reso tanto popolare che la
                             Titolo originale: The Mighty                                                     nostra terra è definita: “la Giamaica italiana”. I generi musicali meno ascoltati sono: la musica leg-
                             Nazione: USA                                                                     gera, rock e rap. Solo un ragazzo su cinquanta ascolta la musica classica.
                             Anno: 1998 
                             Genere: Drammatico 
                             Durata: 100’ 
                             Regia: Peter Chelsom 
                             Tipologia: Le diversità
                             Eta' consigliata: Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori
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                                       Pensieri in corso!                                                                                      Binocolo sul territorio


Schiavi della moda?                                                                                          A favore di Cutrofiano: la Pro loco
Il termine moda deriva dal latino “modus”, che vuol dire “maniera”.
Il concetto di moda, come oggi la si intende, nasce in un primo momento in Italia, ma ha il suo              La Pro loco è un' associazione territoriale di volontariato, volta alla promozione e alla tutela delle
massimo splendore nella Francia di Re Sole. Oggi la moda, soprattutto quella giovanile, è basata             località su cui insiste sia per conservare e valorizzare le risorse ambientali e culturali sia per mi-
sulle invenzioni creative che respingono le regole. Essa è un condizionamento, è l’intimazione di            gliorare le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo turistico e sociale. Infatti il termine "Pro
un gusto, di una scelta, di un modello, di un colore ad un pubblico vasto, che accetta le scelte             loco" significa "a favore del luogo". Nella leggenda si narra che ebbe origine nell’antica Roma,
conferite proprio perché “vanno di moda”. Ognuno di noi presta occhi alle vetrine, ai giornali,              quando un illuminato funzionario dell'Impero romano creò una specie di uffici di accoglienza per i
alla pubblicità e alle sfilate nei programmi televisivi. Non bisogna omettere che la moda è fonda-           visitatori della capitale che doveva apparire agli occhi del popolo colta e piena di riguardo per i
mentalmente un immane giro d’affari di cui l’Italia occupa uno dei primi posti in tutto il mondo.            propri beni, come ancora fa la Pro loco attuale per le località in cui opera. L' UNPLI (Unione Na-
Ai giovani non piace farsi condizionare nei gusti dal mondo degli adulti e preferiscono dar vita ad          zionale Pro loco Italia) è associata con l' Unesco perché ne considera proprie le finalità. La Pro
una moda soltanto loro, nella quale possono esprimersi.                                                      loco Cutrofiano bandisce annualmente concorsi letterari per i ragazzi, allo scopo di approfondire
Così la moda dei ragazzi, agli occhi di una persona anziana o legata alle tradizioni superate del            la conoscenza del proprio territorio, delle tradizioni e dei personaggi tipici. La Pro loco Cutrofia-
passato, può sembrare un’ originalità senza significato; per i giovani, invece, ha un concreto signifi-      no inoltre ha avuto in comodato dalla Colacem di Gubbio nel 1999 il Parco dei Fossili che era una
cato, è come una dimostrazione d’ indipendenza, di originalità, una forma di ribellione al mondo             ex cava di argilla chiamata "Contrada Lustrelle". Il professor Giuseppe Botrugno pensò di allestire
degli adulti da cui non si accettano condizionamenti. Il problema è che il più potente e globale dei         il Parco per farlo visitare. Noi abbiamo intervistato il Prof. Rosario Ligori, Presidente della Pro
condizionamenti è proprio quello dettato dalla moda e soprattutto da quella giovanile che rende i            loco di Cutrofiano e gli abbiamo rivolto alcune domande:
ragazzi tutti uguali, alla stregua di pupazzi senza personalità, ma questa è una realtà che deve esse-       Quando è nata la Pro loco Cutrofiano ?
re accettata come tale, perché non permette altre soluzioni!                                                 “La Pro loco Cutrofiano è nata nel 1997”.
                                                                                                             Qual è l' importanza della Pro loco e perchè è importante il Parco dei fossili per la Pro loco ?
                                                                                                             “Il parco dei fossili è stato fondato dalla Pro loco Cutrofiano, ma non è più di sua proprietà, ma
Scandalo Wikileaks                                                                                           del comune, ovviamente rimane comunque importante per il paese”.
                                                                                                             Quante persone prendono parte alla Pro loco di Cutrofiano?
Wikileaks (dall' inglese “leak”,“perdita”,“fuga di notizie”) è un' organizzazione internazionale senza       “Come iscritti soci, sono 80 i componenti della Pro loco, ma ci sono tante altre persone che
scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore protetto da un potente si-                prendono parte all' iniziativa”.
stema di cifratura, documenti coperti da segreto di stato, militare, industriale e bancario, e poi li
carica sul proprio sito web.                                                                                 Associazioni no profit
I cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati a inviare materiale “che porti alla luce
comportamenti non etici di governi e aziende” tenuti nascosti. Gran parte dello staff del sito ri-           Rientrano propriamente nella categoria “no profit” quelle
mane anonima.                                                                                                organizzazioni cui sia applicabile la recente disciplina delle
L' organizzazione dichiara l' autenticità del materiale prima di pubblicarlo. Wikileaks, per scelta          Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, meglio cono-
non ha alcuna sede ufficiale, infatti vuole essere “una versione irrintracciabile di Wikipedia che           sciute con l'acronimo ONLUS. Gli enti che compongono il
consente la pubblicazione e l' analisi di massa di documentazioni riservate”.                                mondo del no profit si differenziano sostanzialmente nella
Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia di etica         loro struttura, distinguendosi per tipologia e status giuridico.
e di una più forte democrazia. Il fondatore è Julian Assange. La grande fortuna di Wikileaks è ini-          In particolare, fino ad ora la legislazione italiana ha disciplina-
ziata con il software Tor, attraverso il quale Wikileaks intercettò milioni di conversazioni all'insa-       to cinque differenti tipi di organizzazioni private che operano
puta degli interessati. Assange ha affermato che il dipartimento della Difesa sarebbe disponibile a          senza fini economici con finalità solidaristiche: le organizza-
collaborare per “pulire” i nuovi documenti sull'Afghanistan dai dati sensibili. Si tratta dei 15 mila        zioni non governative, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le fondazioni ex
file che, secondo il Pentagono, potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle truppe americane             bancarie, le associazioni di promozione sociale. Fanno parte di queste categorie molte organizza-
e della rete di collaboratori afghani.                                                                       zioni sia a livello internazionale sia a livello locale tra cui:
Anche il rapporto tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin sarebbe oggetto di un’ attenta osservazio-          ASSOCIAZIONE PANGEA: ogni regalo solidale comprato nelle sedi dell'associazione Pangea
ne da parte dei diplomatici statunitensi. La loro relazione è stata giudicata di natura confidenziale,        contribuisce a sostenere la vita di una donna. Questa associazione è presente anche a Galatina.
anche a causa dello scambio di “regali generosi” e foriera di redditizi contratti energetici tra Eni e       FIADDA: Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi, si impegna ad inserire
Gazprom. La descrizione data da Berlusconi è che “ sembra essere il portavoce di Putin in Euro-               gli audiolesi in condizioni di parità nel mondo dei normoudenti. Questa associazione ha sede an-
pa” in quanto il Presidente del Consiglio italiano si farebbe portavoce degli interessi russi in seno         che a Cutrofiano.
all'Unione Europea.
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                                    Binocolo sul territorio                                                                                               Pensieri in corso!


PROTEZIONE CIVILE: è un organo di volontariato che si serve di un grosso numero di volontari
per la prevenzione, la previsione e gestione degli eventi straordinari. Grazie alla PROTEZIONE
CIVILE CUTROFIANO, che è andata in Abruzzo per portare beni di prima necessità, la comunità
cutrofianese è più vicina alla popolazione abruzzese.                                                           Occhio al bullo!
LEGAMBIENTE: è un’ organizzazione ecologista contro il nucleare. E' nata nel 1980. A Cutrofiano
Legambiente promuove tante iniziative, tra cui una proposta di utilizzare 120 ettari di terreno per             Con bullismo si indica generalmente, nella letteratura psicologica internazio-
impiantare dei pannelli fotovoltaici, che però ha creato conflitti anche con il sindaco che rifiutava           nale, “il fenomeno delle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei con-
di applicare il progetto. Il circolo Legambiente”Renata Fonte” di Cutrofiano, dopo alcune perlu-                fronti dei loro coetanei soprattutto in ambito scolastico” .
strazioni notturne, ha denunciato un camionista che con due complici gettava pneumatici in                      Il bullismo per essere definito tale deve presentare tre caratteristiche precise:
un'antica masseria. La Legambiente Cutrofiano ha contrastato la Colacem con la riunione”Basta
con la distruzione del Salento. Basta con lo scempio delle cave a Cutrofiano”, nella quale venne                -intenzionalità nell’agire
spiegata l'entità del danno sul territorio ormai irrecuperabile.                                                -persistenza nel tempo
 SFIDA: Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità è un'associazione di volontariato che cerca di              -asimmetria nella relazione.
 tutelare i diritti e aiutare concretamente i singoli soggetti disabili e i loro familiari.
CITTADINANZA ATTIVA: è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Eu-                       Esistono diversi tipi di bullismo che si dividono principalmente in bullismo diretto e indiretto. Il
ropa per la promozione e la tutela dei cittadini e dei consumatori.                                             primo è caratterizzato da una relazione diretta tra vittima e bullo e a sua volta può essere catalo-
Le organizzazioni no profit mettono in risalto la solidarietà e l'amore verso il prossimo che ognu-             gato come :
no può dimostrare con piccoli gesti.
                                                                                                                -bullismo fisico
                                                                                                                -bullismo verbale
                                                                                                                -bullismo psicologico
La nostra avventura politica: Sindaco baby                                                                      -cyber bullismo o bullismo elettronico.

Sabato 15 Gennaio 2011 si è svolta la cerimonia d' inse-                                                        Il bullismo indiretto è meno visibile di quello diretto, ma non meno pericoloso e tende a danneg-
diamento del Sindaco Baby tenutasi nell'aula consiliare                                                         giare la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, escludendola e isolandola per mezzo so-
di Cutrofiano sita in Via Ascoli.                                                                               prattutto del bullismo psicologico e quindi con pettegolezzi e calunnie sul suo conto.
Tutto ha avuto inizio tempo prima. Un giorno, infatti, le                                                       Le cause primarie di questo fenomeno sono da ricercarsi non solamente nella personalità del gio-
coordinatrici del progetto all’interno dell'Istituto Com-                                                       vane bullo, ma anche nei modelli familiari sottostanti, negli stereotipi imposti dai mass-media, nel-
prensivo “Don Bosco”di Cutrofiano, hanno proposto                                                               la società di oggi a volte disattenta alle relazioni sociali.
agli alunni di partecipare alla vita politica del comune                                                         Il bullismo non esiste solo a scuola, ma ha delle degenerazioni come il nonnismo e si collega a
candidandosi sia come consigliere sia come Sindaco                                                              tutte le violenze che hanno in comune il considerare l’altra persona come un oggetto.
Baby.                                                                                                           E’ un fenomeno che riguarda sia maschi che femmine ma si manifesta in modo diverso. I maschi
Il fervore si è diffuso presto in tutto l'Istituto e ben ot-                                                    mettono in atto soprattutto prepotenze di tipo diretto, come aggressioni fisiche e verbali.
to ragazzi hanno presentato la loro candidatura, propo-                                                         Le femmine, invece, utilizzano in genere modalità indiretta di provocazione e si rivolgono sia alle
nendo un programma da sottoporre agli elettori.                                                                 femmine che ai maschi.
Dopo un breve ma acceso confronto, tra i tanti ne so-                                                           Le varianti comportamentali messe in atto dal bullo sono di vario tipo: dal deridere al picchiare,
no stati scelti due: Contaldo Lorenzo e Sabetta Giulia                                                          dallo scarabocchiare sul diario allo strappare i vestiti.
che sono stati convocati in presidenza dove il Dirigente                                                        Abbiamo appreso dai quotidiani letti in classe che nella sola provincia di Lecce si sono verificati
ha spiegato loro come comportarsi e cosa fare nel peri-                                                         numerosi episodi di bullismo come ad esempio a Gallipoli dove dei bulli di 15 anni hanno bruciato
odo precedente l' elezione.                                                                                     la mano ad un compagno e i due sono stati sospesi dalle lezioni per iniziativa
Entrambi i ragazzi hanno scelto i consiglieri collegati a                                                       del Dirigente scolastico.
ciascuna lista, lo slogan per la loro campagna elettorale                                                        Un altro caso a Lecce ha riguardato un bullo che dopo una quindicina di
e successivamente hanno tenuto un discorso pubblico                                                             giorni d’assenza è tornato a scuola con un coltello di quasi 17 centimetri.
per attrarsi le simpatie dei votanti. Alla fine c'è stata Il Sindaco baby Giulia Sabetta e il Sindaco di        Con grande sorpresa all’entrata lo aspettava la Finanza!
un'elezione democratica per nominare il nuovo Sindaco Cutrofiano Aldo Tarantini
Baby e dopo circa due giorni sono arrivati i risultati.
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                                                           Sport                                                                                 Binocolo sul territorio



                                                                                                                Giulia Sabetta con circa 170
                                                                                                                voti, avendo sconfitto Contal-
Cosa sono le paralimpiadi?                                                                                      do Lorenzo, è divenuta di con-
                                                                                                                seguenza Sindaco Baby del no-
Le paralimpiadi sono dei giochi olimpici per atleti disabili, hanno a-
                                                                                                                stro paese per l'anno 2011.
vuto inizio in Inghilterra nel 1948 grazie al medico britannico Lu-
                                                                                                                Il giorno dopo la nostra com-
dwig Guttmann che organizzò una competizione sportiva per vete-
                                                                                                                pagna, per festeggiare la sua
rani della Seconda Guerra Mondiale con problemi alla colonna ver-
                                                                                                                elezione, ha portato a scuola
tebrale. La carrozzina viene costruita su misura del giocatore e ha
                                                                                                                dei dolcetti da offrire ai suoi
dei meccanismi protettivi alle gambe, in modo da muoversi libera-
                                                                                                                compagni in segno di ringrazia-
mente senza alcun pericolo. I Giochi organizzati da Guttman comin-
                                                                                                                mento e come Sindaco ha illu-
ciarono ad avere notorietà e successo, tanto che sempre più nazioni
                                                                                                                strato il suo programma.
chiedevano di parteciparvi. Anche negli Stati Uniti i tornei di basket
                                                                                                                Infine come accennato prima,
su sedia a rotelle conobbero un'espansione simile e si estesero an-
                                                                                                                c'è stato l'insediamento duran-
che al nuoto, ping pong, corsa e tiro con l'arco. Questo clamore
                                                                                                                te il quale la classe II B ha can-
fece sì che si costituissero numerose associazioni di sport per disa-
                                                                                                                tato dei brani“L'inno alla gioia”
                                    bili.
                                                                                                                e “Fratelli d'Italia” accompagna-
                                    Nel 1964 apparve per la prima volta lo stendardo e l'inno delle
                                                                                                                ti dall'orchestra diretta dal
                                    Paralimpiadi e, in quell'occasione, sono state introdotte nuove
                                                                                                                professore Giuseppe Galati.
                                    discipline: la staffetta 240 metri, la corsa di velocità per 60 me-
                                                                                                                I dodici consiglieri di Sabetta hanno tenuto in pubblico un breve discorso di ringraziamento.
                                    tri, lo slalom su sedia a rotelle, il sollevamento pesi, il lancio del
                                                                                                                Contaldo è divenuto consigliere di minoranza insieme a quattro consiglieri più votati della sua
                                    disco.
                                                                                                                lista. Verso le 12:15 la cerimonia d'insediamento è giunta a termine tra gli applausi del pubblico
                                    Le Paralimpiadi del 1976 furono considerate le prime vere e
                                                                                                                per il nuovo Sindaco Baby.
                                    proprie Olimpiadi per disabili.
                                    Nel 1992 c'è stata una svolta enorme: i Giochi furono per la
                                                                                                                                                                                                    Insediamento
                                    prima volta ripresi con collegamento televisivo completo e que-                                                                                                 CCR
                                    sto ha consentito di diffondere questa nuova cultura sportiva.
                                    Il termine Paralympics voleva intendere, quando fu creato,
                                    Giochi Olimpici per Paraplegici; oggi, il prefisso para vuole inve-
                                    ce indicare che i giochi sono paralleli alle Olimpiadi per normo-
dotati. Le Paralimpiadi hanno anche un loro logo, come le Olimpiadi hanno i 5 cerchi colorati.
Esso è formato da tre gocce di colore verde, rosso e blu che rappresentano rispettivamente la
mente, il corpo e lo spirito dell'uomo.
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                                       Lo sapevate che...?                                                                                                             Sport


Menti locali
                                                                                                                                   Snow bike. È lo sport che consiste nella mountain bike sulla neve.
Fra le personalità leccesi che spiccano nel campo scientifico abbiamo notizia di Ga-
briele Cacciatore, chiamato “il piccolo Archimede salentino”, un ricercatore di
Veglie, frequentante il liceo “De Giorgi” di Lecce .
Egli è l’inventore del microinfusore che potrebbe sostituire il pancreas e le sue
funzioni, rivelandosi di grande aiuto per i malati di diabete. Dato che questo pro-
totipo ha pure la capacità di misurare la glicemia, in base ai valori rilevati dal gluco-                    Pattinaggio di figura. Il pattinaggio di figura comprende quattro diverse specialità: a
metro incorporato, permette che venga iniettata la giusta quantità di insulina che il                        uno su pista, pattinaggio su ghiaccio, individuale o a coppie, danza su ghiaccio e
corpo richiede.                                                                                              pattinaggio sincronizzato.
Due altri studiosi salentini dell’Università di Lecce , Sergio Fonti e Giuseppe Marzo , hanno ideato
e utilizzato una sofisticata tecnica di elaborazione di dati da satellite per ricavare la prima mappa
della distribuzione del metano presente su Marte. Il lavoro di questi studiosi ha rafforzato la pos-
sibilità che la vita esista anche oltre i confini della nostra Terra. Un altro scienziato emergente è                               Sci freestyle. Nacque grazie a degli sciatori quando durante gli allenamenti
Alessandro Sannino che, insieme ad un gruppo di ricercatori italiani, ha inventato e sperimentato                                   si esibirono in figure acrobatiche formidabili. Attualmente ci sono due disci-
“Attiva”, il primo e unico idrogelo superassorbente in grado di aumentare notevolmente il senso                                     pline fondamentali: gobbe e salti. Gli specialisti delle gobbe scendono su
di sazietà dopo i pasti e il senso di appetito fra un pasto e l’ altro, in individui in sovrappeso. Que-                            una pista a gobbette compiendo due salti per discesa. Sono attribuiti loro
sta “ pillola antiobesità” viene somministrata sotto forma di piccole particelle che mediante as-                                   punteggi in base al salto, alle difficoltà , alla velocità e alla qualità.
sorbimento di acqua si rigonfiano occupando volume nello stomaco e nell’ intestino, inducendo
così un senso di sazietà. Grazie a queste grandi menti il Salento si sta facendo conoscere per la
sua ottima intraprendenza e competenza scientifica.                                                          Ski cross. Nello ski cross più atleti scendono contemporaneamente lungo
                                                                                                             un percorso artificiale ricco di salti e ostacoli. In questo sport sono neces-
                                                                                                             sari non gli sci tradizionali ma i twin tip ovvero sci con doppie punte
Le origini del Natale
Una delle feste più emozionanti e magiche che esistano è il Natale.
Purtroppo al giorno d'oggi nessuno crede nel suo vero significato, nella ma-
gia di questo giorno speciale che coinvolge grandi e piccini fino a farli sentire                                              Hockey. L’hockey sul ghiaccio è uno sport di squadra che si svolge sul ghiaccio i
uniti in un’ unica famiglia.                                                                                                   cui pattinatori, attraverso l’utilizzo di un bastone ricurvo indirizzano il puck nella
Il Natale, al contrario di quanto si pensi, non è affatto una festa di origine                                                 parte avversaria.
cristiana, infatti esisteva già nel calendario romano ed è legata al culto solare
del dio Mitra.
Il 25 Dicembre si festeggiava il solstizio d’ inverno, cioè il nuovo sole che rinasceva salendo verso
il nord. Nel 270 l' imperatore Aureliano reintrodusse la festa del Dies Natalis Solis Invictus, cioè
il giorno del sole che rinasce.
All' inizio del IV secolo anche i cristiani partecipavano, insieme ai pagani, a questa festa, che a Ro-
ma era divenuta talmente popolare che la chiesa, per allontanare i fedeli dal paganesimo, pensò di           Bob. Il bob è uno sport invernale nel quale dalle squadre eseguono discese cronometrate lungo
fissare la nascita di Cristo proprio il 25 Dicembre.                                                         una pista ghiacciata, stretta e tortuosa a bordo di un mezzo dotato di pattini
Non solo il Natale è legato al simbolismo solare, ma anche l' abete è legato alla tradizione pagana,         sterzanti.
soprattutto a quella dell' Europa dove esso rappresenta l' albero cosmico che collega cielo e ter-
ra come il sole nutre gli esseri viventi.
Solo il presepe è di origine cristiana ed è noto che la sua paternità sia attribuita a San Francesco
che per primo, intorno al 1200, organizzò a Greccio, una rappresentazione della nascita di Gesù.
Il numero dei magi e il loro significato però fu fissato da San Leone Magno infatti essi rappresenta-
no le tre razze umane e le loro diverse età.
Tuttora in vari luoghi del mondo il Natale viene festeggiato in modo particolare.
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                                                          Sport                                                                                     Lo sapevate che...?


                                                                                                              Negli USA per esempio la sera della vigilia si lasciano latte e biscotti per Babbo Natale, in Inghil-
                                                                                                              terra si mangia il mince pie e lo sherry, in Germania durante il periodo dell' Avvento i bambini
                                                                                                              hanno i calendari d' Avvento e ogni giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una
Sport invernali                                                                                               buona azione, in Messico i bambini rompono la “piniata” una specie di pentolaccia. Inoltre il Mes-
                                                                                                              sico è ricco di molte tradizioni e leggende come quella della stella di Natale. Questa racconta la
Abbiamo selezionato per voi lettori alcuni degli sport invernali per noi più significativi.                   storia di una bambina che pregava, in lacrime, Gesù chiedendogli cosa avrebbe potuto fare per
Questi comprendono tutte le discipline sportive che si svolgono su ghiaccio o su neve, tradizio-              dimostrargli il suo amore, quando tutto ad un tratto vide un angelo che le disse di raccogliere
nalmente praticate durante il periodo invernale nei paesi alpini, nell’ Europa settentrionale e o-            qualche pianta sul bordo della strada e di portarle ai piedi del presepe. La bambina fece così e po-
rientale, in nord America e in Giappone.                                                                      co dopo le erbe cattive portate da lei si trasformarono in bellissimi fiori rosso fuoco.
La massima competizione internazionale degli sport invernali sono i giochi olimpici nel cui pro-              Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate “Flores de la Noce Buena”, cioè fiori
gramma sono inseriti i principali sport (anche se non tutti) che si praticano su neve o ghiaccio.             della Santa notte.
Negli ultimi decenni del XX secolo, l’introduzione di materiali sintetici che consentono lo scivola-          Il Natale anche se festeggiato in maniera diversa, rimane sempre la festa più emozionante e magi-
mento come sulle superfici innevate o ghiacciate, la costruzione di impianti sportivi al coperto e            ca che unisce tutti i ragazzi attorno alla capanna di legno aspettando l' arrivo del Messia, che di-
la diffusione dei sistemi per l’innevamento artificiale hanno permesso di estendere la pratica degli          venta uomo per salvarci e per darci nuova speranza.
sport invernali ad altri periodi dell’anno dove il clima o la mancanza di alture naturali non ne con-
sentirebbero lo svolgimento.                                                                                  Il cuore di un paese: la piazza
Slittino. Uno slittino è una piccola slitta per una o due persone, sulla quale si                             In urbanistica “un luogo più spazioso delle strade all'interno di un centro abitato” si definisce piaz-
viaggia in posizione supina con i piedi in avanti. Per curvare si flettono i pattini                          za.
usando i piedi ( premendo sulla parte curva, che è flessibile ) o si tirano delle                             Essa è sempre stata presente fin dagli antichi greci che la chiamavano Agorà, dal verbo ageiro che
cinghie attaccate ai pattini o si esercita una pressione sul sedile con la spalla                             significa raccogliere. L' Agorà era il centro del potere religioso, commerciale e democratico,
opposta alla direzione di curva desiderata.                                                                   tant'è che vi si riuniva l' assemblea della polis.
                                                                                                              Dopo qualche secolo, nell'Impero romano la piazza, ancora presente, si tramuta in Foro: esso era
                    Snowboard. Lo snowboarding, conosciuto in Italia semplicemente come                                                              ampio e spazioso e svolgeva una funzione molto importante
                    snowboard, è uno sport di scivolamento su neve, nato negli anni sessanta ne-                                                     in quanto doveva simboleggiare la potenza e la grandezza
                    gli Stati Uniti. Lo si pratica utilizzando una tavola costituita da un’ anima di le-                                             dell'Impero.
                    gno e provvista di lamine e soletta in materiale sintetico, simile a quello dello                                                Nel Rinascimento la piazza diviene grande e spaziosa e divisa
                    sci.                                                                                                                             in due parti una superiore e una inferiore al centro della qua-
                                                                                                                                                     le era collocata una raffinata fontana. Inoltre viene utilizzata
                                                                                                                                                     come luogo di ritrovo e di svago, come se fosse un vero e
Sci di fondo. Lo sci di fondo è uno sport invernale molto popolare nei paesi                                                                         proprio salotto all'aperto.
nordici, nelle regioni alpine e in Canada. Lo sci come mezzo di locomozione                                                                          Avvicinandoci sempre di più ai tempi dei nostri nonni, la piaz-
nacque dall’esigenza dei popoli nordici e asiatici di muoversi in un ambiente                                                                        za, anzi la “chiazza”, diventa il cuore del paese dove si con-
coperto dalla neve per molti mesi l’anno.                                                                     centrano innovazioni ed economia del comune.
                                                                                                              La piazza è il primo testimone di un paese in evoluzione, infatti le prime innovazioni come i bar-
                    Salto con gli sci. Il salto con gli sci è uno sport in cui gli atleti muniti di sci       caffè e i nuovi saloni da barba, sorgono intorno ad essa. Per la prima volta i lavoratori cominciano
                    scendendo lungo la rampa di un trampolino da cui spiccano un balzo cercando               a recarvisi non solo per trascorrere vivacemente delle serate o per cercare lavoro, ma anche per
                    di atterrare il più lontano possibile. Nel caso di trampolini molto lunghi, la            incontrarsi e discutere.
                    specialità prende il nome di VOLO CON GLI SCI. Oltre che come disciplina a                Oggi, essa si è quasi del tutto spopolata tranne per alcuni anzia-
                    sé stante, il salto con gli sci é, assieme allo sci di fondo, una delle due prove         ni signori che vi si recano per discutere di politica in compagnia
                    che compongono la COMBINATA NORDICA.                                                      di un bicchiere di vino, mentre le anziane signore passeggiano a
                                                                                                              braccetto spettegolando; i ragazzini invece la usano come cam-
Skibike. È lo sport che consiste negli sci da discesa con una bicicletta munita di                            po da calcio o pista ciclabile e preferiscono altri luoghi di ritro-
sci al posto delle ruote.                                                                                     vo come pub, ville o sale da gioco.
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                                        Lo sapevate che...?                                                                                                            Sport


Ufo nel Salento
Quest’anno moltissimi ufologi hanno concentrato particolarmente la loro attenzione sul misterio-             Conoscete il gioco del tennis?
so cerchio comparso in un campo di grano di Monteiasi, nei pressi di Taranto. Il “corp circle”,
termine inglese per indicare questi cerchi o comunemente “pittogramma” è formato da cinque                   Il tennis è uno sport per tutte le età e può essere praticato sia da adulti che da bambini.
                                                                                                             Il nome potrebbe derivare dai giochi latini “PILA TRIGONALIS”, gioco chiamato schiacciasette
cerchi minori, da quattro più grandi e da un ultimo che li racchiude tutti insieme. Il cerchio, pur
                                                                                                             sorta di trigon a più giocatori che prende a prestito le regole mancanti della pallavolo o dal gioco
essendo una figura molto semplice, stupisce per la sua simmetria                                             francese jeu de paume un’ evoluzione della pallacorda che già nel XVI secolo prevedeva l’ uso del-
perfetta. Proprio questa caratteristica, comune in tutti i cerchi                                            la racchetta mentre in precedenza veniva giocato con il palmo della mano coperta da un guanto.
avvistati nei campi di grano sparsi in tutto il mondo, fa pensare a                                          Il tennis viene praticato con una racchetta e una palla su un campo diviso in due da rete. Il campo
                                                                                                             può essere in terra battuta, erba, cemento o materiale sintetico e sono sempre più numerosi
una costruzione non fatta dall’ uomo.
                                                                                                             quelli al coperto.
Esistono gli alieni? I cosiddetti UFO?                                                                       Lo scopo del gioco è mandare la palla nel campo opposto, in zone delimitate da righe in base al
 A questa domanda c’è chi risponde di no, sostenendo la teoria                                               tipo d’incontro ossia singolo o doppio. Per far punto è necessario che l’avversario non possa ri-
che i cerchi nel grano siano formazioni elettromagnetiche. Però                                              spondere o sbagli il colpo.
                                                                                                             Gli incontri hanno dei punteggi che si suddividono in partite, in inglese set; in base ai tipi di torne-
viene da chiedersi, com’è possibile che una formazione elettro-
                                                                                                             o gli incontri sono al meglio dei 3 o dei 5 set; una partita è costituita da 6 o più giochi (games) .
magnetica possa essere così geometricamente perfetta?                                                        Dal 1976 se però i giocatori sono sul punteggio di 6-6, quando il regolamento del torneo lo pre-
                                                                                Il cerchio a Monteiasi
I cerchi nel grano, sono da sempre oggetto di continue ricerche                                              vede, si disputa un gioco decisivo, in inglese, tie-break, per conseguire la vittoria sul 7- 6, eccet-
coinvolgendo tutti i centri ufologi di tutto il mondo compreso il CUT (centro ufologico di Taran-            to ,in genere, che nel quinto set .
                                                                                                             Il punteggio di un gioco assegna punti nella successione di 15-30-40-vittoria e se i giocatori sono
to). Nonostante la grande mole di esperti interessati al fenomeno non si è ancora riusciti a capire
                                                                                                             sul punteggio di 40-40 consegue la vittoria chi vince due vantaggi consecutivi. Nel tie-break ven-
se si sta effettivamente parlando di creazioni aliene o sia invece opera di qualche simpatico artista        gono assegnati punti nella normale successione numerica ( 1, 2, 3, 4, ….): si aggiudica il gioco de-
da campo.                                                                                                    cisivo chi per primo realizza 7 punti, con uno scarto minimo di due punti (ad esempio 7-5, 8-6 e
Questi cerchi compaiono nelle piantagioni (crops) di cereali, in particolare di grano, come in               così via). Per vincere un gioco, così come per vincere una partita, un giocatore deve superare
                                                                                                             l’avversario sempre di almeno due punti; quindi il risultato di una partita può essere 7-6 (tie-
quello di Monteiasi sito nella località “vigne del Duca”. Ciò che crea perplessità è che sia i bulbi
                                                                                                             break) , 7- 5, 6 - 4, 6—3, 6—2, 6—1 o 6—0 ecc…
sia gli steli del grano appaiono ingrossati e ripiegati e non bruciati. Ed è per questo che tale crea-       L’origine del punteggio 15-30-40 non è certa ma si pensa abbia radici medievali francesi. Una pos-
zione, sia per la sua precisione che per la sua maestosità, non sembra possa essere attribuita               sibile spiegazione è basata sulla presenza di un orologio sul campo. Un movimento di un quarto
all’uomo.                                                                                                    della lancetta (una per giocatore) veniva fatto dopo ogni punto e il risultato passava da 15 a 30 a
                                                                                                             45 (col tempo abbreviato a 40).
Per risalire al primo avvistamento ufo bisogna portarsi ai primi degli anni ’40 e traslocare in un
                                                                                                             Fra i più noti campioni italiani ricordiamo Seppi, Starace e altri. Come primi internazionali lo spa-
altro continente … l’America. Da allora tantissime sono state le più disparate testimonianze di              gnolo Nadal e lo svizzero Federes .
avvistamento ufo; alcuni giurano di essere stati rapiti dai nostri vicini di pianeta e di essere stati       Mentre per quanto riguarda le campionesse internazionali le più note sono la russa Dementieva,
oggetto di studio o di confronto o forse solo … compagni di chiacchiere.                                     la serba Jankovic, la bielorussa Azarenca e altre; per quanto riguarda le campionesse internazio-
                                                                                                             nali italiane le più importanti sono Errani e Vinci che hanno vinto la fed cup in finale contro gli
Molte sono le teorie e tantissimi sono gli studi alla ricerca di nuove vite nell’universo. È razional-
                                                                                                             Stati uniti 4-0, Oprandi,Schiavoni,Pennetta hanno vinto la Roland Garros .
mente difficile pensare che gli unici fortunati, in tutte le galassie conosciute e non, siamo noi, che       Autentica leggenda del tennis è John McEurrell, un teeneger coi boccoli rossicci e le lentiggini,
in qualche modo non si sia creata da qualche parte una stirpe capace di adattarsi all’ambiente in            irriverente, maleducato e mostruosamente talentuoso. Il “supermoccioso“ esplodeva servizi man-
cui si è generata e che sia capace di pensare e di evolversi, come è successo per l’uomo. E’ qui             cini, pronto a azzannare la palla ammazzandola dolcemente, odiato e adorato nello spazio di una
                                                                                                             breve carriera. Ora è uno splendido cinquantenne che riversa le sue parabole nel circuito senior
che la domanda nasce spontanea: “Caro alieno visto che noi non siamo stati capaci di scovarti in
                                                                                                             dove è star assoluta .
quell’infinito di stelle pianeti e galassie, tu che chissà quanta strada hai fatto per trovarci, per quale   I tornei più importanti nel tennis sono: Wimbledon, Roland Garros, David Cup, Australia Open,
motivo non ti fermi un po’? e magari ci si conosce?”                                                         U.S Open.
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                                        Cultura e tradizioni                                                                                       Cultura e tradizioni




Una delle tradizioni cutrofianesi più attese e
legate al culto del fuoco è quella di Sant'Anto-                                                           La raccolta delle olive nella memoria
nio te le focare, celebrata il 17 febbraio, per
ricordare quando il santo salvò il popolo cutro-                                                           Il termine olio in origine si riferiva unicamente all'olio di oliva
fianese dal terremoto... e fu proprio il17 feb-                                                            ricavato dalla spremitura dei frutti dell'olivo. In seguito questo
braio del 1810.                                                                                            nome è stato esteso a tutti i grassi che si trovano allo stato li-
La serata ha inizio con l'accensione del falò e in
                                                                                                           quido a temperatura ambiente e anche ad altre sostanze. L'olio
seguito si inizia a cantare e ballare a ritmo di
pizzica. I falò sono disseminati per tutto il paese                                                        di oliva è un alimento tipico dell'area mediterranea, un prodot-
più uno grande attorno al quale si concentrano                                                             to antichissimo e di pregio, soggetto, per via del suo alto valore
gli stand gastronomici i cui provenienti vengono                                                           economico, a tantissimi tipi di sofisticazioni. La raccolta delle
destinati a raggiungere obiettivi di utilità socia-                                                        olive nei tempi passati veniva svolta tutta manualmente. Iniziava
le.                                                                                                        nel mese di novembre e durava quasi fino a marzo. Prima si
Quest'anno sicuramente ricorderemo il nostro                                                               preparava il terreno sotto gli alberi: veniva pulito da tutte le
                                                 celebre compianto Uccio Aloisi definito " icona vi-
                                                                                                           erbacce, spazzato con delle scope formate dall’unione di rami
                                                 vente " della pizzica salentina.
                                                                                                           secchi e lisciato; si tracciava così intorno a ogni ulivo un cer-
                                                                                                           chio chiamato “area”. Quando le olive iniziavano a cadere co-
                                                                                                           minciava la raccolta vera e propria: venivano prese una ad una
                                                                                                           e messe nei “farnari” per secernerle da pietre e terra, poi veni-
                                                                                                                                                        vano poste in delle
                                                                                                                                                        ceste,le“canisce”.
                                                                                                                                                        Un altro metodo di raccolta consisteva nel posizionare
                                                                                                                                                        dei teli sotto gli ulivi che venivano scossi con delle
                                                                                                                                                        grosse pertiche per far cadere tutte le olive. Si evitava
                                                                                                                                                        così che esse restassero troppo tempo a terra, perché
Uccio Aloisi
                                                                                                                                                        potevano diventare acide e di conseguenza il prodotto
                                                                                                                                                        poteva essere meno gustoso e pregiato. Questo tipo di
Ricetta salentina                                                                                                                                       raccolta si chiamava “abbacchiatura”, mentre la caduta
                                       Pittule (Frittelle tipiche)
Ingredienti:                                                                                                                                            spontanea si diceva “raccattatura”. Dopo la raccolta le
500 GR. Farina, un cucchiaino Lievito di birra, Sale e Olio extravergine di oliva del Salento.                                                          olive venivano messe in un grande sacco e consegnate
Procedimento:                                                                                                                                           al padrone dell’uliveto. In seguito venivano portate al
Versare in una grande terrina la farina, il sale, il lievito sbriciolato e acqua calda. Lavorare con                                                    frantoio. Esso anticamente era costituito da una grossa
una mano a lungo e con energia l'impasto fino a che non risulti soffice e cremoso. Coprirlo, pro-                                                       pietra a forma di
teggerlo dal freddo anche con panni di lana. Lasciarlo riposare almeno per due ore fin quando il                                                        ruota che veniva
suo volume non sarà più che raddoppiato. Servirsi di una padella dai bordi alti con abbondante
                                                                                                                                                        fatta       girare
olio e metterla sul fuoco. Quando l'olio sarà ben caldo, aiutandosi con un cucchiaino unto di olio,
prendere delle piccole porzioni di pasta (grosse quanto una noce) e friggerle. Servirle caldissime.        sfruttando la forza animale, per schiacciare le olive. La pa-
Tantissime sono le varianti. All'impasto già lievitato, infatti, si possono mescolare: cavolfiori a        sta realizzata veniva messa in una vasca e con una “mazza”
pezzi lessi o baccalà lessato o cozze crude sgusciate o capperini insieme a pomodori crudi e alici         ulteriormente schiacciata per produrre l’olio che veniva
diliscate a pezzi.                                                                                         versato in delle damigiane di vetro rivestite in vimini.
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                                          Cultura e tradizioni                                                                                            Cultura e tradizioni




                                                                                                                 LA NOTTE DI NATALE
Atmosfere natalizie                                                                                              Ad ora inoltrata anche nelle case si compiva la cerimonia della nascita
                                                                                                                 del Redentore. Si illuminava il presepe con piccole candele e da una
Secondo antiche testimonianze, in alcune città pugliesi, in particolare nel barese, le prime note del
                                                                                                                 stanza vicina muovevano in corteo i bambini e le bambine presenti; il
Natale si avvertivano fin dal 6 dicembre.
                                                                                                                 più piccolo portava il Bambinello di cera o di creta in una culla di co-
Era la festa di San Nicola e nelle varie chiese l’organo suonava per la prima volta “la pastorella” o
                                                                                                                 ralli. Gli altri lo accompagnavano in processione. Il padrone di casa
la “ninna nanna”; nella cattedrale venivano accese dodici lampade e dal giorno di Santa Lucia se ne
                                                                                                                 recitava dei versetti delle preghiere a cui rispondevano i presenti,
spegneva quotidianamente una, l’ultima nel momento in cui nasceva Gesù Bambino.
                                                                                                                 quindi deponeva il Bambinello nella grotta fra Giuseppe, Maria, il bue
Verso i primi giorni di dicembre, in piccoli e sperduti centri del Gargano, l’avvenimento più im-
                                                                                                                 e l’asinello. Terminata la cerimonia, si cantava la pastorella, si sparava-
portante quasi straordinario era costituito dall’arrivo dei pifferai provenienti dall’Abruzzo e dalla
                                                                                                                 no razzi e fuochi d’artificio e si tornava a giocare.
Basilicata con la zampogna e la ciaramella. Essi avevano i cappelli a cono con le fettucce attorci-
                                                                                                                 CREDENZE E SUPERSTIZIONI
gliate, corpetto di vello di capra, robone bruno (un’ampia veste di drappo pesante aperta dinanzi),
                                                                                                                 Si pensava che la notte della vigilia Gesù, accompagnato da schiere di angeli, scendesse nelle ca-
camicia aperta sul collo “taurino”, calzoni di velluto marrone o verde abbottonati sotto il ginoc-
                                                                                                                 se.
chio, calze di lana grossa lavorata a mano e lacci che salgono attorno ai polpacci. Il tutto avvolto
                                                                                                                 Se una ragazza la notte di Natale si guarderà allo specchio con i capelli disciolti, non vedrà la sua
da un ampio mantellone pesante di lana blu, con due o tre pellegrine (corte mantelline) una sopra
                                                                                                                 immagine, ma quella del suo futuro sposo. Le donne che impastavano farina la notte della vigilia,
l’altra.
                                                                                                                 fanno a meno del lievito: Gesù farà crescere lo stesso il pane.
La notte di Natale gli zampognari si recavano nella grotta dell’Arcangelo e suonavano la pastorel-
la, sulle note della bellissima pastorale di Bach.
Nel Gargano è ancora viva un’antica tradizione: dieci giorni prima di Natale, piccole brigate di                 Le focare di S. Antonio
suonatori con chitarre e mandolini rappresentano, di casa in casa, la lunga filastrocca della “Santa
Allegrezza”. Nell’aria gelida, stemperata dal calore degli ampi e neri camini, si sente che qualche              Dovendo trattare il tema delle "focare" nell'ambi-
cosa sta nascendo: rinascono la fede, la speranza.                                                               to della rubrica "cultura e tradizioni" ci sembra
Il ceppo che brucia nel camino simboleggia la causa del peccato originale di Adamo ed Eva. Solo                  opportuno partire, nella nostra disamina, dalla
consumandosi la notte di Natale avrebbe annullato la colpa, in quanto proprio in quella notte Ge-                seguente riflessione tratta dal sito del comune di
sù scende in mezzo agli uomini, per la loro salvezza.                                                            Novoli:"Sin dall'epoca pre-cristiana il fuoco è sta-
I PRESEPI                                                                                                        to fulcro attorno al quale si sono svolte feste ri-
Una tradizione natalizia antica è la preparazione del presepe. Lo alle-                                          tuali di ogni genere. Tali cerimonie, in qualunque
stivano ricchi e poveri, ognuno secondo le proprie possibilità.                                                  tempo e luogo venissero celebrate, si somigliava-
Nelle case dove c’era il presepe, la sera familiari e vicini, dopo la                                            no molto fra loro: grandi falò intorno ai quali i
Novena, recitavano tre Ave Maria. Per tutto il tempo di Natale, le                                               popoli si riunivano per propiziare la crescita dei
case erano allietate da canzoni sul tema, intonate a varie riprese da                                            raccolti ed il benessere di uomini ed animali. In
tutti i componenti della famiglia, in particolare dai bambini.                                                   genere, si può dire che il fuoco sia stato un pas-
                   L’ALBERO DI NATALE                                                                            saggio fondamentale per l'umanità stessa. Ovvia-
                   I primi alberi di Natale erano ornati da arance e mandarini, abbelliti da stelle              mente per i nostri progenitori esso illuminò le caverne, liberandole dal buio delle tenebre, permi-
                   d’argento, fili d’oro, pezzi di ovatta per dare l’idea della neve. Sui rami, giocattoli,      se di cucinare e consumare i cibi attorno al focolare facilitando così l'instaurarsi dei legami familia-
                   doni, chicche, cioccolatini.                                                                  ri, il rinsaldarsi delle amicizie e la trasmissione di esperienze vissute. Intorno al fuoco nacque, pro-
                   IL CENONE DELLA VIGILIA                                                                       babilmente, la prima forma di comunità".
                   Il 24 di dicembre si digiunava a mezzogiorno;                                                 Dal culto del fuoco nasce una delle più interessanti e profonde tradizioni salentine, le "focare".
                   alcune famiglie spezzavano il digiuno con qual-                                               Queste ultime consistono in dei grandi falò che venivano e vengono ancora oggi allestiti nei vari
                   che “pittola” ripiena di alici o di ricotta forte. La                                         punti dei paesi o magari nella piazza centrale ; sono probabilmente legati a culti pagani di purifica-
                   sera si faceva il cenone con la famiglia al com-                                              zione, propiziatori o magari come saluto alla primavera. Alcune teorie infatti indicano come venis-
pleto. La sera di Natale, riuniti i parenti e gli amici più intimi, si                                           sero usate per festeggiare l'inverno che finiva bruciando la legna rimasta inutilizzata da ardere.
cena in lieta compagnia soprattutto per la felicità dei bambini.                                                 Il cattolicesimo ha fatto propri questi riti, ma il periodo dei grandi falò nel corso dei millenni è
                                                                                                                 rimasto lo stesso, da fine dicembre a metà marzo. In questi 3 mesi il Salento pullula di fuochi.

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XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 

Il Sole 5 ore

  • 1. La redazione Cacciatore Marco, Congedo Beatrice, Corineo Angela Chiara, Giannini Alberto, Giannotta Sa- Istituto ra, Gorgoni Ilaria, Greco Elisabetta, Mele Ludovico, Melissano Alessandro, Melissano Damiano, c o m pr e n s i vo Il sole 5 ore Mitrovic Sara, Negro Filippo, Negro Rocco, Panico Francesca, Pellegrino Marika, Polimeno Si- “ Don Bosco” C u t r o f i a no mone, Puzzello Elisabetta, Russo Lucia, Russo Sara, Scarlino Alessia, Sergi Giorgio, Spongano Classe II B Rita, Stefanizzi Lorenzo, Tutisco Erika,Vantaggiato Diego,Vecchio Elisa. Numero unico A.s.2010-2011 Prof. ssa Monica Paglialonga, prof.ssa Assunta Sgobba. www.comprensivocutrofiano.it Che bella esperienza! La novità proposta per quest’anno scolastico, nelle ore di rientro pomeridiano del martedì, è stato il Laboratorio di giornalismo, progetto curato dalle docenti di lettere prof.sse Monica Paglialonga e Assunta Sgobba. La classe è stata divisa in gruppi ognuno dei quali ha curato una determinata rubrica a tema: Osservatorio scuola, Binocolo sul territorio, Cultura La redazione e tradizioni, Lo sapevate che…?, Sport, Pensieri in corso!, Scrit- tori in erba. Il lavoro si è articolato in tre fasi: ricerca di documenti, sele- zione delle informazioni utili, stesura e correzione degli arti- coli. Da questa esperienza ab- biamo imparato tanto: lo spirito di gruppo, la socializzazione del- le esperienze, l’utilizzo e l’elaborazione di diverse tipolo- gie testuali. Insomma abbiamo letto tanto, compreso testi diffi- cili e SCRITTO molto, ma di- La redazione al lavoro vertendoci ! Si ringrazia: RUBRICHE: OSSERVATORIO SCUOLA- 2 BINOCOLO SUL TERRITORIO– 5 Il Dirigente scolastico per aver creduto nel nostro progetto. LO SAPEVATE CHE...?- 8 Il sig. Giuseppe Colì per aver collaborato a impaginazione e stampa . La prof. Caterina Albano per la gentile collaborazione. CULTURA E TRADIZIONI– 11 SPORT– 15 PENSIERI IN CORSO!- 19 SCRITTORI IN ERBA– 22 Quanti hanno reso possibile la buona riuscita del nostro lavoro.
  • 2. Pagina 2 Pagina 23 Osservatorio scuola Scrittori in erba La nostra scuola Capii che era giunta la mia ora. Per alcuni mesi non accadde niente ,fino a quando un giorno… Era la sera del mio compleanno, non avevo voglia di festeggiare, mi sentivo stranamente debole e malinconi- La nostra scuola è l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” , dal celebre santo che si è distinto per l’ co. Decisi di rimanere in casa nonostante gli inviti ad uscire dei miei amici, mi stavo incamminando verso la interesse verso i giovani. Essa comprende più plessi : la Scuola Primaria e Secondaria di Sogliano camera da letto quando inciampai in qualcosa, sembrava un filo ma non capivo a cosa si collegasse, non e quella di Cutrofiano . Il Dirigente Scolastico è il prof. Saverio Cesari e il suo vicario è il prof. Giovanni Casarano. La Secondaria di Cutrofiano comprende 12 classi,251 alunni e 33 professori. l’avevo mai visto prima. Dopo qualche istante sentii un tonfo improvviso, feci appena in tempo ad alzare lo L’ edificio è composto da vari ambienti adibiti ciascuno ad un’attività: la presidenza, sede del Diri- sguardo e vidi un secchio rovesciato dal quale mi colò addosso una sostanza viscida. Dall’odore inconfondibi- gente, la segreteria dove si sbrigano le varie pratiche scolastiche, una sala professori dove si ten- le capii che era dell’acido. In quell’istante il mio cuore iniziò a battere fortissimo, d’istinto guardai lo specchio gono i Consigli di classe e varie altre riunioni fra docenti, una palestra dove si praticano allegra- che era davanti a me e che rifletteva la mia immagine. Ero orribilmente bruciato da quella sostanza, la pelle mente le attività sportive durante le ore di educazione motoria, la biblioteca contenente molti del viso, ormai sfigurato, e del resto del corpo cadeva a brandelli. Non avevo scampo, sarei morto poco do- libri interessanti. Al piano superiore ci sono: il laboratorio d’informatica per lavorare con il com- po tra atroci sofferenze. puter, il laboratorio di scienze che viene utilizzato per svolgere numerosi esperimenti. L’offerta formativa dell’Istituto prevede un corso ad indirizzo musicale di 33 ore, uno a tempo prolungato di 36 ore e il tempo normale di 30 ore; si tengono anche lezioni di neogreco che, come abbiamo Una gita al castello imparato, è differente dal griko. Quest’ultimo infatti è ancora parlato nei comuni della Grecìa Sa- lentina ovvero Calimera, Carpignano Salentino, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Castrignano Era una giornata soleggiata di aprile, finalmente era arrivata la tanto attesa visita dei greci, Martano, Martignano, Melpignano, Sternatia, Soleto e Zollino . d’istruzione al castello della Principessa. Io e i mie compagni giungemmo ordinata- Il neogreco invece è l’evoluzione della lingua greca antica ed è attualmente parlato in Grecia. mente vicino al grande portone di legno, la professoressa bussò e il custode ci ac- Importante è il progetto Comenius in cui quattro scuole europee collaborano reciprocamente colse con un grande sorriso. Visitammo tutte le sale rimanendo estasiati dalla loro scambiandosi conoscenze sulle tradizioni e sulla storia del proprio paese. La scuola Secondaria di bellezza, immaginando come si svolgesse la vita quotidiana a quei tempi. I grado di Sogliano porta il nome di un illustre matematico del luogo, “Giuseppe Palamà”. In una di queste sale c’era un grande e bellissimo quadro raffigurante una festa da Essa conta 16 professori, 94 alunni e 6 classi. L’edificio è dislocato su due piani, che accolgono ballo, quello di primavera. Improvvisamente vidi intorno a me donne e uomini, tutti due laboratori di cui uno di scienze e uno d’informatica e una sala professori. La scuola Primaria molto indaffarati che andavano a destra e a sinistra, avanti e indietro senza sosta: comprende invece 15 professori, 164 alunni e 9 classi. Anche le scuole di Sogliano dispongono di chi lucidava l’argenteria e chi lucidava il pavimento. una biblioteca e una palestra che viene utilizzata da entrambe. Giunta la sera, incominciarono ad arrivare i nobili invitanti con abiti sfarzosi e colorati. Le signore indossava- no lunghi vestiti ornati con pizzi e merletti e anche i signori erano molto eleganti. Ogni volta che una coppia Merenda della solidarietà entrava nel palazzo, un maggiordomo annunciava i loro nomi e il loro titolo nobiliare, una dolce musica di violini accompagnava i discorsi dei presenti che erano nella sala addobbata a festa. C’erano tavole imbandite, fiori dai mille colori. Nella nostra scuola, in occasione delle fe- Ad un tratto la musica s’interruppe, perché il maggiordomo doveva annunciare l’arrivo della Principessa: lei stività natalizie, abbiamo pensato di fare scese dalle scale, tutti gli invitati la guardarono con stupore ammirando la sua bellezza, ma improvvisamente un fumo nero la avvolse e lei sparì: era stata rapita da un mago cattivo che voleva farla sua schiava. qualcosa per aiutare le famiglie più biso- Il mago aspirava a governare in quel regno con il malvagio intento di renderlo triste senza più balli e risate. gnose del paese, abbiamo coinvolto i no- Egli stava preparando una formula magica per diffonderla nell’aria. Un valoroso Duca, avendo scoperto i suoi stri genitori e i docenti in un’iniziativa che piani malvagi, decise di intervenire. ha avuto come finalità una raccolta di fon- Sapendo che il mago aveva paura dei gatti neri, prese i gatti di tutto il paese e andò nell’antro del mago in sua di. Con la guida dei nostri insegnanti abbia- assenza;decise di giocargli uno scherzo mettendo tutti i gatti in un pentolone e si nascose. mo organizzato la vendita di merende dol- Quando il mago rientrò si rimise al lavoro per finire la sua pozione magica. Appena aprì il pentolone i gatti gli saltarono addosso. ci e salate preparate dai nostri genitori e Ad un tratto una voce prevalse sulle altre: “Elisabetta”; qualcuno mi chiamava, io ebbi un sobbalzo e voltan- consumate durante l’intervallo. A turno, domi incrociai lo sguardo severo della prof. :“ Ti stiamo cercando da un’ ora... possibile che tu sia sempre abbiamo allestito una grande tavolata di distratta? Ci hai fatto preoccupare! Non rispondevi all’appello!”. leccornie con l’aiuto delle collaboratrici “Mi scusi professoressa” risposi garbatamente ancora coinvolta dal suono dei violini e dai colori e profumi scolastiche. Il ricavato è stato offerto ai del mio sogno ad occhi aperti. parroci delle due chiese di Cutrofiano che hanno portato i fondi alle famiglie più bisognose del paese.
  • 3. Pagina 22 Pagina 3 Scrittori in erba Osservatorio scuola Il codice della morte Note di Natale Era una tempestosa giornata invernale, ma per me era fantastica. Quel giorno infatti ero stato promosso all’ FBI di New York. Salutati i miei genitori, presi il primo aereo disponibile e poco dopo partii per la meta tanto attesa. Il giorno dopo, stanco e as- Martedì 21 Dicembre 2010, nella chie- sonnato per le lunghe ore di viaggio, decisi di andare a riposarmi nell’appartamento sa di "San Giuseppe" a Cutrofiano si è affittato su Internet prima della partenza. La mattina seguente mi avviai verso la peri- svolto il concerto di Natale, a cui han- feria di New York dove l’ FBI aveva una sede sotto copertura. Entrai e alcuni dipen- denti mi chiesero se fossi il nuovo agente. Io annuì e dopo una serie di controlli ac- no partecipato gli alunni della scuola curati sui miei documenti e una perquisizione per verificare che non fossi armato mi secondaria di primo grado "Don Bo- accompagnarono verso la porta d’ entrata. Lì ricevetti il mio tesserino d’ agente e restai tutto il giorno a sco" e quelli delle classi quinte della imparare le importantissime regole per non far saltare la propria copertura. Tornai al recidence quando era primaria di Cutrofiano. Alle ore 17:30 ormai sera e dovetti prima passare dal portiere a chiedere le chiavi del mio appartamento. Stranamente è iniziato lo spettacolo. I primi a esi- all’ingresso non trovai nessuno e rimasi lì per una mezz’oretta. Ad un certo punto percepii uno strano ru- birsi sono stati i professori del corso more, come un gocciolio. Presto mi accorsi che qualcosa di liquido toccava i miei piedi e chinatomi notai musicale: il professore Galati al violi- una macchia rossa. Sgranai gli occhi alla vista di un fiume di sangue che proveniva dalla sala bar. Pensai che no, il professore Perrone al clarinetto, qualcuno si fosse gravemente ferito e, sebbene fossi terrorizzato, accorsi velocemente in aiuto. Per caso il professore Baldassare alla chitarra, il puntai lo sguardo verso lo scaffale degli alcolici…. Con la coda dell’occhio notai un corpo accasciato, mi ri- professore Iurlaro al pianoforte insie- trovai in un mare di sangue. Capii che era il cameriere, dalla livrea che lo copriva. Rapidamente la sollevai e me al professore di musica Pendinelli rimasi inorridito da quello che trovai. Al cadavere erano stati stappati gli occhi, il cuore e tutto il complesso al sassofono con il brano "My Love" di intestinale. Li ritrovai esposti su uno scaffale a formare tre lettere: ”P”,”R”,”E”. Vomitai per lo schifo e poi trovai la forza di chiamare i miei colleghi per venire ad osservare il caso, ma una cosa colpì il mio interes- Ennio Morricone. Subito dopo, si sono se…. Su quel corpo erano state incise altre tre lettere: “R”,”O”,”B”. Questo mi fece rabbrividire tanto che esibiti il coro e l'orchestra. Essa è sud- il cuore iniziò a battere fino a sentirlo in gola. Alla fine decisi di rincasare, ma il pensiero di quell’orrore mi divisa in quattro sezioni: violinisti, cla- ritornava continuamente in mente e sapevo che la notte che mi aspettava non sarebbe stata semplice. La rinettisti, chitarristi e pianisti. Il primo mattina seguente, svegliatomi presto, decisi di fare un bagno caldo. Entrai nella stanza larga e luminosa e sta- brano eseguito sotto la direzione del vo per aprire l’acqua quando mi trovai dinanzi un orrore mai visto prima: una testa appesa ad un filo e mol- prof. Galati è stato “L’albero di Nata- tissimi corpi inchiodati al muro tutti senza organi. Sul bordo della vasca, rinvenni degli occhi uniti fra loro a le”; il secondo " Tu scendi dalle stelle" formare altre due parole ”PAR” e ”ERT”. Inorridito chiamai nuovamente i miei amici agenti. Per me però diretto dal professore Baldassarre; il c’era qualcosa di strano che non quadrava. Dopo aver pensato per ore e ore trovai una possibile soluzione: terzo è stato "Bianco Natale" ed è sta- qualcuno, forse un serial killer stava componendo un codice segreto per depistare l’FBI. Provai allora ad uni- to diretto dal professore Galati. I due re le varie composizioni di lettere tra loro e risultò il nome “ROBERT”. Pensai quindi che il criminale, con- pezzi successivi sono stati eseguiti e- trariamente a quello che avevo supposto precedentemente, stesse cercando di farsi trovare. Mi rimanevano ancora due composizioni che unite fra loro formavano “PREPA”. Capii allora che si doveva ancora comple- sclusivamente dall'orchestra e sono stati "Adeste fideles" e "Astro del ciel" con la direzione del tare la parola e che quindi qualcun altro doveva essere assassinato .Una settimana dopo trovai due agenti professore Perrone. I brani seguenti sono stati " We are the world" e "Jingle bells rock" diretti FBI scuoiati e sulla loro pelle, usata come pergamena, c’ era scritto “RATI” e “CORMAN” e poi su un fo- dal professore Iurlaro. L'ultimo pezzo è stato "Mamminieddhu zuccaratu" diretto dal professore glio un altro messaggio: “Analizza le parole”. La mia teoria fu allora confermata e unite le parole fra loro ri- Galati. La serata si è svolta in modo gradevole e si è raggiunto l'obiettivo che ci si era proposti: sultò “PREPARATI ROBERT CORMAN”... suscitare negli spettatori un'emozione di pace e serenità nell'attesa del Santo Natale.
  • 4. Pagina 4 Pagina 21 Osservatorio scuola Pensieri in corso! Quando a scuola si parla di AMICIZIA! L’amicizia è un valore molto importante nella vita. Avere I ragazzi e la musica qualcuno con cui condividere momenti di felicità e tristezza è fondamentale. Per questo non si può immaginare una vita senza amici. Essi sono una parte fondamentale della nostra La musica è l’espressione artistica più apprezzata dai giovani. I nostri coetanei per la maggior par- esistenza poiché l’amico è colui che ci sta accanto nei mo- te ne ascoltano molta. Naturalmente ognuno a seconda dei gusti e delle proprie preferenze. Ab- menti di bisogno, che ci dà consigli, che ci consola e con cui biamo fatto un’indagine su un campione di cinquanta alunni per classificare i generi musicali più possiamo confidarci. Lui ci accetta come siamo e non ci ascoltati. Il risultato è illustrato in questo grafico: chiede di cambiare ed è la persona di cui ci possiamo fidare, perché sappiamo che non ci tradirà mai; è colui al quale possiamo chiedere un favore senza che ci chieda qualcosa in cambio. La cosa più importante in un rapporto di amicizia è il rispetto, la sincerità, la compren- sione e la complicità. L’amicizia è un legame profondo e può esistere tra più persone. Gli amici sono da ritenersi come l’acqua nel deserto, cioè indispensabili per poter vivere anche se profon- damente diversi tra loro per costituzione fisica, per religione, lingua o colore della pelle. L’amicizia vera non può essere diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigione o dalla guerra, dalla sofferenza, dal silenzio, al contrario è in queste cose che essa mette più profonde radici. E’ da queste cose che essa fiorisce e nella solitudine, nella malattia, nella confusione la semplice co- noscenza dell’amicizia rende possibile resistere. Gli amici hanno bisogno uno dell’altro proprio come un fiore ha bisogno della pioggia per schiudersi e mostrare la sua bellezza. A proposito di questo argomento in classe abbiamo assistito alla visione del film : “ Basta guardare il cielo ”. Esso parla del rapporto di amicizia tra Kevin e Max, un ragazzo molto robusto e sgraziato, apparente- mente tonto, con gravi difficoltà di apprendimento e incapacità di rapportarsi con gli altri. In più, Max ha un grave blocco psicologico dovuto al trauma infantile scaturito dal fatto di aver visto il padre che uccideva la madre, mentre, Kevin non ha alcun ritardo mentale, anzi appare a tutti co- me un piccolo genio. Una grave sindrome gli impedisce però un normale sviluppo della struttura fisica, in particolare blocca la crescita dell’apparato scheletrico , la crescita degli organi interni e ne causa la malformazione che lo porterà alla morte. La sua “diversità” è tutta nel fisico, nella sua deformazione, nella difficoltà a camminare. Il messaggio del film è che l’amicizia rappresenta sempre un completamento della persona, qual- Come si evince la maggior parte degli intervistati preferisce ascoltare musica da discoteca, in tut- cosa che ci arricchisce e ci migliora, ci permette di arrivare dove non potremmo arrivare da soli. Max e Kevin, con i loro svantaggi presi singolarmente, sono simbolica- te le sue sfumature come house, tecno, progressive, e musica reggae. Questo genere è nato in mente perfetti, se uniti. La voce del narratore è quella di Max che ri- Giamaica dal gruppo religioso rasta e il suo massimo esponente mondiale è stato Bob Marley. pete spesso una frase la quale riassume perfettamente la loro simbio- Oggi molti giovani, soprattutto nel Salento, sono appassionati di reggae grazie anche a un gruppo si: “ Io ero le sue gambe e lui era il mio cervello.” musicale, i Sud sound system che, cantando in dialetto salentino, l’ha reso tanto popolare che la Titolo originale: The Mighty nostra terra è definita: “la Giamaica italiana”. I generi musicali meno ascoltati sono: la musica leg- Nazione: USA  gera, rock e rap. Solo un ragazzo su cinquanta ascolta la musica classica. Anno: 1998  Genere: Drammatico  Durata: 100’  Regia: Peter Chelsom  Tipologia: Le diversità Eta' consigliata: Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori
  • 5. Pagina 20 Pagina 5 Pensieri in corso! Binocolo sul territorio Schiavi della moda? A favore di Cutrofiano: la Pro loco Il termine moda deriva dal latino “modus”, che vuol dire “maniera”. Il concetto di moda, come oggi la si intende, nasce in un primo momento in Italia, ma ha il suo La Pro loco è un' associazione territoriale di volontariato, volta alla promozione e alla tutela delle massimo splendore nella Francia di Re Sole. Oggi la moda, soprattutto quella giovanile, è basata località su cui insiste sia per conservare e valorizzare le risorse ambientali e culturali sia per mi- sulle invenzioni creative che respingono le regole. Essa è un condizionamento, è l’intimazione di gliorare le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo turistico e sociale. Infatti il termine "Pro un gusto, di una scelta, di un modello, di un colore ad un pubblico vasto, che accetta le scelte loco" significa "a favore del luogo". Nella leggenda si narra che ebbe origine nell’antica Roma, conferite proprio perché “vanno di moda”. Ognuno di noi presta occhi alle vetrine, ai giornali, quando un illuminato funzionario dell'Impero romano creò una specie di uffici di accoglienza per i alla pubblicità e alle sfilate nei programmi televisivi. Non bisogna omettere che la moda è fonda- visitatori della capitale che doveva apparire agli occhi del popolo colta e piena di riguardo per i mentalmente un immane giro d’affari di cui l’Italia occupa uno dei primi posti in tutto il mondo. propri beni, come ancora fa la Pro loco attuale per le località in cui opera. L' UNPLI (Unione Na- Ai giovani non piace farsi condizionare nei gusti dal mondo degli adulti e preferiscono dar vita ad zionale Pro loco Italia) è associata con l' Unesco perché ne considera proprie le finalità. La Pro una moda soltanto loro, nella quale possono esprimersi. loco Cutrofiano bandisce annualmente concorsi letterari per i ragazzi, allo scopo di approfondire Così la moda dei ragazzi, agli occhi di una persona anziana o legata alle tradizioni superate del la conoscenza del proprio territorio, delle tradizioni e dei personaggi tipici. La Pro loco Cutrofia- passato, può sembrare un’ originalità senza significato; per i giovani, invece, ha un concreto signifi- no inoltre ha avuto in comodato dalla Colacem di Gubbio nel 1999 il Parco dei Fossili che era una cato, è come una dimostrazione d’ indipendenza, di originalità, una forma di ribellione al mondo ex cava di argilla chiamata "Contrada Lustrelle". Il professor Giuseppe Botrugno pensò di allestire degli adulti da cui non si accettano condizionamenti. Il problema è che il più potente e globale dei il Parco per farlo visitare. Noi abbiamo intervistato il Prof. Rosario Ligori, Presidente della Pro condizionamenti è proprio quello dettato dalla moda e soprattutto da quella giovanile che rende i loco di Cutrofiano e gli abbiamo rivolto alcune domande: ragazzi tutti uguali, alla stregua di pupazzi senza personalità, ma questa è una realtà che deve esse- Quando è nata la Pro loco Cutrofiano ? re accettata come tale, perché non permette altre soluzioni! “La Pro loco Cutrofiano è nata nel 1997”. Qual è l' importanza della Pro loco e perchè è importante il Parco dei fossili per la Pro loco ? “Il parco dei fossili è stato fondato dalla Pro loco Cutrofiano, ma non è più di sua proprietà, ma Scandalo Wikileaks del comune, ovviamente rimane comunque importante per il paese”. Quante persone prendono parte alla Pro loco di Cutrofiano? Wikileaks (dall' inglese “leak”,“perdita”,“fuga di notizie”) è un' organizzazione internazionale senza “Come iscritti soci, sono 80 i componenti della Pro loco, ma ci sono tante altre persone che scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore protetto da un potente si- prendono parte all' iniziativa”. stema di cifratura, documenti coperti da segreto di stato, militare, industriale e bancario, e poi li carica sul proprio sito web. Associazioni no profit I cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati a inviare materiale “che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende” tenuti nascosti. Gran parte dello staff del sito ri- Rientrano propriamente nella categoria “no profit” quelle mane anonima. organizzazioni cui sia applicabile la recente disciplina delle L' organizzazione dichiara l' autenticità del materiale prima di pubblicarlo. Wikileaks, per scelta Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, meglio cono- non ha alcuna sede ufficiale, infatti vuole essere “una versione irrintracciabile di Wikipedia che sciute con l'acronimo ONLUS. Gli enti che compongono il consente la pubblicazione e l' analisi di massa di documentazioni riservate”. mondo del no profit si differenziano sostanzialmente nella Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia di etica loro struttura, distinguendosi per tipologia e status giuridico. e di una più forte democrazia. Il fondatore è Julian Assange. La grande fortuna di Wikileaks è ini- In particolare, fino ad ora la legislazione italiana ha disciplina- ziata con il software Tor, attraverso il quale Wikileaks intercettò milioni di conversazioni all'insa- to cinque differenti tipi di organizzazioni private che operano puta degli interessati. Assange ha affermato che il dipartimento della Difesa sarebbe disponibile a senza fini economici con finalità solidaristiche: le organizza- collaborare per “pulire” i nuovi documenti sull'Afghanistan dai dati sensibili. Si tratta dei 15 mila zioni non governative, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le fondazioni ex file che, secondo il Pentagono, potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle truppe americane bancarie, le associazioni di promozione sociale. Fanno parte di queste categorie molte organizza- e della rete di collaboratori afghani. zioni sia a livello internazionale sia a livello locale tra cui: Anche il rapporto tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin sarebbe oggetto di un’ attenta osservazio- ASSOCIAZIONE PANGEA: ogni regalo solidale comprato nelle sedi dell'associazione Pangea ne da parte dei diplomatici statunitensi. La loro relazione è stata giudicata di natura confidenziale, contribuisce a sostenere la vita di una donna. Questa associazione è presente anche a Galatina. anche a causa dello scambio di “regali generosi” e foriera di redditizi contratti energetici tra Eni e FIADDA: Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi, si impegna ad inserire Gazprom. La descrizione data da Berlusconi è che “ sembra essere il portavoce di Putin in Euro- gli audiolesi in condizioni di parità nel mondo dei normoudenti. Questa associazione ha sede an- pa” in quanto il Presidente del Consiglio italiano si farebbe portavoce degli interessi russi in seno che a Cutrofiano. all'Unione Europea.
  • 6. Pagina 6 Pagina 19 Binocolo sul territorio Pensieri in corso! PROTEZIONE CIVILE: è un organo di volontariato che si serve di un grosso numero di volontari per la prevenzione, la previsione e gestione degli eventi straordinari. Grazie alla PROTEZIONE CIVILE CUTROFIANO, che è andata in Abruzzo per portare beni di prima necessità, la comunità cutrofianese è più vicina alla popolazione abruzzese. Occhio al bullo! LEGAMBIENTE: è un’ organizzazione ecologista contro il nucleare. E' nata nel 1980. A Cutrofiano Legambiente promuove tante iniziative, tra cui una proposta di utilizzare 120 ettari di terreno per Con bullismo si indica generalmente, nella letteratura psicologica internazio- impiantare dei pannelli fotovoltaici, che però ha creato conflitti anche con il sindaco che rifiutava nale, “il fenomeno delle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei con- di applicare il progetto. Il circolo Legambiente”Renata Fonte” di Cutrofiano, dopo alcune perlu- fronti dei loro coetanei soprattutto in ambito scolastico” . strazioni notturne, ha denunciato un camionista che con due complici gettava pneumatici in Il bullismo per essere definito tale deve presentare tre caratteristiche precise: un'antica masseria. La Legambiente Cutrofiano ha contrastato la Colacem con la riunione”Basta con la distruzione del Salento. Basta con lo scempio delle cave a Cutrofiano”, nella quale venne -intenzionalità nell’agire spiegata l'entità del danno sul territorio ormai irrecuperabile. -persistenza nel tempo SFIDA: Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità è un'associazione di volontariato che cerca di -asimmetria nella relazione. tutelare i diritti e aiutare concretamente i singoli soggetti disabili e i loro familiari. CITTADINANZA ATTIVA: è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Eu- Esistono diversi tipi di bullismo che si dividono principalmente in bullismo diretto e indiretto. Il ropa per la promozione e la tutela dei cittadini e dei consumatori. primo è caratterizzato da una relazione diretta tra vittima e bullo e a sua volta può essere catalo- Le organizzazioni no profit mettono in risalto la solidarietà e l'amore verso il prossimo che ognu- gato come : no può dimostrare con piccoli gesti. -bullismo fisico -bullismo verbale -bullismo psicologico La nostra avventura politica: Sindaco baby -cyber bullismo o bullismo elettronico. Sabato 15 Gennaio 2011 si è svolta la cerimonia d' inse- Il bullismo indiretto è meno visibile di quello diretto, ma non meno pericoloso e tende a danneg- diamento del Sindaco Baby tenutasi nell'aula consiliare giare la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, escludendola e isolandola per mezzo so- di Cutrofiano sita in Via Ascoli. prattutto del bullismo psicologico e quindi con pettegolezzi e calunnie sul suo conto. Tutto ha avuto inizio tempo prima. Un giorno, infatti, le Le cause primarie di questo fenomeno sono da ricercarsi non solamente nella personalità del gio- coordinatrici del progetto all’interno dell'Istituto Com- vane bullo, ma anche nei modelli familiari sottostanti, negli stereotipi imposti dai mass-media, nel- prensivo “Don Bosco”di Cutrofiano, hanno proposto la società di oggi a volte disattenta alle relazioni sociali. agli alunni di partecipare alla vita politica del comune Il bullismo non esiste solo a scuola, ma ha delle degenerazioni come il nonnismo e si collega a candidandosi sia come consigliere sia come Sindaco tutte le violenze che hanno in comune il considerare l’altra persona come un oggetto. Baby. E’ un fenomeno che riguarda sia maschi che femmine ma si manifesta in modo diverso. I maschi Il fervore si è diffuso presto in tutto l'Istituto e ben ot- mettono in atto soprattutto prepotenze di tipo diretto, come aggressioni fisiche e verbali. to ragazzi hanno presentato la loro candidatura, propo- Le femmine, invece, utilizzano in genere modalità indiretta di provocazione e si rivolgono sia alle nendo un programma da sottoporre agli elettori. femmine che ai maschi. Dopo un breve ma acceso confronto, tra i tanti ne so- Le varianti comportamentali messe in atto dal bullo sono di vario tipo: dal deridere al picchiare, no stati scelti due: Contaldo Lorenzo e Sabetta Giulia dallo scarabocchiare sul diario allo strappare i vestiti. che sono stati convocati in presidenza dove il Dirigente Abbiamo appreso dai quotidiani letti in classe che nella sola provincia di Lecce si sono verificati ha spiegato loro come comportarsi e cosa fare nel peri- numerosi episodi di bullismo come ad esempio a Gallipoli dove dei bulli di 15 anni hanno bruciato odo precedente l' elezione. la mano ad un compagno e i due sono stati sospesi dalle lezioni per iniziativa Entrambi i ragazzi hanno scelto i consiglieri collegati a del Dirigente scolastico. ciascuna lista, lo slogan per la loro campagna elettorale Un altro caso a Lecce ha riguardato un bullo che dopo una quindicina di e successivamente hanno tenuto un discorso pubblico giorni d’assenza è tornato a scuola con un coltello di quasi 17 centimetri. per attrarsi le simpatie dei votanti. Alla fine c'è stata Il Sindaco baby Giulia Sabetta e il Sindaco di Con grande sorpresa all’entrata lo aspettava la Finanza! un'elezione democratica per nominare il nuovo Sindaco Cutrofiano Aldo Tarantini Baby e dopo circa due giorni sono arrivati i risultati.
  • 7. Pagina 18 Pagina 7 Sport Binocolo sul territorio Giulia Sabetta con circa 170 voti, avendo sconfitto Contal- Cosa sono le paralimpiadi? do Lorenzo, è divenuta di con- seguenza Sindaco Baby del no- Le paralimpiadi sono dei giochi olimpici per atleti disabili, hanno a- stro paese per l'anno 2011. vuto inizio in Inghilterra nel 1948 grazie al medico britannico Lu- Il giorno dopo la nostra com- dwig Guttmann che organizzò una competizione sportiva per vete- pagna, per festeggiare la sua rani della Seconda Guerra Mondiale con problemi alla colonna ver- elezione, ha portato a scuola tebrale. La carrozzina viene costruita su misura del giocatore e ha dei dolcetti da offrire ai suoi dei meccanismi protettivi alle gambe, in modo da muoversi libera- compagni in segno di ringrazia- mente senza alcun pericolo. I Giochi organizzati da Guttman comin- mento e come Sindaco ha illu- ciarono ad avere notorietà e successo, tanto che sempre più nazioni strato il suo programma. chiedevano di parteciparvi. Anche negli Stati Uniti i tornei di basket Infine come accennato prima, su sedia a rotelle conobbero un'espansione simile e si estesero an- c'è stato l'insediamento duran- che al nuoto, ping pong, corsa e tiro con l'arco. Questo clamore te il quale la classe II B ha can- fece sì che si costituissero numerose associazioni di sport per disa- tato dei brani“L'inno alla gioia” bili. e “Fratelli d'Italia” accompagna- Nel 1964 apparve per la prima volta lo stendardo e l'inno delle ti dall'orchestra diretta dal Paralimpiadi e, in quell'occasione, sono state introdotte nuove professore Giuseppe Galati. discipline: la staffetta 240 metri, la corsa di velocità per 60 me- I dodici consiglieri di Sabetta hanno tenuto in pubblico un breve discorso di ringraziamento. tri, lo slalom su sedia a rotelle, il sollevamento pesi, il lancio del Contaldo è divenuto consigliere di minoranza insieme a quattro consiglieri più votati della sua disco. lista. Verso le 12:15 la cerimonia d'insediamento è giunta a termine tra gli applausi del pubblico Le Paralimpiadi del 1976 furono considerate le prime vere e per il nuovo Sindaco Baby. proprie Olimpiadi per disabili. Nel 1992 c'è stata una svolta enorme: i Giochi furono per la Insediamento prima volta ripresi con collegamento televisivo completo e que- CCR sto ha consentito di diffondere questa nuova cultura sportiva. Il termine Paralympics voleva intendere, quando fu creato, Giochi Olimpici per Paraplegici; oggi, il prefisso para vuole inve- ce indicare che i giochi sono paralleli alle Olimpiadi per normo- dotati. Le Paralimpiadi hanno anche un loro logo, come le Olimpiadi hanno i 5 cerchi colorati. Esso è formato da tre gocce di colore verde, rosso e blu che rappresentano rispettivamente la mente, il corpo e lo spirito dell'uomo.
  • 8. Pagina 8 Pagina 17 Lo sapevate che...? Sport Menti locali Snow bike. È lo sport che consiste nella mountain bike sulla neve. Fra le personalità leccesi che spiccano nel campo scientifico abbiamo notizia di Ga- briele Cacciatore, chiamato “il piccolo Archimede salentino”, un ricercatore di Veglie, frequentante il liceo “De Giorgi” di Lecce . Egli è l’inventore del microinfusore che potrebbe sostituire il pancreas e le sue funzioni, rivelandosi di grande aiuto per i malati di diabete. Dato che questo pro- totipo ha pure la capacità di misurare la glicemia, in base ai valori rilevati dal gluco- Pattinaggio di figura. Il pattinaggio di figura comprende quattro diverse specialità: a metro incorporato, permette che venga iniettata la giusta quantità di insulina che il uno su pista, pattinaggio su ghiaccio, individuale o a coppie, danza su ghiaccio e corpo richiede. pattinaggio sincronizzato. Due altri studiosi salentini dell’Università di Lecce , Sergio Fonti e Giuseppe Marzo , hanno ideato e utilizzato una sofisticata tecnica di elaborazione di dati da satellite per ricavare la prima mappa della distribuzione del metano presente su Marte. Il lavoro di questi studiosi ha rafforzato la pos- sibilità che la vita esista anche oltre i confini della nostra Terra. Un altro scienziato emergente è Sci freestyle. Nacque grazie a degli sciatori quando durante gli allenamenti Alessandro Sannino che, insieme ad un gruppo di ricercatori italiani, ha inventato e sperimentato si esibirono in figure acrobatiche formidabili. Attualmente ci sono due disci- “Attiva”, il primo e unico idrogelo superassorbente in grado di aumentare notevolmente il senso pline fondamentali: gobbe e salti. Gli specialisti delle gobbe scendono su di sazietà dopo i pasti e il senso di appetito fra un pasto e l’ altro, in individui in sovrappeso. Que- una pista a gobbette compiendo due salti per discesa. Sono attribuiti loro sta “ pillola antiobesità” viene somministrata sotto forma di piccole particelle che mediante as- punteggi in base al salto, alle difficoltà , alla velocità e alla qualità. sorbimento di acqua si rigonfiano occupando volume nello stomaco e nell’ intestino, inducendo così un senso di sazietà. Grazie a queste grandi menti il Salento si sta facendo conoscere per la sua ottima intraprendenza e competenza scientifica. Ski cross. Nello ski cross più atleti scendono contemporaneamente lungo un percorso artificiale ricco di salti e ostacoli. In questo sport sono neces- sari non gli sci tradizionali ma i twin tip ovvero sci con doppie punte Le origini del Natale Una delle feste più emozionanti e magiche che esistano è il Natale. Purtroppo al giorno d'oggi nessuno crede nel suo vero significato, nella ma- gia di questo giorno speciale che coinvolge grandi e piccini fino a farli sentire Hockey. L’hockey sul ghiaccio è uno sport di squadra che si svolge sul ghiaccio i uniti in un’ unica famiglia. cui pattinatori, attraverso l’utilizzo di un bastone ricurvo indirizzano il puck nella Il Natale, al contrario di quanto si pensi, non è affatto una festa di origine parte avversaria. cristiana, infatti esisteva già nel calendario romano ed è legata al culto solare del dio Mitra. Il 25 Dicembre si festeggiava il solstizio d’ inverno, cioè il nuovo sole che rinasceva salendo verso il nord. Nel 270 l' imperatore Aureliano reintrodusse la festa del Dies Natalis Solis Invictus, cioè il giorno del sole che rinasce. All' inizio del IV secolo anche i cristiani partecipavano, insieme ai pagani, a questa festa, che a Ro- ma era divenuta talmente popolare che la chiesa, per allontanare i fedeli dal paganesimo, pensò di Bob. Il bob è uno sport invernale nel quale dalle squadre eseguono discese cronometrate lungo fissare la nascita di Cristo proprio il 25 Dicembre. una pista ghiacciata, stretta e tortuosa a bordo di un mezzo dotato di pattini Non solo il Natale è legato al simbolismo solare, ma anche l' abete è legato alla tradizione pagana, sterzanti. soprattutto a quella dell' Europa dove esso rappresenta l' albero cosmico che collega cielo e ter- ra come il sole nutre gli esseri viventi. Solo il presepe è di origine cristiana ed è noto che la sua paternità sia attribuita a San Francesco che per primo, intorno al 1200, organizzò a Greccio, una rappresentazione della nascita di Gesù. Il numero dei magi e il loro significato però fu fissato da San Leone Magno infatti essi rappresenta- no le tre razze umane e le loro diverse età. Tuttora in vari luoghi del mondo il Natale viene festeggiato in modo particolare.
  • 9. Pagina 16 Pagina 9 Sport Lo sapevate che...? Negli USA per esempio la sera della vigilia si lasciano latte e biscotti per Babbo Natale, in Inghil- terra si mangia il mince pie e lo sherry, in Germania durante il periodo dell' Avvento i bambini hanno i calendari d' Avvento e ogni giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una Sport invernali buona azione, in Messico i bambini rompono la “piniata” una specie di pentolaccia. Inoltre il Mes- sico è ricco di molte tradizioni e leggende come quella della stella di Natale. Questa racconta la Abbiamo selezionato per voi lettori alcuni degli sport invernali per noi più significativi. storia di una bambina che pregava, in lacrime, Gesù chiedendogli cosa avrebbe potuto fare per Questi comprendono tutte le discipline sportive che si svolgono su ghiaccio o su neve, tradizio- dimostrargli il suo amore, quando tutto ad un tratto vide un angelo che le disse di raccogliere nalmente praticate durante il periodo invernale nei paesi alpini, nell’ Europa settentrionale e o- qualche pianta sul bordo della strada e di portarle ai piedi del presepe. La bambina fece così e po- rientale, in nord America e in Giappone. co dopo le erbe cattive portate da lei si trasformarono in bellissimi fiori rosso fuoco. La massima competizione internazionale degli sport invernali sono i giochi olimpici nel cui pro- Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate “Flores de la Noce Buena”, cioè fiori gramma sono inseriti i principali sport (anche se non tutti) che si praticano su neve o ghiaccio. della Santa notte. Negli ultimi decenni del XX secolo, l’introduzione di materiali sintetici che consentono lo scivola- Il Natale anche se festeggiato in maniera diversa, rimane sempre la festa più emozionante e magi- mento come sulle superfici innevate o ghiacciate, la costruzione di impianti sportivi al coperto e ca che unisce tutti i ragazzi attorno alla capanna di legno aspettando l' arrivo del Messia, che di- la diffusione dei sistemi per l’innevamento artificiale hanno permesso di estendere la pratica degli venta uomo per salvarci e per darci nuova speranza. sport invernali ad altri periodi dell’anno dove il clima o la mancanza di alture naturali non ne con- sentirebbero lo svolgimento. Il cuore di un paese: la piazza Slittino. Uno slittino è una piccola slitta per una o due persone, sulla quale si In urbanistica “un luogo più spazioso delle strade all'interno di un centro abitato” si definisce piaz- viaggia in posizione supina con i piedi in avanti. Per curvare si flettono i pattini za. usando i piedi ( premendo sulla parte curva, che è flessibile ) o si tirano delle Essa è sempre stata presente fin dagli antichi greci che la chiamavano Agorà, dal verbo ageiro che cinghie attaccate ai pattini o si esercita una pressione sul sedile con la spalla significa raccogliere. L' Agorà era il centro del potere religioso, commerciale e democratico, opposta alla direzione di curva desiderata. tant'è che vi si riuniva l' assemblea della polis. Dopo qualche secolo, nell'Impero romano la piazza, ancora presente, si tramuta in Foro: esso era Snowboard. Lo snowboarding, conosciuto in Italia semplicemente come ampio e spazioso e svolgeva una funzione molto importante snowboard, è uno sport di scivolamento su neve, nato negli anni sessanta ne- in quanto doveva simboleggiare la potenza e la grandezza gli Stati Uniti. Lo si pratica utilizzando una tavola costituita da un’ anima di le- dell'Impero. gno e provvista di lamine e soletta in materiale sintetico, simile a quello dello Nel Rinascimento la piazza diviene grande e spaziosa e divisa sci. in due parti una superiore e una inferiore al centro della qua- le era collocata una raffinata fontana. Inoltre viene utilizzata come luogo di ritrovo e di svago, come se fosse un vero e Sci di fondo. Lo sci di fondo è uno sport invernale molto popolare nei paesi proprio salotto all'aperto. nordici, nelle regioni alpine e in Canada. Lo sci come mezzo di locomozione Avvicinandoci sempre di più ai tempi dei nostri nonni, la piaz- nacque dall’esigenza dei popoli nordici e asiatici di muoversi in un ambiente za, anzi la “chiazza”, diventa il cuore del paese dove si con- coperto dalla neve per molti mesi l’anno. centrano innovazioni ed economia del comune. La piazza è il primo testimone di un paese in evoluzione, infatti le prime innovazioni come i bar- Salto con gli sci. Il salto con gli sci è uno sport in cui gli atleti muniti di sci caffè e i nuovi saloni da barba, sorgono intorno ad essa. Per la prima volta i lavoratori cominciano scendendo lungo la rampa di un trampolino da cui spiccano un balzo cercando a recarvisi non solo per trascorrere vivacemente delle serate o per cercare lavoro, ma anche per di atterrare il più lontano possibile. Nel caso di trampolini molto lunghi, la incontrarsi e discutere. specialità prende il nome di VOLO CON GLI SCI. Oltre che come disciplina a Oggi, essa si è quasi del tutto spopolata tranne per alcuni anzia- sé stante, il salto con gli sci é, assieme allo sci di fondo, una delle due prove ni signori che vi si recano per discutere di politica in compagnia che compongono la COMBINATA NORDICA. di un bicchiere di vino, mentre le anziane signore passeggiano a braccetto spettegolando; i ragazzini invece la usano come cam- Skibike. È lo sport che consiste negli sci da discesa con una bicicletta munita di po da calcio o pista ciclabile e preferiscono altri luoghi di ritro- sci al posto delle ruote. vo come pub, ville o sale da gioco.
  • 10. Pagina 10 Pagina 15 Lo sapevate che...? Sport Ufo nel Salento Quest’anno moltissimi ufologi hanno concentrato particolarmente la loro attenzione sul misterio- Conoscete il gioco del tennis? so cerchio comparso in un campo di grano di Monteiasi, nei pressi di Taranto. Il “corp circle”, termine inglese per indicare questi cerchi o comunemente “pittogramma” è formato da cinque Il tennis è uno sport per tutte le età e può essere praticato sia da adulti che da bambini. Il nome potrebbe derivare dai giochi latini “PILA TRIGONALIS”, gioco chiamato schiacciasette cerchi minori, da quattro più grandi e da un ultimo che li racchiude tutti insieme. Il cerchio, pur sorta di trigon a più giocatori che prende a prestito le regole mancanti della pallavolo o dal gioco essendo una figura molto semplice, stupisce per la sua simmetria francese jeu de paume un’ evoluzione della pallacorda che già nel XVI secolo prevedeva l’ uso del- perfetta. Proprio questa caratteristica, comune in tutti i cerchi la racchetta mentre in precedenza veniva giocato con il palmo della mano coperta da un guanto. avvistati nei campi di grano sparsi in tutto il mondo, fa pensare a Il tennis viene praticato con una racchetta e una palla su un campo diviso in due da rete. Il campo può essere in terra battuta, erba, cemento o materiale sintetico e sono sempre più numerosi una costruzione non fatta dall’ uomo. quelli al coperto. Esistono gli alieni? I cosiddetti UFO? Lo scopo del gioco è mandare la palla nel campo opposto, in zone delimitate da righe in base al A questa domanda c’è chi risponde di no, sostenendo la teoria tipo d’incontro ossia singolo o doppio. Per far punto è necessario che l’avversario non possa ri- che i cerchi nel grano siano formazioni elettromagnetiche. Però spondere o sbagli il colpo. Gli incontri hanno dei punteggi che si suddividono in partite, in inglese set; in base ai tipi di torne- viene da chiedersi, com’è possibile che una formazione elettro- o gli incontri sono al meglio dei 3 o dei 5 set; una partita è costituita da 6 o più giochi (games) . magnetica possa essere così geometricamente perfetta? Dal 1976 se però i giocatori sono sul punteggio di 6-6, quando il regolamento del torneo lo pre- Il cerchio a Monteiasi I cerchi nel grano, sono da sempre oggetto di continue ricerche vede, si disputa un gioco decisivo, in inglese, tie-break, per conseguire la vittoria sul 7- 6, eccet- coinvolgendo tutti i centri ufologi di tutto il mondo compreso il CUT (centro ufologico di Taran- to ,in genere, che nel quinto set . Il punteggio di un gioco assegna punti nella successione di 15-30-40-vittoria e se i giocatori sono to). Nonostante la grande mole di esperti interessati al fenomeno non si è ancora riusciti a capire sul punteggio di 40-40 consegue la vittoria chi vince due vantaggi consecutivi. Nel tie-break ven- se si sta effettivamente parlando di creazioni aliene o sia invece opera di qualche simpatico artista gono assegnati punti nella normale successione numerica ( 1, 2, 3, 4, ….): si aggiudica il gioco de- da campo. cisivo chi per primo realizza 7 punti, con uno scarto minimo di due punti (ad esempio 7-5, 8-6 e Questi cerchi compaiono nelle piantagioni (crops) di cereali, in particolare di grano, come in così via). Per vincere un gioco, così come per vincere una partita, un giocatore deve superare l’avversario sempre di almeno due punti; quindi il risultato di una partita può essere 7-6 (tie- quello di Monteiasi sito nella località “vigne del Duca”. Ciò che crea perplessità è che sia i bulbi break) , 7- 5, 6 - 4, 6—3, 6—2, 6—1 o 6—0 ecc… sia gli steli del grano appaiono ingrossati e ripiegati e non bruciati. Ed è per questo che tale crea- L’origine del punteggio 15-30-40 non è certa ma si pensa abbia radici medievali francesi. Una pos- zione, sia per la sua precisione che per la sua maestosità, non sembra possa essere attribuita sibile spiegazione è basata sulla presenza di un orologio sul campo. Un movimento di un quarto all’uomo. della lancetta (una per giocatore) veniva fatto dopo ogni punto e il risultato passava da 15 a 30 a 45 (col tempo abbreviato a 40). Per risalire al primo avvistamento ufo bisogna portarsi ai primi degli anni ’40 e traslocare in un Fra i più noti campioni italiani ricordiamo Seppi, Starace e altri. Come primi internazionali lo spa- altro continente … l’America. Da allora tantissime sono state le più disparate testimonianze di gnolo Nadal e lo svizzero Federes . avvistamento ufo; alcuni giurano di essere stati rapiti dai nostri vicini di pianeta e di essere stati Mentre per quanto riguarda le campionesse internazionali le più note sono la russa Dementieva, oggetto di studio o di confronto o forse solo … compagni di chiacchiere. la serba Jankovic, la bielorussa Azarenca e altre; per quanto riguarda le campionesse internazio- nali italiane le più importanti sono Errani e Vinci che hanno vinto la fed cup in finale contro gli Molte sono le teorie e tantissimi sono gli studi alla ricerca di nuove vite nell’universo. È razional- Stati uniti 4-0, Oprandi,Schiavoni,Pennetta hanno vinto la Roland Garros . mente difficile pensare che gli unici fortunati, in tutte le galassie conosciute e non, siamo noi, che Autentica leggenda del tennis è John McEurrell, un teeneger coi boccoli rossicci e le lentiggini, in qualche modo non si sia creata da qualche parte una stirpe capace di adattarsi all’ambiente in irriverente, maleducato e mostruosamente talentuoso. Il “supermoccioso“ esplodeva servizi man- cui si è generata e che sia capace di pensare e di evolversi, come è successo per l’uomo. E’ qui cini, pronto a azzannare la palla ammazzandola dolcemente, odiato e adorato nello spazio di una breve carriera. Ora è uno splendido cinquantenne che riversa le sue parabole nel circuito senior che la domanda nasce spontanea: “Caro alieno visto che noi non siamo stati capaci di scovarti in dove è star assoluta . quell’infinito di stelle pianeti e galassie, tu che chissà quanta strada hai fatto per trovarci, per quale I tornei più importanti nel tennis sono: Wimbledon, Roland Garros, David Cup, Australia Open, motivo non ti fermi un po’? e magari ci si conosce?” U.S Open.
  • 11. Pagina 14 Pagina 11 Cultura e tradizioni Cultura e tradizioni Una delle tradizioni cutrofianesi più attese e legate al culto del fuoco è quella di Sant'Anto- La raccolta delle olive nella memoria nio te le focare, celebrata il 17 febbraio, per ricordare quando il santo salvò il popolo cutro- Il termine olio in origine si riferiva unicamente all'olio di oliva fianese dal terremoto... e fu proprio il17 feb- ricavato dalla spremitura dei frutti dell'olivo. In seguito questo braio del 1810. nome è stato esteso a tutti i grassi che si trovano allo stato li- La serata ha inizio con l'accensione del falò e in quido a temperatura ambiente e anche ad altre sostanze. L'olio seguito si inizia a cantare e ballare a ritmo di pizzica. I falò sono disseminati per tutto il paese di oliva è un alimento tipico dell'area mediterranea, un prodot- più uno grande attorno al quale si concentrano to antichissimo e di pregio, soggetto, per via del suo alto valore gli stand gastronomici i cui provenienti vengono economico, a tantissimi tipi di sofisticazioni. La raccolta delle destinati a raggiungere obiettivi di utilità socia- olive nei tempi passati veniva svolta tutta manualmente. Iniziava le. nel mese di novembre e durava quasi fino a marzo. Prima si Quest'anno sicuramente ricorderemo il nostro preparava il terreno sotto gli alberi: veniva pulito da tutte le celebre compianto Uccio Aloisi definito " icona vi- erbacce, spazzato con delle scope formate dall’unione di rami vente " della pizzica salentina. secchi e lisciato; si tracciava così intorno a ogni ulivo un cer- chio chiamato “area”. Quando le olive iniziavano a cadere co- minciava la raccolta vera e propria: venivano prese una ad una e messe nei “farnari” per secernerle da pietre e terra, poi veni- vano poste in delle ceste,le“canisce”. Un altro metodo di raccolta consisteva nel posizionare dei teli sotto gli ulivi che venivano scossi con delle grosse pertiche per far cadere tutte le olive. Si evitava così che esse restassero troppo tempo a terra, perché Uccio Aloisi potevano diventare acide e di conseguenza il prodotto poteva essere meno gustoso e pregiato. Questo tipo di Ricetta salentina raccolta si chiamava “abbacchiatura”, mentre la caduta Pittule (Frittelle tipiche) Ingredienti: spontanea si diceva “raccattatura”. Dopo la raccolta le 500 GR. Farina, un cucchiaino Lievito di birra, Sale e Olio extravergine di oliva del Salento. olive venivano messe in un grande sacco e consegnate Procedimento: al padrone dell’uliveto. In seguito venivano portate al Versare in una grande terrina la farina, il sale, il lievito sbriciolato e acqua calda. Lavorare con frantoio. Esso anticamente era costituito da una grossa una mano a lungo e con energia l'impasto fino a che non risulti soffice e cremoso. Coprirlo, pro- pietra a forma di teggerlo dal freddo anche con panni di lana. Lasciarlo riposare almeno per due ore fin quando il ruota che veniva suo volume non sarà più che raddoppiato. Servirsi di una padella dai bordi alti con abbondante fatta girare olio e metterla sul fuoco. Quando l'olio sarà ben caldo, aiutandosi con un cucchiaino unto di olio, prendere delle piccole porzioni di pasta (grosse quanto una noce) e friggerle. Servirle caldissime. sfruttando la forza animale, per schiacciare le olive. La pa- Tantissime sono le varianti. All'impasto già lievitato, infatti, si possono mescolare: cavolfiori a sta realizzata veniva messa in una vasca e con una “mazza” pezzi lessi o baccalà lessato o cozze crude sgusciate o capperini insieme a pomodori crudi e alici ulteriormente schiacciata per produrre l’olio che veniva diliscate a pezzi. versato in delle damigiane di vetro rivestite in vimini.
  • 12. Pagina 12 Pagina 13 Cultura e tradizioni Cultura e tradizioni LA NOTTE DI NATALE Atmosfere natalizie Ad ora inoltrata anche nelle case si compiva la cerimonia della nascita del Redentore. Si illuminava il presepe con piccole candele e da una Secondo antiche testimonianze, in alcune città pugliesi, in particolare nel barese, le prime note del stanza vicina muovevano in corteo i bambini e le bambine presenti; il Natale si avvertivano fin dal 6 dicembre. più piccolo portava il Bambinello di cera o di creta in una culla di co- Era la festa di San Nicola e nelle varie chiese l’organo suonava per la prima volta “la pastorella” o ralli. Gli altri lo accompagnavano in processione. Il padrone di casa la “ninna nanna”; nella cattedrale venivano accese dodici lampade e dal giorno di Santa Lucia se ne recitava dei versetti delle preghiere a cui rispondevano i presenti, spegneva quotidianamente una, l’ultima nel momento in cui nasceva Gesù Bambino. quindi deponeva il Bambinello nella grotta fra Giuseppe, Maria, il bue Verso i primi giorni di dicembre, in piccoli e sperduti centri del Gargano, l’avvenimento più im- e l’asinello. Terminata la cerimonia, si cantava la pastorella, si sparava- portante quasi straordinario era costituito dall’arrivo dei pifferai provenienti dall’Abruzzo e dalla no razzi e fuochi d’artificio e si tornava a giocare. Basilicata con la zampogna e la ciaramella. Essi avevano i cappelli a cono con le fettucce attorci- CREDENZE E SUPERSTIZIONI gliate, corpetto di vello di capra, robone bruno (un’ampia veste di drappo pesante aperta dinanzi), Si pensava che la notte della vigilia Gesù, accompagnato da schiere di angeli, scendesse nelle ca- camicia aperta sul collo “taurino”, calzoni di velluto marrone o verde abbottonati sotto il ginoc- se. chio, calze di lana grossa lavorata a mano e lacci che salgono attorno ai polpacci. Il tutto avvolto Se una ragazza la notte di Natale si guarderà allo specchio con i capelli disciolti, non vedrà la sua da un ampio mantellone pesante di lana blu, con due o tre pellegrine (corte mantelline) una sopra immagine, ma quella del suo futuro sposo. Le donne che impastavano farina la notte della vigilia, l’altra. fanno a meno del lievito: Gesù farà crescere lo stesso il pane. La notte di Natale gli zampognari si recavano nella grotta dell’Arcangelo e suonavano la pastorel- la, sulle note della bellissima pastorale di Bach. Nel Gargano è ancora viva un’antica tradizione: dieci giorni prima di Natale, piccole brigate di Le focare di S. Antonio suonatori con chitarre e mandolini rappresentano, di casa in casa, la lunga filastrocca della “Santa Allegrezza”. Nell’aria gelida, stemperata dal calore degli ampi e neri camini, si sente che qualche Dovendo trattare il tema delle "focare" nell'ambi- cosa sta nascendo: rinascono la fede, la speranza. to della rubrica "cultura e tradizioni" ci sembra Il ceppo che brucia nel camino simboleggia la causa del peccato originale di Adamo ed Eva. Solo opportuno partire, nella nostra disamina, dalla consumandosi la notte di Natale avrebbe annullato la colpa, in quanto proprio in quella notte Ge- seguente riflessione tratta dal sito del comune di sù scende in mezzo agli uomini, per la loro salvezza. Novoli:"Sin dall'epoca pre-cristiana il fuoco è sta- I PRESEPI to fulcro attorno al quale si sono svolte feste ri- Una tradizione natalizia antica è la preparazione del presepe. Lo alle- tuali di ogni genere. Tali cerimonie, in qualunque stivano ricchi e poveri, ognuno secondo le proprie possibilità. tempo e luogo venissero celebrate, si somigliava- Nelle case dove c’era il presepe, la sera familiari e vicini, dopo la no molto fra loro: grandi falò intorno ai quali i Novena, recitavano tre Ave Maria. Per tutto il tempo di Natale, le popoli si riunivano per propiziare la crescita dei case erano allietate da canzoni sul tema, intonate a varie riprese da raccolti ed il benessere di uomini ed animali. In tutti i componenti della famiglia, in particolare dai bambini. genere, si può dire che il fuoco sia stato un pas- L’ALBERO DI NATALE saggio fondamentale per l'umanità stessa. Ovvia- I primi alberi di Natale erano ornati da arance e mandarini, abbelliti da stelle mente per i nostri progenitori esso illuminò le caverne, liberandole dal buio delle tenebre, permi- d’argento, fili d’oro, pezzi di ovatta per dare l’idea della neve. Sui rami, giocattoli, se di cucinare e consumare i cibi attorno al focolare facilitando così l'instaurarsi dei legami familia- doni, chicche, cioccolatini. ri, il rinsaldarsi delle amicizie e la trasmissione di esperienze vissute. Intorno al fuoco nacque, pro- IL CENONE DELLA VIGILIA babilmente, la prima forma di comunità". Il 24 di dicembre si digiunava a mezzogiorno; Dal culto del fuoco nasce una delle più interessanti e profonde tradizioni salentine, le "focare". alcune famiglie spezzavano il digiuno con qual- Queste ultime consistono in dei grandi falò che venivano e vengono ancora oggi allestiti nei vari che “pittola” ripiena di alici o di ricotta forte. La punti dei paesi o magari nella piazza centrale ; sono probabilmente legati a culti pagani di purifica- sera si faceva il cenone con la famiglia al com- zione, propiziatori o magari come saluto alla primavera. Alcune teorie infatti indicano come venis- pleto. La sera di Natale, riuniti i parenti e gli amici più intimi, si sero usate per festeggiare l'inverno che finiva bruciando la legna rimasta inutilizzata da ardere. cena in lieta compagnia soprattutto per la felicità dei bambini. Il cattolicesimo ha fatto propri questi riti, ma il periodo dei grandi falò nel corso dei millenni è rimasto lo stesso, da fine dicembre a metà marzo. In questi 3 mesi il Salento pullula di fuochi.