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Psicosociologia dei consumi culturali II 5. La moda
1. Corso di Psicosologia dei consumi culturali II 2011-2012
5. La moda
prof. Matteo Asti
2. Questioni
Simmel nel saggio “Filosofia del denaro” (1900)
sviluppa un'idea abbastanza negativa degli effetti del
denaro sulla cultura:
- Rapporto tra cultura formalizzata e diffusa è ancora
lo stesso? (cfr. Edizione domenicale del NYT più ricca
di un erudito del '700, Software di lettura ebook)
- Aumento di distanza dalle cose vale anche oggi?
(cfr. Diffusione dei SN relazionali, es. Fare amicizia
Georg Simmel via fb, scambiarsi l'amicizia come forma di contatto)
3. La moda
Simmel nel 1895 pubblica un saggio dal titolo “la
moda”. Questo testo si rivela uno dei più originali ed
e penetranti della sua produzione e scardina l'idea di
dare una definizione della stessa per relazionalra di
necessità alle funzioni che svolge all'interno della
società che l'ha coltivata e promossa sino a renderla
emblema della vita moderna.
Georg Simmel
6. Fusione e distinzione
“Tutta la storia della società si svolge nella lotta, nel
compromesso, nelle conciliazioni lentamente
conquistate e rapidamente perdute che intervengono
fra la fusione con il nostro gruppo e il distinguersene
individualmente.
Filosoficamente, l'oscillazione della nostra anima tra
questi poli può prendere corpo nel contrasto fra la
dottrina dell'unità del tutto e il dogma
dell'incompatibilità, dell'essere-per-sé di ogni
elemento del mondo. Anche a livello pratico, nella
lotta di partiti opposti come il socialismo e
Georg Simmel l'individualismo, si tratta sempre della medesima
forma fondamentale di dualismo, che nel campo della
biologia si rivela infine come contrasto di ereditarietà
e di variabilità”.
7. La moda e le due tendenze
“La moda è imitazione di un modello dato e appaga il
bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla
via che tutti percorrono, dà un universale che fa del
comportamento di ogni singolo un mero esempio.
Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza
alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi.
Se da un lato questo risultato le è possibile con il
cambiamento dei contenuti che caratterizza in modo
individuale la moda di oggi nei confronti di quella di
ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale
della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di
classe, che le mode della classe più elevata si
distinguono da quella della classe inferiore e vengono
abbandonate nel momento in cui quest'ultima
Georg Simmel
comincia a farle proprie. Così la moda non è altro che
una delle tante forme di vita con le quali la tendenza
all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione
individuale e alla variazione si congiungono in un fare
unitario”.
9. Prodotto Qvc: 1AR by Unoaerre (2011)
Bracciale ottone placcato oro 750. Realizzato con due
fili di maglie ovali ad effetto martellato, con una
vestibilità morbida. Un bracciale dall'eleganza
disinvolta, che illumina il polso di bagliori preziosi.
- Ottone placcato oro 750
- Due fili di maglie ovali, ad effetto martellato
- Chiusura T-bar con targhetta 1AR
- Lunghezza 19cm
10. Prodotto Qvc (2011)
“L'alta gioielleria italiana di unoarre si traduce oggi nel
lusso accessibile della linea 1AR by Unoarre che,
rinnovandosi ad ogni stagione al passo con le ultime
tendenze, presenta creazioni giovani, uniche, dal design
accattivante e spiccatamente italiano, fatte di ricerca e
raffinatezza e dedicate a chi è sensibile alle continue
metamorfosi della moda e vuole esserne sempre
protagonista. 1AR by Unoarre esprime uno stile
inconfondibile, con quel tocco di alto artigianato che solo
un marchio come unoaerre può interpretare, rendendo
questi gioielli accessori di grande fascino, appetibili e
accessibili. intensità, leggerezza e geometrie prendono
forma in collane con e senza pendenti, bracciali, anelli,
gioielli che racchiudono un mondo di sensazioni, di
emozioni e stati d'animo. 1AR : un must per chi vuole
essere sempre alla moda”.
www.qvc.it
11. Prodotto Qvc (2011)
“L'ALTA gioielleria italiana di Unoarre si traduce oggi nel
LUSSO ACCESSIBILE della linea 1AR by Unoarre che,
RINNOVANDOSI AD OGNI STAGIONE AL PASSO
CON LE ULTIME TENDENZE, presenta creazioni
giovani, UNICHE, dal design accattivante e spiccatamente
italiano, fatte di ricerca e raffinatezza e dedicate a chi è
sensibile alle CONTINUE METAMORFOSI DELLA
MODA e vuole esserne SEMPRE PROTAGONISTA.
1AR by Unoarre esprime uno stile inconfondibile, con quel
tocco di alto artigianato che solo un marchio come
Unoaerre può interpretare, rendendo questi gioielli
accessori di GRANDE FASCINO, APPETIBILI E
ACCESSIBILI. Intensità, leggerezza e geometrie
prendono forma in collane con e senza pendenti, bracciali,
anelli, gioielli che racchiudono un mondo di sensazioni, di
emozioni e stati d'animo. 1AR : un must PER CHI
VUOLE ESSERE SEMPRE ALLA MODA”.
www.qvc.it
12. La direzione della moda
“La moda significa da un lato coesione di quanti si
trovano allo stesso livello sociale, unità di una cerchia
sociale da essa caratterizzata, dall'altra chiusura di
questo gruppo nei confronti dei gradi sociali inferiori
e loro caratterizzazione mediante la non appartenenza
ad esso"
Georg Simmel
13. La direzione della moda
“Se le forme sociali, i vestiti, i giudizi estetici, tutto lo
stile in cui l'uomo si esprime, si trasformano
continuamente attraverso la moda, allora la moda,
cioè la nuova moda, appartiene soltanto alle classi
sociali superiori. Non appena le classi inferiori
cominciano ad appropriarsene superando i confini
imposti dalle classi superiori e spezzando l'unità della
loro reciproca appartenenza così simbolizzata, le
classi superiori si volgono da questa moda ad un'altra,
con la quale si differenziano nuovamente dalle grandi
Georg Simmel masse e il gioco può ricominciare. Le classi inferiori
infatti guardano in alto e aspirano ad elevarsi”
14. La moda e il denaro
“Questo è loro possibile soprattutto nell'ambito della
moda in quanto è il più accessibile ad un'imitazione
esteriore. L'imporsi dell'economia monetaria deve
accelerare in modo rilevante questo processo e
renderlo visibile, perché gli oggetti della moda, in
quanto esteriorità della vita, sono particolarmente
accessibili al puro possesso del denaro. In rapporto ad
essi è più facile raggiungere la parità con lo strato
superiore che in tutti gli altri campi che richiedono un
impiego di capacità individuali non acquistabili con il
Georg Simmel
denaro”
15. La moda e il tempo
“Il ritmo assunto nelle grandi città dal progredire
economico degli strati inferiori deve favorire il rapido
cambiamento della moda perché abbrevia il tempo
necessario all'imitazione degli strati superiori…
Quanto più un articolo è soggetto al rapido mutare
della moda, tanto più forte è la richiesta di prodotti
del suo tipo a buon mercato… Si crea così un vero e
proprio circolo vizioso: quanto più rapidamente
cambia la moda, tanto più gli oggetti devono
diventare economici, e quanto più gli oggetti
diventano economici, tanto più invitano i
Georg Simmel
consumatori e costringono i produttori ad un rapido
cambiamento della moda”
16. Questioni
- La negazione della moda agisce come una forma
oppositiva o ne sancisce il potere?
- Chi guida la moda, la guida o ne è guidato?
- Che differenze e somiglianze si possono riscontrare
tra la moda e l'uniforme?
Georg Simmel
17. Lavoro
Trovare un prodotto attualmente in commercio e la
relativa campagna pubblicitaria che illustri I seguenti
concetti (confermandoli o negandoli):
- La moda come risposta a tensione imitativa o di
differenziazione
- La moda come modello proveniente dai ceti più
elevati
- La moda come modello di accelerazione del tempo e
Georg Simmel
della percezione di “comprabilità” del reale.