SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 21
1
VIAGGIO NELLE NOTIZIE
a.s. 2012/13 anno 2 no 3 a cura della 3° N CESANO MADERNO (MB), via Cozzi 7
LA S.M.S D’ACQUISTO INCONTRA EGEO MANTOVANI
PRESIDENTE ONORARIO DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI
ENRICO LETTA È IL
NUOVO PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO
Il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha
conferito a Enrico Letta, vice
segretario del Partito
democratico, l'incarico per la
formazione di un nuovo
governo dopo quasi 60 giorni
dalle elezioni a causa della
grande incertezza politica che
è stata la conseguenza delle
consultazioni elettorali. Sarà
un governo di larghe intese
nel tentativo di sbloccare lo
stallo seguito alle elezioni del
24 e 25 febbraio. Continua a
pag.15
NAPOLITANO VIENE
RIELETTO PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA
A pag.12
GLI ALUNNI DELLA 3° N
HANNO INTERVISTATO
IL SINDACO DI CESANO
MADERNO GIGI PONTI
A pag. 8
INTERVISTA A EGEO
MANTOVANI , PRESIDENTE
ANPI
Continua a pag.2
L’Associazione Nazionale
Alpini di Cesano Maderno
incontra le classi terze
Il 18 marzo l’Associazione
Nazionale Alpini di Cesano
Maderno ha incontrato le
classi terze della scuola media
S. D’Acquisto
Incontro con l’ex
magistrato
Gherardo Colombo
Mercoledì 20 marzo si è
tenuto un incontro all’ istituto
Majorana di Cesano Maderno
con il famoso magistrato di
Mani pulite Gherardo
Colombo.
Continua a pag.4
Intervista a Gherardo
Colombo continua a pag.5
Le terze della scuola media
Salvo d’Acquisto di Cesano
Maderno disputano il
torneo di pallavolo.
La classe vincitrice è stata la
III G.
A pag. 11
2
Intervista al partigiano Egeo Mantovani
CESANO MADERNO – Il giorno 18 aprile 2013, le classi terze della scuola media Salvo d’Acquisto,
hanno incontrato il partigiano Egeo Mantovani, presidente onorario dell’ANPI della sezione
provinciale di Monza e Brianza.
Pensa che se ora riaccadessero gli stessi fatti, i giovani avrebbero la stessa determinazione nella
lotta partigiana o gli agi di ora modificherebbero l’esito?
Non so, oggi, cosa avrebbero fatto i giovani, vedo che manifestano per la pace. Devono tenere in
mente che pace vuol dire ricostruire, mentre guerra distruggere e per ricostruire occorrono molti
anni. Il sacrificio da parte dei giovani di allora fu enorme perché diedero tutto per la liberazione
della loro patria. Sta a noi giovani di oggi e di domani, fare una strada verso il progresso.
Durante la guerra ha perso una persona a lei cara?
No, non ho mai perso nessun membro della mia famiglia, anche se mio fratello ha rischiato di
essere fucilato perché si era rifiutato di indossare la divisa fascista e soltanto grazie all’intervento
di un suo caro amico fascista si salvò.
Cosa ha provato alla notizia dell’armistizio dell’8 settembre 1943?
L’8 settembre sono rientrato nella mia caserma Marconi a Bologna, dove mi occupavo di
riparazioni ai motori di autoveicoli. Alle 23.00 di quello stesso giorno alla radio, fu annunciato
l’armistizio con gli Alleati. Io ero in libera uscita e, preoccupato di non aver ricevuto nessun ordine,
presi due soldati e andai in giro per la città; qui notai che tutta la popolazione era in festa per la
caduta della dittatura fascista, e ritornai alla caserma. In piena notte, i tedeschi occuparono la
caserma e mi svegliarono costringendomi ad alzarmi. Mi portarono fuori insieme ai miei compagni
ed ad un tratto decisi di scappare. Andai da mia zia e mi vestii in borghese per non farmi
riconoscere dai fascisti; mentre i miei compagni furono portati con il treno al campo di
concentramento di Auschwitz.
3
Qual è il momento della guerra che le è rimasto più impresso?
Una delle azioni che ho fatto in guerra che mi è rimasta impressa è stata quella della liberazione
del 1945. Avevamo occupato, dopo l’ordine di insurrezione, una caserma, per recuperare delle
armi. Andammo a liberare la città e catturammo e uccidemmo alcuni tedeschi.
In quale brigata partigiana ha combattuto?
Io facevo parte del Fronte della Gioventù, un gruppo di giovani. Non ero iscritto ad alcun partito,
quando nel 1947 si è sciolta la fondazione, ognuno di noi ha potuto fare le proprie scelte.
Cosa ha provato ad uccidere?
Uccidere, per me, è molto brutto soprattutto perché non sai chi ammazzi.
Cosa pensò quando i tedeschi liberarono Mussolini dal Campo Imperatore, nel Gran Sasso?
Non ero felice quando ho saputo che Mussolini era libero, ma soprattutto pensavo che il re
Vittorio Emanuele III, quando si ritirò a Brindisi, doveva portare con lui anche Mussolini.
Qual era il suo nome di battaglia?
Giorgio in ricordo di un piccolo bambino che faceva la staffetta partigiana.
Alessandra Diotti
Marianna Orsi
Elia Toniato
4
Gherardo Colombo incontra gli studenti della scuola
media Salvo d’Acquisto
CESANO MADERNO- Mercoledì 20 marzo si è
tenuto un incontro all’ istituto Majorana di
Cesano Maderno con il famoso magistrato di
Mani pulite Gherardo Colombo.
Le classi di tutti e due i plessi hanno potuto
assistere con molta attenzione e curiosità ad
una prima introduzione sulla sua persona,
dopo di che l’argomento si è spostato su una
serie di riflessioni estrapolate (con un po’ di
fatica) dagli studenti sulla Costituzione
Italiana e sull’importanza della conoscenza,
del rispetto delle regole e della scuola perché
“se non so, non sono libero di scegliere”.
Questo discorso è stato introdotto da una
simpatica canzone rap creata e cantata da
degli alunni che hanno fatto comprendere e
hanno anticipato brevemente il tema con un
tipo di linguaggio diretto e più vicino al modo
di comunicare dei giovani.
In seguito il magistrato si è aperto verso gli
alunni a rispondere alle numerose domande
(provenienti soprattutto dalla classe 3°N di
Via Cozzi) riguardanti la sua carriera
lavorativa. Attenzione e interesse sono state
poste anche alla sua vita prima del lavoro di
magistrato e riguardo la decisione di questo
mestiere nobile, socialmente utile, ma anche
molto rischioso che ha scelto per il desiderio
di aiutare gli altri.
Inoltre, prima del termine di questo dibattito,
ci ha presentato il suo libro “Sei stato tu? La
Costituzione attraverso le domande dei
bambini”.
Alla conclusione dell’ incontro i ragazzi della
3°N hanno chiesto a Gherardo un autografo
per la loro amata prof. Viola.
Dopo questa interessante ed inconsueta
mattinata, le classi sono tornate nelle proprie
scuole con qualche conoscenza e cultura in
più.
Ivan Macaluso
Francesca Pogliani
5
Intervista all’ex magistrato Gherardo Colombo
Come considera la Costituzione?
È il mio punto di riferimento, infatti la mia scala di valori è uguale a quella della Costituzione.
Come si svolge una giornata tipica di un magistrato?
Dipende dal tipo di magistrato che si tiene in considerazione. Ad esempio: il pubblico ministero si
occupa di fare le indagini; invece per i giudici è diverso, esistono vari tipi: i giudici penali che
decidono chi è innocente e i giudici civili che decidono chi ha ragione attraverso le prove. Inoltre i
giudici, ricevono ed esaminano i casi, interrogano gli indagati, vanno in udienza e controllano
l’accaduto con le prove.
Qual è il processo che ha sostenuto che considera più importante rispetto agli altri?
Secondo me ogni processo ha una sua storia, è diverso dagli altri; infatti i giudici sono tenuti a
considerare tutti i casi molto importanti,
Qual è il suo articolo preferito?
Il mio articolo preferito è l’articolo 3, e secondo me è anche quello più importante, perché ha
rovesciato il modo di vivere nel mondo, infatti questo articolo dice che tutti i cittadini sono eguali
davanti alla legge, senza distinzioni.
Cosa si prova a giudicare le persone?
Io credo che giudicare è un rischio molto importante perché si può sbagliare e moralmente è
molto pesante.
Perché ha deciso di scrivere un libro?
Io ho deciso di scrivere un libro perché sono convinto che la Costituzione non si realizzerà con i
tribunali, ma trasmettendo agli altri questo pensiero, andando anche nelle scuole per spiegare ai
ragazzi cosa significa la Costituzione.
Perché ha deciso di fare il magistrato?
Io ho deciso di fare il magistrato perché è un lavoro utile alle persone; quando ero piccolo vedevo
mio papà fare il medico, aiutare gli altri, e così decisi di aiutare anche io gli altri, facendo il
magistrato, perché non volevo fare il medico.
Alessandra Diotti
Marianna Orsi
6
L’Associazione Nazionale Alpini incontra le classi
terze
CESANO MADSERNO- Il 18 marzo
l’Associazione Nazionale Alpini ha incontrato
le classi terze della scuola media S.
D’Acquisto. I ragazzi hanno potuto ascoltare
la testimonianza di un alpino ex combattente
e hanno osservato due elmetti: il primo in
acciaio, l’elmetto Adrian, che l’Italia aveva
comprato dalla Francia, l’altro è stato
ritrovato da un alpino in montagna. L’
Associazione Nazionale Alpini nasce nel 1872
fondata da Giuseppe Rocchetti, con
l’obiettivo di proteggere le Alpi, da qui il
nome alpini. Inizialmente furono istituite 15
compagnie, formate da circa 100 persone,
che combatterono per la prima volta nel
1896 in Africa, contrariamente a quello per
cui erano stati addestrati , cioè combattere in
montagna. Seguirono altre tre guerre in
Africa. Tutt’oggi gli alpini sono attivi:
partecipano a manifestazioni e intervengono
in caso di emergenza sul territorio aiutando
la Protezione Civile. Il loro simbolo è il
cappello con la penna nera per i sottoufficiali,
bianca per gli ufficiali superiori. Altra
caratteristica sono i loro canti.
A fine incontro ogni classe ha ricevuto un
gagliardetto in ricordo del 50° anno dalla
fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini
e di tutto quello che gli alpini hanno fatto e
fanno per l’Italia.
Simone Coluccio
Luca Fiorino
Francesca Pogliani
7
Intervista a Paolo Betti, membro dell’A.N.A. di
Cesano Maderno
Hai mai ricevuto un premio negli alpini?
Sì, ho ricevuto un attestato dopo i settanta anni, firmato da Giorgio Napolitano e in più due
medaglie.
Perché ti hanno assegnato le due medaglie?
La prima medaglia che ho ricevuto me l’ hanno assegnata quando con la protezione civile ho
riparato la scuola di Furigno dopo il terremoto. La seconda mi è stata assegnata adesso per i 50
anni di collaborazione con gli alpini.
Raccontami un po’ del tuo passato ..…
Ho fatto l’alpino come servizio militare e mi sono iscritto alla associazione degli alpini a circa 24
anni poi a 50 mi sono iscritto alla protezione civile e quando ho raggiunto l’età massima di 70 anni
mi hanno dimesso e mi hanno dato un altro attestato per la collaborazione, che però io non
conto come premio perché per me è stato un dovere ed un piacere partecipare alla Protezione
Civile ed aiutare chi aveva bisogno.
Tu che hai vissuto il periodo di Mussolini spiega come si viveva in quel momento di guerra.
Si viveva male. Era brutto e c’era la guerra. Per mangiare serviva la tessera del fascismo e la mia
famiglia non l’aveva voluta prendere e così ci veniva dato metà del cibo che dovevamo avere. A 13
anni andavo io in bicicletta per circa 15/20 Km a prendere il frumento ed il granturco ma a volte a
metà strada mi fermavano i fascisti e mi prendevano tutto.
Simone Betti
8
Intervista al sindaco di Cesano M. GIGI PONTI
Il 13 maggio scorso tre alunni della classe della classe 3° N della scuola media Salvo d’Acquisto di
Cesano Maderno hanno incontrato il sindaco Gigi Ponti.
Quando e perché ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco?
Dovete sapere che io ho fatto il sindaco per altri tre mandati prima di svolgere quello che è
attualmente in corso. Ho iniziato a fare il sindaco da giovane, difatti lo sono diventato quando
avevo circa trenta anni. Già prima avevo fatto 5 anni nel Consiglio Comunale; l’occasione nella
quale sono diventato sindaco è una situazione diversa da quella che si presenta oggi perché sino
agli anni ’90 i sindaci venivano eletti dal Consiglio Comunale, oggi invece vengono eletti dai
cittadini. Io la prima volta sono stato eletto dal Consiglio Comunale, quindi quando sono stato
ricandidato, nel 1995, con la forma di elezione attuale, mi sono candidato perché volevo
concludere un progetto su alcuni temi che amavo particolarmente, come il patrimonio artistico di
Cesano e lo sviluppo del territorio. Avevo in mente, insieme con altri, un progetto che recuperasse
il poco verde rimasto e che salvasse i palazzi storici di Cesano.
In che cosa consiste la carica di sindaco? Qual è la sua giornata tipica?
È una carica molto impegnativa che consiste nello sviluppare un progetto di città lungo almeno
cinque anni, ma che guarda anche oltre e che risponde ai bisogni dei cittadini. Un comune si
occupa di sicurezza, di scuola, di cultura, di opere pubbliche e di tutela del territorio. La mia
giornata tipica è quella di un sindaco che continua a lavorare, cioè metà giornata, normalmente la
mattina, svolgo il mio lavoro, invece, il pomeriggio e la sera li dedico alla mia attività in comune;
quindi incontro persone, partecipo alle riunioni oppure preparo i progetti.
Quali sono i progetti in corso di svolgimento o che sta pianificando di fare?
I provvedimenti più importanti che stiamo perfezionando sono il bilancio e preventivo del comune,
che dovrà essere approvato entro giugno e il nuovo piano di governo del territorio che
approveremo tra un mese. Stiamo anche svolgendo nuovi progetti culturali e stiamo lavorando
molto anche con gli altri comuni.
Ha in mente qualche provvedimento economico vista la crisi di questo periodo?
Non ho in mente provvedimenti specifici perché un comune ha dei margini di libertà, ma deve
comunque rispettare il progetto regionale. Sto cercando di intervenire organizzando progetti che
creino possibilità per le quali ci siano più posti di lavoro.
Ha in mente qualche progetto sportivo-culturale per i ragazzi?
I progetti sportivi hanno un obiettivo fondamentale : favorire l’avviamento allo sport. Stiamo
anche facendo un progetto di rete perché, favorendo lo sport, siamo sicuri di dare dei vantaggi a
chi vive a Cesano. Adesso stiamo lavorando per recuperare le palestre che si trovano nelle scuole e
9
cercheremo di collaborare sempre di più con le associazioni sportive e con il mondo del
volontariato.
Quali sono i suoi progetti di modernizzazione per Cesano?
I progetti di modernizzazione per Cesano fanno parte di un’organizzazione dal punto di vista
dell’utilizzo delle tecnologie moderne e quindi la possibilità di fare accedere i cittadini ai servizi che
vengono dai comuni riguardanti le applicazioni via internet piuttosto che altre iniziative che
cercano di puntare ad un sistema di trasporto all’interno del comune più moderno ed efficiente,
con piste ciclabili e con più mezzi pubblici. Ci prepariamo per il futuro cercando di sostenere i
percorsi di formazione a favore dei giovani come voi che tra pochi anni entrerete nel mondo del
lavoro.
Pensa di fare qualcosa per stimolare i ragazzi allo studio?
Cerchiamo di offrire il meglio ai ragazzi attraverso le risorse umane rappresentate dai nostri
docenti; siamo fieri di essere arrivati al terzo posto come migliori scuole della Lombardia ed il
nostro obiettivo futuro è quello di migliorarci ancora di più.
Visto che Cesano ha conosciuto episodi di mafia, come li ha gestiti il comune e come pensa di
gestirli?
Il comune ovviamente è un’istituzione che collabora con altre che, sotto il profilo della sicurezza,
lavorano per contrastare questo fenomeno come la Polizia di Stato. Il loro riferimento è
sicuramente la Magistratura che si impegna in questo ambito. Un comune può fare in modo che la
sua attività sia regolamentata nel modo più corretto possibile. La nostra istituzione può avere un
ruolo fondamentale nel divulgare i rischi legati a questo fenomeno ai cittadini.
Quando ha intenzione di intervenire per la manutenzione delle scuole del comune, visto che
abbiamo riscontrato che diverse necessitano di vari interventi?
Stiamo facendo tutto il possibile per l' istruzione e molti fondi li stiamo devolvendo in questo, ma
facendo comunque una media tra le scuole d' Italia, come metteva in risalto una statistica
regionale, siamo comunque il terzo miglior comune della Lombardia.
Come si trova ad amministrare Cesano Maderno? Che visione si è fatto di questa città?
Cesano è la città che amo, credo di conoscere tutto quello che deve essere sistemato e ma anche i
suoi punti di forza, per esempio abbiamo un bellissimo parco, sto parlando del parco Arese
Borromeo.
10
Il mio progetto cerca di far crescere Cesano senza dimenticarmi di nessuno, dal più povero al più
ricco, dal più esigente al meno.
Jacopo Del Forno
Alexandru Hudisteanu
Ivan Macaluso
11
Le terze della scuola media Salvo d’Acquisto di
Cesano Maderno disputano il torneo di pallavolo
CESANO MADERNO- Sfortunatamente
l’esperienza nel torneo di pallavolo della III N
non è stata ottima. La squadra allenata dalla
prof.ssa Lo Giacco con molta grinta e
impegno ha seguito i consigli dell’insegnante
e ha fatto il possibile per battere le tre
squadre del proprio girone. Il 22 gennaio la III
N ha dovuto affrontare la III B. I ragazzi della
III N hanno subito un pesante 2-0 ma in
campo la superiorità della III B era evidente.
Una settimana dopo, contro la III D è stata
una sconfitta per 2-0. Nel primo set la III N ha
tenuto testa agli avversari, anche questa
volta superiori, ma nel secondo set le
distanze tra le due squadre si sono viste
maggiormente.
Il 4 febbraio finalmente si sono viste le
qualità della III N, contro la III C i ragazzi si
sono impegnati al massimo per non
concludere il girone ultimi e a zero punti e ci
sono ben riusciti, la partita è finita 2-0 per la
III N
Le prime tre classificate di ogni istituto si
sono incontrate per la finale. La classe che è
risultata vincitrice è stata la III G del plesso di
via San Marco.
Simone Coluccio
Simone Betti
12
Napolitano accetta e si prepara al suo storico
secondo mandato
CESANO MADERNO- "Ho accolto l'invito a
prestare di nuovo giuramento perché l'Italia si
desse nei prossimi giorni il governo di cui ha
bisogno. E farò a tal fine ciò che mi compete.
Eserciterò le funzioni che la Costituzione mi
attribuisce fino a quando la situazione del
paese e delle istituzioni me lo suggerirà e
comunque le forze me lo consentiranno".
Queste le prime parole di Napolitano,
affermate ricevendo i presidenti delle
Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini, che
gli hanno comunicato ufficialmente la sua
rielezione alla presidenza della Repubblica
con ben 738 voti contro i 217 di Stefano
Rodotà.
“O fate il governo o darò le mie dimissioni”
questo il compromesso per cui il due volte
Presidente della Repubblica che succede a se
stesso (mai successo nella storia italiana) è
pronto a dare una mano all' Italia in questo
periodo di recessione con i suoi 87 anni (88 a
giugno) di esperienza.
E' stato eletto al sesto scrutinio dopo aver
accettato la ricandidatura al Quirinale grazie a
un forte pressing da parte di Pd, Pdl e Scelta
civica; quindi i tre partiti e le loro coalizioni,
mettendo insieme i voti, hanno creato i
presupposti perché Napolitano fosse
riconfermato.
Durante il suo discorso di giuramento svolto
lunedì alle ore 17.00 si emoziona tre volte,
per tre volte si ferma e per tre volte il
Parlamento lo applaude come per sostenerlo.
Le votazioni sono iniziate il 18 aprile con un
nulla di fatto per Franco Marini, poi si sono
succedute altre 5 votazioni con esito negativo
e la grande sconfitta di Romano Prodi,
sostenuto dal PD.
Ora Napolitano dovrà portare fuori dalla
recessione, assieme al futuro presidente del
consiglio, questo paese che, come detto dall'
UE, è sulla strada giusta.
Un compito molto difficile ma che questa
Italia è all' altezza di affrontare.
Ivan Macaluso
13
Bombe sulla maratona di Boston, tre morti
CESANO MADERNO- Il 15 aprile scorso,
all'arrivo della maratona di Boston, due
bombe sono esplose, facendo perdere la vita
a tre persone, tra cui un bambino di otto anni
che aspettava che il papà arrivasse al
traguardo, e ferendone quasi 200. Tra questi
più di 10 hanno subito amputazioni, compresi
alcuni podisti colpiti dall'onda d'urto generata
dall'esplosione. Nel suo discorso alla nazione,
Obama non ha mai pronunciato la parola
terrorismo. Ma per l'Fbi non ci sono dubbi,
resta da capire il tipo di matrice che ha
ispirato l'attacco. Resta in piedi sia l'ipotesi
islamica che quella del terrorismo interno. Fin
dalle ore successive all'attentato, la polizia di
Boston e un gruppo di agenti federali hanno
perquisito un appartamento in un sobborgo di
Boston, nel quartiere di Revere. Le forze di
sicurezza, tra i quali anche uomini della
Homeland Security e del servizio
immigrazione, sono scese in forze nell'area, a
circa 8km dal centro della città. Una fonte
anonima ha assicurato alla stampa americana
che la perquisizione è da collegare alle
esplosioni di poche ore prima alla maratona.
Gli abitanti degli edifici hanno raccontato di
esser stati lasciati al buio. Nel corso della
notte, l'allarme è stato esteso anche alle città
di New York e Washington. Sul cielo di Boston
lo spazio aereo è rimasto chiuso per molte
ore. A Londra, in vista, della maratona della
prossima settimana, la polizia ha subito
rafforzato le misure di sicurezza.
Jacopo Del Forno
14
Pioggia di meteoriti in Russia, oltre 1000 feriti
CESANO MADERNO- Il 15 febbraio scorso, in
Russia, circa 1200 persone sono rimaste
ferite in seguito all'esplosione di un
meteorite nella zona dei Monti Urali.
Secondo il governatore della regione i danni
ammontano a 1 miliardo di rubli (25 milioni
di euro) e gli edifici con i vetri rotti sono circa
300. Sono state danneggiate tre sottostazioni
del gas, tagliando fuori dalla distribuzione
circa 2mila persone, sei ospedali e sedici
scuole. I feriti, tra i quali oltre 160 bambini,
sono stati colpiti dai vetri andati in frantumi a
causa dell'onda d'urto provocata dalla
disintegrazione di un meteorite di qualche
metro di diametro e di circa 10 tonnellate di
peso, avvenuta tra 30 e 50 km di altezza dal
suolo. Il presidente Putin ha dichiarato di
essere preoccupato per la situazione che si è
verificata nella zona dei monti Urali e ha
chiesto di inviare sul luogo un gruppo di
specialisti della Protezione Civile per valutare
i danni e dare un ulteriore aiuto alle persone
colpite.
Jacopo Del Forno
15
Enrico Letta è il nuovo presidente del consiglio dei
ministri italiano
CESANO MADERNO- Il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a
Enrico Letta, vice segretario del Partito
democratico, l'incarico per la formazione di
un nuovo governo dopo quasi 60 giorni dalle
elezioni a causa della grande incertezza
politica che è stata la conseguenza delle
consultazioni elettorali. Sarà un governo di
larghe intese nel tentativo di sbloccare lo
stallo seguito alle elezioni del 24 e 25
febbraio.
Ha scelto lui perché “appartiene a una
generazione giovane, ma ha già accumulato
importanti esperienze” come affermato dallo
stesso Capo dello Stato. “Si è aperta la sola
prospettiva possibile, di larga convergenza tra
forze politiche che possono assicurare al
governo la maggioranza in entrambe le
Camere”, ha detto ai giornalisti al Quirinale.
Hanno assicurato il proprio appoggio oltre al
Pd anche il Pdl di Silvio Berlusconi, Scelta
civica di Mario Monti, Lega Nord e Fratelli
d'Italia. Contrari il Movimento 5 stelle e S.E.L.
Letta ha ammesso che “si tratta di un compito
difficile e complesso da svolgere in una
situazione fragile e inedita, la politica ha
perso tutta la sua credibilità, dobbiamo
ritrovarla tutti e insieme”
“Il primo impegno è dare risposte
all'emergenza del lavoro e della povertà”, ha
detto Letta al Quirinale.
Il popolo italiano augura con tutto il cuore
che questo nuovo Presidente del Consiglio
Enrico Letta riesca a cambiare la situazione
politica ed economica dell’Italia, ormai in
declino.
Ma il nuovo Presidente del Consiglio dei
ministri avverte "il governo non nascerà a
tutti i costi ma solo se ci saranno le
condizioni".
Ivan Macaluso
16
Habemus Papam!
CESANO MADERNO- Il 13 marzo 2013 verso
le ore 19.00 il conclave ha eletto un pontefice
argentino di origini italiane: Jorge Mario
Bergoglio, dopo le inaspettate dimissioni di
Papa Ratzinger annunciate l' 11 febbraio
2013. Papa Francesco (così si chiamerà in
onore di San Francesco d' Assisi) è l' unico
gesuita del Conclave, arcivescovo di Buenos
Aires. Era stato contendente di Joseph
Ratzinger al Conclave del 2005. È il primo
pontefice extraeuropeo della storia. È stato il
cardinale protodiacono, Jean-Louis Tauran ad
annunciare al mondo il 265° successore di
Pietro. Obama ha detto che «è un giorno
storico, perché Francesco è il paladino dei
poveri». Napolitano emozionato e colpito
dalla semplicità del Papa, come del resto un
po' tutti noi. Prima di parlare però del suo
ruolo di Papa, parliamo di come vi è arrivato:
Bergoglio è professore di letteratura e
psicologia. È nato a Buenos Aires il 17
dicembre del 1936, ha studiato e si è
diplomato come tecnico chimico, ma poi ha
scelto il sacerdozio ed è entrato nel
seminario di Villa Devoto. L'11 marzo 1958 è
passato al noviziato della Compagnia di Gesù,
ha compiuto studi umanistici in Cile e nel
1963, di ritorno a Buenos Aires, ha
conseguito la laurea in filosofia. È stato
ordinato sacerdote nel dicembre '69.
Maestro di novizi a Villa Barillari, San Miguel,
nel '73 è stato eletto Provinciale
dell'Argentina, incarico che ha esercitato per
sei anni. Inoltre ha scritto diversi libri che,
dopo la carica di pontefice, sono diventati
piuttosto noti. Giovanni Paolo II lo nominò
vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos
Aires nel maggio del '92. Il 27 giugno dello
stesso anno ricevette nella cattedrale di
Buenos Aires l'ordinazione episcopale. Una
curiosità: quando fu ordinato cardinale nel
2001, obbligò i suoi compatrioti che avevano
organizzato raccolte fondi per presenziare
alla cerimonia di Roma, a restare in Argentina
e a donare i soldi ai poveri. Si è preparato al
Conclave rimanendo in silenzio e in
preghiera. E' sempre stato un cardinale
umile, riservato e attento ai poveri.
“Bisognava dare un vescovo a Roma. I fratelli
cardinali sono andati a prenderlo quasi alla
fine del mondo - sono state le sue prime
parole dal balcone di San Pietro - ci vuole
fratellanza, amore e fiducia tra noi, anche tra
il vescovo e il suo popolo”. E da queste frasi si
intuisce che sarà un Papa aperto al dialogo
con tutti, fedeli e non. E anche un Papa che
cercherà di riavvicinare la Chiesa alla gente. I
fedeli in piazza San Pietro sono rimasti colpiti
dalla sua sicurezza e dalla sua semplicità.
Oppositore del lusso e degli sprechi, ha
rifiutato l' anello d' oro e si è pagato l'
albergo in cui pernottava con i suoi soldi e
non con quelli della Chiesa, ciò la dice lunga
sul suo stile di vita e fa ben pensare in una
rivoluzione per la Chiesa.
Ivan Macaluso
17
Raccolta di testimonianze sulla seconda guerra
mondiale
Incontro con Maria Locati
Per avere delle testimonianze dal fascismo alla fine della seconda guerra mondiale, ho intervistato
mia nonna, nata nel 1937, e le ho chiesto cosa si ricordava di questo argomento. Ecco alcune delle
informazione che ho ricavato:
1) Mia nonna frequentava la seconda elementare, all’intervallo della scuola, giocando in cortile, in
caso arrivassero dei Balilla (organizzazione giovanile comprendente giovani fascisti a partire dai
diciassette anni) nel cortile, ci si radunava tutti in fila e si faceva il saluta fascista (mano destra
alzata in alto).
2) Finita la guerra il nonno della mia nonna gli ha raccontato un episodio che è successo al papà di
mia nonna, cioè il mio bisnonno, lui era ad una festa con i suoi amici in un salone (chiamato
circolino), ed avendo bevuto un po’ troppo vino, uscendo dal salone, nel ritornare a casa si sono
messi a cantare in gruppo “Bandiera Rossa” (inno del partito comunista), ma non si sono accorti
che dietro di loro c’era un gruppo di fascisti, cosi loro sono scappati, ma i fascisti riconoscendoli,
hanno chiamato i loro papà. Cosi i fascisti chiamarono in sede fascista (a Villasanta) i papà di questi
ragazzi, compreso il papà del mio bisnonno e gli hanno rimproverati e picchiati, poi li hanno
rilasciati. Alla fine, non hanno cantato più l’inno dei comunisti per la paura.
3) I partigiani (gruppo di giovani) scappavano e si nascondevano nelle campagne, in mezzo al
grano turco, per paura di essere presi dai fascisti, cosi quando mia nonna era piccolina, gli portava
insieme alle mamme dei partigiani e ad altri bambini, il cibo cucinato dalle loro mamme. In caso i
fascisti avessero visti i bambini con in mano da mangiare, essi facevano finta di mangiare,
altrimenti i fascisti si sarebbero insospettiti, mentre le mamme facendo finta di tagliare il grano,
lasciavano un contenitore per il cibo con dentro da mangiare per terra per i loro figli, i partigiani,
senza farsi vedere dai fascisti, quindi trovando il momento migliore.
4) Una cosa molto bella che si ricorda mia nonna: finita la guerra, suo papà è tornato dal fronte
(arrivava dal Piemonte e la maggior parte dei soldati, andava piedi), bussò alla porta di casa di
notte, e mia nonna e sua mamma si trovarono davanti a suo papà, è stata una sorpresa molto
bella
Alessandra Diotti
18
Incontro con Germano Baglivi (il mio bis nonno)
sulla seconda guerra mondiale
Baglivi Germano, nato il 9/9/1915 a Perito in provincia di Salerno. Mio nonno durante la guerra
faceva l’attendente al colonnello Galletti, ossia era una specie di tutto fare agli ordini del
colonnello.
Nonno in che anno sei andato al fronte?
Io sono andato al fronte il all’età di 24 anni. Sono partito da Napoli, a seguito delle truppe, sempre
svolgendo il compito di attendente del colonnello.
Dove sei stato durante la guerra?
Io sono stato trasferito da Napoli, dove avevo fatto l’addestramento a Torino, dove, durante un
combattimento ,in località Punta Nera sopra Torino (nel 1940) mentre stavo attraversando uno
spiazzo, con un mio compagno è caduta una bomba, che ci è esplosa a pochi metri di distanza, il
mio compagno è rimasto ucciso dalla forte esplosione della bomba, mentre io a seguito del forte
spostamento d’aria, provocato dall’ esplosione, mi sono ritrovato con la mandibola
completamente a pezzi, sono stato soccorso dai barellieri sul campo, che pensavano che non mi
sarei ripreso, ma dopo il ricovero, durato un anno e 7 giorni fra: l’ ospedale maggiore di Novara
(dove Mussolini è venuto a trovare tutti i feriti) l’ospedale di Baggio a Milano e l’ospedale
Sant’Anna di Como dove mi sono ripreso completamente, prima di essere riportato a Torino, da
dove poi sono stato dimesso definitivamente e rimandato a combattere al fronte, contro le truppe
Francesi
Hai mai visto Hitler?
Certo, una volta Hitler era venuto a Napoli, durante il periodo in cui io mi trovavo la per
l’addestramento militare e fu in quella occasione, che lo vidi perché Mussolini a Napoli , aveva
pochissime truppe, ma per far vedere a Hitler che disponeva di un grande esercito, diede ordine
di far distribuire quattro divise, di quattro reparti diversi ad ogni militare, in modo che durante le
varie parate per le strade di Napoli, Hitler vedeva soldati di diversi reparti schierati al suo
passaggio, si complimento con Mussolini, per la quantità di truppe schierate, non sapendo che in
realtà, si trattava solo di pochi soldati sistemati a dovere durante le sfilate in piazza .
Ti ricordi qualche avvenimento divertente che ti è capitato durante la guerra ?
Si me ne ricordo uno molto divertente , quando facevo l’attendente al colonnello Galletti, che
aveva moglie e figlia, che erano rimaste al sicuro dai combattimenti a Napoli, un giorno, mi chiamo
nel suo studio è mi fece una domanda che mi lascio un attimo senza parole, mi chiese “Germano
19
sai andare in bicicletta?” io rimasi un istante in silenzio, poi scattai sugli attenti e risposi signorsì
signor colonnello, lui si alzo in piedi, apri un cassetto della scrivania, prese una busta e mi disse che
dovevo portarla alla signorina Cristina che era la sua amante, e che viveva in un paesino fuori
Torino, domattina di buon ora prendi la mia bicicletta e vai da lei consegna la lettera aspetta la
risposta e torna , certo signor colonnello risposi io mi girai salutai ed uscii dalla stanza c’era un
problema però, io non sapevo andare in bici, ma per non fare brutta figura avevo detto che ero
capace, cosi la sera, dopo che il colonnello era uscito, presi la bici dalla rimessa e cominciai a
provare se mi riusciva di andarci senza cadere e cosi, a furia di insistere dopo più di tre ore di
tentativi terminati con molte cadute e le ginocchia sbucciate, avevo imparato ad andarci
discretamente, rimisi la bici nella rimessa ed andai a dormire, la mattina seguente di buon ora
come mi aveva detto il colonnello, presi la bici e mi misi in viaggio perché per raggiungere il paese
della signorina Cristina ci volevano quasi due ore, il viaggio d’andata andò bene, consegnai la
lettera, attesi la risposta, ripresi la bici e mi rimisi in viaggio, solo che sulla strada del ritorno ad un
certo punto, sentii il rumore degli aerei che si avvicinavano allora per non farmi sorprendere allo
scoperto mi misi a pedalare più veloce per raggiungere una macchia di vegetazione che era poco
distante, ma nel fare questo, forse per la paura e per la velocità cominciai a perdere il controllo
della bicicletta fino che finii in un fosso che costeggiava la strada li mi nascosi in un cespuglio poco
prima che passassero gli aerei, però, durante la caduta, avevo rotto la bici del colonnello e avevo
strappato tutta la divisa e mi ero fatto male alle gambe e alle mani, quando potei uscire dal fosso e
mi resi conto di come mi ero conciato, mi misi a ridere perché tutto sommato mi ero salvato,
malconcio ma salvo, quando tornai a Torino il colonnello, si arrabbio molto per la sua bici nuova
distrutta, ma gli passo subito non appena ebbe letto la lettera che gli aveva mandato la signorina
Cristina.
In che anno sei tornato a Perito?
Sono tornato a Perito nel 1945,dopo la fine della guerra , dopo un lungo viaggio durato moltissimi
giorni, perché dopo la fine della guerra, tutto era distrutto le strade erano quasi inesistenti, la
ferrovia non funzionava più e non c’erano molti mezzi con cui ci si poteva muovere, per cui la
maggior parte del viaggio, si faceva a piedi e bisognava arrangiarsi come si poteva, per mangiare,
per dormire e per sopravvivere.
Samuele Chirico
20
Racconti di Antonia Musolino, nata a Benestare (RC)
il 24 agosto 1941
<<Gli italiani erano presi come ostaggi. Erano presi a frustate e venivano fucilati. Per non essere
catturati andavano nei rifugi. Molti sono morti. I campi di battaglia erano talmente pieni di
cadaveri che ogni passo che si faceva, si schiacciavano. I sopravvissuti hanno fatto la fame. Pur di
mangiare, mangiavano patate crude con la buccia e erba. Gli italiani non potevano mandare
proprie notizie. All’epoca molti erano analfabeti. Ogni tanto però qualcuno mandava lettere. Chi
non sapeva scrivere si faceva aiutare dal suo compagno. La maggior parte delle volte le lettere non
raggiungevano il destinatario. Perciò si rimase per molto senza notizie dei soldati. Nel 1945 i
sopravvissuti tornarono a casa ma nessuno sperava nel loro ritorno.>>
<<Anche chi non andava in guerra viveva male. Quando un contadino raccoglieva il grano, non
poteva macinarlo perché se fosse stato scoperto, gli sarebbe stato sequestrato. Bisognava andare
al mulino solo di notte. Non c’era niente da mangiare. Bisognava comprare solo una piccola
quantità di cibo in proporzione al numero dei familiari con una tessera.
Se si sentivano gli aerei o i bombardamenti bisognava andare subito nei ricoveri>>
Simone Coluccio
21
La classe 3° N ringrazia i benigni lettori…
Un in bocca al lupo a tutti i compagni di terza…
BUONE VACANZE A TUTTI!

Más contenido relacionado

Similar a Nuovo giornale di classe 3 N "ultima edizione"

Giornale di classe maggio 2019
Giornale di classe maggio 2019Giornale di classe maggio 2019
Giornale di classe maggio 2019cesare978
 
2 giugno 1946: una giornata memorabile
2 giugno 1946: una giornata memorabile2 giugno 1946: una giornata memorabile
2 giugno 1946: una giornata memorabileINSMLI
 
Don Roberto Angeli - La vita
Don Roberto Angeli - La vitaDon Roberto Angeli - La vita
Don Roberto Angeli - La vitapaoluc
 
Giornale di classe maggio18
Giornale di classe maggio18Giornale di classe maggio18
Giornale di classe maggio18cesare978
 
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)INSMLI
 
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio BagliettoISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Bagliettoponentevarazzino
 
NOI ITALIANI E VOI SICILIANI
NOI ITALIANI E VOI SICILIANINOI ITALIANI E VOI SICILIANI
NOI ITALIANI E VOI SICILIANImarcellogmt
 
Ho imparato a nuotare con una zucca
Ho imparato a nuotare con una zuccaHo imparato a nuotare con una zucca
Ho imparato a nuotare con una zuccaVirgilio Dominici
 
Giornale di classe dicembre 2018
Giornale di classe dicembre 2018Giornale di classe dicembre 2018
Giornale di classe dicembre 2018cesare978
 
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
 
*us13149 "La voce della memoria"
*us13149 "La voce della memoria"*us13149 "La voce della memoria"
*us13149 "La voce della memoria"articolo9
 
Tiziano terzani
Tiziano terzaniTiziano terzani
Tiziano terzaniNadia Tria
 
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)Ferdinando Robespierre
 
Progetto EDUC 2013: La città di chi?
Progetto EDUC 2013: La città di chi?Progetto EDUC 2013: La città di chi?
Progetto EDUC 2013: La città di chi?ICsanvitalesalimbene
 
Vogliamo ricordare guido galli...
Vogliamo ricordare guido galli...Vogliamo ricordare guido galli...
Vogliamo ricordare guido galli...rinaldi6109
 

Similar a Nuovo giornale di classe 3 N "ultima edizione" (20)

Giornale di classe maggio 2019
Giornale di classe maggio 2019Giornale di classe maggio 2019
Giornale di classe maggio 2019
 
Anni agitati 2.0
Anni agitati 2.0Anni agitati 2.0
Anni agitati 2.0
 
2 giugno 1946: una giornata memorabile
2 giugno 1946: una giornata memorabile2 giugno 1946: una giornata memorabile
2 giugno 1946: una giornata memorabile
 
Don Roberto Angeli - La vita
Don Roberto Angeli - La vitaDon Roberto Angeli - La vita
Don Roberto Angeli - La vita
 
Giornale di classe maggio18
Giornale di classe maggio18Giornale di classe maggio18
Giornale di classe maggio18
 
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
 
Brainblog n.1
Brainblog n.1Brainblog n.1
Brainblog n.1
 
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio BagliettoISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
ISREC - Quaderni Savonesi: Giornata di studi su Claudio Baglietto
 
NOI ITALIANI E VOI SICILIANI
NOI ITALIANI E VOI SICILIANINOI ITALIANI E VOI SICILIANI
NOI ITALIANI E VOI SICILIANI
 
Cnn 52 - Campli Nostra Notizie
Cnn 52 - Campli Nostra NotizieCnn 52 - Campli Nostra Notizie
Cnn 52 - Campli Nostra Notizie
 
Ho imparato a nuotare con una zucca
Ho imparato a nuotare con una zuccaHo imparato a nuotare con una zucca
Ho imparato a nuotare con una zucca
 
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
 
Giornale di classe dicembre 2018
Giornale di classe dicembre 2018Giornale di classe dicembre 2018
Giornale di classe dicembre 2018
 
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
 
*us13149 "La voce della memoria"
*us13149 "La voce della memoria"*us13149 "La voce della memoria"
*us13149 "La voce della memoria"
 
Tiziano terzani
Tiziano terzaniTiziano terzani
Tiziano terzani
 
U.n.e.s.c.o
U.n.e.s.c.oU.n.e.s.c.o
U.n.e.s.c.o
 
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)
Daniel Quinn - Protendersi verso il futuro con tutte e tre le mani (saggio)
 
Progetto EDUC 2013: La città di chi?
Progetto EDUC 2013: La città di chi?Progetto EDUC 2013: La città di chi?
Progetto EDUC 2013: La città di chi?
 
Vogliamo ricordare guido galli...
Vogliamo ricordare guido galli...Vogliamo ricordare guido galli...
Vogliamo ricordare guido galli...
 

Más de neple

Dalla Comunità Pastorale S. Paolo
Dalla Comunità Pastorale S. PaoloDalla Comunità Pastorale S. Paolo
Dalla Comunità Pastorale S. Paoloneple
 
Libretto Umbria 2015
Libretto Umbria 2015Libretto Umbria 2015
Libretto Umbria 2015neple
 
Sindaco saluto2014
Sindaco saluto2014Sindaco saluto2014
Sindaco saluto2014neple
 
Gli alunni si raccontano - 2B
Gli alunni si raccontano - 2BGli alunni si raccontano - 2B
Gli alunni si raccontano - 2Bneple
 
Gli alunni si narrano in un libro - 2B
Gli alunni si narrano in un libro - 2BGli alunni si narrano in un libro - 2B
Gli alunni si narrano in un libro - 2Bneple
 
Locandina raccontami la scuola
Locandina raccontami la scuolaLocandina raccontami la scuola
Locandina raccontami la scuolaneple
 
Cartella stampa cinema ambulante
Cartella stampa cinema ambulanteCartella stampa cinema ambulante
Cartella stampa cinema ambulanteneple
 
Volantino Cinema Ambulante
Volantino Cinema AmbulanteVolantino Cinema Ambulante
Volantino Cinema Ambulanteneple
 
Genitori, chi?
Genitori, chi?Genitori, chi?
Genitori, chi?neple
 
Cittadino 22 feb '14
Cittadino 22 feb '14Cittadino 22 feb '14
Cittadino 22 feb '14neple
 
Saluto don norberto
Saluto don norbertoSaluto don norberto
Saluto don norbertoneple
 
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"neple
 
P.o.f. 2013 . 2014
P.o.f. 2013 . 2014P.o.f. 2013 . 2014
P.o.f. 2013 . 2014neple
 
Parmitanoloc
ParmitanolocParmitanoloc
Parmitanolocneple
 
Saluto inizio anno scolastico 2013
Saluto inizio anno scolastico 2013Saluto inizio anno scolastico 2013
Saluto inizio anno scolastico 2013neple
 
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)neple
 
Lucca, Siena , Sangimignano 2010
Lucca, Siena , Sangimignano 2010Lucca, Siena , Sangimignano 2010
Lucca, Siena , Sangimignano 2010neple
 
Roma 2008
Roma 2008Roma 2008
Roma 2008neple
 
Assisi 2009
Assisi 2009Assisi 2009
Assisi 2009neple
 
Trieste 2013 - Trieste 2013 ...nell'anno della fede, alle radici della evan...
Trieste 2013 - Trieste 2013  ...nell'anno della fede,  alle radici della evan...Trieste 2013 - Trieste 2013  ...nell'anno della fede,  alle radici della evan...
Trieste 2013 - Trieste 2013 ...nell'anno della fede, alle radici della evan...neple
 

Más de neple (20)

Dalla Comunità Pastorale S. Paolo
Dalla Comunità Pastorale S. PaoloDalla Comunità Pastorale S. Paolo
Dalla Comunità Pastorale S. Paolo
 
Libretto Umbria 2015
Libretto Umbria 2015Libretto Umbria 2015
Libretto Umbria 2015
 
Sindaco saluto2014
Sindaco saluto2014Sindaco saluto2014
Sindaco saluto2014
 
Gli alunni si raccontano - 2B
Gli alunni si raccontano - 2BGli alunni si raccontano - 2B
Gli alunni si raccontano - 2B
 
Gli alunni si narrano in un libro - 2B
Gli alunni si narrano in un libro - 2BGli alunni si narrano in un libro - 2B
Gli alunni si narrano in un libro - 2B
 
Locandina raccontami la scuola
Locandina raccontami la scuolaLocandina raccontami la scuola
Locandina raccontami la scuola
 
Cartella stampa cinema ambulante
Cartella stampa cinema ambulanteCartella stampa cinema ambulante
Cartella stampa cinema ambulante
 
Volantino Cinema Ambulante
Volantino Cinema AmbulanteVolantino Cinema Ambulante
Volantino Cinema Ambulante
 
Genitori, chi?
Genitori, chi?Genitori, chi?
Genitori, chi?
 
Cittadino 22 feb '14
Cittadino 22 feb '14Cittadino 22 feb '14
Cittadino 22 feb '14
 
Saluto don norberto
Saluto don norbertoSaluto don norberto
Saluto don norberto
 
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"
Presentazione progetto "Sguardi al Futuro"
 
P.o.f. 2013 . 2014
P.o.f. 2013 . 2014P.o.f. 2013 . 2014
P.o.f. 2013 . 2014
 
Parmitanoloc
ParmitanolocParmitanoloc
Parmitanoloc
 
Saluto inizio anno scolastico 2013
Saluto inizio anno scolastico 2013Saluto inizio anno scolastico 2013
Saluto inizio anno scolastico 2013
 
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)
Trieste - Preghiere (Pellegrinaggio Famiglie)
 
Lucca, Siena , Sangimignano 2010
Lucca, Siena , Sangimignano 2010Lucca, Siena , Sangimignano 2010
Lucca, Siena , Sangimignano 2010
 
Roma 2008
Roma 2008Roma 2008
Roma 2008
 
Assisi 2009
Assisi 2009Assisi 2009
Assisi 2009
 
Trieste 2013 - Trieste 2013 ...nell'anno della fede, alle radici della evan...
Trieste 2013 - Trieste 2013  ...nell'anno della fede,  alle radici della evan...Trieste 2013 - Trieste 2013  ...nell'anno della fede,  alle radici della evan...
Trieste 2013 - Trieste 2013 ...nell'anno della fede, alle radici della evan...
 

Último

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 

Último (19)

Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 

Nuovo giornale di classe 3 N "ultima edizione"

  • 1. 1 VIAGGIO NELLE NOTIZIE a.s. 2012/13 anno 2 no 3 a cura della 3° N CESANO MADERNO (MB), via Cozzi 7 LA S.M.S D’ACQUISTO INCONTRA EGEO MANTOVANI PRESIDENTE ONORARIO DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ENRICO LETTA È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Enrico Letta, vice segretario del Partito democratico, l'incarico per la formazione di un nuovo governo dopo quasi 60 giorni dalle elezioni a causa della grande incertezza politica che è stata la conseguenza delle consultazioni elettorali. Sarà un governo di larghe intese nel tentativo di sbloccare lo stallo seguito alle elezioni del 24 e 25 febbraio. Continua a pag.15 NAPOLITANO VIENE RIELETTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A pag.12 GLI ALUNNI DELLA 3° N HANNO INTERVISTATO IL SINDACO DI CESANO MADERNO GIGI PONTI A pag. 8 INTERVISTA A EGEO MANTOVANI , PRESIDENTE ANPI Continua a pag.2 L’Associazione Nazionale Alpini di Cesano Maderno incontra le classi terze Il 18 marzo l’Associazione Nazionale Alpini di Cesano Maderno ha incontrato le classi terze della scuola media S. D’Acquisto Incontro con l’ex magistrato Gherardo Colombo Mercoledì 20 marzo si è tenuto un incontro all’ istituto Majorana di Cesano Maderno con il famoso magistrato di Mani pulite Gherardo Colombo. Continua a pag.4 Intervista a Gherardo Colombo continua a pag.5 Le terze della scuola media Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno disputano il torneo di pallavolo. La classe vincitrice è stata la III G. A pag. 11
  • 2. 2 Intervista al partigiano Egeo Mantovani CESANO MADERNO – Il giorno 18 aprile 2013, le classi terze della scuola media Salvo d’Acquisto, hanno incontrato il partigiano Egeo Mantovani, presidente onorario dell’ANPI della sezione provinciale di Monza e Brianza. Pensa che se ora riaccadessero gli stessi fatti, i giovani avrebbero la stessa determinazione nella lotta partigiana o gli agi di ora modificherebbero l’esito? Non so, oggi, cosa avrebbero fatto i giovani, vedo che manifestano per la pace. Devono tenere in mente che pace vuol dire ricostruire, mentre guerra distruggere e per ricostruire occorrono molti anni. Il sacrificio da parte dei giovani di allora fu enorme perché diedero tutto per la liberazione della loro patria. Sta a noi giovani di oggi e di domani, fare una strada verso il progresso. Durante la guerra ha perso una persona a lei cara? No, non ho mai perso nessun membro della mia famiglia, anche se mio fratello ha rischiato di essere fucilato perché si era rifiutato di indossare la divisa fascista e soltanto grazie all’intervento di un suo caro amico fascista si salvò. Cosa ha provato alla notizia dell’armistizio dell’8 settembre 1943? L’8 settembre sono rientrato nella mia caserma Marconi a Bologna, dove mi occupavo di riparazioni ai motori di autoveicoli. Alle 23.00 di quello stesso giorno alla radio, fu annunciato l’armistizio con gli Alleati. Io ero in libera uscita e, preoccupato di non aver ricevuto nessun ordine, presi due soldati e andai in giro per la città; qui notai che tutta la popolazione era in festa per la caduta della dittatura fascista, e ritornai alla caserma. In piena notte, i tedeschi occuparono la caserma e mi svegliarono costringendomi ad alzarmi. Mi portarono fuori insieme ai miei compagni ed ad un tratto decisi di scappare. Andai da mia zia e mi vestii in borghese per non farmi riconoscere dai fascisti; mentre i miei compagni furono portati con il treno al campo di concentramento di Auschwitz.
  • 3. 3 Qual è il momento della guerra che le è rimasto più impresso? Una delle azioni che ho fatto in guerra che mi è rimasta impressa è stata quella della liberazione del 1945. Avevamo occupato, dopo l’ordine di insurrezione, una caserma, per recuperare delle armi. Andammo a liberare la città e catturammo e uccidemmo alcuni tedeschi. In quale brigata partigiana ha combattuto? Io facevo parte del Fronte della Gioventù, un gruppo di giovani. Non ero iscritto ad alcun partito, quando nel 1947 si è sciolta la fondazione, ognuno di noi ha potuto fare le proprie scelte. Cosa ha provato ad uccidere? Uccidere, per me, è molto brutto soprattutto perché non sai chi ammazzi. Cosa pensò quando i tedeschi liberarono Mussolini dal Campo Imperatore, nel Gran Sasso? Non ero felice quando ho saputo che Mussolini era libero, ma soprattutto pensavo che il re Vittorio Emanuele III, quando si ritirò a Brindisi, doveva portare con lui anche Mussolini. Qual era il suo nome di battaglia? Giorgio in ricordo di un piccolo bambino che faceva la staffetta partigiana. Alessandra Diotti Marianna Orsi Elia Toniato
  • 4. 4 Gherardo Colombo incontra gli studenti della scuola media Salvo d’Acquisto CESANO MADERNO- Mercoledì 20 marzo si è tenuto un incontro all’ istituto Majorana di Cesano Maderno con il famoso magistrato di Mani pulite Gherardo Colombo. Le classi di tutti e due i plessi hanno potuto assistere con molta attenzione e curiosità ad una prima introduzione sulla sua persona, dopo di che l’argomento si è spostato su una serie di riflessioni estrapolate (con un po’ di fatica) dagli studenti sulla Costituzione Italiana e sull’importanza della conoscenza, del rispetto delle regole e della scuola perché “se non so, non sono libero di scegliere”. Questo discorso è stato introdotto da una simpatica canzone rap creata e cantata da degli alunni che hanno fatto comprendere e hanno anticipato brevemente il tema con un tipo di linguaggio diretto e più vicino al modo di comunicare dei giovani. In seguito il magistrato si è aperto verso gli alunni a rispondere alle numerose domande (provenienti soprattutto dalla classe 3°N di Via Cozzi) riguardanti la sua carriera lavorativa. Attenzione e interesse sono state poste anche alla sua vita prima del lavoro di magistrato e riguardo la decisione di questo mestiere nobile, socialmente utile, ma anche molto rischioso che ha scelto per il desiderio di aiutare gli altri. Inoltre, prima del termine di questo dibattito, ci ha presentato il suo libro “Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini”. Alla conclusione dell’ incontro i ragazzi della 3°N hanno chiesto a Gherardo un autografo per la loro amata prof. Viola. Dopo questa interessante ed inconsueta mattinata, le classi sono tornate nelle proprie scuole con qualche conoscenza e cultura in più. Ivan Macaluso Francesca Pogliani
  • 5. 5 Intervista all’ex magistrato Gherardo Colombo Come considera la Costituzione? È il mio punto di riferimento, infatti la mia scala di valori è uguale a quella della Costituzione. Come si svolge una giornata tipica di un magistrato? Dipende dal tipo di magistrato che si tiene in considerazione. Ad esempio: il pubblico ministero si occupa di fare le indagini; invece per i giudici è diverso, esistono vari tipi: i giudici penali che decidono chi è innocente e i giudici civili che decidono chi ha ragione attraverso le prove. Inoltre i giudici, ricevono ed esaminano i casi, interrogano gli indagati, vanno in udienza e controllano l’accaduto con le prove. Qual è il processo che ha sostenuto che considera più importante rispetto agli altri? Secondo me ogni processo ha una sua storia, è diverso dagli altri; infatti i giudici sono tenuti a considerare tutti i casi molto importanti, Qual è il suo articolo preferito? Il mio articolo preferito è l’articolo 3, e secondo me è anche quello più importante, perché ha rovesciato il modo di vivere nel mondo, infatti questo articolo dice che tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni. Cosa si prova a giudicare le persone? Io credo che giudicare è un rischio molto importante perché si può sbagliare e moralmente è molto pesante. Perché ha deciso di scrivere un libro? Io ho deciso di scrivere un libro perché sono convinto che la Costituzione non si realizzerà con i tribunali, ma trasmettendo agli altri questo pensiero, andando anche nelle scuole per spiegare ai ragazzi cosa significa la Costituzione. Perché ha deciso di fare il magistrato? Io ho deciso di fare il magistrato perché è un lavoro utile alle persone; quando ero piccolo vedevo mio papà fare il medico, aiutare gli altri, e così decisi di aiutare anche io gli altri, facendo il magistrato, perché non volevo fare il medico. Alessandra Diotti Marianna Orsi
  • 6. 6 L’Associazione Nazionale Alpini incontra le classi terze CESANO MADSERNO- Il 18 marzo l’Associazione Nazionale Alpini ha incontrato le classi terze della scuola media S. D’Acquisto. I ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di un alpino ex combattente e hanno osservato due elmetti: il primo in acciaio, l’elmetto Adrian, che l’Italia aveva comprato dalla Francia, l’altro è stato ritrovato da un alpino in montagna. L’ Associazione Nazionale Alpini nasce nel 1872 fondata da Giuseppe Rocchetti, con l’obiettivo di proteggere le Alpi, da qui il nome alpini. Inizialmente furono istituite 15 compagnie, formate da circa 100 persone, che combatterono per la prima volta nel 1896 in Africa, contrariamente a quello per cui erano stati addestrati , cioè combattere in montagna. Seguirono altre tre guerre in Africa. Tutt’oggi gli alpini sono attivi: partecipano a manifestazioni e intervengono in caso di emergenza sul territorio aiutando la Protezione Civile. Il loro simbolo è il cappello con la penna nera per i sottoufficiali, bianca per gli ufficiali superiori. Altra caratteristica sono i loro canti. A fine incontro ogni classe ha ricevuto un gagliardetto in ricordo del 50° anno dalla fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini e di tutto quello che gli alpini hanno fatto e fanno per l’Italia. Simone Coluccio Luca Fiorino Francesca Pogliani
  • 7. 7 Intervista a Paolo Betti, membro dell’A.N.A. di Cesano Maderno Hai mai ricevuto un premio negli alpini? Sì, ho ricevuto un attestato dopo i settanta anni, firmato da Giorgio Napolitano e in più due medaglie. Perché ti hanno assegnato le due medaglie? La prima medaglia che ho ricevuto me l’ hanno assegnata quando con la protezione civile ho riparato la scuola di Furigno dopo il terremoto. La seconda mi è stata assegnata adesso per i 50 anni di collaborazione con gli alpini. Raccontami un po’ del tuo passato ..… Ho fatto l’alpino come servizio militare e mi sono iscritto alla associazione degli alpini a circa 24 anni poi a 50 mi sono iscritto alla protezione civile e quando ho raggiunto l’età massima di 70 anni mi hanno dimesso e mi hanno dato un altro attestato per la collaborazione, che però io non conto come premio perché per me è stato un dovere ed un piacere partecipare alla Protezione Civile ed aiutare chi aveva bisogno. Tu che hai vissuto il periodo di Mussolini spiega come si viveva in quel momento di guerra. Si viveva male. Era brutto e c’era la guerra. Per mangiare serviva la tessera del fascismo e la mia famiglia non l’aveva voluta prendere e così ci veniva dato metà del cibo che dovevamo avere. A 13 anni andavo io in bicicletta per circa 15/20 Km a prendere il frumento ed il granturco ma a volte a metà strada mi fermavano i fascisti e mi prendevano tutto. Simone Betti
  • 8. 8 Intervista al sindaco di Cesano M. GIGI PONTI Il 13 maggio scorso tre alunni della classe della classe 3° N della scuola media Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno hanno incontrato il sindaco Gigi Ponti. Quando e perché ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco? Dovete sapere che io ho fatto il sindaco per altri tre mandati prima di svolgere quello che è attualmente in corso. Ho iniziato a fare il sindaco da giovane, difatti lo sono diventato quando avevo circa trenta anni. Già prima avevo fatto 5 anni nel Consiglio Comunale; l’occasione nella quale sono diventato sindaco è una situazione diversa da quella che si presenta oggi perché sino agli anni ’90 i sindaci venivano eletti dal Consiglio Comunale, oggi invece vengono eletti dai cittadini. Io la prima volta sono stato eletto dal Consiglio Comunale, quindi quando sono stato ricandidato, nel 1995, con la forma di elezione attuale, mi sono candidato perché volevo concludere un progetto su alcuni temi che amavo particolarmente, come il patrimonio artistico di Cesano e lo sviluppo del territorio. Avevo in mente, insieme con altri, un progetto che recuperasse il poco verde rimasto e che salvasse i palazzi storici di Cesano. In che cosa consiste la carica di sindaco? Qual è la sua giornata tipica? È una carica molto impegnativa che consiste nello sviluppare un progetto di città lungo almeno cinque anni, ma che guarda anche oltre e che risponde ai bisogni dei cittadini. Un comune si occupa di sicurezza, di scuola, di cultura, di opere pubbliche e di tutela del territorio. La mia giornata tipica è quella di un sindaco che continua a lavorare, cioè metà giornata, normalmente la mattina, svolgo il mio lavoro, invece, il pomeriggio e la sera li dedico alla mia attività in comune; quindi incontro persone, partecipo alle riunioni oppure preparo i progetti. Quali sono i progetti in corso di svolgimento o che sta pianificando di fare? I provvedimenti più importanti che stiamo perfezionando sono il bilancio e preventivo del comune, che dovrà essere approvato entro giugno e il nuovo piano di governo del territorio che approveremo tra un mese. Stiamo anche svolgendo nuovi progetti culturali e stiamo lavorando molto anche con gli altri comuni. Ha in mente qualche provvedimento economico vista la crisi di questo periodo? Non ho in mente provvedimenti specifici perché un comune ha dei margini di libertà, ma deve comunque rispettare il progetto regionale. Sto cercando di intervenire organizzando progetti che creino possibilità per le quali ci siano più posti di lavoro. Ha in mente qualche progetto sportivo-culturale per i ragazzi? I progetti sportivi hanno un obiettivo fondamentale : favorire l’avviamento allo sport. Stiamo anche facendo un progetto di rete perché, favorendo lo sport, siamo sicuri di dare dei vantaggi a chi vive a Cesano. Adesso stiamo lavorando per recuperare le palestre che si trovano nelle scuole e
  • 9. 9 cercheremo di collaborare sempre di più con le associazioni sportive e con il mondo del volontariato. Quali sono i suoi progetti di modernizzazione per Cesano? I progetti di modernizzazione per Cesano fanno parte di un’organizzazione dal punto di vista dell’utilizzo delle tecnologie moderne e quindi la possibilità di fare accedere i cittadini ai servizi che vengono dai comuni riguardanti le applicazioni via internet piuttosto che altre iniziative che cercano di puntare ad un sistema di trasporto all’interno del comune più moderno ed efficiente, con piste ciclabili e con più mezzi pubblici. Ci prepariamo per il futuro cercando di sostenere i percorsi di formazione a favore dei giovani come voi che tra pochi anni entrerete nel mondo del lavoro. Pensa di fare qualcosa per stimolare i ragazzi allo studio? Cerchiamo di offrire il meglio ai ragazzi attraverso le risorse umane rappresentate dai nostri docenti; siamo fieri di essere arrivati al terzo posto come migliori scuole della Lombardia ed il nostro obiettivo futuro è quello di migliorarci ancora di più. Visto che Cesano ha conosciuto episodi di mafia, come li ha gestiti il comune e come pensa di gestirli? Il comune ovviamente è un’istituzione che collabora con altre che, sotto il profilo della sicurezza, lavorano per contrastare questo fenomeno come la Polizia di Stato. Il loro riferimento è sicuramente la Magistratura che si impegna in questo ambito. Un comune può fare in modo che la sua attività sia regolamentata nel modo più corretto possibile. La nostra istituzione può avere un ruolo fondamentale nel divulgare i rischi legati a questo fenomeno ai cittadini. Quando ha intenzione di intervenire per la manutenzione delle scuole del comune, visto che abbiamo riscontrato che diverse necessitano di vari interventi? Stiamo facendo tutto il possibile per l' istruzione e molti fondi li stiamo devolvendo in questo, ma facendo comunque una media tra le scuole d' Italia, come metteva in risalto una statistica regionale, siamo comunque il terzo miglior comune della Lombardia. Come si trova ad amministrare Cesano Maderno? Che visione si è fatto di questa città? Cesano è la città che amo, credo di conoscere tutto quello che deve essere sistemato e ma anche i suoi punti di forza, per esempio abbiamo un bellissimo parco, sto parlando del parco Arese Borromeo.
  • 10. 10 Il mio progetto cerca di far crescere Cesano senza dimenticarmi di nessuno, dal più povero al più ricco, dal più esigente al meno. Jacopo Del Forno Alexandru Hudisteanu Ivan Macaluso
  • 11. 11 Le terze della scuola media Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno disputano il torneo di pallavolo CESANO MADERNO- Sfortunatamente l’esperienza nel torneo di pallavolo della III N non è stata ottima. La squadra allenata dalla prof.ssa Lo Giacco con molta grinta e impegno ha seguito i consigli dell’insegnante e ha fatto il possibile per battere le tre squadre del proprio girone. Il 22 gennaio la III N ha dovuto affrontare la III B. I ragazzi della III N hanno subito un pesante 2-0 ma in campo la superiorità della III B era evidente. Una settimana dopo, contro la III D è stata una sconfitta per 2-0. Nel primo set la III N ha tenuto testa agli avversari, anche questa volta superiori, ma nel secondo set le distanze tra le due squadre si sono viste maggiormente. Il 4 febbraio finalmente si sono viste le qualità della III N, contro la III C i ragazzi si sono impegnati al massimo per non concludere il girone ultimi e a zero punti e ci sono ben riusciti, la partita è finita 2-0 per la III N Le prime tre classificate di ogni istituto si sono incontrate per la finale. La classe che è risultata vincitrice è stata la III G del plesso di via San Marco. Simone Coluccio Simone Betti
  • 12. 12 Napolitano accetta e si prepara al suo storico secondo mandato CESANO MADERNO- "Ho accolto l'invito a prestare di nuovo giuramento perché l'Italia si desse nei prossimi giorni il governo di cui ha bisogno. E farò a tal fine ciò che mi compete. Eserciterò le funzioni che la Costituzione mi attribuisce fino a quando la situazione del paese e delle istituzioni me lo suggerirà e comunque le forze me lo consentiranno". Queste le prime parole di Napolitano, affermate ricevendo i presidenti delle Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini, che gli hanno comunicato ufficialmente la sua rielezione alla presidenza della Repubblica con ben 738 voti contro i 217 di Stefano Rodotà. “O fate il governo o darò le mie dimissioni” questo il compromesso per cui il due volte Presidente della Repubblica che succede a se stesso (mai successo nella storia italiana) è pronto a dare una mano all' Italia in questo periodo di recessione con i suoi 87 anni (88 a giugno) di esperienza. E' stato eletto al sesto scrutinio dopo aver accettato la ricandidatura al Quirinale grazie a un forte pressing da parte di Pd, Pdl e Scelta civica; quindi i tre partiti e le loro coalizioni, mettendo insieme i voti, hanno creato i presupposti perché Napolitano fosse riconfermato. Durante il suo discorso di giuramento svolto lunedì alle ore 17.00 si emoziona tre volte, per tre volte si ferma e per tre volte il Parlamento lo applaude come per sostenerlo. Le votazioni sono iniziate il 18 aprile con un nulla di fatto per Franco Marini, poi si sono succedute altre 5 votazioni con esito negativo e la grande sconfitta di Romano Prodi, sostenuto dal PD. Ora Napolitano dovrà portare fuori dalla recessione, assieme al futuro presidente del consiglio, questo paese che, come detto dall' UE, è sulla strada giusta. Un compito molto difficile ma che questa Italia è all' altezza di affrontare. Ivan Macaluso
  • 13. 13 Bombe sulla maratona di Boston, tre morti CESANO MADERNO- Il 15 aprile scorso, all'arrivo della maratona di Boston, due bombe sono esplose, facendo perdere la vita a tre persone, tra cui un bambino di otto anni che aspettava che il papà arrivasse al traguardo, e ferendone quasi 200. Tra questi più di 10 hanno subito amputazioni, compresi alcuni podisti colpiti dall'onda d'urto generata dall'esplosione. Nel suo discorso alla nazione, Obama non ha mai pronunciato la parola terrorismo. Ma per l'Fbi non ci sono dubbi, resta da capire il tipo di matrice che ha ispirato l'attacco. Resta in piedi sia l'ipotesi islamica che quella del terrorismo interno. Fin dalle ore successive all'attentato, la polizia di Boston e un gruppo di agenti federali hanno perquisito un appartamento in un sobborgo di Boston, nel quartiere di Revere. Le forze di sicurezza, tra i quali anche uomini della Homeland Security e del servizio immigrazione, sono scese in forze nell'area, a circa 8km dal centro della città. Una fonte anonima ha assicurato alla stampa americana che la perquisizione è da collegare alle esplosioni di poche ore prima alla maratona. Gli abitanti degli edifici hanno raccontato di esser stati lasciati al buio. Nel corso della notte, l'allarme è stato esteso anche alle città di New York e Washington. Sul cielo di Boston lo spazio aereo è rimasto chiuso per molte ore. A Londra, in vista, della maratona della prossima settimana, la polizia ha subito rafforzato le misure di sicurezza. Jacopo Del Forno
  • 14. 14 Pioggia di meteoriti in Russia, oltre 1000 feriti CESANO MADERNO- Il 15 febbraio scorso, in Russia, circa 1200 persone sono rimaste ferite in seguito all'esplosione di un meteorite nella zona dei Monti Urali. Secondo il governatore della regione i danni ammontano a 1 miliardo di rubli (25 milioni di euro) e gli edifici con i vetri rotti sono circa 300. Sono state danneggiate tre sottostazioni del gas, tagliando fuori dalla distribuzione circa 2mila persone, sei ospedali e sedici scuole. I feriti, tra i quali oltre 160 bambini, sono stati colpiti dai vetri andati in frantumi a causa dell'onda d'urto provocata dalla disintegrazione di un meteorite di qualche metro di diametro e di circa 10 tonnellate di peso, avvenuta tra 30 e 50 km di altezza dal suolo. Il presidente Putin ha dichiarato di essere preoccupato per la situazione che si è verificata nella zona dei monti Urali e ha chiesto di inviare sul luogo un gruppo di specialisti della Protezione Civile per valutare i danni e dare un ulteriore aiuto alle persone colpite. Jacopo Del Forno
  • 15. 15 Enrico Letta è il nuovo presidente del consiglio dei ministri italiano CESANO MADERNO- Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Enrico Letta, vice segretario del Partito democratico, l'incarico per la formazione di un nuovo governo dopo quasi 60 giorni dalle elezioni a causa della grande incertezza politica che è stata la conseguenza delle consultazioni elettorali. Sarà un governo di larghe intese nel tentativo di sbloccare lo stallo seguito alle elezioni del 24 e 25 febbraio. Ha scelto lui perché “appartiene a una generazione giovane, ma ha già accumulato importanti esperienze” come affermato dallo stesso Capo dello Stato. “Si è aperta la sola prospettiva possibile, di larga convergenza tra forze politiche che possono assicurare al governo la maggioranza in entrambe le Camere”, ha detto ai giornalisti al Quirinale. Hanno assicurato il proprio appoggio oltre al Pd anche il Pdl di Silvio Berlusconi, Scelta civica di Mario Monti, Lega Nord e Fratelli d'Italia. Contrari il Movimento 5 stelle e S.E.L. Letta ha ammesso che “si tratta di un compito difficile e complesso da svolgere in una situazione fragile e inedita, la politica ha perso tutta la sua credibilità, dobbiamo ritrovarla tutti e insieme” “Il primo impegno è dare risposte all'emergenza del lavoro e della povertà”, ha detto Letta al Quirinale. Il popolo italiano augura con tutto il cuore che questo nuovo Presidente del Consiglio Enrico Letta riesca a cambiare la situazione politica ed economica dell’Italia, ormai in declino. Ma il nuovo Presidente del Consiglio dei ministri avverte "il governo non nascerà a tutti i costi ma solo se ci saranno le condizioni". Ivan Macaluso
  • 16. 16 Habemus Papam! CESANO MADERNO- Il 13 marzo 2013 verso le ore 19.00 il conclave ha eletto un pontefice argentino di origini italiane: Jorge Mario Bergoglio, dopo le inaspettate dimissioni di Papa Ratzinger annunciate l' 11 febbraio 2013. Papa Francesco (così si chiamerà in onore di San Francesco d' Assisi) è l' unico gesuita del Conclave, arcivescovo di Buenos Aires. Era stato contendente di Joseph Ratzinger al Conclave del 2005. È il primo pontefice extraeuropeo della storia. È stato il cardinale protodiacono, Jean-Louis Tauran ad annunciare al mondo il 265° successore di Pietro. Obama ha detto che «è un giorno storico, perché Francesco è il paladino dei poveri». Napolitano emozionato e colpito dalla semplicità del Papa, come del resto un po' tutti noi. Prima di parlare però del suo ruolo di Papa, parliamo di come vi è arrivato: Bergoglio è professore di letteratura e psicologia. È nato a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936, ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario di Villa Devoto. L'11 marzo 1958 è passato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia. È stato ordinato sacerdote nel dicembre '69. Maestro di novizi a Villa Barillari, San Miguel, nel '73 è stato eletto Provinciale dell'Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni. Inoltre ha scritto diversi libri che, dopo la carica di pontefice, sono diventati piuttosto noti. Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires nel maggio del '92. Il 27 giugno dello stesso anno ricevette nella cattedrale di Buenos Aires l'ordinazione episcopale. Una curiosità: quando fu ordinato cardinale nel 2001, obbligò i suoi compatrioti che avevano organizzato raccolte fondi per presenziare alla cerimonia di Roma, a restare in Argentina e a donare i soldi ai poveri. Si è preparato al Conclave rimanendo in silenzio e in preghiera. E' sempre stato un cardinale umile, riservato e attento ai poveri. “Bisognava dare un vescovo a Roma. I fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo - sono state le sue prime parole dal balcone di San Pietro - ci vuole fratellanza, amore e fiducia tra noi, anche tra il vescovo e il suo popolo”. E da queste frasi si intuisce che sarà un Papa aperto al dialogo con tutti, fedeli e non. E anche un Papa che cercherà di riavvicinare la Chiesa alla gente. I fedeli in piazza San Pietro sono rimasti colpiti dalla sua sicurezza e dalla sua semplicità. Oppositore del lusso e degli sprechi, ha rifiutato l' anello d' oro e si è pagato l' albergo in cui pernottava con i suoi soldi e non con quelli della Chiesa, ciò la dice lunga sul suo stile di vita e fa ben pensare in una rivoluzione per la Chiesa. Ivan Macaluso
  • 17. 17 Raccolta di testimonianze sulla seconda guerra mondiale Incontro con Maria Locati Per avere delle testimonianze dal fascismo alla fine della seconda guerra mondiale, ho intervistato mia nonna, nata nel 1937, e le ho chiesto cosa si ricordava di questo argomento. Ecco alcune delle informazione che ho ricavato: 1) Mia nonna frequentava la seconda elementare, all’intervallo della scuola, giocando in cortile, in caso arrivassero dei Balilla (organizzazione giovanile comprendente giovani fascisti a partire dai diciassette anni) nel cortile, ci si radunava tutti in fila e si faceva il saluta fascista (mano destra alzata in alto). 2) Finita la guerra il nonno della mia nonna gli ha raccontato un episodio che è successo al papà di mia nonna, cioè il mio bisnonno, lui era ad una festa con i suoi amici in un salone (chiamato circolino), ed avendo bevuto un po’ troppo vino, uscendo dal salone, nel ritornare a casa si sono messi a cantare in gruppo “Bandiera Rossa” (inno del partito comunista), ma non si sono accorti che dietro di loro c’era un gruppo di fascisti, cosi loro sono scappati, ma i fascisti riconoscendoli, hanno chiamato i loro papà. Cosi i fascisti chiamarono in sede fascista (a Villasanta) i papà di questi ragazzi, compreso il papà del mio bisnonno e gli hanno rimproverati e picchiati, poi li hanno rilasciati. Alla fine, non hanno cantato più l’inno dei comunisti per la paura. 3) I partigiani (gruppo di giovani) scappavano e si nascondevano nelle campagne, in mezzo al grano turco, per paura di essere presi dai fascisti, cosi quando mia nonna era piccolina, gli portava insieme alle mamme dei partigiani e ad altri bambini, il cibo cucinato dalle loro mamme. In caso i fascisti avessero visti i bambini con in mano da mangiare, essi facevano finta di mangiare, altrimenti i fascisti si sarebbero insospettiti, mentre le mamme facendo finta di tagliare il grano, lasciavano un contenitore per il cibo con dentro da mangiare per terra per i loro figli, i partigiani, senza farsi vedere dai fascisti, quindi trovando il momento migliore. 4) Una cosa molto bella che si ricorda mia nonna: finita la guerra, suo papà è tornato dal fronte (arrivava dal Piemonte e la maggior parte dei soldati, andava piedi), bussò alla porta di casa di notte, e mia nonna e sua mamma si trovarono davanti a suo papà, è stata una sorpresa molto bella Alessandra Diotti
  • 18. 18 Incontro con Germano Baglivi (il mio bis nonno) sulla seconda guerra mondiale Baglivi Germano, nato il 9/9/1915 a Perito in provincia di Salerno. Mio nonno durante la guerra faceva l’attendente al colonnello Galletti, ossia era una specie di tutto fare agli ordini del colonnello. Nonno in che anno sei andato al fronte? Io sono andato al fronte il all’età di 24 anni. Sono partito da Napoli, a seguito delle truppe, sempre svolgendo il compito di attendente del colonnello. Dove sei stato durante la guerra? Io sono stato trasferito da Napoli, dove avevo fatto l’addestramento a Torino, dove, durante un combattimento ,in località Punta Nera sopra Torino (nel 1940) mentre stavo attraversando uno spiazzo, con un mio compagno è caduta una bomba, che ci è esplosa a pochi metri di distanza, il mio compagno è rimasto ucciso dalla forte esplosione della bomba, mentre io a seguito del forte spostamento d’aria, provocato dall’ esplosione, mi sono ritrovato con la mandibola completamente a pezzi, sono stato soccorso dai barellieri sul campo, che pensavano che non mi sarei ripreso, ma dopo il ricovero, durato un anno e 7 giorni fra: l’ ospedale maggiore di Novara (dove Mussolini è venuto a trovare tutti i feriti) l’ospedale di Baggio a Milano e l’ospedale Sant’Anna di Como dove mi sono ripreso completamente, prima di essere riportato a Torino, da dove poi sono stato dimesso definitivamente e rimandato a combattere al fronte, contro le truppe Francesi Hai mai visto Hitler? Certo, una volta Hitler era venuto a Napoli, durante il periodo in cui io mi trovavo la per l’addestramento militare e fu in quella occasione, che lo vidi perché Mussolini a Napoli , aveva pochissime truppe, ma per far vedere a Hitler che disponeva di un grande esercito, diede ordine di far distribuire quattro divise, di quattro reparti diversi ad ogni militare, in modo che durante le varie parate per le strade di Napoli, Hitler vedeva soldati di diversi reparti schierati al suo passaggio, si complimento con Mussolini, per la quantità di truppe schierate, non sapendo che in realtà, si trattava solo di pochi soldati sistemati a dovere durante le sfilate in piazza . Ti ricordi qualche avvenimento divertente che ti è capitato durante la guerra ? Si me ne ricordo uno molto divertente , quando facevo l’attendente al colonnello Galletti, che aveva moglie e figlia, che erano rimaste al sicuro dai combattimenti a Napoli, un giorno, mi chiamo nel suo studio è mi fece una domanda che mi lascio un attimo senza parole, mi chiese “Germano
  • 19. 19 sai andare in bicicletta?” io rimasi un istante in silenzio, poi scattai sugli attenti e risposi signorsì signor colonnello, lui si alzo in piedi, apri un cassetto della scrivania, prese una busta e mi disse che dovevo portarla alla signorina Cristina che era la sua amante, e che viveva in un paesino fuori Torino, domattina di buon ora prendi la mia bicicletta e vai da lei consegna la lettera aspetta la risposta e torna , certo signor colonnello risposi io mi girai salutai ed uscii dalla stanza c’era un problema però, io non sapevo andare in bici, ma per non fare brutta figura avevo detto che ero capace, cosi la sera, dopo che il colonnello era uscito, presi la bici dalla rimessa e cominciai a provare se mi riusciva di andarci senza cadere e cosi, a furia di insistere dopo più di tre ore di tentativi terminati con molte cadute e le ginocchia sbucciate, avevo imparato ad andarci discretamente, rimisi la bici nella rimessa ed andai a dormire, la mattina seguente di buon ora come mi aveva detto il colonnello, presi la bici e mi misi in viaggio perché per raggiungere il paese della signorina Cristina ci volevano quasi due ore, il viaggio d’andata andò bene, consegnai la lettera, attesi la risposta, ripresi la bici e mi rimisi in viaggio, solo che sulla strada del ritorno ad un certo punto, sentii il rumore degli aerei che si avvicinavano allora per non farmi sorprendere allo scoperto mi misi a pedalare più veloce per raggiungere una macchia di vegetazione che era poco distante, ma nel fare questo, forse per la paura e per la velocità cominciai a perdere il controllo della bicicletta fino che finii in un fosso che costeggiava la strada li mi nascosi in un cespuglio poco prima che passassero gli aerei, però, durante la caduta, avevo rotto la bici del colonnello e avevo strappato tutta la divisa e mi ero fatto male alle gambe e alle mani, quando potei uscire dal fosso e mi resi conto di come mi ero conciato, mi misi a ridere perché tutto sommato mi ero salvato, malconcio ma salvo, quando tornai a Torino il colonnello, si arrabbio molto per la sua bici nuova distrutta, ma gli passo subito non appena ebbe letto la lettera che gli aveva mandato la signorina Cristina. In che anno sei tornato a Perito? Sono tornato a Perito nel 1945,dopo la fine della guerra , dopo un lungo viaggio durato moltissimi giorni, perché dopo la fine della guerra, tutto era distrutto le strade erano quasi inesistenti, la ferrovia non funzionava più e non c’erano molti mezzi con cui ci si poteva muovere, per cui la maggior parte del viaggio, si faceva a piedi e bisognava arrangiarsi come si poteva, per mangiare, per dormire e per sopravvivere. Samuele Chirico
  • 20. 20 Racconti di Antonia Musolino, nata a Benestare (RC) il 24 agosto 1941 <<Gli italiani erano presi come ostaggi. Erano presi a frustate e venivano fucilati. Per non essere catturati andavano nei rifugi. Molti sono morti. I campi di battaglia erano talmente pieni di cadaveri che ogni passo che si faceva, si schiacciavano. I sopravvissuti hanno fatto la fame. Pur di mangiare, mangiavano patate crude con la buccia e erba. Gli italiani non potevano mandare proprie notizie. All’epoca molti erano analfabeti. Ogni tanto però qualcuno mandava lettere. Chi non sapeva scrivere si faceva aiutare dal suo compagno. La maggior parte delle volte le lettere non raggiungevano il destinatario. Perciò si rimase per molto senza notizie dei soldati. Nel 1945 i sopravvissuti tornarono a casa ma nessuno sperava nel loro ritorno.>> <<Anche chi non andava in guerra viveva male. Quando un contadino raccoglieva il grano, non poteva macinarlo perché se fosse stato scoperto, gli sarebbe stato sequestrato. Bisognava andare al mulino solo di notte. Non c’era niente da mangiare. Bisognava comprare solo una piccola quantità di cibo in proporzione al numero dei familiari con una tessera. Se si sentivano gli aerei o i bombardamenti bisognava andare subito nei ricoveri>> Simone Coluccio
  • 21. 21 La classe 3° N ringrazia i benigni lettori… Un in bocca al lupo a tutti i compagni di terza… BUONE VACANZE A TUTTI!