Anna Castellano, Università Torino "La rete a supporto della gestione e dello sviluppo"
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
FACOLTÀ DI PSICOLOGIA
Via Verdi 10 – 10124 Torino
LA RETE A SUPPORTO
DELLA GESTIONE E DELLO SVILUPPO
Digital Experience Festival
A cura di AnnaMaria Castellano
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2. 1. DIGITALE?
2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
Ologrammi
3. DIGITAL HR
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3. “Mi interessa il futuro,
perché è lì
che dovrò passare
il resto della mia vita”
(C. Kettering)
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4. 1. DIGITALE? PIETRA, DITO, NUMERO
TUTTO CIÒ CHE
VIENE RAPPRESENTATO CON NUMERI
O CHE OPERA MANIPOLANDO NUMERI
DALL’INGLESE DIGIT = CIFRA
DAL LATINO DIGITUS = DITO
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5. 1. DIGITALE??
Un determinato insieme di informazioni viene rappresentato in forma
digitale come sequenza di numeri estratti da un insieme di valori
discreti, ovvero appartenenti a uno stesso insieme ben definito e
circoscritto.
Si contrappone alla forma dell’informazione detta analogica che non è
analizzabile entro un insieme finito di elementi.
Un segnale analogico è convertibile in uno digitale in ogni caso il
segnale digitale perde qualcosa rispetto all’originale, non sarà mai
identico.
IL TEOREMA DI SHANNON!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????
LA TRASFORMATA DI FOURIER!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????
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6. 1. DIGITALE: Comunicazione, informazione e molto altro
RELAZIONE: ONE TO ONE, ONE TO MANY, MANY TO MANY
INTERATTIVITÀ: PERSONA MEDIA
GRANDE PORTATA GEOGRAFICA
CONVERGENZA TRA MEDIA
GRANDE PORTATA DEMOGRAFICA
SELETTIVITÀ DEI MESSAGGI
NO LIMITI SPAZIO-TEMPORALI
4 VELOCITÀ NELLA COMUNICAZIONE A DISTANZA
4 ACCURATEZZA DELL’INFORMAZIONE TRASMESSA
4 ENORME POTENZIALE DI MEMORIA
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7. 1. DIGITALE? Molto, molto, MOLTO ALTRO…infatti
DIGITALE HA CONSENTITO DI SVILUPPARE NUOVI MEDIA
i nuovi media digitali hanno proposto e imposto una svolta,
una discontinuità, un salto
i nuovi media sono gli strumenti cognitivi di un approccio
che può considerare livelli eterogenei
di elaborazione della conoscenza
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8. 1. DIGITALE? FAI UN SALTO
IL PENSIERO DIGITALE È PARAGONABILE AD UN DISEGNO
CON LE INFINITE COMBINAZIONI DI RACCONTI
CHE VI SI POSSONO TESSERE SOPRA
DICOTOMIA DI APPROCCI COGNITIVI
DUE MODI DI INTERPRETARE IL MONDO
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9. 1. DIGITALE: DUE MODI DI INTERPRETARE IL MONDO
DICOTOMIA DI APPROCCI COGNITIVI
DUE MODI DI INTERPRETARE E VEDERE IL MONDO
NEGLI UNIVERSI “CONVERSAZIONALI”
NEGLI UNIVERSI “REIFICATI”
QUOTIDIANI IL MONDO È:
DELLE SCIENZE IL MONDO È :
PERCETTIVO, MULTISENSORIALE,
“RAZIONALE”, ANALITICO,
MULTIDIMENSIONALE
ASTRATTO
(NAVIGARE, TOCCARE, VEDERE, ASCOLTARE,
ASSOCIARE, PERCEPIRE)
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10. 1. DIGITALE: LIVELLI ETEROGENEI DI CONOSCENZA
NELL’ INTERPRETAZIONE QUOTIDIANA
PERCETTIVA, MULTISENSORIALE, MULTIDIMENSIONALE, FENOMENOLOGICA
(NAVIGARE, TOCCARE, VEDERE, ASCOLTARE, ASSOCIARE, PERCEPIRE)
I DIVERSI AMBITI DEL SAPERE SONO:
PROSPETTIVE DI UNA REALTÀ COMPLESSA E MULTIDIMENSIONALE.
SOLTANTO I POSSIBILI ANGOLI VISUALI, PUNTI DI VISTA
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11. 1. DIGITALE, QUINDI… PROSPETTIVE PER LE ORGANIZZAZIONI
DIGITALE PROMUOVE/COSTRINGE AD UN SALTO COGNITIVO QUINDI:
APRE NUOVI SPAZI PER IL SENSEMAKING
REALIZZA UNA DIMENSIONE NELLA QUALE I SOGGETTI (PENSANTI E
INTERAGENTI) COLLABORANO NELLA COSTRUZIONE DI PRATICHE E
MAPPE COGNITIVE, SIGNIFICATI IN MODO INEVITABILMENTE E
VISIBILMENTE ATTIVO
È LUOGO DI SCAMBIO DI ESPERIENZE E APPRENDIMENTO DI ABILITÀ
PROMUOVE “NUOVE” MODALITÀ DI APPRENDIMENTO
OFFRE LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE APPRENDIMENTO
INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVO IN NUOVE FORME
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12. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
NON a questa!!!!!!!! Scientific Management
1. L’unità del comando: gerarchia dei compiti e del percorso
della comunicazione
2. Il principio scalare: ogni funzione è sottoposta al
controllo di una funzione a livello più alto
3. L’ampiezza del controllo: esecuzione degli ordini
4. La divisione del lavoro: specializzazione funzionale
5. La divisione tra: Staff (pensa) e Line (esegue)
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13. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
Ologrammi? Of course
La lastra dell'ologramma contiene l’intera immagine in ogni suo punto: se
la spezziamo in cento pezzi, verranno persi particolari e dettagli ma ogni
pezzo conterrà l’intera immagine, l'oggetto apparirà nella sua unità.
In una normale pellicola fotografica, ogni parte contiene una parte
dell'immagine
Ogni punto dell'ologramma contiene in perfetto ordine
tridimensionale, tutte le informazioni dell'oggetto, proprio come una
cellula di un organismo contiene l'intera informazione
del sistema di cui è parte.
La sua forma è naturalmente tridimensionale,
come insieme o un campo: dove tutto è connesso,
in ogni punto c’è l’immagine e l’informazione del tutto.
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14. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
L'ologramma: la parte nel tutto, il tutto nella parte
IL MODELLO OLOGRAFICO SI BASA SUL CONCETTO DI
INFORMAZIONE GLOBALE CHE LEGA UNA PARTE AL TUTTO
UN SOGGETTO ATTIVO
UN ORGANIZZARE TEAM E
OLOGRAFICO ORGANIZZAZIONE
COME OLOGRAMMI
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15. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
L'ologramma: la parte nel tutto, il tutto nella parte
UN ORGANIZZARE OLOGRAFICO
4 relazione continua, coerente e dinamica tra la parte e il
tutto
4 struttura connettiva attraverso cui ogni parte è
collegata con centinaia di migliaia di altre:
4 modello di relazione e di informazione globale
4 funzionamento contemporaneamente
generalizzato e specializzato
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16. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
L'ologramma: la parte nel tutto, il tutto nella parte
SOGGETTO ATTIVO
TEAM E ORGANIZZAZIONE COME OLOGRAMMI
4 La persona è un'unità olografica contiene la matrice
dell'informazione totale del sistema più grande e più
piccolo: competenza, sensemaking, significati.
4 I Team e le Organizzazioni, contengono la matrice
dell'informazione totale del sistema più grande e più piccolo
cioè la cultura: “il modo di fare le cose qui dentro”,
assunti di base, valori, significati.
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17. 2. A QUALE ORGANIZZAZIONE STAI PENSANDO?
QUESTE!!! le Organizzazione come Ologrammi of course
1. “L’intero nella parte”: la cultura organizzativa è il DNA, la
rete informativa ampia, articolata interattiva; gruppi di
lavoro olistici e autorganizzati.
2. La ridondanza: capacità in eccesso, di ripetizione (delle
parti o delle funzioni) che mette a disposizione spazio di
interfacciamento, un media
3. La varietà necessaria: la diversità interna di ogni sistema
deve essere adeguata alla varietà e alla complessità
dell’ambiente (il digitale ad esempio…)
4. La minima specificazione critica: poche, essenziali
regole, grande flessibilità e autonomia.
5. L’apprendimento dell’apprendimento: manager
riflessivi e knowledge management continuo
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18. 3. DUNQUE? DIGITAL HR LA PROSPETTIVA
DIGITALE È UNA LOGICA, È PENSIERO, È PROGETTO
DIGITALE NON È SOLO UNO STRUMENTO, UN MEZZO
LA COMUNICAZIONE DIGITALE PROMUOVE UN SALTO COGNITIVO E ORGANIZZATIVO
LA COMUNICAZIONE DIGITALE COSTRINGE AD UN SALTO
RICHIEDE DI PENSARE ALLE ORGANIZZAZIONI COME OLOGRAMMI
RICHIEDE DI CAMBIARE METAFORA NELLA PROGETTAZIONE
E LETTURA DELLE ORGANIZZAZIONI…DELL’ORGANIZZARE
CONSENTE DI COSTRUIRE UN AMBIENTE NEL QUALE
LE PERSONE (PENSANTI E INTERAGENTI) COLLABORANO CONSAPEVOLEMENTE
NELLA COSTRUZIONE DI PRATICHE PROFESSIONALI, SIGNIFICATI, CAPACITÀ
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19. 3. DIGITAL HR TI CONVIENE? SWOT ANALYSIS
S TRENGTHS
W EAKNESSES
5 NUOVE FORME e STRUMENTI DI: 6 COMPLESSITÀ IRRIDUCIBILE
COMUNICAZIONE, INTEGRAZIONE, 6 RITORNO DI VECCHI MITI:
ORGANIZZAZIONE, LAVORO “CI PENSA LA MACCHINA”
5 INTEGRAZIONE INTERNA 4 RESISTENZA AL CAMBIAMENTO
5 LAVORO PER PROCESSI INTERNO (POTERE)
5 COLLABORAZIONE E TEAM WORK CON 4 RESISTENZA AL CAMBIAMENTO
METODI E STRUMENTI COMUNI ESTERNO (RAPPORTO CON TASK
5 LEADERSHIP PARTECIPATIVA ENVIRONMENT)
O PPORTUNITES T HREATS
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20. 3. DIGITAL HR: LA VISIONE DELLO SVILUPPO
DELLE PERSONE, DEI TEAM, DELL’ORGANIZZARE
RELAZIONE CONTINUA TRA LE PERSONE, TRA I TEAM,
NEI TEAM
STRUTTURA CONNETTIVA PROFONDA E DIFFUSA
MODELLO DI RELAZIONE E DI INFORMAZIONE
GLOBALE SU PRODOTTI, PROCESSI,
DECISIONI, OPPORTUNITÀ, RISCHI
FUNZIONAMENTO GENERALIZZATO (DNA CULTURA E
SIGNIFICATI) & SPECIALIZZATO (COMUNITÀ DI
PRATICHE)
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21. 3. DIGITAL HR: RELAZIONE E CONNESSIONE GLOBALE
DELLE PERSONE E DEI PROCESSI DI SVILUPPO
Recruitment Compensation
Selezione
VISIONE
STRATEGICA
Performance
CAREER PATHS
Change
Potenziale
Management
MODELLO
DI
COMPETENZE
LONG LIFE
LEARNING
SYSTEM Organizzazione
OrganizzARE
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22. 3. HR: DOVE IL PROCESSO PUÒ ESSERE DIGITAL
connesso a Modello di Competenze e Career Paths on line
LONG LIFE PIANI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
LEARNING
SYSTEM PERCORSI su web in ambienti virtuali e Avatar, Ologrammi
RICERCA di Clima, Cultura, People Satisfaction, Stress
con sistema di analisi dei dati quantitativi e qualitativi
e sistema analisi delle proposizioni verbali on line
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE on line connessa
Performance
direttamente Long Life Learning System, guida in
ambiente virtuale
BILANCI DI COMPETENZE 360° on line, anche con prove,
Potenziale
connessi depository Valutazione del Potenziale “in vivo”
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23. 3. HR: DOVE IL PROCESSO PUÒ ESSERE DIGITAL
Organizzazione COMUNICAZIONE Mail, intranet, social network aziendale,
ERP su web
PIATTAFORMA web per Team: MUD, chat room e
interfaccia file, memoria tecnica progetti/prodotti,
biblioteca virtuale, interfaccia KMSystem e Team
KNOWLEDGE MANAGEMENT SYSTEM: archivio e
depository file, video, ologrammi dei progetti, processi,
prodotti, biblioteca virtuale, Piattaforme per comunità di
pratiche
AZIENDA VIRTUALE (Multiple User Dimension) per
trovare le persone, conoscere gli interlocutori, i luoghi,
postare problemi e soluzioni
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24. Per capire l’organizzazione
è necessario vedere
l’intero sistema:
“vedere elefanti interi”,
per: capire, imparare, interpretare l’elefante,
dividere un elefante in due, infatti,
non produce due elefantini, ma un “pasticcio”.
(Senge,1992)
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