SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 32
itasascom                                                             2 | 2009




Corrado Scolari



Brescia,
la Provincia
si organizza                                     Sostenibilità
                                                 socio-ambientale e
La valorizzazione delle risorse umane come
                                                 crescita del business:
leva per ottimizzare gli asset organizzativi e
recuperare efficienza                            un connubio possibile

                                                 U
                                                  niCredit Group
                                                 allinea i modelli di
                                                 rating alla strategia
                                                 commerciale

                                                 Quando l’innovazione fa
                                                 rima con competitività.
                                                 Progetti di BI in diretta
                                                 dal mondo delle aziende
                                                           itasascom 2/2009   1
Le stelle marine sono prive
di cervello centralizzato.                                                                                                                                       itasascom                                                          2 | 2009



Loro non possono elaborare e organizzare le informazioni.
Tu puoi. Con i servizi e i software SAS di Business Analytics.
                                                                                                                                                                  Corrado Scolari



                                                                                                                                                                  Brescia,
                                                                                                                                                                  la Provincia
                                                                                                                                                                  si organizza                                     Sostenibilità
                                                                                                                                                                                                                   socio-ambientale e
                                                                                                                                                                  La valorizzazione delle risorse umane come
                                                                                                                                                                                                                   crescita del business:
                                                                                                                                                                  leva per ottimizzare gli asset organizzativi e
                                                                                                                                                                  recuperare efficienza                            un connubio possibile

                                                                                                                                                                                                                   U
                                                                                                                                                                                                                    niCredit Group
                                                                                                                                                                                                                   allinea i modelli di
                                                                                                                                                                                                                   rating alla strategia
                                                                                                                                                                                                                   commerciale

                                                                                                                                                                                                                   Quando l’innovazione fa
                                                                                                                                                                                                                   rima con competitività.
                                                                                                                                                                                                                   Progetti di BI in diretta
                                                                                                                                                                                                                   dal mondo delle aziende




                                                                                                                                                               Vicedirettore:
                                                                                                                                                               Walter Lanzani

                                                                                                                                                               Caporedattore:
                                                                                                                                                               Emanuela Sferco

                                                                                                                                                               Coordinamento editoriale:
                                                                                                                                                               Tonia Calvio

                                                                                                                                                               Impaginazione:
                                                                                                                                                               Briefing s.a.s., Milano

                                                                                                                                                               Stampa:
                                                                                                                                                               A. G. Bellavite s.r.l, Missaglia (LC)

                                                                                                                                                               Copyright© 1996 SAS Institute srl

         SAS è un marchio registrato di SAS Institute Inc. (NC) USA. Altri marchi o nomi di prodotti citati sono marchi registrati dalle rispettive aziende.   ITA.SAS.COM è una pubblicazione periodica
                                                                                                                                                               di SAS Institute srl

                                                                                                                                                               Tutti i diritti sono riservati

                                                                •        Data integration e data quality                                                       Registrazione al Tribunale di Milano
                                                                •        Analytics                                                                             N. 71 del 15 / 02 / 97

   SAS for                                                      •        Optimization                                                                          SAS è un marchio registrato di SAS Institute Inc.
                                                                •        Forecasting                                                                           (NC) USA.
   Business                                                     •        Data e text mining
                                                                                                                                                               Altri marchi o nomi di prodotti citati sono
                                                                                                                                                               marchi registrati delle rispettive aziende.
   Analytics                                                    •        Query, reporting e data visualization
                                                                                                                                                               Per sottoscrivere un abbonamento gratuito
                                                                •        Performance management                                                                a ita.sas.com scrivere a:
                                                                •        Targeted business e industry solutions                                                marcom@ita.sas.com

                                                                                                                                                               È vietata la riproduzione anche parziale
                                                                                                                                                               della rivista senza autorizzazione.

      Per richiedere white paper sull’argomento: www.sas.com/italy/stelle                                                                                      Distribuzione: 10.000 copie




  2     itasascom 2/2009
EDITOR’S NOTE




                                         Il ventaglio dei canali
                                         Che la multicanalità sia un trend emergente è fuori discussione. Quali siano però gli
                                         impatti del fenomeno sulla concreta realtà del business non è ancora del tutto evidente.
                                         Il target dei consumatori multicanale è sufficientemente ampio da giustificare politiche
                                         di marketing differenziate? Ha comportamenti di spesa diversi da quelli non multica-
                                         nale? E come è cambiato il suo profilo negli ultimi anni? Per gettare una nuova luce sul
                                         fenomeno, così come si manifesta nella reale pratica del business, SAS promuove, in
                                         collaborazione con Peppers  Rogers Group, un’esclusiva ricerca sul campo. Disponi-
                                         bile sul sito www.sas.com/italy/cemm, rappresenterà una fonte di preziose conoscenze
                                         per voi e per la vostra azienda. Bastano solo 15 minuti per compilare il questionario:
                                         riceverete in anteprima i risultati dell’indagine e potrete ottenere utili indicazioni per
                                         migliorare la profittabilità delle relazioni con i clienti e per valutare le performance della
                                         vostra azienda in rapporto alla media del settore.
                                         Come sempre, è dalla conoscenza che scaturisce il successo dell'azione strategica.
                                         Questo numero di ita.sas.com mostra con chiarezza lo stretto connubio che lega eccel-
                                         lenza e innovazione, visione strategica e BI analitica e predittiva. Basti citare, nell'am-
                                         bito della PA, la valorizzazione delle risorse umane attuata dalla Provincia di Brescia
                                         (pag. 4) grazie a un percorso continuo di valutazione e di crescita professionale.
                                         O l'intervento del nostro esperto, Gary Cokins (pag. 11), che sottolinea la correlazione
                                         tra performance management e obiettivi strategici e offre utili suggerimenti in proposito.
                                         O ancora il caso di UniCredit Group (pag. 22), che, in conformità con i requisiti di
                                         Basilea e di Banca d’Italia, ha rinnovato il proprio sistema di rating. Per non parlare
                                         dei numerosi casi di successo che hanno visto aziende leader di settore far leva sulla
                                         Business Analytics per mantenere e acquisire un reale vantaggio competitivo.




                                                                                                                    Emanuela Sferco
                                                                                          Marketing Communication Manager SAS




Per contattarci: redazione@ita.sas.com




                                                                                                               itasascom 2/2009      1
Partecipa alla Survey
                       Bastano 15 minuti
                       Se sei un’azienda con clientela consumer e vuoi sapere
                       •  e le tue strategie sono adeguate in termini di marketing e communication mix;
                         s
                       •  e le azioni che hai intrapreso o che stai per avviare sono coerenti con i profili
                         s
                         emergenti;
                       •  e le scelte effettuate sono davvero competitive;
                         s
                       •  e le tue performance sono superiori rispetto alla media del settore.
                         s


                       Partecipa
                       all’esclusiva ricerca che SAS sta promuovendo in collaborazione con Peppers 
                       Rogers Group per studiare il fenomeno della multicanalità, così come viene applica-
                       ta nella reale pratica del business.


                       Collegati al sito
                       www.sas.com/italy/cemm


                       Compila il questionario
                       Bastano solo 15 minuti. Avrai così l’opportunità di ricevere in anteprima i risultati
                       della ricerca con utili indicazioni per migliorare la profittabilità delle relazioni con la
                              clientela e confrontare le performance della tua azienda con quelle di altre
                                  aziende del settore.




                                    Grazie per il tempo che ci dedicherai
                                    e buona compilazione!




                                      Customer Experience Maturity Monitor è realizzato in collaborazione con:




2   itasascom 2/2009
SOMMARIO

       4	Brescia, la Provincia
                   si organizza
                             Intervista a Corrado Scolari,
          Assessore al Personale della Provincia di Brescia


           L’ente pubblico punta sulle risorse umane per raggiungere
                           i propri obiettivi di efficacia e di efficienza




7	SAS: il 2008 è da record                           18	 data quality, più valore alla BI
                                                          Dal
     Ricavi record per SAS: 2,26 miliardi di                Che cos’è la qualità del dato? E qual è il suo apporto
     dollari nel 2008.                                      alla significatività delle analisi? Studiosi, accademici
                                                            e ricercatori si interrogano.

Scenari e mercati                                     20	Customer Experience ed Execution:
8	   S
      viluppo sostenibile?                               da una strategia reattiva
     Sì, grazie                                           a una proattiva
                                                            Nuovi paradigmi del marketing: customer
     Ottimizzare le performance di impresa con
                                                            experience, proattività, ottimizzazione delle risorse.
     la rendicontazione sostenibile.
     di Paola Fiore, ETICA@AMBIENTE

                                                      Protagonisti
     Sustainability Consulting 
     Communications

                                                      22	Quando la compliance
11	Migliorare le prestazioni
                                                          fa bene al business
    aziendali. I consigli                                   Emanuele Giovannini, Responsabile Comparto
    dell’esperto                                            Sviluppo Modelli di Rating – Divisione Retail Italy
     Guidare l’azienda verso traguardi                      UniCredit Group, commenta il progetto di ambiente/
     ambiziosi, nonostante la crisi. Metodi e               laboratorio destinato a massimizzare la performance
     strategie nell’intervento di Gary Cokins,              dei modelli di rating e ad accelerarne la messa in
     guru del Performance Management.                       produzione.
     di Gary Cokins, SAS                                    di Emanuele Giovannini, UniCredit Group

14	Meno rischi, più competitività                    24	Progetti di innovazione
     SAS Insurance Intelligence Architecture,               Dalla BI, gli strumenti conoscitivi per rendere
     il nuovo strumento di intelligence                     profittevole la relazione con il cliente.	
     per ottimizzare le analisi di rischio in
     conformità a Solvency II.
     di Anselmo Marmonti, SAS
                                                      27	   News
Soluzioni e tecnologie
16	 tecnologia che abilita il
    La
    business
     Da Keith Collins, Senior Vice President
     e Chief Technology Officer di SAS, una
     panoramica sulle tecnologie emergenti capaci
     di recare al cliente un reale valore aggiunto.
     di Keith Collins, SAS




                                                                                                            itasascom 2/2009   3
COVER STORY




                       È cresciuta l’attenzione sulla traspa-       stiche estremamente diverse le une dalle
                        renza e l’efficienza della pubblica         altre. C’è un aspetto, poi, che non emer-
                          amministrazione e, sulla scia delle       ge mai all’interno del grande dibattito
                            iniziative messe a punto dal Mi-        sull’attuale revisione della pubblica am-
                             nistro per la Pubblica Ammini-         ministrazione, ed è il fatto che la Provin-
                             strazione e l’Innovazione Renato       cia è l’ente che più di tutti si è modificato
                             Brunetta, i media snocciolano          nell’arco degli ultimi anni in Italia.
                             quotidianamente i numeri dei vir-      Nel nostro caso, ad esempio, il 30% del
                             tuosi e dei fannulloni, stimolando     personale proviene da strutture che in
                              il desiderio dei cittadini di poter   precedenza non gestivamo, come l’Anas,
                              contare su enti pubblici sani e       le scuole o che facevano capo alla Regio-
                               performanti. Non sempre vengo-       ne. Quindi il nostro ente si è trovato, im-
                               no tuttavia evidenziati i proces-    provvisamente, a non avere più un’identi-
                                si e gli sforzi necessari per far   tà univoca, ma a dover adattare la propria
                                funzionare correttamente la PA      identità ad una pluralità di obiettivi e di
                                – spesso rallentata da norme ri-    mission aziendali. E lo stesso è accaduto
                               gide e importanti trasformazioni     a molte altre Province in Italia.
                               organizzative – e per gestire le
                               risorse umane, strategiche per il    Con quali difficoltà?
                              raggiungimento degli obiettivi di     Per noi la difficoltà maggiore è stata quel-
                             efficienza.                            la di comporre da un insieme di visioni
                                                                    diverse una visione unica, che costituisse
                             Ne abbiamo parlato con uno dei         l’identità dell’ente. Cosa non semplice,
                             protagonisti del processo di rin-      visto che il personale era caratterizzato
                            novamento della PA, l’Assesso-          non solo da retribuzioni ma anche da dif-
                            re al Personale della Provincia di      ferenti abitudini nella gestione quotidia-
                            Brescia Corrado Scolari, che ha         na del lavoro in merito a orari, permessi,
                           avviato un progetto relativo all’or-     ferie, malattie.
                           ganizzazione delle risorse umane.        E di conseguenza da una forma mentis
                                                                    differente. C’era chi lavorava con orari
                          Cosa significa gestire le risorse         particolari e ha dovuto adattarsi alle esi-
                          umane di una Provincia?                   genze dell’amministrazione o distribuire
                          Si tratta di un’attività piuttosto com-   il proprio orario in maniera diversa. Mol-
                          plessa, poiché alle Province fanno        ti hanno quindi dovuto rivedere il proprio
                         capo attività e risorse dalle caratteri-   ruolo all’interno di un’organizzazione
                                                                           più vasta, oppure relazionarsi con
                                                                           dei colleghi che avevano addirittu-
                                                                           ra retribuzioni e abitudini diverse.




4   itasascom 2/2009
La Provincia lombarda analizza in profondità i dati sulle risorse umane per recuperare efficienza,
attraverso percorsi formativi che puntano a motivare i dipendenti



Brescia, la Provincia si organizza

Come ha gestito questa situazione la Pro-      Anche solo organizzare la segnalazione          vata ad affrontare temi eterogenei, senza
vincia di Brescia?                             delle presenze per risorse così multifor-       averne da subito la necessaria compe-
All’interno della pubblica amministra-         mi è piuttosto complicato: non si trovano       tenza.
zione i contratti di lavoro hanno regole       all’interno di un unico edificio delimitato
piuttosto rigide ed è difficile applicare      dai tornelli! Senza contare che assicura-       Come si colloca il progetto all’interno
leve di incentivazione economica e dun-        re la presenza dei dipendenti sul posto di      dell’ente e in relazione agli obiettivi del
que si deve ricorrere a stimolare la moti-     lavoro non significa necessariamente ga-        Ministero?
vazione.                                       rantirne l’efficienza …                         In prima battuta il progetto era nato come
Siamo quindi partiti dall’analisi dei cur-                                                     “cruscotto direzionale” per un utilizzo
ricula individuali e su questa base abbia-     È in questo contesto che si inserisce il        interno all’ente, in un’ottica di miglio-
mo disegnato dei percorsi formativi ad         progetto implementato con SAS?                  re organizzazione delle risorse umane.
hoc, puntando a valorizzare gli studi e le     Esattamente. Noi – come gli altri enti          Successivamente, però, siamo stati scelti
esperienze professionali dei dipendenti.       pubblici – dobbiamo esercitare determi-         dal Ministero come una delle realtà che
Progressivamente siamo riusciti a rag-         nate funzioni attraverso un certo perso-        avrebbero collaborato al monitoraggio
giungere una certa uniformità dal punto        nale, che ha determinate caratteristiche di     dei dati sulla Funzione Pubblica, in vir-
di vista delle prestazioni individuali.        partenza e che non può essere aumentato,        tù della tipologia di aggregazioni di dati
                                               o cambiato.                                     che il Ministero richiedeva, diversa da
Come influisce la dimensione di una Pro-       Non bisogna dimenticare infatti che da          quella cui erano abituate le amministra-
vincia su questo tipo di problematiche?        qualche anno vige di fatto – per gli enti       zioni. Noi disponevamo infatti di un si-
Si tratta di situazioni comuni a tutte le      pubblici – il blocco delle assunzioni, con-     stema che ci permetteva già di integrare
province, ma di sicuro la dimensione e la      dizione che non ci consente di interveni-       informazioni provenienti da banche dati
complessità hanno un certo impatto.            re neanche in caso di turnover. La nostra       diverse, mentre alcuni enti non avevano
La provincia di Brescia, ad esempio,           sfida dunque è quella di raggiungere l’ef-      neanche la percezione del potenziale di
conta 36 sedi sul territorio, estremamen-      ficienza partendo da una base sulla quale       questi dati.
te eterogenee tra loro, e 1100 dipendenti      non è possibile agire se non attraverso         Con il valore aggiunto che ha acquisito,
circa, caratterizzati da una forte differen-   la formazione e la corretta gestione dei        entrando all’interno delle attività mi-
za di mansioni che va dai docenti agli in-     processi. Il nostro organico, inoltre, si è     nisteriali, il progetto ha ripreso vigore:
gegneri, dai poliziotti ai cantonieri, fino    ampliato e ristretto negli ultimi anni sulla    dall’analisi dei dati utilizzata come stru-
ai dipendenti degli uffici di informazio-      base delle deleghe che la Regione ci ha         mento di controllo a studio delle infor-
ne turistica o dei centri per l’impiego.       dato o tolto, e la dirigenza si è spesso tro-   mazioni per la gestione quotidiana del
                                                                                               lavoro.
“ Il progetto si è trasformato in uno strumento                                                Qual era l’esigenza della Provincia di
che ci ha consentito di coinvolgere i collaboratori                                            Brescia?
                                                                                               L’esigenza principale era quella di di-
a tutti livelli rendendoli artefici del cambiamento                                            sporre di dati che ci fornissero una visio-
dell’ente in una logica di miglioramento                                                       ne complessiva del personale dell’ente
                                                                                               in relazione al dimensionamento, agli
dell’efficienza globale. ”                                                                     stipendi e alle presenze con la possibili-



                                                                                                                   itasascom 2/2009     5
È stato scelta la soluzione SAS        strategia di valorizzazione delle risorse
                                                            HCM (Human Capital Mana-            stesse, oltre che dell’ente.
                                                               gement), dedicato all’Area
                                                                 delle Risorse Umane,           Pensa che gli obiettivi siano stati rag-
                                                                   web-based per la di-         giunti?
                                                                     stribuzione       delle    I nostri obiettivi sono molto ambiziosi e
                                                                      informazioni,        il   potremo fare una valutazione comples-
                                                                       consolidamento e         siva tra qualche mese, visto che abbia-
                                                                         certificazione dei     mo iniziato di recente a utilizzare questi
                                                                         dati disponibili e     nuovi strumenti. Di certo, però, questo
                                                                          le analisi multi-     progetto ci consente di disporre di dati
                                                                          dimensionali ad       che sono in grado di lanciare importan-
                                                                         oggi disponibili       ti campanelli d’allarme e metterci nelle
                                                                         su anagrafica giu-     condizioni di agire per recuperare moti-
                                                                        ridica ed eventi        vazione ed efficienza. Il picco delle ma-
                                                                      gestionali, dimen-        lattie, dei permessi e delle aspettative,
                                                                     sionamento dell’or-        infatti, costituisce un importante indica-
                                                                   ganico, contabilità del      tore per verificare qual è il clima di lavo-
                                                                  personale e assenze.          ro e il livello di motivazione interna. E
                                                                                                su questa base possono assumersi deci-
                                                              In che modo viene coinvol-        sioni organizzative. Non bisogna mai di-
                                                          to il personale della Provincia       menticare infatti che non tutte le assen-
                                                     all’interno del processo di moder-         ze – spesso messe indiscriminatamente
                                                 nizzazione?                                    sotto i riflettori – sono indice di scarsa
tà di entrare nel dettaglio di assunzioni,       Lo strumento di cui disponiamo viene           efficienza. La Provincia di Brescia, ad
cessazioni, progressioni, incrementi re-         utilizzato quotidianamente dagli opera-        esempio, è costituita da personale piut-
tributivi, part-time, lavoro straordina-         tori per l’immissione e l’analisi dei dati,    tosto giovane e da una elevata presenza
rio, secondo parametri di consultazione          e in tal modo tutti coloro che vi lavo-        femminile: di conseguenza sono molto
temporale, per settore/servizio, profilo         rano contribuiscono al miglioramento           alte le assenze per maternità e congedi
professionale, categoria giuridica, sesso,       dell’efficienza dell’ente.                     parentali, anche in virtù di corrette po-
età, anni di servizio.                           Ad esempio i funzionari, che si occupa-        litiche volte ad agevolare le donne nel
Occorreva quindi uno strumento tra-              no dell’elaborazione paghe o degli im-         mondo del lavoro.
sversale a tutte le soluzioni informa-           mobili, sono essi stessi fruitori di questi
tiche in uso nell’ente. Gli obiettivi del        dati, che utilizzano per assumere deci-        A chi giova di più il processo di rinnova-
progetto si sono ampliati nel corso del          sioni o elaborare proposte che verranno        mento della pa?
tempo, a beneficio dell’intero processo          valutate per mettere in atto nuove stra-       Ai cittadini, naturalmente, anche se
                                                                                                l’ente efficiente non viene vissuto come
Questo progetto ci consente di disporre di                                                      “virtuoso”: il cittadino infatti ritiene che
                                                                                                l’efficienza sia un dovere della pubblica
dati che sono in grado di lanciare importanti                                                   amministrazione, soprattutto oggi che
campanelli d’allarme e metterci nelle condizioni di                                             l’attenzione su certi temi è molto più
                                                                                                alta.
agire per recuperare motivazione ed efficienza.
                                                                                                Come si inquadra questo progetto
                                                                                                all’interno del piano industriale della
di rinnovamento e organizzazione della           tegie. Inizialmente abbiamo riscontrato        pubblica amministrazione?
Provincia di Brescia.                            qualche resistenza, poiché i dati sono         All’interno del tema dell’innovazione,
Nato per supportare i dirigenti nel pro-         un patrimonio e costituiscono anche una        che nel nostro caso impatta sull’attività
cesso decisionale e nell’analisi dei com-        possibile “leva di potere”. Ma siamo           quotidiana dei dipendenti dell’ente.
portamenti anomali per ottimizzare al            riusciti progressivamente a far vivere         Non solo, rientra anche tra gli obiettivi
meglio le risorse disponibili, il progetto       questo strumento come un’innovazione           di digitalizzazione e dematerializzazio-
si è trasformato in uno strumento che ci         che avrebbe facilitato l’attività lavorati-    ne, aspetto sul quale abbiamo lavorato
ha consentito di coinvolgere i collabora-        va di tutti, una vera e propria agevola-       su diversi fronti, anche puntando alla
tori a tutti i livelli rendendoli artefici del   zione che – grazie all’attività quotidiana     fruizione online dei percorsi formativi.
cambiamento dell’ente in una logica di           – avrebbe eliminato il problema delle          Più in generale invece rientra nella ricer-
miglioramento dell’efficienza globale.           urgenze, consentendo a tutti di avere          ca di maggiore efficienza che si raggiun-
                                                 più tempo per pensare all’organizzazio-        ge analizzando al meglio i dati e monito-
Che tipo di soluzione è stata scelta?            ne del lavoro e di sentirsi parte di una       rando in profondità la struttura. ◆



6   itasascom 2/2009
RICAVI RECORD per SAS
                                                                       2,26 MILIARDI di DOLLARI nel 2008
                                                                               Acquisiti 2600 nuovi clienti
                                                                      grazie alle soluzioni anti recessione
“Abbiamo raggiunto il nostro trentatre-                   gement e del 18% di quelle di ottimiz-
esimo anno di crescita del fatturato, nel                 zazione. Anche le soluzioni per mercati
peggiore scenario economico che possia-                   verticali, guidate da Energy e utilities,
mo ricordare. Questa crescita è la diretta                hanno registrato un incremento del 27%,
conseguenza del fatto che siamo una so-                   mentre il settore finance (banche e assi-
lida azienda a capitale privato, libera di                curazioni) ha visto una crescita del 15%.
investire in relazioni a lungo termine, sia               I ricavi totali dalla vendita di analytics,
con i nostri clienti sia con i nostri dipen-              data mining e forecasting sono aumentati
denti.” Lo ha dichiarato Jim Goodnight,                   di oltre il 15%.
CEO di SAS in occasione della comuni-
cazione alla stampa dei dati di bilancio                  UNO SVILUPPO MONDIALE
2008 che hanno registrato per l’esercizio                 Come negli anni precedenti, la crescita
appena conclusosi risultati record: un giro               dei ricavi SAS è stata omogenea in tut-
d’affari di 2,26 miliardi di dollari con un               to il mondo. Gi Stati Uniti hanno pesato
incremento del 5,1% rispetto al 2007.                     per il 43%; l’EMEA (Europa,
Lo sviluppo più importante ha riguardato                  Medio Oriente e Africa) per li
gli ambiti degli analytics, del data mining               45% l’area Asia-Pacifico per
e di tutte le soluzioni che aiutano le orga-              il 12%.
nizzazioni a fidelizzare i clienti acquisiti              Particolarmente significativi
e a conquistarne di nuovi, a gestire il ri-               gli alti tassi di crescita nei
schio e a ottimizzare i processi aziendali.               mercati emergenti: 25% in
“In tempi duri, infatti, le aziende puntano               America Latina, 20% in India
a ottimizzare le proprie attività” ha affer-              e più del 15% nei principali
mato Goodnight.                                           Paesi dell’Europa dell’Est.
                                                          SAS ha reinvestito il 22%
AUMENTATA LA RICHIESTA DI BUSI-                           dei ricavi 2008 in Ricerca 
NESS SOLUTION CHE PORTANO PRO-                            Sviluppo e ha chiuso l’anno con 11.019
FITTI                                                     dipendenti (3,5% in più rispetto al 2007).
Spinti dal difficile scenario economico,                  Per la dodicesima volta SAS è stata po-
le aziende si rivolgono alle soluzioni di                 sizionata nelle liste delle 100 migliori
business analytics di SAS per ottenere                    aziende per cui lavorare in America, sti-
– a partire dall’enorme volumi di dati                    lata dal magazine Fortune (quest’anno al
presenti in azienda – informazioni utili                  n° 20), ed è stata indicata come una delle
a generare e salvaguardare i profitti. Nel                organizzazioni più attente ai temi della
2008 si è registrata una crescita del 28%                 salute, dell’infanzia e dell’equilibrio tra
sulle vendite di soluzioni di risk mana-                  impegno lavorativo e vita privata. ◆



  E la crescita continua…
  • ncrementi a due cifre nella vendita di soluzioni di data integration e data quality, in particolare nei
    I
    settori farmaceutico e pubblico.
  •  mercati sanitari e della formazione hanno aumentato di oltre il 20% le richieste di tecnologie
    I
    analitiche.
  •  er le soluzioni di business intelligence l’incremento a due cifre ha riguardato in particolare i settori
    P
    pubblico, retail e farmaceutico.
  •  el settore assicurativo si è registrato un aumento del 50% nella richiesta di soluzioni di customer
    N
    intelligence.




                                                                                                                 itasascom 2/2009   7
SCENARI E MERCATI



Gestione economica sostenib
dalla rendicontazione all’ottim
delle performance di impresa
          di Paola Fiore, Sustainability Management  Communications Specialist -
         ETICA@AMBIENTE Sustainability Management  Communications Consulting

                                               Ciascuna delle tre dimensioni della So-        delling’, ossia il calcolo dell’Impronta
                                               stenibilità può avere ripercussioni posi-      Emissiva e il ‘Green Ict’, vale a dire la
                                               tive sull’agire imprenditoriale.               riduzione e l’ottimizzazione dei consu-
                                               La sostenibilità economica può contri-         mi energetici dei datacenter.
                                               buire a generare maggiore reddito, pro-
                                               fitti e lavoro; quella sociale a garantire     CAP  TRADE RISK
                                               migliori condizioni di benessere e a di-       Quale interconnessione esiste tra il cam-
                                               stribuire più equamente opportunità di         biamento climatico e le politiche ener-
                                               crescita; quella ambientale a salvaguar-       getiche a livello municipale, regionale,
                                               dare le risorse naturali e la possibilità di   nazionale, europeo e internazionale?
                                               reazione dell’ecosistema ad assorbire gli      Rispondere a questa domanda è oggi di
                                               impatti negativi.                              fondamentale importanza per l’impresa
                                               La rendicontazione di Sostenibilità e le       che voglia essere socialmente responsa-
                                               metodologie utilizzate per creare siste-       bile e sappia portarsi avanti rispetto alle
                                               mi di rendicontazione sostenibile sono         scelte della concorrenza, agli andamenti
                                               in continua evoluzione.                        del mercato e alle normative cogenti in
                                                                                              materia, sempre più stringenti per l’in-
                                               Il modello del Global Reporting Initiati-      dustria. Tra i tre meccanismi flessibili
                                               ve, Sustainability Reporting Guidelines        previsti dal Protocollo di Kyoto, in vi-
                                               (GRI-G3) è lo standard volontario più          gore dal 16 febbraio 2005, vi è l’Emis-
Quale contributo può fornire l’impresa         usato nella rendicontazione e redazione        sion Trading (ET). Prevedere un sistema
allo Sviluppo Sostenibile?                     di rapporti di Sostenibilità.                  aziendale d’organizzazione, gestione,
Cosa offre lo Sviluppo Sostenibile alle        Oggi, le aree di maggiore rilevanza per        misurazione e controllo del rischio le-
strategie aziendali?                           l’impresa, al fine della creazione di si-      gato allo scambio delle quote di carbo-
In un numero sempre crescente d’ini-           stemi di rendicontazione di Sostenibilità      nio non è soltanto vitale per l’impresa
ziative pubbliche, progetti di ricerca e       e l’utilizzo di tali strumenti, sono il ‘Cap   in termini economici e finanziari, ma è
sviluppo, attività industriali e commer-        Trade Risk’, ovvero il sistema euro-         soprattutto una questione di scelte stra-
ciali si richiede all’impresa di soddisfare    peo di scambio delle quote d’emissione         tegiche da integrare correttamente nella
al tempo stesso requisiti di sostenibilità     di gas serra (soprattutto di anidride car-     gestione complessiva d’impresa.
economica, ambientale e sociale.               bonica CO2), il ‘Carbon Footprint Mo-          Tale scelta di medio lungo periodo met-




8   itasascom 2/2009
bile:
mizzazione
a
  te l’impresa al riparo dal pagamento         città, regione, paese o dell’intera uma-    anidride carbonica, protossido di azoto,
  di possibili penali di rilevante entità,     nità e la cui analisi è resa possibile da   clorofluorocarburi e metano.
  dall’impossibilità di vedere approvato       un metodo contabile basato sulla quan-
  il proprio bilancio annuale sulle quo-       tità di ecosistemi consumati, misurata in   La carbon footprint può esprimersi an-
  te d’emissione da società di revisione       ettari di superficie ecologica.             che in termini d’area: è possibile cal-
  indipendenti, dal rischio di non riusci-     L’impronta emissiva (carbon footprint)      colare l’impatto ambientale di tutta la
  re a saldare entro fine aprile dell’anno     d’un uomo (si misura anche quella di        CO2 emessa per capire come può esse-
  successivo l’ammontare delle proprie         un’impresa, orga-
  quote assegnate, in riferimento ai target    nizzazione o pa-
  d’emissione previsti dal Piano di Al-
  locazione Nazionale (PAN), e dal non
                                               ese) è uguale alla
                                               somma di tutte le
                                                                     Quanto incide la sostenibilità
  potere scambiare le quote mediante ac-
  cordi bilaterali o in appositi mercati non
                                               emissioni di CO2
                                               equivalente pro-
                                                                     sullo sviluppo imprenditoriale?
  regolamentati tipo ‘over the counter’ o
  regolamentati tipo ‘borse dei fumi’.
                                               dotte dalle sue at-
                                               tività in un tempo
                                                                     L’evoluzione dei sistemi di
  CARBON FOOTPRINT MODELLING
                                               dato solitamente
                                               pari all’anno; la
                                                                     rendicontazione sostenibile
  Ogni settore produttivo, escluse le im-
  prese così dette ‘virtuali’, causa impatti
                                               carbon footprint
                                               si esprime in ge-
                                                                     per generare reddito, profitto
  ambientali.
  Oggi, grazie a modelli di calcolo
                                               nere in tonnella-
                                               te equivalenti di
                                                                     e lavoro.
  dell’Impronta Emissiva (Carbon Foot-         CO2, ma può an-
  print Modelling) è possibile calcolare la    che esprimersi in
  quantità totale di gas serra prodotta du-    chilogrammi di carbonio e chilogram-        re efficacemente smaltita, calcolando i
  rante un’attività antropica.                 mi di CO2. Partendo dalla quantità di       flussi di carbonio in ingresso e uscita dai
  Il concetto dell’Impronta Emissiva de-       carburante consumata in automobile,         diversi comparti del ciclo produttivo e
  riva da quello più generale d’Impronta       motorino, treno o aereo è possibile per     analizzare il peso delle singole compo-
  Ecologica, metodo di calcolo utilizzato      esempio calcolare le emissioni dei gas      nenti di processo per verificare lo stato
  per valutare la sostenibilità ambientale     serra corrispondenti rilasciati in atmo-    d’equilibrio grazie all’utilizzo di model-
  dei consumi di un individuo, famiglia,       sfera, vale a dire vapore acqueo, ozono,    li matematici di calcolo.




                                                                                                               itasascom 2/2009     9
Quale interconnessione esiste tra il
cambiamento climatico e le politiche
energetiche a livello municipale, regionale,
nazionale, europeo e internazionale?

Tali modelli sono in continua evoluzio-           correlate. La tecnologia del settore Ict     sale e macchinari.
ne per qualità dei dati prodotti e me-            può essere utilizzata per combattere il      Vi è poi il problema della dissipazione
todologia utilizzata; dal 2004 opera il           riscaldamento globale.                       di calore, poiché all’aumentare della
Global Footprint Network, organismo               Il Green Ict può tendere alla riduzione      potenza dei nuovi sever, aumenta il ca-
internazionale di ricerca su tale metodo          delle emissioni di CO2 fondamental-          lore prodotto e la richiesta energetica di
d’analisi.                                        mente mediante due approcci: riducen-        raffreddamento. Al momento, la rispo-
                                                  do i consumi di comparto, responsabili       sta migliore per aumentare l’efficienza
GREEN ICT                                         di circa il 2% delle emissioni globali, e    energetica dei sistemi informativi sta
I temi della salvaguardia ambientale, del         sviluppando nuove tecnologie per con-        nel produrre datacenter più efficienti
cambiamento climatico e dell’efficienza           sumare meno CO2 (minori spostamenti,         (soprattutto in riferimento agli aspetti di
energetica influenzano sempre più da              meno CO2). Su 100 wattora assorbiti da       riscaldamento, ventilazione e condizio-
vicino in modo diretto e indiretto anche          un server, per esempio, 40 wattora sono      namento), nella misurazione continua
la gestione e la governance dei Sistemi           per raffreddamento e alimentazione, 42       e nel risparmio dei consumi energetici,
Informativi e del green computing.                wattora per periferiche e accessori, 18      nell’ottimizzazione delle infrastrutture
Cresce l’influenza di nuove leggi a li-           wattora per il processore.                   mediante tecniche d’isolamento e illu-
vello locale e internazionale, così come          Oggi il ciclo di vita di un server dura il   minazione e nella delocalizzazione ad
il ruolo degli stakeholder in riferimento         10-12% soltanto delle sue effettive po-      alte quote o in paesi nordici, dove le
al tema del rispetto dell’ambiente e le           tenzialità e il 40% dell’energia assorbita   temperature sono più fresche e riducono
tendenze del green marketing a questo             dai datacenter è spesa per raffreddare       i consumi di ventilazione. ◆




protagonisti
Grandi Salumifici Italiani, vendite mirate con SAS
Grandi Salumifici Italiani, protagonista dell’industria alimentare italiana e
leader del mercato nazionale dei salumi, utilizzerà SAS per ottimiz-
zare e velocizzare il processo di pianificazione commerciale e
definire in maniera accurata il budget e le previsioni di ven-
dita. Il progetto, sviluppato mediante le soluzioni SAS
Forecast Server e SAS Financial Management,
permetterà da un parte di velocizzare i processi di
pianificazione delle vendite e effettuare previsioni
sulla base dello storico e degli eventi, dall’altra di
effettuare la definizione annuale del budget e delle
strategie di produzione relative alle stime del trime-
stre successivo. “Con il software SAS la previsione è
diventata una procedura standard e ha spinto le persone
a responsabilizzarsi e a rispettare maggiormente i tempi – ha
dichiarato Armentano Raco, Direttore Trade Marketing di Grandi
Salumifici Italiani. - Si è inoltre ridotto il margine di errore: chi deve fare stime ha
disponibili tutte le informazioni utili aggiornate in tempo reale. Queste funzionalità
ci consentono di risparmiare tempo e lavorare meglio”.




10 itasascom 2/2009
SCENARI E MERCATI

Migliorare le prestazioni aziendali.
              I consigli dell’esperto
      Perché è così difficile          di Gary Cokins, Global Product    metodologie già esi-
      gestire      un’azienda?            Marketing Manager - SAS        stenti.
      Perché è complicato                                                Se dovessi definirla
      portarla fuori dalla                                               con una metafora direi
      tempesta della crisi                                               che consiste nel sosti-
      come sta succedendo                                                tuire gli ingranaggi di
      in questi mesi? Gary                                               un’azienda con nuove
      Cokins, uno dei più                                                rotelle al titanio, in
      affermati esperti di                                               modo che il motore
      Performance Mana-                                                  giri più velocemente e
      gement al mondo una                                                duri più a lungo”.
      risposta ce l’ha, ed è                                             Fuor di metafora, l’in-
      molto semplice: “per                                               terpretazione in chia-
      guidare una macchi-                                                ve attuale del Perfor-
      na bisogna azionare                                                mance Management
      almeno tre strumenti                                               consiste nell’integra-
      diversi: l’acceleratore,                                           zione di metodologie
      il volante e il freno”,                                            multiple in un unico
      spiega, “solo coordinando l’azione dei            schema in cui la business intelligence,
      tre si riesce, ad esempio, a condurre la          e in particolare la business analytics,
      macchina su per una strada di monta-
      gna. Ma in una grande azienda non esi-         Il Performance
      ste nessuno che possa governare tutti gli
      strumenti contemporaneamente: ciascun          Management
                                                     funziona se le linee
      manager ha il suo, quindi non solo deve
      saperlo usare, ma deve anche coordinar-
      si con gli altri dirigenti e con i propri
      uomini. Solo così, con un grande sforzo        guida sono diffuse
      coordinato, si può guidare un’azienda”.
      Se questo è il segreto del successo, le
                                                     e comprese a tutti
      difficoltà per metterlo in pratica sono
      sotto gli occhi di tutti. Uno studio sta-
                                                     i livelli aziendali
      tunitense afferma che ben nove aziende         e se la Business
      su dieci falliscono nell’implementare la
      propria strategia; “e il motivo più comu-      Intelligence viene
                                                     usata effettivamente
      ne”, prosegue Cokins, “è che nemmeno
      gli impiegati capiscono quale sia; e se
      non ci riescono loro, come può farlo un
      potenziale cliente?”.                          in tutto il suo
      Secondo Cokins, il Performance Mana-
      gement è la risposta a questi problemi: è
                                                     potenziale, che
      qualcosa che coinvolge l’azienda a tutti
      i livelli e in tutte le funzioni, non è solo
                                                     oggi supera perfino
      un insieme di dashboard, scorecard e           la dimensione
      Key Perfomance Indicators (KPI), non
      vuol dire solo allocazione delle risorse       predittiva e arriva
                                                     all’ottimizzazione
      strategiche. Comprende tutto questo e
      molto di più. “Non è una nuova meto-
      dologia”, dice ancora Cokins, “piuttosto
      una versione moderna e più globale di          spinta delle risorse.

                                                                                                   itasascom 2/2009 11
SCENARI E MERCATI
Le soluzioni di Business Analytics                                      della Pubblica Amministrazione). “Se
                                                                        le scorecard sono introdotte come stru-
rappresentano la corteccia cerebrale,                                   mento di controllo possono essere vi-
                                                                        ste con timore e scetticismo all’interno
la parte del cervello che governa il pensiero                           dell’organizzazione”, dice Cokins, “in-
                                                                        vece dovrebbero essere applicate come
e le analisi.                                                           uno strumento destinato a migliorare il
                                                                        lavoro e le prestazioni di tutti”. Anche
                        giocano un ruolo fondamentale anche se          la definizione dei KPI è importante per
                        non l’unico: “un incapace che ha a di-          partire bene e far sì che il Performance
                        sposizione un software rimane sempre            Management sia uno strumento utile e
                        un incapace”, sentenzia Cokins, “ma un          non un fastidioso fardello: i KPI strate-
                        buon sistema di business intelligence è         gici devono rigorosamente derivare dal-
                        un potente facilitatore dell’applicazione       la strategy Map e devono essere pochi
                        delle strategie aziendali”.                     (non per nulla si chiamano “chiave”) e
                        Nella visione di Cokins, infatti, le sco-       la loro misurazione deve avvenire con
                        recard e gli altri strumenti sono visti         una frequenza appropriata (trimestrale,
                        più come uno strumento sociale che              mensile, anche giornaliera) ma non in
                        uno strumento tecnologico, e i KPI              tempo reale. Se sono troppi e rilevati
                        sono un modo per coinvolgere colleghi           troppo frequentemente diventano sem-
                        e dipendenti dell’azienda nelle strate-                  plici PI (Performance Indicator)
                        gie comuni. Insomma, gli indici                                 e perdono il loro poten-
                        sono un mezzo per diffonde-                                         ziale.
                        re una cultura aziendale                                               Il modo più effi-
                        orientata alla compren-                                                   ciente per indi-
                        sione e all’esecuzione                                                      viduare     qua-
                        delle strategie, e non                                                       li sono gli
                        una serie di nume-                                                            indicatori
                        ri su cui fissarsi in                                                         effettivamen-
                        modo inutilmente                                                              te chiave per
                        ossessivo.                                                                    il    successo
                                                                                                     della strate-
                        Capovolgere il                                                              gia aziendale
                        paradigma                                                                 è quello di farsi
                        Per troppo tempo nelle                                                  supportare da me-
                        aziende si è pensato che la                                          todologie analitiche
                        soddisfazione degli azionisti                                    che permettano di sco-
                        fosse l’obiettivo da raggiungere.                         prire le correlazioni esistenti,
                        “Bisogna invece partire dalla compren-          anche dal punto di vista temporale, tra i
                        sione delle strategie e dalla condivisio-       diversi indicatori.
                        ne”, dice ancora Cokins, “questo porta          Si ipotizzi ad esempio una situazione in
                        al miglioramento dei processi interni,          cui si ritiene che:
                        che a sua volta porta al raggiungimento         •  n incremento del 30% del “Numero
                                                                          u
                        dei risultati finanziari, e in ultima analisi     di contratti stipulati” comporti diretta-
                        alla soddisfazione degli azionisti. Così          mente un aumento del 10% del fattu-
                        quest’ultima non è l’obiettivo da otte-           rato
                        nere, ma il risultato finale di un circolo      •  n incremento del 5% del “Numero di
                                                                          u
                        virtuoso in cui il software di business           ore di lavoro straordinario” comporti
                        intelligence è uno strumento”.                    direttamente un aumento del 5% del
                        Secondo l’analisi di Cokins, una delle            fatturato.
                        domande più importanti che i manager            L’analisi delle relazioni può dimostrare
                        dovrebbero porsi è: “Come sono le mie           che l’aumento contemporaneo del nu-
                        prestazioni riguardo le cose che contano        mero di contratti stipulati e del numero
                        per la mia azienda?”.                           di ore di lavoro straordinario può avere
                        Le Strategy Map e le Scorecard permet-          un effetto che può essere di molto su-
                        tono di rispondere a questa domanda, e          periore o di molto inferiore alla somma
                        non solo per i top manager, ma per tut-         dei due aumenti di fatturato (ad esem-
                        ta la catena decisionale dell’organizza-        pio perché i due fattori combinati porta-
                        zione (sia essa un’impresa sia un Ente          no alla ricerca di clienti che presentano



12 itasascom 2/2009
maggiori tassi di recesso dal contratto).     dei profitti e che, fortunatamente, ne esi-
Queste metodologie di Predictive Per-         ste un altro 20% che genera addirittura
formance Management garantiscono              un profitto del 500% superiore a quello
importanti vantaggi competitivi alle or-      che viene registrato in bilancio.
ganizzazioni che le adottano.                 Ed ecco che affiora l’ultimo dei “consi-
                                              gli” di Cokins: “una delle chiavi per il
Il vecchio budget è morto                     successo è la collaborazione tra il CFO
Il modo di stare in azienda è cambiato        e il CMO, il primo deve poter aiutare i
radicalmente negli ultimi anni. “Al con-      reparti marketing e vendite a individuare
trario dei nostri genitori”, dice Cokins,     i clienti migliori, per spendere al meglio
“che restavano indisturbati nella stessa      le risorse che in tempi come questi sono
azienda per 30 anni, senza sentirsi quasi     quanto mai preziose”.
mai misurati, oggi non abbiamo un po-
sto per nasconderci: le nostre prestazio-     Un unico quadro complessivo
ni sono misurate quotidianamente”. In         Il metodo ABC oggi fa un passo ulte-
effetti, una volta, per prendere una de-      riore, diventa Activity Based Planning
cisione importante si facevano riunioni,      (ABP), un processo che richiede capa-
passavano giorni; oggi spesso si decide       cità di analisi e che è di tipo predittivo,
nel corso di una telefonata o di una con-     non si limita ad esaminare il passato.
ference call, in pochi minuti.                In un processo di budgeting integrato e
Non solo, molti manager sono obbligati        moderno, si utilizza l’ABP per analiz-
a prendere decisioni con la stessa rapi-      zare le spese ricorrenti e si valutano le
dità dei loro capi. Una delle conseguen-      Strategy Map per stimare le spese non
ze di questo nuovo modo di governare          ricorrenti (che sono quasi sempre legate
l’impresa è l’obsolescenza improvvisa         ai progetti).
dei metodi e dei sistemi di budgeting e       Ecco che quindi la strategia, la base del
contabilità. “Oggi non serve capire solo
quanto ho speso”, spiega Cokins, “biso-
                                              Performance Management, entra anche
                                              nell’attività di budgeting, chiudendo il       Il Performance
gna sapere anche come sono stati spesi
i soldi.
                                              cerchio di un modo efficace di gestire le
                                              organizzazioni.“Molte aziende affogano
                                                                                             Management aiuta
Il metodo contabile tradizionale, che si
basa su valori medi divisi per macro-
                                              nei dati”, conclude Cokins, “ma muoio-
                                              no di sete di informazioni.”
                                                                                             nel passare da una
voci (personale, materie prime etc.)          Oggi, però, tramite la Business Intelli-       strategia “reattiva”
non è più attuale. E’ un po’ come se, a       gence, e in particolare gli analytics, il
cena con amici, io prendessi solo un’in-      Performance Management può dare im-            ad una “attiva”: le
                                                                                             aziende, oggi più che
salata mentre gli altri ordinano caviale      portanti risposte circa il comportamento
e champagne. Poi, all’arrivo del conto,       passato dell’azienda ma anche prevede-
qualcuno propone di fare alla romana.
Non sarebbe corretto, vero?”. La rispo-
                                              re il futuro”. In questo percorso i sistemi
                                              ERP e quelli transazionali non possono         mai, non possono
sta a questa eccessiva approssimazione
(che funzionava fino a qualche anno fa,
                                              essere di supporto, essi infatti sono per-
                                              fetti per gestire il day-by-day delle or-
                                                                                             permettersi di reagire
quando la pressione competitiva non era
così forte) è il metodo Activity Based
                                              ganizzazioni, all’interno delle aziende
                                              rappresentano quello che nel cervello
                                                                                             a fronte dei segnali
Cost (ABC), un modo per tenere traccia        umano viene chiamato il cervello rettile,      ricevuti dal mercato
realmente dei costi e per capire quanto       indispensabile per i processi respiratori
pesano su ciascun prodotto/servizio op-       e digestivi.                                   ma piuttosto devono
                                                                                             agire, addirittura
pure per ciascun cliente.                     Le soluzioni di Business Analytics rap-
Con il metodo ABC, che è possibile im-        presentano invece la corteccia cerebrale,
plementare solo con sistemi di Business
Intelligence, si “scoprono” molte cose
                                              la parte del cervello che governa il pen-
                                              siero e le analisi. Insomma, il percorso       preventivamente,
utili a migliorare le prestazioni dell’or-
ganizzazione; si può capire, ad esem-
                                              evolutivo è chiaro: dai dati, alle informa-
                                              zioni; dalla conoscenza all’intelligenza,
                                                                                             per poter anticipare
pio, quali tipi di clienti portano profit-
to all’azienda e quali no, per investire
                                              dal “che cosa è successo”, al “perché è
                                              successo” fino al “che cosa succederà”.
                                                                                             i fenomeni e porre
soprattutto sui primi ed evitare sprechi      Grazie alla Business Analytics, è possibi-     le giuste azioni
inutili (soprattutto in tempi di crisi come   le passare dai modelli descrittivi a quelli
questo). Studi empirici hanno infatti di-     predittivi, per arrivare all’ottimizzazione,   correttive ai loro piani
                                              la parola chiave di questo difficile perio-
                                                                                             di business.
mostrato come in ogni azienda esista un
20% di clienti che “distrugge” il 400%        do di mercato. ◆



                                                                                                        itasascom 2/2009 13
SCENARI E MERCATI




Meno rischi,
più competitività




                      Il 56% delle principali
                      compagnie assicurative
                      mondiali indica come
                      priorità la disponibilità di una
                      piattaforma dedicata alla
                      raccolta, al trattamento e
                      all’analisi delle informazioni
                      relative al rischio.

14 itasascom 2/2009
Nuove strategie per la gestione del rischio
assicurativo fra scenari di crisi e conformità
al Solvency II
SAS Insurance Intelligence Architecture, la risposta più completa alle
problematiche emergenti del risk management.


        di Anselmo Marmonti - SAS

Se c’è un tema all’ordine del giorno            DAL RISK MANAGEMENT                             la validazione dei dati dalle fonti alimen-
nell’attuale contesto di crisi finanziaria è    ALLA PIANIFICAZIONE                             tanti, organizzandoli secondo modelli ap-
proprio la gestione del rischio. E non è        In questo quadro, il risk manager avrà          propriati e calibrati sulle necessità delle
un caso che, secondo una recente inda-          il compito mission critical di acquisire        singole compagnie o secondo logiche di
gine promossa da SAS e realizzata dalla         una quantità crescente di informazioni,         gruppo. E permette l’integrazione di am-
società di ricerca Economist Intelligence       di sottoporle a valutazione con tecniche        bienti di calcolo per la misurazione e la
Unit, il 56% delle principali compagnie         analitiche e predittive, di effettuare si-      gestione dei parametri di rischio (come
assicurative mondiali indica come prio-         mulazioni e stress test e di comunicare         l’underwriting risk) e moduli di ottimiz-
rità la disponibilità di una piattaforma        tempestivamente i risultati delle analisi       zazione per la replica dei portafogli delle
dedicata alla raccolta, al processamento        alla funzione Pianificazione e Controllo.       passività disponibili nella soluzione Risk
e all’analisi delle informazioni relative al    Perché la necessità di maggiore efficien-       Management for Insurance.
rischio. D’altro canto, la direttiva Solven-    za e gli effetti di Solvency II non impat-
cy II, che estende al settore assicurativo      teranno solo sulla funzione di risk mana-       UNO STRUMENTO DI INTELLIGENCE
un quadro regolativo analogo come im-           gement: si parlerà sempre più spesso di         PER OTTIMIZZARE LE ANALISI DI
postazione a quello di Basilea II già in vi-    interazione fra gli analisti del rischio e i    RISCHIO
gore per il mercato bancario, impone alle       responsabili della pianificazione, che do-      SAS Insurance Intelligence Architecture
compagnie di assicurazione l’adozione di        vranno unire i loro sforzi per monitorare       si configura così come un vero e proprio
strategie coerenti e di adeguate politiche      le dinamiche del business e intraprendere       strumento di intelligence a disposizione
di mitigazione nei confronti dei rischi.        le azioni necessarie per guidare efficace-      delle compagnie assicurative per organiz-
                                                mente la sua crescita.                          zare la base dati e per misurare, analizza-
REAGIRE POSITIVAMENTE ALL’ONDA                                                                  re e gestire le diverse tipologie di rischio,
LUNGA DELLA CRISI                               Un framework allineato alle di-                 sia esso assuntivo, operativo, di credito o
Per altro, la turbolenza che caratterizza       namiche emergenti                               di mercato. E questo nell’ambito di una
il contesto economico internazionale, e         Proprio per rispondere alle esigenze stra-      architettura disegnata per ottimizzare le
non solo in ambito finanziario, spinge          tegiche e operative di un settore in piena      attività di laboratorio e di messa in pro-
le aziende assicurative a porre una cre-        evoluzione è stata recentemente presen-         duzione secondo
scente attenzione all’efficientamento dei       tata SAS Insurance Intelligence Archi-          i requisiti di trasparenza
processi nella gestione del rischio, allo       tecture, che, incentrata su un data model       e di tracciabilità
scopo di acquisire competitività e di re-       aggiornato e allineata alle dinamiche           imposti dagli enti
agire positivamente all’onda lunga della        emergenti del comparto assicurativo, si         di regolazione. ◆
crisi. Posto che il core business delle as-     propone come un framework integrato a
sicurazioni è proprio quello di acquisire       supporto delle analisi di rischio e le stime
nuovi rischi, di valutarli e di stabilirne il   risk-based del capitale. Si tratta di un fra-
prezzo, la corretta valutazione del rischio     mework, parte della soluzione Risk Ma-
diventa un fattore chiave per migliorare        nagement for Insurance, che, attraverso
la profittabilità del business e acquisire      funzioni di data management e data qua-
un vantaggio competitivo durevole               lity, favorisce l’acquisizione, la raccolta e



                                                                                                                     itasascom 2/2009 15
SOLUZIONI E TECNOLOGIE



La tecnologia
che abilita il business




16 itasascom 2/2009
di Keith Collins, Senior Vice President
      e Chief Technology Officer - SAS
                                              Qual’è la visione di SAS sui bisogni del mercato e
                                              sulle tecnologie emergenti?
                                              Quali driver guidano la ricerca di nuove soluzioni?
                                              Un percorso negli scenari tecnologici prossimi
                                              venturi in compagnia di Keith Collins, Senior Vice
                                              President e Chief Technology Officer di SAS.



Un’avvertenza preliminare                     cerca su cui siamo attualmente impegna-         zione nel workflow delle nostre soluzioni
L’intera organizzazione SAS dedicata          ti. L’integrazione in tempo reale di testi      e soprattutto a offrire risposte convincenti
alla RS lavora con un unico intento:         non strutturati, che sono larga parte del       per il vero problema causato dall’aumento
quello di offrire un valore aggiunto al       patrimonio informativo dell’azienda e of-       esponenziale dei dati, cioè dove e come
cliente. Detto questo, il percorso è già      frono una visione insostituibile in alcuni      trovare le informazioni che servono.
tracciato: privilegiamo i progetti capa-      campi particolari. Sviluppo di tecniche
ci di arrecare reali benefici in termini di   sempre più evolute nel forecasting e nella      BI distribuita
business. Nello sviluppo, teniamo ovvia-      modellizzazione predittiva, in particolare      La tendenza a rendere la BI direttamen-
mente conto delle tecnologie emergen-         per il settore retail (stagionalità) e finan-   te fruibile all’utente finale è sicuramente
ti, ma sempre bilanciando la volontà di       ziario (risk analysis, pilastro di Basilea      molto diffusa, anche per merito di SAS
sfruttare le novità tecnologiche con l’im-    II), negli algoritmi di ottimizzazione (ad      che in questo campo ha svolto la funzione
pegno a soddisfare le esigenze dei clienti.   esempio per la supply chain) e nei metodi       di apripista. Attualmente, ogni processo
                                              di data mining applicati alla gestione del-     SAS può essere incapsulato ed esposto
                                              le campagne di marketing.                       come Web service, ma il vero problema
                                                                                              è quello di stabilire il giusto livello di
                                              Business Intelligence in mobilità               delega decisionale. Quando, ad esempio,
                                              La fruibilità delle nostre soluzioni anche      l’applicazione di fraud detection rileva un
                                              sui terminali mobili è un obiettivo che         possibile utilizzo fraudolento, il processo
                                              stiamo attentamente valutando. C’è però         decisionale deve coinvolgere più livelli,
                                              una questione di fondo. Trasferire le ap-       perché bloccare l’operazione di un clien-
                                              plicazioni così come sono, considerando         te importante non è senza conseguenze.
                                              la crescente potenza dei terminali, oppu-       La questione allora non è semplicemen-
                                              re sviluppare versioni ritagliate sulle ca-     te quella di spostare la BI fino all’ultimo
SAS: la nuova versione                        ratteristiche delle piattaforme mobili? In      punto di contatto con il cliente.
La nuova versione si caratterizza per         più, manca una vera e propria standardiz-
un’aderenza ancora più spinta alle spe-       zazione e proliferano le tecnologie pro-        Info delivery e mash-up
cifiche peculiarità dei singoli comparti      prietarie.                                      La distribuzione delle informazioni at-
economici, le cui problematiche ben co-                                                       traverso il reperimento e l’inclusione di-
nosciamo grazie ai proficui rapporti di       Collaboration e BI                              namica di contenuti provenienti da fonti
partnership con i clienti. Per citare solo    La collaborazione è una richiesta sempre        diverse è un tema oggi molto popolare.
un esempio, nella prevenzione delle fro-      più pressante espressa dal mercato. La          È una modalità sicuramente innovativa,
di relative alle carte di credito abbiamo     maggior parte delle soluzioni SAS dispo-        ma anche foriera di rischi per i clienti,
lavorato in stretto contatto con Hsbc Hol-    ne già di un “collaboration framework”,         soprattutto quando le applicazioni ma-
dings, una delle maggiori aziende inter-      ma non è ancora chiaro quale tipo di            nipolano flussi di informazioni critiche.
nazionali di servizi bancari e finanziari.    framework è destinato a imporsi come            Chi è il proprietario delle informazioni e
                                              standard, Web 2.0, wiki, Sharepoint o           chi il garante della loro validità? E chi si
Analytics e tecniche predittive               quant’altro. Su questo fronte, siamo im-        occupa di manutenere l’applicazione nel
Cito solo alcuni dei numerosi filoni di ri-   pegnati a implementare nodi di collabora-       tempo? ◆



                                                                                                                   itasascom 2/2009 17
SOLUZIONI E TECNOLOGIE


Dal data quality,
più valore alla BI
Data integration come apparato circolato-             tati scorretti, cioè decisioni non fondate     tra qualità dei dati e qualità dei risultati
rio che trasporta il flusso sanguigno delle           sulla realtà dei fatti”. Da qui scaturisce     emerge con evidenza nell’intervento di
informazioni in tutte le ramificazioni del            la necessità di regolare e di governare in     Carlo Vercellis, docente del Dipartimen-
corpo aziendale. E data quality come ri-              un’ottica di data quality i flussi informa-    to di Ingegneria Gestionale del Politecni-
serva di anticorpi destinati a proteggere             tivi che, estratti dai database aziendali,     co di Milano e responsabile dell’Osserva-
il flusso vitale dalle minacce interne ed             vanno ad alimentare i sistemi gestionali       torio Business Intelligence.
esterne. È la metafora che meglio sinte-              e di BI: profilazione dei dati per indivi-     Le informazioni, rese disponibili dalle
tizza con la forza dell’immagine i temi               duare anomalie e ambiguità, applicazio-        tecnologie di memorizzazione e dalla
emersi nel recente convegno dedicato                  ne di regole e modelli per le operazioni       connettività, sono i driver fondamentali
da SAS alla data quality. Un convegno                 di pulizia e di deduplica, monitoraggio        che guidano i processi decisionali delle
che, a sottolineare i tradizionali legami di          continuo, adozione di regole di calcolo        aziende. Le quali si rivolgono alla Busi-
SAS con l’università e la ricerca, ha visto           condivise, documentazione dei processi         ness Intelligence, intesa come “in-
operatori ed esponenti del mondo accade-              e dei flussi.                                  sieme di modelli matematici
mico confrontare idee ed esperienze sulle                                                            e di metodologie di ana-
interazioni che legano la qualità dei dati            Migliorare la qualità, diminuire i rischi      lisi che esplorano i dati
con la significatività delle elaborazioni             Se la governance dei dati viene meno,          per ricavare conoscenze
che su di essi si fondano.                            i rischi sono destinati ad aumentare in        utili ai decision maker e
                                                      modo esponenziale. Rischi nella formu-         ai knowledge worker”,
Garbage in, garbage out                               lazione di strategie inadeguate a reggere      per conoscere nel dettaglio
In effetti, come avverte Walter Lanzani,              la competizione del mercato, rischi di         l’andamento e le prestazioni
Direttore Marketing di SAS, riprendendo               immagine e rischi di non conformità al         del business e ottimizzare le deci-
un noto aforisma del mondo informatico,               quadro regolativo vigente (si pensi solo a     sioni sotto il profilo dell’efficacia e del-
“Garbage in, garbage out”. Ovvero, tra-               Basilea per le banche e a Solvency per le      la reattività. Anche la PA si rivolge con
dotto molto liberamente, se nei sistemi               assicurazioni). Ecco perché SAS dedica         sempre maggiore frequenza agli stru-
informativi entrano rifiuti, non verranno             un impegno così consistente, in termini        menti di BI per migliorare la propria ef-
prodotti che rifiuti. E se le soluzioni di            di risorse e di investimenti, alle tematiche   ficienza nell’erogazione dei servizi e per
Business Intelligence e di supporto alle              della qualità del dato, tanto da posizio-      contenere i costi in un contesto di vincoli
decisioni ricevono dalla molteplicità del-            narsi nel quadrante dei leader fra i pro-      di bilancio sempre più stringenti.
le fonti alimentanti dati imprecisi e inaf-           duttori di strumenti di data quality nella
fidabili, non possono che produrre risul-             graduatoria stilata da Gartner. Il legame      Data quality, leva di competitività
                                                                                                     In questo quadro, la qualità dei dati, co-
                                                                                                     stantemente minacciata dall’incomple-
 Le avanzate capacità delle soluzioni di SAS Enterprise Data Integration Server consentono:          tezza (valori mancanti), dal rumore di
                                                                                                     fondo (errori e valori anomali) e dall’in-
 •  assima Connettività e gestione dei metadati
   M                                                                                                 consistenza (discordanze nelle codifiche
 •  onifica ed arricchimento dei dati (Data Quality)
   B                                                                                                 di rappresentazione), diventa l’elemento
 •  strazione, trasformazione e caricamento (ETL)
   E                                                                                                 cruciale su cui fa perno una BI finalizza-
 •  ata Warehouse e Business Intelligence
   D                                                                                                 ta, come mostrano le rilevazioni dell’Os-
 •  igrazione e Sincronizzazione
   M                                                                                                 servatorio, a ottenere risultati strategici
 •  ata Federation
   D                                                                                                 e competitivi attraverso l’ottimizzazio-
 •  estione dei Dati Unici di Riferimento (Master Data Management)
   G                                                                                                 ne (marketing, logistica e produzione),



18 itasascom 2/2009
il revenue management in tempo reale,
                                                                                                    I principali benefici del Master Data Mana-
gli analytics (data mining e forecasting),
                                                                                                    gement sono:
l’integrazione fra dati strutturati e in-
formazioni non strutturate. Presupposto                                                             •  ista unica a 360 gradi dei dati aziendali.
                                                                                                      V
della BI in generale, e delle tecniche ana-                                                         •  nalisi, trasformazioni e distribuzione di dati
                                                                                                      A
litiche e predittive in particolare (“stru-                                                           affidabili, consistenti e accurati.
menti che si affermano come driver del                                                              •  orte contenimento dei costi e delle risorse
                                                                                                      F
vero vantaggio competitivo, per attuare                                                               per potenziare la gestione dei profitti, l’effica-
strategie aggressive e massimizzare i                                                                 cia delle attività di marketing e migliorare le
profitti rispetto ai concorrenti”), è la pre-                                                         decisioni di business.
disposizione di dataset costruiti secondo                                                           •  alorizzazione dei propri investimenti traendo
                                                                                                      V
precise linee guida: “validazione dei dati,                                                           vantaggio dalla disponibilità di dati integrati
   per individuare e rimuovere anomalie                                                               e affidabili sia negli ambienti operazionali
     e inconsistenze; integrazione e tra-                                                             (batch), che transazionali ed analitici.
       sformazione dei dati, per migliora-       nologico, incentrato sull’interconnessio-          •  ornire rapide funzionalità di interrogazione,
                                                                                                      F
       re l’efficienza e l’accuratezza dei       ne, sulla multicanalità e sulla possibilità          analisi e reporting richieste per il successo
       modelli; discretizzazione dei dati,       per il cliente di manipolare i propri dati di        delle iniziative di business.
      per ridurre gli attributi e i record dei   riferimento. Come risultato, la scarsa qua-        •  ccesso ai molteplici sistemi sorgente e
                                                                                                      A
     dataset”.                                   lità dei dati si propaga, la probabilità di er-      istantanee trasformazioni dei dati in informa-
                                                 rore subisce un incremento esponenziale e            zioni utili per le analisi.
Fitness for use                                  i costi lievitano.
Per parte sua, Cinzia Cappiello, docente
del Dipartimento di Elettronica e Infor-         Quanto costa la non qualità?                      sorgenti dati, processi di business e unità
mazione presso il Politecnico di Milano,         Perché sono tanti, e non sempre evidenti,         coinvolte), identificare cause ed effetti
evidenzia come la natura multidimensio-          i costi associati alla scarsa qualità dei dati:   della scarsa qualità, valutare i costi e i be-
nale e funzionale della qualità del dato         “costi che derivano dal fallimento dei pro-       nefici della qualità e attuare gli opportuni
contribuisce in larga misura ad accresce-        cessi, dalla correzione degli errori (recu-       interventi di data cleaning in rapporto alle
re la complessità del tema. La qualità del       pero delle informazioni mancanti, verifica        dimensioni di qualità misurate. ◆
dato può essere schematicamente definita         dei dati, gestione delle ridondanze, riscrit-
come “fitness for use, cioè adeguatezza in       tura del software, data cleaning), dalla per-      Le principali caratteristiche di SAS Data Qua-
rapporto al processo in cui il dato viene        dita di immagine, dalle opportunità man-           lity Solution sono:
utilizzato”: questo implica che una qualità      cate (si pensi solo alle conseguenze che
sufficiente a livello operativo (ad esempio,     dati imprecisi possono avere sui risultati         •  onifica di Database e Data Warehouse utiliz-
                                                                                                      B
dati poco precisi sull’età del cliente) può      di una campagna)”.                                   zando tecniche tra cui la standardizzazione, la
risultare assolutamente inadeguata a livel-      Per imboccare un percorso di migliora-               trasformazione e la razionalizzazione dei dati.
lo decisionale (per rendere efficace                      mento della qualità, l’azienda deve       •  rofilazione dei dati per identificare dati in-
                                                                                                      P
una strategia di marketing one-                              attuare una strategia di Data            completi, inaccurati o ambigui.
to-one). D’altro canto, la consi-                              Quality Management proat-            •  reazione di regole di business per la boni-
                                                                                                      C
stenza dei dati (e il loro rialli-                              tiva: definire gli obiettivi di       fica e qualità dei dati utilizzabili in ambiente
neamento) diventa un elemento                                   qualità, analizzare la situa-         SOA.
cruciale nell’attuale contesto tec-                             zione esistente (in termini di      •  ulizia in tempo reale dei dati transazionali.
                                                                                                      P



                                                                                                                             itasascom 2/2009 19
SOLUZIONI E TECNOLOGIE




                                                            Customer
                                                        Experience ed
                                                           Execution:
                                                               da una
                                                             strategia
                                                        reattiva a una
                                                             proattiva
                                           Massimizzare la                interazione, anche multicanale, sfruttan-
                                           Customer Experience            do tutti gli strumenti necessari a formu-
                                            Nell’attuale      contesto    lare l’offerta più appropriata: dati storici
                                            economico, al Marke-          (profili, preferenze, ecc.), informazioni
                                        ting viene spesso chiesta più     acquisite nel corso dell’interazione (con-
                                    produttività, con risorse uguali      versazioni di call center, sessioni Web,
                              se non inferiori. Inoltre i fattori deli-   operazioni transazionali, ecc.), modelli
                               neatisi negli ultimi anni non rappre-      analitici e predittivi (valore del clien-
                                sentano soltanto nuove complessi-         te, propensione all’acquisto, probabilità
                                 tà, ma anche nuove opportunità di        di abbandono, rischio di credito, ecc.).
                                 comunicazione e vendita. Secon-          Inoltre l’interfaccia utente di tipo grafico
                                do gli analisti del PepperRogers         permette di disegnare in modo intuitivo
                              Group, almeno il 50% delle decisio-         e interattivo il processo decisionale, por-
                            ni dei consumatori avviene d’impulso:         tando i modelli predittivi e comporta-
                           ecco perché una delle maggiori oppor-          mentali direttamente sul front end. Con la
                           tunità per massimizzare la customer            possibilità di aggiornarli in tempo reale.
                          experience è senza dubbio l’inbound             Nel clima attuale le aziende hanno svi-
                         marketing, inteso come capacità di in-           luppato una maggiore propensione a
                         dirizzare comunicazioni e offerte perso-         misurare l’effettivo ROI dei propri inve-
                         nalizzate in un’interazione iniziata dal         stimenti in marketing. Questo ha com-
                         cliente. È la situazione in cui il cliente       portato un incremento nelle soluzioni di
                         manifesta in modo esplicito all’azienda          marketing automation per rendere più
                         le proprie esigenze e i propri bisogni. In       efficienti anche le iniziative outbound,
                         questi casi rispondere con offerte gene-         intese come informazioni ed eventi con-
                         riche significa sprecare una preziosa op-        nessi con l’attività commerciale. SAS
                         portunità e perdere credibilità. Attraverso      Campaign Management è una soluzione
                         la soluzione SAS Real Time Decision              di marketing automation semplice e in-
                         Manager è possibile attuare strategie di         tuitiva che permette di analizzare i cam-



20 itasascom 2/2009
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)
Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)

Más contenido relacionado

Más de PAOLA FIORE

Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...
Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...
Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...PAOLA FIORE
 
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...PAOLA FIORE
 
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCE
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCEPaola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCE
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCEPAOLA FIORE
 
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012PAOLA FIORE
 
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012PAOLA FIORE
 
ASMT SPA - First CSR Report 2006
ASMT SPA - First CSR Report 2006ASMT SPA - First CSR Report 2006
ASMT SPA - First CSR Report 2006PAOLA FIORE
 
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007PAOLA FIORE
 
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on Sustainability
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on SustainabilityComputer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on Sustainability
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on SustainabilityPAOLA FIORE
 
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)PAOLA FIORE
 
I Macro Valori della Sostenibilità
I Macro Valori della SostenibilitàI Macro Valori della Sostenibilità
I Macro Valori della SostenibilitàPAOLA FIORE
 
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...PAOLA FIORE
 
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa dal che...
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa  dal che...La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa  dal che...
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa dal che...PAOLA FIORE
 
The sustainability specialist.pptx
The sustainability specialist.pptxThe sustainability specialist.pptx
The sustainability specialist.pptxPAOLA FIORE
 
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009PAOLA FIORE
 
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008PAOLA FIORE
 
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia Ungheria
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia UngheriaPresentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia Ungheria
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia UngheriaPAOLA FIORE
 

Más de PAOLA FIORE (16)

Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...
Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...
Intervista dr.ssa paola_fiore_eticambiente_pwa_milan_impresa_il_sole24_ore_gi...
 
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...
Dr.ssa Paola Fiore ETICAMBIENTE® Seminario Ambientale Rifiuti e Sistri - Work...
 
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCE
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCEPaola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCE
Paola Fiore ETICAMBIENTE @ EDILCAMP 2013 - UNCONFERENCE
 
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_workshop_lca_sanità_2012
 
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012
Dr.ssa paola fiore_eticambiente_iir_master_diritto_energia_2012
 
ASMT SPA - First CSR Report 2006
ASMT SPA - First CSR Report 2006ASMT SPA - First CSR Report 2006
ASMT SPA - First CSR Report 2006
 
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007
Il Corriere delle Opere - Speciale Public Utilities e Ambiente 2007
 
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on Sustainability
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on SustainabilityComputer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on Sustainability
Computer Business Review 01 2009 Dr. Paola Fiore Interview on Sustainability
 
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)
Itasascom 01 2009 Round Table on Sustainability (Dr. Paola Fiore's Interview)
 
I Macro Valori della Sostenibilità
I Macro Valori della SostenibilitàI Macro Valori della Sostenibilità
I Macro Valori della Sostenibilità
 
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...
SDA Bocconi Management Consulting Club - Moderated Q & A: Dr. Paola Fiore 03 ...
 
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa dal che...
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa  dal che...La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa  dal che...
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa dal che...
 
The sustainability specialist.pptx
The sustainability specialist.pptxThe sustainability specialist.pptx
The sustainability specialist.pptx
 
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS Sustainability Seminar 2009
 
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008
Dr. Paola Fiore ETICAMBIENTE® - SAS FORUM ITALIA 2008
 
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia Ungheria
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia UngheriaPresentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia Ungheria
Presentazione 11 2003 | Progetto Twinning Italia Ungheria
 

Último

Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di Sicilia
Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di SiciliaLimmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di Sicilia
Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di SiciliaLimmi
 
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdf
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdfCONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdf
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdfYuriRosati
 
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...Associazione Digital Days
 
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”Associazione Digital Days
 
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2Etifor srl
 
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...Associazione Digital Days
 
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...Associazione Digital Days
 
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...Associazione Digital Days
 
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...Associazione Digital Days
 
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...Associazione Digital Days
 
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...Associazione Digital Days
 

Último (11)

Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di Sicilia
Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di SiciliaLimmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di Sicilia
Limmi un successo che mette radici da un solo frutto: il limone di Sicilia
 
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdf
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdfCONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdf
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.pdf
 
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...
Mario Madafferi, Innovation Manager @Progesia SRL Società Benefit – “L’Integr...
 
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”
Luca Faccin, CEO @PerformancePPC – “Tool AI per migliorare i processi aziendali”
 
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2
BioClima_Da gestori a custodi del territorio_Modulo 2
 
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...
Gianni Clocchiatti, Consulente per l’innovazione e la creatività d’impresa, F...
 
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
 
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...
Pamela Serena Nerattini, Consulente LinkedIn e HR – “Ascoltare per crescere i...
 
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
Edoardo Marrone, Direttore Commerciale di @Across- “Valorizzare il tesoro nas...
 
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
 
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...
Enrico Busto, Strategic Technology Advisor fondatore di @Eticrea – “Reskillin...
 

Itasascom 02 2009 (Dr. Paola Fiore on Pages 10-12)

  • 1. itasascom 2 | 2009 Corrado Scolari Brescia, la Provincia si organizza Sostenibilità socio-ambientale e La valorizzazione delle risorse umane come crescita del business: leva per ottimizzare gli asset organizzativi e recuperare efficienza un connubio possibile U niCredit Group allinea i modelli di rating alla strategia commerciale Quando l’innovazione fa rima con competitività. Progetti di BI in diretta dal mondo delle aziende itasascom 2/2009 1
  • 2. Le stelle marine sono prive di cervello centralizzato. itasascom 2 | 2009 Loro non possono elaborare e organizzare le informazioni. Tu puoi. Con i servizi e i software SAS di Business Analytics. Corrado Scolari Brescia, la Provincia si organizza Sostenibilità socio-ambientale e La valorizzazione delle risorse umane come crescita del business: leva per ottimizzare gli asset organizzativi e recuperare efficienza un connubio possibile U niCredit Group allinea i modelli di rating alla strategia commerciale Quando l’innovazione fa rima con competitività. Progetti di BI in diretta dal mondo delle aziende Vicedirettore: Walter Lanzani Caporedattore: Emanuela Sferco Coordinamento editoriale: Tonia Calvio Impaginazione: Briefing s.a.s., Milano Stampa: A. G. Bellavite s.r.l, Missaglia (LC) Copyright© 1996 SAS Institute srl SAS è un marchio registrato di SAS Institute Inc. (NC) USA. Altri marchi o nomi di prodotti citati sono marchi registrati dalle rispettive aziende. ITA.SAS.COM è una pubblicazione periodica di SAS Institute srl Tutti i diritti sono riservati • Data integration e data quality Registrazione al Tribunale di Milano • Analytics N. 71 del 15 / 02 / 97 SAS for • Optimization SAS è un marchio registrato di SAS Institute Inc. • Forecasting (NC) USA. Business • Data e text mining Altri marchi o nomi di prodotti citati sono marchi registrati delle rispettive aziende. Analytics • Query, reporting e data visualization Per sottoscrivere un abbonamento gratuito • Performance management a ita.sas.com scrivere a: • Targeted business e industry solutions marcom@ita.sas.com È vietata la riproduzione anche parziale della rivista senza autorizzazione. Per richiedere white paper sull’argomento: www.sas.com/italy/stelle Distribuzione: 10.000 copie 2 itasascom 2/2009
  • 3. EDITOR’S NOTE Il ventaglio dei canali Che la multicanalità sia un trend emergente è fuori discussione. Quali siano però gli impatti del fenomeno sulla concreta realtà del business non è ancora del tutto evidente. Il target dei consumatori multicanale è sufficientemente ampio da giustificare politiche di marketing differenziate? Ha comportamenti di spesa diversi da quelli non multica- nale? E come è cambiato il suo profilo negli ultimi anni? Per gettare una nuova luce sul fenomeno, così come si manifesta nella reale pratica del business, SAS promuove, in collaborazione con Peppers Rogers Group, un’esclusiva ricerca sul campo. Disponi- bile sul sito www.sas.com/italy/cemm, rappresenterà una fonte di preziose conoscenze per voi e per la vostra azienda. Bastano solo 15 minuti per compilare il questionario: riceverete in anteprima i risultati dell’indagine e potrete ottenere utili indicazioni per migliorare la profittabilità delle relazioni con i clienti e per valutare le performance della vostra azienda in rapporto alla media del settore. Come sempre, è dalla conoscenza che scaturisce il successo dell'azione strategica. Questo numero di ita.sas.com mostra con chiarezza lo stretto connubio che lega eccel- lenza e innovazione, visione strategica e BI analitica e predittiva. Basti citare, nell'am- bito della PA, la valorizzazione delle risorse umane attuata dalla Provincia di Brescia (pag. 4) grazie a un percorso continuo di valutazione e di crescita professionale. O l'intervento del nostro esperto, Gary Cokins (pag. 11), che sottolinea la correlazione tra performance management e obiettivi strategici e offre utili suggerimenti in proposito. O ancora il caso di UniCredit Group (pag. 22), che, in conformità con i requisiti di Basilea e di Banca d’Italia, ha rinnovato il proprio sistema di rating. Per non parlare dei numerosi casi di successo che hanno visto aziende leader di settore far leva sulla Business Analytics per mantenere e acquisire un reale vantaggio competitivo. Emanuela Sferco Marketing Communication Manager SAS Per contattarci: redazione@ita.sas.com itasascom 2/2009 1
  • 4. Partecipa alla Survey Bastano 15 minuti Se sei un’azienda con clientela consumer e vuoi sapere • e le tue strategie sono adeguate in termini di marketing e communication mix; s • e le azioni che hai intrapreso o che stai per avviare sono coerenti con i profili s emergenti; • e le scelte effettuate sono davvero competitive; s • e le tue performance sono superiori rispetto alla media del settore. s Partecipa all’esclusiva ricerca che SAS sta promuovendo in collaborazione con Peppers Rogers Group per studiare il fenomeno della multicanalità, così come viene applica- ta nella reale pratica del business. Collegati al sito www.sas.com/italy/cemm Compila il questionario Bastano solo 15 minuti. Avrai così l’opportunità di ricevere in anteprima i risultati della ricerca con utili indicazioni per migliorare la profittabilità delle relazioni con la clientela e confrontare le performance della tua azienda con quelle di altre aziende del settore. Grazie per il tempo che ci dedicherai e buona compilazione! Customer Experience Maturity Monitor è realizzato in collaborazione con: 2 itasascom 2/2009
  • 5. SOMMARIO 4 Brescia, la Provincia si organizza Intervista a Corrado Scolari, Assessore al Personale della Provincia di Brescia L’ente pubblico punta sulle risorse umane per raggiungere i propri obiettivi di efficacia e di efficienza 7 SAS: il 2008 è da record 18 data quality, più valore alla BI Dal Ricavi record per SAS: 2,26 miliardi di Che cos’è la qualità del dato? E qual è il suo apporto dollari nel 2008. alla significatività delle analisi? Studiosi, accademici e ricercatori si interrogano. Scenari e mercati 20 Customer Experience ed Execution: 8 S viluppo sostenibile? da una strategia reattiva Sì, grazie a una proattiva Nuovi paradigmi del marketing: customer Ottimizzare le performance di impresa con experience, proattività, ottimizzazione delle risorse. la rendicontazione sostenibile. di Paola Fiore, ETICA@AMBIENTE Protagonisti Sustainability Consulting Communications 22 Quando la compliance 11 Migliorare le prestazioni fa bene al business aziendali. I consigli Emanuele Giovannini, Responsabile Comparto dell’esperto Sviluppo Modelli di Rating – Divisione Retail Italy Guidare l’azienda verso traguardi UniCredit Group, commenta il progetto di ambiente/ ambiziosi, nonostante la crisi. Metodi e laboratorio destinato a massimizzare la performance strategie nell’intervento di Gary Cokins, dei modelli di rating e ad accelerarne la messa in guru del Performance Management. produzione. di Gary Cokins, SAS di Emanuele Giovannini, UniCredit Group 14 Meno rischi, più competitività 24 Progetti di innovazione SAS Insurance Intelligence Architecture, Dalla BI, gli strumenti conoscitivi per rendere il nuovo strumento di intelligence profittevole la relazione con il cliente. per ottimizzare le analisi di rischio in conformità a Solvency II. di Anselmo Marmonti, SAS 27 News Soluzioni e tecnologie 16 tecnologia che abilita il La business Da Keith Collins, Senior Vice President e Chief Technology Officer di SAS, una panoramica sulle tecnologie emergenti capaci di recare al cliente un reale valore aggiunto. di Keith Collins, SAS itasascom 2/2009 3
  • 6. COVER STORY È cresciuta l’attenzione sulla traspa- stiche estremamente diverse le une dalle renza e l’efficienza della pubblica altre. C’è un aspetto, poi, che non emer- amministrazione e, sulla scia delle ge mai all’interno del grande dibattito iniziative messe a punto dal Mi- sull’attuale revisione della pubblica am- nistro per la Pubblica Ammini- ministrazione, ed è il fatto che la Provin- strazione e l’Innovazione Renato cia è l’ente che più di tutti si è modificato Brunetta, i media snocciolano nell’arco degli ultimi anni in Italia. quotidianamente i numeri dei vir- Nel nostro caso, ad esempio, il 30% del tuosi e dei fannulloni, stimolando personale proviene da strutture che in il desiderio dei cittadini di poter precedenza non gestivamo, come l’Anas, contare su enti pubblici sani e le scuole o che facevano capo alla Regio- performanti. Non sempre vengo- ne. Quindi il nostro ente si è trovato, im- no tuttavia evidenziati i proces- provvisamente, a non avere più un’identi- si e gli sforzi necessari per far tà univoca, ma a dover adattare la propria funzionare correttamente la PA identità ad una pluralità di obiettivi e di – spesso rallentata da norme ri- mission aziendali. E lo stesso è accaduto gide e importanti trasformazioni a molte altre Province in Italia. organizzative – e per gestire le risorse umane, strategiche per il Con quali difficoltà? raggiungimento degli obiettivi di Per noi la difficoltà maggiore è stata quel- efficienza. la di comporre da un insieme di visioni diverse una visione unica, che costituisse Ne abbiamo parlato con uno dei l’identità dell’ente. Cosa non semplice, protagonisti del processo di rin- visto che il personale era caratterizzato novamento della PA, l’Assesso- non solo da retribuzioni ma anche da dif- re al Personale della Provincia di ferenti abitudini nella gestione quotidia- Brescia Corrado Scolari, che ha na del lavoro in merito a orari, permessi, avviato un progetto relativo all’or- ferie, malattie. ganizzazione delle risorse umane. E di conseguenza da una forma mentis differente. C’era chi lavorava con orari Cosa significa gestire le risorse particolari e ha dovuto adattarsi alle esi- umane di una Provincia? genze dell’amministrazione o distribuire Si tratta di un’attività piuttosto com- il proprio orario in maniera diversa. Mol- plessa, poiché alle Province fanno ti hanno quindi dovuto rivedere il proprio capo attività e risorse dalle caratteri- ruolo all’interno di un’organizzazione più vasta, oppure relazionarsi con dei colleghi che avevano addirittu- ra retribuzioni e abitudini diverse. 4 itasascom 2/2009
  • 7. La Provincia lombarda analizza in profondità i dati sulle risorse umane per recuperare efficienza, attraverso percorsi formativi che puntano a motivare i dipendenti Brescia, la Provincia si organizza Come ha gestito questa situazione la Pro- Anche solo organizzare la segnalazione vata ad affrontare temi eterogenei, senza vincia di Brescia? delle presenze per risorse così multifor- averne da subito la necessaria compe- All’interno della pubblica amministra- mi è piuttosto complicato: non si trovano tenza. zione i contratti di lavoro hanno regole all’interno di un unico edificio delimitato piuttosto rigide ed è difficile applicare dai tornelli! Senza contare che assicura- Come si colloca il progetto all’interno leve di incentivazione economica e dun- re la presenza dei dipendenti sul posto di dell’ente e in relazione agli obiettivi del que si deve ricorrere a stimolare la moti- lavoro non significa necessariamente ga- Ministero? vazione. rantirne l’efficienza … In prima battuta il progetto era nato come Siamo quindi partiti dall’analisi dei cur- “cruscotto direzionale” per un utilizzo ricula individuali e su questa base abbia- È in questo contesto che si inserisce il interno all’ente, in un’ottica di miglio- mo disegnato dei percorsi formativi ad progetto implementato con SAS? re organizzazione delle risorse umane. hoc, puntando a valorizzare gli studi e le Esattamente. Noi – come gli altri enti Successivamente, però, siamo stati scelti esperienze professionali dei dipendenti. pubblici – dobbiamo esercitare determi- dal Ministero come una delle realtà che Progressivamente siamo riusciti a rag- nate funzioni attraverso un certo perso- avrebbero collaborato al monitoraggio giungere una certa uniformità dal punto nale, che ha determinate caratteristiche di dei dati sulla Funzione Pubblica, in vir- di vista delle prestazioni individuali. partenza e che non può essere aumentato, tù della tipologia di aggregazioni di dati o cambiato. che il Ministero richiedeva, diversa da Come influisce la dimensione di una Pro- Non bisogna dimenticare infatti che da quella cui erano abituate le amministra- vincia su questo tipo di problematiche? qualche anno vige di fatto – per gli enti zioni. Noi disponevamo infatti di un si- Si tratta di situazioni comuni a tutte le pubblici – il blocco delle assunzioni, con- stema che ci permetteva già di integrare province, ma di sicuro la dimensione e la dizione che non ci consente di interveni- informazioni provenienti da banche dati complessità hanno un certo impatto. re neanche in caso di turnover. La nostra diverse, mentre alcuni enti non avevano La provincia di Brescia, ad esempio, sfida dunque è quella di raggiungere l’ef- neanche la percezione del potenziale di conta 36 sedi sul territorio, estremamen- ficienza partendo da una base sulla quale questi dati. te eterogenee tra loro, e 1100 dipendenti non è possibile agire se non attraverso Con il valore aggiunto che ha acquisito, circa, caratterizzati da una forte differen- la formazione e la corretta gestione dei entrando all’interno delle attività mi- za di mansioni che va dai docenti agli in- processi. Il nostro organico, inoltre, si è nisteriali, il progetto ha ripreso vigore: gegneri, dai poliziotti ai cantonieri, fino ampliato e ristretto negli ultimi anni sulla dall’analisi dei dati utilizzata come stru- ai dipendenti degli uffici di informazio- base delle deleghe che la Regione ci ha mento di controllo a studio delle infor- ne turistica o dei centri per l’impiego. dato o tolto, e la dirigenza si è spesso tro- mazioni per la gestione quotidiana del lavoro. “ Il progetto si è trasformato in uno strumento Qual era l’esigenza della Provincia di che ci ha consentito di coinvolgere i collaboratori Brescia? L’esigenza principale era quella di di- a tutti livelli rendendoli artefici del cambiamento sporre di dati che ci fornissero una visio- dell’ente in una logica di miglioramento ne complessiva del personale dell’ente in relazione al dimensionamento, agli dell’efficienza globale. ” stipendi e alle presenze con la possibili- itasascom 2/2009 5
  • 8. È stato scelta la soluzione SAS strategia di valorizzazione delle risorse HCM (Human Capital Mana- stesse, oltre che dell’ente. gement), dedicato all’Area delle Risorse Umane, Pensa che gli obiettivi siano stati rag- web-based per la di- giunti? stribuzione delle I nostri obiettivi sono molto ambiziosi e informazioni, il potremo fare una valutazione comples- consolidamento e siva tra qualche mese, visto che abbia- certificazione dei mo iniziato di recente a utilizzare questi dati disponibili e nuovi strumenti. Di certo, però, questo le analisi multi- progetto ci consente di disporre di dati dimensionali ad che sono in grado di lanciare importan- oggi disponibili ti campanelli d’allarme e metterci nelle su anagrafica giu- condizioni di agire per recuperare moti- ridica ed eventi vazione ed efficienza. Il picco delle ma- gestionali, dimen- lattie, dei permessi e delle aspettative, sionamento dell’or- infatti, costituisce un importante indica- ganico, contabilità del tore per verificare qual è il clima di lavo- personale e assenze. ro e il livello di motivazione interna. E su questa base possono assumersi deci- In che modo viene coinvol- sioni organizzative. Non bisogna mai di- to il personale della Provincia menticare infatti che non tutte le assen- all’interno del processo di moder- ze – spesso messe indiscriminatamente nizzazione? sotto i riflettori – sono indice di scarsa tà di entrare nel dettaglio di assunzioni, Lo strumento di cui disponiamo viene efficienza. La Provincia di Brescia, ad cessazioni, progressioni, incrementi re- utilizzato quotidianamente dagli opera- esempio, è costituita da personale piut- tributivi, part-time, lavoro straordina- tori per l’immissione e l’analisi dei dati, tosto giovane e da una elevata presenza rio, secondo parametri di consultazione e in tal modo tutti coloro che vi lavo- femminile: di conseguenza sono molto temporale, per settore/servizio, profilo rano contribuiscono al miglioramento alte le assenze per maternità e congedi professionale, categoria giuridica, sesso, dell’efficienza dell’ente. parentali, anche in virtù di corrette po- età, anni di servizio. Ad esempio i funzionari, che si occupa- litiche volte ad agevolare le donne nel Occorreva quindi uno strumento tra- no dell’elaborazione paghe o degli im- mondo del lavoro. sversale a tutte le soluzioni informa- mobili, sono essi stessi fruitori di questi tiche in uso nell’ente. Gli obiettivi del dati, che utilizzano per assumere deci- A chi giova di più il processo di rinnova- progetto si sono ampliati nel corso del sioni o elaborare proposte che verranno mento della pa? tempo, a beneficio dell’intero processo valutate per mettere in atto nuove stra- Ai cittadini, naturalmente, anche se l’ente efficiente non viene vissuto come Questo progetto ci consente di disporre di “virtuoso”: il cittadino infatti ritiene che l’efficienza sia un dovere della pubblica dati che sono in grado di lanciare importanti amministrazione, soprattutto oggi che campanelli d’allarme e metterci nelle condizioni di l’attenzione su certi temi è molto più alta. agire per recuperare motivazione ed efficienza. Come si inquadra questo progetto all’interno del piano industriale della di rinnovamento e organizzazione della tegie. Inizialmente abbiamo riscontrato pubblica amministrazione? Provincia di Brescia. qualche resistenza, poiché i dati sono All’interno del tema dell’innovazione, Nato per supportare i dirigenti nel pro- un patrimonio e costituiscono anche una che nel nostro caso impatta sull’attività cesso decisionale e nell’analisi dei com- possibile “leva di potere”. Ma siamo quotidiana dei dipendenti dell’ente. portamenti anomali per ottimizzare al riusciti progressivamente a far vivere Non solo, rientra anche tra gli obiettivi meglio le risorse disponibili, il progetto questo strumento come un’innovazione di digitalizzazione e dematerializzazio- si è trasformato in uno strumento che ci che avrebbe facilitato l’attività lavorati- ne, aspetto sul quale abbiamo lavorato ha consentito di coinvolgere i collabora- va di tutti, una vera e propria agevola- su diversi fronti, anche puntando alla tori a tutti i livelli rendendoli artefici del zione che – grazie all’attività quotidiana fruizione online dei percorsi formativi. cambiamento dell’ente in una logica di – avrebbe eliminato il problema delle Più in generale invece rientra nella ricer- miglioramento dell’efficienza globale. urgenze, consentendo a tutti di avere ca di maggiore efficienza che si raggiun- più tempo per pensare all’organizzazio- ge analizzando al meglio i dati e monito- Che tipo di soluzione è stata scelta? ne del lavoro e di sentirsi parte di una rando in profondità la struttura. ◆ 6 itasascom 2/2009
  • 9. RICAVI RECORD per SAS 2,26 MILIARDI di DOLLARI nel 2008 Acquisiti 2600 nuovi clienti grazie alle soluzioni anti recessione “Abbiamo raggiunto il nostro trentatre- gement e del 18% di quelle di ottimiz- esimo anno di crescita del fatturato, nel zazione. Anche le soluzioni per mercati peggiore scenario economico che possia- verticali, guidate da Energy e utilities, mo ricordare. Questa crescita è la diretta hanno registrato un incremento del 27%, conseguenza del fatto che siamo una so- mentre il settore finance (banche e assi- lida azienda a capitale privato, libera di curazioni) ha visto una crescita del 15%. investire in relazioni a lungo termine, sia I ricavi totali dalla vendita di analytics, con i nostri clienti sia con i nostri dipen- data mining e forecasting sono aumentati denti.” Lo ha dichiarato Jim Goodnight, di oltre il 15%. CEO di SAS in occasione della comuni- cazione alla stampa dei dati di bilancio UNO SVILUPPO MONDIALE 2008 che hanno registrato per l’esercizio Come negli anni precedenti, la crescita appena conclusosi risultati record: un giro dei ricavi SAS è stata omogenea in tut- d’affari di 2,26 miliardi di dollari con un to il mondo. Gi Stati Uniti hanno pesato incremento del 5,1% rispetto al 2007. per il 43%; l’EMEA (Europa, Lo sviluppo più importante ha riguardato Medio Oriente e Africa) per li gli ambiti degli analytics, del data mining 45% l’area Asia-Pacifico per e di tutte le soluzioni che aiutano le orga- il 12%. nizzazioni a fidelizzare i clienti acquisiti Particolarmente significativi e a conquistarne di nuovi, a gestire il ri- gli alti tassi di crescita nei schio e a ottimizzare i processi aziendali. mercati emergenti: 25% in “In tempi duri, infatti, le aziende puntano America Latina, 20% in India a ottimizzare le proprie attività” ha affer- e più del 15% nei principali mato Goodnight. Paesi dell’Europa dell’Est. SAS ha reinvestito il 22% AUMENTATA LA RICHIESTA DI BUSI- dei ricavi 2008 in Ricerca NESS SOLUTION CHE PORTANO PRO- Sviluppo e ha chiuso l’anno con 11.019 FITTI dipendenti (3,5% in più rispetto al 2007). Spinti dal difficile scenario economico, Per la dodicesima volta SAS è stata po- le aziende si rivolgono alle soluzioni di sizionata nelle liste delle 100 migliori business analytics di SAS per ottenere aziende per cui lavorare in America, sti- – a partire dall’enorme volumi di dati lata dal magazine Fortune (quest’anno al presenti in azienda – informazioni utili n° 20), ed è stata indicata come una delle a generare e salvaguardare i profitti. Nel organizzazioni più attente ai temi della 2008 si è registrata una crescita del 28% salute, dell’infanzia e dell’equilibrio tra sulle vendite di soluzioni di risk mana- impegno lavorativo e vita privata. ◆ E la crescita continua… • ncrementi a due cifre nella vendita di soluzioni di data integration e data quality, in particolare nei I settori farmaceutico e pubblico. • mercati sanitari e della formazione hanno aumentato di oltre il 20% le richieste di tecnologie I analitiche. • er le soluzioni di business intelligence l’incremento a due cifre ha riguardato in particolare i settori P pubblico, retail e farmaceutico. • el settore assicurativo si è registrato un aumento del 50% nella richiesta di soluzioni di customer N intelligence. itasascom 2/2009 7
  • 10. SCENARI E MERCATI Gestione economica sostenib dalla rendicontazione all’ottim delle performance di impresa di Paola Fiore, Sustainability Management Communications Specialist - ETICA@AMBIENTE Sustainability Management Communications Consulting Ciascuna delle tre dimensioni della So- delling’, ossia il calcolo dell’Impronta stenibilità può avere ripercussioni posi- Emissiva e il ‘Green Ict’, vale a dire la tive sull’agire imprenditoriale. riduzione e l’ottimizzazione dei consu- La sostenibilità economica può contri- mi energetici dei datacenter. buire a generare maggiore reddito, pro- fitti e lavoro; quella sociale a garantire CAP TRADE RISK migliori condizioni di benessere e a di- Quale interconnessione esiste tra il cam- stribuire più equamente opportunità di biamento climatico e le politiche ener- crescita; quella ambientale a salvaguar- getiche a livello municipale, regionale, dare le risorse naturali e la possibilità di nazionale, europeo e internazionale? reazione dell’ecosistema ad assorbire gli Rispondere a questa domanda è oggi di impatti negativi. fondamentale importanza per l’impresa La rendicontazione di Sostenibilità e le che voglia essere socialmente responsa- metodologie utilizzate per creare siste- bile e sappia portarsi avanti rispetto alle mi di rendicontazione sostenibile sono scelte della concorrenza, agli andamenti in continua evoluzione. del mercato e alle normative cogenti in materia, sempre più stringenti per l’in- Il modello del Global Reporting Initiati- dustria. Tra i tre meccanismi flessibili ve, Sustainability Reporting Guidelines previsti dal Protocollo di Kyoto, in vi- (GRI-G3) è lo standard volontario più gore dal 16 febbraio 2005, vi è l’Emis- Quale contributo può fornire l’impresa usato nella rendicontazione e redazione sion Trading (ET). Prevedere un sistema allo Sviluppo Sostenibile? di rapporti di Sostenibilità. aziendale d’organizzazione, gestione, Cosa offre lo Sviluppo Sostenibile alle Oggi, le aree di maggiore rilevanza per misurazione e controllo del rischio le- strategie aziendali? l’impresa, al fine della creazione di si- gato allo scambio delle quote di carbo- In un numero sempre crescente d’ini- stemi di rendicontazione di Sostenibilità nio non è soltanto vitale per l’impresa ziative pubbliche, progetti di ricerca e e l’utilizzo di tali strumenti, sono il ‘Cap in termini economici e finanziari, ma è sviluppo, attività industriali e commer- Trade Risk’, ovvero il sistema euro- soprattutto una questione di scelte stra- ciali si richiede all’impresa di soddisfare peo di scambio delle quote d’emissione tegiche da integrare correttamente nella al tempo stesso requisiti di sostenibilità di gas serra (soprattutto di anidride car- gestione complessiva d’impresa. economica, ambientale e sociale. bonica CO2), il ‘Carbon Footprint Mo- Tale scelta di medio lungo periodo met- 8 itasascom 2/2009
  • 11. bile: mizzazione a te l’impresa al riparo dal pagamento città, regione, paese o dell’intera uma- anidride carbonica, protossido di azoto, di possibili penali di rilevante entità, nità e la cui analisi è resa possibile da clorofluorocarburi e metano. dall’impossibilità di vedere approvato un metodo contabile basato sulla quan- il proprio bilancio annuale sulle quo- tità di ecosistemi consumati, misurata in La carbon footprint può esprimersi an- te d’emissione da società di revisione ettari di superficie ecologica. che in termini d’area: è possibile cal- indipendenti, dal rischio di non riusci- L’impronta emissiva (carbon footprint) colare l’impatto ambientale di tutta la re a saldare entro fine aprile dell’anno d’un uomo (si misura anche quella di CO2 emessa per capire come può esse- successivo l’ammontare delle proprie un’impresa, orga- quote assegnate, in riferimento ai target nizzazione o pa- d’emissione previsti dal Piano di Al- locazione Nazionale (PAN), e dal non ese) è uguale alla somma di tutte le Quanto incide la sostenibilità potere scambiare le quote mediante ac- cordi bilaterali o in appositi mercati non emissioni di CO2 equivalente pro- sullo sviluppo imprenditoriale? regolamentati tipo ‘over the counter’ o regolamentati tipo ‘borse dei fumi’. dotte dalle sue at- tività in un tempo L’evoluzione dei sistemi di CARBON FOOTPRINT MODELLING dato solitamente pari all’anno; la rendicontazione sostenibile Ogni settore produttivo, escluse le im- prese così dette ‘virtuali’, causa impatti carbon footprint si esprime in ge- per generare reddito, profitto ambientali. Oggi, grazie a modelli di calcolo nere in tonnella- te equivalenti di e lavoro. dell’Impronta Emissiva (Carbon Foot- CO2, ma può an- print Modelling) è possibile calcolare la che esprimersi in quantità totale di gas serra prodotta du- chilogrammi di carbonio e chilogram- re efficacemente smaltita, calcolando i rante un’attività antropica. mi di CO2. Partendo dalla quantità di flussi di carbonio in ingresso e uscita dai Il concetto dell’Impronta Emissiva de- carburante consumata in automobile, diversi comparti del ciclo produttivo e riva da quello più generale d’Impronta motorino, treno o aereo è possibile per analizzare il peso delle singole compo- Ecologica, metodo di calcolo utilizzato esempio calcolare le emissioni dei gas nenti di processo per verificare lo stato per valutare la sostenibilità ambientale serra corrispondenti rilasciati in atmo- d’equilibrio grazie all’utilizzo di model- dei consumi di un individuo, famiglia, sfera, vale a dire vapore acqueo, ozono, li matematici di calcolo. itasascom 2/2009 9
  • 12. Quale interconnessione esiste tra il cambiamento climatico e le politiche energetiche a livello municipale, regionale, nazionale, europeo e internazionale? Tali modelli sono in continua evoluzio- correlate. La tecnologia del settore Ict sale e macchinari. ne per qualità dei dati prodotti e me- può essere utilizzata per combattere il Vi è poi il problema della dissipazione todologia utilizzata; dal 2004 opera il riscaldamento globale. di calore, poiché all’aumentare della Global Footprint Network, organismo Il Green Ict può tendere alla riduzione potenza dei nuovi sever, aumenta il ca- internazionale di ricerca su tale metodo delle emissioni di CO2 fondamental- lore prodotto e la richiesta energetica di d’analisi. mente mediante due approcci: riducen- raffreddamento. Al momento, la rispo- do i consumi di comparto, responsabili sta migliore per aumentare l’efficienza GREEN ICT di circa il 2% delle emissioni globali, e energetica dei sistemi informativi sta I temi della salvaguardia ambientale, del sviluppando nuove tecnologie per con- nel produrre datacenter più efficienti cambiamento climatico e dell’efficienza sumare meno CO2 (minori spostamenti, (soprattutto in riferimento agli aspetti di energetica influenzano sempre più da meno CO2). Su 100 wattora assorbiti da riscaldamento, ventilazione e condizio- vicino in modo diretto e indiretto anche un server, per esempio, 40 wattora sono namento), nella misurazione continua la gestione e la governance dei Sistemi per raffreddamento e alimentazione, 42 e nel risparmio dei consumi energetici, Informativi e del green computing. wattora per periferiche e accessori, 18 nell’ottimizzazione delle infrastrutture Cresce l’influenza di nuove leggi a li- wattora per il processore. mediante tecniche d’isolamento e illu- vello locale e internazionale, così come Oggi il ciclo di vita di un server dura il minazione e nella delocalizzazione ad il ruolo degli stakeholder in riferimento 10-12% soltanto delle sue effettive po- alte quote o in paesi nordici, dove le al tema del rispetto dell’ambiente e le tenzialità e il 40% dell’energia assorbita temperature sono più fresche e riducono tendenze del green marketing a questo dai datacenter è spesa per raffreddare i consumi di ventilazione. ◆ protagonisti Grandi Salumifici Italiani, vendite mirate con SAS Grandi Salumifici Italiani, protagonista dell’industria alimentare italiana e leader del mercato nazionale dei salumi, utilizzerà SAS per ottimiz- zare e velocizzare il processo di pianificazione commerciale e definire in maniera accurata il budget e le previsioni di ven- dita. Il progetto, sviluppato mediante le soluzioni SAS Forecast Server e SAS Financial Management, permetterà da un parte di velocizzare i processi di pianificazione delle vendite e effettuare previsioni sulla base dello storico e degli eventi, dall’altra di effettuare la definizione annuale del budget e delle strategie di produzione relative alle stime del trime- stre successivo. “Con il software SAS la previsione è diventata una procedura standard e ha spinto le persone a responsabilizzarsi e a rispettare maggiormente i tempi – ha dichiarato Armentano Raco, Direttore Trade Marketing di Grandi Salumifici Italiani. - Si è inoltre ridotto il margine di errore: chi deve fare stime ha disponibili tutte le informazioni utili aggiornate in tempo reale. Queste funzionalità ci consentono di risparmiare tempo e lavorare meglio”. 10 itasascom 2/2009
  • 13. SCENARI E MERCATI Migliorare le prestazioni aziendali. I consigli dell’esperto Perché è così difficile di Gary Cokins, Global Product metodologie già esi- gestire un’azienda? Marketing Manager - SAS stenti. Perché è complicato Se dovessi definirla portarla fuori dalla con una metafora direi tempesta della crisi che consiste nel sosti- come sta succedendo tuire gli ingranaggi di in questi mesi? Gary un’azienda con nuove Cokins, uno dei più rotelle al titanio, in affermati esperti di modo che il motore Performance Mana- giri più velocemente e gement al mondo una duri più a lungo”. risposta ce l’ha, ed è Fuor di metafora, l’in- molto semplice: “per terpretazione in chia- guidare una macchi- ve attuale del Perfor- na bisogna azionare mance Management almeno tre strumenti consiste nell’integra- diversi: l’acceleratore, zione di metodologie il volante e il freno”, multiple in un unico spiega, “solo coordinando l’azione dei schema in cui la business intelligence, tre si riesce, ad esempio, a condurre la e in particolare la business analytics, macchina su per una strada di monta- gna. Ma in una grande azienda non esi- Il Performance ste nessuno che possa governare tutti gli strumenti contemporaneamente: ciascun Management funziona se le linee manager ha il suo, quindi non solo deve saperlo usare, ma deve anche coordinar- si con gli altri dirigenti e con i propri uomini. Solo così, con un grande sforzo guida sono diffuse coordinato, si può guidare un’azienda”. Se questo è il segreto del successo, le e comprese a tutti difficoltà per metterlo in pratica sono sotto gli occhi di tutti. Uno studio sta- i livelli aziendali tunitense afferma che ben nove aziende e se la Business su dieci falliscono nell’implementare la propria strategia; “e il motivo più comu- Intelligence viene usata effettivamente ne”, prosegue Cokins, “è che nemmeno gli impiegati capiscono quale sia; e se non ci riescono loro, come può farlo un potenziale cliente?”. in tutto il suo Secondo Cokins, il Performance Mana- gement è la risposta a questi problemi: è potenziale, che qualcosa che coinvolge l’azienda a tutti i livelli e in tutte le funzioni, non è solo oggi supera perfino un insieme di dashboard, scorecard e la dimensione Key Perfomance Indicators (KPI), non vuol dire solo allocazione delle risorse predittiva e arriva all’ottimizzazione strategiche. Comprende tutto questo e molto di più. “Non è una nuova meto- dologia”, dice ancora Cokins, “piuttosto una versione moderna e più globale di spinta delle risorse. itasascom 2/2009 11
  • 14. SCENARI E MERCATI Le soluzioni di Business Analytics della Pubblica Amministrazione). “Se le scorecard sono introdotte come stru- rappresentano la corteccia cerebrale, mento di controllo possono essere vi- ste con timore e scetticismo all’interno la parte del cervello che governa il pensiero dell’organizzazione”, dice Cokins, “in- vece dovrebbero essere applicate come e le analisi. uno strumento destinato a migliorare il lavoro e le prestazioni di tutti”. Anche giocano un ruolo fondamentale anche se la definizione dei KPI è importante per non l’unico: “un incapace che ha a di- partire bene e far sì che il Performance sposizione un software rimane sempre Management sia uno strumento utile e un incapace”, sentenzia Cokins, “ma un non un fastidioso fardello: i KPI strate- buon sistema di business intelligence è gici devono rigorosamente derivare dal- un potente facilitatore dell’applicazione la strategy Map e devono essere pochi delle strategie aziendali”. (non per nulla si chiamano “chiave”) e Nella visione di Cokins, infatti, le sco- la loro misurazione deve avvenire con recard e gli altri strumenti sono visti una frequenza appropriata (trimestrale, più come uno strumento sociale che mensile, anche giornaliera) ma non in uno strumento tecnologico, e i KPI tempo reale. Se sono troppi e rilevati sono un modo per coinvolgere colleghi troppo frequentemente diventano sem- e dipendenti dell’azienda nelle strate- plici PI (Performance Indicator) gie comuni. Insomma, gli indici e perdono il loro poten- sono un mezzo per diffonde- ziale. re una cultura aziendale Il modo più effi- orientata alla compren- ciente per indi- sione e all’esecuzione viduare qua- delle strategie, e non li sono gli una serie di nume- indicatori ri su cui fissarsi in effettivamen- modo inutilmente te chiave per ossessivo. il successo della strate- Capovolgere il gia aziendale paradigma è quello di farsi Per troppo tempo nelle supportare da me- aziende si è pensato che la todologie analitiche soddisfazione degli azionisti che permettano di sco- fosse l’obiettivo da raggiungere. prire le correlazioni esistenti, “Bisogna invece partire dalla compren- anche dal punto di vista temporale, tra i sione delle strategie e dalla condivisio- diversi indicatori. ne”, dice ancora Cokins, “questo porta Si ipotizzi ad esempio una situazione in al miglioramento dei processi interni, cui si ritiene che: che a sua volta porta al raggiungimento • n incremento del 30% del “Numero u dei risultati finanziari, e in ultima analisi di contratti stipulati” comporti diretta- alla soddisfazione degli azionisti. Così mente un aumento del 10% del fattu- quest’ultima non è l’obiettivo da otte- rato nere, ma il risultato finale di un circolo • n incremento del 5% del “Numero di u virtuoso in cui il software di business ore di lavoro straordinario” comporti intelligence è uno strumento”. direttamente un aumento del 5% del Secondo l’analisi di Cokins, una delle fatturato. domande più importanti che i manager L’analisi delle relazioni può dimostrare dovrebbero porsi è: “Come sono le mie che l’aumento contemporaneo del nu- prestazioni riguardo le cose che contano mero di contratti stipulati e del numero per la mia azienda?”. di ore di lavoro straordinario può avere Le Strategy Map e le Scorecard permet- un effetto che può essere di molto su- tono di rispondere a questa domanda, e periore o di molto inferiore alla somma non solo per i top manager, ma per tut- dei due aumenti di fatturato (ad esem- ta la catena decisionale dell’organizza- pio perché i due fattori combinati porta- zione (sia essa un’impresa sia un Ente no alla ricerca di clienti che presentano 12 itasascom 2/2009
  • 15. maggiori tassi di recesso dal contratto). dei profitti e che, fortunatamente, ne esi- Queste metodologie di Predictive Per- ste un altro 20% che genera addirittura formance Management garantiscono un profitto del 500% superiore a quello importanti vantaggi competitivi alle or- che viene registrato in bilancio. ganizzazioni che le adottano. Ed ecco che affiora l’ultimo dei “consi- gli” di Cokins: “una delle chiavi per il Il vecchio budget è morto successo è la collaborazione tra il CFO Il modo di stare in azienda è cambiato e il CMO, il primo deve poter aiutare i radicalmente negli ultimi anni. “Al con- reparti marketing e vendite a individuare trario dei nostri genitori”, dice Cokins, i clienti migliori, per spendere al meglio “che restavano indisturbati nella stessa le risorse che in tempi come questi sono azienda per 30 anni, senza sentirsi quasi quanto mai preziose”. mai misurati, oggi non abbiamo un po- sto per nasconderci: le nostre prestazio- Un unico quadro complessivo ni sono misurate quotidianamente”. In Il metodo ABC oggi fa un passo ulte- effetti, una volta, per prendere una de- riore, diventa Activity Based Planning cisione importante si facevano riunioni, (ABP), un processo che richiede capa- passavano giorni; oggi spesso si decide cità di analisi e che è di tipo predittivo, nel corso di una telefonata o di una con- non si limita ad esaminare il passato. ference call, in pochi minuti. In un processo di budgeting integrato e Non solo, molti manager sono obbligati moderno, si utilizza l’ABP per analiz- a prendere decisioni con la stessa rapi- zare le spese ricorrenti e si valutano le dità dei loro capi. Una delle conseguen- Strategy Map per stimare le spese non ze di questo nuovo modo di governare ricorrenti (che sono quasi sempre legate l’impresa è l’obsolescenza improvvisa ai progetti). dei metodi e dei sistemi di budgeting e Ecco che quindi la strategia, la base del contabilità. “Oggi non serve capire solo quanto ho speso”, spiega Cokins, “biso- Performance Management, entra anche nell’attività di budgeting, chiudendo il Il Performance gna sapere anche come sono stati spesi i soldi. cerchio di un modo efficace di gestire le organizzazioni.“Molte aziende affogano Management aiuta Il metodo contabile tradizionale, che si basa su valori medi divisi per macro- nei dati”, conclude Cokins, “ma muoio- no di sete di informazioni.” nel passare da una voci (personale, materie prime etc.) Oggi, però, tramite la Business Intelli- strategia “reattiva” non è più attuale. E’ un po’ come se, a gence, e in particolare gli analytics, il cena con amici, io prendessi solo un’in- Performance Management può dare im- ad una “attiva”: le aziende, oggi più che salata mentre gli altri ordinano caviale portanti risposte circa il comportamento e champagne. Poi, all’arrivo del conto, passato dell’azienda ma anche prevede- qualcuno propone di fare alla romana. Non sarebbe corretto, vero?”. La rispo- re il futuro”. In questo percorso i sistemi ERP e quelli transazionali non possono mai, non possono sta a questa eccessiva approssimazione (che funzionava fino a qualche anno fa, essere di supporto, essi infatti sono per- fetti per gestire il day-by-day delle or- permettersi di reagire quando la pressione competitiva non era così forte) è il metodo Activity Based ganizzazioni, all’interno delle aziende rappresentano quello che nel cervello a fronte dei segnali Cost (ABC), un modo per tenere traccia umano viene chiamato il cervello rettile, ricevuti dal mercato realmente dei costi e per capire quanto indispensabile per i processi respiratori pesano su ciascun prodotto/servizio op- e digestivi. ma piuttosto devono agire, addirittura pure per ciascun cliente. Le soluzioni di Business Analytics rap- Con il metodo ABC, che è possibile im- presentano invece la corteccia cerebrale, plementare solo con sistemi di Business Intelligence, si “scoprono” molte cose la parte del cervello che governa il pen- siero e le analisi. Insomma, il percorso preventivamente, utili a migliorare le prestazioni dell’or- ganizzazione; si può capire, ad esem- evolutivo è chiaro: dai dati, alle informa- zioni; dalla conoscenza all’intelligenza, per poter anticipare pio, quali tipi di clienti portano profit- to all’azienda e quali no, per investire dal “che cosa è successo”, al “perché è successo” fino al “che cosa succederà”. i fenomeni e porre soprattutto sui primi ed evitare sprechi Grazie alla Business Analytics, è possibi- le giuste azioni inutili (soprattutto in tempi di crisi come le passare dai modelli descrittivi a quelli questo). Studi empirici hanno infatti di- predittivi, per arrivare all’ottimizzazione, correttive ai loro piani la parola chiave di questo difficile perio- di business. mostrato come in ogni azienda esista un 20% di clienti che “distrugge” il 400% do di mercato. ◆ itasascom 2/2009 13
  • 16. SCENARI E MERCATI Meno rischi, più competitività Il 56% delle principali compagnie assicurative mondiali indica come priorità la disponibilità di una piattaforma dedicata alla raccolta, al trattamento e all’analisi delle informazioni relative al rischio. 14 itasascom 2/2009
  • 17. Nuove strategie per la gestione del rischio assicurativo fra scenari di crisi e conformità al Solvency II SAS Insurance Intelligence Architecture, la risposta più completa alle problematiche emergenti del risk management. di Anselmo Marmonti - SAS Se c’è un tema all’ordine del giorno DAL RISK MANAGEMENT la validazione dei dati dalle fonti alimen- nell’attuale contesto di crisi finanziaria è ALLA PIANIFICAZIONE tanti, organizzandoli secondo modelli ap- proprio la gestione del rischio. E non è In questo quadro, il risk manager avrà propriati e calibrati sulle necessità delle un caso che, secondo una recente inda- il compito mission critical di acquisire singole compagnie o secondo logiche di gine promossa da SAS e realizzata dalla una quantità crescente di informazioni, gruppo. E permette l’integrazione di am- società di ricerca Economist Intelligence di sottoporle a valutazione con tecniche bienti di calcolo per la misurazione e la Unit, il 56% delle principali compagnie analitiche e predittive, di effettuare si- gestione dei parametri di rischio (come assicurative mondiali indica come prio- mulazioni e stress test e di comunicare l’underwriting risk) e moduli di ottimiz- rità la disponibilità di una piattaforma tempestivamente i risultati delle analisi zazione per la replica dei portafogli delle dedicata alla raccolta, al processamento alla funzione Pianificazione e Controllo. passività disponibili nella soluzione Risk e all’analisi delle informazioni relative al Perché la necessità di maggiore efficien- Management for Insurance. rischio. D’altro canto, la direttiva Solven- za e gli effetti di Solvency II non impat- cy II, che estende al settore assicurativo teranno solo sulla funzione di risk mana- UNO STRUMENTO DI INTELLIGENCE un quadro regolativo analogo come im- gement: si parlerà sempre più spesso di PER OTTIMIZZARE LE ANALISI DI postazione a quello di Basilea II già in vi- interazione fra gli analisti del rischio e i RISCHIO gore per il mercato bancario, impone alle responsabili della pianificazione, che do- SAS Insurance Intelligence Architecture compagnie di assicurazione l’adozione di vranno unire i loro sforzi per monitorare si configura così come un vero e proprio strategie coerenti e di adeguate politiche le dinamiche del business e intraprendere strumento di intelligence a disposizione di mitigazione nei confronti dei rischi. le azioni necessarie per guidare efficace- delle compagnie assicurative per organiz- mente la sua crescita. zare la base dati e per misurare, analizza- REAGIRE POSITIVAMENTE ALL’ONDA re e gestire le diverse tipologie di rischio, LUNGA DELLA CRISI Un framework allineato alle di- sia esso assuntivo, operativo, di credito o Per altro, la turbolenza che caratterizza namiche emergenti di mercato. E questo nell’ambito di una il contesto economico internazionale, e Proprio per rispondere alle esigenze stra- architettura disegnata per ottimizzare le non solo in ambito finanziario, spinge tegiche e operative di un settore in piena attività di laboratorio e di messa in pro- le aziende assicurative a porre una cre- evoluzione è stata recentemente presen- duzione secondo scente attenzione all’efficientamento dei tata SAS Insurance Intelligence Archi- i requisiti di trasparenza processi nella gestione del rischio, allo tecture, che, incentrata su un data model e di tracciabilità scopo di acquisire competitività e di re- aggiornato e allineata alle dinamiche imposti dagli enti agire positivamente all’onda lunga della emergenti del comparto assicurativo, si di regolazione. ◆ crisi. Posto che il core business delle as- propone come un framework integrato a sicurazioni è proprio quello di acquisire supporto delle analisi di rischio e le stime nuovi rischi, di valutarli e di stabilirne il risk-based del capitale. Si tratta di un fra- prezzo, la corretta valutazione del rischio mework, parte della soluzione Risk Ma- diventa un fattore chiave per migliorare nagement for Insurance, che, attraverso la profittabilità del business e acquisire funzioni di data management e data qua- un vantaggio competitivo durevole lity, favorisce l’acquisizione, la raccolta e itasascom 2/2009 15
  • 18. SOLUZIONI E TECNOLOGIE La tecnologia che abilita il business 16 itasascom 2/2009
  • 19. di Keith Collins, Senior Vice President e Chief Technology Officer - SAS Qual’è la visione di SAS sui bisogni del mercato e sulle tecnologie emergenti? Quali driver guidano la ricerca di nuove soluzioni? Un percorso negli scenari tecnologici prossimi venturi in compagnia di Keith Collins, Senior Vice President e Chief Technology Officer di SAS. Un’avvertenza preliminare cerca su cui siamo attualmente impegna- zione nel workflow delle nostre soluzioni L’intera organizzazione SAS dedicata ti. L’integrazione in tempo reale di testi e soprattutto a offrire risposte convincenti alla RS lavora con un unico intento: non strutturati, che sono larga parte del per il vero problema causato dall’aumento quello di offrire un valore aggiunto al patrimonio informativo dell’azienda e of- esponenziale dei dati, cioè dove e come cliente. Detto questo, il percorso è già frono una visione insostituibile in alcuni trovare le informazioni che servono. tracciato: privilegiamo i progetti capa- campi particolari. Sviluppo di tecniche ci di arrecare reali benefici in termini di sempre più evolute nel forecasting e nella BI distribuita business. Nello sviluppo, teniamo ovvia- modellizzazione predittiva, in particolare La tendenza a rendere la BI direttamen- mente conto delle tecnologie emergen- per il settore retail (stagionalità) e finan- te fruibile all’utente finale è sicuramente ti, ma sempre bilanciando la volontà di ziario (risk analysis, pilastro di Basilea molto diffusa, anche per merito di SAS sfruttare le novità tecnologiche con l’im- II), negli algoritmi di ottimizzazione (ad che in questo campo ha svolto la funzione pegno a soddisfare le esigenze dei clienti. esempio per la supply chain) e nei metodi di apripista. Attualmente, ogni processo di data mining applicati alla gestione del- SAS può essere incapsulato ed esposto le campagne di marketing. come Web service, ma il vero problema è quello di stabilire il giusto livello di Business Intelligence in mobilità delega decisionale. Quando, ad esempio, La fruibilità delle nostre soluzioni anche l’applicazione di fraud detection rileva un sui terminali mobili è un obiettivo che possibile utilizzo fraudolento, il processo stiamo attentamente valutando. C’è però decisionale deve coinvolgere più livelli, una questione di fondo. Trasferire le ap- perché bloccare l’operazione di un clien- plicazioni così come sono, considerando te importante non è senza conseguenze. la crescente potenza dei terminali, oppu- La questione allora non è semplicemen- re sviluppare versioni ritagliate sulle ca- te quella di spostare la BI fino all’ultimo SAS: la nuova versione ratteristiche delle piattaforme mobili? In punto di contatto con il cliente. La nuova versione si caratterizza per più, manca una vera e propria standardiz- un’aderenza ancora più spinta alle spe- zazione e proliferano le tecnologie pro- Info delivery e mash-up cifiche peculiarità dei singoli comparti prietarie. La distribuzione delle informazioni at- economici, le cui problematiche ben co- traverso il reperimento e l’inclusione di- nosciamo grazie ai proficui rapporti di Collaboration e BI namica di contenuti provenienti da fonti partnership con i clienti. Per citare solo La collaborazione è una richiesta sempre diverse è un tema oggi molto popolare. un esempio, nella prevenzione delle fro- più pressante espressa dal mercato. La È una modalità sicuramente innovativa, di relative alle carte di credito abbiamo maggior parte delle soluzioni SAS dispo- ma anche foriera di rischi per i clienti, lavorato in stretto contatto con Hsbc Hol- ne già di un “collaboration framework”, soprattutto quando le applicazioni ma- dings, una delle maggiori aziende inter- ma non è ancora chiaro quale tipo di nipolano flussi di informazioni critiche. nazionali di servizi bancari e finanziari. framework è destinato a imporsi come Chi è il proprietario delle informazioni e standard, Web 2.0, wiki, Sharepoint o chi il garante della loro validità? E chi si Analytics e tecniche predittive quant’altro. Su questo fronte, siamo im- occupa di manutenere l’applicazione nel Cito solo alcuni dei numerosi filoni di ri- pegnati a implementare nodi di collabora- tempo? ◆ itasascom 2/2009 17
  • 20. SOLUZIONI E TECNOLOGIE Dal data quality, più valore alla BI Data integration come apparato circolato- tati scorretti, cioè decisioni non fondate tra qualità dei dati e qualità dei risultati rio che trasporta il flusso sanguigno delle sulla realtà dei fatti”. Da qui scaturisce emerge con evidenza nell’intervento di informazioni in tutte le ramificazioni del la necessità di regolare e di governare in Carlo Vercellis, docente del Dipartimen- corpo aziendale. E data quality come ri- un’ottica di data quality i flussi informa- to di Ingegneria Gestionale del Politecni- serva di anticorpi destinati a proteggere tivi che, estratti dai database aziendali, co di Milano e responsabile dell’Osserva- il flusso vitale dalle minacce interne ed vanno ad alimentare i sistemi gestionali torio Business Intelligence. esterne. È la metafora che meglio sinte- e di BI: profilazione dei dati per indivi- Le informazioni, rese disponibili dalle tizza con la forza dell’immagine i temi duare anomalie e ambiguità, applicazio- tecnologie di memorizzazione e dalla emersi nel recente convegno dedicato ne di regole e modelli per le operazioni connettività, sono i driver fondamentali da SAS alla data quality. Un convegno di pulizia e di deduplica, monitoraggio che guidano i processi decisionali delle che, a sottolineare i tradizionali legami di continuo, adozione di regole di calcolo aziende. Le quali si rivolgono alla Busi- SAS con l’università e la ricerca, ha visto condivise, documentazione dei processi ness Intelligence, intesa come “in- operatori ed esponenti del mondo accade- e dei flussi. sieme di modelli matematici mico confrontare idee ed esperienze sulle e di metodologie di ana- interazioni che legano la qualità dei dati Migliorare la qualità, diminuire i rischi lisi che esplorano i dati con la significatività delle elaborazioni Se la governance dei dati viene meno, per ricavare conoscenze che su di essi si fondano. i rischi sono destinati ad aumentare in utili ai decision maker e modo esponenziale. Rischi nella formu- ai knowledge worker”, Garbage in, garbage out lazione di strategie inadeguate a reggere per conoscere nel dettaglio In effetti, come avverte Walter Lanzani, la competizione del mercato, rischi di l’andamento e le prestazioni Direttore Marketing di SAS, riprendendo immagine e rischi di non conformità al del business e ottimizzare le deci- un noto aforisma del mondo informatico, quadro regolativo vigente (si pensi solo a sioni sotto il profilo dell’efficacia e del- “Garbage in, garbage out”. Ovvero, tra- Basilea per le banche e a Solvency per le la reattività. Anche la PA si rivolge con dotto molto liberamente, se nei sistemi assicurazioni). Ecco perché SAS dedica sempre maggiore frequenza agli stru- informativi entrano rifiuti, non verranno un impegno così consistente, in termini menti di BI per migliorare la propria ef- prodotti che rifiuti. E se le soluzioni di di risorse e di investimenti, alle tematiche ficienza nell’erogazione dei servizi e per Business Intelligence e di supporto alle della qualità del dato, tanto da posizio- contenere i costi in un contesto di vincoli decisioni ricevono dalla molteplicità del- narsi nel quadrante dei leader fra i pro- di bilancio sempre più stringenti. le fonti alimentanti dati imprecisi e inaf- duttori di strumenti di data quality nella fidabili, non possono che produrre risul- graduatoria stilata da Gartner. Il legame Data quality, leva di competitività In questo quadro, la qualità dei dati, co- stantemente minacciata dall’incomple- Le avanzate capacità delle soluzioni di SAS Enterprise Data Integration Server consentono: tezza (valori mancanti), dal rumore di fondo (errori e valori anomali) e dall’in- • assima Connettività e gestione dei metadati M consistenza (discordanze nelle codifiche • onifica ed arricchimento dei dati (Data Quality) B di rappresentazione), diventa l’elemento • strazione, trasformazione e caricamento (ETL) E cruciale su cui fa perno una BI finalizza- • ata Warehouse e Business Intelligence D ta, come mostrano le rilevazioni dell’Os- • igrazione e Sincronizzazione M servatorio, a ottenere risultati strategici • ata Federation D e competitivi attraverso l’ottimizzazio- • estione dei Dati Unici di Riferimento (Master Data Management) G ne (marketing, logistica e produzione), 18 itasascom 2/2009
  • 21. il revenue management in tempo reale, I principali benefici del Master Data Mana- gli analytics (data mining e forecasting), gement sono: l’integrazione fra dati strutturati e in- formazioni non strutturate. Presupposto • ista unica a 360 gradi dei dati aziendali. V della BI in generale, e delle tecniche ana- • nalisi, trasformazioni e distribuzione di dati A litiche e predittive in particolare (“stru- affidabili, consistenti e accurati. menti che si affermano come driver del • orte contenimento dei costi e delle risorse F vero vantaggio competitivo, per attuare per potenziare la gestione dei profitti, l’effica- strategie aggressive e massimizzare i cia delle attività di marketing e migliorare le profitti rispetto ai concorrenti”), è la pre- decisioni di business. disposizione di dataset costruiti secondo • alorizzazione dei propri investimenti traendo V precise linee guida: “validazione dei dati, vantaggio dalla disponibilità di dati integrati per individuare e rimuovere anomalie e affidabili sia negli ambienti operazionali e inconsistenze; integrazione e tra- (batch), che transazionali ed analitici. sformazione dei dati, per migliora- nologico, incentrato sull’interconnessio- • ornire rapide funzionalità di interrogazione, F re l’efficienza e l’accuratezza dei ne, sulla multicanalità e sulla possibilità analisi e reporting richieste per il successo modelli; discretizzazione dei dati, per il cliente di manipolare i propri dati di delle iniziative di business. per ridurre gli attributi e i record dei riferimento. Come risultato, la scarsa qua- • ccesso ai molteplici sistemi sorgente e A dataset”. lità dei dati si propaga, la probabilità di er- istantanee trasformazioni dei dati in informa- rore subisce un incremento esponenziale e zioni utili per le analisi. Fitness for use i costi lievitano. Per parte sua, Cinzia Cappiello, docente del Dipartimento di Elettronica e Infor- Quanto costa la non qualità? sorgenti dati, processi di business e unità mazione presso il Politecnico di Milano, Perché sono tanti, e non sempre evidenti, coinvolte), identificare cause ed effetti evidenzia come la natura multidimensio- i costi associati alla scarsa qualità dei dati: della scarsa qualità, valutare i costi e i be- nale e funzionale della qualità del dato “costi che derivano dal fallimento dei pro- nefici della qualità e attuare gli opportuni contribuisce in larga misura ad accresce- cessi, dalla correzione degli errori (recu- interventi di data cleaning in rapporto alle re la complessità del tema. La qualità del pero delle informazioni mancanti, verifica dimensioni di qualità misurate. ◆ dato può essere schematicamente definita dei dati, gestione delle ridondanze, riscrit- come “fitness for use, cioè adeguatezza in tura del software, data cleaning), dalla per- Le principali caratteristiche di SAS Data Qua- rapporto al processo in cui il dato viene dita di immagine, dalle opportunità man- lity Solution sono: utilizzato”: questo implica che una qualità cate (si pensi solo alle conseguenze che sufficiente a livello operativo (ad esempio, dati imprecisi possono avere sui risultati • onifica di Database e Data Warehouse utiliz- B dati poco precisi sull’età del cliente) può di una campagna)”. zando tecniche tra cui la standardizzazione, la risultare assolutamente inadeguata a livel- Per imboccare un percorso di migliora- trasformazione e la razionalizzazione dei dati. lo decisionale (per rendere efficace mento della qualità, l’azienda deve • rofilazione dei dati per identificare dati in- P una strategia di marketing one- attuare una strategia di Data completi, inaccurati o ambigui. to-one). D’altro canto, la consi- Quality Management proat- • reazione di regole di business per la boni- C stenza dei dati (e il loro rialli- tiva: definire gli obiettivi di fica e qualità dei dati utilizzabili in ambiente neamento) diventa un elemento qualità, analizzare la situa- SOA. cruciale nell’attuale contesto tec- zione esistente (in termini di • ulizia in tempo reale dei dati transazionali. P itasascom 2/2009 19
  • 22. SOLUZIONI E TECNOLOGIE Customer Experience ed Execution: da una strategia reattiva a una proattiva Massimizzare la interazione, anche multicanale, sfruttan- Customer Experience do tutti gli strumenti necessari a formu- Nell’attuale contesto lare l’offerta più appropriata: dati storici economico, al Marke- (profili, preferenze, ecc.), informazioni ting viene spesso chiesta più acquisite nel corso dell’interazione (con- produttività, con risorse uguali versazioni di call center, sessioni Web, se non inferiori. Inoltre i fattori deli- operazioni transazionali, ecc.), modelli neatisi negli ultimi anni non rappre- analitici e predittivi (valore del clien- sentano soltanto nuove complessi- te, propensione all’acquisto, probabilità tà, ma anche nuove opportunità di di abbandono, rischio di credito, ecc.). comunicazione e vendita. Secon- Inoltre l’interfaccia utente di tipo grafico do gli analisti del PepperRogers permette di disegnare in modo intuitivo Group, almeno il 50% delle decisio- e interattivo il processo decisionale, por- ni dei consumatori avviene d’impulso: tando i modelli predittivi e comporta- ecco perché una delle maggiori oppor- mentali direttamente sul front end. Con la tunità per massimizzare la customer possibilità di aggiornarli in tempo reale. experience è senza dubbio l’inbound Nel clima attuale le aziende hanno svi- marketing, inteso come capacità di in- luppato una maggiore propensione a dirizzare comunicazioni e offerte perso- misurare l’effettivo ROI dei propri inve- nalizzate in un’interazione iniziata dal stimenti in marketing. Questo ha com- cliente. È la situazione in cui il cliente portato un incremento nelle soluzioni di manifesta in modo esplicito all’azienda marketing automation per rendere più le proprie esigenze e i propri bisogni. In efficienti anche le iniziative outbound, questi casi rispondere con offerte gene- intese come informazioni ed eventi con- riche significa sprecare una preziosa op- nessi con l’attività commerciale. SAS portunità e perdere credibilità. Attraverso Campaign Management è una soluzione la soluzione SAS Real Time Decision di marketing automation semplice e in- Manager è possibile attuare strategie di tuitiva che permette di analizzare i cam- 20 itasascom 2/2009