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La Prospettiva Euromediterranea

     Strumenti di cooperazione


           Lorena Matteo
La Politica Europea di Vicinato
                     PEV

mira a consolidare i rapporti tra l'UE e i Paesi
vicini ed evitare l'emergere di nuove linee di
divisione, così da rafforzare la stabilità e la
sicurezza delle relazioni.



                                               2
La PEV offre ai Paesi vicini all'UE un rapporto
privilegiato, basato su un impegno reciproco
verso valori comuni quali:

-   democrazia
-   diritti umani
-    Stato di diritto, buon governo
-    principi dell'economia di mercato
-   sviluppo sostenibile.

                                                  3
La PEV coinvolge 16 paesi:
•   Algeria       •   Libano
•   Armenia       •    Libia
•   Azerbaigian   •    Marocco
•   Bielorussia   •    Moldavia
•   Egitto        •    Siria
•   Georgia       •    Territori Palestinesi Occupati
•   Giordania     •    Tunisia
•   Israele       •    Ucraina

                                                        4
Strumento Europeo di vicinato e
             partenariato
European Neighbourhood and Partnership Instrument – ENPI


• finanzia attività volte al raggiungimento degli
obiettivi della PEV e quelli del partenariato strategico
con la Russia
• si basa sul regolamento CE 1638 del 2006
• è finanziato dalla Rubrica “Relazioni esterne” del
Bilancio comunitario



                                                           5
Enpi Struttura:

•   Cooperazione bilaterale
•   Cooperazione regionale
•   Cooperazione interregionale
•   Cooperazione tematica
•   Cooperazione transfrontaliera



                                    6
Cooperazione bilaterale       Cooperazione regionale

prevede Programmi di          prevede Programmi di
Strategia Paese in cui sono   Strategia Regionali:
possibili anche interventi
                              -uno per i partner dell'est
di Assistenza Tecnica,
trasferimento know-how a      -uno per i partner del sud
vantaggio delle istituzioni   -uno per i partner della
pubbliche attraverso lo       regione del Mar Nero
strumento del
gemellaggio


                                                            7
Cooperazione interregionale
Programma di Strategia Regionale unico per l'intera area di
  cooperazione e identifica quattro priorità:

1. Promozione delle riforme attraverso la consulenza e le
   competenze europee
2. Promozione dell'alta formazione e mobilità degli studenti;
3. Promozione della cooperazione tra gli attori locali e regionali dei
   Paesi partner ed i Paesi dell'UE;
4. Sostegno all'attuazione della Politica di Vicinato e al Partenariato
   Strategico con la Russia.




                                                                          8
Cooperazione tematica
5Programmi Strategici: (disponibilità 5 miliardi di euro)
1. Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, inclusa
   l'energia (804 milioni di euro)
2. Ruolo degli attori non statali e delle autorità locali nello
   sviluppo (1.639 milioni di euro)
3. Cooperazione con i Paesi Terzi nelle aree di immigrazione e
   asilo (384 milioni di euro)
4. Sicurezza alimentare (1.709 milioni di euro)
5. Sviluppo sociale e umano (1.060 milioni di euro).


                                                                     9
Cooperazione transfrontaliera
        CBC- Cross Border Cooperation

   Programmi riguardanti i confini terrestri e le
    frontiere marittime
    Tre Programmi rivolti ai Bacini marittimi del
    Baltico, Mar Nero e Mediterraneo.

Hanno modalità di gestione simili a quelle dei programmi
cofinanziati dai fondi strutturali comunitari


                                                           10
ENPI CBC MED
Area di cooperazione:
 Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna,
Egitto, Israele, Giordania, Libia, Autorità Palestinese,
Siria, Tunisia (UK, Algeria, Libia, Marocco)


Obiettivo strategico:
promuovere una cooperazione armoniosa e sostenibile
nel Bacino del mediterraneo affrontando sfide comuni
e rafforzando il potenziale endogeno

                                                          11
Priorità                             Misure                                             Target groups
1. Promozione dello          1.1 Sostegno all’innovazione e ricerca nel     Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi
                             processo di sviluppo locale dei paesi del      scientifici e tecnologici, incubatori d’impresa, clusters e
sviluppo socio –             Bacino del Mediterraneo                        associazioni professionali, imprese, clusters di PMI,
economico e                  1.2 Rafforzamento delle filiere                istituzioni pubbliche nazionali e locali, agenzie di sviluppo,
                             economiche dei paesi del Bacino del            organizzazione dei consumatori, associazioni d’impresa,
rafforzamento dei            Mediterraneo                                   attori privati, autorità locali, agenzie di sviluppo
territori                    1.3 Supporto alle strategie di
                             pianificazione territoriale e promozione
                             dello sviluppo locale

2. Promozione della          2.1 Prevenzione e riduzione dei fattori di     Autorità locali, Agenzie di sviluppo locale, Agenzie
                             rischio ambientale e valorizzazione del        ambientali, Associazioni ambientali e operatori economici,
sostenibilità ambientale     patrimonio naturale comune                     Università, Agenzie nazionali
a livello di bacino          2.2. Diffusione delle energie rinnovabili e
                             miglioramento dell’efficienza energetica
                             per contribuire ad affrontare il
                             cambiamento climatico

3. Promozione di migliori    3.1 Sostegno al flusso di persone tra i        Autorità locali, Associazioni di immigrati costituite
                             territori come strumento di arricchimento      formalmente nei paesi UE del Mediterraneo, ONG, Centri di
condizioni e modalità        economico, sociale e cultuale                  accoglienza degli immigrati, Centri sociali di ricerca, Servizi
per assicurare la mobilità   3.2 Miglioramento delle condizioni e delle     pubblici e privati di sostegno all’integrazione degli
                             modalità per la circolazione di beni e         immigrati, Agenzie di sviluppo locale e autorità nazionali
di beni, persone e           capitali tra territori                         competenti, Autorità responsabili della gestione dei porti,
capitali                                                                    Istituzioni bancarie e finanziarie, operatori economici privati

4.Promozione del             4.1Sostegno alla mobilità, agli scambi, alla   Scuole, università, centri di formazione, organizzazioni socio
                             formazione e alla professionalizzazione        – culturali, operatori economici privati, associazioni
dialogo culturale e della    dei giovani                                    professionali, autorità nazionali, operatori pubblici e privati
governance locale            4.2 Sostegno alla creatività artistica in      specializzati come Accademie, conservatori, musei, librerie,
                             tutte le sue espressioni per incoraggiare il   associazioni culturali, organizzazioni permanenti
                             dialogo tra le comunità                        responsabili dell’organizzazione dei festival, giornalisti,
                              4.3 Miglioramento del processo di             operatori del settore della comunicazione, inclusi i
                             governance locale                              pubblicitari e organizzazioni territoriali pubbliche e private
                                                                            di rappresentanza dei differenti gruppi di cittadini su base
                                                                            geografica e settoriale
PEV – Opportunità Giovani


  Nell’ambito della PEV, l’Ue predispone una serie di
programmi volti a promuovere opportunità per giovani
     e studenti, nonché per l’istruzione superiore




                                                    13
Tempus IV

Programma per la cooperazione nel settore
dell’istruzione superiore tra gli Stati membri
dell’Unione europea e i Paesi terzi al fine di contribuire
alla promozione dell’istruzione superiore secondo i
principi della strategia Europa 2020, del quadro
strategico «ET 2020» e del processo di Bologna.
(EACEA- EuropeAid)



                                                        14
Erasmus Mundus
Programma per il rafforzamento della cooperazione
europea e dei legami internazionali nell’istruzione
superiore che opera sostenendo master europei di
grande qualità, permettendo a studenti, ricercatori e
professori provenienti da tutto il mondo di accedere
facilmente alle università europee e non ed
incoraggiandone la mobilità.
(EACEA – EuropeAid)



                                                        15
Euro-Med Youth
Paesi partecipanti:
- 27 paesi Ue
- 8 paesi Enpi Sud: Algeria, Egitto, Israele, Giordania,
Libano,Marocco, Palestina, Tunisia


Obiettivo generale:
supportare e rafforzare la partecipazione e il contributo dei
giovani e delle organizzazioni giovanili dell’area euro-
mediterranea per lo sviluppo della società civile e la democrazia.



                                                                16
Obiettivi specifici del Programma:

- stimolare e incoraggiare la comprensione reciproca
  tra i giovani all’interno della regione euro-
  mediterranea e lottare contro gli stereotipi e i
  pregiudizi;
- promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani e
  migliorare il loro senso di solidarietà;
- contribuire allo sviluppo delle politiche giovanili nei
  diversi paesi partner

                                                            17
Azione 1 – Scambi Euro-Med Giovani
Gli scambi danno ai giovani l’opportunità di:
• partecipare alle attività in cui possono discutere e condividere
  temi di interesse comune;
• scoprire ed essere a conoscenza di realtà sociali e culturali
  differenti;
• imparare gli uni dagli altri, scoprire ed esplorare le similitudini
  e le differenze tra le culture.


Età partecipanti: 15-25 anni
Durata progetti: max 6 mesi (scambi 6/21 gg)

                                                                    18
Azione 2 – Servizio volontario Euro-Med
                  Giovani

Il volontariato permette ai giovani di esprimere la loro
solidarietà, di acquisire una preziosa esperienza
interculturale, di sviluppare nuove competenze e
promuovere la tolleranza tra i giovani e la cittadinanza
attiva

Età partecipanti: 18-30 anni
Durata progetti: dai 3 ai 12 mesi

                                                      19
Azione 3 – Formazione e attività di
     networking Euro-Med Giovani
Progetti che sostengono la formazione di coloro che
sono attivi e che lavorano nelle organizzazioni giovanili
dell’area euro-mediterranea

Possibili attività da realizzare:
- visita studio: minimo 3 giorni massimo 5 giorni;
- attivazione partnership: minimo 3 giorni massimo 5 giorni;
- seminario: minimo 4 giorni massimo 6 giorni;
- corso di formazione: minino 5 giorni massimo 8 giorni


                                                               20
Grazie per l’attenzione



                          21

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  • 1. La Prospettiva Euromediterranea Strumenti di cooperazione Lorena Matteo
  • 2. La Politica Europea di Vicinato PEV mira a consolidare i rapporti tra l'UE e i Paesi vicini ed evitare l'emergere di nuove linee di divisione, così da rafforzare la stabilità e la sicurezza delle relazioni. 2
  • 3. La PEV offre ai Paesi vicini all'UE un rapporto privilegiato, basato su un impegno reciproco verso valori comuni quali: - democrazia - diritti umani - Stato di diritto, buon governo - principi dell'economia di mercato - sviluppo sostenibile. 3
  • 4. La PEV coinvolge 16 paesi: • Algeria • Libano • Armenia • Libia • Azerbaigian • Marocco • Bielorussia • Moldavia • Egitto • Siria • Georgia • Territori Palestinesi Occupati • Giordania • Tunisia • Israele • Ucraina 4
  • 5. Strumento Europeo di vicinato e partenariato European Neighbourhood and Partnership Instrument – ENPI • finanzia attività volte al raggiungimento degli obiettivi della PEV e quelli del partenariato strategico con la Russia • si basa sul regolamento CE 1638 del 2006 • è finanziato dalla Rubrica “Relazioni esterne” del Bilancio comunitario 5
  • 6. Enpi Struttura: • Cooperazione bilaterale • Cooperazione regionale • Cooperazione interregionale • Cooperazione tematica • Cooperazione transfrontaliera 6
  • 7. Cooperazione bilaterale Cooperazione regionale prevede Programmi di prevede Programmi di Strategia Paese in cui sono Strategia Regionali: possibili anche interventi -uno per i partner dell'est di Assistenza Tecnica, trasferimento know-how a -uno per i partner del sud vantaggio delle istituzioni -uno per i partner della pubbliche attraverso lo regione del Mar Nero strumento del gemellaggio 7
  • 8. Cooperazione interregionale Programma di Strategia Regionale unico per l'intera area di cooperazione e identifica quattro priorità: 1. Promozione delle riforme attraverso la consulenza e le competenze europee 2. Promozione dell'alta formazione e mobilità degli studenti; 3. Promozione della cooperazione tra gli attori locali e regionali dei Paesi partner ed i Paesi dell'UE; 4. Sostegno all'attuazione della Politica di Vicinato e al Partenariato Strategico con la Russia. 8
  • 9. Cooperazione tematica 5Programmi Strategici: (disponibilità 5 miliardi di euro) 1. Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, inclusa l'energia (804 milioni di euro) 2. Ruolo degli attori non statali e delle autorità locali nello sviluppo (1.639 milioni di euro) 3. Cooperazione con i Paesi Terzi nelle aree di immigrazione e asilo (384 milioni di euro) 4. Sicurezza alimentare (1.709 milioni di euro) 5. Sviluppo sociale e umano (1.060 milioni di euro). 9
  • 10. Cooperazione transfrontaliera CBC- Cross Border Cooperation  Programmi riguardanti i confini terrestri e le frontiere marittime  Tre Programmi rivolti ai Bacini marittimi del Baltico, Mar Nero e Mediterraneo. Hanno modalità di gestione simili a quelle dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali comunitari 10
  • 11. ENPI CBC MED Area di cooperazione: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, Egitto, Israele, Giordania, Libia, Autorità Palestinese, Siria, Tunisia (UK, Algeria, Libia, Marocco) Obiettivo strategico: promuovere una cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del mediterraneo affrontando sfide comuni e rafforzando il potenziale endogeno 11
  • 12. Priorità Misure Target groups 1. Promozione dello 1.1 Sostegno all’innovazione e ricerca nel Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi processo di sviluppo locale dei paesi del scientifici e tecnologici, incubatori d’impresa, clusters e sviluppo socio – Bacino del Mediterraneo associazioni professionali, imprese, clusters di PMI, economico e 1.2 Rafforzamento delle filiere istituzioni pubbliche nazionali e locali, agenzie di sviluppo, economiche dei paesi del Bacino del organizzazione dei consumatori, associazioni d’impresa, rafforzamento dei Mediterraneo attori privati, autorità locali, agenzie di sviluppo territori 1.3 Supporto alle strategie di pianificazione territoriale e promozione dello sviluppo locale 2. Promozione della 2.1 Prevenzione e riduzione dei fattori di Autorità locali, Agenzie di sviluppo locale, Agenzie rischio ambientale e valorizzazione del ambientali, Associazioni ambientali e operatori economici, sostenibilità ambientale patrimonio naturale comune Università, Agenzie nazionali a livello di bacino 2.2. Diffusione delle energie rinnovabili e miglioramento dell’efficienza energetica per contribuire ad affrontare il cambiamento climatico 3. Promozione di migliori 3.1 Sostegno al flusso di persone tra i Autorità locali, Associazioni di immigrati costituite territori come strumento di arricchimento formalmente nei paesi UE del Mediterraneo, ONG, Centri di condizioni e modalità economico, sociale e cultuale accoglienza degli immigrati, Centri sociali di ricerca, Servizi per assicurare la mobilità 3.2 Miglioramento delle condizioni e delle pubblici e privati di sostegno all’integrazione degli modalità per la circolazione di beni e immigrati, Agenzie di sviluppo locale e autorità nazionali di beni, persone e capitali tra territori competenti, Autorità responsabili della gestione dei porti, capitali Istituzioni bancarie e finanziarie, operatori economici privati 4.Promozione del 4.1Sostegno alla mobilità, agli scambi, alla Scuole, università, centri di formazione, organizzazioni socio formazione e alla professionalizzazione – culturali, operatori economici privati, associazioni dialogo culturale e della dei giovani professionali, autorità nazionali, operatori pubblici e privati governance locale 4.2 Sostegno alla creatività artistica in specializzati come Accademie, conservatori, musei, librerie, tutte le sue espressioni per incoraggiare il associazioni culturali, organizzazioni permanenti dialogo tra le comunità responsabili dell’organizzazione dei festival, giornalisti, 4.3 Miglioramento del processo di operatori del settore della comunicazione, inclusi i governance locale pubblicitari e organizzazioni territoriali pubbliche e private di rappresentanza dei differenti gruppi di cittadini su base geografica e settoriale
  • 13. PEV – Opportunità Giovani Nell’ambito della PEV, l’Ue predispone una serie di programmi volti a promuovere opportunità per giovani e studenti, nonché per l’istruzione superiore 13
  • 14. Tempus IV Programma per la cooperazione nel settore dell’istruzione superiore tra gli Stati membri dell’Unione europea e i Paesi terzi al fine di contribuire alla promozione dell’istruzione superiore secondo i principi della strategia Europa 2020, del quadro strategico «ET 2020» e del processo di Bologna. (EACEA- EuropeAid) 14
  • 15. Erasmus Mundus Programma per il rafforzamento della cooperazione europea e dei legami internazionali nell’istruzione superiore che opera sostenendo master europei di grande qualità, permettendo a studenti, ricercatori e professori provenienti da tutto il mondo di accedere facilmente alle università europee e non ed incoraggiandone la mobilità. (EACEA – EuropeAid) 15
  • 16. Euro-Med Youth Paesi partecipanti: - 27 paesi Ue - 8 paesi Enpi Sud: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano,Marocco, Palestina, Tunisia Obiettivo generale: supportare e rafforzare la partecipazione e il contributo dei giovani e delle organizzazioni giovanili dell’area euro- mediterranea per lo sviluppo della società civile e la democrazia. 16
  • 17. Obiettivi specifici del Programma: - stimolare e incoraggiare la comprensione reciproca tra i giovani all’interno della regione euro- mediterranea e lottare contro gli stereotipi e i pregiudizi; - promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani e migliorare il loro senso di solidarietà; - contribuire allo sviluppo delle politiche giovanili nei diversi paesi partner 17
  • 18. Azione 1 – Scambi Euro-Med Giovani Gli scambi danno ai giovani l’opportunità di: • partecipare alle attività in cui possono discutere e condividere temi di interesse comune; • scoprire ed essere a conoscenza di realtà sociali e culturali differenti; • imparare gli uni dagli altri, scoprire ed esplorare le similitudini e le differenze tra le culture. Età partecipanti: 15-25 anni Durata progetti: max 6 mesi (scambi 6/21 gg) 18
  • 19. Azione 2 – Servizio volontario Euro-Med Giovani Il volontariato permette ai giovani di esprimere la loro solidarietà, di acquisire una preziosa esperienza interculturale, di sviluppare nuove competenze e promuovere la tolleranza tra i giovani e la cittadinanza attiva Età partecipanti: 18-30 anni Durata progetti: dai 3 ai 12 mesi 19
  • 20. Azione 3 – Formazione e attività di networking Euro-Med Giovani Progetti che sostengono la formazione di coloro che sono attivi e che lavorano nelle organizzazioni giovanili dell’area euro-mediterranea Possibili attività da realizzare: - visita studio: minimo 3 giorni massimo 5 giorni; - attivazione partnership: minimo 3 giorni massimo 5 giorni; - seminario: minimo 4 giorni massimo 6 giorni; - corso di formazione: minino 5 giorni massimo 8 giorni 20