2. La politica delle “porte aperte”
Incremento del processo di
industrializzazione
1973: primo leggerissimo
saldo migratorio positivo -
101 ingressi ogni 100 espatri
L' Italia PAESE DI
EMIGRAZIONE diventa
PAESE DI IMMIGRAZIONE
Diffusione della mobilità interna
tra sud e nord del paese
3. Anni '80
I flussi migratori si intensificano e l' Italia diventa punto d'approdo
per i cittadini del terzo mondo
L' Italia è pienamente investita nella politica delle migrazioni
internazionali
1981 - primo censimento ISTAT stranieri in Italia
1982 – primo programma di regolarizzazione degli immigrati
1986 – prima legge sull'immigrazione (L. 943)
4.
5. Perché l'Italia?
La sua collocazione geografica nel Mediterraneo la rende
facilmente raggiungibile dai paesi nordafricani.
Le coste sono difficilmente controllabili.
7. Anni '90
1990 – Legge Martelli n° 39
1991 – Immigrazione di
massa dall' Albania
1991 – Stranieri presenti
625.000
1996 – Stranieri presenti
924.500
1998 – Legge
TurcoNapolitano
regolamentazione dei flussi in ingresso e
istituzione di centri di permanenza
temporanea
8.
9. 2000
Forte conflittualità tra immigrati ed italiani
Il fenomeno dei clandestini
2002 – Legge BossiFini
Espulsione immediata dei clandestini da parte della forza pubblica
2010 – gli stranieri nati in Italia rappresentano il 14%
del totale delle nascite
2011 – presenze straniere in Italia 4.570.317
7,5% della popolazione totale
16. Oggi immigrano da
Romania Marocco
Albania Cina
Perù Equador
Tunisia Francia
Egitto Filippine
Germania Serbia
Macedonia Ucraina
Polonia Bulgaria
Senegal Croazia
Ghana Sri Lanka