pd for - consulenza direzionale ha sviluppato uno strumento di semplice utilizzo che consente di governare l'azienda viti-vinicola attraverso l'implementazione di un sistema di controllo di gestione. L'avvio del sistema viene fatto da pd for in stretta collaborazione con l'azienda. Poi la gestione ordinaria e le personalizzazioni possono essere gestite in totale autonomia.
2. Un applicativo semplice ed intuitivo che consente di tenere sotto controllo i
Costi Di Gestione delle aziende vinicole.
“La passione per il
Vino è passione per
la Tua Azienda”
3. Il Sistema di Controllo
Analizzare i processi produttivi in essere e studiare la reale architettura del sistema di
controllo è alla base del “Sistema CDG aziende vinicole”,
Un sistema in grado di sviluppare degli strumenti che accompagnano la Direzione nelle scelte strategiche e
commerciali, con l’obiettivo di semplificare le operazioni decisionali. Il Sistema CDG aziende vinicole si adatta alla vostra
realtà aziendale senza perdere l’efficacia degli strumenti di analisi e il livello di approfondimento sul controllo dei costi
durante tutto il processo produttivo.
4. Pannello comandi
Il Sistema CDG per le Aziende Vinicole è semplice ed intuitivo, facilmente consultabile e aggiornabile attraverso la distinzione
di 4 macro aeree interattive che consentono di passare agevolmente da un ambiente di lavoro ad un altro.
Il Sistema si compone di una parte di sola Consultazione relativa alla macro
area ANALISI e di una parte di Aggiornamento che include le restanti macro
aree: Tabelle di Input, Dati di Base e Costi
5. Consultazione: Analisi
Costi Diretti, Costi Indiretti, Costo Pieno
I prospetti di questa sezione consentono la consultazione per singola referenza delle tre tipologie di costo
Nella sezione costo
pieno la somma dei costi
include i costi diretti indicati
dalla distinta base e i costi
di lavorazione.
E’ possibile inoltre analizzare il valore del margine di contribuzione
per referenza ed il margine totale sia a valore che in percentuale,come
evidenziati:
6. Analisi: Output grafici
Un riepilogo per Articolo evidenzia le voci costitutive la distinta base per prodotto.
E’ inoltre disponibile un output grafico che da informazioni circa la marginalità per prodotto oltre che
gli output grafici relativi ai costi diretti ed indiretti.
E’ possibile avere un riepilogo grafico dell’incidenza delle
voci di costo e la sua marginalità sull’articolo selezionato
7. Analisi: il Conto Economico
La sezione “ANALISI” infine, contiene un Conto Economico riclassificato a Margine di Contribuzione
al fine di evidenziare le marginalità in considerazione dell’incidenza delle differenti voci di costo.
CE A MARGINE DI CONTRIBUZIONE
10 VENDITE € 3.544.482,11 94,2%
15 RICAVI SU PREST. DI SERVIZI € 193.565,24 5,1%
20 ALTRI RICAVI € 90.460,15 2,4%
21 FATTURATO € 3.828.507,50 101,7%
30 RESI SU VENDITE E ABBUONI -€ 10.219,79 -0,3%
40 DELTA STOCK PF E SL -€ 55.202,80 -1,5%
50 VALORE DELLA PRODUZIONE € 3.763.084,91 100,0%
60 ACQUISTO MATERIALI € 1.073.915,65 28,5%
70 MAT.DI CONSUMO E IMBALLI € 780.233,05 20,7%
80 PERSONALE DI PRODUZIONE € 556.475,95 14,8%
81 C/LAVORAZIONE € - 0,0%
90 DELTA STOCK MP -€ 59.832,46 -1,6%
92 Costi Operativi € 2.350.792,19 62,5%
100 MARGINE INDUSTRIALE € 1.412.292,72 37,5%
120 PROVVIGIONI € 88.745,26 2,4%
130 TRASPORTI IN PARTENZA € 102.242,43 2,7%
140 MARGINE DI CONTRIBUZIONE € 1.221.305,03 32,5%
150 COSTI COMM.LI INDIRETTI € 100.396,37 2,7%
152 FIERE € - 0,0%
160 COSTI INDUSTIALI INDIRETTI € 146.800,92 3,9%
170 COSTI GENERALI € 581.276,62 15,4%
181 COSTO DEL PERSONALE € 257.132,74 6,8%
190 MARGINE OPERATIVO LORDO € 135.698,38 3,6%
8. Analisi: Valorizzazione per Centri di Costo
Questa sezione presenta il quadro complessivo della struttura delineata per centri di costo. Seguendo
una lettura antioraria delle tabelle in essa contenute è possibile infatti leggere la valorizzazione dei
centri di costo produttivi e non produttivi o di supporto.
Le logiche che
sottendono questa
impostazione si basano
sull’individuazione di
appositi driver
previamente individuati
che consentono
l’elaborazione
dell’analisi dei Costi
dell’intera Struttura
aziendale
9. Aggiornamento: Tabelle di Input
In questa sezione sono
contenuti tutti i dati che
riguardano i principali
fattori produttivi:
tempi di lavorazione
del processo
produttivo.
personale
ammortamenti
10. Tabelle di Input: Costo del Personale
La Tabella Costo del Personale, consente di attribuire correttamente ai centri di costo individuati, il costo
di ciascun dipendente in misura del tempo dedicato alle singole mansioni e/o attività svolte,
permettendo un continuo supporto all’analisi dei costi per le attività produttive e quelle di supporto.
La percentuale di imputazione delle
attività ai relativi centri di costo, deve
essere fatta in ragione del tempo dedicato
alle attività rientranti in ciascun centro di
costo, nell’anno di riferimento.
11. Tabelle di Input: Tabella Ammortamenti
La Tabella Ammortamenti, presenta una sezione denominata “Scheda censimento delle Macchine e
degli impianti” necessaria ad identificare il reparto operativo del macchinario stesso. La tabella
contiene anche alcuni dati di input relativi a consumi energetici e monte annuo delle ore macchina,
nonché il relativo centro di costo.
La valorizzazione dei centri di costo in base alla voce
“Ammortamenti” è sintetizzata all’apice della tabella secondo
l’imputazione indicata nella colonna “Centri di Costo”
12. Tabelle di Input: Tempi di lavorazione
La Tabella Tempi di lavorazione si sviluppa in sezioni tante quanti sono i centri di costo produttivi e
rilevano tutte le fasi che compongono i relativi processi di produzione, stabilendone tempi, personale
e attività:
13. Tabelle di Input: Rilevazione Dati Driver
Questa sezione, rappresenta una sintesi operativa che fornisce i driver utili per l’elaborazione del
costing di prodotto che viene svolto nelle altre sezioni del sistema di Controllo di Gestione.
14. DB: Tabella Referenze, Articoli Distinta Base, Distinta
Base Prodotti
I prospetti di questa sezione consentono l’inserimento delle referenze prodotte e di tutti i materiali che
sono utilizzati per l’imbottigliamento e il confezionamento del prodotto finito.
La “Distinta Base Prodotti”, riepiloga per singola
referenza tutti i materiali che compongono il
prodotto finito, ed il relativo costo.
Dopo la compilazione di
questa tabella è già possibile
avere una prima visualizzazione
dei costi diretti e del costo vino.
15. DB: Quantità Prodotte, Listini Medi di Vendita,
Valorizzazione Piano dei conti
La sezione “Quantità prodotte”, fornisce due tipologie di informazioni, quella propria dei quantitativi
annui di unità prodotte per singola referenza e l’altra invece sui quantitativi annui per tipologia di Vino
lavorato nella cantina.
Queste informazioni saranno utilizzate automaticamente
nelle sezioni relative ai Costi ed infine confluiranno nella
sezione dedicata all’Analisi.
Una tabella infine riassume le voci di Costo contenute nel
Piano dei Conti e ne riporta i relativi valori. Ciascuna voce
ha abbinata sia la codifica corrispondente a quella del Conto
Economico, sia una codifica che permette la riclassificazione
del CE stesso .
16. Costi: Costi Materia Prima
La sezione “Costo materia prima”, risponde all’esigenza di poter gestire sia la materia prima interamente
lavorata all’interno della cantina sia i semilavorati acquistati da terzi:
Le due tabelle di questa
sezione infatti sono state
predisposte sulla base di
criteri di valutazione differenti: se l’Azienda acquista Uva come materia prima, sulla base della resa di
questa ottiene, dopo la lavorazione, un quantitativo in Lt di vino; la tabella
“Vino Acquistato da Terzi” invece considera la possibilità di acquistare
materia prima semilavorata o Vino come prodotto finito.
17. Costi: Costo Vino Prodotti
Questa sezione risponde all'esigenza di poter controllare il costo del prodotto finito anche nel aso in cui si
acquisti una parte di semilavorato da terzi. Con un semplice strumento si ha la possibilità di stabilire
correttamente il costo del vino per ciascuna referenza, tenuto conto del fatto che potrebbe presentarsi la
necessità di inserire in un'unica referenza tipologie di vino provenienti anche da altre cantine.
Tramite la visualizzazione dei Una volta che si è definito il
semafori si ha la possibilità di quantitativo di vino necessario
controllare immediatamente se la per la singola referenza,
somma dei litri propri e acquistati da tramite appositi pulsanti si
terzi è pari al quantitativo prefissato possono "miscelare" i litri fra
per quella referenza. Nel caso in cui vino proprio e vino acquistato
la somma dia un valore diverso il da terzi.
semaforo apparirà di colore rosso.
18. Costi: Definizione Centri di Costo
Infine la sezione denominata “Definizione Centri di Costo”, sintetizza i centri di costo Produttivi e i centri di costo
Ausiliari:
In questa tabella cono riportate le voci Fatta questa attribuzione, il sistema elabora automaticamente le
di costo contenute nel Conto valorizzazioni per i centri di costo definiti, che vengono
Economico, che vengono suddivise tra riepilogati all’apice della tabella.
costi diretti e costi indiretti. Nel caso
in cui una voce del conto economico
venga individuata quale costo
indiretto, le viene attribuito un centro
di costo e la relativa percentuale di
imputazione (infatti è possibile che
una voce di costo possa essere
attribuita percentualmente a più centri
di costo).