2. Per “procreazione artificiale” o “fecondazione assistita” si intendono quelle diverse procedure tecniche dirette ad ottenere un concepimento umano in maniera diversa dall’unione sessuale dell’uomo e della donna . Si vuole integrare i processi fisiologici legati alla fase iniziale della vita, nella misura in cui essi sono carenti in parte o totalmente. Le metodiche sono molte e negli ultimi anni la “triade” formata da spermatozoo, ovocita ed utero è stata scomposta nei suoi elementi costitutivi e separata dal contesto della coppia. È diventato possibile avere a disposizione “artificialmente” ovocita o spermatozoo e fonderli in un embrione prescindendo dall’atto sessuale . Si è passati anche ad utilizzare questi elementi in modo impersonale, ricorrendo alla “donazione” di spermatozoi, ovociti, embrioni preformati, e al “prestito” dell’utero. Si è arrivati al caso limite dove una coppia può ottenere un ovocita eterologo, spermatozoi eterologhi e li fa trasferire nell’utero di una donna estranea alla coppia. procreazione vs. riproduzione
3.
4. Il figlio NON È DOVUTO. È UN DONO . Se questo è vero non è quindi OGGETTO DI PROPRIET À e perciò non c’è un DIRITTO AL FIGLIO. SOLO IL FIGLIO HA DIRITTI : quello di essere rispettato COME PERSONA DAL MOMENTO DEL SUO CONCEPIMENTO e il DIRITTO AD ESSERE FRUTTO DELL’AMORE CONIUGALE . L’atto coniugale è un AGERE . La procreazione assistita è un FACERE .
5. Dopo un 1 anno di rapporti sessuali, per ottenere la procreazione, se non si sono ottenuti effetti si parla di IMPOTENZA . COËUNDI (Incapacità ad avere un rapporto sessuale) L’impotenza è GENERANDI (Incapacità a generare) Una coppia può avere rapporti sessuali ( POTENZA COËUNDI ) ma non generare (IMPOTENZA GENERANDI) . L’impotenza può essere nell’uomo, per quanto riguarda lo sperma, o nella donna, per quanto riguarda l’ovulazione o la malformazione delle tube o dell’utero … La STERILITÀ , essendo una malattia, va curata e perciò sono accettate le tecniche di fecondazione.
6. Il termine “artificiale” si riferisce ai mezzi utilizzati perché spermatozoo e ovulo si incontrino mentre il processo biologico resta naturale. L’inseminazione è il procedimento mediante il quale lo sperma viene depositato nella vagina al fine di facilitare la fecondazione. La fecondazione può essere omologa (spermatozoi e ovocita sono della coppia) o eterologa (spermatozoi e/o ovocita non sono della coppia). L’eterologa è totalmente negativa in quanto contraddice i valori essenziali ed irrinunciabili dell’amore degli sposi tra di loro. Inseminazione artificiale
7. Inseminazione artificiale Alcuni metodi: AIH (Artificial Insemination Husband or Homologous) : Inseminazione artificiale omologa con seme del marito. Il giudizio sull’AIH è diversificato a seconda che lo sperma sia prelevato con metodi che presuppongono l’atto coniugale oppure con metodi che lo escludono. L’uso di mezzi artificiali destinati unicamente a facilitare l’atto naturale e a procurare il raggiungimento del fine dell’atto sono morali. Al contrario, se l’intervento sostituisce l’atto coniugale non è accettabile in quanto scinde volontariamente i due significati dell’atto coniugale. AID (Artificial Insemination Donor ) : Inseminazione artificiale eterologa* con seme di un donatore. Sull’AID il giudizio morale è totalmente negativo in quanto contraddice radicalmente i valori essenziali ed irrinunciabili dell’amore degli sposi tra di loro . C’è una dissociazioni tra significato unitivo e procreativo.
8. GIFT (Gametes intra Falloppian Transfer) : Trasferimento dei gameti nelle tube. Questa tecnica consiste nel prelievo dell’ovulo al momento della ovulazione e nel prelievo dello sperma attraverso una tecnica postcoitale; nell’introduzione distinta di entrambi i gameti nella regione ampollare della tuba . I gameti sono però separati da spazi d’aria in modo che la fecondazione possa verificarsi solo “in vivo” nella tuba . Il fatto che non ci sia alcun contatto “in vitro” dei gameti né manipolazione dell’embrione è importante per l’etica. Va, però valutato il rischio di abortività di questa tecnica: circa il 30-40% delle gravidanze GIFT ha come esito l’aborto. Non sono aborti provocati ma previsti. Per una valutazione morale è sempre da prendere in considerazione il rispetto dell’atto coniugale, il ruolo di aiuto o di sostituzione del tecnico. alcune metodiche
9. alcune metodiche FIVET (Fecondation in vitro Embryo-Transfer) : Fecondazione in vitro e trasferimento dell’embrione. In questa tecnica lo scopo principale è quello di ottenere la fecondazione dell’ovocita materno, prelevato direttamente dall’ovario, da parte dello sperma del partner maschile, cui segue il trasferimento dell’embrione direttamente nella cavità uterina. Per un maggior successo è necessaria una accurata selezione delle coppie che devono poter sostenere tutto il programma sia fisicamente che emotivamente. Vi sono molti fattori di insuccesso nella FIVET e i problemi morali sono tantissimi tra cui il congelamento degli embrioni; l’eliminazione di alcuni embrioni superiori al fabbisogno; la ricerca sugli embrioni; le modalità di coinvolgimento della coppia.