1. IMMAGINI PER LA MEMORIA:
IL CINEMA COME FONTE
STORICO-EDUCATIVA
Spunti di riflessione tratti dal
contributo di Simonetta Polenghi
( “Cinema, pratiche formative, educazione” )

2. Oggi la Storia dell’educazione è cambiata, non è
più limitata ai due settori tradizionali della Storia
della Pedagogia e della Storia della Scuola,
campi questi, tra l’altro, coinvolti nel
rinnovamento storiografico.
Entrambe si inseriscono nel contesto di una
“rivoluzione documentaria” in cui la fonte scritta
perde la sua centralità, si valorizza il contesto
storico-sociale e il rapporto con la prassi
educativa e con le scienze sociali e anagrafiche.

3. FILM
COME FONTE
STORICA
ED EDUCATIVA
ANALISI
QUANTITATIVA
ANALISI
QUALITATIVA
ALTRI LUOGHI
IL FILM COME
FONTE RELATIVA
ALLA MENTALITA’
COLLETTIVA E
ALLA FRUIZIONE
INDIVIDUALE
IL FILM COME
FONTE STORICA

4. IL FILM COME FONTE STORICA
POLISEMICA,
NON SOLO VERBALE
FILM
FONTE STORICA
INCERTO STATUTO
DI VERIDICITA’
NON
CONFORME AI
CARATTERI DI
SOLIDITA’
E
FISSITA’
DELLE
FONTI MONUMENTALI
E SCRITTE
INTENZIONALITA’
DELL’AUTORE

5. ANALISI
QUANTITATIVA
CENSIRE
E CLASSIFICARE
I FILM
USCITI
ANNUALMENTE
IN SALA
ACCERTARE
IL NUMERO DI
SPETTATORI
E QUANTI ALTRI
FILM HANNO
TOCCATO
LO
STESSO ARGOMENTO
L’AUDIENCE
PER VALUTARE
IL SUCCESSO
DELLA
PELLICOLA
CINEMA COME INDUSTRIA:
INFLUENZA DELLE CASE PRODUTTRICI
E DISTRIBUZIONE, CHE
CONDIZIONANO
IL PUBBLICO
CRITICA:
CONSIDERARE SIA QUELLA “COLTA”
CHE QUELLA
POPOLARE

6. ANALISI
QUALITATIVA
Esaminare il
singolo film
all’interno
del filone
scelto
Indagare il FILM
come
STRUMENTO
EDUCATIVO
Indagare il FILM
come
MEZZO
CHE PROCURA
EMOZIONI
Indagare il FILM
come
INSTRUMENTUM
LUDI
FILM CHE RAPPRESENTANO
IL PRESENTE
FILM STORICI
FILM DI FINZIONE
FILONE DEL
NEOREALISMO
FILONE
DELLA
VITA
FAMILARE
FILONE
DELLA
STORIA
DELL’
INFANZIA
ERRORE
CINEMATOGRAFICO
MITIZZAZIONE
DI
UN EROE
SUGGESTIONE
VISIVAFICTION
FANTASCIENZA
INFORMAZIONI
SUL CONTESTO
STORICO-SOCIALE
DELL’AUTORE DECOSTRUZIONE
DEL FILM COME
TESTO
FILONE DEL
FASCISMO DIDATTICA
DELLA
STORIA

7. ALTRI LUOGHI
Un contributo di valore educativo è dato anche
dalle sale cinematografiche e dai cinematografi
parrocchiali, sganciati dalle strategie e dagli
scopi della rete distributiva, nell’ambito di una
pedagogia preventiva in cui la scelta dei film da
proporre ai giovani escludeva quelli ritenuti
immorali o non adatti a menti non adulte.
Questo scopo educativo e preventivo ha
incoraggiato la produzione di film morali.

8. IL FILM COME FONTE RELATIVA ALLA
MENTALITA’ COLLETTIVA E ALLA FRUIZIONE
INDIVIDUALE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE SEZIONARE
IL PUBBLICO
per età, sesso,
gruppo sociale
e culturale
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
FRUIZIONE
INFANTILE
COINVOLGIMENTO
EMOTIVO
SPETTATORE
NON E’ UN
RECETTORE
PASSIVO
AUDIENCE
L’ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL FILM PERMETTE ALLO
STORICO DELL’EDUCAZIONE DI AVVICINARSI AD UN DETERMINATO
PERIODO COGLIENDONE LA “MENTALITA’ COLLETTIVA” INTESA COME
“SENSIBILITA’ DIFFUSA”.