3. GRUPPO SESA
Organi di amministrazione e controllo di Sesa SpA
Consiglio di Amministrazione
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio al 30.04.2015)
Presidente
Vice Presidente Esecutivo
Vice Presidente Esecutivo
Amministratore Delegato
Paolo Castellacci
Moreno Gaini
Giovanni Moriani
Alessandro Fabbroni
Consigliere
Consigliere
Luca Giacometti
Angelica Pelizzari
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Giovanna Zanotti
Luigi Gola
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Paolo Castellacci sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013,
tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione dei rapporti con i Vendor ed i fornitori,
le attività di sviluppo di business, le relazioni istituzionali, nonché i poteri di straordinaria amministrazione ivi inclusi l’acquisto, vendita,
permuta o conferimento di partecipazioni e/o beni immobili e/o rami di azienda e la stipula di mutui e/o leasing per importi sino ad Euro
5.000.000. Egli inoltre detiene tutti i poteri per la rappresentanza legale e processuale della società.
Al Vice Presidente Esecutivo sig. Moreno Gaini sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria
amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni nel settore della distribuzione a valore di
Information Technology attraverso la società controllata Computer Gross e le altre società partecipate appartenenti al Segmento VAD.
Al Vice Presidente Esecutivo sig. Giovanni Moriani sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di
ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni detenute nel Segmento
Software e System Integration attraverso la controllata VAR Group.
All’Amministratore Delegato dott. Alessandro Fabbroni sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, i poteri di ordinaria
amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione relativi alla gestione delle funzioni aziendali di amministrazione, finanza, investor
relations, controllo di gestione, ufficio legale ed adempimenti societari, direzione risorse umane, organizzazione ed IT, ivi compresa la
facoltà di assunzione e licenziamento di dipendenti, la gestione dei rapporti con enti previdenziali ed assistenziali, il compimento di
operazioni bancarie e di factoring e/o la richiesta di linee di credito a banche ed istituzioni finanziarie.
Collegio Sindacale
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2015)
Presidente
Luca Parenti
Sindaci effettivi
Chiara Pieragnoli
Guido Riccardi
Società di Revisione
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2022)
PricewaterhouseCoopers SpA
3
4. GRUPPO SESA
Struttura del Gruppo Sesa al 31 ottobre 2013
Le società controllate, consolidate con il metodo integrale, sono evidenziate in colore azzurro (società
appartenenti al Settore System and Software Integration), in colore verde (società appartenenti al Settore VAD
della Distribuzione a valore di ICT) ed in colore blu (società appartenenti al Settore Corporate e logistica).
In colore grigio sono indicate le società collegate ed in colore bianco le società controllate al costo in quanto
non significative e/o non ancora operative.
Per ulteriori dettagli sul perimetro di consolidamento e sulle partecipazioni detenute direttamente e
indirettamente da Sesa SpA si rinvia ai prospetti allegati inclusivi del dettaglio delle società appartenenti al
Gruppo.
4
5. GRUPPO SESA
Premessa
La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche la “Relazione
semestrale”) è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento
emittenti emanato dalla Consob, e comprende la Relazione intermedia sulla gestione, il bilancio consolidato
semestrale abbreviato e l’Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 e 3 del D.Lgs. 58/1998. La presente
Relazione semestrale è stata predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards (“IFRS”)
omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 ottobre 2013, ed in particolare nel rispetto del principio IAS
34 – Bilanci intermedi relativo all’informativa finanziaria infrannuale.
La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche il “Gruppo”)
rappresenta la prima situazione patrimoniale, finanziaria ed economica intermedia redatta dalla capogruppo
Sesa SpA dopo la conclusione del processo di quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”). Nel corso
del semestre oggetto di analisi della presente Relazione finanziaria semestrale è stato, infatti, portato a termine
con successo il processo di transizione della quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant di Sesa SpA dal
sistema di negoziazione AIM al Mercato Telematico Azionario.
La domanda formale di ammissione alla negoziazione alla Borsa Italiana delle azioni ordinarie e dei warrant
della società capogruppo Sesa SpA è stata depositata in data 26 luglio 2013. Il giorno 14 ottobre 2013 Borsa
Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione in Borsa delle azioni ordinarie e warrant Sesa SpA sul mercato
MTA e il giorno 18 ottobre 2013 Consob ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto
informativo. Il primo giorno di negoziazione delle azioni e dei warrant della società alla Borsa valori di Milano
Mercato Telematico Azionario è stato il 22 ottobre 2013.
Nella Relazione intermedia sulla gestione vengono presentati la situazione patrimoniale e finanziaria ed il conto
economico in forma riclassificata unitamente ad alcuni indicatori alternativi di performance. Ciò al fine di
consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Taluni
indicatori sono presentati “Adjusted” per rappresentare l’andamento gestionale del Gruppo al netto dei costi
sostenuti per il processo di ammissione al mercato MTA, in quanto considerati non ricorrenti e interamente
spesati nel corrente semestre.
5
6. GRUPPO SESA
I risultati del Gruppo in sintesi
Principali dati economici
(dati in Euro migliaia)
Periodo chiuso al
31/10/2012
386.199
389.075
21.481
16.026
8.453
8.939
364.605
367.509
19.869
16.061
8.622
8.622
5,9%
5,9%
8,1%
-0,2%
-2,0%
3,7%
31/10/2013
31/10/2012
Var.%
419.422
131.514
113.549
27.840
418.173
93.181
127.707
71.679
0,3%
41,1%
-11,1%
-61,2%
31/10/2013
31/10/2012
Var.%
925
850
8,8%
Ricavi netti
Totale Ricavi e Altri Proventi
Ebitda
Risultato Operativo (Ebit) Adjusted
Risultato netto
Risultato netto Adjusted
Principali dati patrimoniali e finanziari
(dati in Euro migliaia)
Totale attivo
Patrimonio netto di Gruppo
Capitale circolante netto
Posizione finanziaria netta
Altre informazioni
Var.%
31/10/2013
Numero medio dipendenti
6
7. GRUPPO SESA
Condizioni operative e sviluppo dell'attività
Il Gruppo Sesa è un operatore di riferimento in Italia nella distribuzione a valore aggiunto delle principali
tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato e nell’offerta di software, tecnologia, servizi
e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT.
Il Gruppo Sesa, nel suo complesso, è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti software ed hardware
nonché l’attività di consulenza necessaria per garantirne l’utilizzo e l’integrazione grazie alla capacità di
interazione con i clienti ed alla qualità dell’assistenza offerta.
L’attività del Gruppo è oggi articolata in tre differenti aree di business:
-
-
-
il Segmento VAD che comprende le attività relative alla distribuzione a valore aggiunto ( value added
distribution) delle principali tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato. La divisione
VAD è gestita dalla società controllata Computer Gross Italia SpA con focus su prodotti a valore (server,
storage, software enterprise, networking e sistemi);
il Segmento Software e System Integration comprende le attività relative alla fornitura di servizi e soluzioni
IT e, in particolare, all’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le
aziende quali utilizzatori finali di IT. La divisione Software e System Integration è gestita dalla società
controllata Var Group SpA;
il Segmento Corporate che comprende le attività relative alla direzione centrale del Gruppo
(amministrazione, finanza e controllo, risorse umane, information technology, organizzazione, investor
relations, relazioni istituzionali, formazione, affari generali e legali ed internal auditing) gestite dalla
capogruppo Sesa SpA, le attività relative alla fornitura di servizi di logistica (stoccaggio, assemblaggio e
customizzazione e movimentazione dei prodotti) applicati all’ICT, gestite dalla società controllata ICT
Logistica SpA. Il Segmento Corporate includerà a partire dal corrente esercizio anche l’offerta di soluzioni
cloud fornite dalla neo-costituita società Arcipelago Cloud Srl, come meglio descritto nella sezione “Fatti
di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio”.
Settore Corporate
Sesa SpA
La Società capogruppo Sesa SpA eroga servizi amministrativi e finanziari, organizzazione, pianificazione e
controllo di gestione, gestione di sistemi informativi per conto delle società controllate e svolge anche attività
di holding di partecipazioni, con riferimento a società essenzialmente operanti nel settore ICT.
ICT Logistica SpA
La Società, controllata al 66,66% da Sesa SpA (di cui 33,33% tramite Computer Gross Italia e 33,33% tramite
Var Group SpA) commercializza prodotti informatici e presta servizi di logistica per conto dei soci e di clientela
business, in particolare delle società Computer Gross Italia SpA, Var Group SpA e Bassilichi SpA.
7
8. GRUPPO SESA
Settore System and Software Integration
Var Group SpA
Var Group SpA, controllata al 100% da Sesa SpA svolge attività di commercializzazione di software, prodotti e
servizi informatici verso clienti finali appartenenti prevalentemente al segmento small and medium business.
Var Group attraverso una serie di partecipazioni detenute in società specializzate per soluzioni e linee di
business presidia il mercato italiano dei servizi di system integration con un modello organizzativo matriciale
(line of business – mercati geografici).
Delta Phi Sigla Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione
di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In particolare detiene la proprietà
del software SIGLA++ che presenta una database clienti utilizzatori di circa 8.000 utenti business sull’intero
territorio nazionale.
Sigla Center Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della fornitura di servizi di I.T. nei confronti
degli utenti finali appartenenti al segmento SME.
Noilabs Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, fornisce, anche attraverso le proprie controllate, soluzioni
informatiche alle imprese clienti, con particolare riferimento alle aree dell’Assistenza sistemistica e delle
Business Applications.
Var Strategic Outsourcing Srl
La Società, controllata al 60% da Var Group SpA, opera nel settore dell’offerta di servizi di Strategic Outsourcing
nei confronti di primari clienti corporate (tra i quali Autostrade SpA).
Heureka Srl
La Società, controllata al 71% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce il servizio di prenotazione e
programmazione delle visite specialistiche per gli ospedali riuniti di Firenze.
Var Life Srl
La Società, controllata all’88% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce sulla base di un contratto di
outsourcing di durata pluriennale i servizi di Information Communication Technology delle sedi italiane della
multinazionale farmaceutica Boheringer Ingelheim.
Leonet Srl
La Società, controllata al 100% dal Var Group SpA, opera nel settore dei servizi di telecomunicazioni ed internet
service provider, cloud computing, servizi alle infrastrutture ed assistenza sistemistica, disponendo di un
portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business e professionale.
Cap Var It Srl
La Società, controllata al 100% da Leonet Srl, opera nel settore dei servizi alle infrastrutture, cloud computing,
ed assistenza sistemistica, disponendo di un portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business
e professionale.
Computer Var Services Genova Srl
La Società, controllata al 100% dal Var Group Srl, opera nel settore dell’offerta di servizi di system integration
ed alle infrastrutture nella regione Liguria.
8
9. GRUPPO SESA
My Smart Services Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della commercializzazione di servizi di
manutenzione, assistenza tecnica e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. sul mercato nazionale
Incos Italia Srl
La Società, controllata al 51% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di
manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.
MF Services Srl
La Società, controllata al 70% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di
manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.
Var Group Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, commercializza servizi e soluzioni hardware e software per
conto della società controllante sul territorio dell’Italia Centro-Settentrionale (attraverso la sede di Empoli – FI
e le filiali commerciali di Genova, Torino e Milano).
Var Emilia Romagna Srl
La Società, controllata al 51% da Var Group Srl, opera nel settore della commercializzazione di prodotti e
soluzion ICT e dell’offerta di servizi di system integration ed alle infrastrutture nella regione Emilia Romagna.
Var Applications Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione
di software proprietario per il mercato small e medium enterprise basato sull’applicativo proprietario SAM.
Sirio Informatica e Sistemi SpA
La Società, controllata al 51% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della
commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato small e medium business.
B.I.G. Srl
La società, controllata al 53% da parte di Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo di soluzioni di
business intelligence e consulenza direzionale, proponendosi come interlocutore per le imprese che abbiano
la necessità di monitorare i processi aziendali e di pianificare le attività gestionali.
Comma Srl
La Società, controllata al 72% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della
commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In
particolare detiene la proprietà del software COMMA.
Punto One Srl
La Società, controllata al 56% da Var Group SpA , opera nel settore della distribuzione di soluzioni software
SAP Business One.
Var Business Engineering Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA , opera nel settore della consulenza e della fornitura di
soluzioni SAP R3.
9
10. GRUPPO SESA
Settore Value Added Distribution (VAD)
Computer Gross Italia SpA
La Società, controllata al 100% da SESA SpA, svolge attività di distribuzione a valore di ICT nei confronti di
rivenditori (software house e system integrator) con un portafoglio costituito da oltre 7.000 clienti attivi che a
loro volta presidiano sia il mercato small e medium business che quello corporate e della pubblica
amministrazione. Computer Gross Italia SpA costituisce un operatore di riferimento in Italia nella
commercializzazione di prodotti e soluzioni fornite da principali Vendor Internazionali tra i quali IBM, Cisco,
Microsoft, Lenovo, Oracle, HP.
J Blue Srl
J Blue Srl costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione
dei servizi e delle soluzioni hardware del Vendor IBM, di cui Computer Gross Italia SpA rappresenta il principale
distributore sul mercato nazionale. L’offerta di prodotti e soluzioni hardware IBM è completata dalla
distribuzione della gamma dei prodotti Lenovo e Lexmark, naturalmente complementare a quella IBM.
J. Soft Distribuzione Srl
J Soft costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione
delle soluzioni software dei principali Vendor internazionali (tra cui IBM, Microsoft, Symantec, Oracle, Citrix,
Vmware).
Computer Gross Nessos Srl
Computer Gross Nessos Srl, controllata al 60% da Computer Gross Italia SpA, occupa il personale dedicato alla
gestione dei prodotti e delle soluzioni di Networking, settore dove è leader del mercato nazionale grazie alla
completezza ed al valore aggiunto della gamma di prodotto offerta. Il portafoglio dei brand trattati comprende
in particolare CISCO.
Informatica per il Negozio (I.P.N.) Srl
Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA fornisce soluzioni POS per i vari settori merceologici:
Food, Non food, Specialty Store, Hospitality, Kiosk.
ITF Srl
Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA, ne costituisce la business unit dei Financial Services,
attiva nel settore dell’erogazione di servizi e soluzioni finanziarie a supporto dei business partner clienti.
10
11. GRUPPO SESA
Andamento della gestione
Andamento economico generale e del settore in cui opera il Gruppo
L’economia mondiale continua a mostrare una ripresa graduale e differenziata tra le varie aree geografiche:
l’espansione appare sostenuta in Giappone e in Cina ed in modo più moderato negli Stati Uniti, mentre l’Area
Euro continua ad essere caratterizzata da una situazione di assenza di crescita presentando al proprio interno
situazioni di maggiore criticità nei Paesi periferici, tra i quali anche l’Italia. La tabella seguente rappresenta i
consuntivi e le previsioni dell’ andamento del PIL per il periodo 2012-2014 (fonte FMI, 2013).
Valori Percentuali
Variazione PIL
2012
Variazione PIL
2013E
Variazione PIL
2014E
+2,8%
+2,0%
+7,7%
+0,2%
+0,7%
-0,6%
-2,5%
+1,6%
+2,0%
+7,6%
+1,4%
+0,5%
-0,4%
-1,8%
+2,6%
+1,2%
+7,3%
+1,9%
+1,4%
+1,0%
+0,8%
USA
Giappone
Cina
Gran Bretagna
Germania
Area Euro
Italia
Il Prodotto Interno Lordo dell’area Euro, in contrazione dalla fine del 2011, evidenzia segnali di inversione di
tendenza a partire dal terzo trimestre del 2013, con un’aspettativa di crescita di circa l’1% nel 2014. Nel 2012
il Prodotto Interno Lordo dell’Italia è diminuito del 2,5%, principalmente a seguito della debolezza della
domanda nazionale (spesa per consumi ed investimenti) e nonostante una crescita delle esportazioni di circa
il 2% annuale. Nel secondo trimestre 2013 sono emersi segnali di stabilizzazione con una decrescita del PIL
pari allo 0,3%, anche se la congiuntura rimane debole anche in confronto con il resto dell’area dell’Euro. Si
attende una decrescita di circa l’1,8% nell’intero anno 2012, con un ritorno ad una debole crescita (+0,8%) nel
2014.
Nell’ambito di uno scenario macroeconomico non favorevole, il mercato italiano dell’Information Technology
(“IT”) è previsto in contrazione del 4,1% nell’anno 2013, con una sostanziale continuità del trend, rispetto ad
una variazione negativa del 3,8% registrata nel 2012 e 2011. Tale decremento è più rilevante nel segmento
Hardware (-5,2%) rispetto a quello dei servizi (-4,1%) e Software (-2,1%) (Fonte Sirmi, novembre 2013). La
tabella seguente rappresenta l’andamento della domanda di IT in Italia negli ultimi due anni e le previsioni per
gli esercizi 2013 e 2014.
Italian IT market
(in milioni di Euro)
2011
2012
2013E
2014E
Var.
11/10
Var.
12/11
Var.
13/12
Var.
14/13
Hardware
Software
Project Services
Management Services
Total Italian IT
O/w Cloud Computing
7.539
3.994
3.877
5.067
20.477
600
6.988
4.020
3.751
4.942
19.701
707
6.627
3.937
3.573
4.761
18.898
812
6.368
3.922
3.475
4.731
18.496
944
-7,3%
1,5%
-2,1%
-3,5%
-3,8%
15,8%
-7,3%
0,7%
-3,2%
-2,5%
-3,8%
17,7%
-5,2%
-2,1%
-4,7%
-3,7%
-4,1%
14,9%
-3,9%
-0,4%
-2,7%
-0,6%
-2,1%
16,2%
2,9%
3,6%
4,3%
5,1%
% Cloud on total IT
Fonte Sirmi, novembre 2013
Per l’anno 2014 è prevista una riduzione della contrazione della domanda di IT, in particolare nel settore
software, dove è atteso il ritorno ad una sostanziale stabilità del mercato. Si rileva inoltre come all’interno del
mercato italiano dell’IT il segmento con maggiore crescita nei prossimi anni sarà costituito da quello dei servizi
di cloud computing, con tassi di incremento pari a circa il 15% annuale.
11
12. GRUPPO SESA
Principali dati economici del Gruppo Sesa
Di seguito viene fornito il conto economico consolidato riclassificato (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013
comparato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che taluni indicatori sono
presentati in versione “Adjusted” per rappresentare l’andamento del Gruppo Sesa nel primo semestre al netto
dei costi non ricorrenti interamente costituiti dai costi di quotazione sul mercato MTA sostenuti dal Gruppo al
31 ottobre 2013 e pari ad Euro 702 migliaia al lordo delle imposte (Euro 486 migliaia al netto del relativo effetto
fiscale). I risultati al 31 ottobre 2012 non sono influenzati da poste non ricorrenti.
Conto economico riclassificato
Ricavi netti
Altri Proventi
Totale Ricavi e Altri Proventi
31/10/2013
%
386.199
31/10/2012
%
364.605
2.876
Variazione
2013/12
5,9%
2.904
389.075 100,0%
367.509 100,0%
5,9%
Acquisto merci
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costo del lavoro
Altri oneri di gestione
Totale Costi Operativi
318.911
25.746
304.399
22.481
21.998
939
367.594
94,5%
19.513
1.247
347.640
94,6%
4,8%
14,5%
12,7%
-24,7%
5,7%
Margine Operativo Lordo (Ebitda)
21.481
5,5%
19.869
5,4%
8,1%
Ammortamenti
Accantonamenti al Fondo Svalut. crediti
Risultato Operativo (Ebit) Adjusted
2.872
2.583
16.026
Utile delle società valutate al patrimonio netto
Proventi e oneri finanziari
Risultato prima delle imposte (Ebt) Adjusted
2.970
838
4,1%
16.061
49
(1.814)
14.261
Imposte sul reddito Adjusted
8.939
Costi non ricorrenti per quotazione al netto dell'effetto
fiscale
4,4%
66
(2.280)
3,7%
13.847
2,3%
2,2%
-0,2%
-25,8%
-20,4%
3,8%
3,0%
8.622
2,3%
3,7%
8.622
5.321
Risultato netto Adjusted
-3,3%
208,2%
2,3%
-2,0%
5.225
1,8%
486
Risultato netto
8.453
Risultato netto di pertinenza del Gruppo
Risultato netto di pertinenza di terzi
8.107
346
8.356
266
Di seguito è riportata una tabella con i principali indicatori di conto economico:
Conto economico riclassificato di sintesi
31/10/2013
Totale Ricavi e Altri Proventi
389.075
Ebitda
21.481
%
Risultato operativo
Risultato operativo Adjusted
Risultato netto
19.869
4,1%
16.061
8.939
2,3%
8.622
12
Variazione
2013/12
5,9%
5,4%
8,1%
4,4%
-0,2%
2,3%
3,7%
16.061
8.453
Risultato netto Adjusted
%
367.509
5,5%
15.324
16.026
31/10/2012
-4,6%
8.622
-2,0%
13. GRUPPO SESA
I ricavi consolidati di periodo, che costituiscono storicamente una percentuale di circa il 45% del totale dei
ricavi di esercizio, si incrementano del 5,9% passando da Euro 364.605 migliaia nel semestre chiuso al 31
ottobre 2012 ad Euro 386.199 migliaia nel semestre chiuso al 31 ottobre 2013. Tale crescita è stata determinata
dallo sviluppo dei volumi di fatturato nei due principali settori di attività del Gruppo (segmento VAD e VAR).
Il Totale dei ricavi e altri proventi presenta un incremento di Euro 21.566 migliaia (+5,9%), passando da Euro
367.509 migliaia nel primo semestre al 31 ottobre 2012 ad Euro 389.075 nel primo semestre al 31 ottobre
2013.
Il costo per acquisto merci passa da Euro 304.399 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2012 ad Euro
318.912 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013, con un incremento in termini percentuali del 4,8%.
Pertanto il primo margine commerciale, calcolato come differenza tra Totale ricavi e altri proventi e costo per
acquisto merci, nel periodo in esame, passa dal 17,2% al 31 ottobre 2012 al 18,0% al 31 ottobre 2013. Tale
crescita è stata realizzata grazie alla sempre maggiore focalizzazione del Gruppo sull’offerta di soluzioni IT a
valore aggiunto.
Il costo del lavoro passa da Euro 19.513 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 21.998 migliaia al 31 ottobre 2013,
con una crescita percentuale del 12,7% derivante dall’aumento dell’organico medio del Gruppo necessario per
far fronte alla crescita del giro di affari e all’incremento del numero dei brand e delle soluzioni a valore
aggiunto offerte ai clienti.
Nonostante la crescita del costo del lavoro, il totale dei costi operativi, pari ad Euro 367.594 migliaia al 31
ottobre 2013, presenta un’incidenza sul totale dei ricavi e altri proventi del 94,5% al 31 ottobre 2013, in
miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 ottobre 2012.
Il risultato di Ebitda ammonta ad Euro 21.481 migliaia al 31 ottobre 2013, in aumento di Euro 1.612 migliaia
(+8,1%) rispetto al periodo chiuso al 31 ottobre 2012. L’Ebitda margin al 31 ottobre 2013 è pari al 5,5% e si
incrementa dello 0,1% rispetto al 5,4% registrato al 31 ottobre 2012.
Il Risultato operativo Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, è
pari al 31 ottobre 2013 ad Euro 16.026 migliaia (4,1% del Totale dei ricavi e altri proventi) e risulta
sostanzialmente invariato rispetto al risultato di Euro 16.061 migliaia (4,4% del Totale dei ricavi ed altri
proventi) al 31 ottobre 2012, nonostante l’incremento nel periodo in esame dell’incidenza degli
accantonamenti al fondo svalutazione crediti, che si incrementano ad Euro 2.583 migliaia al 31 ottobre 2013,
rispetto ad Euro 838 migliaia al 31 ottobre 2012.
Il Risultato prima delle imposte Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato
MTA, passa da Euro 13.847 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 14.261 migliaia al 31 ottobre 2012, con un
miglioramento del 3,0%, ottenuto anche grazie alla minore incidenza degli oneri finanziari netti che si riducono
da Euro 2.280 migliaia al 31 ottobre 2012 ad Euro 1.814 migliaia al 31 ottobre 2013.
Alla luce di quanto sopra esposto, l’Utile netto consolidato Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti
di quotazione sul mercato MTA, si attesta ad Euro 8.939 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando un incremento
del 3,7% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
L’utile netto consolidato prima dei terzi, al netto dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato di IPO, si
attesta ad Euro 8.453 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando una diminuzione del 2,0% rispetto al
corrispondente periodo del 2012.
L’utile netto consolidato dopo la quota di competenza di terzi al 31 ottobre 2013 è pari ad Euro 8.107 migliaia
in flessione di circa il 3% rispetto all’utile di Euro 8.356 migliaia al 31 ottobre 2012.
13
14. GRUPPO SESA
Principali dati patrimoniali del Gruppo
Di seguito viene fornita la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata (dati in Euro migliaia)
al 31 ottobre 2013. Insieme ai dati comparativi dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 vengono inclusi anche
quelli relativi al periodo chiuso al 31 ottobre 2012 in modo da fornire una migliore analisi dell’andamento
patrimoniale, alla luce della stagionalità che tipicamente caratterizza i ricavi di vendita durante l’anno.
Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Riclassificata
31/10/2013
31/10/2012
30/04/2013
6.580
37.040
2.628
12.444
2.758
33.963
2.521
7.838
5.110
37.402
2.579
12.096
Totale attività non correnti
58.692
47.080
57.187
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attività correnti
58.110
230.250
25.770
55.631
231.385
48.510
47.457
243.145
26.803
314.130
335.526
317.405
168.985
31.596
182.037
25.782
220.608
32.615
Passività d’esercizio a breve termine
200.581
207.819
253.223
Capitale d’esercizio netto
113.549
127.707
64.182
Attività non correnti possedute per la vendita
Fondi e altre passività tributarie non correnti
Benefici ai dipendenti
(290)
2.744
10.433
(723)
2.329
8.321
(290)
2.250
10.224
Passività nette non correnti
12.887
9.927
12.184
Capitale Investito Netto
159.354
164.860
109.185
Patrimonio netto di Gruppo
131.514
93.181
129.902
Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine
Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine
Tot. Posizione Fin. Netta (Liquidità Netta)
18.628
9.212
27.840
63.653
8.026
71.679
13.580
(34.297)
(20.717)
Mezzi propri e Pos. Finanziaria Netta
159.354
164.860
109.185
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
Altri crediti non correnti ed imposte anticipate
Attività d’esercizio correnti
Debiti verso fornitori
Altri debiti correnti
Il Totale delle attività non correnti al 31 ottobre 2013 è pari ad euro 58.692 migliaia ed è sostanzialmente in
linea con il valore al 30 aprile 2013.
Il Capitale di esercizio netto ammonta a Euro 113.549 migliaia al 31 ottobre 2013 ed evidenzia una contrazione
dell’8,9% rispetto al dato di Euro 127.707 migliaia del periodo chiuso al 31 ottobre 2012, nonostante
l’incremento di fatturato rilevato nei primi 6 mesi del corrente esercizio. Si registra invece una sensibile crescita
rispetto all’importo di Euro 64.182 migliaia al 30 aprile 2013, essenzialmente a seguito dell’effetto della
stagionalità del business che genera un maggiore fabbisogno di capitale circolante nel periodo di chiusura del
primo semestre rispetto a quello di fine esercizio.
La Posizione finanziaria netta del Gruppo (debito finanziario netto) ammonta a Euro 27.840 migliaia al 31
ottobre 2013, in miglioramento di Euro 43.839 migliaia rispetto al valore registrato nel corrispondente periodo
al 31 ottobre 2012. Il rafforzamento patrimoniale del Gruppo, realizzato grazie alla conclusione del processo di
quotazione sul MTA unitamente all’autofinanziamento di periodo e ad una attenta gestione del capitale
14
15. GRUPPO SESA
circolante hanno determinato un’evoluzione positiva della posizione finanziaria netta rispetto allo stesso
periodo del 2012.
La variazione della Posizione Finanziaria Netta al 31 ottobre 2013 rispetto al dato al 30 aprile 2013, che
evidenziava una liquidità netta pari ad Euro 20.717 migliaia, riflette invece la stagionalità del business che è
caratterizzato da un maggiore assorbimento di capitale circolante netto al 31 ottobre rispetto al 30 aprile di
ogni anno.
Il patrimonio netto consolidato al 31 ottobre 2013 ammonta ad Euro 131.514 migliaia. La variazione rispetto al
30 aprile 2013 riflette principalmente il pagamento di dividendi da parte della capogruppo Sesa SpA per Euro
6.270 migliaia e l’utile di periodo in corso di formazione al 31 ottobre 2013 per Euro 8.453 migliaia.
Principali dati finanziari del Gruppo
Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013
comparata con il periodo precedente chiuso al 31 ottobre 2013
Posizione finanziaria netta
31/10/2013
31/10/2012
30/04/2013
45.912
33.904
92.395
399
940
276
Indebitamento finanziario corrente
55.523
98.497
58.374
Posizione finanziaria netta a breve
9.212
63.653
(34.297)
Indebitamento finanziario corrente
18.628
8.026
13.580
27.840
71.679
(20.717)
Liquidità
Crediti finanziari correnti
Posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta del Gruppo mostra un miglioramento rispetto al periodo precedente, chiuso al
31 ottobre 2012, per Euro 43.839 migliaia per effetto (i) dell’operazione di fusione tra Made in Italy 1 SpA e la
ex Sesa SpA conclusa nel mese di febbraio 2013 che ha generato un flusso finanziario positivo nelle casse del
Gruppo pari a circa Euro 25.000 migliaia e (ii) dell’autofinanziamento generato dalla gestione corrente al netto
dei dividendi distribuiti nell’ottobre 2013.
15
16. GRUPPO SESA
Attività di ricerca e sviluppo
All’interno del Gruppo Sesa operano alcune società che sviluppano piattaforme IT proprietarie e di terzi e che
svolgono attività di ricerca e sviluppo. In particolare Sirio Informatica Sistemi SpA, Noilabs Srl, Delta Phi Sigla
Srl e Computer Gross Italia SpA hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel semestre oggetto di analisi.
Rapporti con parti correlate e con società del Gruppo
In merito all’informativa riguardante i rapporti con parti correlate, si segnala che le operazioni effettuate con
tali soggetti, incluse le operazioni infragruppo, sono state concluse a condizioni di mercato e a condizioni di
reciproca convenienza economica.
L’identificazione delle parti correlate del Gruppo è stato effettuato in conformità al principio internazionale IAS
24. Per ulteriori dettagli in merito ai rapporti con le parti correlate e le informazioni richieste dalla
Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si rinvia ai prospetti allegati.
Nel periodo oggetto di analisi non si segnalano operazioni significative con parti correlate.
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze
Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio ad eccezione di n.4
contratti di acquisto di valuta (dollaro statunitense) a termine stipulati dalla società Computer Gross Italia SpA
Di seguito sono illustrate una serie di informazioni quantitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione
dell’esposizione ai rischi da parte delle società del gruppo.
Rischi della gestione
Con riferimento ai rischi della gestione, essi sono riconducibili in particolare all’andamento non favorevole
dell’ambiente esterno caratterizzato da una marcata flessione della domanda acuitasi a far corso dal 2009.
Nonostante la sfavorevole evoluzione dell’ambiente esterno ed il suo potenziale negativo effetto
sull’andamento del business, il nuovo esercizio è iniziato con un trend positivo dei ricavi lasciando intravedere
la possibilità di consolidare i soddisfacenti risultati economici e finanziari già conseguiti nell’esercizio appena
concluso.
Con riferimento ai rischi interni aziendali, si rileva come l’efficienza dei processi produttivi e commerciali delle
società del Gruppo sia oggetto di monitoraggio e controllo mensile nonché volta al raggiungimento di
prefissati obiettivi di budget sia economici che finanziari.
Il rapporto con i dipendenti è improntato alla massima collaborazione, anche in considerazione dell’elevata
fidelizzazione delle risorse umane. Le società del Gruppo operano nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza
per i propri dipendenti. In tal senso è importante verificare come non si siano riscontrati infortuni gravi sul
lavoro né addebiti per malattie professionali o per comportamenti aziendali scorretti nei confronti dei
dipendenti.
Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione delle società del gruppo a potenziali perdite che possono
derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Il rischio di credito derivante
dalla normale operatività delle Società del Gruppo con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio
16
17. GRUPPO SESA
mediante utilizzo d’informazioni e di procedure di valutazione della clientela. Viene stanziato e monitorato un
apposito fondo svalutazione crediti.
Rischio di liquidità
La gestione caratteristica delle Società del gruppo SESA genera nel corso dell’esercizio un fabbisogno di
capitale circolante. In particolare, il Gruppo ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2013 con una posizione
finanziaria netta pari ad Euro 27.840 migliaia. In determinate fasi durante l’esercizio, in particolare in occasione
della chiusura dei quarter solari, si genera un fabbisogno finanziario generato dalla stagionalità del business e
da incrementi del fabbisogno di capitale circolante netto. Il rischio di liquidità trova copertura attraverso la
pianificazione periodica dei fabbisogni di cassa ed il relativo finanziamento mediante prestiti e linee di credito
auto liquidanti a breve termine prevalentemente accentrate presso le due principali società operative del
Gruppo, Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA.
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dal fatto che le Società del Gruppo svolgono un’attività
commerciale caratterizzata da un ciclo del capitale circolante negativo (calcolato come differenza tra passività
di esercizio a breve termine ed attività di esercizio a breve termine) in determinati momenti dell’anno e quindi
presenta un’esposizione finanziaria pro-tempore nei confronti del sistema bancario generata dalla necessità di
finanziare i propri fabbisogni di capitale circolante.
Tale fabbisogno trova copertura in prestiti e linee di credito auto liquidanti a tasso variabile, il cui costo è
esposto a variazioni dei tassi di interesse.
Alla data del 30 aprile 2013 e del 31 ottobre 2013 il Gruppo non aveva in essere strumenti derivati relativi a
tassi di interesse.
Alla luce dell’attuale andamento dei tassi di interesse la politica di risk management della Società non prevede
il ricorso a contratti derivati di copertura del rischio di tasso di interesse.
Rischio di cambio
La società del gruppo non opera sui mercati esteri ed utilizzano essenzialmente l’euro quale valuta per la
gestione delle sue operazioni commerciali e finanziarie.
Si segnalano operazioni di acquisto di merci e prodotti di I.T. accentrate prevalentemente presso la società
Computer Gross Italia SpA e relative esclusivamente al dollaro statunitense.
Si segnala inoltre che non esistono operazioni in strumenti derivati in valute estere, ma operazioni di acquisto
a termine di valuta funzionali alla copertura del rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera verso parte
dei fornitori.
Rischio di prezzo
La società non detiene strumenti finanziari o titoli azionari quotati su mercati mobiliari al 31 ottobre 2013 ad
eccezione delle azioni proprie SeSa SpA in portafoglio. Relativamente al rischio di svalutazione del magazzino,
le Società del gruppo attive nel settore delle distribuzione e commercializzazione di prodotti informatici
monitorano tale profilo gestionale attraverso rilevazioni periodiche ed analisi in relazione alla eventuale
sussistenza di un rischio di obsolescenza delle merci al fine di determinare azioni finalizzate al suo
contenimento. Si evidenzia peraltro, che il valore del magazzino al 31 ottobre 2013 risulta essenzialmente
accentrato presso le società Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA
17
18. GRUPPO SESA
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Di seguito vengono illustrati i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre al 31 ottobre 2013.
Dopo la chiusura del semestre la gestione del Gruppo è proseguita in continuità con il periodo precedente. Si
segnala in particolare che nell’ambito della strategia di posizionamento da parte del gruppo nel settore dei
servizi di cloud computing, in data 5 novembre 2013 è stata costituita da parte di SeSa SpA la società Arcipelago
Cloud Srl, controllata in via totalitaria, con focus sull’erogazione di servizi di cloud computing (Infrastructure as
a service e Software as a service) in partnership con i principali Vendor di riferimento del Gruppo ed a supporto
del canale distributivo del segmento VAD del Gruppo.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il secondo semestre del 2013 evidenzia ancora un contesto economico di debolezza a livello di economia
Italiana e di mercato dell’IT.
Nonostante uno scenario non favorevole, il Gruppo ha continuato ad operare in coerenza con il proprio
posizionamento di mercato, basato sulla partnership con i principali Vendor Internazionali e la focalizzazione
sul segmento SME.
L’obiettivo per la restante parte del corrente esercizio è quello proseguire la gestione consolidando i risultati
di giro di affari, equilibrio patrimoniale e finanziario e redditività già conseguiti nel precedente esercizio chiuso
al 30 aprile 2013.
18
20. Prospetto di Conto Economico Consolidato
(in migliaia di Euro)
Nota
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
2012
Ricavi
4
Altri proventi
5
2.876
2.904
Materiali di consumo e merci
6
(318.911)
(304.399)
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi
7
(26.448)
(22.481)
Costi per il personale
8
(21.998)
(19.513)
Altri costi operativi
9
(3.522)
(2.085)
Ammortamenti e svalutazioni
10
(2.872)
(2.970)
15.324
16.061
386.199
Risultato operativo
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto
364.605
49
66
Proventi finanziari
11
2.245
677
Oneri finanziari
11
(4.059)
(2.957)
13.559
13.847
(5.106)
(5.225)
8.453
8.622
346
266
8.107
8.356
Utile prima delle imposte
Imposte sul reddito
12
Utile dell'esercizio
di cui:
Utile di pertinenza di terzi
Utile di pertinenza del Gruppo
Utile per azione base (in Euro)
20
0,6
0,8
Utile per azione diluito (in Euro)
20
0,6
0,8
Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato
Nota
(in migliaia di Euro)
Utile dell'esercizio
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
2012
8.453
-
8.622
346
266
8.107
Utile complessivo dell'esercizio
-
8.453
Perdita attuariale per benefici a dipendenti
8.622
8.356
di cui:
Utile complessivo di terzi
Utile complessivo del Gruppo
20
21. Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
Nota
(in migliaia di Euro)
Al 31 ottobre
Al 30 aprile
2013
2013
Attività immateriali
13
6.580
5.110
Attività materiali
14
37.040
37.402
Investimenti immobiliari
15
290
290
Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto
2.628
2.579
Crediti per imposte anticipate
6.603
6.161
5.841
5.935
58.982
57.477
Altri crediti e attività non correnti
16
Totale attività non correnti
Rimanenze
17
58.110
47.457
Crediti commerciali correnti
18
230.250
243.145
1.826
1.504
24.342
25.575
45.912
92.395
360.440
410.076
-
-
419.422
467.553
36.996
36.996
42.691
42.691
2.720
1.170
46.051
46.372
128.458
127.229
3.056
2.673
131.514
129.902
Crediti per imposte correnti
Altri crediti e attività correnti
16
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
Attività non correnti possedute per la vendita
Totale attività
Capitale sociale
19
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Altre riserve
Utili portati a nuovo
Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
Finanziamenti non correnti
21
18.628
13.580
Benefici ai dipendenti
22
10.433
10.224
Fondi non correnti
23
761
730
1.983
1.520
31.805
26.054
55.523
58.374
168.985
220.608
7.636
2.082
23.959
30.533
Totale passività correnti
256.103
311.597
Totale passività
287.908
337.651
419.422
467.553
Imposte differite passive
Totale passività non correnti
Finanziamenti correnti
21
Debiti verso fornitori
Debiti per imposte correnti
Altre passività correnti
24
Totale patrimonio netto e passività
21
22. Rendiconto Finanziario Consolidato
Nota
(in migliaia di Euro)
Utile prima delle imposte
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
2012
13.559
13.848
Rettifiche per:
Ammortamenti
10
2.872
2.970
Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi
9
3.810
1.784
(Proventi)/oneri finanziari netti
11
1.940
2.010
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto
(49)
(66)
Altre poste non monetarie
(52)
(1.017)
Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del
capitale circolante netto
22.080
Variazione delle rimanenze
17
Variazione dei crediti commerciali
18
19.529
(10.977)
(12.860)
1.890
Variazione delle altre passività
Utilizzo dei fondi rischi
(2.353)
(27.374)
(31.736)
(6.569)
Variazione delle altre attività
10.500
(51.464)
Variazione dei debiti verso fornitori
(461)
31
Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti
(860)
20
Variazione delle imposte differite
-
(943)
Pagamento benefici ai dipendenti
-
-
-
Interessi pagati
(3.011)
(2.500)
Imposte pagate
154
(4.103)
(38.289)
(62.718)
Flusso di cassa netto generato da attività operativa
Investimenti in imprese al netto della cassa acquistata
-
257
Investimenti in attività materiali
(1.991)
(4.496)
Investimenti in attività immateriali
(2.040)
(2.426)
103
61
Dismissioni di attività materiali ed immateriali
Dismissioni di investimenti immobiliari
-
19
Dismissione attività detenute per la vendita
-
1.774
(53)
(383)
Investimenti in società collegate
Erogazione di finanziamenti
(123)
-
Investimenti in attività finanziarie non correnti
(440)
(1.337)
-
226
Incassi da attività finanziarie non correnti
Dividendi incassati
55
55
Interessi incassati
939
677
(3.550)
(5.573)
(3.511)
(1.756)
5.708
40.130
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento
Nuove emissioni di finanziamenti a lungo termine
-
Rimborsi di finanziamenti a lungo termine
(Decremento)/incremento di finanziamenti a breve
Aumento di capitale
-
Dividendi distribuiti
813
37
Variazione patrimonio netto terzi
-
(608)
Variazione patrimonio netto gruppo
(1)
(6.270)
(19)
(4.644)
39.167
(46.483)
(29.129)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio
92.395
63.033
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio
45.912
33.904
Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria
Differenza di conversione su disponibilità liquide
(5)
Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti
22
23. Prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto Consolidato
Patrimoni
Patrimonio
o netto
netto
pertinenz
pertinenza
a del
di terzi
Gruppo
Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezz
o delle
azioni
Altre
riserve
Utili
portati
a nuovo
41.796
7.983
4.646
27.649
82.074
1.980
84.054
Utile del periodo
Perdita attuariale per benefici a
dipendenti
8.356
8.356
266
8.622
Utile complessivo dell'esercizio
8.356
8.356
266
8.622
36.005
90.430
2.246
92.676
Utili
portati
a
nuovo
Patrimoni
o netto
pertinenz
a del
Gruppo
Patrimonio
netto
pertinenza
di terzi
Totale
patrimo
nio
netto
46.372
127.229
2.673
129.902
8.107
8.107
346
8.453
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile 2012
Al 31 ottobre 2012
-
41.796
Capitale
sociale
7.983
4.646
Riserva da
Altre
sovrapprezzo
riserve
delle azioni
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile 2013
36.996
42.691
1.170
Utile del periodo
Perdita attuariale per benefici a
dipendenti
Utile complessivo dell'esercizio
-
-
-
Acquisto azioni proprie
Destinazione dell’utile non
distribuito nelle Altre riserve e altre
variazioni
8.107
8.107
(6.270)
Dividendi distribuiti
Al 31 ottobre 2013
-
-
-
Totale
patrimo
nio
netto
(6.270)
(6.270)
(528)
(528)
(528)
346
8.453
2.078
36.996
42.691
23
(2.158)
(80)
37
(43)
2.720
46.051
128.458
3.056
131.514
24. Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale
abbreviato
1
Informazioni Generali
SESA S.p.A. (di seguito “SESA”, la “Società” o la “Capogruppo”) è una società costituita e domiciliata in Italia,
con sede legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo l’ordinamento giuridico della Repubblica
Italiana.
Si segnala che Sesa S.p.A. è una società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A.
(“MTA”) a partire dal 22 ottobre 2013.
La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”) operano in Italia nel settore dell’Information
Technology, e in particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software e hardware ( value added
distribuzione o VAD) e nell’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare
le aziende quali utilizzatori finali di IT. Il Gruppo è inoltre attivo nel settore dei servizi di logistica in prevalenza
a favore di società appartenenti al Gruppo stesso. La Società è controllata da ITH S.r.l., la quale detiene il 63,6%
delle azioni con diritto di voto.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della
Società tenutosi in data 23 dicembre 2013 ed è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
2
Sintesi dei Principi Contabili
Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio
consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013.
2.1
Base di Preparazione
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è stato predisposto in conformità allo IAS 34,
concernente l’informativa finanziaria infrannuale. Il principio IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma
“abbreviata” e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto
dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall’International Accounting Standards Board e
adottati dall’Unione Europea (di seguito “IFRS”), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico
un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato
al 31 ottobre 2013 è stato redatto in forma “sintetica” e deve pertanto essere letto congiuntamente con il
bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, predisposto in conformità agli IFRS.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è costituito dalla situazione patrimoniale e
finanziaria, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del
patrimonio netto, nonché dalle relative note esplicative di commento.
24
25. Relativamente alla forma e al contenuto dei prospetti contabili il Gruppo ha operato le seguenti scelte:
Situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo
il criterio "corrente/non corrente";
Conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;
Conto economico complessivo comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico,
le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli
azionisti della Società;
Rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative
secondo il "metodo indiretto".
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo
storico salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, nei casi in cui è obbligatoria
l'applicazione del criterio del fair value.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sul presupposto della continuità aziendale.
Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I valori riportati negli schemi di bilancio nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note esplicative sono
espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.
2.2
Area di Consolidamento e Criteri di Consolidamento
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 include il bilancio intermedio della Società,
nonché i bilanci intermedi delle società controllate chiusi al 31 ottobre 2013. Tali bilanci intermedi sono stati
opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli agli IFRS.
Le società incluse nell’area di consolidamento al 31 ottobre 2013 sono dettagliate nei prospetti allegati che
costituiscono parte integrante del Bilancio semestrale abbreviato.
2.3
Criteri di Valutazione
I principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale
abbreviato al 31 ottobre 2013 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato per
l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, tenuto conto di quelli specificatamente applicabili alle situazioni intermedie.
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori
l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sulla
relativa informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative
ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e vengono
adottate quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati
che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste
periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo
l’esercizio. Nel caso in cui la revisione interessi esercizi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nell’esercizio
in cui la revisione viene effettuata e nei relativi esercizi futuri. I risultati che si consuntiveranno potrebbero
differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella
determinazione di tali stime. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la
25
26. determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti sono generalmente effettuati in modo
completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori che
richiedano un’immediata stima di eventuali aggiornamenti. Si segnala che in merito alla passività relativa
all’indennità di fine rapporto di lavoro è stata predisposta apposita stima attuariale al 31 ottobre 2013, secondo
quanto previsto dal principio IAS 19.
STIMA DEL FAIR VALUE
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di
bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando
tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di mercato alla data di
bilancio. Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti
livelli gerarchici:
Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti
finanziari identici;
Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati
attivi;
Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non
osservabili.
Il fair value degli strumenti derivati al 31 ottobre 2013 è di livello 2.
2.4
Stagionalità
L’andamento economico del Gruppo Sesa, pur non evidenziando rilevanti variazioni stagionali o cicliche delle
vendite annuali complessive, risente della non perfetta omogeneità della distribuzione dei ricavi e dei costi nei
diversi mesi dell’anno. Per tali motivi, l’analisi dei risultati e degli indicatori economici, patrimoniali e finanziari
semestrali non può essere considerata pienamente rappresentativa, e sarebbe pertanto errato considerare gli
indicatori del semestre come quota proporzionale dell’intero esercizio.
2.5
Principi di recente emissione
Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato
l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1 maggio 2013.
•
In data 17 maggio 2012 lo IASB ha emesso Improvement cycle 2009-2011; che recepisce le modifiche ai
principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche
valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini
contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo
•
In data 29 giugno 2012 lo IASB ha emesso Transition Guidance (emendamenti agli IFRS 10, IFRS 11 e IFRS
12) che chiariscono come gestire la fase di transizione ai suddetti principi. In particolare viene specificata la
data di prima applicazione del principio (1° gennaio 2013 per le società che adottano il principio a partire
dall’esercizio avente inizio dopo o al 1°gennaio 2013) ed introduce alcune indicazioni aggiuntive sulle
26
27. informazioni comparative da fornire nelle note al bilancio. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi
aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo;
•
In data 14 marzo 2012 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 1 – Prima adozione degli International
Financial Reporting Standard che introduce una nuova eccezione all’applicazione retrospettica dell’IFRS 9 e
dello IAS 20 in relazione alla contabilizzazione dei prestiti statali esistenti alla data di transizione,
equiparando la posizione dei neo-utilizzatori a quella dei soggetti che redigono da tempo il bilancio
secondo i principi contabili internazionali. L’emendamento è applicabile dall’esercizio avente inizio dopo o
dal 1° gennaio 2013.
•
In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito
che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il
valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita).
Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non
ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal
1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Euopea.
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce
come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono
o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il
principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.
•
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina
l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio,
richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo, e il
riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri
finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività tra
le altre componenti del risultato complessivo. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni
addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo
dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.
•
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari
informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contratti
di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale e finanziaria. Gli
emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 per le entità
residenti nell’Unione Europea. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
L’adozione delle modifiche introdotte dai suddetti principi non ha prodotto alcun effetto significativo sul
bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Alla data del Bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed
emendamenti.
•
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari lo stesso principio
è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la
prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi
criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione
(derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo
principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle
caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio
di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la
27
28. principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività
finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso
in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo
principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti del risultato complessivo e non
transiteranno più nel conto economico.
Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato
l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, ancora non adottati dal Gruppo.
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio
consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile
delle partecipazioni nel bilancio separato, senza peraltro subire modifiche sostanziali rispetto alla
precedente versione. Il nuovo principio IFRS 10 muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di
controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della
controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile
da accertare. L’IFRS 10 e lo IAS 27 sono applicabili in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità
residenti nell’Unione Europea.
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà
lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in
natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli
accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla
forma legale degli stessi e stabilisce le modalità di rilevazione nel bilancio separato delle Joint Operation. Il
principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.
A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato
per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni
in imprese a controllo congiunto.
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 - Informazioni addizionali su partecipazioni
in altre imprese.
Il documento è relativo alle informazioni di bilancio da fornire in relazione alle
partecipazioni in entità, incluse le società controllate e collegate e le joint venture. L’obiettivo è di fornire
delle informazioni tali da permettere ai lettori del bilancio di comprendere al meglio la natura dei rischi
associati agli investimenti in partecipazioni strategiche (qualificate e non) destinate a permanere nel medio
lungo termine nel patrimonio aziendale. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio
2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.
•
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari
esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e
delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per
gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.
L’adozione delle modifiche che saranno introdotte dai suddetti principi non produrrà alcun effetto significativo
sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
28
29. 3
Gestione dei Rischi Finanziari
Le attività del Gruppo sono esposte ai seguenti rischi: rischio di mercato (definito come rischio di cambio e di
tasso d’interesse), rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di capitale.
La strategia di risk management del Gruppo è finalizzata a minimizzare potenziali effetti negativi sulle
performance finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono mitigate tramite il ricorso a strumenti
derivati. La gestione del rischio è centralizzata nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le
coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative del Gruppo. La funzione di
tesoreria fornisce indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come fornisce indicazioni per specifiche
aree, riguardanti il rischio tasso di interesse, il rischio cambio e l’utilizzo di strumenti derivati e non derivati.
RISCHIO DI MERCATO
Il Gruppo risulta esposto a rischi di mercato per quanto riguarda i tassi di interesse e il tasso di cambio.
Rischio Tasso di Interesse
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dal fatto che le società del Gruppo svolgono
un’attività commerciale caratterizzata da un fabbisogno finanziario negativo durante certi periodi dell’anno.
Tale fabbisogno trova copertura attraverso operazioni di cessione di crediti, prestiti e linee di credito a tasso
variabile. Il Gruppo non ha ritenuto opportuno attivare specifici strumenti di copertura finanziaria dei rischi di
tasso di interesse, in quanto, considerando l’attuale livello di indebitamento finanziario e di tassi d’interesse,
gli stessi risulterebbero, nel complesso, particolarmente onerosi rispetto agli eventuali benefici.
L’ammontare dell’indebitamento a tasso variabile non coperto dal rischio di tasso di interesse rappresenta il
principale elemento di rischio per l’impatto che potrebbe verificarsi sul conto economico conseguentemente
ad un aumento dei tassi di interesse di mercato.
Rischio Tasso di Cambio
Il Gruppo è esclusivamente attivo sul mercato Italiano e la sua esposizione limitata al rischio di cambio è relativa
ad alcuni minori acquisti e vendite di merce in dollari statunitensi. Al fine di ridurre il rischio di cambio derivante
da attività, passività e flussi di cassa attesi in divisa estera, il Gruppo ricorre a contratti forward allo scopo di
coprire i flussi di cassa in valute diverse dall’Euro. Il Gruppo fissa principalmente i rapporti di cambio delle
valute funzionali delle società del Gruppo (Euro) verso il dollaro statunitense, essendo alcuni acquisti e vendite
dei materiali di consumo e merci denominati in dollari statunitensi. E’ infatti politica del Gruppo coprire,
laddove possibile, flussi previsionali commerciali in dollari statunitensi derivanti da impegni contrattuali certi o
altamente probabili. La scadenza dei contratti forward in essere non eccede i 12 mesi. Gli strumenti adottati
dal Gruppo non rispettano tutti i requisiti necessari per essere contabilizzati secondo le regole dell’hedge
accounting.
Al 30 aprile 2013 risultano in essere contratti forward per un ammontare nozionale complessivo pari a Euro
2.465 migliaia (Euro 1.432 migliaia al 31 ottobre 2012). Il fair value dei contratti forward in essere al 31 ottobre
2013 è positivo per Euro 27 migliaia.
29
30. RISCHIO DI CREDITO
Il rischio di credito deriva essenzialmente dai crediti verso clienti. Il rischio di credito relativo a posizioni
finanziarie aperte su operazioni in strumenti derivati è considerato marginale, in quanto le controparti sono
selezionate nell‘ambito di primarie istituzioni finanziarie. Per quanto concerne il rischio di credito relativo alla
gestione di risorse finanziarie e di cassa, il Gruppo ha in essere procedure volte ad assicurare che le società del
Gruppo intrattengano rapporti con controparti indipendenti di alto e sicuro profilo. Al 31 ottobre 2013 la quasi
totalità delle risorse finanziarie e di cassa risultano presso controparti “investment grade”.
Per mitigare il rischio di credito correlato alle controparti commerciali, e quindi i clienti, il Gruppo ha posto in
essere procedure volte ad assicurare che le vendite dei prodotti vengano effettuate a clienti ritenuti affidabili
sulla base delle passate esperienze e delle informazioni disponibili. Inoltre, il Gruppo controlla costantemente
la propria esposizione commerciale e monitora che l’incasso dei crediti avvenga nei tempi contrattuali
prestabiliti.
Con riferimento ai crediti commerciali, la situazione più a rischio riguarda i rapporti con i rivenditori. Gli incassi
e i tempi di pagamento relativi a tali crediti sono, pertanto, costantemente monitorati. L’ammontare delle
attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità e di importo non significativo è comunque coperto da
opportuni stanziamenti al fondo svalutazione crediti.
Le seguenti tabelle forniscono una ripartizione dei crediti correnti verso clienti al 31 ottobre 2013 e al 30 aprile
2013.
Al 31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
A scadere
Al 30 aprile 2013
210.894
232.597
Scaduti da 0-90 giorni
8.299
6.739
Scaduti da 90-360 giorni
5.560
1.486
Scaduti da oltre 360 giorni
5.498
2.323
230.250
243.145
Totale
RISCHIO DI LIQUIDITA’
Il rischio di liquidità è associato alla capacità del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti principalmente
dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività del
Gruppo implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi
ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
RISCHIO DI CAPITALE
L’obiettivo del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di
salvaguardare la continuità aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di
interesse. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da
ridurre il costo dell’indebitamento.
30
31. 4
Informativa di Settore
I criteri applicati per identificare i settori di attività oggetto di informativa sono in linea con le modalità
attraverso le quali il management gestisce il Gruppo. In particolare, l’articolazione dei settori di attività oggetto
di informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal consiglio
d'amministrazione ai fini della gestione del business del Gruppo.
In particolare, la principale dimensione di analisi gestionale utilizzata dal Gruppo è quella relativa ai seguenti
settori operativi:
•
Value Added Distribution, che include la distribuzione a valore aggiunto, attraverso la controllata Computer
Gross SpA, di prodotti e soluzioni informatiche complesse nelle categorie server, storage, sofware e
networking agli operatori del segmento enterprise e small medium enterprise. L’offerta di Value Added
Distribution del Gruppo, in modo integrato a software house e integratori di tecnologie per la realizzazione
di soluzioni tecnologiche complesse, si rivolge ad utilizzatori finali dei prodotti distribuiti.
•
Software e System Integration, che include offerta di software, tecnologie, servizi e consulenza, attraverso
la controllata Var Group SpA, mirata a formare e supportare le aziende utilizzatori finali di IT. Il Gruppo
fornisce servizi di progettazione, di consulenza, sviluppo e installazione di software e di tecnologia
complessa, assistenza tecnica pre e post vendita e strategic outsourcing.
•
Corporate & Logistica, che include servizi di logistica, inclusi stoccaggio, assemblaggio, customizzazione e
movimentazione dei prodotti e altre attività correlate, cosi come attività centralizzate svolte da società
holdings.
I settori operativi Value Added Distribution e Software e System Integration sono integrati verticalmente
attraverso la vendita di prodotti e soluzioni informatiche da Computer Gross SpA a Var Group SpA. Computer
Gross SpA utilizza i servizi di logistica inclusi nel settore Corporate & Logistica.
Il management del Gruppo valuta le performance dei diversi settori operativi, utilizzando i seguenti indicatori:
•
ricavi verso terzi per settore operativo;
•
Ebitda definito come utile dell’esercizio al lordo degli ammortamenti, degli accantonamenti a fondo
svalutazione crediti, delle perdite non coperte da fondo svalutazione crediti, dei proventi e degli oneri
finanziari, dell’utile (perdita) delle società valutate con il metodo di patrimonio netto e delle imposte;
•
utile dell’esercizio.
Il management del Gruppo ritiene che i rapporti intersettoriali siano sostanzialmente regolati sulla base di
normali condizioni di mercato. I costi e ricavi sono allocati in modo diretto a ciascun settore operativo.
31
32. (in migliaia di Euro)
Ricavi
Value Added
Distribution
Software e
System
Integration
Corporate &
Logistica
Elisioni
310.426
74.661
1.111
-
386.199
27.148
337.575
2.287
2.765
77.427
914
5.302
6.413
757
(35.216)
(1.082)
35.216
386.199
2.876
(308.849)
(40.725)
(906)
31.569
(318.911)
(9.410)
(4.923)
(3.066)
(19.033)
(14.768)
(578)
(4.028)
(2.308)
142
6.024
(0)
(20)
(26.448)
(21.998)
(3.522)
(587)
13.027
(1.072)
2.165
(50)
21
(1.164)
110
(2.872)
15.324
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utile prima delle imposte
Imposte sul reddito
2.037
(3.600)
11.464
(3.659)
49
239
(441)
2.013
(1.317)
116
(18)
119
(130)
(148)
(38)
-
49
2.245
(4.059)
13.558
(5.106)
Utile di periodo
7.806
696
(10)
(38)
8.453
Ricavi inter-settore
Ricavi verso terzi
Altri proventi
Materiali di consumo e merci
Costi per servizi e per godimento
di beni di terzi
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Utile delle società valutate con il
metodo del patrimonio netto
32
33. Tutti i ricavi del Gruppo sono generati in Italia. La voce ricavi risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Vendita hardware, software e accessori
2012
350.513
334.897
Sviluppo software e altri servizi
16.311
12.117
Assistenza hardware e software
13.717
11.768
Attività di marketing
2.905
2.765
Altre vendite
2.753
3.058
386.199
364.605
Totale
5
Altri Proventi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Attività di trasporto
2012
593
52
Plusvalenze da alienazioni
609
1.017
Provvigioni
100
66
Locazioni e affitti
236
229
Corsi di formazione
168
174
1.727
809
2.876
2.904
Proventi diversi
Totale
Le plusvalenze da alienazioni al 31 ottobre 2012 si riferiscono principalmente alla vendita della società
controllata I.C.C. Srl per Euro 987 migliaia, il cui corrispettivo è stato interamente incassato.
6
Materiali di Consumo e Merci
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
2012
220.678
Totale
33
95.875
318.911
Acquisto software
208.524
98.233
Acquisto hardware
304.399
34. 7
Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
2012
Assistenza tecnica hardware e software
8.288
5.297
Consulenze
4.903
4.892
Provvigioni e contributi agli agenti
3.061
2.328
Affitti e noleggi
1.928
2.003
Marketing
1.188
1.565
Trasporto
1.370
1.262
Assicurazioni
720
1.530
Utenze
755
691
Logistica e magazzinaggio
517
575
Spese di supporto e formazione
268
284
Manutenzione
320
289
Altre spese di servizi
3.130
8
1.765
26.448
Totale
22.481
Costi per il Personale
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Salari e stipendi
2012
15.200
13.491
Oneri sociali
4.336
3.753
Contributi a fondi pensionistici
1.091
975
Rimborsi e altri costi del personale
1.371
1.294
21.998
19.513
Totale
Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti del Gruppo:
Numero medio di dipendenti al
(in unità)
31 ottobre 2013
Numero puntuale dei dipendenti al
31 ottobre 2012
31 ottobre 2013
30 aprile 2013
Dirigenti
14
14
14
14
Quadri
75
69
76
74
Impiegati
Totale
836
767
848
824
925
850
938
912
34
35. 9
Altri Costi Operativi
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Accantonamenti fondo svalutazione crediti
2012
2.395
792
Oneri e commissioni per cessioni crediti pro soluto
557
575
Imposte e tasse
236
227
71
3
188
46
Minusvalenze da alienazioni
Perdite non coperte da fondo svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi ed oneri
100
Altri costi operativi
75
3.522
Totale
10
342
2.085
Ammortamenti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Attività immateriali
2012
570
2.302
2.362
2.872
Attività materiali
608
2.970
Investimenti immobiliari
Totale
35
36. 11
Proventi ed Oneri Finanziari
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
2012
Interessi passivi per operazioni di cessione credito
828
769
Oneri e commissioni per cessioni crediti pro solvendo
545
489
Interessi passivi su conti bancari e finanziamenti
323
497
Altri interessi passivi
642
445
Commissioni e altri oneri finanziari
672
573
Oneri finanziari relativi al TFR
79
Variazioni fair value di contratti forward
-
Perdite su cambi
1.049
2.957
570
480
63
231
305
74
72
Interessi attivi su altri crediti a breve
105
4.059
Totale oneri finanziari
2
Altri proventi finanziari
Interessi attivi su depositi bancari
Dividendi da partecipazioni
Utile su cambi
1.235
(110)
Totale proventi finanziari
2.245
677
Oneri finanziari netti
1.814
2.280
12
Imposte sul Reddito
Le imposte sul reddito al 31 ottobre 2013 ammontano ad Euro 5.106 migliaia e sono riconosciute sulla base
della migliore stima delle imposte in applicazione della normativa in vigore.
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
2012
Imposte correnti
5.464
5.346
Imposte differite
(358)
(121)
Imposte relative ad esercizi precedenti
-
Totale
5.106
36
5.225
37. 13
Attività Immateriali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Software ed altre
attività immateriali
Lista clienti
(in migliaia di Euro)
Totale
Saldo al 30 aprile 2013
4.661
449
5.110
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
6.779
(2.118)
1.459
(1.010)
8.238
(3.128)
327
33
360
Investimenti
1.280
400
1.680
Ammortamenti
(282)
(288)
(570)
Riclassifiche
(163)
163
-
5.823
757
6.580
8.223
(2.400)
2.055
(1.298)
10.278
(3.698)
Variazione perimetro di consolidamento
Saldo al 31 ottobre 2013
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 31 ottobre 2013 è costituito prevalentemente da liste clienti,
acquisite nel 2013 attraverso rami d’aziende e società. L’investimento pari a Euro 1.280 migliaia si riferisce
prevalentemente all’acquisizione totalitaria delle quote di Cap Var Srl e Cap Var IT Srl, società già controllate
al 30 aprile 2013.
14
Attività Materiali
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Terreni
Fabbricati
(in migliaia di Euro)
Macchine
d'ufficio
Migliorie
su beni di
terzi
Altre
attività
materiali
Totale
Saldo al 30 aprile 2013
5.887
18.763
6.737
452
5.563
37.402
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
5.887
-
20.858
(2.095)
20.518
(13.781)
1.114
(662)
7.800
(2.237)
56.177
(18.775)
Variazione perimetro di consolidamento
5
Investimenti
1.398
493
5
329
2.332
(146)
(397)
Disinvestimenti
(250)
Ammortamenti
-
(187)
(1.852)
(91)
(172)
(2.302)
740
(540)
(110)
-
(90)
-
6.377
19.434
5.272
690
5.267
37.040
6.377
-
21.716
(2.282)
20.905
(15.633)
1.443
(753)
7.676
(2.409)
58.117
(21.077)
Riclassifiche
Saldo al 31 ottobre 2013
(1)
112
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
37
38. Gli investimenti realizzati nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013 includono principalmente l’ampliamento degli
uffici tecnici e amministrativi, nonché il centro di stoccaggio di materiale informatico, del Centro Direzionale di
Empoli Via Piovola/Via del Pino.
15
Investimenti Immobiliari
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Terreni
Fabbricati
Totale
(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013
283
7
290
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
283
-
10
(3)
293
(3)
Disinvestimenti
-
Ammortamenti
-
Saldo al 31 ottobre 2013
283
7
290
283
10
293
-
(3)
(3)
Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento
La voce “Investimenti immobiliari” include il valore di alcuni terreni e fabbricati detenuti dal Gruppo a titolo di
investimento. In particolare: (i) due terreni agricoli situati a Villanova (Empoli) e (ii) un appartamento ad uso
ufficio situato a Roma, tutti di proprietà.
16
Altri crediti e attività correnti e non correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile
2013
2013
Crediti verso altri non correnti
1.737
2.278
Partecipazioni non correnti in altre società
3.947
3.507
150
150
7
-
5.841
5.935
12.053
13.601
Altri crediti tributari correnti
8.326
7.546
Ratei e risconti attivi
3.763
4.428
200
-
24.342
25.575
Titoli non correnti
Altri crediti tributari
Totale altri crediti e attività non correnti
Crediti verso altri correnti
Crediti verso imprese collegate correnti
Totale altri crediti e attività correnti
I crediti verso altri non correnti includono principalmente crediti relativi al recupero IVA per fatture emesse.
38
39. 17
Rimanenze
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile
2013
Prodotti finiti e merci
57.176
46.933
934
524
58.110
47.457
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Totale
L’incremento delle rimanenze rispetto all’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 è da ricondurre alla diversa
distribuzione dei costi e ricavi durante l’anno.
I prodotti finiti e merci sono rappresentati al netto del fondo svalutazione per obsolescenza.
Fondo obsolescenza prodotti finiti
e merci
(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013
1.326
Accantonamento
629
Saldo al 31 ottobre 2013
18
1.955
Crediti Commerciali Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
2013
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile
2013
Crediti verso clienti
255.231
266.158
Fondo svalutazione crediti verso clienti
(27.057)
(24.930)
Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti
228.174
241.228
2.076
1.917
230.250
243.145
Crediti verso società collegate
Totale crediti commerciali correnti
Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
Fondo svalutazione crediti
corrente
(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013
Accantonamento
Utilizzo
Variazione area di consolidamento
Saldo al 31 ottobre 2013
24.930
2.577
(459)
9
27.057
39
40. 19
Patrimonio Netto
Capitale sociale
Al 31 ottobre 2013 il capitale sociale della Capogruppo, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro
36.996 migliaia ed è costituito da 13.641.871 azioni ordinarie, 50.000 azioni speciali e 350.316 azioni
riscattabili, tutte senza valore nominale.
Inoltre, la Società ha in essere 4.999.300 di Warrant, che consentono di sottoscrivere azioni ordinarie al
prezzo di esercizio di Euro 0,1, mediante un rapporto variabile correlato al prezzo di mercato delle azioni
ordinarie stesse, ai sensi del relativo Regolamento.
In data 10 ottobre 2013 è stato distribuito il dividendo pari a 0,45 Euro per azioni approvato dall’Assemblea
dei soci in data 10 settembre 2013. L’utile distribuito dalla Capogruppo Sesa SpA ammonta
complessivamente a Euro 6.270 migliaia.
20
Utile per Azione
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione si è tenuto conto delle azioni ordinarie, riscattabili e warrant.
Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell’utile base e diluito per azione.
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
2012
(in Euro, se non specificato diversamente)
Utile dell'esercizio - di pertinenza del Gruppo in Euro migliaia
Utile per azione diluito
0,8
14.251.362
10.850.132
0,6
Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili e warrant
10.850.132
0,6
Utile per azione base
8.356
13.742.184
Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili
8.107
0,8
(1) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente ponderata in relazione al tempo trascorso
dall’emissione;
(2) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente, inclusiva dell’effetto diluitivo connesso
alla conversione dei warrant in circolazione sul mercato, ponderata in relazione al tempo trascorso dall’emissione.
40
41. 21
Finanziamenti Correnti e Non Correnti
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 31 ottobre e al 30 aprile 2013:
Al 31 ottobre 2013
Entro 12 mesi
(in migliaia di Euro)
Tra 1 e 5 anni
Oltre 5 anni
Totale
Finanziamenti a lungo termine
2.515
3.237
-
5.752
Finanziamenti a breve termine
46.674
-
-
46.674
Anticipazioni ricevuti da factor
5.757
-
-
5.757
Passività per leasing finanziaria
577
3.198
12.193
15.968
55.523
6.435
12.193
74.151
Totale
Al 30 aprile 2013
Entro 12 mesi
Tra 1 e 5 anni
Oltre 5 anni
Totale
(in migliaia di Euro)
Finanziamenti a lungo termine
2.461
4.465
-
6.926
Finanziamenti a breve termine
12.770
-
-
12.770
Anticipazioni ricevuti da factor
42.602
-
-
42.602
Passività per leasing finanziaria
541
2.707
6.408
9.656
58.374
7.172
6.408
71.954
Totale
La tabella di seguito riepiloga i principali finanziamenti in essere:
(in migliaia di Euro)
Importo
originario
Ente finanziatore
Finanziamento in pool (*)
Accensione
10.000
Scadenza
feb-11
dic-15
Tasso applicato
Euribor 3m + 1,50%
(*)
(*) Lo spread iniziale applicato a tale contratto è 1,50%. Esso successivamente varia in base al parametro Debt Cover Ratio del bilancio sub-consolidato Var
Group SpA
Si segnala che taluni finanziamenti obbligano la società finanziata al rispetto di parametri societari e finanziari.
In particolare, i parametri societari comportano la facoltà per gli istituti finanziari di richiedere il rimborso
anticipato dei finanziamenti in oggetto in caso di variazioni nell’azionariato di riferimento. I parametri finanziari,
invece,
tipicamente
dispongono:
i)
l’obbligo
di
rispettare
determinati
rapporti
di
patrimonio
netto/indebitamento finanziario e/o ebitda/indebitamento finanziario; ii) vincoli alla possibilità di distribuire
dividendi; iii) la variabilità degli spread al verificarsi di determinate condizioni. Nell’esercizio chiuso al 30 aprile
2013 i suddetti parametri, calcolati su base annuale, sono stati rispettati.
La voce “anticipazioni ricevute da factor” si riferisce alle anticipazioni concesse dalla società di factoring a fronte
di crediti verso clienti ceduti nell’esercizio che non rispettano i criteri per l’eliminazione contabile delle attività
finanziarie.
41
42. La tabella di seguito riepiloga i principali contratti di leasing finanziario in essere:
(in migliaia di Euro)
Ente finanziatore
Accensione
Scadenza
Al 31
ottobre
2013
di cui
corrente
Al 30 aprile
2013
di cui
corrente
Leasint SpA
ott-10
set-25
8.582
444
8.801
440
Leasint SpA
dic-08
ott-23
735
56
762
54
Leasint SpA
mag-13
mag-25
5.400
-
Leasint SpA
set-13
set-25
695
32
Altri minori
n.a.
n.a.
120
45
93
47
15.532
577
9.656
541
Totale
Al 31 ottobre e al 30 aprile 2013 l’indebitamento finanziario del Gruppo è rappresentato per circa il 100% da
finanziamenti accesi in Euro.
Di seguito, si riporta una sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo:
Al 31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
Cassa
Al 30 aprile
2013
19
Crediti finanziari correnti
-
45.912
Liquidità (A) + (B) + (C)
92.375
-
Titoli detenuti per la negoziazione
20
45.893
Assegni e depositi bancari e postali
92.395
399
Altri debiti finanziari correnti
55.372
2.515
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
276
52.431
Debiti bancari correnti
2.461
577
541
55.523
58.374
Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D)
9.212
(34.297)
Debiti bancari non correnti
3.237
4.465
Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H)
Obbligazioni emesse
-
-
Altri debiti non correnti
15.391
9.115
Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M)
18.628
13.580
Indebitamento finanziario netto (J) + (N)
27.840
(20.717)
42
43. 22
Benefici ai Dipendenti
La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti delle società
del Gruppo in Italia.
La movimentazione della voce risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
Saldo all'inizio del periodo
Al 30 aprile
2013
10.224
1.091
1.034
61
158
(1.076)
(583)
-
692
133
1.211
10.433
Service cost
7.712
10.224
Interessi sull'obbligazione
Utilizzi e anticipazioni
Perdita/(utile) attuariale
Variazione area di consolidamento
Saldo alla fine del periodo
Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della stima dei piani pensionistici con benefici definiti sono dettagliate
nella seguente tabella:
Al 31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile 2013
Assunzioni economiche
Tasso d'inflazione
2,00%
2,00%
Tasso di attualizzazione
2,60%
2,60%
Tasso d'incremento del TFR
3,00%
3,00%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro
l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10 + alle varie date di valutazione commisurato alla
permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione.
23
Fondi Rischi e Oneri
La movimentazione delle voci in oggetto risulta dettagliabile come segue:
(in migliaia di Euro)
Fondo per trattamento
quiescenza agenti
Al 30 aprile 2013
Accantonamenti
Utilizzi
Rilasci
Al 31 ottobre 2013
253
19
(44)
228
43
Altri fondi rischi
Totale
477
57
534
730
76
(44)
762
44. 24
Altre Passività Correnti
La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
Al 30 aprile 2013
Ratei e risconti passivi
4.695
8.579
Debiti tributari
5.966
8.959
Debiti verso il personale
6.822
7.291
Altri debiti
4.605
3.797
Debiti verso istituti di previdenza
1.404
1.411
468
492
-
4
23.959
30.533
Anticipi da clienti
Contratti derivati passivi
Totale altre passività correnti
25
Altre Informazioni
Passività Potenziali
Non sono emerse variazioni significative in merito ai principali contenziosi in essere rispetto all’informativa
contenuta nelle note esplicative del bilancio consolidato del Gruppo al 30 aprile 2013.
Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti
ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.
Impegni
Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 ottobre 2013 ammontano a Euro 3.805 migliaia e
sono relativi prevalentemente a lettere di patronage rilasciate a favore di istituti finanziari.
26
Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio
L’ informativa in merito agli eventi successivi al 31 ottobre 2013 è riportata nella Relazione di gestione.
44
46. PROSPETTI ALLEGATI
Prospetto di stato patrimoniale redatto ai sensi della delibera Consob n.15519
del 27 luglio 2006
Al 31 ottobre
di cui con parti
correlate
2013
(in migliaia di Euro)
Attività immateriali
Incidenza %
6.580
Attività materiali
37.040
Investimenti immobiliari
290
Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto
2.628
Crediti per imposte anticipate
6.603
Altri crediti e attività non correnti
5.841
Totale attività non correnti
58.982
Rimanenze
58.110
Crediti commerciali correnti
230.250
Crediti per imposte correnti
1.826
Altri crediti e attività correnti
24.342
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
45.912
Totale attività correnti
1.944
1%
452
2%
242
2%
1.548
1%
261
1%
360.440
Attività non correnti possedute per la vendita
-
Totale attività
419.422
Capitale sociale
36.996
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
42.691
Altre riserve
2.720
Utili portati a nuovo
46.051
Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
128.458
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
3.056
Totale patrimonio netto
131.514
Finanziamenti non correnti
18.628
Benefici ai dipendenti
10.433
Fondi non correnti
761
Imposte differite passive
1.983
Totale passività non correnti
31.805
Finanziamenti correnti
55.523
Debiti verso fornitori
168.985
Debiti per imposte correnti
7.636
Altre passività correnti
23.959
Totale passività correnti
256.103
Totale passività
287.908
Totale patrimonio netto e passività
419.422
46
47. PROSPETTI ALLEGATI
Prospetto di conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n.15519
del 27 luglio 2006
Periodo chiuso al
di cui con parti
correlate
31 ottobre 2013
(in migliaia di Euro)
Ricavi
386.199
incidenza %
1.980
1%
(318.911)
(2.284)
1%
Costi per servizi e per godimento di beni di terzi
(26.448)
(231)
1%
Costi per il personale
(21.998)
(313)
1%
Altri proventi
2.876
Materiali di consumo e merci
Altri costi operativi
(3.522)
Ammortamenti e svalutazioni
(2.872)
Risultato operativo
15.324
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto
49
Proventi finanziari
2.245
Oneri finanziari
(4.059)
Utile prima delle imposte
13.559
Imposte sul reddito
(5.106)
Utile dell'esercizio
8.453
di cui:
Utile di pertinenza di terzi
346
Utile di pertinenza del Gruppo
8.107
Utile per azione base (in Euro)
0,6
Utile per azione diluito (in Euro)
0,6
I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate collegate sono principalmente di natura commerciale e
riguardano prevalentemente la compravendita di materiali hardware and software e di assistenza tecnica
relativa. La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati
sulla base di normali condizioni di mercato. I rapporti con l'alta direzione si riferiscono prevalentemente alle
retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche.
47
48. PROSPETTI ALLEGATI
Elenco delle società controllate, collegate e altre imprese
Società Controllate
Detenuta da
Società
Sede
Percentuale possesso al
31 ottobre
30 aprile
2013
2013
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
COMPUTER NESSOS SRL
Empoli (FI)
60,00%
60,00%
SESA SPA
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR GROUP SRL
VAR GROUP SPA
365ONLINE S.r.l. (già PRISMA INFORMATICA
SRL)
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR APPLICATIONS SRL
BIG S.r.l.
Empoli (FI)
53,00%
53,00%
LEONET SRL
CAP VAR IT SRL
Genova
100,00%
60,00%
VAR GROUP SRL
CAP VAR S.r.l.
100,00%
80,00%
VAR APPLICATIONS SRL
COMMA S.r.l.
Genova
Calcinaia
(PI)
71,70%
71,70%
SESA SPA
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR GROUP SRL
VAR EMILIA ROMAGNA SRL
Rimini (RN)
58,47%
51,00%
VAR GROUP SRL
COMPUTER VAR SERVICES GENOVA SRL
Genova
100,00%
100,00%
VAR GROUP SPA
VAR STRATEGIC OUTSOURCING
SRL
DELTA PHI SIGLA SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
HEURECA srl
Empoli (FI)
70,78%
70,78%
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
I.P.N.
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
ICT LOGISTICA SPA
Empoli (FI)
33,30%
33,30%
33,30%
33,30%
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
VAR GROUP SPA
SESA SPA
IDEA POINT SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR GROUP SPA
IMAMA SRL (già ITS SRL)
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
MY SMART SERVICE SRL
INCOS ITALIA SRL
Empoli (FI)
51,14%
51,14%
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
ITF SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
J. BLUE SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
COMPUTER GROSS ITALIA SPA
J.SOFT DISTRIBUZIONE Srl
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR GROUP SPA
LEONET SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
6,25%
6,25%
6,25%
6,25%
6,25%
6,25%
50,00%
6,25%
6,25%
6,25%
CAP VAR IT SRL
PUNTO ONE SRL
SIRIO INFORMATICA E SISTEMI
MY CLOUD NETWORK SRL
Empoli (FI)
LEONET SRL
VAR APPLICATIONS SRL
VAR GROUP SPA
MY SMART SERVICES SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
VAR GROUP SPA
PUNTO ONE SRL
Empoli (FI)
56,20%
56,20%
VAR GROUP SPA
SIGLA CENTER SRL
Empoli (FI)
100,00%
100,00%
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