2. Nel 1821 Manzoni compone due odi secondo la
nuova poetica di rottura: Marzo 1821 e Il cinque
maggio.
In entrambe mancano riferimenti al mito e alle
figure classiche, mentre sono presenti fatti
storici, visti secondo l’ ottica religiosa.
3. In Marzo 1821 i popoli che combattono per l’
indipendenza sono aiutati da Dio, poiché il suo
volere è contrario ad ogni forma di oppressione;
in Il cinque maggio le vicende di gloria e sconfitta
della vita di Napoleone sono viste nella
prospettiva dell’ eternità.
4. Rientrano nella nuova poesia lirica anche i cori delle
tragedie:
il coro di Il conte di Carmagnola rappresenta la
condanna delle lotte interne nell’ Italia del ‘400;
il primo coro dell’ Adelchi analizza la situazione dei
Latini nell’ VIII secolo, dominati da Longobardi e
Franchi, che rappresentano le masse ignorate dalla
storia.
5. Manzoni ricostruisce da storico il passato per
parlare dei problemi attuali: ricostruisce il
passato con gli occhi del presente (cfr. I promessi
sposi).
6. Il secondo coro dell’ Adelchi presenta gli ultimi
momenti della vita di Ermengarda.
Ella ama il marito Carlo Magno, che l’ ha
ripudiata, ed è sovrastata dall’ amore, dal quale
sarà liberata solo dalla morte.