SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 29
Fisiologia del peritoneo
ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO
P.O. BASSINI-Cinisello Balsamo
Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi
Elena Alberghini
XV CONVEGNO NAZIONALE DEL GRUPPO DI STUDIO DI DIALISI PERITONEALE
Bari 18/03/2010-20/03/2010
La cavità peritoneale
Caratteristiche
•Ampia superficie
•Ampio flusso ematico
totale splancnico
•Trasporto di acqua +
molecole tra sangue e
cavità
Utilizzo “parafisiologico” a
scopo clinico.
Membrana peritoneale “anatomica”: componenti
1- CELLULE MESOTELIALI
PAVIMENTOSE: rivestite da microvilli, carica
negativa, secernono fosfatidilcolina (lubrificante)
2- M.B. SOTTOMESOTELIALE:
collagene IV, laminina, fibronectina, proteoglicani
3- STRATO SOTTOMESOTELIALE
PAUCICELLULARE:
arterie, vene, linfatici e fibre nervose
immerse in una matrice connettivale (sostanza
fondamentale con acido ialuronico, fibre elastiche,
collagene I e III).
Peritoneo parietale (ME x 100)
“Atlas of Peritoneal Hystology”, N. Di Paolo, G. Sacchi et al. Perit Dial Int Vol. 20,
Suppl. 3, 2000
Si distinguono:
P. parietale (10%): 0.1-0.2 mm.
P. viscerale (90%): 0.05 mm.
MEMBRANA PERITONEALE
Membrana Peritoneale parietale (EE x 100)
Superf. anatomica = Superf.
cutanea = 1,5-2 mq (Wegner 1877)
Superficie funzionale = area di
contatto con sol. dialisi < 1mq
(Henderson /Flessner 2001 MPf = 41% MPa)
SUPERFICIE EFFETTIVA
IL PERITONEO: SISTEMA DIALIZZANTE
Il trasporto dei soluti avviene attraverso la rete di capillari
peritoneali post-arteriolari disposti in serie: normalmente è
perfuso solo il 20%;
il N° dei capillari perfusi, la superficie endoteliale e la permeabilità
possono variare a seconda dei casi (es. peritoniti, infiammazione
del peritoneo).
I vasi di grosso e medio calibro hanno una scarsa rilevanza negli
scambi.
Comparto ematico
Il flusso effettivo capillare disponibile per gli scambi stimato
circa 60-70 ml/min
MEMBRANA PERITONEALE “DIALITICA”
MODELLO MATEMATICO
“MEMBRANA PERITONEALE”.
 MP assimilata al filtro extracorporeo
(contatto diretto DIALISATO/MEMBRANA che lo
separa dal sangue).
Nella cavità peritoneale il sangue intracapillare
circola nel tessuto che circonda la cavità,
separato dalla soluzione dialitica da una distanza
superiore quindi la clearance dei piccoli soluti
(urea) corrisponde in realtà ad una frazione di
quella ottenibile con l’ ED
Rispetto al filtro extracorporeo le proteine e
le macromolecole transitano più facilmente
Cр
Cв
ΔX
Liq perit.
sangue
MODELLO MATEMATICO
“DISTRIBUTIVO” (Nolph & Coll.)
Il trasporto di fluidi dalla cavità peritoneale al
sangue avviene con meccanismo diffusivo e
convettivo, attraverso il mesotelio,con
passaggio nei
capillari DISTRIBUITI in tutto l’interstizio ,
Tra sangue e cavità peritoneale vi sono
almeno 6 “resistenze anatomiche” di cui 3
solo 3 quantificabili:
CAPILLARI, MESOTELIO ,INTERSTIZIO
Resistenze al flusso
Lume
capillare Interstizio Cavità
peritoneale
R1: strati di plasma
stagnante a ridosso della
parete capillare
R2: endotelio capillare
(spt. per soluti grossi)
R3: membrana
basale capillare
R4: interstizio (spt. per
soluti piccoli)
R5: mesotelio
peritoneale
R6: strati di liquido
stagnante nella cavità
peritoneale
MODELLO DEI 2 PORI
• Trasporto di soluti piccoli (< 6000Da)
:indentificazione pori con raggio di 4-6 nm
• Trasporto di macromolecole attraverso pori con
diametro > 20nm
CRITICA:
1.non spiegava in modo completo il flusso di acqua e soluti.
2.mancata corrispondenza tra S-coeff dei capillari (0.95-0.98) e quello
della “membrana peritoneale”(0.6_0.7)
Trasporto dei soluti attraverso il peritoneo
IL MODELLO A TRE PORI Rippe e Stelin
La membrana
peritoneale è costituita
da tre principali
barriere:
1. la parete capillare
2. l'interstizio
3. il mesotelio
Lo studio della cinetica dei soluti riflette lo stato del sistema vascolare della
membrana peritoneale
(modello matematico dei “tre pori”)
La parete capillare è il maggior sito di resistenza al trasporto di fluido e soluti.
Il trasporto attraverso la parete capillare si verifica attraverso tre differenti tipi
di pori: pori larghi, pori piccoli ed acquapori.
Il numero di pori larghi determina la perdita di proteine durante
la dialisi peritoneale.
trasporto
acqua urea
&
creatinina
glucosio proteine
PORI LARGHI - 0.1% (raggio 250 Å)
Il numero di pori piccoli è il principale fattore che determina il trasporto
di liquido e dei soluti a basso PM
trasporto
acqua urea
&
creatinina
glucosio proteine
PORI PICCOLI - 90-93%(raggio 40-50 Å)
Il numero di acquaporine (canali tranendoteliali) influenza il trasporto
dei liquidi trasporto
acqua urea
&
creatinina
glucosio proteine
ACQUAPORI : ultrasmall pores (raggio 3-5 A)
aquapori
raggio 0.5 nm
pori larghi
raggio 25 nm
pori piccoli
raggio 5 nm
Area relativa ai
pori larghi
Area relativa ai
pori piccoli
Area relativa agli
acquapori
Determinano il
trasporto dei soluti
aquapori
raggio 0.5 nm
pori larghi
raggio 25 nm
pori piccoli
raggio 5 nm
Area relativa ai
pori larghi
Area relativa ai
pori piccoli
Importante per
l’Ultrafiltrazione
Area relativa agli
acquapori
CINETICA DEI SOLUTI
I meccanismi fisiologici che governano il trasporto
transperitoneale di acqua e soluti dal sangue alla
cavità e viceversa, sono gli stessi.
Le forze che guidano il meccanismo dipendono dalla
direzione del trasporto
La cinetica è regolata dai fenomeni di
1- diffusione
2- convezione
3- ultrafiltrazione/osmosi.
passaggio di soluti
direttamente
prorzionale al
gradiente di
concentrazione
diffusionediffusione
Plasma Dialisato
MTAC: massima clearance diffusiva al tempo 0
Situazione di equilibrio: il tasso diffusivo si riduce
Quando non c’è diffusione non si ha trasporto soluti atteverso pori piccoli.
L’acqua transita sia dai pori interendoteliali che dai canali acquosi
Trasporto acqua > trasporto convettivo dei soluti 
il soluto nel liquido di dialisi sarà meno concentrato rispetto al plasma
PARAMETRO DI PERMEABILITA’ CONVETTIVA
Coeff. di Sieving = D/Pquando trasporto diffusivo è nullo
Coeff S=0 il soluto è troppo grande per un trasporto convettivo
Coeff S=1 la membrana non oppone ostacoli al trasporto convettivo
Coeff S piccole molecole = 0.7
σ=0 il soluto non ha effetto osmotico ,attraversa la M senza
opposizione
σ=1 il soluto Non atttraversa la M = M semipermeabile ideale
In dialsi peritoneale il “σ del glucosio” dipende dal N° e dalla
funzionalità dei canali acquosi
DA NON CONFONDERE con
COEFF. RIFLESSIONE σ
resistenza che la membrana esercita sul trasporto di un agente
osmotico
Movimento dei fluidi attraverso i
capillari
Estremità arteriosa
Pressione in uscita
Pressione idrostatica
capillare ≈ 35 mmhg
Pressione in entrata
Pressione oncotica
proteica ≈ 25 mmhg
Pressione netta in
uscita ≈ 10mmhg
Estremità venosa
Pressione in uscita
Pressione idrostatica
capillare ≈ 15 mmhg
Pressione in entrata
Pressione oncotica
proteica ≈ 25 mmhg
Pressione netta in
Ingresso ≈ 10mmhg
Vaso linfatico
Capillare
Proteine plasmatiche
“Forze di Starling”
Trasporto dei fluidi
GLUCOSIO
UF
massimale
UF
ridotta
ICODESTRINA
POLIMERI DEL GLUCOSIO: PMm=16.800 D
• Induce COLLOIDOSMOSI: trasporto di acqua attraverso una M
permeabile ai piccoli soluti, nella direzione dell’eccesso dei soluti
ad alto PM, piuttosto che secondo gradiente di concentrazione
Induce il trasporto di acqua attraverso i pori piccoli (scarso nei canali
acquosi x > R delle acquaporine, relativa al loro raggio)
Il gradiente si mantiene per molte ore per lo scarso assorbimento dal
dialisato
Dissociazione
Trasporto
Na-acqua
Grazie per l’attenzione !

Más contenido relacionado

La actualidad más candente

Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords
Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the CrosswordsPhysiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords
Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords MNDU net
 
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawal
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawalDialysis dose prescription (the basics) dr ujjawal
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawalUjjawal Roy
 
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysis
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysisAdequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysis
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysisIPMS- KMU KPK PAKISTAN
 
Pediatric hd dr. mohammed zedan
Pediatric hd   dr. mohammed zedanPediatric hd   dr. mohammed zedan
Pediatric hd dr. mohammed zedanFarragBahbah
 
Peritoneal dialysis
Peritoneal dialysisPeritoneal dialysis
Peritoneal dialysisAjay Kurian
 
Tratamiento sustitutivo renal
Tratamiento sustitutivo renal Tratamiento sustitutivo renal
Tratamiento sustitutivo renal eddynoy velasquez
 
Dialysis various modalities and indices used
Dialysis various modalities and indices usedDialysis various modalities and indices used
Dialysis various modalities and indices usedAbhay Mange
 
Dialysis prescription 2
Dialysis prescription 2Dialysis prescription 2
Dialysis prescription 2Chioma Iheme
 
Adequacy of Hemodialysis
Adequacy of HemodialysisAdequacy of Hemodialysis
Adequacy of HemodialysisMNDU net
 
Peritoneal dialysis part1
Peritoneal dialysis part1Peritoneal dialysis part1
Peritoneal dialysis part1FarragBahbah
 
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)Mahmoud Eid
 
Hemodynamic monitoring for hemodialysis pt
Hemodynamic monitoring for hemodialysis ptHemodynamic monitoring for hemodialysis pt
Hemodynamic monitoring for hemodialysis ptlisabaizura
 
Peritonitis, exit site care, catheter related infection
Peritonitis, exit site care, catheter related infectionPeritonitis, exit site care, catheter related infection
Peritonitis, exit site care, catheter related infectionMuhammad Mohsin Riaz
 

La actualidad más candente (20)

Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords
Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the CrosswordsPhysiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords
Physiological Principles of Hemodialysis - Solve the Crosswords
 
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawal
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawalDialysis dose prescription (the basics) dr ujjawal
Dialysis dose prescription (the basics) dr ujjawal
 
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysis
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysisAdequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysis
Adequacy of peritoneal dialysis and chronic peritoneal dialysis
 
Pediatric hd dr. mohammed zedan
Pediatric hd   dr. mohammed zedanPediatric hd   dr. mohammed zedan
Pediatric hd dr. mohammed zedan
 
Peritoneal dialysis
Peritoneal dialysisPeritoneal dialysis
Peritoneal dialysis
 
Tratamiento sustitutivo renal
Tratamiento sustitutivo renal Tratamiento sustitutivo renal
Tratamiento sustitutivo renal
 
Vascular access
Vascular accessVascular access
Vascular access
 
Dialysis various modalities and indices used
Dialysis various modalities and indices usedDialysis various modalities and indices used
Dialysis various modalities and indices used
 
Dialysis prescription 2
Dialysis prescription 2Dialysis prescription 2
Dialysis prescription 2
 
STEAL SYNDROME.pptx
STEAL SYNDROME.pptxSTEAL SYNDROME.pptx
STEAL SYNDROME.pptx
 
Adequacy of Hemodialysis
Adequacy of HemodialysisAdequacy of Hemodialysis
Adequacy of Hemodialysis
 
Peritoneal dialysis part1
Peritoneal dialysis part1Peritoneal dialysis part1
Peritoneal dialysis part1
 
Anticoagulation
AnticoagulationAnticoagulation
Anticoagulation
 
History of dialysis
History of dialysisHistory of dialysis
History of dialysis
 
Hemodialysis
HemodialysisHemodialysis
Hemodialysis
 
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)
Dialysis without anticoagulation (Heparin Free Dialysis)
 
Evaluation of peritoneal membrane
Evaluation of peritoneal membraneEvaluation of peritoneal membrane
Evaluation of peritoneal membrane
 
Hemodynamic monitoring for hemodialysis pt
Hemodynamic monitoring for hemodialysis ptHemodynamic monitoring for hemodialysis pt
Hemodynamic monitoring for hemodialysis pt
 
Peritonitis, exit site care, catheter related infection
Peritonitis, exit site care, catheter related infectionPeritonitis, exit site care, catheter related infection
Peritonitis, exit site care, catheter related infection
 
Adequacy of haemodialysis
Adequacy of haemodialysisAdequacy of haemodialysis
Adequacy of haemodialysis
 

Similar a Alberghini fisiologia del peritoneo CAPD dialisi peritoneale

Linfedema torino 4 e 5 marzo rando giancarlo [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   rando giancarlo [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   rando giancarlo [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo rando giancarlo [modalità compatibilità]cmid
 
Quintaliani lezione x infermeiri. Infermiere e dialisi
Quintaliani lezione  x infermeiri. Infermiere e dialisiQuintaliani lezione  x infermeiri. Infermiere e dialisi
Quintaliani lezione x infermeiri. Infermiere e dialisiGiuseppe Quintaliani
 
Gli essenziali della fisiologia_parte III
Gli essenziali della fisiologia_parte IIIGli essenziali della fisiologia_parte III
Gli essenziali della fisiologia_parte IIIhome
 
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia Vittoria
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia VittoriaAmiloidosi linfonodale - Laini Flavia Vittoria
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia VittoriaFlavia Vittoria Laini
 
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINO
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINOAMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINO
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINOFlavia Vittoria Laini
 
1. anatomia e fisiologia
1. anatomia e fisiologia1. anatomia e fisiologia
1. anatomia e fisiologiatanny88
 
Pepe sub-occlusione intestinale e coprostasi
Pepe   sub-occlusione intestinale e coprostasiPepe   sub-occlusione intestinale e coprostasi
Pepe sub-occlusione intestinale e coprostasiEmergenza Urgenza
 
La circolazione di Fontan
La circolazione di FontanLa circolazione di Fontan
La circolazione di Fontanguch-piemonte
 
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorioanemo_site
 
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo 				L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo ASMaD
 
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
 
Polipectomia endoscopica
Polipectomia endoscopicaPolipectomia endoscopica
Polipectomia endoscopicaGiorgio stomati
 
Risonanza magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)
Risonanza  magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)Risonanza  magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)
Risonanza magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)giuseppe scappatura
 
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14Stefano Ermini
 

Similar a Alberghini fisiologia del peritoneo CAPD dialisi peritoneale (20)

Linfedema torino 4 e 5 marzo rando giancarlo [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5  marzo   rando giancarlo [modalità compatibilità]Linfedema torino 4 e 5  marzo   rando giancarlo [modalità compatibilità]
Linfedema torino 4 e 5 marzo rando giancarlo [modalità compatibilità]
 
Quintaliani lezione x infermeiri. Infermiere e dialisi
Quintaliani lezione  x infermeiri. Infermiere e dialisiQuintaliani lezione  x infermeiri. Infermiere e dialisi
Quintaliani lezione x infermeiri. Infermiere e dialisi
 
Gli essenziali della fisiologia_parte III
Gli essenziali della fisiologia_parte IIIGli essenziali della fisiologia_parte III
Gli essenziali della fisiologia_parte III
 
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia Vittoria
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia VittoriaAmiloidosi linfonodale - Laini Flavia Vittoria
Amiloidosi linfonodale - Laini Flavia Vittoria
 
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINO
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINOAMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINO
AMILOIDOSI CON INTERESSAMENTO LINFONODALE E ENDOCRINO
 
Tesi.ecografia toracica
Tesi.ecografia toracicaTesi.ecografia toracica
Tesi.ecografia toracica
 
Tesieco 4bis-complete
Tesieco 4bis-completeTesieco 4bis-complete
Tesieco 4bis-complete
 
Atzei linfonodo sentinella
Atzei linfonodo sentinellaAtzei linfonodo sentinella
Atzei linfonodo sentinella
 
Emoperitoneo; Dr. Natale
Emoperitoneo; Dr. NataleEmoperitoneo; Dr. Natale
Emoperitoneo; Dr. Natale
 
1. anatomia e fisiologia
1. anatomia e fisiologia1. anatomia e fisiologia
1. anatomia e fisiologia
 
Pepe sub-occlusione intestinale e coprostasi
Pepe   sub-occlusione intestinale e coprostasiPepe   sub-occlusione intestinale e coprostasi
Pepe sub-occlusione intestinale e coprostasi
 
La circolazione di Fontan
La circolazione di FontanLa circolazione di Fontan
La circolazione di Fontan
 
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio
2013 anemo nurse - cotza il recupero di sangue intraoperatorio
 
Nodulo tiroide chirurgia_20.5.2017
Nodulo tiroide chirurgia_20.5.2017Nodulo tiroide chirurgia_20.5.2017
Nodulo tiroide chirurgia_20.5.2017
 
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo 				L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo
L’ecografia nell’ambulatorio dell’Epatologo
 
Rapy 3 gc, hplc, etc
Rapy 3   gc, hplc, etcRapy 3   gc, hplc, etc
Rapy 3 gc, hplc, etc
 
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016
Danese V. Grossi Vasi dell'Addome. ASMaD 2016
 
Polipectomia endoscopica
Polipectomia endoscopicaPolipectomia endoscopica
Polipectomia endoscopica
 
Risonanza magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)
Risonanza  magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)Risonanza  magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)
Risonanza magnetica multiparametrica della prostata(tecnica d’esame)
 
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14
La Chirurgia Conservativa Emodinamica - Collegio Italiano di Flebologia 3-10-14
 

Más de Giuseppe Quintaliani

Master I livello ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
Master  I livello  ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICAMaster  I livello  ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
Master I livello ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICAGiuseppe Quintaliani
 
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica ItalianaCambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica ItalianaGiuseppe Quintaliani
 
abatement exogenous_peritonitis_capd
abatement exogenous_peritonitis_capdabatement exogenous_peritonitis_capd
abatement exogenous_peritonitis_capdGiuseppe Quintaliani
 
Storia capd - Dialisi peritoneale
Storia capd  - Dialisi peritoneale Storia capd  - Dialisi peritoneale
Storia capd - Dialisi peritoneale Giuseppe Quintaliani
 
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisi
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisiPaolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisi
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisiGiuseppe Quintaliani
 
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...Giuseppe Quintaliani
 
Postorino presentazione sul rischio 2001
Postorino presentazione sul rischio 2001Postorino presentazione sul rischio 2001
Postorino presentazione sul rischio 2001Giuseppe Quintaliani
 
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”Giuseppe Quintaliani
 
Metodologia in clinica: esiste ancora?
Metodologia in clinica: esiste ancora?Metodologia in clinica: esiste ancora?
Metodologia in clinica: esiste ancora?Giuseppe Quintaliani
 
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...Giuseppe Quintaliani
 
Metodologia in clinica esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
Metodologia in clinica  esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17Metodologia in clinica  esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
Metodologia in clinica esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17Giuseppe Quintaliani
 

Más de Giuseppe Quintaliani (20)

nipotini-2.pptx
nipotini-2.pptxnipotini-2.pptx
nipotini-2.pptx
 
raccomandazioni potassio per IRC
raccomandazioni potassio per IRCraccomandazioni potassio per IRC
raccomandazioni potassio per IRC
 
Rischio cosa e' il rischio
Rischio cosa e' il rischioRischio cosa e' il rischio
Rischio cosa e' il rischio
 
Master I livello ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
Master  I livello  ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICAMaster  I livello  ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
Master I livello ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
 
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica ItalianaCambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana
Cambiamenti climatici e salute Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana
 
sorella terra
sorella terra sorella terra
sorella terra
 
abatement exogenous_peritonitis_capd
abatement exogenous_peritonitis_capdabatement exogenous_peritonitis_capd
abatement exogenous_peritonitis_capd
 
Storia capd - Dialisi peritoneale
Storia capd  - Dialisi peritoneale Storia capd  - Dialisi peritoneale
Storia capd - Dialisi peritoneale
 
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisi
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisiPaolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisi
Paolo colli paper sanita-2030 con un mio contributo sulla emodialisi
 
metodologia clinica
metodologia clinicametodologia clinica
metodologia clinica
 
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...
Widespread community-spread-of-sars-co v-2-is-damaging-to-health-society-and-...
 
Postorino presentazione sul rischio 2001
Postorino presentazione sul rischio 2001Postorino presentazione sul rischio 2001
Postorino presentazione sul rischio 2001
 
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”
I pazienti, la nefrologia e la legge “Balduzzi”
 
Pisa dr quintaliani_lez 3 e 4
Pisa  dr  quintaliani_lez 3 e 4Pisa  dr  quintaliani_lez 3 e 4
Pisa dr quintaliani_lez 3 e 4
 
Pisa dr quintaliani_lez 1 e 2
Pisa  dr  quintaliani_lez 1 e 2Pisa  dr  quintaliani_lez 1 e 2
Pisa dr quintaliani_lez 1 e 2
 
Lezioni 1
Lezioni 1Lezioni 1
Lezioni 1
 
Metodologia in clinica: esiste ancora?
Metodologia in clinica: esiste ancora?Metodologia in clinica: esiste ancora?
Metodologia in clinica: esiste ancora?
 
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...
Metodologia per determinazione dei fabbisogni di personale per il funzionamen...
 
Manfroni posti letto
Manfroni posti lettoManfroni posti letto
Manfroni posti letto
 
Metodologia in clinica esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
Metodologia in clinica  esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17Metodologia in clinica  esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
Metodologia in clinica esiste ancora? gin-a33_v6_00248_17
 

Alberghini fisiologia del peritoneo CAPD dialisi peritoneale

  • 1. Fisiologia del peritoneo ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO P.O. BASSINI-Cinisello Balsamo Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi Elena Alberghini XV CONVEGNO NAZIONALE DEL GRUPPO DI STUDIO DI DIALISI PERITONEALE Bari 18/03/2010-20/03/2010
  • 2. La cavità peritoneale Caratteristiche •Ampia superficie •Ampio flusso ematico totale splancnico •Trasporto di acqua + molecole tra sangue e cavità Utilizzo “parafisiologico” a scopo clinico.
  • 3. Membrana peritoneale “anatomica”: componenti 1- CELLULE MESOTELIALI PAVIMENTOSE: rivestite da microvilli, carica negativa, secernono fosfatidilcolina (lubrificante) 2- M.B. SOTTOMESOTELIALE: collagene IV, laminina, fibronectina, proteoglicani 3- STRATO SOTTOMESOTELIALE PAUCICELLULARE: arterie, vene, linfatici e fibre nervose immerse in una matrice connettivale (sostanza fondamentale con acido ialuronico, fibre elastiche, collagene I e III). Peritoneo parietale (ME x 100) “Atlas of Peritoneal Hystology”, N. Di Paolo, G. Sacchi et al. Perit Dial Int Vol. 20, Suppl. 3, 2000 Si distinguono: P. parietale (10%): 0.1-0.2 mm. P. viscerale (90%): 0.05 mm.
  • 4. MEMBRANA PERITONEALE Membrana Peritoneale parietale (EE x 100) Superf. anatomica = Superf. cutanea = 1,5-2 mq (Wegner 1877) Superficie funzionale = area di contatto con sol. dialisi < 1mq (Henderson /Flessner 2001 MPf = 41% MPa) SUPERFICIE EFFETTIVA
  • 5. IL PERITONEO: SISTEMA DIALIZZANTE
  • 6. Il trasporto dei soluti avviene attraverso la rete di capillari peritoneali post-arteriolari disposti in serie: normalmente è perfuso solo il 20%; il N° dei capillari perfusi, la superficie endoteliale e la permeabilità possono variare a seconda dei casi (es. peritoniti, infiammazione del peritoneo). I vasi di grosso e medio calibro hanno una scarsa rilevanza negli scambi. Comparto ematico Il flusso effettivo capillare disponibile per gli scambi stimato circa 60-70 ml/min
  • 8. MODELLO MATEMATICO “MEMBRANA PERITONEALE”.  MP assimilata al filtro extracorporeo (contatto diretto DIALISATO/MEMBRANA che lo separa dal sangue). Nella cavità peritoneale il sangue intracapillare circola nel tessuto che circonda la cavità, separato dalla soluzione dialitica da una distanza superiore quindi la clearance dei piccoli soluti (urea) corrisponde in realtà ad una frazione di quella ottenibile con l’ ED Rispetto al filtro extracorporeo le proteine e le macromolecole transitano più facilmente Cр Cв ΔX Liq perit. sangue
  • 9. MODELLO MATEMATICO “DISTRIBUTIVO” (Nolph & Coll.) Il trasporto di fluidi dalla cavità peritoneale al sangue avviene con meccanismo diffusivo e convettivo, attraverso il mesotelio,con passaggio nei capillari DISTRIBUITI in tutto l’interstizio , Tra sangue e cavità peritoneale vi sono almeno 6 “resistenze anatomiche” di cui 3 solo 3 quantificabili: CAPILLARI, MESOTELIO ,INTERSTIZIO
  • 10. Resistenze al flusso Lume capillare Interstizio Cavità peritoneale R1: strati di plasma stagnante a ridosso della parete capillare R2: endotelio capillare (spt. per soluti grossi) R3: membrana basale capillare R4: interstizio (spt. per soluti piccoli) R5: mesotelio peritoneale R6: strati di liquido stagnante nella cavità peritoneale
  • 11. MODELLO DEI 2 PORI • Trasporto di soluti piccoli (< 6000Da) :indentificazione pori con raggio di 4-6 nm • Trasporto di macromolecole attraverso pori con diametro > 20nm CRITICA: 1.non spiegava in modo completo il flusso di acqua e soluti. 2.mancata corrispondenza tra S-coeff dei capillari (0.95-0.98) e quello della “membrana peritoneale”(0.6_0.7)
  • 12. Trasporto dei soluti attraverso il peritoneo IL MODELLO A TRE PORI Rippe e Stelin La membrana peritoneale è costituita da tre principali barriere: 1. la parete capillare 2. l'interstizio 3. il mesotelio Lo studio della cinetica dei soluti riflette lo stato del sistema vascolare della membrana peritoneale (modello matematico dei “tre pori”)
  • 13. La parete capillare è il maggior sito di resistenza al trasporto di fluido e soluti. Il trasporto attraverso la parete capillare si verifica attraverso tre differenti tipi di pori: pori larghi, pori piccoli ed acquapori.
  • 14. Il numero di pori larghi determina la perdita di proteine durante la dialisi peritoneale. trasporto acqua urea & creatinina glucosio proteine PORI LARGHI - 0.1% (raggio 250 Å)
  • 15. Il numero di pori piccoli è il principale fattore che determina il trasporto di liquido e dei soluti a basso PM trasporto acqua urea & creatinina glucosio proteine PORI PICCOLI - 90-93%(raggio 40-50 Å)
  • 16. Il numero di acquaporine (canali tranendoteliali) influenza il trasporto dei liquidi trasporto acqua urea & creatinina glucosio proteine ACQUAPORI : ultrasmall pores (raggio 3-5 A)
  • 17. aquapori raggio 0.5 nm pori larghi raggio 25 nm pori piccoli raggio 5 nm Area relativa ai pori larghi Area relativa ai pori piccoli Area relativa agli acquapori Determinano il trasporto dei soluti
  • 18. aquapori raggio 0.5 nm pori larghi raggio 25 nm pori piccoli raggio 5 nm Area relativa ai pori larghi Area relativa ai pori piccoli Importante per l’Ultrafiltrazione Area relativa agli acquapori
  • 19. CINETICA DEI SOLUTI I meccanismi fisiologici che governano il trasporto transperitoneale di acqua e soluti dal sangue alla cavità e viceversa, sono gli stessi. Le forze che guidano il meccanismo dipendono dalla direzione del trasporto La cinetica è regolata dai fenomeni di 1- diffusione 2- convezione 3- ultrafiltrazione/osmosi.
  • 20. passaggio di soluti direttamente prorzionale al gradiente di concentrazione diffusionediffusione
  • 21. Plasma Dialisato MTAC: massima clearance diffusiva al tempo 0 Situazione di equilibrio: il tasso diffusivo si riduce
  • 22. Quando non c’è diffusione non si ha trasporto soluti atteverso pori piccoli. L’acqua transita sia dai pori interendoteliali che dai canali acquosi Trasporto acqua > trasporto convettivo dei soluti  il soluto nel liquido di dialisi sarà meno concentrato rispetto al plasma PARAMETRO DI PERMEABILITA’ CONVETTIVA Coeff. di Sieving = D/Pquando trasporto diffusivo è nullo Coeff S=0 il soluto è troppo grande per un trasporto convettivo Coeff S=1 la membrana non oppone ostacoli al trasporto convettivo Coeff S piccole molecole = 0.7
  • 23. σ=0 il soluto non ha effetto osmotico ,attraversa la M senza opposizione σ=1 il soluto Non atttraversa la M = M semipermeabile ideale In dialsi peritoneale il “σ del glucosio” dipende dal N° e dalla funzionalità dei canali acquosi DA NON CONFONDERE con COEFF. RIFLESSIONE σ resistenza che la membrana esercita sul trasporto di un agente osmotico
  • 24. Movimento dei fluidi attraverso i capillari Estremità arteriosa Pressione in uscita Pressione idrostatica capillare ≈ 35 mmhg Pressione in entrata Pressione oncotica proteica ≈ 25 mmhg Pressione netta in uscita ≈ 10mmhg Estremità venosa Pressione in uscita Pressione idrostatica capillare ≈ 15 mmhg Pressione in entrata Pressione oncotica proteica ≈ 25 mmhg Pressione netta in Ingresso ≈ 10mmhg Vaso linfatico Capillare Proteine plasmatiche “Forze di Starling”
  • 27. ICODESTRINA POLIMERI DEL GLUCOSIO: PMm=16.800 D • Induce COLLOIDOSMOSI: trasporto di acqua attraverso una M permeabile ai piccoli soluti, nella direzione dell’eccesso dei soluti ad alto PM, piuttosto che secondo gradiente di concentrazione Induce il trasporto di acqua attraverso i pori piccoli (scarso nei canali acquosi x > R delle acquaporine, relativa al loro raggio) Il gradiente si mantiene per molte ore per lo scarso assorbimento dal dialisato

Notas del editor

  1. In condizioni basali la cavità P rappresenta uno spazio virtuale che circonda i visceri addominali. Eccellente porta di ingresso per farmaci e soluti verso il circolo ematico generale, dai nefrologi per la rimozione dei metaboliti uremici
  2. Area di contatto
  3. Nell’interstizio PREVALE LA p idrostatica capillare su quella interstiziale  trasporto unidirezionale convettivo verso l’esterno del capillare. Le MACROMOLECOLE non possono passare interstizio  sangue ma transitano dai LINFATICI PER TORNARE AL SISTEMA VENOSO
  4. Modelli concettuali elaborati nei passati 40 anni per la valutazione della membrana peritoneale come membrana dialitica Le 3 barriere mesotelio/interstizio/capillari sono raggruppati nello spessore della MP Δ X attraverso cui si esercita il gradiente di concentrazione
  5. Sovrapponibile al meccanismo fisiologico del trasporto
  6. Formulazione iniziale della teoria dei pori fu applicata ai piccoli soluti. Il trasporto delle macromolecole era noto ma non il meccanismo. Sieving rapporto tra concentrazione di un soluto D/ concentrazione P quando ilgradiente diffusivo è nullo.
  7. Poiché la P intracapillare (9mmHg)è &gt; P pericapillare interstiziale (0.4-0.5mmHg) il trasporto delle proteine è unidirezionale, convettivo ,asimmetrico quindi le macromolecole non possono essere trasportate dall’interstizio al sangue direttamente ma transitano dal sistema linfatico per tornare al sistema venoso centrale. Perdita proteine=5-10g/die (50%Alb)
  8. Consente trasporto dell’acqua ma respinge il passaggio dei soluti. le A-soprattutto del tipo A1- sono verosimilmente le proteine che costituiscono questi canali transendoteliali dell’acqua. Durante uno scambio con G ipertonico il 50% dell’UF transita attraverso le a, mentre il rimanenete 50% attraverso i piccoli pori.
  9. MTAC: massima teorica clearance diffussiva al tempo 0. Trasporto diffusivo è proporzionale al gradiente di concentrazione
  10. Il paramentro di permeabilità convettiva è il coeff S. Il coeff.R esprime la resistenza della M al trasporto di un agente osmotico (0-1) dove 1= non c’è passaggio-0= nessuna barriera , nessun effetto osmotico. IL Coeff R per il glucosio molto basso nei pori intercellulari , ma =1.0 nei canali dell’acqua. QS ne spiega l’effetto come agente osmotico nella PD nonostante le piccole dimensioni
  11. la filtrazione attraverso la membrana dei capillari è determinata dalla pressione idrostatica cui si oppone la pressione osmotica (oncotica delle proteine). Pertanto a livello della estremità arteriosa del capillare dove la pressione idrostatica supera la pressione oncotica, il liquido passa dai capillari negli spazi interstiziali. All&apos;estremità venosa del capillare invece, dove la pressione oncotica supera la pressione idrostatica, il liquido rientra nei capillari.
  12. Coefficiente di R per il glucosio a livello dei pori intercellulari è molto basso ma =1 a livello dei canali acquosi. Qundi spiega l’efficacia deln G come agente osmotico.