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Bologna   8/9 Giugno 2011




 Applicazioni avanzate di diagnostica,
 monitoraggio e indagine per sistemi
 meccanici e fluidodinamici
 P. Bonfiglio, G. D’Elia, A. Carandina



               MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata

MechLav è il Laboratorio per la Meccanica Avanzata del
Tecnopolo dell’Università di Ferrara, operante nell’ambito della
Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna - piattaforma
Meccanica Materiali.

Il MechLav ha una struttura appositamente dedicata alla
ricerca industriale, ai servizi tecnologici alle Imprese e al
trasferimento tecnologico

Gli ambiti di ricerca e trasferimento tecnologico del MechLav
sono:
• Acustica e Vibrazioni (Pompoli, Dalpiaz)
• Termofluidodinamica e progettazione meccanica (Bettocchi)
• Ingegneria Informatica (Stefanelli)


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                            8/9 Giugno 2011
MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata
     Personale
 •    Personale strutturato (coordinamento, supervisione, sviluppo
      metodologie)
       • 13 DOCENTI
       • 5 RICERCATORI UNIVERSITARI

 •    Personale dedicato
       • 5 RICERCATORI T.D.
       • 14 ASSEGNISTI DI RICERCA

      Sedi
       Laboratori integrati di Acustica e Vibrazioni meccaniche
                                      c/o Dipartimento di Ingegneria
                                      Via Saragat, 1 - 44122 Ferrara
       Laboratori di Termofluidodinamica, Prototipazione rapida
       e Supercalcolo
                                                      c/o CenTec
                             Via Guercino, 47 - 44042 Cento (FE)

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MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata

Attività aree Macchine e Informazione

• Sperimentazione industriale;
  – progettazione di apparati per misure termiche e meccanica;
  – reverse engineering (scanner e digitalizzazione
    tridimensionale, dispositivi di
      prototipazione rapida).
• Progettazione termofluidodinamica e meccanica;
  – progettazione e ottimizzazione di macchine a fluido e sistemi di
    combustione, con approccio mono-bi e tridimensionale
    avanzato.
  – progettazione di macchine con materiali metallici e innovativi
    (polimerici, compositi, ecc.)




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MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata

Attività aree Macchine e Informazione

• Calcolo avanzato e calcolo parallelo per la
  progettazione di sistemi meccanici;
   – disponibilità di strumenti di calcolo per l’impiego di codici
     avanzati di simulazione meccanica e fluidodinamica;
   – possibilità di utilizzo di Cluster per il calcolo parallelo.


• Progettazione di sistemi informatici;
   – progettazione di Sistemi Web, DataBase, Client/Server.


• Progettazione di sistemi di telecomunicazione.
   – progettazione di sistemi VoIP.


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MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata

Attività aree Acustica e Vibrazioni

• Diagnostica vibro-acustica e controllo qualità;
   – implementazione e sviluppo di tecniche di analisi del segnale
     vibro-acustico.



• Modellazione e sperimentazione finalizzate alla
  soluzione di problematiche vibro-acustiche;




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MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata

Attività aree Acustica e Vibrazioni

• Caratterizzazione materiali per il controllo attivo e
  passivo del rumore;
   –    definizione di procedure di caratterizzazione di materiali
       (poroelastici, elastici e viscoelastici) finalizzate alla corretta
       simulazione vibroacustica dei sistemi.


• Caratterizzazione, sviluppo e ottimizzazione di
  prodotti e sistemi con elevate prestazioni di
  isolamento acustico.




                                     Bologna
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 L’intensimetria acustica:
 applicazioni industriali


 Dott. Paolo Bonfiglio



               MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
Indice


L’intensità acustica

Misura della potenza sonora mediante tecnica intensimetrica

L’intensimetria acustica come strumento di identificazione di
sorgenti sonore

Misura della Transmission Loss mediante scansione intensimetrica




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L’intensità acustica

•L’intensità acustica è una grandezza di notevole importanza nel campo
dell’acustica applicata;
•Grazie alla sua “natura vettoriale” permette anche di determinare la direzione
del flusso di energia proveniente dalla sorgente; di conseguenza fornisce
indicazioni maggiori rispetto alla pressione sonora;
•Per la misura dell’intensità acustica si utilizza un sensore costituito da due
microfoni, chiamato intensimetro;




• Facile implementazione di codici di calcolo;


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L’intensità acustica

 Implementazione di un codice di calcolo dell’intensimetria acustica su
 piattaforma National Instruments / Labview ®




Sistema di misura per analisi
intensimetriche


•Misure intensimetriche
•Misure del potere fonoisolante secondo la
norma ISO 15186
•Misura della potenza sonora secondo le norme
9614 parte 1 e 2
•Software di mappatura intensimetrica


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Misura della potenza sonora mediante tecnica
intensimetrica
•La potenza sonora è l’unico dato oggettivo che consente lo scambio di
informazioni fra le diverse parti coinvolte nell’uso e nella produzione di una
sorgente sonora (costruttore, acquirente, installatore, consulente acustico,
utente).

•Essa è definita come l’energia emessa dalla sorgente nell’unità di tempo

•Le norme ISO 9614-1 e 9614-2 descrivono la strumentazione e procedura
per determinare la potenza sonora mediante l’utilizzo dell’intensimetria
acustica.




                                    Bologna
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Misura della potenza sonora mediante tecnica
intensimetrica

Esempi




                      Bologna
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L’intensimetria acustica come strumento di
  identificazione di sorgenti sonore
•Data la complessità delle sorgenti di rumore sono state sviluppate diverse tecniche
avanzate per l’identificazione degli “hot spot” di emissione di tali sorgenti.
    • Intensità Acustica
    •Olografia Acustica
    •Beamforming




I vantaggi dell’intensimetria
     • Facile implementazione di codici di calcolo;
     •Utilizzo di un numero limitato di trasduttori, condizionatori di segnale, ecc…;
     •Calibrazione in ampiezza e fase dei trasduttori;
     •Esiste una normativa di riferimento.
     • Possibilità di integrare un sistema intensimetrico con un sistema di
     posizionamento e movimentazione automatico

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L’intensimetria acustica come strumento di
identificazione di sorgenti sonore

Esempi




                       Bologna
                   8/9 Giugno 2011
Misura della Transmission Loss mediante
 scansione intensimetrica
•La valutazione delle performance di isolamento di componenti può essere
effettuata mediante la norma ISO 15186




                Adler Group
          Components & Systems for Automotive




                                                    Bologna
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Misura della Transmission Loss mediante
 scansione intensimetrica
•La valutazione delle performance di isolamento di componenti può essere
effettuata mediante la norma ISO 15186

                               Transmission Loss componenti automotive
 100

                  Lamiera + Poroso + Strato
                  viscoelstico
  80
                  Lamiera Acciaio 5 mm

  60



  40



  20



   0
                                                                          1000
                                                                                 1250
                                                                                        1600
                                                                                                2000
                                                                                                       2500
                                                                                                              3150
                                                                                                                     4000
                                                                                                                            5000
                                                                                                                                   6300
                                                                                                                                          8000
       80
            100
                   125
                         160
                                200
                                      250
                                            315
                                                  400
                                                        500
                                                              630
                                                                    800




                                                                                                        Adler Group
                                                                                               Components & Systems for Automotive


                                                                                            Bologna
                                                                                        8/9 Giugno 2011
Bologna   8/9 Giugno 2011




 Tecniche vibratorie per il monitoraggio
 e la diagnostica di macchine rotanti

 Ing. Gianluca D’Elia


               MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
Monitoraggio o Diagnostica?
 La risposta vibratoria di un sistema meccanico è
 strettamente legata al suo stato di salute. La variazione dello
 stato di salute della macchina causa una variazione della sua
 risposta vibratoria

 Dalla Norma UNI ISO 13372:

 • Diagnostica: esame di sintomi e di sindromi per stabilire
   la natura dei difetti o dei guasti;

 • Monitoraggio: Ricerca e raccolta di informazioni e di dati
   che indichino lo stato di una macchina;




                              Bologna
                          8/9 Giugno 2011
Metodologia d’analisi

    SISTEMA



               Ottenimento di parametri legati alla
              salute dell’organo meccanico in studio




                      Monitoraggio e Diagnostica

                       Bologna
                   8/9 Giugno 2011
Techniche di analisi del segnale

STAZIONARIO                   NON-STAZIONARIO
PS – FFT - MS –             STFT - CWT – WVD
    MA - MF

                  SEGNALE


          CICLO-STAZIONARIO
            MIP – CMS – SCD
               – CMC - CC

                       Bologna
                   8/9 Giugno 2011
Monitoraggio esempi: motori c.i.




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Monitoraggio esempi: motori c.i.

      Statistical pattern recognition




      Motore sano               Mancanza di una semibronzina



                        Bologna
                    8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: motori c.i.

                                  Media sincrona
                        2


     Acceleration [g]   1

                        0

                        -1

                        -2
                             0   180         360         540   720
                                          angle [deg]
                   1.2


                   0.8
                                                         MIP
    MIP




                   0.4


                        0
                             0   180         360         540   720
                                          angle [deg]



                                           Bologna
                                       8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: motori c.i.

    CONTINUOS WAVELET TRANSFORM
    Media sincrona   Segnale residuo




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Monitoraggio esempi: ruote dentate


  Low quality gear                 Tooth spall




                     Bologna
                 8/9 Giugno 2011
Monitoraggio esempi: ruote dentate

                                     Sana




                                  Scarsa finitura
                                   superficiale
                                   RMS +5.4%




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Monitoraggio esempi: ruote dentate

     Sano                         Difettoso




                                   RMS +65%




                                  Kurtosis +1076%

                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: ruote dentate

     WIGNER-VILLE DISTRIBUTION




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: ruote dentate

   CONTINUOUS WAVELET TRANSFORM

   CWT Morlet                     CWT Impulse




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: ruote dentate
                 SCD




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: cuscinetti




    Load




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Diagnostica esempi: cuscinetti




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
Bologna   8/9 Giugno 2011




 Sistemi di acquisizione
 dati e realizzazione banchi
 prova customizzati
 Ing. Alessandro Carandina

               MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
PROBLEMATICHE AZIENDALI

Necessità di catene di misura particolari per analisi specifiche

Necessità di impiego di strumenti molto onerosi una tantum

Comportamento anomalo di sensori in esercizio

Incertezza nelle misure dei dati

Necessità di automazione di processi




                                        Bologna
                                    8/9 Giugno 2011
SERVIZI PER LE AZIENDE

                   Progettazione e realizzazione di banchi
                   prova presso l’azienda richiedente

                   Sviluppo di software user-friendly per il
                   monitoraggio e il controllo di processi

                   Realizzazione on-site di sistemi di
                   acquisizione temporanei

                   Caratterizzazione di elementi quali pompe,
                   turbine, compressori mediante banchi prova

                   Analisi dei segnali degli strumenti




                    Bologna
                8/9 Giugno 2011
SERVIZI PER LE AZIENDE

Progettazione e realizzazione di banchi prova presso l’azienda richiedente

Determinazione grandezze fisiche da
acquisire e parametri da calcolare

Scelta dei sensori

Scelta del sistema di condizionamento e
trasduzione del segnale

Implementazione del software




                                      Bologna
                                  8/9 Giugno 2011
SERVIZI PER LE AZIENDE

Sviluppo di software per il monitoraggio e il controllo di processi


              Embedding di algoritmi di analisi nei programmi di monitoraggio

                           Immediatezza nella visualizzazione dei dati

                                    Semplicità dei comandi

                                             Interfacce user-friendly

                                                   Generazione automatica di report e
                                                         aggiornamento dei database




                                            Bologna
                                        8/9 Giugno 2011
SERVIZI PER LE AZIENDE

Realizzazione on-site di sistemi di acquisizione temporanei


Strumenti portatili ad elevate prestazioni

Sistemi imbarcabili per il data logging

Sistemi rugged per il controllo remoto




                                          Bologna
                                      8/9 Giugno 2011
SERVIZI PER LE AZIENDE

Caratterizzazione di componenti nei laboratori del dipartimento


                                          Banchi prova per:

                                           pompe

                                           turbocompressori

                                           micro turbine a gas

                                           ventilatori industriali

                                           motori (automotive)




                                         Bologna
                                     8/9 Giugno 2011
CASE STUDY
Architettura in labVIEW per la gestione simultanea di banchi prova per caldaie
                    a condensazione e bruciatori industriali
DITTA:
THERMITAL (RIELLO Group)
Via Jacopo Gasparini, 86 - 31040 Volpago Del
Montello (TV) - Italy

LA SFIDA:
sviluppare un sistema per l’acquisizione dati, il controllo
dell’intero laboratorio, la gestione delle sicurezze, la
creazione di report e la taratura dei sensori.

LA SOLUZIONE:
creazione di un software modulare, gestione dei banchi
prova e delle sicurezze centralizzata e condivisione in
rete dei dati acquisiti.


                                                Bologna
                                            8/9 Giugno 2011
DESCRIZIONE IMPIANTO




                   Bologna
               8/9 Giugno 2011
DESCRIZIONE IMPIANTO




                   Bologna
               8/9 Giugno 2011
DESCRIZIONE IMPIANTO




                   Bologna
               8/9 Giugno 2011
SISTEMA DI ACQUISIZIONE/CONTROLLO
 SIEMENS                              NI Compact Field Point
Gas Analyzer




                                          G6M IMO PLC



               PC




                        Bologna
                    8/9 Giugno 2011
SELEZIONE RAMPE




                      Bologna
                  8/9 Giugno 2011
SCHERMATE




                Bologna
            8/9 Giugno 2011
SCHERMATE




                Bologna
            8/9 Giugno 2011
SCHERMATE




                Bologna
            8/9 Giugno 2011
SCHERMATE




                Bologna
            8/9 Giugno 2011
TARATURA




               Bologna
           8/9 Giugno 2011
TARATURA




               Bologna
           8/9 Giugno 2011
TARATURA




               Bologna
           8/9 Giugno 2011
CARATTERISTICHE
STANDARDIZZAZIONE
 • POSSIBILITA’ DI REPLICARE SPECIFICHE CONDIZIONI DI LAVORO PER I TEST
 • GENERAZIONE AUTOMATICA DI REPORT DI PROVA STANDARD PER I DIVERSI
   LABORATORI
VISUALIZZAZIONE IMMEDIATA
 • INTERFACCIA GRAFICA USER FRIENDLY
 • VISUALIZZAZIONE NUMERICA E GRAFICA DI TUTTE LE GRANDEZZE
   TERMODINAMICHE DEL SISTEMA
 • SICUREZZE ATTIVE DEL PROGRAMMA PER EVITARE SITUAZIONI DI PERICOLO
ACCURATEZZA DELLE MISURE
 •   CORREZIONE DEGLI ERRORI DEGLI STRUMENTI DI MISURA
 •   COMPENSAZIONE DEI DISTURBI DEI SEGNALI
 •   CONTROLLO SULL’INCERTEZZA DELL’INTERA CATENA DI MISURA
 •   COEFFICIENTI DI TARATURA SEMPRE AGGIORNATI SU SERVER


                                 Bologna
                             8/9 Giugno 2011
Bologna   8/9 Giugno 2011




 Grazie per l’attenzione
 www.unife.it/tecnopolo/mechlav




               MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA

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Workshop mech lav r2b 2011

  • 1. Bologna 8/9 Giugno 2011 Applicazioni avanzate di diagnostica, monitoraggio e indagine per sistemi meccanici e fluidodinamici P. Bonfiglio, G. D’Elia, A. Carandina MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
  • 2. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata MechLav è il Laboratorio per la Meccanica Avanzata del Tecnopolo dell’Università di Ferrara, operante nell’ambito della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna - piattaforma Meccanica Materiali. Il MechLav ha una struttura appositamente dedicata alla ricerca industriale, ai servizi tecnologici alle Imprese e al trasferimento tecnologico Gli ambiti di ricerca e trasferimento tecnologico del MechLav sono: • Acustica e Vibrazioni (Pompoli, Dalpiaz) • Termofluidodinamica e progettazione meccanica (Bettocchi) • Ingegneria Informatica (Stefanelli) Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 3. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata Personale • Personale strutturato (coordinamento, supervisione, sviluppo metodologie) • 13 DOCENTI • 5 RICERCATORI UNIVERSITARI • Personale dedicato • 5 RICERCATORI T.D. • 14 ASSEGNISTI DI RICERCA Sedi Laboratori integrati di Acustica e Vibrazioni meccaniche c/o Dipartimento di Ingegneria Via Saragat, 1 - 44122 Ferrara Laboratori di Termofluidodinamica, Prototipazione rapida e Supercalcolo c/o CenTec Via Guercino, 47 - 44042 Cento (FE) Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 4. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata Attività aree Macchine e Informazione • Sperimentazione industriale; – progettazione di apparati per misure termiche e meccanica; – reverse engineering (scanner e digitalizzazione tridimensionale, dispositivi di prototipazione rapida). • Progettazione termofluidodinamica e meccanica; – progettazione e ottimizzazione di macchine a fluido e sistemi di combustione, con approccio mono-bi e tridimensionale avanzato. – progettazione di macchine con materiali metallici e innovativi (polimerici, compositi, ecc.) Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 5. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata Attività aree Macchine e Informazione • Calcolo avanzato e calcolo parallelo per la progettazione di sistemi meccanici; – disponibilità di strumenti di calcolo per l’impiego di codici avanzati di simulazione meccanica e fluidodinamica; – possibilità di utilizzo di Cluster per il calcolo parallelo. • Progettazione di sistemi informatici; – progettazione di Sistemi Web, DataBase, Client/Server. • Progettazione di sistemi di telecomunicazione. – progettazione di sistemi VoIP. Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 6. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata Attività aree Acustica e Vibrazioni • Diagnostica vibro-acustica e controllo qualità; – implementazione e sviluppo di tecniche di analisi del segnale vibro-acustico. • Modellazione e sperimentazione finalizzate alla soluzione di problematiche vibro-acustiche; Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 7. MechLav – Laboratorio per la meccanica avanzata Attività aree Acustica e Vibrazioni • Caratterizzazione materiali per il controllo attivo e passivo del rumore; – definizione di procedure di caratterizzazione di materiali (poroelastici, elastici e viscoelastici) finalizzate alla corretta simulazione vibroacustica dei sistemi. • Caratterizzazione, sviluppo e ottimizzazione di prodotti e sistemi con elevate prestazioni di isolamento acustico. Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 8. Bologna 8/9 Giugno 2011 L’intensimetria acustica: applicazioni industriali Dott. Paolo Bonfiglio MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
  • 9. Indice L’intensità acustica Misura della potenza sonora mediante tecnica intensimetrica L’intensimetria acustica come strumento di identificazione di sorgenti sonore Misura della Transmission Loss mediante scansione intensimetrica Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 10. L’intensità acustica •L’intensità acustica è una grandezza di notevole importanza nel campo dell’acustica applicata; •Grazie alla sua “natura vettoriale” permette anche di determinare la direzione del flusso di energia proveniente dalla sorgente; di conseguenza fornisce indicazioni maggiori rispetto alla pressione sonora; •Per la misura dell’intensità acustica si utilizza un sensore costituito da due microfoni, chiamato intensimetro; • Facile implementazione di codici di calcolo; Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 11. L’intensità acustica Implementazione di un codice di calcolo dell’intensimetria acustica su piattaforma National Instruments / Labview ® Sistema di misura per analisi intensimetriche •Misure intensimetriche •Misure del potere fonoisolante secondo la norma ISO 15186 •Misura della potenza sonora secondo le norme 9614 parte 1 e 2 •Software di mappatura intensimetrica Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 12. Misura della potenza sonora mediante tecnica intensimetrica •La potenza sonora è l’unico dato oggettivo che consente lo scambio di informazioni fra le diverse parti coinvolte nell’uso e nella produzione di una sorgente sonora (costruttore, acquirente, installatore, consulente acustico, utente). •Essa è definita come l’energia emessa dalla sorgente nell’unità di tempo •Le norme ISO 9614-1 e 9614-2 descrivono la strumentazione e procedura per determinare la potenza sonora mediante l’utilizzo dell’intensimetria acustica. Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 13. Misura della potenza sonora mediante tecnica intensimetrica Esempi Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 14. L’intensimetria acustica come strumento di identificazione di sorgenti sonore •Data la complessità delle sorgenti di rumore sono state sviluppate diverse tecniche avanzate per l’identificazione degli “hot spot” di emissione di tali sorgenti. • Intensità Acustica •Olografia Acustica •Beamforming I vantaggi dell’intensimetria • Facile implementazione di codici di calcolo; •Utilizzo di un numero limitato di trasduttori, condizionatori di segnale, ecc…; •Calibrazione in ampiezza e fase dei trasduttori; •Esiste una normativa di riferimento. • Possibilità di integrare un sistema intensimetrico con un sistema di posizionamento e movimentazione automatico Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 15. L’intensimetria acustica come strumento di identificazione di sorgenti sonore Esempi Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 16. Misura della Transmission Loss mediante scansione intensimetrica •La valutazione delle performance di isolamento di componenti può essere effettuata mediante la norma ISO 15186 Adler Group Components & Systems for Automotive Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 17. Misura della Transmission Loss mediante scansione intensimetrica •La valutazione delle performance di isolamento di componenti può essere effettuata mediante la norma ISO 15186 Transmission Loss componenti automotive 100 Lamiera + Poroso + Strato viscoelstico 80 Lamiera Acciaio 5 mm 60 40 20 0 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300 8000 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 Adler Group Components & Systems for Automotive Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 18. Bologna 8/9 Giugno 2011 Tecniche vibratorie per il monitoraggio e la diagnostica di macchine rotanti Ing. Gianluca D’Elia MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
  • 19. Monitoraggio o Diagnostica? La risposta vibratoria di un sistema meccanico è strettamente legata al suo stato di salute. La variazione dello stato di salute della macchina causa una variazione della sua risposta vibratoria Dalla Norma UNI ISO 13372: • Diagnostica: esame di sintomi e di sindromi per stabilire la natura dei difetti o dei guasti; • Monitoraggio: Ricerca e raccolta di informazioni e di dati che indichino lo stato di una macchina; Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 20. Metodologia d’analisi SISTEMA Ottenimento di parametri legati alla salute dell’organo meccanico in studio Monitoraggio e Diagnostica Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 21. Techniche di analisi del segnale STAZIONARIO NON-STAZIONARIO PS – FFT - MS – STFT - CWT – WVD MA - MF SEGNALE CICLO-STAZIONARIO MIP – CMS – SCD – CMC - CC Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 22. Monitoraggio esempi: motori c.i. Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 23. Monitoraggio esempi: motori c.i. Statistical pattern recognition Motore sano Mancanza di una semibronzina Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 24. Diagnostica esempi: motori c.i. Media sincrona 2 Acceleration [g] 1 0 -1 -2 0 180 360 540 720 angle [deg] 1.2 0.8 MIP MIP 0.4 0 0 180 360 540 720 angle [deg] Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 25. Diagnostica esempi: motori c.i. CONTINUOS WAVELET TRANSFORM Media sincrona Segnale residuo Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 26. Monitoraggio esempi: ruote dentate Low quality gear Tooth spall Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 27. Monitoraggio esempi: ruote dentate Sana Scarsa finitura superficiale RMS +5.4% Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 28. Monitoraggio esempi: ruote dentate Sano Difettoso RMS +65% Kurtosis +1076% Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 29. Diagnostica esempi: ruote dentate WIGNER-VILLE DISTRIBUTION Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 30. Diagnostica esempi: ruote dentate CONTINUOUS WAVELET TRANSFORM CWT Morlet CWT Impulse Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 31. Diagnostica esempi: ruote dentate SCD Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 32. Diagnostica esempi: cuscinetti Load Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 33. Diagnostica esempi: cuscinetti Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 34. Bologna 8/9 Giugno 2011 Sistemi di acquisizione dati e realizzazione banchi prova customizzati Ing. Alessandro Carandina MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA
  • 35. PROBLEMATICHE AZIENDALI Necessità di catene di misura particolari per analisi specifiche Necessità di impiego di strumenti molto onerosi una tantum Comportamento anomalo di sensori in esercizio Incertezza nelle misure dei dati Necessità di automazione di processi Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 36. SERVIZI PER LE AZIENDE Progettazione e realizzazione di banchi prova presso l’azienda richiedente Sviluppo di software user-friendly per il monitoraggio e il controllo di processi Realizzazione on-site di sistemi di acquisizione temporanei Caratterizzazione di elementi quali pompe, turbine, compressori mediante banchi prova Analisi dei segnali degli strumenti Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 37. SERVIZI PER LE AZIENDE Progettazione e realizzazione di banchi prova presso l’azienda richiedente Determinazione grandezze fisiche da acquisire e parametri da calcolare Scelta dei sensori Scelta del sistema di condizionamento e trasduzione del segnale Implementazione del software Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 38. SERVIZI PER LE AZIENDE Sviluppo di software per il monitoraggio e il controllo di processi Embedding di algoritmi di analisi nei programmi di monitoraggio Immediatezza nella visualizzazione dei dati Semplicità dei comandi Interfacce user-friendly Generazione automatica di report e aggiornamento dei database Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 39. SERVIZI PER LE AZIENDE Realizzazione on-site di sistemi di acquisizione temporanei Strumenti portatili ad elevate prestazioni Sistemi imbarcabili per il data logging Sistemi rugged per il controllo remoto Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 40. SERVIZI PER LE AZIENDE Caratterizzazione di componenti nei laboratori del dipartimento Banchi prova per: pompe turbocompressori micro turbine a gas ventilatori industriali motori (automotive) Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 41. CASE STUDY Architettura in labVIEW per la gestione simultanea di banchi prova per caldaie a condensazione e bruciatori industriali DITTA: THERMITAL (RIELLO Group) Via Jacopo Gasparini, 86 - 31040 Volpago Del Montello (TV) - Italy LA SFIDA: sviluppare un sistema per l’acquisizione dati, il controllo dell’intero laboratorio, la gestione delle sicurezze, la creazione di report e la taratura dei sensori. LA SOLUZIONE: creazione di un software modulare, gestione dei banchi prova e delle sicurezze centralizzata e condivisione in rete dei dati acquisiti. Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 42. DESCRIZIONE IMPIANTO Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 43. DESCRIZIONE IMPIANTO Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 44. DESCRIZIONE IMPIANTO Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 45. SISTEMA DI ACQUISIZIONE/CONTROLLO SIEMENS NI Compact Field Point Gas Analyzer G6M IMO PLC PC Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 46. SELEZIONE RAMPE Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 47. SCHERMATE Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 48. SCHERMATE Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 49. SCHERMATE Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 50. SCHERMATE Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 51. TARATURA Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 52. TARATURA Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 53. TARATURA Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 54. CARATTERISTICHE STANDARDIZZAZIONE • POSSIBILITA’ DI REPLICARE SPECIFICHE CONDIZIONI DI LAVORO PER I TEST • GENERAZIONE AUTOMATICA DI REPORT DI PROVA STANDARD PER I DIVERSI LABORATORI VISUALIZZAZIONE IMMEDIATA • INTERFACCIA GRAFICA USER FRIENDLY • VISUALIZZAZIONE NUMERICA E GRAFICA DI TUTTE LE GRANDEZZE TERMODINAMICHE DEL SISTEMA • SICUREZZE ATTIVE DEL PROGRAMMA PER EVITARE SITUAZIONI DI PERICOLO ACCURATEZZA DELLE MISURE • CORREZIONE DEGLI ERRORI DEGLI STRUMENTI DI MISURA • COMPENSAZIONE DEI DISTURBI DEI SEGNALI • CONTROLLO SULL’INCERTEZZA DELL’INTERA CATENA DI MISURA • COEFFICIENTI DI TARATURA SEMPRE AGGIORNATI SU SERVER Bologna 8/9 Giugno 2011
  • 55. Bologna 8/9 Giugno 2011 Grazie per l’attenzione www.unife.it/tecnopolo/mechlav MechLav LABORATORIO PER LA MECCANICA AVANZATA