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S.A.C. “ECOMUSEO
DI PEUCETIA”
PROGETTO ESECUTIVO
“DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA
DIDATTICA”
Integrazioni e modifiche
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 2
Sommario
PREMESSA...............................................................................................................................................3
A.SINTESI DEL PROGETTO ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”:
MODELLO STRUTTURALE E AZIONI PREVISTE .............................................................................................4
B.QUADRO ECONOMICO
..............................................................................................................................................................7
C.DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO)
..............................................................................................................................................................8
D.DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-
STAP (PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALEDI TRE ANNI.....................................................10
E.INTEGRAZIONE E MODIFICHE FORMULATE IN SEGUITO ALLE VOSTRE NOTE DEL 16-11-2012
(PROTOCOLLO AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688) ............................................................................12
ALLEGATI ............................................................................................................................................18
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 3
PREMESSA
L’operazione contenuta nel Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA
DIDATTICA”del S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA” per la quale si chiedeva l’intervento delle Azioni
4.2.2 e 4.4.2 del POR FESR Puglia 2007-2013, in seguito alla vostra richiesta di integrazioni
(protocollo AOO_058 del 23/11/2012 – 0003688), è stata rimodulata, in particolare pur
mantenendo invariate tutte le attività previste dal precedente progetto bandiera, le azioni sono
state modificate per maggiore chiarezza e sono stati indicati nello specifico i costi finanziati dal
progetto e quelli che saranno sostenuti dal soggetto attuatore.
Inoltre è stata predisposta:
 sintesi del progetto esecutivo, con la specifica delle azioni rimodulate (sia nei contenuti che
nella tempistica) rispetto al precedente progetto Bandiera, che costituisce un primo step
del percorso di costruzione del Sistema Ambientale e Culturale “S.A.C. - Ecomuseo di
Peucetia”;
 quadro economico del progetto esecutivo con la specifica delle azioni rimodulate rispetto
al precedente progetto Bandiera;
 dettaglio dei costi di gestione per il periodo start-stap (progetto esecutivo), rimodulati
rispetto al precedente progetto Bandiera;
 dettaglio dei costi di gestione per ogni anno successivo al periodo start-stap (progetto
esecutivo) per un totale di tre anni, rimodulati rispetto al precedente progetto Bandiera;
 integrazione e spiegazioni formulate in seguito alle vostre note del 16-11-2012 (protocollo
AOO_058 del 23/11/2012 – 0003688).
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 4
A. SINTESI DEL PROGETTO ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA
DIDATTICA”: MODELLO STRUTTURALE E AZIONI PREVISTE
Il progetto, incentrato sull’attivazione e realizzazione della rete partendo dalla valorizzazione
turistica e dalla didattica, dovrebbe essere realizzato in un due fasi di lavoro:
 da Settembre 2013 a Giugno 2014: allestimento con attrezzature funzionali all’attività di
accoglienza e di didattica laboratoriale nei ripetitori centrali (ovvero un Bene Culturale per
ogni Comune del SAC, in totale 5 Beni Culturali), pianificazione laboratori e itinerari didattici,
elaborazione dei materiali didattici e divulgativi.
 da Giugno 2014 a Aprile 2015: animazione territoriale e realizzazione SERVIZI DIDATTICI per le
scuole.
Quindi si prevede una durata di circa 20 mesi. Pertanto, si partirà dall’allestimento dei 5 Beni
Culturali del SAC (ripetitori centrali), e dalla pianificazione dei laboratori didattici e degli itinerari
che coinvolgeranno oltre ai ripetitori centrali anche tutti i Beni Culturali e Ambientali presenti nel
territorio, per arrivare alla prestazioni dei seguenti servizi:
- Animazione territoriale: incontri con le comunità locali ed incontri nelle Scuole (almeno 90
del territorio della Provincia di Bari) con i Dirigenti Scolastici e referenti gite, funzionali a far
conoscere le suddette offerte didattiche nel territorio del SAC;
- Prestazioni dei SERVIZI DIDATTICI, suddivisi in Laboratori Didattici e Visite Guidate.
I Laboratori e gli Itinerari Didattici si ispireranno ai 5 TEMATISMI individuati di seguito specificati,
basati sulle peculiarità Culturali, Ambientali, eno-gastronomiche e tradizioni locali presenti nel
territorio del SAC:
1. FASCINO E MISTERO: TRA CASTELLI E PALAZZI NOBILIARI;
2. FEDE ED ARTE SACRA;
3. PAESAGGIO RURALE;
4. TRACCE DI ARCHEOLOGIA LUNGO LAMA SAN GIORGIO;
5. SAPORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE CONTADINA.
I proponenti hanno inteso
organizzare il sistema SAC
secondo un modello
policentrico incentrato su beni,
collocati nei centri storici urbani
e destinati ad assumere la
funzione di ripetitori centrali
per la diffusione delle
informazioni sull’Area di
riferimento, accanto alla
realizzazione ed al
potenziamento di un sistema di
antenne diffuse ovvero beni
culturali e ambientali collocati
nel territorio.
Il Progetto individua 5 spazi
all’interno dei beni culturali cui
sarà attribuita la funzione di
“ripetitori centrali” del SAC e
sono espressione dei contenuti
ambientali e culturali
Comune Ripetitori
Centrali del
SAC
Tipologia di servizi
GIOIA DEL COLLE Castello
Svevo
SAMMICHELE DI
BARI
Castello
Caracciolo
CASAMASSIMA Palazzo
Monacelle
ACQUAVIVA
DELLE FONTI
Palazzo de’
Mari
TURI Ex
Convento,
Chiostro dei
Francescani
e Grotta di
Sant’Oronzo
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 5
dell’intero territorio ed ai quali è attribuita la funzione di collegamento con gli altri beni del
Sistema. In tal modo i “ripetitori centrali” sono destinati a divenire riferimento organizzativo per
l’intero gruppo di beni garantendone l’accessibilità senza sensibili incrementi dei costi di gestione
operativa. Si tratta di 5 spazi, messi a disposizione da comuni e soprintendenza nei beni culturali
di loro proprietà, ed individuati in relazione alla loro rilevanza, ubicazione e immediata
operatività, nei quali verranno concentrate, all’interno del sistema policentrico, le funzioni di
centro didattico, centro per l’informazione ed eventuali prenotazioni, centro per l’accoglienza e
intrattenimento. Nel contempo assumono la responsabilità dell’accessibilità e la fruibilità degli
altri beni del SAC.
Per la sua realizzazione è necessario un lavoro di Allestimento dei 5 ripetitori centrali con
attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale, pianificazione di
percorsi e di laboratori didattici, per passare prima ad una fase di elaborazione di materiali
didattici e divulgativi e successivamente ad una fase operativa che comprenderà l’animazione
territoriale e la realizzazione dei servizi didattici. In particolare, il progetto si articola in varie azioni
che prevedono ciascuna diverse fasi di lavoro consequenziali:
AZIONE 1 – ALLESTIMENTO DI 5 RIPETITORI CENTRALI CON ATTREZZATURE FUNZIONALI ALL’ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E
DI DIDATTICA LABORATORIALE: si tratta di allestire i 5 ripetitori centrali con attrezzature funzionali
all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale; i 5 beni di cui sopra, sono stati individuati in
funzione della loro rilevanza, ubicazione, struttura e, per taluni, presenza di personale gestore di
servizi, nei quali verranno concentrate, all’interno del sistema policentrico, le funzioni di: centro
visita per l’informazione, noleggio di attrezzature strumentali ai fini della visita; distribuzione di
pubblicazioni, materiale informativo, riproduzioni culturali, gadget e prodotti dell'artigianato
locale, centro prenotazioni, punto per l’attività di accoglienza e di intrattenimento, centro
didattico per la realizzazione delle attività previste dai laboratori tematici. L’allestimento dei
ripetitori centrali necessita della disponibilità di spazi all’interno dei 5 Beni Culturali che
fungeranno da ripetitori centrali; tali spazi saranno messi a disposizione del progetto dai
proprietari (Comuni e Soprintendenza Archeologica della Puglia), secondo le normative vigenti,
con l’obiettivo di dedicare delle specifiche aree all’accoglienza e alla didattica del SAC.
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 6
AZIONE 2 – PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI: si procederà con l’analisi del territorio e delle
tematiche, che individuano le peculiarità dell’area, e successivamente alla creazione di itinerari
turistici tematici e attività didattico-laboratoriali. I percorsi si ispireranno ai “5 tematismi”
individuati, che consentiranno di “catalogare” la potenziale collezione dei beni ambientali e storici
presenti nell’area, la cui tipologia è varia e diffusa. L’analisi del contesto storico, culturale e
ambientale del territorio è infatti fondamentale per cogliere e inserire nelle proposte “l’essenza”
del luogo.
AZIONE 3 - ELABORAZIONE DI MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI : Per avviare il sistema turistico strutturato si
procederà alla definizione e realizzazione dei materiali didattici e divulgativi di seguito specificati:
- Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI individuati come
approfondimenti tematici degli stessi;
- Manuali dell’operatore funzionali a formare qualsiasi operatore che successivamente
svolgerà delle attività relative ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI;
- Materiali divulgativi, fondamentali per promuovere nel territorio locale, provinciale e
regionale tramite la successiva fase di ANIMAZIONE TERRITORIALE le attività di didattica
laboratoriale e di visite guidate previste nei Comuni del SAC;
- Materiale informativo: carte tematiche e guide tascabili, importanti per la conoscenza del
territorio;
- Riproduzioni Culturali che mettano in evidenza le peculiarità culturali, ambientali e di
tradizioni locali del territorio del SAC.
AZIONE 4 – ANIMAZIONE TERRITORIALE: Prevederà degli incontri con le comunità locali per far conoscere i
servizi attivati e diversi appuntamenti nelle Scuole (almeno 90 del territorio della Provincia di Bari)
con i Dirigenti Scolastici e referenti gite, funzionali ad informare e promuovere le suddette offerte
didattiche del territorio del SAC.
AZIONE 5 - SERVIZI DIDATTICI: L’ultima fase del progetto prevederà la prestazione di servizi di accoglienza
e di didattica; pertanto, saranno organizzati e attivati i servizi di guida e di assistenza didattica, di
accoglienza e di intrattenimento per gruppi scolastici di vario ordine e grado.
La realizzazione delle azioni suddette necessita della disponibilità di spazi all’interno dei 5 Beni
Culturali individuati (Ripetitori Centrali), che i proprietari (Comuni e Soprintendenza Archeologica
della Puglia) metteranno a disposizione, secondo le normative vigenti, con l’obiettivo di dedicare
delle specifiche aree all’accoglienza e alla didattica del SAC.
Tale progetto esecutivo rappresenta una fase di avvio (start-up), finanziato dal SAC, a cui seguirà
successivamente, dopo i 20 mesi, la gestione del SAC per almeno altri 3 anni seguenti alla fase di
(start-up), da parte del soggetto che si aggiudicherà la gara di appalto che sarà espletata dal
soggetto capofila (Comune di Gioia del Colle) con l’obiettivo di far divenire il territorio del SAC
meta di turismo didattico e scolastico.
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 7
B. QUADRO ECONOMICO
QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO ESECUTIVO (importi in euro)
COSTI PREVISTI Spese (€) Periodo di
realizzazione
Incidenza
Percentuale
%
Attrezzature per attività di accoglienza e di didattica
laboratoriale:
100.000,00 IVA
inclusa (al 21%)
Settembre
2013 – Giugno
2014
26,8%
Arredi e attrezzature informatiche (tavoli, sedie, bacheche ed
espositori, dotazioni di hardware e software, telo per
proiezione e video proiettore/LIM) funzionali all’accoglienza e
alla didattica laboratoriale (5 Beni Culturali x 10.000 €)
50.000,00 €
scenografie artistiche, strumenti e attrezzature (costumi, vasi,
rocce, plastici, diorami, ricostruzioni, ecc) per l’allestimento di
due laboratori didattici per ogni Bene Culturale funzionali alle
attività didattico-laboratoriali (5 Beni Culturali x 5.000 € x 2
laboratori didattici)
50.000,00 €
ANIMAZIONE TERRITORIALE 20.000,00 IVA
inclusa
(al 4%)
Giugno 2014 –
Settembre
2014
5,4%
90 incontri in 90 scuole con dirigenti scolastici/referente
gite/collegio dei docenti: un gg/uomo per 1 unità: costo
gg/uomo + rimborso spese € 200
18.000,00
5 incontri con comunità locali: un gg/uomo per 2 unità: costo
gg/uomo + rimborso spese € 200
2.000,00
PRESTAZIONE SERVIZI DIDATTICI 180.000,00 IVA
inclusa (al 4%)
Settembre
2014 – Aprile
2015
48,2%
prestazione servizi didattici – laboratori: previsti 350
laboratori/anno per due operatori per laboratorio: gg/uomo
complessivi circa 700: costo gg/uomo € 200
140.000,00
prestazione servizi didattici - visite guidate: previste 100
"itinerari didattici"/anno per due operatori per visita: gg/uomo
complessivi 200: costo gg/uomo € 200
40.000,00
MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI (start-up) 63.000,00 IVA
inclusa
(al 21%)
Gennaio 2014
– Giugno 2014
16,9%
Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI
DIDATTICI: 20.000 copie
20.000,00
Manuali dell’operatore: 2.000 copie 10.000,00
Materiali divulgativi (Opuscoli e cataloghi): 3.000 copie 10.500,00
Sussidi didattici: CD interattivi, schede didattiche, carte
tematiche e guide tascabili
12.500,00
Riproduzioni Culturali 10.000,00
Spese per gare omnicomprensive 10.000,00 2013 2,7%
TOTALE COMPLESSIVO
373.000,00 100,0%
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 8
C. DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO
ESECUTIVO)
DETTAGLIO COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP
(PROGETTO ESECUTIVO)
VOCI DI SPESA DESCRIZIONE IMPORTO
LORDO in €
ANNO
Manutenzione ordinaria delle
attrezzature informatiche
(spesa a carico del Soggetto
attuatore, NON oggetto di
finanziamento)
Assistenza tecnica da parte di specialisti
relativamente all'HW ed al SW della
strumentazione tecnologica
1.000,00 Da Settembre
2013 a Aprile
2015
Manutenzione ordinaria e
straordinaria dei Beni
Culturali - 5 Ripetitori
Centrali) (spesa a carico
dell’ENTE LOCALE, NON
oggetto di finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi a manutenzione
ordinaria dei Beni
0,00 Da Settembre
2013 a Aprile
2015
Pulizia speciale per
"laboratorio didattico" (spesa
a carico del Soggetto
attuatore, NON oggetto di
finanziamento)
Previsti 350 laboratori didattici complessivi;
sono quindi previste pulizie "speciali" dopo i
laboratori, pari ad euro 20 per ogni pulizia.
7.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
2015
Pulizia ordinaria dei Beni
Culturali - 5 Ripetitori
Centrali) (spesa a carico
dell’ENTE LOCALE, NON
oggetto di finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi a pulizia
ordinaria dei Beni
0,00 Da Settembre
2013 a Aprile
2015
Utenze dei Beni Culturali - 5
Ripetitori Centrali) (spesa a
carico dell’ENTE LOCALE,
NON oggetto di
finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi alle utenze dei
Beni
0,00 Da Settembre
2013 a Aprile
2015
Materiale di consumo per
laboratori didattici (spesa a
carico del Soggetto attuatore,
NON oggetto di
finanziamento)
Carta, matite, penne, cartelline, contenitori ecc. 3.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
2015
Attività di Segreteria
organizzativa (spesa a carico
del Soggetto attuatore, NON
oggetto di finanziamento)
Prevista un’attività di segreteria per la gestione
delle prenotazioni e l’organizzazione dei
laboratori e visite didattiche e le relative spese
telefoniche
6.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
2015
Assicurazioni (spesa a carico
del Soggetto attuatore, NON
In linea con le esigenze di copertura civile
dovute agli studenti previsti.
2.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 9
oggetto di finanziamento) 2015
Materiali divulgativi
(catalogo di settore) (Spesa
oggetto di finanziamento)
Contenuti, grafica e stampa di un catalogo di
settore (3.000 copie x 3,50 €) necessario per
promuovere nel territorio locale, provinciale e
regionale le attività di didattica laboratoriale e
di visite guidate previste nei Comuni del SAC
10.500,00 Da Gennaio
2014 a
Giugno 2014
Materiali didattico/formativo
(Spesa oggetto di
finanziamento)
Contenuti, grafica e stampa di opuscoli di circa
15 pagine destinato agli studenti come
approfondimento dei laboratori e itinerari
didattici in parte in formato cartaceo ed in
parte formato digitale (20.000 copie x 1,00 €)
20.000,00 Da Gennaio
2014 a
Giugno 2014
Animazione territoriale locale
(Spesa oggetto di
finanziamento)
Previsti 5 incontri con comunità locali (5 paesi
del SAC): un gg/uomo per 2 unità: costo
gg/uomo € 200 pari
2.000,00 Da Giugno
2014 a
Novembre
2014
Animazione territoriale
provinciale (Spesa oggetto di
finanziamento)
Previsti 90 incontri con dirigenti
scolastici/referente gite/collegio dei docenti: un
gg/uomo per 1 unità: costo gg/uomo € 200
Per la previsione economica si è previsto un
minimo di 90 scuole (prov. Bari)
18.000,00 Da Giugno
2014 a
Novembre
2014
Prestazione servizi didattici –
laboratori (Spesa oggetto di
finanziamento)
Previsti 350 laboratori per due operatori per
laboratorio: gg/uomo complessivi circa 700:
costo gg/uomo € 200
140.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
2015
Prestazione servizi didattici -
visite guidate (Spesa oggetto
di finanziamento)
Previsti 100 "itinerari didattici" per due
operatori per visita: gg/uomo complessivi 200:
costo gg/uomo € 200
40.000,00 Da Settembre
2014 a Aprile
2015
COSTI TOTALI PREVISTI PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO)
249.500,00
COSTI TOTALI (FINANZIAMENTO PUBBLICO) 230.500,00
COSTI TOTALI (COFINANZIAMENTO DEL SOGGETTO ATTUATORE) 19.000,00
COSTO PER STUDENTE PER LA PARTECIPAZIONE 0,00
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 10
D. DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO
START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALE DI TRE ANNI
DETTAGLIO COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-STAP
(PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALE DI TRE ANNI
VOCI DI SPESA DESCRIZIONE IMPORTO LORDO
in €
Manutenzione ordinaria delle
attrezzature informatiche
Assistenza tecnica da parte di specialisti relativamente
all'HW ed al SW della strumentazione tecnologica
1.000,00
Manutenzione ordinaria e
straordinaria dei Beni Culturali - 5
Ripetitori Centrali) (spesa a carico
dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di
finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi a manutenzione
ordinaria dei Beni
0,00
Pulizia speciale per "laboratorio
didattico"
Previsti 350 laboratori didattici complessivi; sono
quindi previste pulizie "speciali" dopo i laboratori, pari
ad euro 20 per ogni pulizia.
7.000,00
Pulizia ordinaria dei Beni Culturali - 5
Ripetitori Centrali) (spesa a carico
dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di
finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi a pulizia ordinaria dei
Beni
0,00
Utenze dei Beni Culturali - 5 Ripetitori
Centrali) (spesa a carico dell’ENTE
LOCALE, NON oggetto di
finanziamento)
Non sono previsti oneri relativi alle utenze dei Beni 0,00
Materiale di consumo per laboratori
didattici
Carta, matite, penne, cartelline, contenitori ecc. 3.000,00
Attività di Segreteria organizzativa Prevista un’attività di segreteria per la gestione delle
prenotazioni e l’organizzazione dei laboratori e visite
didattiche e le relative spese telefoniche
6.000,00
Assicurazioni In linea con le esigenze di copertura civile dovute agli
studenti previsti.
2.000,00
Materiali divulgativi Contenuti, grafica e stampa di un catalogo di settore
(3.000 copie x 3,50 €) necessario per promuovere nel
territorio locale, provinciale e regionale le attività di
didattica laboratoriale e di visite guidate previste nei
Comuni del SAC
10.500,00
Materiali didattico/formativo Contenuti, grafica e stampa di opuscoli di circa 15
pagine destinato agli studenti come approfondimento
dei laboratori e itinerari didattici in parte in formato
cartaceo ed in parte formato digitale (20.000 copie x
1,00 €)
20.000,00
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 11
Animazione territoriale locale Previsti 5 incontri con comunità locali (5 paesi del
SAC): un gg/uomo per 2 unità: costo gg/uomo € 200
pari
2.000,00
Animazione territoriale provinciale Previsti 90 incontri con dirigenti scolastici/referente
gite/collegio dei docenti: un gg/uomo per 1 unità:
costo gg/uomo € 200
Per la previsione economica si è previsto un minimo di
90 scuole (prov. Bari)
18.000,00
Prestazione servizi didattici –
laboratori
Previsti 350 laboratori per due operatori per
laboratorio: gg/uomo complessivi circa 700: costo
gg/uomo € 200
140.000,00
Prestazione servizi didattici - visite
guidate
Previsti 100 "itinerari didattici" per due operatori per
visita: gg/uomo complessivi 200: costo gg/uomo €
200
40.000,00
COSTI TOTALI PREVISTI PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-STAP (PROGETTO
ESECUTIVO)
249.500,00
COSTI TOTALI (A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE) 249.500,00
COSTI TOTALI (FINANZIAMENTO PUBBLICO) 0,00
COSTO PER STUDENTE PER LA PARTECIPAZIONE (€ 249.500,00/18.000 studenti) 13,86
E. INTEGRAZIONE E MODIFICHE FORMULATE IN SEGUITO ALLE VOSTRE NOTE DEL 16-
11-2012 (PROTOCOLLO AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688)
In merito alla vostra nota del 16-11-2012 (prot. AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688) relativa al
progetto ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” del SAC Ecomuseo di
Peucetia, siamo a comunicarvi le seguenti modifiche ed integrazioni, rispetto alle note da voi
comunicateci:
1. SCHEDE ITINERARIO e CARTOGRAFIA. Per quanto riguarda le schede itinerario presentate
nell’Azione 2 si tratta di schede-tipo (ipotizzate prendendo a modello le schede itinerario
presenti sul portale www.viaggiareinpuglia.it) che illustrano essenzialmente i tematismi
individuati nella zona del SAC Ecomuseo di Peucetia, non si tratta di prodotti itinerario finiti
e definiti in quanto tale lavoro sarà richiesto al soggetto attuatore; pertanto tali schede
sono solo indicative e mostrano la tipologia di lavoro che si richiederà al soggetto
attuatore, di conseguenza le indicazioni sulla percorribilità in bici, a cavallo e a piedi
saranno esaminate in fase di realizzazione del Progetto esecutivo e di definizione degli
itinerari quando verrà anche tracciata una cartografia sui percorsi e sulle rispettive
modalità di fruizione (vedere S.A.C. “Ecomuseo di peucetia”- progetto esecutivo:
“Dall’accoglienza turistica alla didattica” pag.16-17). Nonostante tale attività non è oggetto
di finanziamento come si evince dal Quadro Economico allegato alla presente, è un’attività
fondamentale che solo il soggetto attuatore del SAC potrà definire, in quanto si prenderà
l’onere della gestione del SAC non solo per la durata (20 mesi) del progetto bandiera, ma
anche per i tre anni successivi.
2. BENI CULTURALI: Ripetitori Centrali e Antenne Diffuse. Per quanto riguarda i beni bisogna
effettuare una iniziale distinzione tra i beni collocati nei centri storici urbani e destinati ad
assumere la funzione di ripetitori centrali per la realizzazione di un centro didattico e per la
diffusione delle informazioni sull’Area di riferimento e quindi oggetto di finanziamento, e i
beni che presenti nell’intero territorio saranno interessati dagli itinerari ovvero le antenne
diffuse del SAC. I ripetitori centrali saranno:
 PER GIOIA DEL COLLE: Castello Svevo, gestione diretta del MiBAC-Soprintendenza per i
Beni archeologici della Puglia, proprietario del bene
 PER SAMMICHELE DI BARI: Castello Caracciolo, gestione diretta del Comune proprietario
del bene, previsto affidamento in concessione a cooperative
 PER CASAMASSIMA: Palazzo Monacelle, gestione diretta del Comune proprietario del
bene
 PER ACQUAVIVA DELLE FONTI: Palazzo de’ Mari, gestione diretta del Comune proprietario
del bene
 PER TURI: Ex Convento, Chiostro dei Francescani e Grotta di Sant’Oronzo , per Ex
Convento, Chiostro dei Francescani la gestione è affidata al Teatro Kismet, per la
Grotta di Sant’Oronzo la gestione è affidata all´associazione nazionale dei
Bersaglieri Turi, entrambe le proprietà sono del comune
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 13
Tutti questi beni sono accessibili e gestiti (vedere ALLEGATI, schede sui beni Culturali pagg.
19 32).
Invece, i beni - antenne diffuse del SAC, non sono tutti fruibili e accessibili, ma non
saranno oggetto di finanziamento. In realtà nella costruzione degli itinerari e nella stesura
delle schede itinerario il soggetto attuatore dovrà indicare le seguenti informazioni (vedere
S.A.C. “Ecomuseo di peucetia”- progetto esecutivo: “Dall’accoglienza turistica alla
didattica” pag.17):
• Titolo
• Link a Cartoguida dell’itinerario
• Link a Foto e prodotti multimediali delle tappe previste
• Descrizione
• Comuni e tappe
• Periodo consigliato
• Informazioni turistiche
• Tipologia d’itinerario
• Target di riferimento
• Descrizione accessibilità
• Percorribilità
Infatti, non tutti gli itinerari saranno adatti agli stessi target di riferimento ad esempio i
percorsi che prevedono particolari pratiche sportive (es. percorsi speleologici o di trekking)
non saranno consigliati per la terza età; oppure alcuni beni monumentali non accessibili
potranno essere fruiti solo esternamente. Infine gli itinerari ideati avranno lo scopo di
suggerire al turista lo spunto per una libera e autonoma costruzione di percorsi, da
comporre in base ai propri interessi e aspettative.
3. QUADRO ECONOMICO e COSTI DI GESTIONE Il quadro economico del progetto esecutivo
con le opportune modifiche è stato dettagliato ed è presente a pag.7; il dettaglio dei costi
di gestione per il periodo start-stap è stato dettagliato a pag. 8-9 e il dettaglio dei costi di
gestione per ogni anno successivo al periodo start-stap (progetto esecutivo) per un totale
di tre anni a pag. 10-11.
4. ATTIVITÀ DI ANALISI DEI BENI PRESENTI NEL TERRITORIO DEL SAC: La prima attività
dell’azione 2 - Analisi dei beni presenti nel territorio del SAC (come presente nel progetto
esecutivo presentato a Maggio 2012) ha lo scopo di analizzare i beni del territorio del SAC.
Sulla base del materiale raccolto, si procederà a “catalogare” la potenziale collezione dei
beni ambientali e storici presenti nell’area, la cui tipologia è varia e diffusa. L’analisi del
contesto storico, culturale e ambientale del territorio è infatti fondamentale per cogliere e
inserire nelle proposte “l’essenza” del luogo. In questa fase è di fondamentale importanza
una corretta ed esauriente ricerca delle fonti e il contatto con i referenti sul territorio. Tale
attività sarà propedeutica alla PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI e
quindi alla creazione degli stessi. Tale azione non sarà oggetto di finanziamento ma sarà
richiesta al soggetto attuatore, come necessaria e propedeutica alla realizzazione dei
prodotti-itinerario.
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 14
5. RISULTATI ATTESI, INDICATORI e COINVOLGIMENTO E APPORTI DI RISORSE LOCALI:
Premesso che il progetto prevede la realizzazione di 2 laboratori didattici per ogni
ripetitore centrale, quindi in totale 10 laboratori, in merito ai RISULTATI ATTESI, si prevede
che, nella fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, vengano
realizzati circa 350 prestazioni di servizi per laboratori didattici (70 circa per ogni ripetitore
centrale, quindi 35 per ogni laboratorio didattico attivato), ogni laboratorio verrà realizzato
con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti nell’anno sarà di
14.000 circa (350 lab. x 40 stud.). Premesso che il progetto prevede la creazione di diversi
itinerari tematici, si prevede che, nello stesso periodo di start up specificato sopra,
vengano realizzati circa 100 itinerari guidati (20 circa per ogni tematismo), ogni itinerario
verrà realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti sarà
di 4.000 circa (100 itin. x 40 stud.). Pertanto, il totale degli studenti previsti nella fase di
start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 sarà di 18.000 circa.
Inoltre, va considerato che il turismo scolastico ha notevoli potenzialità per lo sviluppo
turistico dei territori, infatti da una parte accade che gli studenti tornando a casa
promuovono in famiglia i luoghi e le mete visitate, divenendo ottimi veicolatori e
moltiplicatori di esperienze e conoscenze, dall’altra succede che spesso siano i più piccoli a
decidere ed influenzare gli adulti sulle mete delle uscite familiari.
I proponenti, seppur il presente intervento è finalizzato alla sola creazione delle pre-
condizioni per attuare una gestione integrata dei beni ambientali e culturali di più ampio
raggio, mirano a:
 creare o rinsaldare i rapporti tra gli operatori economici e i gestori delle risorse
ambientali e culturali;
 connettere il patrimonio storico-artistico con l’eredità naturalistica che lo ha
protetto nel tempo;
 legare il sapore delle tradizioni alla dimensione della socialità familiare del vivere e
consumare con lentezza.
A questi risultati di ordine generale si aggiungerà una valutazione dei seguenti INDICATORI:
a. Indicatori di realizzazione, ovvero il volume dei prodotti-servizi erogati per ogni singola
azione;
AZIONE 1 – ALLESTIMENTO DI 5 RIPETITORI CENTRALI CON ATTREZZATURE FUNZIONALI ALL’ATTIVITÀ DI
ACCOGLIENZA E DI DIDATTICA LABORATORIALE:
 Arredi e attrezzature informatiche funzionali all’accoglienza e alla didattica
laboratoriale per i 5 Beni Culturali nodali (Ripetitori Centrali)
 Scenografie artistiche, strumenti e attrezzature per i laboratori didattici per i 5 Beni
Culturali nodali (Ripetitori Centrali)
AZIONE 2 – PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI:
 realizzazione schede-itinerario sui tematismi
 realizzazione schede-laboratorio 5 tematismi (2 x ogni tematismo)
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 15
AZIONE 3 - ELABORAZIONE DI MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI:
 N. 20.000 copie Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI
 N. 2.000 copie Manuali dell’operatore
 N. 3.000 copie Materiali divulgativi (Opuscoli e cataloghi)
 Sussidi didattici: CD interattivi, schede didattiche, carte tematiche e guide tascabili
 Riproduzioni Culturali
AZIONE 4 – ANIMAZIONE TERRITORIALE:
 N. 90 incontri in n. scuole con dirigenti scolastici/referente gite/collegio dei docenti
 N. 5 incontri con comunità locali
AZIONE 5 - SERVIZI DIDATTICI:
 N. 14.000 studenti partecipanti alle attività didattico-laboratoriali;
 N. 4.000 studenti fruitori degli itinerari;
 operatori didattici e guide che gestiranno le attività.
b. Indicatori di risultato, ovvero l’esito più immediato del progetto;
 % di studenti partecipanti alle attività;
 % di fruitori-visitatori degli itinerari;
 livello di gradimento rilevato con customer satisfaction e di valutazione;
 incremento dei flussi di turismo scolastico dell’area a termine della fase di start up
operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 (arrivi e presenze: 10%-20%);
 rapporto fra attività svolte e crono-programma.
c. Indicatori di impatto, ovvero l’impatto del progetto sulla collettività.
 indici derivanti dall'analisi dei questionari compilati;
 % di coinvolgimento di attori locali, attività economiche, aziende impegnate in varie
filiere produttive, artigiani, ecc.
Per quanto riguarda la qualità percepita del progetto si intende realizzare un'indagine
conoscitiva per valutare le opinioni dei beneficiari coinvolti in merito alle attività a cui
hanno partecipato. La raccolta delle informazioni sarà condotta secondo le modalità
previste dalle normative vigenti in tema di privacy nel rispetto di alcune norme di buon
senso nell'approccio con l'intervistato. L'indagine si concretizzerà nella distribuzione di
questionari di valutazione a tutti i docenti che accompagneranno le classi durante le
attività laboratoriali e di visita guidata previste. Inoltre è prevista una valutazione didattica
che riguarderà l'analisi dei risultati e delle ricadute. Relativamente a particolari categorie di
pubblico, quali ad esempio le scolaresche, lo strumento del questionario viene considerato
non idoneo a rilevare con attendibilità caratteristiche, esigenze e livello di gradimento dei
servizi offerti. Per questo adotteremo la tecnica dell’osservazione descrittiva. Sarà
predisposta una griglia di valutazione che permetterà una prima misurazione dell'efficacia
dell'azione sugli allievi; sarà verificato anche il ritorno in termini di istruzione rispetto alla
condizione di ingresso.
Il programma, inoltre per quanto riguarda il COINVOLGIMENTO e gli APPORTI DI RISORSE
LOCALI, vuole focalizzarsi sul consolidamento di forme di cooperazione tra piccole imprese
locali e istituzioni territoriali: infatti, in tale progetto esecutivo, le visite guidate e i
laboratori didattici saranno incentrati sui prodotti locali dell’artigianato e
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 16
dell’enogastronomia, saranno arricchiti da degustazioni, dimostrazioni di artigiani, saranno
previste visite a masserie e aziende agricole, per dare l’occasione ai visitatori del SAC di
conoscere le peculiarità e le tipicità dei luoghi coinvolti dal progetto. Tali programmi e
percorsi coinvolgeranno, nello specifico, gestori di strutture ricettive, di ristorazione e
imprese di gestione ed erogazione di servizi turistici, prevedendo l’impegno reciproco alla
concreta costruzione e valorizzazione delle filiere. In tal senso il progetto esecutivo avvierà
un progetto di più ampio respiro contribuendo alla promozione dell’intero territorio e delle
sue specificità.
6. Il progetto esecutivo presentato non ruota attorno alla REALIZZAZIONE E ATTIVAZIONE DEI
LABORATORI DIDATTICI TEMATICI, anche se nell’ottica di un progetto che punta alla
didattica risulta un’azione importante (vedere sintesi del progetto rimodulato a pag.4-6). Il
progetto si articola in varie azioni che prevedono ciascuna diverse fasi di lavoro
consequenziali le une alle altre. Per la sua realizzazione è necessaria una fase di
allestimento dei 5 ripetitori centrali con attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e
di didattica laboratoriale, che costituiranno il punto di partenza per la gestione integrata
dei beni del SAC. Dopo una fase di pianificazione di percorsi e di laboratori didattici, si
passerà all’elaborazione dei materiali didattici e divulgativi e successivamente ad una fase
operativa che comprenderà l’animazione territoriale e la realizzazione dei servizi. Quindi in
tale ottica l’azione 1, l’azione 2, l’azione 3 e l’azione 4, sono propedeutiche all’Azione 5
ovvero - Servizi didattici, in quanto se i ripetitori centrali non sono allestiti, se non sono
stati individuati i percorsi e le attività laboratoriali, se non sono stati prodotti materiali
didattici e divulgativi, se non viene realizzata un’azione di animazione sul territorio, non
potranno essere realizzati i servizi di didattica.
7. L’ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI LABORATORI non è aleatoria, in quanto (come già
specificato a pag.14 punto 5 -RISULTATI ATTESI, INDICATORI, ecc.) si prevede che, nella
fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, vengano realizzati circa
350 prestazioni di servizi per laboratori didattici (70 circa per ogni ripetitore centrale,
quindi 35 per ogni laboratorio didattico attivato), ogni laboratorio verrà realizzato con una
media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti nell’anno sarà di 14.000 circa
(350 lab. x 40 stud.). Premesso che il progetto prevede la creazione di diversi itinerari
tematici, si presume che, nello stesso periodo di start up specificato sopra, vengano
realizzati circa 100 itinerari guidati (20 circa per ogni tematismo), ogni itinerario verrà
realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti sarà di
4.000 circa (100 itin. x 40 stud.). Pertanto, il totale degli studenti previsti nella fase di start
up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 sarà di 18.000 circa. In particolare,
l’attivazione “a richiesta” dei laboratori e delle visite didattiche è stata ipotizzata per i tre
anni successivi al progetto esecutivo, in cui il soggetto attuatore deve garantire la
sostenibilità e la continuità del progetto e deve assicurare la realizzazione dei servizi
didattici. Infatti, al soggetto attuatore verrà chiesto di farsi carico della gestione del SAC
non solo per la durata (20 mesi) del progetto bandiera, ma anche per i tre anni successivi,
sostenendo, in tal periodo, a proprie spese i costi di gestione e garantendo l’attivazione “a
S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 17
richiesta” (su prenotazione) dei laboratori e delle visite didattiche alle scuole che
pagheranno una tariffa a studente per la realizzazione delle stesse (vedesi piani di gestione
a pagg. 8-9 e 10-11).
8. COSTI DI GESTIONE. Il dettaglio dei costi di gestione per il periodo start-stap è stato
dettagliato a pag. 8-9 e il dettaglio dei costi di gestione per ogni anno successivo al periodo
start-stap per un totale di tre anni è stato dettagliato a pag. 10-11. Entrambi i piani di
gestione sono stati rimodulati rispetto al progetto esecutivo presentato a Maggio 2012, in
particolare:
 nel periodo di start-tap operativo, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, si è
deciso di eliminare la quota per studente, pertanto le attività didattiche risultano
essere gratuite per le Scuole con lo scopo di far conoscere al territorio tali proposte
del SAC; mentre il Soggetto attuatore dovrà cofinanziare parzialmente i costi di
gestione, specificati nella tabella apposita;
 nei tre anni successivi al periodo di start-tap operativo, i costi di gestione saranno a
carico del Soggetto attuatore, individuato successivamente con evidenza pubblica,
come specificato sopra; il rientro finanziario dei costi si è ottenuto dividendo i costi
totali di gestione per i numeri di studenti previsti ogni anno (249.500,00 € / 18.000
studenti), pertanto, la quota per studente sarà di € 13,86, come specificato nella
tabella apposita.
9. Tale progetto esecutivo rappresenta una fase di avvio a cui seguirà incremento della
promozione, con l’obiettivo di far divenire il territorio del SAC meta di turismo didattico e
scolastico. In particolare in quest’ottica è stata suddivisa l’Azione 4 - Realizzazione di un
sistema di informazione e comunicazione dedicato prevista nel progetto esecutivo
presentato a Maggio 2012, in due specifiche azioni, come riportato a pag.6: Azione 3 -
Elaborazione di materiali didattici e divulgativi: Per avviare il sistema turistico strutturato si
procederà alla definizione e realizzazione dei materiali didattici e divulgativi; Azione 4 –
Animazione territoriale che Prevederà incontri con le comunità locali e diversi
appuntamenti nelle Scuole (almeno 90 del territorio della Provincia di Bari) con i Dirigenti
Scolastici, referenti gite, ecc. Le suddette azioni risultano fondamentali e propedeutiche
alla realizzazione dell’azione 5 - SERVIZI DIDATTICI.
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 18
ALLEGATI
COMUNE DI SAMMICHELE DI BARI
Denominazione del bene
Castello Caracciolo (centro nodale del
S.A.C. Ecomuseo di Peucetia)
Localizzazione Piazza Caracciolo
Breve descrizione del bene Edificio a forma quadrata (3 piani) con 4
torri di cui 2 merlate, cortile antistante e
giardino retrostante
Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti Gestione diretta del Comune, proprietario
del bene. Previsto affidamento in
concessione a cooperative.
Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di
performance (se ci sono)
Attualmente chiuso al pubblico per
ultimazione dei lavori di riallestimento del
percorso museale
Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o
in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 (specificare la
tempistica per i lavori in corso o per quelli previsti)
PO FESR per allestimento museale 2009.
Intervento sulle pertinenze (PIST – PSMTB)
in corso.
La risorsa è aperta ai visitatori?
 Si
 no
X parzialmente
È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili? X Si
 no
 parzialmente
Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si
 no
indicare quali (ascensore, passerella,
percorso tattile, ecc.): ascensore
Documentazione allegata di seguito X fotografie,
X planimetrie,
 documentazione
 bibliografia
 altro_________
Foto e planimetrie
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 19
1. Piano terra
2. I piano
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 20
3. II piano
4. Sezione
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 21
COMUNE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI
Denominazione del bene
Palazzo de’ Mari – (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di
Peucetia)
Localizzazione Palazzo sede dell’Amministrazione Comunale di Acquaviva delle Fonti,
comunemente denominato Palazzo De Mari.
Indirizzo: Atrio Palazzo di Città – 70021 Acquaviva delle Fonti.
Breve descrizione del bene L’edificio rappresenta un monumento di straordinario interesse e pregio sia
dal punto di vista della sua rilevanza architettonica sia per le tracce in esso
custodite di dieci secoli di storia di un rilevante centro urbano della Puglia.
Le testimonianze dell’esistenza di un recinto fortificato, primo nucleo del
Palazzo, accompagnano la storia di Acquaviva delle Fonti sin dalle sue
origini di contea Normanna.
Nel corso dei secoli le trasformazioni continue del monumento hanno
seguito costantemente il succedersi degli eventi storici, delle dominazioni,
delle guerre, delle distruzioni e delle ricostruzioni di Acquaviva. Ogni evento
della lunga storia del Comune ha lasciato, in sostanza, una sua traccia più o
meno evidente nelle mura di Palazzo De Mari che oggi si presenta come un
magnifico racconto della nostra storia.
L'attuale configurazione del Palazzo è il risultato di un'articolata
stratificazione di un susseguirsi di ampliamenti, demolizioni, variazioni
tipologiche ecc.: dall’originaria fortificazione normanna risalente all’XI
secolo, agli ampiamente di epoca federiciana del XIII secolo; dalle
ricostruzioni realizzate dalla dinastia degli Acquaviva di Aragona tra la fine
del XV secolo e il XVI, tese a trasformare il castello in dimora signorile, alle
radicali trasformazioni compite dalla famiglia De Mari dalla seconda metà
del XVII secolo sino alla fine del XVIII.
Il Palazzo è dunque legato ad un destino di trasformazioni continue in cui
ogni epoca storica ha lasciato traccia di sé.
Forse proprio per questa sua caratteristica, tra i numerosi castelli e
fortificazioni pugliesi, quello di Acquaviva risulta, sino ad oggi, tra i meno
indagati e forse tra i meno conosciuti anche da un punto di vista turistico.
In tal senso anche le pur evidenti testimonianze di elementi architettonici di
epoca federiciana chiaramente rintracciabili in alcune membrature del
Palazzo – come ampiamente illustrato dalla relazione storico-critica allegata
- sono quasi del tutto sconosciute mentre presentano rilevanti analogie
con monumenti federiciani più noti come ad esempio il castello di Gioia del
Colle.
Con la Ristrutturazione dell’Ala Nord il Palazzo Comunale è stato inserito in
un Progetto Turistico Settoriale (PIS) secondo l’itinerario turistico culturale
“Normanno - Svevo - Angioino”.
Inoltre il Comune di Acquaviva delle Fonti è dotato di un museo dove sono
esporti i ritrovati del sito archeologico di “Salentino”.
Nel museo è allestita una mostra permanente di numerosi reperti esposti in
alcune teche con pannelli illustrativi che ne spiegano la storia.
I reperti sono per lo più dei corredi funebri risalenti ad un periodo
compreso tra il VI ed III secolo A.C.
La mostra permanente è aperta al pubblico ed è possibile effettuare visite
guidate.
Modalità di funzionamento e
gestione, attuali o previsti
L’immobile è di proprietà comunale e lo stesso è gestito
direttamente dall’Amministrazione Comunale.
Dati su presenze e visitatori e/o
altri indicatori di performance
Visitatori annui: 1.500
Orari di apertura al pubblico:
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Martedì e Giovedì dalla ore 16,00 alle ore 18,00
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 22
Interventi di valorizzazione
realizzati negli ultimi tre anni o in
corso d’opera o previsti nell’anno
2013
Anno 2009 – Ristrutturazione ala NORD – Finanziamento PIS
“Itinerario turistico: Normanno Svevo Angioino”.
La risorsa è aperta ai visitatori? X Si
 no
 parzialmente
È accessibile/visitabile per le
persone diversamente abili?
 Si
 No
X parzialmente
Sono previsti supporti per persone
diversamente abili?
X Si
 no
indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.)
ASCENSORE
Documentazione allegata di seguito X fotografie (Museo + ala Nord)
 planimetrie,
 documentazione
 bibliografia
 altro______________________________
Fotografie (Museo + ala Nord)
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 23
COMUNE DI TURI
Denominazione del bene
Ex Convento e Chiostro dei Francescani
Localizzazione Via De Donato Giannini –70010 – TURI (Bari)
Breve descrizione del bene L’Ex Convento e Chiostro dei Francescani con la
Chiesa di San Giovanni è stato edificato, poco fuori
le mura urbane, nella seconda metà del ‘500 per
volere dei nuovi feudatari Moles, che introdussero a
Turi i frati francescani e intensificarono il culto verso
il Battista. In seguito alla soppressione degli ordini
religiosi, l'annesso convento fu trasformato prima in
asilo e quindi in ospedale e ospizio. Recentemente
restaurato, è tornato nelle disponibilità municipali e
parrocchiali. A ridosso della Chiesa vi è la Torre
dell'Orologio, vero e proprio simbolo dello sviluppo
urbano ottocentesco di Turi, è tra le più belle della
Terra di Bari. Fu costruita nel 1892 da Giuseppe
Schettini su progetto dell'architetto conversanese
Sante Simone.
Modalità di funzionamento e gestione,
attuali o previsti
L’Ex Chiostro dei Francescani è stato affidato in
gestione al Teatro Kismet per le attività di
Laboratorio Urbano. La gestione prevede la
collaborazione in rete con le associazioni presenti
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 24
sul territorio e coordinate dall’Amministrazione
Comunale. Mentre la Torre dell’Orologio è di
proprietà comunale.
Dati su presenze e visitatori e/o altri
indicatori di performance.
I visitatori attuali sono circa 300 l’anno.
Interventi di valorizzazione realizzati
negli ultimi tre anni o in corso d’opera
o previsti nell’anno 2013
I locali interni ed esterni dell’Ex Convento e Chiostro
dei Francescani è stato recentemente restaurato e
reso fruibile come Laboratorio Urbano. E’ in corso
una permuta con la Curia Vescovile e l’immobile si
arricchirà di nuovi spazi a piano terra.
La risorsa è aperta ai visitatori?
 Si
 no
X parzialmente
È accessibile/visitabile per le persone
diversamente abili?
 Si
 no
X parzialmente
Sono previsti supporti per persone
diversamente abili?
 Si
X no
indicare quali (ascensore, passerella, percorso
tattile, ecc.)________________________________
Denominazione del bene
Chiesa di Sant’Oronzo e Grotta di Sant’Oronzo
Localizzazione Via Rutigliano – 70010 – TURI (Bari)
Breve descrizione del bene
Sant'Oronzo alla Grotta è la seconda chiesa di Turi
per grandezza. Fu eretta nella prima metà del '700,
per volere dei cittadini e dei frati del locale
convento francescano, dopo la scoperta della grotta,
avvenuta nel 1658, dove la leggenda vuole, si rifugiò
il vescovo leccese Oronzo per sfuggire alle
persecuzioni dei romani. Recentemente restaurata,
la chiesa si presenta a tre navate, in fondo alle quali
vi sono altrettanti altari. Imponente lo scalone che
immette nella sottostante grotta, dove si trovano un
altare e un bellissimo "tappeto" di mattonelle
maiolicate. La tradizione vuole che Oronzo, nel 1658
quando la peste seminò lutti in “Terra di Bari”, sia
apparso a una verginella indicandole la grotta dove i
turesi avrebbero potuto venerarlo. Così fu e presto
la grotta divenne un luogo sacro frequentato. Meno
di un secolo dopo fu necessario costruire una nuova
chiesa in grado di accogliere il gran numero di fedeli.
Fu allora che la chiesa-grotta divenne la cripta del
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 25
nuovo luogo sacro e l'accesso a essa fu garantito da
una monumentale scala d'ingresso con cui si scende
fino a 12 metri. La chiesa settecentesca, conosciuta
anche come Cappellone di Sant'Oronzo, ha una
forma quadrangolare con croce greca inscritta. Le
navate sono coperte da volte a vela e a botte,
mentre una calotta sferica copre il centro
dell'edificio. Morbide linee alleggeriscono la classica
tripartizione della facciata: dal timpano arcuato si
passa a linee concave sui corpi laterali che, per
questo, assumono, con un po' di fantasia, la forma
di simboliche ali. I recenti restauri hanno ripulito gli
altari restituendo loro le linee e i decori barocchi.
L'altare Maggiore, in pietra policromata, doveva un
tempo fare mostra di un gruppo scultoreo
litico, Sant'Oronzo fra due Angeli (1760), di artista
locale che oggi invece si può ammirare sull'altare
settecentesco in pietra della chiesa-grotta. Proprio
dinanzi all'altare della cripta vi è un pavimento
maiolicato, anch'esso settecentesco, con
raffigurazioni di piante, fiori, animali, paesaggi e
immagini umane, come il pellegrino. Sempre nella
grotta fu trovato un coevo Crocefisso ligneo. Esso
era malridotto per l'umidità e collocato nella
cappella del Crocefisso in una nicchia. Oggi,
restaurato, si può ammirare e venerare all'ingresso
della grotta. L’imponente scalone che immette nella
sottostante grotta, dove si trovano un altare e un
bellissimo "tappeto", costituito da 238 mattonelle
maiolicate. Siffatto apparato figurativo, composto di
personaggi maschili e femminili, da paesaggi
campestri e vedute marine, da motivi vegetali e
animali, e da uno stemma araldico, si può attribuire
a una bottega di Laterza, centro tra i più fiorenti nel
panorama della produzione ceramica pugliese tra
‘600 e ‘700. La datazione dell'opera pavimentale è
collocabile intorno alla fine degli anni Venti del ‘700,
e può essere ragionevolmente dedotta sia da
confronti con mattonelle datate 1727, e conservate
nel santuario di Mater Domini a Laterza, da riferire
allo stesso autore delle mattonelle di Turi, sia dagli
anni di fabbricazione (1727 – 1728) del Santuario di
sant'Oronzo e della scala ornamentale che lo collega
alla grotta. Tra le decorazioni destano particolare
interesse le raffigurazioni di busti maschili e
femminili, riportati su sedici mattonelle, che
riproducono personaggi di ambo i sessi, dei quali
dieci sono di profilo e sei di tre quarti. Queste ultime
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 26
sei rappresentazioni sono, a loro volta, suddivise in
due busti maschili, dei quali il primo raffigura un
personaggio dallo sguardo obliquo, con pizzo, baffi e
cappello a larga tesa, e il secondo, dai capelli ricci,
appare ammantato in un singolare bordone da
pellegrino. Dei quattro personaggi femminili, invece,
i primi due reggono un fiore nella mano destra, la
terza stringe la zampa di un volatile, mentre l'ultima
si presenta, a mezzo busto, al centro di una fascia
circolare decorata in giallo. Gli altri dieci personaggi
presentano un profilo formato da una linea di
contorno, netta e continua che, nelle figure a capo
scoperto, prosegue nella definizione delle lunghe,
folte e mosse capigliature. Il pavimento maiolicato è
lungo 3,14 metri e largo 2, 60 metri, per una
superficie complessiva di circa otto metri quadrati.
Ciascuna mattonella è costituita da un quadrato di
18 cm di lato, e disposta su 17 file, ognuna delle
quali è composta di 14 pezzi.
Modalità di funzionamento e gestione,
attuali o previsti
L’intero immobile è di proprietà comunale e affidato
in gestione ad un associazione locale.
Dati su presenze e visitatori e/o altri
indicatori di performance
I visitatori sono 10.000/anno con aumenti
considerevoli nel mese di agosto.
Interventi di valorizzazione realizzati
negli ultimi tre anni o in corso d’opera
o previsti nell’anno 2013
L’immobile è stato sottoposto a restauro e i lavori
sono terminati nel 2007.
La risorsa è aperta ai visitatori?
X Si
 no
 parzialmente
È accessibile/visitabile per le persone
diversamente abili?
 Si
 no
X parzialmente
Sono previsti supporti per persone
diversamente abili?
X Si
 no
indicare quali (ascensore, passerella, percorso
tattile, ecc.) paserella solo per l’accesso alla Chiesa.
Documentazione allegata di seguito
X fotografie,
 planimetrie,
 documentazione
 bibliografia
 altro______________________________
Fotografie
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 27
Altare chiesa rampe di accesso alla grotta
Altare di pietra e pavimento maiolicato Prospetto esterno chiesa
COMUNE DI CASAMASSIMA
Denominazione del bene
Palazzo Monacelle (centro nodale del S.A.C.
Ecomuseo di Peucetia)
Localizzazione Via Roma - Casamassima
Breve descrizione del bene L’edificio del Convento delle Monacelle, che è
formato da due corpi disposti ad “L”articolati su tre
livelli, è adiacente la chiesa dell'Addolorata. Il suo
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 28
ingresso si affaccia su uno stretto vicolo. La struttura
odierna mostra evidenti segni di rimaneggiamenti
susseguitisi nel tempo che ne hanno sicuramente
alterato l'aspetto originario, che pare risalga al
Quattro-Cinquecento. Il convento non fu costruito ex-
novo, ma si tratta, invece, dell'adattamento di un
antico palazzo appartenuto a una delle più importanti
famiglie del luogo, quella dei De Bellis. L'ultimo
proprietario, don Domenico Console, donò l'edificio
all'Orfanotrofio dell'Addolorata, nei cui ambienti fu
data istruzione ed educazione religiosa e civile a tante
fanciulle orfane, che venivano definite monacelle o
piccole monache per il loro abbigliamento austero
simile a quello delle suore. Successivamente vi fu
istituito uno dei primi Conservatori di musica della
Provincia di Bari, molto apprezzato nel Regno di
Napoli. Nel 1819 si insediarono nel Conservatorio di
donzelle povere otto Suore Oblate. Nell'ultimo secolo
l'edificio è stato adibito a scuola elementare, a
Caserma dei Carabinieri e ad albergo, dando così vita
a rimaneggiamenti che compromisero il tessuto
originario del complesso.
Anche il bel giardino appartenete all'immobile fu
trasformato in una piazza coperta ora scomparsa.
Attualmente il complesso è sede di Mostre di
carattere artistico-culturale ed etno antropologiche
aperte alla cittadinanza, sede della pinacoteca Don
Sante Montanaro derivante dalla donazione di
numerose opere di artisti nazionali contemporanei ed
inoltre sede di:
• Mostra dei presepi di cartapesta
• Mostra d'arte contemporanea Città di
Casamassima 2008 e 2009;
• Mostra dei drappi artistici “Linteoarte”
lenzuola dipinte su temi di carattere storico del
meridione 2008 e 2009
• Sede del concorso di lettura e fotografico
“Portfolio” sotto l'alto Patrocinio del Presidente della
Repubblica 2008 e 2009
Modalità di funzionamento e gestione, attuali
o previsti
L’immobile è di proprietà comunale ed è gestito
dall’Amministrazione Comunale.
Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori
di performance
3000 visitatori
Interventi di valorizzazione realizzati negli Casamassima usufruirà del finanziamento regionale in
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 29
ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti
nell’anno 2013
favore del Gal Seb, ricevendo 60mila euro che
saranno utilizzati per creare un centro di
informazione turistica a Palazzo Monacelle. Nello
specifico, 30mila euro serviranno per la sistemazione
dei locali (13mila euro per il rifacimento degli impianti
idrico fognari e di riscaldamento, 10mila per
l’adeguamento di impianto elettrico e di
illuminazione, 7mila per riparazione di intonaci e
imbiancatura), 20mila euro per dotazione informatica
e audio-video (15mila) e dotazione tipo infrastruttura
e allestimenti vari (5mila), mentre altri 10mila euro
garantiranno l’allestimento delle sale con elementi
caratterizzanti tipici del nostro territorio. Il tutto,
come detto, per un totale di 60mila euro, che ci
permetteranno di dar presto vita a un info-point, un
punto di informazione turistica.
La risorsa è aperta ai visitatori?
X Si
 no
 parzialmente
È accessibile/visitabile per le persone
diversamente abili?
X Si
 no
 parzialmente
Sono previsti supporti per persone
diversamente abili?
X Si
 no
indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile,
ecc.) ascensore
Documentazione allegata di seguito
X fotografie,
X planimetrie,
 documentazione
 bibliografia
 altro______________________________
FOTOGRAFIE E PLANIMETRIE
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 30
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE
1. Denominazione del bene
Castello Svevo (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di
Peucetia)
Localizzazione Piazza dei Martiri, Gioia del Colle
Breve descrizione del bene Eretto da Riccardo Siniscalco, fratello di Roberto il
Guiscardo. Successivamente la fortificazione è stata
modificata dall'imperatore Federico II, protagonista
principale del processo di incastellamento di questa
zona, intorno al 1230. Nei periodi storici successivi,
sono intervenuti gli Angioini e gli Aragonesi nel
rifacimento parziale della fortificazione. Nel castello,
che oltre ad essere adibito a scopi difensivi era
utilizzato prevalentemente come residenza da parte
di Federico II, oggi è possibile visitare l'interessante
Museo Archeologico Nazionale.
Modalità di funzionamento e gestione,
attuali o previsti
Proprietà e gestione della Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Puglia.
Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC
INTEGRAZIONI E MODIFICHE 31
Dati su presenze e visitatori e/o altri
indicatori di performance (se ci sono)
Circa 8000 visitatori l’anno.
Vi si svolgono visite guidate e attività culturali,
laboratori didattici per le scuole.
Interventi di valorizzazione realizzati negli
ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti
nell’anno 2013
La risorsa è aperta ai visitatori?
X Si
 no
 parzialmente
È accessibile/visitabile per le persone
diversamente abili?
X Si
 no
 parzialmente
Sono previsti supporti per persone
diversamente abili?
X Si
 no
indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile,
ecc.) ascensore
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Fotografie planimetrie
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  • 1. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA” PROGETTO ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” Integrazioni e modifiche
  • 2. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 2 Sommario PREMESSA...............................................................................................................................................3 A.SINTESI DEL PROGETTO ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”: MODELLO STRUTTURALE E AZIONI PREVISTE .............................................................................................4 B.QUADRO ECONOMICO ..............................................................................................................................................................7 C.DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) ..............................................................................................................................................................8 D.DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START- STAP (PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALEDI TRE ANNI.....................................................10 E.INTEGRAZIONE E MODIFICHE FORMULATE IN SEGUITO ALLE VOSTRE NOTE DEL 16-11-2012 (PROTOCOLLO AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688) ............................................................................12 ALLEGATI ............................................................................................................................................18
  • 3. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 3 PREMESSA L’operazione contenuta nel Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”del S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA” per la quale si chiedeva l’intervento delle Azioni 4.2.2 e 4.4.2 del POR FESR Puglia 2007-2013, in seguito alla vostra richiesta di integrazioni (protocollo AOO_058 del 23/11/2012 – 0003688), è stata rimodulata, in particolare pur mantenendo invariate tutte le attività previste dal precedente progetto bandiera, le azioni sono state modificate per maggiore chiarezza e sono stati indicati nello specifico i costi finanziati dal progetto e quelli che saranno sostenuti dal soggetto attuatore. Inoltre è stata predisposta:  sintesi del progetto esecutivo, con la specifica delle azioni rimodulate (sia nei contenuti che nella tempistica) rispetto al precedente progetto Bandiera, che costituisce un primo step del percorso di costruzione del Sistema Ambientale e Culturale “S.A.C. - Ecomuseo di Peucetia”;  quadro economico del progetto esecutivo con la specifica delle azioni rimodulate rispetto al precedente progetto Bandiera;  dettaglio dei costi di gestione per il periodo start-stap (progetto esecutivo), rimodulati rispetto al precedente progetto Bandiera;  dettaglio dei costi di gestione per ogni anno successivo al periodo start-stap (progetto esecutivo) per un totale di tre anni, rimodulati rispetto al precedente progetto Bandiera;  integrazione e spiegazioni formulate in seguito alle vostre note del 16-11-2012 (protocollo AOO_058 del 23/11/2012 – 0003688).
  • 4. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 4 A. SINTESI DEL PROGETTO ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA”: MODELLO STRUTTURALE E AZIONI PREVISTE Il progetto, incentrato sull’attivazione e realizzazione della rete partendo dalla valorizzazione turistica e dalla didattica, dovrebbe essere realizzato in un due fasi di lavoro:  da Settembre 2013 a Giugno 2014: allestimento con attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale nei ripetitori centrali (ovvero un Bene Culturale per ogni Comune del SAC, in totale 5 Beni Culturali), pianificazione laboratori e itinerari didattici, elaborazione dei materiali didattici e divulgativi.  da Giugno 2014 a Aprile 2015: animazione territoriale e realizzazione SERVIZI DIDATTICI per le scuole. Quindi si prevede una durata di circa 20 mesi. Pertanto, si partirà dall’allestimento dei 5 Beni Culturali del SAC (ripetitori centrali), e dalla pianificazione dei laboratori didattici e degli itinerari che coinvolgeranno oltre ai ripetitori centrali anche tutti i Beni Culturali e Ambientali presenti nel territorio, per arrivare alla prestazioni dei seguenti servizi: - Animazione territoriale: incontri con le comunità locali ed incontri nelle Scuole (almeno 90 del territorio della Provincia di Bari) con i Dirigenti Scolastici e referenti gite, funzionali a far conoscere le suddette offerte didattiche nel territorio del SAC; - Prestazioni dei SERVIZI DIDATTICI, suddivisi in Laboratori Didattici e Visite Guidate. I Laboratori e gli Itinerari Didattici si ispireranno ai 5 TEMATISMI individuati di seguito specificati, basati sulle peculiarità Culturali, Ambientali, eno-gastronomiche e tradizioni locali presenti nel territorio del SAC: 1. FASCINO E MISTERO: TRA CASTELLI E PALAZZI NOBILIARI; 2. FEDE ED ARTE SACRA; 3. PAESAGGIO RURALE; 4. TRACCE DI ARCHEOLOGIA LUNGO LAMA SAN GIORGIO; 5. SAPORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE CONTADINA. I proponenti hanno inteso organizzare il sistema SAC secondo un modello policentrico incentrato su beni, collocati nei centri storici urbani e destinati ad assumere la funzione di ripetitori centrali per la diffusione delle informazioni sull’Area di riferimento, accanto alla realizzazione ed al potenziamento di un sistema di antenne diffuse ovvero beni culturali e ambientali collocati nel territorio. Il Progetto individua 5 spazi all’interno dei beni culturali cui sarà attribuita la funzione di “ripetitori centrali” del SAC e sono espressione dei contenuti ambientali e culturali Comune Ripetitori Centrali del SAC Tipologia di servizi GIOIA DEL COLLE Castello Svevo SAMMICHELE DI BARI Castello Caracciolo CASAMASSIMA Palazzo Monacelle ACQUAVIVA DELLE FONTI Palazzo de’ Mari TURI Ex Convento, Chiostro dei Francescani e Grotta di Sant’Oronzo
  • 5. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 5 dell’intero territorio ed ai quali è attribuita la funzione di collegamento con gli altri beni del Sistema. In tal modo i “ripetitori centrali” sono destinati a divenire riferimento organizzativo per l’intero gruppo di beni garantendone l’accessibilità senza sensibili incrementi dei costi di gestione operativa. Si tratta di 5 spazi, messi a disposizione da comuni e soprintendenza nei beni culturali di loro proprietà, ed individuati in relazione alla loro rilevanza, ubicazione e immediata operatività, nei quali verranno concentrate, all’interno del sistema policentrico, le funzioni di centro didattico, centro per l’informazione ed eventuali prenotazioni, centro per l’accoglienza e intrattenimento. Nel contempo assumono la responsabilità dell’accessibilità e la fruibilità degli altri beni del SAC. Per la sua realizzazione è necessario un lavoro di Allestimento dei 5 ripetitori centrali con attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale, pianificazione di percorsi e di laboratori didattici, per passare prima ad una fase di elaborazione di materiali didattici e divulgativi e successivamente ad una fase operativa che comprenderà l’animazione territoriale e la realizzazione dei servizi didattici. In particolare, il progetto si articola in varie azioni che prevedono ciascuna diverse fasi di lavoro consequenziali: AZIONE 1 – ALLESTIMENTO DI 5 RIPETITORI CENTRALI CON ATTREZZATURE FUNZIONALI ALL’ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E DI DIDATTICA LABORATORIALE: si tratta di allestire i 5 ripetitori centrali con attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale; i 5 beni di cui sopra, sono stati individuati in funzione della loro rilevanza, ubicazione, struttura e, per taluni, presenza di personale gestore di servizi, nei quali verranno concentrate, all’interno del sistema policentrico, le funzioni di: centro visita per l’informazione, noleggio di attrezzature strumentali ai fini della visita; distribuzione di pubblicazioni, materiale informativo, riproduzioni culturali, gadget e prodotti dell'artigianato locale, centro prenotazioni, punto per l’attività di accoglienza e di intrattenimento, centro didattico per la realizzazione delle attività previste dai laboratori tematici. L’allestimento dei ripetitori centrali necessita della disponibilità di spazi all’interno dei 5 Beni Culturali che fungeranno da ripetitori centrali; tali spazi saranno messi a disposizione del progetto dai proprietari (Comuni e Soprintendenza Archeologica della Puglia), secondo le normative vigenti, con l’obiettivo di dedicare delle specifiche aree all’accoglienza e alla didattica del SAC.
  • 6. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 6 AZIONE 2 – PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI: si procederà con l’analisi del territorio e delle tematiche, che individuano le peculiarità dell’area, e successivamente alla creazione di itinerari turistici tematici e attività didattico-laboratoriali. I percorsi si ispireranno ai “5 tematismi” individuati, che consentiranno di “catalogare” la potenziale collezione dei beni ambientali e storici presenti nell’area, la cui tipologia è varia e diffusa. L’analisi del contesto storico, culturale e ambientale del territorio è infatti fondamentale per cogliere e inserire nelle proposte “l’essenza” del luogo. AZIONE 3 - ELABORAZIONE DI MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI : Per avviare il sistema turistico strutturato si procederà alla definizione e realizzazione dei materiali didattici e divulgativi di seguito specificati: - Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI individuati come approfondimenti tematici degli stessi; - Manuali dell’operatore funzionali a formare qualsiasi operatore che successivamente svolgerà delle attività relative ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI; - Materiali divulgativi, fondamentali per promuovere nel territorio locale, provinciale e regionale tramite la successiva fase di ANIMAZIONE TERRITORIALE le attività di didattica laboratoriale e di visite guidate previste nei Comuni del SAC; - Materiale informativo: carte tematiche e guide tascabili, importanti per la conoscenza del territorio; - Riproduzioni Culturali che mettano in evidenza le peculiarità culturali, ambientali e di tradizioni locali del territorio del SAC. AZIONE 4 – ANIMAZIONE TERRITORIALE: Prevederà degli incontri con le comunità locali per far conoscere i servizi attivati e diversi appuntamenti nelle Scuole (almeno 90 del territorio della Provincia di Bari) con i Dirigenti Scolastici e referenti gite, funzionali ad informare e promuovere le suddette offerte didattiche del territorio del SAC. AZIONE 5 - SERVIZI DIDATTICI: L’ultima fase del progetto prevederà la prestazione di servizi di accoglienza e di didattica; pertanto, saranno organizzati e attivati i servizi di guida e di assistenza didattica, di accoglienza e di intrattenimento per gruppi scolastici di vario ordine e grado. La realizzazione delle azioni suddette necessita della disponibilità di spazi all’interno dei 5 Beni Culturali individuati (Ripetitori Centrali), che i proprietari (Comuni e Soprintendenza Archeologica della Puglia) metteranno a disposizione, secondo le normative vigenti, con l’obiettivo di dedicare delle specifiche aree all’accoglienza e alla didattica del SAC. Tale progetto esecutivo rappresenta una fase di avvio (start-up), finanziato dal SAC, a cui seguirà successivamente, dopo i 20 mesi, la gestione del SAC per almeno altri 3 anni seguenti alla fase di (start-up), da parte del soggetto che si aggiudicherà la gara di appalto che sarà espletata dal soggetto capofila (Comune di Gioia del Colle) con l’obiettivo di far divenire il territorio del SAC meta di turismo didattico e scolastico.
  • 7. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 7 B. QUADRO ECONOMICO QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO ESECUTIVO (importi in euro) COSTI PREVISTI Spese (€) Periodo di realizzazione Incidenza Percentuale % Attrezzature per attività di accoglienza e di didattica laboratoriale: 100.000,00 IVA inclusa (al 21%) Settembre 2013 – Giugno 2014 26,8% Arredi e attrezzature informatiche (tavoli, sedie, bacheche ed espositori, dotazioni di hardware e software, telo per proiezione e video proiettore/LIM) funzionali all’accoglienza e alla didattica laboratoriale (5 Beni Culturali x 10.000 €) 50.000,00 € scenografie artistiche, strumenti e attrezzature (costumi, vasi, rocce, plastici, diorami, ricostruzioni, ecc) per l’allestimento di due laboratori didattici per ogni Bene Culturale funzionali alle attività didattico-laboratoriali (5 Beni Culturali x 5.000 € x 2 laboratori didattici) 50.000,00 € ANIMAZIONE TERRITORIALE 20.000,00 IVA inclusa (al 4%) Giugno 2014 – Settembre 2014 5,4% 90 incontri in 90 scuole con dirigenti scolastici/referente gite/collegio dei docenti: un gg/uomo per 1 unità: costo gg/uomo + rimborso spese € 200 18.000,00 5 incontri con comunità locali: un gg/uomo per 2 unità: costo gg/uomo + rimborso spese € 200 2.000,00 PRESTAZIONE SERVIZI DIDATTICI 180.000,00 IVA inclusa (al 4%) Settembre 2014 – Aprile 2015 48,2% prestazione servizi didattici – laboratori: previsti 350 laboratori/anno per due operatori per laboratorio: gg/uomo complessivi circa 700: costo gg/uomo € 200 140.000,00 prestazione servizi didattici - visite guidate: previste 100 "itinerari didattici"/anno per due operatori per visita: gg/uomo complessivi 200: costo gg/uomo € 200 40.000,00 MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI (start-up) 63.000,00 IVA inclusa (al 21%) Gennaio 2014 – Giugno 2014 16,9% Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI: 20.000 copie 20.000,00 Manuali dell’operatore: 2.000 copie 10.000,00 Materiali divulgativi (Opuscoli e cataloghi): 3.000 copie 10.500,00 Sussidi didattici: CD interattivi, schede didattiche, carte tematiche e guide tascabili 12.500,00 Riproduzioni Culturali 10.000,00 Spese per gare omnicomprensive 10.000,00 2013 2,7% TOTALE COMPLESSIVO 373.000,00 100,0%
  • 8. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 8 C. DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) DETTAGLIO COSTI DI GESTIONE PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) VOCI DI SPESA DESCRIZIONE IMPORTO LORDO in € ANNO Manutenzione ordinaria delle attrezzature informatiche (spesa a carico del Soggetto attuatore, NON oggetto di finanziamento) Assistenza tecnica da parte di specialisti relativamente all'HW ed al SW della strumentazione tecnologica 1.000,00 Da Settembre 2013 a Aprile 2015 Manutenzione ordinaria e straordinaria dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi a manutenzione ordinaria dei Beni 0,00 Da Settembre 2013 a Aprile 2015 Pulizia speciale per "laboratorio didattico" (spesa a carico del Soggetto attuatore, NON oggetto di finanziamento) Previsti 350 laboratori didattici complessivi; sono quindi previste pulizie "speciali" dopo i laboratori, pari ad euro 20 per ogni pulizia. 7.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile 2015 Pulizia ordinaria dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi a pulizia ordinaria dei Beni 0,00 Da Settembre 2013 a Aprile 2015 Utenze dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi alle utenze dei Beni 0,00 Da Settembre 2013 a Aprile 2015 Materiale di consumo per laboratori didattici (spesa a carico del Soggetto attuatore, NON oggetto di finanziamento) Carta, matite, penne, cartelline, contenitori ecc. 3.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile 2015 Attività di Segreteria organizzativa (spesa a carico del Soggetto attuatore, NON oggetto di finanziamento) Prevista un’attività di segreteria per la gestione delle prenotazioni e l’organizzazione dei laboratori e visite didattiche e le relative spese telefoniche 6.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile 2015 Assicurazioni (spesa a carico del Soggetto attuatore, NON In linea con le esigenze di copertura civile dovute agli studenti previsti. 2.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile
  • 9. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 9 oggetto di finanziamento) 2015 Materiali divulgativi (catalogo di settore) (Spesa oggetto di finanziamento) Contenuti, grafica e stampa di un catalogo di settore (3.000 copie x 3,50 €) necessario per promuovere nel territorio locale, provinciale e regionale le attività di didattica laboratoriale e di visite guidate previste nei Comuni del SAC 10.500,00 Da Gennaio 2014 a Giugno 2014 Materiali didattico/formativo (Spesa oggetto di finanziamento) Contenuti, grafica e stampa di opuscoli di circa 15 pagine destinato agli studenti come approfondimento dei laboratori e itinerari didattici in parte in formato cartaceo ed in parte formato digitale (20.000 copie x 1,00 €) 20.000,00 Da Gennaio 2014 a Giugno 2014 Animazione territoriale locale (Spesa oggetto di finanziamento) Previsti 5 incontri con comunità locali (5 paesi del SAC): un gg/uomo per 2 unità: costo gg/uomo € 200 pari 2.000,00 Da Giugno 2014 a Novembre 2014 Animazione territoriale provinciale (Spesa oggetto di finanziamento) Previsti 90 incontri con dirigenti scolastici/referente gite/collegio dei docenti: un gg/uomo per 1 unità: costo gg/uomo € 200 Per la previsione economica si è previsto un minimo di 90 scuole (prov. Bari) 18.000,00 Da Giugno 2014 a Novembre 2014 Prestazione servizi didattici – laboratori (Spesa oggetto di finanziamento) Previsti 350 laboratori per due operatori per laboratorio: gg/uomo complessivi circa 700: costo gg/uomo € 200 140.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile 2015 Prestazione servizi didattici - visite guidate (Spesa oggetto di finanziamento) Previsti 100 "itinerari didattici" per due operatori per visita: gg/uomo complessivi 200: costo gg/uomo € 200 40.000,00 Da Settembre 2014 a Aprile 2015 COSTI TOTALI PREVISTI PER IL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) 249.500,00 COSTI TOTALI (FINANZIAMENTO PUBBLICO) 230.500,00 COSTI TOTALI (COFINANZIAMENTO DEL SOGGETTO ATTUATORE) 19.000,00 COSTO PER STUDENTE PER LA PARTECIPAZIONE 0,00
  • 10. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 10 D. DETTAGLIO DEI COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALE DI TRE ANNI DETTAGLIO COSTI DI GESTIONE PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) PER UN TOTALE DI TRE ANNI VOCI DI SPESA DESCRIZIONE IMPORTO LORDO in € Manutenzione ordinaria delle attrezzature informatiche Assistenza tecnica da parte di specialisti relativamente all'HW ed al SW della strumentazione tecnologica 1.000,00 Manutenzione ordinaria e straordinaria dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi a manutenzione ordinaria dei Beni 0,00 Pulizia speciale per "laboratorio didattico" Previsti 350 laboratori didattici complessivi; sono quindi previste pulizie "speciali" dopo i laboratori, pari ad euro 20 per ogni pulizia. 7.000,00 Pulizia ordinaria dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi a pulizia ordinaria dei Beni 0,00 Utenze dei Beni Culturali - 5 Ripetitori Centrali) (spesa a carico dell’ENTE LOCALE, NON oggetto di finanziamento) Non sono previsti oneri relativi alle utenze dei Beni 0,00 Materiale di consumo per laboratori didattici Carta, matite, penne, cartelline, contenitori ecc. 3.000,00 Attività di Segreteria organizzativa Prevista un’attività di segreteria per la gestione delle prenotazioni e l’organizzazione dei laboratori e visite didattiche e le relative spese telefoniche 6.000,00 Assicurazioni In linea con le esigenze di copertura civile dovute agli studenti previsti. 2.000,00 Materiali divulgativi Contenuti, grafica e stampa di un catalogo di settore (3.000 copie x 3,50 €) necessario per promuovere nel territorio locale, provinciale e regionale le attività di didattica laboratoriale e di visite guidate previste nei Comuni del SAC 10.500,00 Materiali didattico/formativo Contenuti, grafica e stampa di opuscoli di circa 15 pagine destinato agli studenti come approfondimento dei laboratori e itinerari didattici in parte in formato cartaceo ed in parte formato digitale (20.000 copie x 1,00 €) 20.000,00
  • 11. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 11 Animazione territoriale locale Previsti 5 incontri con comunità locali (5 paesi del SAC): un gg/uomo per 2 unità: costo gg/uomo € 200 pari 2.000,00 Animazione territoriale provinciale Previsti 90 incontri con dirigenti scolastici/referente gite/collegio dei docenti: un gg/uomo per 1 unità: costo gg/uomo € 200 Per la previsione economica si è previsto un minimo di 90 scuole (prov. Bari) 18.000,00 Prestazione servizi didattici – laboratori Previsti 350 laboratori per due operatori per laboratorio: gg/uomo complessivi circa 700: costo gg/uomo € 200 140.000,00 Prestazione servizi didattici - visite guidate Previsti 100 "itinerari didattici" per due operatori per visita: gg/uomo complessivi 200: costo gg/uomo € 200 40.000,00 COSTI TOTALI PREVISTI PER OGNI ANNO SUCCESSIVO AL PERIODO START-STAP (PROGETTO ESECUTIVO) 249.500,00 COSTI TOTALI (A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE) 249.500,00 COSTI TOTALI (FINANZIAMENTO PUBBLICO) 0,00 COSTO PER STUDENTE PER LA PARTECIPAZIONE (€ 249.500,00/18.000 studenti) 13,86
  • 12. E. INTEGRAZIONE E MODIFICHE FORMULATE IN SEGUITO ALLE VOSTRE NOTE DEL 16- 11-2012 (PROTOCOLLO AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688) In merito alla vostra nota del 16-11-2012 (prot. AOO_058 DEL 23/11/2012 – 0003688) relativa al progetto ESECUTIVO “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” del SAC Ecomuseo di Peucetia, siamo a comunicarvi le seguenti modifiche ed integrazioni, rispetto alle note da voi comunicateci: 1. SCHEDE ITINERARIO e CARTOGRAFIA. Per quanto riguarda le schede itinerario presentate nell’Azione 2 si tratta di schede-tipo (ipotizzate prendendo a modello le schede itinerario presenti sul portale www.viaggiareinpuglia.it) che illustrano essenzialmente i tematismi individuati nella zona del SAC Ecomuseo di Peucetia, non si tratta di prodotti itinerario finiti e definiti in quanto tale lavoro sarà richiesto al soggetto attuatore; pertanto tali schede sono solo indicative e mostrano la tipologia di lavoro che si richiederà al soggetto attuatore, di conseguenza le indicazioni sulla percorribilità in bici, a cavallo e a piedi saranno esaminate in fase di realizzazione del Progetto esecutivo e di definizione degli itinerari quando verrà anche tracciata una cartografia sui percorsi e sulle rispettive modalità di fruizione (vedere S.A.C. “Ecomuseo di peucetia”- progetto esecutivo: “Dall’accoglienza turistica alla didattica” pag.16-17). Nonostante tale attività non è oggetto di finanziamento come si evince dal Quadro Economico allegato alla presente, è un’attività fondamentale che solo il soggetto attuatore del SAC potrà definire, in quanto si prenderà l’onere della gestione del SAC non solo per la durata (20 mesi) del progetto bandiera, ma anche per i tre anni successivi. 2. BENI CULTURALI: Ripetitori Centrali e Antenne Diffuse. Per quanto riguarda i beni bisogna effettuare una iniziale distinzione tra i beni collocati nei centri storici urbani e destinati ad assumere la funzione di ripetitori centrali per la realizzazione di un centro didattico e per la diffusione delle informazioni sull’Area di riferimento e quindi oggetto di finanziamento, e i beni che presenti nell’intero territorio saranno interessati dagli itinerari ovvero le antenne diffuse del SAC. I ripetitori centrali saranno:  PER GIOIA DEL COLLE: Castello Svevo, gestione diretta del MiBAC-Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, proprietario del bene  PER SAMMICHELE DI BARI: Castello Caracciolo, gestione diretta del Comune proprietario del bene, previsto affidamento in concessione a cooperative  PER CASAMASSIMA: Palazzo Monacelle, gestione diretta del Comune proprietario del bene  PER ACQUAVIVA DELLE FONTI: Palazzo de’ Mari, gestione diretta del Comune proprietario del bene  PER TURI: Ex Convento, Chiostro dei Francescani e Grotta di Sant’Oronzo , per Ex Convento, Chiostro dei Francescani la gestione è affidata al Teatro Kismet, per la Grotta di Sant’Oronzo la gestione è affidata all´associazione nazionale dei Bersaglieri Turi, entrambe le proprietà sono del comune
  • 13. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 13 Tutti questi beni sono accessibili e gestiti (vedere ALLEGATI, schede sui beni Culturali pagg. 19 32). Invece, i beni - antenne diffuse del SAC, non sono tutti fruibili e accessibili, ma non saranno oggetto di finanziamento. In realtà nella costruzione degli itinerari e nella stesura delle schede itinerario il soggetto attuatore dovrà indicare le seguenti informazioni (vedere S.A.C. “Ecomuseo di peucetia”- progetto esecutivo: “Dall’accoglienza turistica alla didattica” pag.17): • Titolo • Link a Cartoguida dell’itinerario • Link a Foto e prodotti multimediali delle tappe previste • Descrizione • Comuni e tappe • Periodo consigliato • Informazioni turistiche • Tipologia d’itinerario • Target di riferimento • Descrizione accessibilità • Percorribilità Infatti, non tutti gli itinerari saranno adatti agli stessi target di riferimento ad esempio i percorsi che prevedono particolari pratiche sportive (es. percorsi speleologici o di trekking) non saranno consigliati per la terza età; oppure alcuni beni monumentali non accessibili potranno essere fruiti solo esternamente. Infine gli itinerari ideati avranno lo scopo di suggerire al turista lo spunto per una libera e autonoma costruzione di percorsi, da comporre in base ai propri interessi e aspettative. 3. QUADRO ECONOMICO e COSTI DI GESTIONE Il quadro economico del progetto esecutivo con le opportune modifiche è stato dettagliato ed è presente a pag.7; il dettaglio dei costi di gestione per il periodo start-stap è stato dettagliato a pag. 8-9 e il dettaglio dei costi di gestione per ogni anno successivo al periodo start-stap (progetto esecutivo) per un totale di tre anni a pag. 10-11. 4. ATTIVITÀ DI ANALISI DEI BENI PRESENTI NEL TERRITORIO DEL SAC: La prima attività dell’azione 2 - Analisi dei beni presenti nel territorio del SAC (come presente nel progetto esecutivo presentato a Maggio 2012) ha lo scopo di analizzare i beni del territorio del SAC. Sulla base del materiale raccolto, si procederà a “catalogare” la potenziale collezione dei beni ambientali e storici presenti nell’area, la cui tipologia è varia e diffusa. L’analisi del contesto storico, culturale e ambientale del territorio è infatti fondamentale per cogliere e inserire nelle proposte “l’essenza” del luogo. In questa fase è di fondamentale importanza una corretta ed esauriente ricerca delle fonti e il contatto con i referenti sul territorio. Tale attività sarà propedeutica alla PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI e quindi alla creazione degli stessi. Tale azione non sarà oggetto di finanziamento ma sarà richiesta al soggetto attuatore, come necessaria e propedeutica alla realizzazione dei prodotti-itinerario.
  • 14. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 14 5. RISULTATI ATTESI, INDICATORI e COINVOLGIMENTO E APPORTI DI RISORSE LOCALI: Premesso che il progetto prevede la realizzazione di 2 laboratori didattici per ogni ripetitore centrale, quindi in totale 10 laboratori, in merito ai RISULTATI ATTESI, si prevede che, nella fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, vengano realizzati circa 350 prestazioni di servizi per laboratori didattici (70 circa per ogni ripetitore centrale, quindi 35 per ogni laboratorio didattico attivato), ogni laboratorio verrà realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti nell’anno sarà di 14.000 circa (350 lab. x 40 stud.). Premesso che il progetto prevede la creazione di diversi itinerari tematici, si prevede che, nello stesso periodo di start up specificato sopra, vengano realizzati circa 100 itinerari guidati (20 circa per ogni tematismo), ogni itinerario verrà realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti sarà di 4.000 circa (100 itin. x 40 stud.). Pertanto, il totale degli studenti previsti nella fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 sarà di 18.000 circa. Inoltre, va considerato che il turismo scolastico ha notevoli potenzialità per lo sviluppo turistico dei territori, infatti da una parte accade che gli studenti tornando a casa promuovono in famiglia i luoghi e le mete visitate, divenendo ottimi veicolatori e moltiplicatori di esperienze e conoscenze, dall’altra succede che spesso siano i più piccoli a decidere ed influenzare gli adulti sulle mete delle uscite familiari. I proponenti, seppur il presente intervento è finalizzato alla sola creazione delle pre- condizioni per attuare una gestione integrata dei beni ambientali e culturali di più ampio raggio, mirano a:  creare o rinsaldare i rapporti tra gli operatori economici e i gestori delle risorse ambientali e culturali;  connettere il patrimonio storico-artistico con l’eredità naturalistica che lo ha protetto nel tempo;  legare il sapore delle tradizioni alla dimensione della socialità familiare del vivere e consumare con lentezza. A questi risultati di ordine generale si aggiungerà una valutazione dei seguenti INDICATORI: a. Indicatori di realizzazione, ovvero il volume dei prodotti-servizi erogati per ogni singola azione; AZIONE 1 – ALLESTIMENTO DI 5 RIPETITORI CENTRALI CON ATTREZZATURE FUNZIONALI ALL’ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E DI DIDATTICA LABORATORIALE:  Arredi e attrezzature informatiche funzionali all’accoglienza e alla didattica laboratoriale per i 5 Beni Culturali nodali (Ripetitori Centrali)  Scenografie artistiche, strumenti e attrezzature per i laboratori didattici per i 5 Beni Culturali nodali (Ripetitori Centrali) AZIONE 2 – PIANIFICAZIONE DI LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI:  realizzazione schede-itinerario sui tematismi  realizzazione schede-laboratorio 5 tematismi (2 x ogni tematismo)
  • 15. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 15 AZIONE 3 - ELABORAZIONE DI MATERIALI DIDATTICI E DIVULGATIVI:  N. 20.000 copie Materiali didattici relativi ai LABORATORI E ITINERARI DIDATTICI  N. 2.000 copie Manuali dell’operatore  N. 3.000 copie Materiali divulgativi (Opuscoli e cataloghi)  Sussidi didattici: CD interattivi, schede didattiche, carte tematiche e guide tascabili  Riproduzioni Culturali AZIONE 4 – ANIMAZIONE TERRITORIALE:  N. 90 incontri in n. scuole con dirigenti scolastici/referente gite/collegio dei docenti  N. 5 incontri con comunità locali AZIONE 5 - SERVIZI DIDATTICI:  N. 14.000 studenti partecipanti alle attività didattico-laboratoriali;  N. 4.000 studenti fruitori degli itinerari;  operatori didattici e guide che gestiranno le attività. b. Indicatori di risultato, ovvero l’esito più immediato del progetto;  % di studenti partecipanti alle attività;  % di fruitori-visitatori degli itinerari;  livello di gradimento rilevato con customer satisfaction e di valutazione;  incremento dei flussi di turismo scolastico dell’area a termine della fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 (arrivi e presenze: 10%-20%);  rapporto fra attività svolte e crono-programma. c. Indicatori di impatto, ovvero l’impatto del progetto sulla collettività.  indici derivanti dall'analisi dei questionari compilati;  % di coinvolgimento di attori locali, attività economiche, aziende impegnate in varie filiere produttive, artigiani, ecc. Per quanto riguarda la qualità percepita del progetto si intende realizzare un'indagine conoscitiva per valutare le opinioni dei beneficiari coinvolti in merito alle attività a cui hanno partecipato. La raccolta delle informazioni sarà condotta secondo le modalità previste dalle normative vigenti in tema di privacy nel rispetto di alcune norme di buon senso nell'approccio con l'intervistato. L'indagine si concretizzerà nella distribuzione di questionari di valutazione a tutti i docenti che accompagneranno le classi durante le attività laboratoriali e di visita guidata previste. Inoltre è prevista una valutazione didattica che riguarderà l'analisi dei risultati e delle ricadute. Relativamente a particolari categorie di pubblico, quali ad esempio le scolaresche, lo strumento del questionario viene considerato non idoneo a rilevare con attendibilità caratteristiche, esigenze e livello di gradimento dei servizi offerti. Per questo adotteremo la tecnica dell’osservazione descrittiva. Sarà predisposta una griglia di valutazione che permetterà una prima misurazione dell'efficacia dell'azione sugli allievi; sarà verificato anche il ritorno in termini di istruzione rispetto alla condizione di ingresso. Il programma, inoltre per quanto riguarda il COINVOLGIMENTO e gli APPORTI DI RISORSE LOCALI, vuole focalizzarsi sul consolidamento di forme di cooperazione tra piccole imprese locali e istituzioni territoriali: infatti, in tale progetto esecutivo, le visite guidate e i laboratori didattici saranno incentrati sui prodotti locali dell’artigianato e
  • 16. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 16 dell’enogastronomia, saranno arricchiti da degustazioni, dimostrazioni di artigiani, saranno previste visite a masserie e aziende agricole, per dare l’occasione ai visitatori del SAC di conoscere le peculiarità e le tipicità dei luoghi coinvolti dal progetto. Tali programmi e percorsi coinvolgeranno, nello specifico, gestori di strutture ricettive, di ristorazione e imprese di gestione ed erogazione di servizi turistici, prevedendo l’impegno reciproco alla concreta costruzione e valorizzazione delle filiere. In tal senso il progetto esecutivo avvierà un progetto di più ampio respiro contribuendo alla promozione dell’intero territorio e delle sue specificità. 6. Il progetto esecutivo presentato non ruota attorno alla REALIZZAZIONE E ATTIVAZIONE DEI LABORATORI DIDATTICI TEMATICI, anche se nell’ottica di un progetto che punta alla didattica risulta un’azione importante (vedere sintesi del progetto rimodulato a pag.4-6). Il progetto si articola in varie azioni che prevedono ciascuna diverse fasi di lavoro consequenziali le une alle altre. Per la sua realizzazione è necessaria una fase di allestimento dei 5 ripetitori centrali con attrezzature funzionali all’attività di accoglienza e di didattica laboratoriale, che costituiranno il punto di partenza per la gestione integrata dei beni del SAC. Dopo una fase di pianificazione di percorsi e di laboratori didattici, si passerà all’elaborazione dei materiali didattici e divulgativi e successivamente ad una fase operativa che comprenderà l’animazione territoriale e la realizzazione dei servizi. Quindi in tale ottica l’azione 1, l’azione 2, l’azione 3 e l’azione 4, sono propedeutiche all’Azione 5 ovvero - Servizi didattici, in quanto se i ripetitori centrali non sono allestiti, se non sono stati individuati i percorsi e le attività laboratoriali, se non sono stati prodotti materiali didattici e divulgativi, se non viene realizzata un’azione di animazione sul territorio, non potranno essere realizzati i servizi di didattica. 7. L’ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI LABORATORI non è aleatoria, in quanto (come già specificato a pag.14 punto 5 -RISULTATI ATTESI, INDICATORI, ecc.) si prevede che, nella fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, vengano realizzati circa 350 prestazioni di servizi per laboratori didattici (70 circa per ogni ripetitore centrale, quindi 35 per ogni laboratorio didattico attivato), ogni laboratorio verrà realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti nell’anno sarà di 14.000 circa (350 lab. x 40 stud.). Premesso che il progetto prevede la creazione di diversi itinerari tematici, si presume che, nello stesso periodo di start up specificato sopra, vengano realizzati circa 100 itinerari guidati (20 circa per ogni tematismo), ogni itinerario verrà realizzato con una media di 40 studenti circa, per cui il totale di studenti previsti sarà di 4.000 circa (100 itin. x 40 stud.). Pertanto, il totale degli studenti previsti nella fase di start up operativa, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015 sarà di 18.000 circa. In particolare, l’attivazione “a richiesta” dei laboratori e delle visite didattiche è stata ipotizzata per i tre anni successivi al progetto esecutivo, in cui il soggetto attuatore deve garantire la sostenibilità e la continuità del progetto e deve assicurare la realizzazione dei servizi didattici. Infatti, al soggetto attuatore verrà chiesto di farsi carico della gestione del SAC non solo per la durata (20 mesi) del progetto bandiera, ma anche per i tre anni successivi, sostenendo, in tal periodo, a proprie spese i costi di gestione e garantendo l’attivazione “a
  • 17. S.A.C. “ECOMUSEO DI PEUCETIA – Progetto Esecutivo “DALL’ACCOGLIENZA TURISTICA ALLA DIDATTICA” INTEGRAZIONI E MODIFICHE 17 richiesta” (su prenotazione) dei laboratori e delle visite didattiche alle scuole che pagheranno una tariffa a studente per la realizzazione delle stesse (vedesi piani di gestione a pagg. 8-9 e 10-11). 8. COSTI DI GESTIONE. Il dettaglio dei costi di gestione per il periodo start-stap è stato dettagliato a pag. 8-9 e il dettaglio dei costi di gestione per ogni anno successivo al periodo start-stap per un totale di tre anni è stato dettagliato a pag. 10-11. Entrambi i piani di gestione sono stati rimodulati rispetto al progetto esecutivo presentato a Maggio 2012, in particolare:  nel periodo di start-tap operativo, ovvero da Giugno 2014 ad Aprile 2015, si è deciso di eliminare la quota per studente, pertanto le attività didattiche risultano essere gratuite per le Scuole con lo scopo di far conoscere al territorio tali proposte del SAC; mentre il Soggetto attuatore dovrà cofinanziare parzialmente i costi di gestione, specificati nella tabella apposita;  nei tre anni successivi al periodo di start-tap operativo, i costi di gestione saranno a carico del Soggetto attuatore, individuato successivamente con evidenza pubblica, come specificato sopra; il rientro finanziario dei costi si è ottenuto dividendo i costi totali di gestione per i numeri di studenti previsti ogni anno (249.500,00 € / 18.000 studenti), pertanto, la quota per studente sarà di € 13,86, come specificato nella tabella apposita. 9. Tale progetto esecutivo rappresenta una fase di avvio a cui seguirà incremento della promozione, con l’obiettivo di far divenire il territorio del SAC meta di turismo didattico e scolastico. In particolare in quest’ottica è stata suddivisa l’Azione 4 - Realizzazione di un sistema di informazione e comunicazione dedicato prevista nel progetto esecutivo presentato a Maggio 2012, in due specifiche azioni, come riportato a pag.6: Azione 3 - Elaborazione di materiali didattici e divulgativi: Per avviare il sistema turistico strutturato si procederà alla definizione e realizzazione dei materiali didattici e divulgativi; Azione 4 – Animazione territoriale che Prevederà incontri con le comunità locali e diversi appuntamenti nelle Scuole (almeno 90 del territorio della Provincia di Bari) con i Dirigenti Scolastici, referenti gite, ecc. Le suddette azioni risultano fondamentali e propedeutiche alla realizzazione dell’azione 5 - SERVIZI DIDATTICI.
  • 18. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 18 ALLEGATI COMUNE DI SAMMICHELE DI BARI Denominazione del bene Castello Caracciolo (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di Peucetia) Localizzazione Piazza Caracciolo Breve descrizione del bene Edificio a forma quadrata (3 piani) con 4 torri di cui 2 merlate, cortile antistante e giardino retrostante Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti Gestione diretta del Comune, proprietario del bene. Previsto affidamento in concessione a cooperative. Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance (se ci sono) Attualmente chiuso al pubblico per ultimazione dei lavori di riallestimento del percorso museale Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 (specificare la tempistica per i lavori in corso o per quelli previsti) PO FESR per allestimento museale 2009. Intervento sulle pertinenze (PIST – PSMTB) in corso. La risorsa è aperta ai visitatori?  Si  no X parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili? X Si  no  parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si  no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.): ascensore Documentazione allegata di seguito X fotografie, X planimetrie,  documentazione  bibliografia  altro_________ Foto e planimetrie
  • 19. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 19 1. Piano terra 2. I piano
  • 20. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 20 3. II piano 4. Sezione
  • 21. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 21 COMUNE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI Denominazione del bene Palazzo de’ Mari – (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di Peucetia) Localizzazione Palazzo sede dell’Amministrazione Comunale di Acquaviva delle Fonti, comunemente denominato Palazzo De Mari. Indirizzo: Atrio Palazzo di Città – 70021 Acquaviva delle Fonti. Breve descrizione del bene L’edificio rappresenta un monumento di straordinario interesse e pregio sia dal punto di vista della sua rilevanza architettonica sia per le tracce in esso custodite di dieci secoli di storia di un rilevante centro urbano della Puglia. Le testimonianze dell’esistenza di un recinto fortificato, primo nucleo del Palazzo, accompagnano la storia di Acquaviva delle Fonti sin dalle sue origini di contea Normanna. Nel corso dei secoli le trasformazioni continue del monumento hanno seguito costantemente il succedersi degli eventi storici, delle dominazioni, delle guerre, delle distruzioni e delle ricostruzioni di Acquaviva. Ogni evento della lunga storia del Comune ha lasciato, in sostanza, una sua traccia più o meno evidente nelle mura di Palazzo De Mari che oggi si presenta come un magnifico racconto della nostra storia. L'attuale configurazione del Palazzo è il risultato di un'articolata stratificazione di un susseguirsi di ampliamenti, demolizioni, variazioni tipologiche ecc.: dall’originaria fortificazione normanna risalente all’XI secolo, agli ampiamente di epoca federiciana del XIII secolo; dalle ricostruzioni realizzate dalla dinastia degli Acquaviva di Aragona tra la fine del XV secolo e il XVI, tese a trasformare il castello in dimora signorile, alle radicali trasformazioni compite dalla famiglia De Mari dalla seconda metà del XVII secolo sino alla fine del XVIII. Il Palazzo è dunque legato ad un destino di trasformazioni continue in cui ogni epoca storica ha lasciato traccia di sé. Forse proprio per questa sua caratteristica, tra i numerosi castelli e fortificazioni pugliesi, quello di Acquaviva risulta, sino ad oggi, tra i meno indagati e forse tra i meno conosciuti anche da un punto di vista turistico. In tal senso anche le pur evidenti testimonianze di elementi architettonici di epoca federiciana chiaramente rintracciabili in alcune membrature del Palazzo – come ampiamente illustrato dalla relazione storico-critica allegata - sono quasi del tutto sconosciute mentre presentano rilevanti analogie con monumenti federiciani più noti come ad esempio il castello di Gioia del Colle. Con la Ristrutturazione dell’Ala Nord il Palazzo Comunale è stato inserito in un Progetto Turistico Settoriale (PIS) secondo l’itinerario turistico culturale “Normanno - Svevo - Angioino”. Inoltre il Comune di Acquaviva delle Fonti è dotato di un museo dove sono esporti i ritrovati del sito archeologico di “Salentino”. Nel museo è allestita una mostra permanente di numerosi reperti esposti in alcune teche con pannelli illustrativi che ne spiegano la storia. I reperti sono per lo più dei corredi funebri risalenti ad un periodo compreso tra il VI ed III secolo A.C. La mostra permanente è aperta al pubblico ed è possibile effettuare visite guidate. Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti L’immobile è di proprietà comunale e lo stesso è gestito direttamente dall’Amministrazione Comunale. Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance Visitatori annui: 1.500 Orari di apertura al pubblico: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Martedì e Giovedì dalla ore 16,00 alle ore 18,00
  • 22. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 22 Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 Anno 2009 – Ristrutturazione ala NORD – Finanziamento PIS “Itinerario turistico: Normanno Svevo Angioino”. La risorsa è aperta ai visitatori? X Si  no  parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili?  Si  No X parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si  no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.) ASCENSORE Documentazione allegata di seguito X fotografie (Museo + ala Nord)  planimetrie,  documentazione  bibliografia  altro______________________________ Fotografie (Museo + ala Nord)
  • 23. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 23 COMUNE DI TURI Denominazione del bene Ex Convento e Chiostro dei Francescani Localizzazione Via De Donato Giannini –70010 – TURI (Bari) Breve descrizione del bene L’Ex Convento e Chiostro dei Francescani con la Chiesa di San Giovanni è stato edificato, poco fuori le mura urbane, nella seconda metà del ‘500 per volere dei nuovi feudatari Moles, che introdussero a Turi i frati francescani e intensificarono il culto verso il Battista. In seguito alla soppressione degli ordini religiosi, l'annesso convento fu trasformato prima in asilo e quindi in ospedale e ospizio. Recentemente restaurato, è tornato nelle disponibilità municipali e parrocchiali. A ridosso della Chiesa vi è la Torre dell'Orologio, vero e proprio simbolo dello sviluppo urbano ottocentesco di Turi, è tra le più belle della Terra di Bari. Fu costruita nel 1892 da Giuseppe Schettini su progetto dell'architetto conversanese Sante Simone. Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti L’Ex Chiostro dei Francescani è stato affidato in gestione al Teatro Kismet per le attività di Laboratorio Urbano. La gestione prevede la collaborazione in rete con le associazioni presenti
  • 24. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 24 sul territorio e coordinate dall’Amministrazione Comunale. Mentre la Torre dell’Orologio è di proprietà comunale. Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance. I visitatori attuali sono circa 300 l’anno. Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 I locali interni ed esterni dell’Ex Convento e Chiostro dei Francescani è stato recentemente restaurato e reso fruibile come Laboratorio Urbano. E’ in corso una permuta con la Curia Vescovile e l’immobile si arricchirà di nuovi spazi a piano terra. La risorsa è aperta ai visitatori?  Si  no X parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili?  Si  no X parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili?  Si X no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.)________________________________ Denominazione del bene Chiesa di Sant’Oronzo e Grotta di Sant’Oronzo Localizzazione Via Rutigliano – 70010 – TURI (Bari) Breve descrizione del bene Sant'Oronzo alla Grotta è la seconda chiesa di Turi per grandezza. Fu eretta nella prima metà del '700, per volere dei cittadini e dei frati del locale convento francescano, dopo la scoperta della grotta, avvenuta nel 1658, dove la leggenda vuole, si rifugiò il vescovo leccese Oronzo per sfuggire alle persecuzioni dei romani. Recentemente restaurata, la chiesa si presenta a tre navate, in fondo alle quali vi sono altrettanti altari. Imponente lo scalone che immette nella sottostante grotta, dove si trovano un altare e un bellissimo "tappeto" di mattonelle maiolicate. La tradizione vuole che Oronzo, nel 1658 quando la peste seminò lutti in “Terra di Bari”, sia apparso a una verginella indicandole la grotta dove i turesi avrebbero potuto venerarlo. Così fu e presto la grotta divenne un luogo sacro frequentato. Meno di un secolo dopo fu necessario costruire una nuova chiesa in grado di accogliere il gran numero di fedeli. Fu allora che la chiesa-grotta divenne la cripta del
  • 25. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 25 nuovo luogo sacro e l'accesso a essa fu garantito da una monumentale scala d'ingresso con cui si scende fino a 12 metri. La chiesa settecentesca, conosciuta anche come Cappellone di Sant'Oronzo, ha una forma quadrangolare con croce greca inscritta. Le navate sono coperte da volte a vela e a botte, mentre una calotta sferica copre il centro dell'edificio. Morbide linee alleggeriscono la classica tripartizione della facciata: dal timpano arcuato si passa a linee concave sui corpi laterali che, per questo, assumono, con un po' di fantasia, la forma di simboliche ali. I recenti restauri hanno ripulito gli altari restituendo loro le linee e i decori barocchi. L'altare Maggiore, in pietra policromata, doveva un tempo fare mostra di un gruppo scultoreo litico, Sant'Oronzo fra due Angeli (1760), di artista locale che oggi invece si può ammirare sull'altare settecentesco in pietra della chiesa-grotta. Proprio dinanzi all'altare della cripta vi è un pavimento maiolicato, anch'esso settecentesco, con raffigurazioni di piante, fiori, animali, paesaggi e immagini umane, come il pellegrino. Sempre nella grotta fu trovato un coevo Crocefisso ligneo. Esso era malridotto per l'umidità e collocato nella cappella del Crocefisso in una nicchia. Oggi, restaurato, si può ammirare e venerare all'ingresso della grotta. L’imponente scalone che immette nella sottostante grotta, dove si trovano un altare e un bellissimo "tappeto", costituito da 238 mattonelle maiolicate. Siffatto apparato figurativo, composto di personaggi maschili e femminili, da paesaggi campestri e vedute marine, da motivi vegetali e animali, e da uno stemma araldico, si può attribuire a una bottega di Laterza, centro tra i più fiorenti nel panorama della produzione ceramica pugliese tra ‘600 e ‘700. La datazione dell'opera pavimentale è collocabile intorno alla fine degli anni Venti del ‘700, e può essere ragionevolmente dedotta sia da confronti con mattonelle datate 1727, e conservate nel santuario di Mater Domini a Laterza, da riferire allo stesso autore delle mattonelle di Turi, sia dagli anni di fabbricazione (1727 – 1728) del Santuario di sant'Oronzo e della scala ornamentale che lo collega alla grotta. Tra le decorazioni destano particolare interesse le raffigurazioni di busti maschili e femminili, riportati su sedici mattonelle, che riproducono personaggi di ambo i sessi, dei quali dieci sono di profilo e sei di tre quarti. Queste ultime
  • 26. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 26 sei rappresentazioni sono, a loro volta, suddivise in due busti maschili, dei quali il primo raffigura un personaggio dallo sguardo obliquo, con pizzo, baffi e cappello a larga tesa, e il secondo, dai capelli ricci, appare ammantato in un singolare bordone da pellegrino. Dei quattro personaggi femminili, invece, i primi due reggono un fiore nella mano destra, la terza stringe la zampa di un volatile, mentre l'ultima si presenta, a mezzo busto, al centro di una fascia circolare decorata in giallo. Gli altri dieci personaggi presentano un profilo formato da una linea di contorno, netta e continua che, nelle figure a capo scoperto, prosegue nella definizione delle lunghe, folte e mosse capigliature. Il pavimento maiolicato è lungo 3,14 metri e largo 2, 60 metri, per una superficie complessiva di circa otto metri quadrati. Ciascuna mattonella è costituita da un quadrato di 18 cm di lato, e disposta su 17 file, ognuna delle quali è composta di 14 pezzi. Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti L’intero immobile è di proprietà comunale e affidato in gestione ad un associazione locale. Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance I visitatori sono 10.000/anno con aumenti considerevoli nel mese di agosto. Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 L’immobile è stato sottoposto a restauro e i lavori sono terminati nel 2007. La risorsa è aperta ai visitatori? X Si  no  parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili?  Si  no X parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si  no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.) paserella solo per l’accesso alla Chiesa. Documentazione allegata di seguito X fotografie,  planimetrie,  documentazione  bibliografia  altro______________________________ Fotografie
  • 27. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 27 Altare chiesa rampe di accesso alla grotta Altare di pietra e pavimento maiolicato Prospetto esterno chiesa COMUNE DI CASAMASSIMA Denominazione del bene Palazzo Monacelle (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di Peucetia) Localizzazione Via Roma - Casamassima Breve descrizione del bene L’edificio del Convento delle Monacelle, che è formato da due corpi disposti ad “L”articolati su tre livelli, è adiacente la chiesa dell'Addolorata. Il suo
  • 28. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 28 ingresso si affaccia su uno stretto vicolo. La struttura odierna mostra evidenti segni di rimaneggiamenti susseguitisi nel tempo che ne hanno sicuramente alterato l'aspetto originario, che pare risalga al Quattro-Cinquecento. Il convento non fu costruito ex- novo, ma si tratta, invece, dell'adattamento di un antico palazzo appartenuto a una delle più importanti famiglie del luogo, quella dei De Bellis. L'ultimo proprietario, don Domenico Console, donò l'edificio all'Orfanotrofio dell'Addolorata, nei cui ambienti fu data istruzione ed educazione religiosa e civile a tante fanciulle orfane, che venivano definite monacelle o piccole monache per il loro abbigliamento austero simile a quello delle suore. Successivamente vi fu istituito uno dei primi Conservatori di musica della Provincia di Bari, molto apprezzato nel Regno di Napoli. Nel 1819 si insediarono nel Conservatorio di donzelle povere otto Suore Oblate. Nell'ultimo secolo l'edificio è stato adibito a scuola elementare, a Caserma dei Carabinieri e ad albergo, dando così vita a rimaneggiamenti che compromisero il tessuto originario del complesso. Anche il bel giardino appartenete all'immobile fu trasformato in una piazza coperta ora scomparsa. Attualmente il complesso è sede di Mostre di carattere artistico-culturale ed etno antropologiche aperte alla cittadinanza, sede della pinacoteca Don Sante Montanaro derivante dalla donazione di numerose opere di artisti nazionali contemporanei ed inoltre sede di: • Mostra dei presepi di cartapesta • Mostra d'arte contemporanea Città di Casamassima 2008 e 2009; • Mostra dei drappi artistici “Linteoarte” lenzuola dipinte su temi di carattere storico del meridione 2008 e 2009 • Sede del concorso di lettura e fotografico “Portfolio” sotto l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica 2008 e 2009 Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti L’immobile è di proprietà comunale ed è gestito dall’Amministrazione Comunale. Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance 3000 visitatori Interventi di valorizzazione realizzati negli Casamassima usufruirà del finanziamento regionale in
  • 29. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 29 ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 favore del Gal Seb, ricevendo 60mila euro che saranno utilizzati per creare un centro di informazione turistica a Palazzo Monacelle. Nello specifico, 30mila euro serviranno per la sistemazione dei locali (13mila euro per il rifacimento degli impianti idrico fognari e di riscaldamento, 10mila per l’adeguamento di impianto elettrico e di illuminazione, 7mila per riparazione di intonaci e imbiancatura), 20mila euro per dotazione informatica e audio-video (15mila) e dotazione tipo infrastruttura e allestimenti vari (5mila), mentre altri 10mila euro garantiranno l’allestimento delle sale con elementi caratterizzanti tipici del nostro territorio. Il tutto, come detto, per un totale di 60mila euro, che ci permetteranno di dar presto vita a un info-point, un punto di informazione turistica. La risorsa è aperta ai visitatori? X Si  no  parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili? X Si  no  parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si  no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.) ascensore Documentazione allegata di seguito X fotografie, X planimetrie,  documentazione  bibliografia  altro______________________________ FOTOGRAFIE E PLANIMETRIE
  • 30. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 30 COMUNE DI GIOIA DEL COLLE 1. Denominazione del bene Castello Svevo (centro nodale del S.A.C. Ecomuseo di Peucetia) Localizzazione Piazza dei Martiri, Gioia del Colle Breve descrizione del bene Eretto da Riccardo Siniscalco, fratello di Roberto il Guiscardo. Successivamente la fortificazione è stata modificata dall'imperatore Federico II, protagonista principale del processo di incastellamento di questa zona, intorno al 1230. Nei periodi storici successivi, sono intervenuti gli Angioini e gli Aragonesi nel rifacimento parziale della fortificazione. Nel castello, che oltre ad essere adibito a scopi difensivi era utilizzato prevalentemente come residenza da parte di Federico II, oggi è possibile visitare l'interessante Museo Archeologico Nazionale. Modalità di funzionamento e gestione, attuali o previsti Proprietà e gestione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
  • 31. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 31 Dati su presenze e visitatori e/o altri indicatori di performance (se ci sono) Circa 8000 visitatori l’anno. Vi si svolgono visite guidate e attività culturali, laboratori didattici per le scuole. Interventi di valorizzazione realizzati negli ultimi tre anni o in corso d’opera o previsti nell’anno 2013 La risorsa è aperta ai visitatori? X Si  no  parzialmente È accessibile/visitabile per le persone diversamente abili? X Si  no  parzialmente Sono previsti supporti per persone diversamente abili? X Si  no indicare quali (ascensore, passerella, percorso tattile, ecc.) ascensore Documentazione allegata di seguito X fotografie, X planimetrie,  documentazione  bibliografia  altro______________________________ Fotografie planimetrie
  • 32. Allegati Schede dei beni culturali – centri nodali del SAC INTEGRAZIONI E MODIFICHE 32