1. Città ed Energia
Alessandro Rossi
ANCI Emilia Romagna – Energia, innovazione e sviluppo sostenibile
www.anci.emilia-romagna.it
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
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7. Energia: non solo bollette
7
Lattina
~ 0,9 kWh
Abito uomo
~ 3.500 kWh Auto fascia C
~ 30.000 kWh
Mattone
~ 2 kWh
Cibo & Agricoltura
~ 90% fonti fossili
~ 10% energia dal sole
31% produzione concimi inorganici
19% produzione/uso macchine agricole
16% trasporto cibo
13% irrigazione (pompe e altro)
8% allevamento (nutrizione esclusa)
5% essicazione
5% produzione di pesticidi
8% altri consumi
8. La disponibilità di energia
determina l’assetto del sistema
• Il paradosso di Jevons
https://youtu.be/0swX8JGxdHo
• Energia grigia
https://youtu.be/vL_giaBszwo
8
16. 16
Consumo ITA: ~ 65.000 mila tonnellate Consumo ITA: ~75.000 milioni Smc
Riserve idrocarburi Italia
Legenda:
Certe: > 90%
Probabili: > 50%
Possibili: < 50%
Se le usassimo tutte e subito
siamo autonomi per 12-24 mesi
Fonte: Rapporto annuale MiSE 2014 (dati 2013)
(http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/stat/ra2014.pdf)
17. Energia & Clima
“il settore energetico deve
occuparsi sin da ora, nel suo
stesso interesse, dei rischi
impliciti del cambiamento
climatico sia che si tratti di
impatti fisici che di
conseguenze derivanti da
azioni più drastiche
implementate dai governi in un
secondo momento, quando la
necessità di ridurre le emissioni
diventerà perentoria”
17
Link
23. I costi reali dell’energia fossile
Energia oggi: Costo fonti fossili + costi esternalità
– Aumento concentrazione CO2
– Inquinamento
– Traffico (Congestione e incidenti)
23
link
29. Effetti dell’area mediterranea
Aumento della temperatura maggiore della media europea
Diminuzione delle precipitazioni annue
Diminuzione della portata del fiume annuale
Diminuzione del potenziale idroelettrico
Aumento del rischio di perdita di biodiversità
Aumento del rischio di desertificazione
Aumento della domanda di acqua per l'agricoltura
Diminuzione della produzione agricola
Aumento del rischio di incendi boschivi
Aumento della mortalità per ondate di calore
Espansione degli habitat per vettori di malattie
Diminuzione del turismo estivo e potenziale aumento in altre stagioni
29
38. Art. 54.
(Oil free zone)
1. Al fine di promuovere su base sperimentale e sussidiaria la progressiva
fuoriuscita dall'economia basata sul ciclo del carbonio e di raggiungere
gli standard europei in materia di sostenibilità ambientale, sono istituite
e promosse le «Oil free zone».
2. Si intende per «Oil free zone» un'area territoriale nella quale, entro un
determinato arco temporale e sulla base di specifico atto di indirizzo
adottato dai comuni del territorio di riferimento, si prevede la
progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie
prodotte da fonti rinnovabili.
3. La costituzione di Oil free zone è promossa dai comuni interessati, per
il tramite delle unioni di comuni e delle unioni di comuni montani di
riferimento.……..
38
Testoapprovatoallacamera:link
Coming soon…
collegato ambientale alla legge di stabilità 2014
40. Energia sostenibile: gli ingredienti
1. Produzione energia da fonti rinnovabili
2. Efficienza energetica
(consumare meno per fare le stesse cose)
3. Risparmio energetico
(eliminare gli sprechi, modificare abitudini)
401, 2 e 3 si fanno sul territorio (non altrove!)
45. Cosa progettare?
Cosa pianificare?
• Non sappiamo con precisione cosa succederà
– si devono tenere aperte molte soluzioni
• Non innamorarsi di una soluzione
– una cosa può andare bene oggi (in questo stadio della
transizione) ma non necessariamente domani (ad uno
stadio diverso)
• Demolire o riqualificare?
• Opere o comportamenti?
• Tecnologia o modi di vivere?
45
Il COME è più
importante del COSA
47. Dove sono le risorse?
• La risorsa primaria è la bolletta
– Costo energia (singolarmente)
– Esternalità negative (collettivamente)
• Nello scenario in arrivo ci sono cose che oggi
appaiono non convenienti (€) ma che lo
diventeranno
47
48. • Quota import fossile (non solo energia)
– ~400 M€/anno
• CO2 emessa
– ~ 400 MTon/anno (valori medi Italia)
• Patto dei Sindaci (-20% al 2020)
– ~ 80 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step1 -40% al 2030
– ~ 160 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step2 -60% al 2040
– ~ 240 M€/anno rimangono sul territorio
• RoadMap UE step3 -~80-90% al 2050
– ~ 320-360 M€/anno rimangono sul territorio
Decarbonizzazione città
Bologna ~ 400 mila ab
Ordini di grandezza
48
Decarbonizzazione
=
Risorse per un piano di sviluppo
49. Ruolo del Comune
”allentamento delle funzioni di comando e controllo,
rafforzamento funzione di animazione e mediazione“
49
Imprese
Famiglie
Trasporti
Trasporti
Funzione Energia Comunale: avvia e sostiene
la “decarbonizzazione” di imprese e famiglie
50. Cosa progettare?
1. Produzione energia da fonti rinnovabili
2. Efficienza energetica
(consumare meno per fare le stesse cose)
3. Risparmio energetico
(eliminare gli sprechi, modificare abitudini)
501, 2 e 3 si fanno sul territorio (non altrove!)
51. Modello economico di riferimento
5151
Costo
Tempo
Bolletta
Energetica
(+ costo
esternalità
negative)
Bolletta energetica (+ costo esternalità negative)
Costo Intervento
Risparmio
a regime
Risparmio subito
Incentivi e
contributi
(capitale a fondo
perduto)
Sostegno
finanziario
(interessi e
garanzie)
Detrazioni fiscali
52. Esempio sostegno finanziario per
imprese
Caratteristiche
• Tasso < 1,5%
• 7 anni
• Da 20K€ a 1M€
• Costi ammessi:
– Da gen 2013
– Rendicontati entro 30/06/2016
• www.fondoenergia.eu
12/3/2015 Romagna Faentina 52
54. Riepilogo EEEF
Fondo Europeo per l’efficienza energetica
• Link: http://eeef.eu
• Oggetto di riqualificazione: patrimonio e servizi pubblici
• Beneficiari: PA e aziende titolari di SPL
• 90% dei costi di “Assistenza tecnica” fondo perduto
• Effetto leva minimo: 20
• Importo investimento minimo: 5 Mln
– Possono essere raggruppati più interventi
– Progetti minori saranno valutati di volta in volta
• Vincolo: finanziamento a tassi di mercato con EEEF
9 ott 2014 Energia paradigma di sviluppo locale 54
Strategia: individuare i soggetti (pubblici e privati) che
possono indebitarsi per accedere al fondo
61. Diagnosi energetiche
• Imprese: obbligo diagnosi entro 2015
– per energivore o grandi imprese
• +250 dipendenti o + 50M€ Fatturato o +43M€ bilancio
• Non soggetti all’obbligo
– ISO 50001 o ISO 14001 (lo assolvono già!)
• Sanzioni: da 4 a 40K€ per sito
• Edifici pubblici:
– Contributi solo se c’è la diagnosi
Standard: UNI CEI EN 16247 61
65. Risorse
• Rivista on-line http://www.materiarinnovabile.it/
• “Autarchia verde” – M. Ruzzenenti – 2011 – link
• Letteratura sui sistemi complessi
• Newsletter “energia in comune”
Per iscriversi: http://www.anci.emilia-romagna.it/Newsletter
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