Gps E Cartografia Elettronica Mobile Versione Defintiva

Fotografia, GPS e cellulare
nuove tecnologie per l'escursionismo

Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e cellulare nuove tecncologie per l'escursionismo 1

Presentazione
Associazione Geograficamente

http://geograficamente.wordpress.com/
Renato Augelli

Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e cellulare nuove tecnologie per l'escursionismo 2

Introduzione sulla cartografia
elettronica mobile
In questa conferenza si tratteranno:
• i tracciati escursionistici sul web
rilevati con cellulari, GPS per
escursionismo, smartphone
• come si esegue il fototagging
• cos’è il geocaching,
• quali applicativi java e risorse
open source possiamo utilizzare

Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e cellulare nuove tecncologie per l'escursionismo 3

Cenni su geotagging e rilievo del
tracciato
• Geotagging delle foto: scattare delle
fotografie digitali anche con macchine
compatte o con cellulari ed individuare
geograficamente il luogo in web
cartografia digitale e mobile
• Rilievo del tracciato: tracciare durante
un’escursione il percorso fatto mediante
un sistema mobile (cellulare o palmare)

Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e 4
cellulare nuove tecncologie per l'escursionismo

Cosa significa “geotaggare le foto”
Geotaggare una foto significa inserire le informazioni quali
le coordinate geografiche all’interno di un sistema
geografico (web)


Utilità
Perché è utile geotaggare una foto?

• Per attribuire le coordinate geografiche
latitudine longitudine ad un qualsiasi punto sul
terreno, in modo da ritrovarlo successivamente
ed inquadrarlo graficamente su di una mappa.

A che cosa serve geotaggare le foto
• Serve per visualizzare un tragitto escursionistico, un
percorso fatto o da modificare, illustrare un viaggio che
vuole essere mostrato, che può essere rifatto da altri e
memorizzato per essere studiato. Per definire il grado di
difficoltà di un percorso Trekking


Geotaggare le foto
• Per arricchire uno studio scientifico con immagini e
monografie complete di informazioni di tipo geografico a
corredo di ricerca su fauna, flora o presenze antropiche


Strumenti per geotaggare

• Macchina fotografica
• GPS
• Cellulare Smartphone con
GPS incluso
• Un sistema geografico web
• Software


Come si geotagga in pratica
• Si va in giro tranquillamente a scattare
delle fotografie con una macchina
fotografica digitale, compatta o
reflex che salva le immagini in
formato EXIF
• Ci si porta appresso un datalogger,
un gps oppure se si dispone di cellulari
che hanno il gps integrato
si scatta e i dati rilevati sono acquisti
automaticamente

• Man mano che si
cammina lo strumento
che abbiamo a
disposizione, il GPS, il
cellulare BT con il
datalogger, o lo
smartphone con GPS
incluso acquisisce la
traccia


• Durante il tragitto
potremo scattare diverse
fotografie
(memorizzando gli scatti
in formato EXIF) e non
dovremo curarci del
sistema di acquisizione
GPS che continuerà a
memorizzare i dati in
formato GPX



Supporto USB

Formato GPX

Strumento gps
Supporto microsd

Strumento smartphone

Supporto sd

Formato EXIF

Strumento macchina digitale

cenni sul formato EXIF

http://it.wikipedia.org/wiki/Exif

cenni sul formato EXIF

Formato
EXIF
visibile in
FLICKR
Attraverso
lettura del
metafile

http://www.flickr.com/photos/renatoaugellicanoneos350d/3435977296/meta/


cenni sull’editazione del formato EXIF


cenni sull’editazione del formato EXIF

http://www.opanda.com/en/index.html

cenni sul formato GPX

http://it.wikipedia.org/wiki/GPX

cenni sul formato GPX

http://www.topografix.com/gpx.asp

Interazione con media
Web2, Panoramio. Google Earth e
Flickr

http://www.panoramio.com/photo/21627950

Interazione con media Web2,
Panoramio. Google Earth e Flickr


Interazione con media
Web2, Panoramio. Google Earth e
Flickr


Interazione con media Web2, Giscover

http://www.giscover.com/tours/tour/display/7986


Interazione con media Web2, Picasa
Informazioni
di latitudine e
longitudine
prese dal file
EXIF della
foto


Interazione con media Web2, Picasa


Interazione con GpicSync

Software di sincronizzazione tra EXIF e GPX
http://code.google.com/p/gpicsync/

File EXIF
della foto

Tracciato
GPX
scaricato
da GPS

Sincronizzazione tra
EXIF e GPX

File
Tracciato EXIF
GPX della
scaricato foto
da GPS

Risulato elaborazione della
sincronizzazione tra EXIF e
GPX

Altre utilità

• Mobile geoposition: Diari di viaggio e
tracciatura di allenamento mediante informazioni
telemetriche tratte da posizione gps ed invio
mediante invio di sms ed aggiornamento su
webserver. Un esempio Nokia Sport Tracker
Beta
• Geocaching: è un tipo di caccia al tesoro in cui i
partecipanti, detti quot;geocacherquot;, usano un
ricevitore GPS per nascondere o trovare dei
contenitori di differenti tipologie e dimensioni

Altre utilità – Nokia Sport Tracker Beta

http://sportstracker.nokia.com/nts/main/index.do?siteLang=it
• Nokia Sports Tracker è un software basato su tecnologia GPS, compatibile con gli smartphone Nokia, che
permette di registrare automaticamente il tuo ''diario di allenamento'' contenente informazioni sulla località, la
distanza percorsa e il tempo impiegato, e salvare i tuoi percorsi e allenamenti per condividerli su internet con i tuoi
amici.

Altre utilità
• Mobile geoposition: Diari di viaggio
e tracciatura di allenamento mediante
informazioni telemetriche tratte da
posizione gps ed invio mediante invio
di sms ed aggiornamento su
webserver
• Geocaching: è un tipo di caccia al
tesoro in cui i partecipanti, detti
quot;geocacherquot;, usano un ricevitore GPS
per nascondere o trovare dei
contenitori di differenti tipologie e
dimensioni

Altre utilità
• Mobile geoposition: Diari di viaggio e tracciatura di
allenamento mediante informazioni telemetriche tratte da
posizione gps ed invio mediante invio di sms ed
aggiornamento su webserver


http://tracciatigps.blogspot.com/


Suggerimenti importanti da ricordare
• Preparare sempre a tavolino le
escursioni
• Non improvvisare mai un’uscita
• Non andare mai da soli fidandosi solo
del GPS
• Portare sempre con sé la cartografia
tradizionale
• Sapere leggere la cartografia è
necessario e non è un fatto superfluo

• Preparare sempre a tavolino le escursioni
− Documentarsi mediante consultazione dei bollettini
CAI, la navigazione in siti di MTB, attraverso i libri e
riviste che trattano i percorsi.
− Non inventare un percorso senza avere prima
osservato l’orografia, la morfologia del territorio,
l’idrografia, il meteo.
− Osservare con cura, dopo averli scaricati, i tracciati di
altri trekker, biker ecc… per verificare se i percorsi
sono adeguati al tempo a disposizione ed al nostro
livello di allenamento


• Non improvvisare mai un’uscita
− La scelta di decidere di effettuare un
tracciato da memorizzare con GPS necessità
una cura adeguata.
− La predisposizione dei materiali, attrezzatura
tecnica, foto-gps è da controllare con cura.
− Non è necessario tenere sempre acceso il
GPS durante il tragitto, a me no che vogliate
tracciare tutto. E’ possibile osservarlo ogni
tanto ed aggiungere i waypoint quando lo
riterrete utile.


Non andare mai da soli fidandosi solo del
GPS
− Ricordare di portare con voi sempre una
doppia dotazione di batterie cariche per
effettuare la sostituzione.
− L’autonomia del GPS di solito è di diverse
ore, ma tenete conto di essere sempre in
grado di avere il mezzo carico e funzionante,
soprattutto se dovete fare escusioni lunghe.
− Avere la cartografia completa della zona è
necessario sempre., perché il GPS può
essere scarico, può essere perduto
accidentalmente e voi non potete essere
legati unicamente a questo unico strumento
di orientamento Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e 42

Dove reperire il materiale utile
Siti web
− http://www.portaledivicenza.com/renatoaugelli/
− http://tracciatigps.blogspot.com/
− http://www.giscover.info/it/corsiGPS
− http://abtechno.org/index.php/2008/05/26/inserire_au
tomaticamente_geotag_foto
− http://www.nokioteca.net/home/forum/index.php?sho
wtopic=55
− http://www.mapmytracks.com/explore

Libri
− http://www.anobii.com/groups/01bf62df63911f2e94/

Alcuni approfondimenti e
significati sul Geotagging delle foto
•L'attività di tagging (in italiano
taggare) consiste nell'attribuzione
di una o più parole chiave, dette
tag, che individuano l'argomento
di cui si sta trattando, a documenti
o, più in generale, file su internet.

•Questo tipo di attività di
catalogazione viene fatta anche
con i file immagine, riferita a
luoghi geografici.

Il Tagging termine da cui deriva il foto-geotagging è
un'attività sempre più diffusa su tutti i siti per
catalogarli meglio e proporre altre informazioni
correlate agli utenti.
L'attività di assegnare a documenti parole chiave
(tags) e di elaborarle è sempre più diffusa. Questo
tipo di attività viene svolta in maniera automatica da
software direttamente quando viene eseguito lo scatto
oppure non contestualmente allo scatto


Molti software per gestire blog supportano gli
standard che si sono sviluppati attorno ai
tags, in modo che gestendo contenuti si
memorizzino subito le parole chiave.
quot;


In Flickr si sono sviluppati
geotags spontanei molto
utilizzati. Altri esempi
correnti di geotagging sono
Panoramio e Pikasa. Vedi
anche Supranet.
Estratto da
quot;http://it.wikipedia.org/wi
ki/Tagging


Cenni sul tracking con il GPS per scopi
escursionistici ed alcune semplici regole

• Regole base da suggerire all’escursionista,
per un adeguato utilizzo della cartografia e il
GPS
− Si parte dalla carta e per l’escursionista l’utilizzo
principale della carta consiste:


escursionistici, alcune semplici regole
nel pianificare un percorso (in inglese route), identificando sulla
carta punti di riferimento / waypoints) che poi possano essere
riconosciuti sul terreno, ovvero
- in assenza di punti di riferimento sul terreno (ad es. in mare,
su ghiaccio, sul deserto, ovvero in condizioni di scarsa
visibilità)
- inserendo punti di riferimento lungo il percorso, con densità
tanto maggiore quanto più tortuoso è il percorso;


come ausilio per controllare la propria posizione
rispetto ai punti di riferimento durante un’uscita;
per controllare il percorso effettivamente effettuato
(in inglese track), in relazione a quanto pianificato.
Per questo tipo di impiego il waypoints, o punto di
riferimento, svolge un ruolo fondamentale. La griglia
di coordinate riportate sulla carta è di grande utilità
per determinare le coordinate dei waypoint.


• Da quanto esposto, si riconosce che è molto
importante maturare una certa pratica con l’uso
delle coordinate in vista di un uso intenso del
sistema di posizionamento GPS.
• L’esercizio che occorre ripetere è la suddivisione
di un percorso in una sequenza di wpt, e la
misura delle loro coordinate sulla carta, di
seguito alcune regole generali:


• disponiamo di una carta aggiornata, tipicamente a scala
1:25.000 in originale (riproduzioni fotostatiche possono
introdurre distorsioni) la carta è dotata di un reticolo UTM
• disponiamo di un coordinatometro, o scalimetro di scala
appropriata alla carta, nel nostro caso 1:25 (lo scalimetro è
simile a un doppio decimetro, ma la scala non è in
centimetri bensì graduata in modo da rendere immediato il
valore della coordinata. Per uno scalimetro 1:25 su una
carta in scala 1:25.000, ogni tacca sullo scalimetro
corrisponde a 10 metri).

• Disponiamo di una lente di ingrandimento e di
una superficie piana di appoggio
• Disponiamo di un notes quadrettato
• Identifichiamo il nostro percorso sulla carta,
dobbiamo determinare la sequenza di punti
lungo il percorso
• Che criterio possiamo adottare?


• Consideriamo un caso limite, dove privilegiamo
il fattore sicurezza: desideriamo trovare un wpt
ad. es. ogni 5 minuti.
• Camminando lentamente (ad es. in caso di scarsa
visibilità), con una velocità di 1 km/ora, avremo
12-15 punti per ogni km percorso.
• Una escursione di 10 km comporterà dai 100 ai
200 punti da memorizzare!!


• Questa impostazione ci consentirà di
destreggiarci abilmente in condizioni
estreme ma, comporta un notevole
lavoro preparatorio,al punto che , in
questi casi, è conveniente pensare ad una
forma semiautomatica di digitalizzazione
del percorso, con l’aiuto del computer.


IL GPS
• Procuratevi il più semplice e il più affidabile, imparate ad
usarlo nelle sue funzioni elementari in tutte le condizioni
• Quando le funzioni di base non soddisferanno più le vostre
esigenze passerete al modello migliore tendo il primo di
riserva.
• Tenetelo sempre acceso ma consultatelo dove e quando serve.
• Ragionate con la vostra testa sulla esattezza dei dati forniti.
• Non dimenticate mai la tecnica di navigazione per carteggio


Introduzione al GPS e Geoweb per
un utilizzo escusionistico

• GeoWEB, Web 2.0, GPS e dispositivi mobili
per il turismo e l'outdoor
• L'avvento delle nuove tecnologie e in particolare
Internet hanno profondamente cambiato il modo
di pianificare e condurre la propria vacanza.

Da internet possiamo infatti conoscere fino al
minimo dettaglio le particolarità della zona che
andremo a visitare e metterci facilmente in
contatto con referenti locali

Introduzione al GPS e Geoweb

−Dispositivi
−Software
−Cartografia


Progettare il percorso
−Scaricare i percorsi da internet
−Progettare il percorso con software CompeGPS
−Progettare il percorso con Google Maps e Google
Earth
−Accesso a cartografia e altimetrie da Internet
−Come precalcolare distanze, profili altrimetrici e
tempi di percorenza
−Calibrare una mappa


Caricare punti e tracce su GPS

−Punti, rotte e tracce
−Contenuti multimediali,
foto, video e audio


Navigazione

−Inizializzazione GPS
−Raggiungere un punto
−Navigare una rotta


Rilevazione
−Memorizzare punti
−Registrare una traccia
−Annotazioni lungo il
percorso, foto e video


Editazione
−Scaricare punti, tracce e cardiofrequenza
−Visualizzazioni e animazioni su 2D e 3D
−Analisi dei dati rilevati
−Correzioni e verifiche delle tracce
−Salvare ed esportare le rilevazioni nei vari
formati (gpx, kml/kmz….)
−Localizzazione di foto, video e audio
−Pubblicazione su giscover.com

Web 2.0 – Condivisione e
collaborazione in rete
−Creare un blog con riferimenti
geografici
−Condividere foto su Picasa e Flickr
−Condividere video su Youtube
−Google maps


Servizi professionali
−GPS e GeoWeb per l’editoria, archeologia,
architettura
−Cenni sul Geomarketing
−Geocoding
−Geo Tracking
−Parchi outdoor
−Realizzazione cartografia digitale
−Realizzazione portali GeoWeb

1. Dispositivi
• Onde evitare l'acquisto di un apparecchio
inutile, cerchiamo innanzitutto di fare una piccola
classificazione dei gps portatili in commercio per
individuare quello che più si adatta alle vostre
esigenze.
• Farò riferimento a modelli Garmin in quanto la mia
esperienza si rivolge principalmente a modelli di
questo produttore, ma esistono apparecchi validi
anche di altre case.
• 1. GPS non cartografici di utilizzo generico (ad es.
Geko, Foretrex, etc.).
Dottor Augelli Candido Renato - Geograficamente - Fotografia, GPS e
67

I dispositivi GPS
1. GPS non cartografici di utilizzo generico (ad es. Geko, Foretrex, etc.).

2. GPS cartografici di utilizzo generico (ad es. i modelli di punta della serie eTrex e 60, i nuovi Colorado, etc.)


I dispositivi GPS
3. GPS cartografici e non ad utilizzo sportivo (Edge, Forerunner, etc.)

4. Sistemi basati su palmare/smartphone + antenna gps (di solito BlueTooth))


I dispositivi GPS
• La prima caratteristica da prendere in considerazione è
la dimensione.
• In funzione dell'utilizzo che se ne deve fare è
necessario rivolgere l'attenzione ai modelli che meglio
si adattano, privilegiando la dimensione del display
quando è richiesta una buona leggibilità (specialmente
sui cartografici) ma tenendo comunque ben presente le
condizioni in cui verrà utilizzato l'apparecchio:
• ad es. il montaggio sul manubrio di una bici o di una
moto piuttosto che tenuto in mano o addirittura su
una staffa in auto.

I dispositivi GPS
• Teniamo presente che il GPS tenuto nello zaino non ha una
grande utilità, soprattutto se ci si sposta su un mezzo
discretamente veloce (moto, o anche bici) che impedisce la
gestione manuale dell'apparecchio perché impegnati nella
guida.
• In quest'ottica i gps appartenenti alle categorie 1 e 3 sonoquelli
più compatti, a discapito delle dimensioni dello schermo, in
quanto dedicati all'utilizzo sul polso oppure sul manubrio di
una bici.
• Quelli appartenenti alla categoria 2 hanno invece dimensioni
più generose in quanto cartografici, ma meno adatti al
fissaggio sul manubrio (specialmente sulle bici, dove la caduta
è più facile rispetto alle moto). - Geograficamente - Fotografia, GPS e
Dottor Augelli Candido Renato 71

I dispositivi GPS
• I sistemi basati su palmare+antenna gps hanno solitamente dalla loro
parte delle dimensioni del display piuttosto generose, ma è sconsigliabile
l'utilizzo sul manubrio e poco pratici comunque anche da tenere in
mano.
• Un'altra caratteristica importante è la tipologia di alimentazione: con
batteriesostituibili al volo, oppure con batterie dedicate e non sostituibili.
I primi sono da preferire se le uscite possono durare più giorni e nonsi
ha la possibilità di ricarica, mentre i secondi danno un grande vantaggio
nelle uscite di una sola giornata in quanto si avvalgono solitamente di
batterie al li-ion di grande durata e molto affidabili nel tempo.
• Di solito la durata delle batterie è il tallone d'Achille dei
palmari/smartphone, mentre gli altri apparecchi garantiscono
tranquillamente un funzionamento ininterrotto di almeno 8/10 ore.


I dispositivi GPS
• Anche la capacità di memorizzare una grande quantità di punti riveste
unagrande importanza, specialmente per le unità che devono
essereutilizzate per più giorni senza la possibilità di scaricare
leinformazioni tra un giorno e l'altro. La sfida in questo caso viene vinta
a mani basse dai palmari, in quando normalmente dotati di unabuona
capacità di memoria.
• Le unità appartenenti alla categoria 3, di solito aggiungono dellefunzioni
per la gestione degli allenamenti, cardiofrequenzimetro esensore di
cadenza per la bicicletta, in modo da fornire tutte lefunzioni necessarie
all'attività sportiva, mentre quelli dellacategoria 4 dispongono
solitamente di funzioni audio/video da unire alle funzioni di
navigazione.
• Sono state volutamente escluse le unità destinate alla navigazione
stradale.

Cartografia
• Si fa sempre più ampia la disponibilità di cartografia digitale e
possibilità di utilizzo da pagine internet e dispositivi mobile.
• Riferimento a OpenStreetMap
• Per l'accesso da internet la scena è dominata da Google che
offre potenti stumenti come Google Maps e Google Earth
con avnzate funzionalità di condivisione e particolarmente
adatte a sviluppo di applicazioni Web2.0 (vedi giscover.com).
• Anche i competitors non stanno a dormire e i grandi nomi del
mondo informatico e della comunicazione lanciano il
contrattacco con piattaforme simili
(, Yahoo, Microsoft, SEAT Pagine Gialle, Nokia...).

Cenni sui formati cartografici
• Si va sempre più affermando la distribuzione di cartografia in
modalità ASP e il formato ECW è ideale a tale
scopo, consentendo un download ottimizzato anche per
cartografia ad alta definizione.
• Per l'Italia il Ministero dell'Ambiente mette a disposizione
gratuitamente agli utenti registrati una base cartografica molto
dettagliata di tutto il territorio in formato ortofoto e IGM.


Cartografia


Okmap


BASE CAMP GARMIN


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