3. PIANURA ( Antonia Pozzi)
Certe sere vorrei salire sul riso già imbiondito,
sui campanili della pianura, sui grani.
veder le grandi nuvole rosa
lente sull’orizzonte Vorrei toccare con le mie dita
come montagne intessute l’orlo delle campane, quando cade il
di raggi. giorno
e si leva la brezza:
Vorrei capire dal cenno dei pioppi sentir passare nel bronzo il battito
dove passa il fiume di grandi voli lontani.
e quale aria trascina;
saper dire dove nascerà il sole
domani
e quale via percorrerà, segnata
4. Prendendo spunto dalla poesia che Giorgio Caproni ha dedicato alla sua città,
Genova, anche noi abbiamo voluto dedicarne una alla nostra città.
MANTOVA (classe V A)
Mantova di nebbia e di laghi,
castelli, fantasmi e maghi.
Mantova città pulita,
zanzare e afa infinita.
Mantova piccolina,
padana e contadina.
Mantova sempre interessante,
caratteristica, emozionante.
Mantova palazzi importanti,
storici, affascinanti.
Mantova ogni affresco
patrimonio dell’Unesco.
5. Mantova, famose piazze,
balconi fioriti e terrazze.
Mantova vestita medievale,
ci presenta una storia speciale.
Mantova a Natale di luce brillante,
fa felice ogni passante.
Mantova Festival della Letteratura,
leggere i libri è un’avventura.
Mantova dai Gonzaga governata,
per anni signoria è stata.
Mantova dipinta dal Mantegna,
dove la cultura sovrana regna.
Mantova di Virgilio culla natale,
poeta latino di fama mondiale.
6. Mantova regno del risotto,
della sbrisolona e dello stracotto.
Mantova polenta e salame,
ottimo anche col pane.
Mantova città lombarda,
vino, grana e mostarda.
Mantova per i tortelli famosa
cucina molto golosa.
Mantova meloni e zucche,
grano, maiali e mucche.
Mantova città in cui passeggiare,
tanti negozi da visitare.
7. MANTOVA (classe V B)
Mantova, nostra città intera,
casa dei Gonzaga una volta era.
Mantova fredda e nebbiosa,
in estate calda e afosa.
Mantova città pulita,
sempre bella e fiorita.
Mantova poco estesa,
tra laghi e pianura distesa.
Mantova città artistica,
culturale e turistica.
Mantova città della storia,
impressa nella memoria.
Mantova arte importante,
famosa e affascinante.
8. Mantova piazza Sordello,
preziosa quanto un gioiello.
Mantova, Castello e Ducale,
da visitare e da ammirare.
Mantova, Casa del Rigoletto,
coi Gonzaga e col dialetto.
Mantova città del poeta,
dei turisti grande meta.
Mantova stadio Martelli,
ricordi lontani di momenti belli.
Mantova in cucina,
tradizionalmente contadina.
Mantova città padana,
terra del formaggio grana.
9. Mantova città lombarda,
golosa di salame e di mostarda.
Mantova ghiottona
tortelli di zucca e sbrisolona.
Mantova polenta e stracotto,
buon contorno col risotto.
Mantova in cui viviamo,
portici dove passeggiamo.
10. LO SAPEVI CHE…
Il mito della fondazione della città di
Mantova è legato alla storia della
profetessa Manto, che la tradizione
greca vuole figlia dell’indovino tebano
Tiresia. In questo luogo creò un lago
con le sue lacrime; secondo la leggenda
queste acque avevano la magica
proprietà di conferire capacità
profetiche a chi la beveva. Avrebbe
fondato una città sulle sponde del
fiume Mincio chiamandola, in onore
della madre, Mantua. Questa versione
mitica della città di Mantova è riportata
nell’ Eneide di Virgilio. Secondo un’
altra teoria, Mantova trae l’origine del
suo nome da Manth, dio etrusco,
signore dei morti.
11. Il simbolo della regione Lombardia è la Rosa camuna: essa è una
delle più famose incisioni rupestri della Val Camonica risalente ad
una civiltà, i Camuni, che vissero nella valle durante l’età del
Ferro. È una croce anseata associata a nove coppelle.
12. El tempural el vée de Pavia, anca la cà el te spazza via.
Il temporale che viene da Pavia, anche la casa ti spazza via.
Ginée l'è 'n més festée.
Gennaio è un mese festaiolo.
Ogni limun el gh'à la sua part de bùn.
Ogni limone ha la sua parte di buono.
La néf dizimbrina per tré méh la cunfina.
La neve di dicembre resta per tre mesi.
Al tira li s-ciafi / i s-ciafùn a do'a la volta infìn chi è
dispari.
Attira su du sè gli sberloni a due alla volta fino a che sono dispari
ESC