2. Lettura stratigrafica ispirata all’interpretazione di K. G. Jung (n.b. cliccando su K.G. Jung è possibile accedere alla sua biografia; per procedere con l’ipertesto cliccare su un qualsiasi punto della pagina)
3. Forme di pensiero e scrittura: I livelli superiori, più in superficie del pensiero sono espressi con una forma discorsiva dominata dalla razionalità. I livelli inferiori o più profondi privilegiano un pensiero che fa uso del simbolo, dell’aforisma, e di un andamento poetico, polisemico, dal senso multiplo.
4. CRISTIANESIMO E MORALITÀ CONOSCENZA E PROSPETTIVISMO TRASVALUTAZIONE E NICHILISMO IL SUPERUOMO LA VOLONTÀ DI POTENZA
5. Conoscenza e prospettivismo Il mondo è interpretabile in tanti modi perché non ha un senso o un fondamento, ma innumerevoli sensi che non sono né giusti né sbagliati perché non esistono valori assoluti ma solo interpretazioni individuali. Non esiste nulla fuori del tutto e l’uomo non può farsi estraneo ad esso per conoscerlo.
6. Cristianesimo e moralità Non ci sono fenomeni morali o immorali, ma solo l’interpretazione morale o immorale di essi. Cristianesimo e morale nascono dal desiderio di essere rassicurati e confortati di fronte alla paura del male nelle forme del caso, dell’incerto e dell’imprevisto. La religione deriva dalla mancanza di una forza vitale in grado di assaporare l’insensatezza dell’esistenza.
7.
8. Il superuomo Uno spirito trasformato, uno stato oltre-umano che ama la tragicità della vita e nella forma più alta di accettazione vuole che questa vita ritorni eternamente.
9. La volontà di potenza Dalle forme volitive individuali (gli oppressi, la specie più forte) all’oltreuomo che nel meriggio dice sì alla tragicità della vita tanto da accettare il suo eterno ritorno , espressione massima della volontà di potenza come amor fati .
10. Carl Gustav Jung nacque nel 1875 a Kesswil (Svizzera). Il padre era un pastore protestante, cappellano dell'ospedale psichiatrico di Basilea. Il nonno era stato un medico famoso e rettore dell'università di Basilea. In questa città, Jung compì gli studi secondari e nel 1895 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università, laureandosi nel 1900. Negli anni universitari lesse testi di parapsicologia e spiritismo, riferendone alle riunioni della associazione studentesca Zofingia. Il libro che lo colpì di più fu comunque Così parlò Zarathustra di Nietzche: "Come per il Faust di Goethe, si trattò di un'esperienza terribile", scrisse Jung nei suoi Ricordi (1962, p.139). Nel dicembre 1900 cominciò a lavorare all'istituto psichiatrico di Zurigo, il Burgholzli, diretto da E. Bleuler. Nel 1902 Jung pubblicò la sua tesi di laurea relativa ai fenomeni medianici della cugina Helene Preiswerk (Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti). Nell'inverno 1902-3 Jung fu a Parigi per frequentare le lezioni di Janet. Nel 1903 sposò Emma Rauschenbach, che rimase sua moglie fino alla morte nel 1955. Nel 1905 Jung fu promosso ai vertici del Burgholzli e divenne libero docente. Tra il 1904 e il 1907 pubblicò vari studi sul test di associazione verbale e nel 1907 il libro Psicologia della dementia praecox . Nel marzo di quell'anno visitò Freud a Vienna . Jung fu molto colpito dalla personalità di Freud, come lo fu Freud di Jung, tanto da considerarlo quasi subito "successore". Sono anche gli anni in cui Jung ha una relazione sentimentale con la sua paziente Sabina Spielrein (1885- 1941), in seguito brillante psicoanalista. Nel 1909 Jung, assieme a Freud e Ferenczi, si recò alla Clark University di Worcester, nel Massachusetts, dove ricevette la laurea Honoris causa in legge. Nel 1910 fu eletto presidente della Associazione psicoanalitica internazionale e direttore dello "Jahrbuch", la rivista ufficiale della società. Nel 1912 Jung pubblicò Trasformazioni e simboli della libido , dove sono presenti i primi disaccordi teorici con Freud, cresciuti nelle conferenze sulla psicoanalisi tenute lo stesso anno a New York e nella relazione letta al convegno di medicina nell'agosto 1913 contro le posizioni psicoanalitiche espresse da Janet durante la sessione dedicata alla psicoanalisi. Il conflitto tra Freud e Jung crebbe al congresso dell'associazione psicoanalitica, svoltosi a Monaco nell'agosto del 1913 contro le posizioni psicoanalitiche espresse da Janet durante la sessione dedicata alla psicoanalisi. continua
11. Il conflitto tra Jung e Freud aumentò al congresso dell'Associazione psicoanalitica, svoltosi a Monaco nell'agosto del 1913. Nell'ottobre successivo Jung si dimise dalla carica di direttore dello " Jahrbuch ", nell'aprile del 1914 da quella di presidente dell'Associazione e uscì definitivamente dal movimento psicoanalitico. Negli anni seguenti Jung si dedicò all'attività psicoterapeuta privata, a lunghi viaggi (Nord America, Nuovo Messico, Kenya, Egitto e India), alla elaborazione delle sue teorie e alla stesura di numerosi saggi e libri. Tra il 1913 e il 1919 Jung si sottopone ad una profonda autoanalisi, rivelata nei suoi appunti autobiografici pubblicati tra il 1962 e il 1963 e raccolti poi nel libro Ricordi, sogni, riflessioni. L'opera più importante successiva all'autoanalisi fu Tipi psicologici (1921). Opere a carattere più generale furono le sintesi sulla psicologia analitica scritte nel 1917 Psicologia dell'inconscio e nel 1928 L'io e l'inconscio. Nel 1930 Jung fu nominato presidente onorario della Associazione tedesca di psicoterapia. Con l'avvento del nazismo questa Associazione, cui aderivano parecchi psicoterapeuti ebrei, fu sciolta e ne fu creata un'altra, a carattere internazionale, con Jung presidente. Nel 1934 Jung fu criticato per la sua adesione a una organizzazione di origine nazista, oltre che per la sua funzione di redattore capo della rivista "Zentralblatt fur Psychotherapie" , un periodico di analoga matrice nazista. Jung replicò sostenendo che la sua presenza in questi organismi avrebbe permesso di salvaguardare l'attività degli psicoterapeuti tedeschi ebrei. La relazione tra Jung e il nazismo continuò, anche dopo la guerra, ad essere oggetto di polemiche e dibattiti. Dal 1930 ca. la produzione di Jung si concentrò sempre più su temi di storia delle religioni, sulla cultura orientale, sulla mitologia, sull'alchimia. Nel 1941, in collaborazione con il grande storico delle religioni ungherese Karoly Kerényi (1897- 1973), pubblicò Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia . Dal 1908 fino alla morte nel 1961 visse a Kusnacht, sulle rive del lago, vicino a Zurigo. La sua casa era divenuta ormai meta di continui pellegrinaggi. Tratto dal sito http://www.cronologia.it/storia/biografie/jung.htm ) indietro