2. P.O.F….Carta d’identità della scuola
Dati strutturali dell’Istituto
Gestione democratica della scuola
Rapporti scuola territorio-territorio- utenze
Autonomia didattica
Organizzazione didattica
Progetti di flessibilità e/o/di ampliamento
Visite guidate e viaggi d’istruzione
Offerta formativa integrativa
Curricolo Verticale
Valutazione ed autovalutazione d’Istituto
3. Il P.O.F. è la carta d’identità della scuola
Orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e rende certa l’attività
svolta, poiché esplicita i programmi, gli indirizzi, le finalità e le opportunità
offerte. In tal senso il P .O . F. costituisce un impegno per l’intera comunità
scolastica. Tutto ciò viene fatto in coerenza con gli obiettivi determinati a
livello nazionale e in rapporto alle esigenze emerse, a vari livelli, dal
territorio.(Regolamento Autonomia- art.3 D.P.R. n.275/99, comma1).
La scuola è mediatrice tra il singolo e la collettività
nei suoi fondamentali aspetti :
Erogatrice di materiali
formativi di qualità
(offerta formativa)
5. FINALITA’ FORMATIVE
Piano di studio
dell’Istituto per
competenze
Indicazioni
Nazionali
2012
Identità
culturale
pedagogica
CURRICOLO VERTICALE
Identità
culturale
pedagogica
DIDATTICA
SEZIONE DEL
CURRICOLO
Promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico
degli alunni mediante le strategie educative e didattiche
dell’individualizzazione e della personalizzazione
dell’insegnamento.
Tempi
scuola
SEZIONE DELLA
ORGANIZZAZIONE
6. Promuovere il
pieno sviluppo
della persona
Valorizzare le
differenze
Attraverso
Valorizzazione
della propria
esperienza
Pratica consapevole
della cittadinanza
attiva
Acquisizione
degli alfabeti
di base della
cultura
(Indicazioni Nazionali 2012)
I Principi ispiratori del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto
Comprensivo “E.Fermi” di Catenanuova sono in perfetta sintonia con
l’articolo 3 della Costituzione Italiana.
8. COLLEGIO DOCENTI
CONSIGLIO
D’I STITUTO
CONSIGLIO DI CLASSE
INTERCLASSE
INTERSEZIONE
GESTIONE
DEMOCRATICA
DELLA SCUOLA
RSU
(diritti lavoratori)
RAPPRESENTANTI
GENITORI
(classe/interclasse
intersezione)
10. Riconoscere la dignità
formativa del territorio
esterno alla scuola
Favorire il rapporto fra la scuola
e le altre agenzie educative del
territorio
Sensibilizzare le realtà
territoriali
GESTIONE
AUTONOMIA
ORGANIZZATIVA E
DIDATTICA
Trasformare la scuola come
centro di promozione culturale,
sociale e civile
Rendere l'alunno
consapevole della
realtà in cui vive
Integrare scuola e
territorio
Promuovere il
collegamento con Enti
e strutture
Essere disponibili alle
proposte e
programmare attività
comuni
Realizzazione
progetti educativi e
culturali
11. La nostra Istituzione Scolastica regola i tempi
dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole
discipline e delle attività nel modo più adeguato al tipo di
studio e ai ritmi di apprendimento degli alunni.
articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalle
stesse o da diverse classi
aggregazione delle discipline in assi formativi (aree disciplinari)
attivazione di percorsi didattici individualizzati rispetto del
principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel
gruppo
La flessibilità organizzativa e didattica , sulla base dei criteri
e delle modalità definiti dal Collegio dei docenti, lascia ampi
spazi di discrezionalità ai singoli docenti e rende possibile
una gamma di opportunità educative per innalzare il
successo formativo.
12. Scuola dell’Infanzia
3-6 anni
Scuola Primaria
6-11 anni
Offerta formativa
articolata in 33/35
settimane Attività
educative fino al
30/06/2014
Offerta formativa:
classe IA 40h settimanali
per 33 settimane
Classi I B/I C/II/III/IV/V
891 h annuali, pari a
27h settimanali per 33
settimane
Campi di esperienza
Apprendimenti di
base
Scuola Secondaria di
primo grado
11-14 anni
Offerta formativa di
990 h annuali, pari
30h settimanali per
33 settimane
Studio delle discipline
13.
bisogni degli alunni
(centralità della persona)
finalità educative
traguardi per lo sviluppo
delle competenze
obiettivi di apprendimento
RAPPORTO
SCUOLA -TERRITORIO
Regolamento MIUR
16 novembre 2012
competenze
essenziali
impostazioni
metodologiche
traguardi per lo
sviluppo delle
competenze al
termine dei tre
dipartimenti
rubriche
valutative
standard
Criteri fondamentali
elaborazione Curricolo Verticale
14. SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO
INGLESE
FRANCESE
ITALIANO
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
STORIA
GEOGRAFIA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
RELIGIONE
STORIA
GEOGRAFIA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
EDUCAZIONE FISICA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
MUSICA
ARTE IMMAGINE
SCUOLA INFANZIA
I DISCORSI E LE
PAROLE
LA CONOSCENZA DEL
MONDO
IL SE’ E L’ALTRO
RELIGIONE
IL CORPO IN
MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI
COLORI
15. Valorizzare l’esperienza
e le conoscenze degli
alunni
Attuare interventi
adeguati nei riguardi
delle diversità
Valorizzare la Biblioteca
scolastica
Favorire l’esplorazione e
la scoperta
Incoraggiare
l’apprendimento
collaborativo
Promuovere la
consapevolezza del
proprio modo di
apprendere
Realizzare percorsi in
forma di laboratorio
Non separare
rigidamente gli
interventi
individualizzati dalla
didattica normale
Applicare
all’insegnamento la
tecnologia moderna e
l’attività di ricerca
Promuovere
l’alfabetizzazione
informatica per favorire le
capacità individuali
16. ACCOGLIENZA
•Percorsi per inserire
positivamente tutti gli alunni
nella vita comunitaria
CONTINUITA’
•Progettazione e realizzazione
di attività didattico organizzative
•Conoscere se stessi
ORIENTAMENTO
•Conoscere l’ambiente e i
mutamenti culturali e socioeconomici
•Conoscere le offerte formative
•(art.1,dir.Min.n. 487/1997)
17. Progetto integrazione alunni diversamente abili
Comunicare con gli altri
utilizzando il linguaggio
verbale e non verbale
Usare le competenze
possedute in maniera
individuale e arricchire il
patrimonio di quelle residue
attraverso attività funzionali
Rispettare le principali regole
di vita sociale
Orientarsi nel territorio locale
Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012:STRATEGIE
•stili di apprendimento
•ritmi di apprendimento
•esigenze formative
•livelli di sviluppo personali
Legislazione
scolastica
Legge
104/1992
DPR 275/98
DPR 24
Febbraio1994
Legge 296/06
Legge 18/2009
18. La nostra realtà è
caratterizzata da:
Fenomeni di pendolarismo,
emigrazione, immigrazione e
rientri dall’estero.
Attività agricole legate al settore
terziario.
Piccole imprese artigianali e
agricole spesso a conduzione
familiare.
Progressiva scomparsa delle
attività artigianali tradizionali.
Progressivo innalzamento del
livello culturale.
Presenza di alunni provenienti da
Libertinia, frazione del comune di
Ramacca.
Crescente presenza di alunni
inseriti presso la Casa Famiglia S.
Chiara.
Famiglie
Alunni
Contesto
Docenti
sociale
Istituzione
scolastica
Individuazione dei
bisogni
19. VERIFICA E
VALUTAZIONE
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
verifica periodica
Griglie di rilevazione
iniziale intermedia
finale
Scheda di
valutazione finale
Valutazione
(fine triennio)
descrittori valutativi
espressi in decimi
21. Nel corrente anno scolastico per le classi prime, seconde e terze
della Scuola secondaria di primo grado, si attua il corso
sperimentale ad indirizzo musicale, ai sensi dell’art. 2 del D.M.
201/99. Il modulo è costituito da alunni provenienti da classi diverse
e mira allo studio della pratica strumentale individuale e alla
scoperta della musica d’insieme. Gli strumenti studiati sono:
pianoforte
flauto
chitarra
violino
22. PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO
“IO E IL MIO CORPO ATTIVAMENTE”
“Attraverso il corpo educo la mente”
SCUOLA INFANZIA
VIA FIRENZE
PROGETTO
LABORATORIO
MUSICALE
“Il Mago Musico”
SCUOLA INFANZIA
PLESSO EUROPA
23. PROGETTI
CLASSI
“Bravi, bravissimi”
I A/I B/I C
“Allenali bravi, competenti”
II A/ II B/II C
“Amica acqua”
III A/III B
“Riscopriamo le nostre radici culturali
attraverso la civiltà e le forme dell’arte”
IV A/ IV B/ IV C
“Newspapergame … la scuola fa notizia”
V A/V B/V C
24. PROGETTI DI FLESSIBILITA’
E/O DI AMPLIAMENTO
CLASSI
“ Educazione stradale”
I/II/III A B C D
“Letteratura, storia e cinema”
I/III
D
“Io sono Malala”
III B
“ Verso le prove Nazionali “
I/III A B C D
“ Preparazione ai giochi
matematici“
“ Tutti a bordo della ISS con il
Maggiore Luca Parmitano”
“Percorsi di Legalità”
I/II /III A B C D
“LiberaMente creativi”
I B /C
“ La Divina Avventura”
II B/C
I/II/III A B C D
III A B C D
“ Pensare un mondo“
IA
“ Viaggio alla scoperta della lingua
e della civiltà latina“
III A
25. PROGETTI DI FLESSIBILITA’
E/O DI AMPLIAMENTO
“Alleniamoci alla prova Nazionale”
“Educare alla cittadinanza attiva”
“ La creatività nelle ricorrenze”
“Vivere il Natale e la Pasqua nel loro valore
più autentico”
“ Laboratorio corale e strumentale”
“ Lingua e cività inglese
CLASSI
III C
II A
I/II/III A B C D
I/II/III A B
I/II/III A B C D
“Educazione alla salute”
I/II/III C
I/III D
I ABCD
“Imparo in L2”
I D
“ Ascolto, leggo parlo in lingua francese”
I AB
“Religione e religiosità nel contesto
culturale odierno”
“ Progetto orchestrando “
I /II / III C D
“Mi oriento esplorando il territorio”
“ Mani insieme “
I/II/III A B C D
I/II/III A B C D
26. PLESSO EUROPA/ PLESSO VIA FIRENZE
FATTORIE DIDATTICHE O PARCHI
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI I
------------
CLASSI II
Visita sul territorio
CLASSI III
Catania
CLASSI IV
Catania
CLASSI V
Catania-Acireale
28. L’ampliamento dell’offerta formativa comprende attività rispondenti
il più possibile alle esigenze dei ragazzi e alle aspettative delle loro
famiglie per arricchire le esperienze formative e culturali.
L’attuazione dei suddetti progetti viene realizzata con insegnamenti e
attività integrative facoltative.
SCUOLA PRIMARIA
•Alfabetizzazione motoria
•Laboratorio giornalistico
Newspapergame
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“Sport a scuola”
Laboratorio giornalistico Newspapergame
29. Partecipazione a iniziative e ricorrenze di particolare
rilevanza educativa (AIDO, UNICEF, Festa degli Alberi,
Concorso “Nicholas Green”…..) e ogni altra iniziativa
ministeriale, coerente con il POF, e ritenuta valida.
Protocollo di intesa in collaborazione con enti e soggetti
esterni per l’integrazione della scuola con il territorio
Baby Consiglio Comunale
Formazione in servizio del personale scolastico
Orientamento scolastico e professionale degli alunni
Invalsi
Giochi matematici “Bocconi” e del “Mediterraneo”
Progetto Servizio Civile, eventualmente programmato e
proposto da Enti o Associazioni,presenti sul territorio
30. PROGETTO BABY CONSIGLIO
Il Progetto intende avvicinare gli alunni alle Istituzioni democratiche del nostro
territorio. Gli alunni sono,così, maggiormente coinvolti nei problemi del territorio
e nelle tematiche più generali di carattere sociale, con particolare riferimento al
rispetto della legalità e ai diritti dell’ infanzia in Italia e nel mondo.
PROGETTO D’ ISTITUTO “SCUOLA SICURA”
L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere una conoscenza
chiara delle situazioni oggettive e problematiche dei rischi sia all’interno
della scuola, sia in casa che nell’ambiente circostante al fine di affrontarle
con serenità e sicurezza.
PROGETTO D’ ISTITUTO AREA A RISCHIO
“INSIEME PER CRESCERE”
Il Progetto prevede un percorso di attività compensative di recupero che
coinvolge tutto l’Istituto in coerenza con i principi espressi nel POF .
PROGETTO D’ISTITUTO “A SCUOLA DI LEGALITA’”
(art.14 L.R. n.20/99)
Il percorso prevede l’attivazione per i ragazzi (Primaria e Secondaria) di
Laboratori di studio (teatrale ed artistico) e approfondimento dei valori della
legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica.
31. F.S.E
Sviluppare la capacità diagnostica e i
dispositivi per la qualità del sistema
scolastico
Migliorare le competenze del personale
della scuola e dei docenti
Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani
Accrescere la diffusione, l’accesso e
l’uso della società dell’informazione
nella scuola
Sviluppare reti tra gli attori del sistema
tenendo conto delle istanze del
territorio
F.E.R.S
Incrementare le dotazioni tecnologiche e le reti delle
istituzioni scolastiche
Incrementare il numero dei laboratori per migliorare
l’apprendimento delle competenze chiave, in
particolare quelle matematiche, scientifiche e
linguistiche
Incrementare la qualità delle infrastrutture
scolastiche, l’eco sostenibilità e la sicurezza degli
edifici scolastici
Potenziare le strutture per garantire la
partecipazione delle persone diversamente abili e
quelli finalizzati alla qualità della vita degli studenti
Promuovere la trasformazione delle scuole in centri
di apprendimento polifunzionali accessibili a tutti
Promuovere il successo scolastico, le
europea gli realizzare la l’autoformazione e la
pari Strumenti finanziari gestitisociale
opportunità e l’inclusione dalla CommissionePotenziare perambienti perla coesione
economica e sociale di tutte le regioni dell'Unione e ridurre il divario tra quelle più
formazione degli insegnanti
Migliorare i sistemi di apprendimento
avanzate e quelle in ritardo di sviluppodotazioni tecnologiche e le reti delle
Incrementare le
durante tutto l’arco della vita
istituzioni scolastiche
35. 1% 3%
23%
15%
non sufficiente
appena sufficiente
sufficiente
buono
ottimo
58%
PUNTI DI FORZA
Buono il grado di soddisfazione dell’utenza
Clima sereno vissuto da tutte le componenti
Ottimo il clima di collaborazione e di relazione
con il Dirigente Scolastico
Clima di relazionalità e di collaborazione scuolafamiglia soddisfacente
Validità del lavoro svolto dai docenti
Buona veicolazione delle informazioni
all’interno e all’esterno della scuola
Ottima la qualità perseguita a livello didattico
Buona conduzione degli Organi Collegiali
Adeguato il raccordo tra i vari ordini
Partecipazione delle famiglie alle iniziative
PUNTI DI CRITICITA’
Scarsa qualità delle strutture e delle
attrezzature scolastiche
Mancanza di attrezzature
tecnologiche
Poco uso dei mezzi informatici nella
didattica
Laboratori scarsamente attrezzati
36. LIVELLI DI GRADIMENTO
AREE DI INTERESSE
NON
SUFFICIENTE
APPENA
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONO
OTTIMO
5%
10%
22%
43%
20%
RELAZIONI/COMUNICAZIONI
4%
8%
24%
41%
23%
RAPPORTO DOCENTI E
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
2%
3%
11%
43%
41%
SEGRETERIA- PERSONALE ATA
2%
3%
13%
47%
35%
DOCENZA
0%
1%
13%
59%
27%
STRUTTURA ED IGIENE
12%
22%
31%
30%
5%
OFFERTA FORMATIVA
0%
14%
14%
35%
36%
DIRITTO ALLO STUDIO E
SUCCESSO FORMATIVO
0%
3%
12%
19%
66%
ACCOGLIENZA
10%
11%
22%
37%
20%
ORGANIZZAZIONE ISTITUTO
Dalle valutazioni emerse si evince che l’insieme delle rilevazioni
effettuate promuoverà sen’altro una consapevolezza comune su cui
costruire un Piano dell’Offerta Formativa orientato al miglioramento,
facendo leva sulla responsabilizzazione e sulla professionalità di ogni
soggetto appartenente alla scuola.
37. Gruppo di lavoro:
Dirigente Scolastico Dott.ssa Agata Rainieri
Ins. Angela Lentini (collaboratrice vicaria )
Ins. Fisichella Rosaria (collaboratrice Scuola secondaria primo grado)
Ins. Biondi Antonina
Ins. Di Marco Lorena
Ins.Giunta Paola
Ins.Impellizzieri Prospera
Ins. Scravaglieri Patrizia
Ins. Privitera Giuseppa
Ins.Privitera Venera
ELABORAZIONE GRAFICA COMPUTERIZZATA
FUNZIONE STRUMENTALE
Ins. Scravaglieri Patrizia