1. “A volte ritornano……
epidemie nell’era della globalizzazione”
Prof.Anna Maccabruni
Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica
Università di Pavia
7. La TB nel mondo
Secondo i dati del WHO relativi all’incidenza della
malattia nel 2011:
8.700.000 casi pari a 125 casi /100.000 abitanti/anno
di cui 2.900.000 donne 500.000 bambini
HIV-infetti 13%
ASIA 59% del totale dei casi
AFRICA 26% del totale dei casi
8. La TB nel mondo
I 5 Paesi con il più alto numero annuo di nuove diagnosi
di tubercolosi sono:
INDIA 2.000.000 - 2.500.000 (25% dei casi mondiali)
CINA 900.000 - 1.200.000
SUD-AFRICA 400.000 - 590.000
INDONESIA 370.000 - 540.000
PAKISTAN 330.000 - 480.000
10. E in Italia?
Nel decennio 1999-2008 i tassi di incidenza
della TB si sono mantenuti stabilmente
<10 casi/100.000 abitanti
Nel 2008 Lombardia,Lazio,Veneto,Emilia Romagna e
Piemonte hanno notificato più del 70% dei casi totali
2010 3.249 casi (5.4/100.000 abitanti)
12. • La TB in Italia è sostanzialmente stabile da anni
• E’ in fase di costante riduzione nella
popolazione autoctona
• La TB negli immigrati mantiene relativamente
elevato il peso della malattia
• Trasmissione tra immigrati e popolazione residente
fenomeno marginale
• Impatto legato a
• Numero di immigrati
• Rischio di TB negli immigrati
Documento per Legge sulla TB Roma, 24 Marzo 2011
21. Tassi di incidenza in comunità di
immigrati a Milano
• Italia (media) 7/ 100,000
• Peruviani 1,061/ 100,000
• Brasiliani 480/ 100,000
• Nord Africani 150/ 100,000
• Filippini 141/ 100,000
Gori, comunicazione personale
22. Da che cosa dipende
l’eccesso di rischio di
tubercolosi negli
immigrati ?
23.
24. Fattori scatenanti la riattivazione:
• emarginazione sociale
• stress emotivo
• alcolismo
• droga
• infezione da HIV
• variazioni dietetiche
• ridotta concentrazione plasmatica di vitamina D
Elevati tassi di prevalenza dell’infezione
tubercolare latente in immigrati
25. Il rischio di trasmissione è correlato a:
• alta prevalenza di forme tubercolari
polmonari aperte in comunità
• precarie condizioni di vita
• cofattori (HIV, tossicodipendenza)
27. Variation of incidence rate of tuberculosis in immigrants from
different countries (/100,000 inhabitants)
Gori et al. unpublished data
North Africa
141
North Africans 150
Peru 288
Peruvians 1061
Brazil 70
Brazilians 480
Philippines 314
Philippines 141
29. Tubercolosi nel migrante:
Aspetti differenziali
Timing della malattia in relazione alla migrazione
Tipologia dell’ospite
• fascia di età (comorbidità)
• co-infezione da HIV
• rischio di resistenze primarie
30. Tempo di latenza tra arrivo in Italia e diagnosi di TB (n=169)
%
intervallo in mesi
Tempo medio di latenza = 35,7 mesi
L’83,4% dei casi è stato diagnosticato
entro 5 anni dall’arrivo in Italia
Tubercolosi nel migrante:
Caratteristiche epidemiologiche: elevata incidenza nei primi anni
El Hamad, Centro Patologia del Migrante, Brescia. 2002
31. Rischio persistente ?
% di casi di TB notificati tra immigrati per anni
dall’ immigrazione - Piemonte 2000-2009
32. Prevalenza % di TB In immigrati da paesi ad alta
prevalenza per n. di anni dall’arrivo in Italia
(Screening a Torino per accesso ai dormitori 2000-2009)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
<2 year 2 - 4 year 5 - 10 year > 10 year
%
Anni dall’immigrazione
35. Farmaci antitubercolari
PRIMA LINEA (FLDs) SECONDA LINEA (SLDs)
N.B. L’ultimo farmaco anti-tubercolare è
stato scoperto nel 1966
Isoniazide
Rifampicina
Rifabutina
Rifapentina
Etambutolo
Pirazinamide
Streptomicina
Amikacina
Kanamicina
Capreomicina
Levofloxacina
Moxifloxacina
Etionamide
Protionamide
Cicloserina
Terizidone
Pas -A
PAS-Na
Linezolid
36. Definitions
MDR-TB = Strains resistant to at least INH and RIF (most important 1st-
line drugs)
XDR-TB = MDR TB strains with additional resistance to any
fluoroquinolone and any of the 3 injectable second-line drugs (amikacin,
kanamycin, capreomycin)
TDR, XXDR = Resistance to all drugs (not standardised defin)
MDR TB XDR TB
TB with any
drug resistance
TDR/XXDR TB
38. Resistenza ai farmaci antitubercolari
L’origine del problema è da ricercare principalmente nella
inadeguata gestione del soggetto affetto da TB
OPERATORI SANITARI - inadeguate scelte farmacologiche
- inadeguato monitoraggio della
terapia
FARMACI inadeguata disponibilità e/o qualità
ANTITUBERCOLARI
PAZIENTE inadeguata aderenza alla terapia
41. Resistenza ai farmaci antitubercolari
IMPATTO SULLA VITA DEL PAZIENTE
• Mortalità più elevata
• Effetti tossici dei farmaci più protratti e gravi
• Minori possibilità di successo terapeutico
• Necessità di monitoraggio clinico intensivo
• Terapie parenterali di lunga durata
• Interferenza del problema con la vita personale
e familiare
42. Resistenza ai farmaci antitubercolari
• Le Linee-guida internazionali per la terapia della TB
raccomandano l’esecuzione del
DRUG SUSCEPTIBILITY TEST (DST)
in tutti i soggetti già trattati in precedenza con farmaci
antitubercolari (WHO,2010)
• In tutti i bambini e adolescenti affetti da TB il test DST
deve essere eseguito prima dell’inizio della terapia
antitubercolare, allo scopo di attuare un trattamento
mirato ed efficace (WHO,2011)
44. CONFERENZA DI CONSENSO
Politiche efficaci a contrastare la
tubercolosi negli immigrati da
paesi ad elevata endemia
tubercolare
Ministero della Salute, 2010
45. Raccomandazioni
1. Migliorare l’accesso ai servizi per le persone
immigrate
2. Riorientare i servizi sanitari
3. Migliorare l’adesione al trattamento
antitubercolare
4. Promuovere programmi di ricerca attiva dei
casi di infezione e malattia tubercolare
5. Offrire la vaccinazione antitubercolare
Ministero della Salute, 2008
46. Migliorare l’accesso ai
servizi per le persone immigrate
• Produzione di informazioni-chiave sui diritti e doveri delle
persone immigrate
• Coinvolgimento diretto e partecipato delle persone immigrate
• Progettazione delle strategie operative più adeguate concertata
fra gli operatori sanitari e sociali
• Utilizzo di operatori preparati al front-office dei servizi
1
47. Riorientare i Servizi sanitari ai
nuovi bisogni
• Coordinamento operativo delle attività nelle Aziende sanitarie
• Formazione adeguata degli operatori sanitari
• Monitoraggio dell’utilizzo dei servizi e dei bisogni di salute con
indicatori appropriati
• Ridefinizione dei percorsi assistenziali
• Valorizzazione dei medici delle cure primarie nella presa in carico
delle persone immigrate
• Realizzazione di strutture,spazi e percorsi dedicati
2
48. Delays in treatment of symptomatic PTB
by migration status in Reggio Emilia, Italy
Migration status n Total delay Patient delay Health care delay
mean (median) mean (median) mean (median)
Recent migrants
(residence in Italy <3 years) 81 82.3 (62) 38 (16) 44.4 (18)
Other migrants
(residence in Italy >3 years) 40 74.9 (42.5) 27.8 (4.5) 47.2 (27.5)
All migrant patients 129 77.2 (57) 33.4 (14) 44 (18)
Italian-born patients 142 102 (71.5) 21 (3) 80.9 (60)
All patients 271 90.1 (65) 26.9 (7) 63.3 (36)
Gagliotti C, Int J Tub Lung Dis 2006; 10: 305
49. Normativa nazionale per l’assistenza sanitaria
agli stranieri clandestini o irregolari
Sono assicurate, nelle strutture pubbliche e private
accreditate del SSN, le seguenti prestazioni sanitarie:
- Cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali,
ancorchè continuative per malattia ed infortunio
- Interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura correlate.
In particolare:
• tutela della gravidanza e della maternità
• tutela della salute del minore
• vaccinazioni ed interventi di prevenzione collettiva
• profilassi internazionale
• profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed
eventuale bonifica dei relativi focolai
50. Migliorare l’adesione al
trattamento antitubercolare
• Assicurare il follow-up per tutto il periodo di trattamento anche
attraverso forme di accoglienza e di accompagnamento
sociale,laddove necessario
• Individuare figure dedicate alla gestione del caso,
adeguatamente formate (avvalendosi anche di mediatori
culturali) che assicurino il collegamento fra le diverse strutture
• Coinvolgere i pazienti nelle decisioni terapeutiche, semplificare i
protocolli di terapia,assicurare la gratuità del trattamento
3
51. Tasso di abbandono della terapia antitubercolare in stranieri e italiani
Istituto Malattie Infettive, 1999 - 2008
52. Strategie per la riduzione dell’abbandono
della terapia
• Motivazione del personale sanitario
• Coinvolgimento del malato nella responsabilità della cura
• Disponibilità di mediatori culturali
• Intenso programma di monitoraggio
• Flessibilità degli orari ambulatoriali
• Strategia di contatto telefonico assiduo per le persone che non
si ripresentano a visita
• Operare per obiettivi (target: tasso di successo terapeutico)
53. Promuovere programmi di ricerca attiva
dei casi di infezione e malattia tubercolare
• RICERCA DEI CONTATTI di ogni caso di TB accertata
• Offerta agli immigrati di una DIAGNOSI PRECOCE attraverso:
- informazione
- ricerca da parte di MMG e PLS di casi sintomatici di TB in
persone provenienti da Paesi ad alta incidenza tubercolare
- ricerca dell’infezione tubercolare nei bambini
4
54. Screening antitubercolare, quando?
Immigrati ad alto rischio
• soggetti provenienti da paesi ad alta endemia nei primi 5 anni
• soggetti che permangono in condizioni di vita e socioeconomiche
precarie dopo cinque anni
Immigrati con rischio comparabile con la popolazione
residente
• soggetti provenienti da paesi a bassa endemia tubercolare
• Soggetti che provengono da paesi ad alta prevalenza di TB,
trascorsi i primi cinque anni
Il più presto possibile dopo l’ingresso in Italia
Non screening
55. Come intercettare precocemente gli
immigrati ammalati ?
• Questionario
• Esame obiettivo
• Radiografia del torace
• Esami microbiologici
56. Come intercettare gli immigrati con
infezione tubercolare latente?
• Test immunologici in vivo o in vitro
– Test tubercolinico cutaneo (Mantoux)
Risulta di regola negativo in soggetti HIV-positivi
– IGRAs (Quantiferon, T-Spot): test basati sul rilascio di
Υ-interferon da parte di linfociti in precedenza
sensibilizzati nei confronti di M.tuberculosis
59. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
I bambini rappresentano il 10-20% dei casi di TB nel
mondo ………ma sono spesso DIMENTICATI
DIAGNOSI
DIFFICILE
POCHI CASI
NOTIFICATI
SOTTOSTIMA DEL
PROBLEMA
60. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
500.000-1.000.000 nuovi casi/anno
Nei Paesi a basso livello di endemia i casi pediatrici
rappresentano circa il 5% del totale
Nelle aree endemiche la quota percentuale di casi
pediatrici raggiunge il 20-40%
La TB rappresenta una delle 10 più frequenti cause di
morte in età infantile,con un numero di decessi pari a
130.000/anno
61. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
Nel bambini il rischio di
malattia tubercolare
conseguente a contatti a
rischio è ELEVATO
I primi anni di vita e lo stato
di immunocompromissione
sono fattori di rischio
correlati all’insorgenza di
forme di TB disseminata
(miliare) o di meningite
62. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
Progressione
dall’infezione alla
MALATTIA
ETA’ < 2anni
FATTORI
GENETICI VIRULENZA DEI
MICRORGANISMI
STATO
NUTRIZIONALE
RISPOSTA
IMMUNITARIA
(infezione da
HIV…)
63. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
La DIAGNOSI di malattia tubercolare è
spesso DIFFICILE E TARDIVA
• Nel bambino <5 anni è difficile ottenere un campione di escreato
per le procedure diagnostiche
• L’esame dell’escreato (ricerca diretta BK,esame microscopico)
risulta raramente positivo perché le forme infantili sono
scarsamente bacillifere
• L’esame dell’aspirato gastrico risulta positivo in una quota di
casi variabile fra il 20% (es.diretto) e il 50% (es.colturale)
64. TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
La DEFINIZIONE di CASO DI MALATTIA nel bambino risulta
quindi dalla combinazione di:
QUADRO CLINICO INTRADERMOREAZIONE DI
MANTOUX (TST)
RX TORACE CONTATTI A
RISCHIO
65. Terapia antitubercolare
nel bambino
• Pochissimi farmaci disponibili in
formulazioni adatte
• Rifiuto dei farmaci somministrati per
bocca
• Terapie di lunga durata:
effetti collaterali dei farmaci
• Necessità di follow-up ambulatoriale
protratto
• Informazione talvolta insufficiente.e
scarso supporto da parte della famiglia
66. Profilassi vaccinale
La vaccinazione antitubercolare con vaccino BCG ( ceppi vivi
attenuati di bacillo di Calmette Guèrin) deve essere offerta a
neonati o bambini di età < 5 anni:
- se conviventi o a stretto contatto con persone affette da TB
contagiosa
- se si recano a soggiornare per più di 6 mesi in Paesi ad alta
endemia tubercolare
N.B. Il vaccino BCG non deve essere impiegato in bambini HIV- infetti
per il rischio di malattia da bacillo di Calmette-Guérin
67. Una storia di TB…….
CNA F a. 40
Paese di provenienza: Senegal
Immigrata con la famiglia in Italia dal 2009
Stato nutrizionale scadente,depressione.
Ricoverata nel Reparto di Malattie Infettive di Pavia nell’aprile 2012 per:
tosse persistente da circa 1 mese,febbre,dolori articolari diffusi
INDAGINI Rx del torace
DIAGNOSTICHE Esame colturale dell’escreato POS per BK
Test HIV negativo
68.
69. La storia continua……
La paziente inizia la terapia antitubercolare con un’associazione di 4
farmaci,in base alla sensibilità del ceppo batterico isolato.
Dimessa dopo tre settimane,prosegue il trattamento a domicilio e i
controlli ambulatoriali periodici presso la Clinica di Malattie Infettive
Il caso viene segnalato all’Ufficio ASL di competenza che provvede
ad estendere le indagini diagnostiche ai conviventi della paziente:
MARITO Intradermoreazione di Mantoux negativa
RX torace nella norma
FIGLIA Intradermoreazione di Mantoux POSITIVA +++
RX torace nella norma
Padre e figlia NON si presentano ai successivi controlli programmati presso gli
Ambulatori dell’ASL.,nonostante i numerosi solleciti
I Servizi Sociali operanti sul territorio NON intervengono per prendere contatti con loro
70. … e poi diventa un’altra storia….
NNA F a.5 (figlia di CNA)
Nata in Senegal,è immigrata in Italia all’età di 2 a.
Frequenta la Scuola Materna nel Comune di residenza
Ricoverata nel Reparto di Malattie Infettive di Pavia nel febbraio 2013 per
febbre,tosse notturna,vomiti ricorrenti e calo ponderale
INDAGINI - Rx del torace
DIAGNOSTICHE - Ricerca BK nell’aspirato naso-gastrico e nel
liquido di lavaggio bronchiale (BAL)
POSITIVA
71.
72. ….che non è ancora finita
NNA inizia la terapia antitubercolare con gli stessi farmaci utilizzati per la
madre
A causa dei numerosi episodi di vomito,tuttavia, i farmaci non possono
essere somministrati per bocca e si deve ricorrere alla via endovenosa
(che richiede l’immobilità della bambina a letto per molte ore al giorno)
Lentamente le condizioni di NNA migliorano;
viene dimessa dopo circa 1 mese di ospedalizzazione.
La terapia avrà la durata complessiva di almeno 6 mesi,durante i quali
la bambina verrà mantenuta sotto stretto controllo presso gli Ambulatori
della Clinica
73. Che cosa insegna questa storia?
• E’ molto importante sottoporre ad indagini diagnostiche accurate tutte le
persone che vivono a stretto contatto con un caso accertato di malattia
tubercolare. La sorveglianza deve essere periodica e protratta finchè il rischio
persiste.
• Gli operatori che svolgono attività in ambito sanitario e sociale sul territorio
devono essere maggiormente istruiti e sensibilizzati circa i problemi relativi
agli immigrati e al rischio di trasmissione di patologie contagiose in ambito
domestico; devono inoltre intervenire in modo coordinato per facilitare
l’attuazione termpestiva e il completamento delle misure di prevenzione
• Nella situazione descritta la messa in atto di una chemioprofilassi adeguata
nella bambina (MANTOUX+++; assenza di sintomatologia)
avrebbe verosimilmente evitato l’insorgenza della malattia polmonare, la
necessità del ricovero,il lungo ciclo terapeutico nonché il rischio di sequele
(cicatriziali e funzionali) della malattia
79. Similar proportions of immigrant and Italian-born patients
(46%) had infection with TB strains that belonged to
genetic clusters.
Associated with strain clustering: country of origin
(Somalia, adjusted OR (AOR) 3.19, p 0.017; Peru,
AOR 2.86, p 0.014; and Senegal, AOR 2.60, p 0.045).
Not associated: Gender, age, human immunodeficiency
virus infection and drug resistance.
80. E’ vero che l’incremento dei
casi di TB tra gli immigrati non
determinerà una riemergenza
della malattia tra gli italiani ?
82. Clusters more common among Senegalese than among
Italians (OR=5.9, CI 1.4-23.9)
Only 3 mixed clusters identified: in two of them the
index case was likely to be Italian
Among senegalese, clusters associated to area of
residence (OR=3.5, CI 1.3-9.3)
Matteelli A et al., Int J Tub Lung Dis 2003; 7: 967-72
83. A Faustini, A J Hall, C A Perucci. Thorax. 2006;61;158-163;
84. Stranieri irregolari, a Milano cure negate
Una legge italiana garantisce ai cittadini stranieri
privi di permesso di soggiorno il diritto alla
salute. In teoria.
• 560 pazienti affetti da patologie rilevanti o cronico-
evolutive inviati dal NAGA a strutture sanitarie
pubbliche o private convenzionate con codice STP
• Nel 61,6% dei casi la richiesta ha avuto esito
negativo.
• Le cause:
– prassi disomogenee
– parziale disapplicazione della normativa
• Le ragioni:
– La mancanza d’informazione dei cittadini stranieri
– la mancanza d'informazione degli operatori sanitari
NAGA, Marzo 2011
85. NS
P < 0.05
P < 0.001
P < 0.05
NS
P < 0.05
Analisi comparativa dell’outcome della terapia
TB in immigrati e Italiani.
Codecasa LR, Istituto Villa Marelli Milano, 1999-2003
86. Ostacoli all’adozione dei
programmi per la DOT in paesi a
bassa prevalenza
• Presunzione che l’elevata qualità dei servizi sanitari
garantisca alti tassi di completamento della terapia
di TB
• Percezione che la DOT limiti in modoinammissibile i
diritti dell’individuo
• Indisponibilità di servizi sanitari che possano farsi
carico del programma DOT
87. DOT in paesi a bassa prevalenza di TB
• Losanna, 1997 – 2000
• DOT alla clinica TB OPPURE a domicilio
• Criteri fper la DOT
– Immigrati
– Persone con disagio sociale
– Persone con co-morbidità fisiche / psichiatriche
• 54 pazienti arruolati nell’intervento
• Trattamento completato in 88.9% vs. dato storico
del 70% negli anni 90.
Deruaz J Swiss Med Wkly 2004; 134: 552
88. Il supporto socio-sanitario per le
persone fragili
Mrs. B, straniera senza regolare permesso di
soggiorno sviluppa TB del SNC e del ginocchio.
Termina con successo fase intensiva di trattamento
Necessita assistenza per le normali funzioni
quotidiane che non consentono il rinvio a domicilio
non deambula, richiede riabilitatazione e protesi.
Non sono previste nell’organizzazione regionale
strutture che accolgano la paziente.
Costituzione di rete per lungodegenza dei casi di
TB indipendentemente da status giuridico
89. Offrire la vaccinazione
antitubercolare
A neonati o bambini < 5 anni, conviventi o
contatti stretti di persone con TB contagiosa,
se persiste il rischio di contagio, oppure se si
recano per più di 6 mesi in paesi ad alta
endemia tubercolare
5
90. Screening antitubercolare in immigrati
irregolari: Quantiferon-TB Gold test
Carvalho ACC., J Infection 2007
Test
tubercolinico +
(>= 10 mm)
Test
tubercolinico -
(< 10 mm)
Totale
TB Gold + 15 0 15
TB Gold - 29 56 85
Totale 44 56 100
Correlazione tra i risultati del test cutaneo
tubercolinico e del test Quantiferon-TB Gold
130 pazienti sottoposti a Mantoux e Quantiferon-TB Gold Test
28 pazienti non tornati a lettura di Mantoux, 2 pazienti con TB attiva
100 pazienti inclusi nell’analisi
91. Migliorare l’accesso ai servizi per
le persone immigrate
tramite la produzione di informazioni chiave sui loro
diritti e doveri, il coinvolgimento diretto e partecipato
degli immigrati, la progettazione concertata tra i vari
attori sanitari e sociali delle strategie operative più
adeguate, l’offerta attiva di informazioni sui luoghi di
lavoro e di incontro, l’utilizzo di operatori
adeguatamente preparati al front-office dei servizi
1
92. Riorientare i servizi sanitari
ai nuovi bisogni, attraverso il coordinamento operativo
delle attività a livello aziendale, la adeguata formazione
degli operatori sanitari, il monitoraggio dell’utilizzo dei
servizi e dei bisogni di salute con indicatori appropriati,
la ridefinizione dei percorsi assistenziali, la
valorizzazione dei medici delle cure primarie nella
presa in carico degli immigrati, la realizzazione di
strutture, spazi e percorsi dedicati
2
93. The global response:
Stop TB Strategy & Global Plan
To save lives, prevent suffering, protect
the vulnerable, & promote human rights
1. Pursue high-quality DOTS
expansion
2. Address TB-HIV, MDR-TB,
and needs of the poor and
vulnerable
3. Contribute to health
system strengthening
4. Engage all care providers
5. Empower people with TB
and communities
6. Enable and promote
research
94. Migliorare l’adesione al
trattamento antitubercolare
• … assicurare il follow-up per tutto il periodo di trattamento,
anche attraverso forme di accoglienza e di
accompagnamento sociale, laddove necessario;
• … individuare figure dedicate alla gestione del caso,
adeguatamente formate, … (avvalendosi anche di mediatori
culturali), che assicurino il collegamento tra le diverse
strutture ….;
• …. coinvolgimento dei pazienti nelle decisioni terapeutiche;
…. semplificazione delle terapie, la gratuità del trattamento
…..;
• …adozione della DOT in gruppi selezionati di pazienti ….
3
95. Promuovere programmi di ricerca
attiva dei casi di infezione e
malattia tubercolare
• prioritaria la ricerca dei contatti di caso di tubercolosi, ….;
• offerta agli immigrati di una diagnosi precoce, attraverso
l’informazione, la ricerca attiva da parte di MMG e PLS di casi
sintomatici di TB in persone provenienti da paesi ad alta
incidenza tubercolare (nel caso di bambini si raccomanda anche
la ricerca dell’infezione tubercolare). Utilizzo di tutte le occasioni
di contatto con i servizi sanitari per proporre esami diagnostici
per la ricerca dell’infezione tubercolare o della malattia ed il
successivo trattamento, in pazienti asintomatici provenienti da
paesi ad alta incidenza, immigrati da < 5 anni o da più tempo ma
in condizioni socioeconomiche svantaggiate.
• la rilevazione di dati sui programmi eventualmente attivati in
modo da valutarne l’efficacia nel corso del tempo.
4
96. Pattern of drug resistance among new TB
cases by country of birth, Italy, 1998-99
Migliori GB, Int J Tub Lung Dis 2002; 6: 32
97. Resistenza ai farmaci antitubercolari
Le cause principali sono da ricercare nell’inadeguata gestione del soggetto
affetto da TB:
OPERATORI SANITARI FARMACI PAZIENTE
Linee-guida inappropriate Scarsa qualità Scarsa aderenza
o seguite parzialmente
Linee guida non disponibili Conservazione Scarsa informazione
inadeguata
Monitoraggio del trattamento Dosaggi o Scarse risorse
non attuato o incompleto combinazioni errate economiche
Barriere sociali
Mancanza di programmi definiti Malassorbimento
e organizzati per il controllo della TB
Effetti avversi
della
terapia
98. Ottenere elevati tassi di cura/
completamento nei soggetti trattati
• Monitorare l’outcome della terapia
• Migliorare il case holding se outcome non
soddisfacente
99. Promuovere programmi di ricerca attiva
dei casi di infezione e malattia tubercolare
• Utilizzo di tutte le occasioni di contatto con i servizi sanitari per
PROPORRE INDAGINI DIAGNOSTICHE per la ricerca
dell’infezione o della malattia tubercolare e per il successivo
trattamento con particolare riferimento ai
SOGGETTI A PIU’ ALTO RISCHIO:
pazienti asintomatici provenienti da Paesi ad alta incidenza di TB
- immigrati da < 5 anni
- immigrati da > 5 anni che permangono in condizioni socio-economiche
precarie
• Rilevazione di dati sui programmi eventualmente attivati al fine di
valutarne l’efficacia nel corso del tempo
4
100. Completion of preventive therapy for latent
TB infection in illegal immigrants
Log Rank P< 0.005
Probability of completing treatment
Matteelli A, Am J Respir Crit Care Med 2000;