2. Protezione Civile: una
definizione
Tutte le strutture e le attività messe in
campo dallo Stato per tutelare
l'integrità della vita, i beni, gli
insediamenti e l'ambiente dai danni
derivanti da calamità naturali, catastrofi
e altri eventi calamitosi.
3. Tipologia di eventi
Gli eventi sono distinti in:
• A - eventi naturali o connessi all'attività dell'uomo
che possono essere fronteggiati in via ordinaria;
• B - eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo
che per natura ed estensione comportano
l'intervento coordinato(in via ordinaria) di più enti o
amministrazioni;
• C - calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per
intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati
con mezzi e poteri straordinari.
(torna a Prevenzione)
4. Cos’è la Protezione Civile
La Protezione Civile è una struttura
organizzata a cui vengono affidati 4
obiettivi:
• Previsione
• Prevenzione
• Soccorso (in caso di emergenza)
• Superamento dell’emergenza
5. Previsione
Consiste in:
• studio e determinazione delle cause dei
fenomeni calamitosi;
• identificazione dei rischi;
• individuazione delle zone del territorio
soggette ai rischi stessi.
6. Prevenzione
• Consiste nelle attività volte ad evitare o
ridurre al minimo la possibilità che si
verifichino danni conseguenti agli
eventi visti in precedenza.
• Tali attività vengono svolte anche sulla
base delle conoscenze acquisite per
effetto delle attività di previsione.
previsione
9. Chi fa Protezione Civile
• lo Stato,
• le Regioni,
• le Province,
• i Comuni,
• le Comunità Montane,
• gli enti pubblici,
• gli istituti ed i gruppi di ricerca scientifica
• ogni altra istituzione ed organizzazione
anche privata.
• i cittadini
• i gruppi associati di volontariato civile,
• gli ordini ed i collegi professionali.
10. Le strutture operative della PC
• Corpo Naz. VVF (Componente fondamentale)
• Forze armate
• Forze di Polizia
• Corpo Forestale dello Stato
• Servizi tecnici nazionali
• Gruppi nazionali di ricerca scientifica
• Croce Rossa Italiana
• Strutture SSN
• Volontariato di PC
• Corpo Nazionale Soccorso Alpino
11. Compiti del Dipartimento di
Protezione Civile
Predisporre:
• i programmi nazionali di previsione e
prevenzione (per le varie ipotesi di
rischio),
• i programmi nazionali di soccorso,
• i piani per l'attuazione delle misure di
emergenza.
12. Compiti del Dipartimento in caso
di emergenza
• delibera lo stato di emergenza,
• emana ordinanze finalizzate ad
evitare situazioni di pericolo o
maggiori danni a persone o a cose.
13. Compiti delle Regioni
• partecipano all'organizzazione e
all'attuazione delle attività di protezione
civile assicurandone lo svolgimento;
• predispongono e attuano i programmi
regionali di previsione e prevenzione.
prevenzione
14. Compiti delle Province
• assicurano la rilevazione, la raccolta e
l’elaborazione dei dati che interessano
la protezione civile;
• predispongono e realizzano i
programmi provinciali di previsione e
prevenzione.
15. Compiti del Prefetto
• Predispone il piano d’emergenza
provinciale;
• ne cura l’attuazione.
16. Compiti del Prefetto… in
emergenza
• informa il Dipartimento della protezione
civile;
• informa il Presidente della Giunta Regionale;
• informa il Ministero dell’Interno (VVF);
• assume la direzione unitaria dei servizi di
emergenza a livello provinciale, e
• li coordina con l’intervento dei sindaci
• assicura i primi soccorsi;
• vigila sull'attuazione dei servizi urgenti.
17. Compiti del comune (e del
Sindaco)
• ogni comune deve dotarsi di una
struttura di Protezione Civile;
• è compito della regione favorire
l’organizzazione di strutture di PC.
18. IL SINDACO E’ AUTORITA’ DI
PROTEZIONE CIVILE
• Assume la direzione e il coordinamento dei servizi
di soccorso e di assistenza alle popolazioni
colpite;
• provvede agli interventi necessari dandone
comunicazione al Prefetto e al Pres. della Giunta
Regionale;
• se la calamità non può essere fronteggiata con i
mezzi a disposizione del comune, chiede
l’intervento di altre forze e strutture al Prefetto.
19. … uno sguardo d’insieme…
• L’emergenza rappresenta sicuramente
l’attività di Protezione Civile per la
quale è più importante avere
un’organizzazione e delle procedure
ben definite.
• Abbiamo già visto le tipologie di evento
e i compiti delle istituzioni.
• Vediamole in parallelo…
20. Primo schema
Dipartimento
Protezione Civile
C
Esercito Regione Prefetto
B Sindaco
Forze A Strutture
dell’ordine Comunali
Volontariato
21. Secondo schema
MODALITA’ DI
CHIAMATA
Codice Bianco
"Può darsi che..."
Semplice comunicazione informativa degli eventi attesi,
I NFORMATI VA con indicazioni sui possibili sviluppi.
"È molto probabile che..."
Codice Ver de Informazioni più dettagliate sull'evolversi degli
ATTENZI ONE eventi in corso; potrebbe essere richiesta la
disponibilità di volontari e mezzi.
"Tenetevi pronti"
Codice Giallo La C.O.R. fornisce indicazioni operative e richiede
volontari e mezzi, che rimangono a disposizione in
PREALLARME attesa di eventuale ordine di partenza.
"Si parte!"
Codice Rosso La C.O.R. impartisce le istruzioni operative
necessarie: i volontari ed i mezzi richiesti partono
ALLARME immediatamente per le destinazioni indicate.