2. Moodle 1 8 3
1.8.3
• Modular Object Oriented Dynamic Learning
Environment
• M dl è
Moodle è un Learning M
L i Management System
S
• Software Open Source con una community di
p y
sviluppatori estremamente ampia e attiva
• G t it lib
Gratuito, liberamente scaricabile e utilizzabile
t i bil tili bil
3. Moodle 1 8 3
1.8.3
• E’ utilizzato in ambito aziendale, istituzionale e
didattico universitario
• Supporta differenti stili di apprendimento e
insegnamento
• Consente di suddividere l’insegnamento in
Attività e Risorse
• Compatibile con vari standard internazionali
Compatibile con vari standard internazionali
(Scorm, Aicc, OpenID, Lams)
4. Moodle 1 8 3
1.8.3
Utenti nella versione 1.8.3:
i ll i
L’accesso degli utenti viene qualificato dalle
g q
credenziali DSA o previa iscrizione via mail
Il profilo può essere ampiamente personalizzato
Il profilo può essere ampiamente personalizzato
I dati che attualmente caratterizzano un utente
h l
sono il Nome, il Cognome, la posta elettronica,
la città, lo stato, una foto ed eventuali id
elettronici o personali (telefono, ICQ, Skype…)
5. Moodle 1 8 3
1.8.3
• Gestione del trasferimento utenti da altre
gg
istanze di Moodle maggiormente curata
rispetto al passato (consente l’aggiornamento)
• Interfaccia completamente riscritta in
Interfaccia completamente riscritta in
standard XHTML STRICT
• Incorpora la gestione via codice AJAX degli
elementi a schermo, in modo sensibilmente
elementi a schermo, in modo sensibilmente
migliorato rispetto alla versione 1.7
6. Moodle 1 8 3
1.8.3
La più importante novità di questa release è la
g
gestione degli utenti estremamente raffinata e
g
personalizzabile
Esistono 6 profili base:
Esistono 6 profili base:
Amministratore, Creatore di Corsi, Docente,
Docente non editor, Studente, Ospite.
Nuove possibilità sono la gestione di profili
Nuove possibilità sono la gestione di profili
globali e le politiche utente
7. Moodle 1 8 3
1.8.3
Amministratore
Il profilo Amministratore consente di modificare
Il profilo Amministratore consente di modificare
ogni microscopico aspetto del sistema.
In una gerarchia di utenze è il vertice, con pieni
I hi di è il i i i
poteri su tutto. Qualsiasi altro ruolo eredita
sempre e solo una parte dei permessi dei quali
l amministratore è detentore
l’amministratore è detentore
8. Moodle 1 8 3
1.8.3
Creatore Di Corsi
i i
Non essendo legato alla gestione del sistema, le
g g
voci legate alla gestione utenti, ai ruoli, ai
plugin e all’aspetto estetico della piattaforma
p g p p
sono disattivate per questo profilo.
Il suo ambito è la creazione di nuovi corsi la
Il suo ambito è la creazione di nuovi corsi, la
possibilità di visualizzare corsi non attivi per gli
studenti e infine la gestione del proprio
studenti e infine la gestione del proprio
account.
9. Moodle 1 8 3
1.8.3
Docente (1)
( )
Un docente può leggere qualsiasi messaggio e
p gg q gg
blog presente sul sito, gestire importazione ed
p , q
esportazione di corsi, accedere a qualsiasi
gruppo, all’anagrafica degli utenti e attibuirvi
( g
dei ruoli (secondo la logica di far ereditare
privilegi dal proprio set di diritti), gestire blog
ed rss. Naturalmente permane la visione delle
ed rss. Naturalmente permane la visione delle
attività degli utenti e la loro valutazione.
10. Moodle 1 8 3
1.8.3
Docente (2)
D (2)
In termini corsuali, una volta che un docente è assegnato
ad un corso può gestire tutti gli aspetti di questo, fra
d ò ti t tti li tti di t f
cui le scale di valutazione dei partecipanti,
l’arruolamento degli utenti la preparazione dei quiz la
l arruolamento degli utenti, la preparazione dei quiz, la
visualizzazione o meno di blocchi, files e attività. Altri
diritti: parlare in chat, leggere e salvare le risposte,
p gg p
valutare i compiti, leggere e scrivere in chat, accedere
al glossario per approvare, importare, esportare
termini commenti e categorie. Su tutti i vari plug‐in per
t i i ti t i S t tti i i l i
i corsi ha il pieno controllo.
11. Moodle 1 8 3
1.8.3
Docente NON EDITOR
O O
La figura del docente non editor è da intendersi
come una limitazione del docente al ruolo di
lettore e valutatore di tutte le sezioni in cui esista
qualcosa da leggere.
Nelle chat, forum e nei blog ha pieno potere di
gestione messaggi. Nei corsi invece rispetto al
precedente profilo non può modificare alcun
elemento (tipo di corso, files, attività). Glossario e
plug‐in consentono libertà di movimento piena.
12. Moodle 1 8 3
1.8.3
Studente
St d t
Lo studente ha la possibilità di iscriversi ad un corso
e gestire il profilo personale. Visualizza i
e gestire il profilo personale Visualizza i
partecipanti al suo stesso corso e le metriche di
valutazione cui è sottoposto. Accede ai compiti
valutazione cui è sottoposto Accede ai compiti
che deve in seguito consegnare; può iscriversi a
chat forum e blog di cui però non può cancellare
gli interventi fatti. Su ogni plug‐in (es. quiz e
workshop) ha accesso solo all’aspetto
collaborativo, partecipativo, attivo, ma non può
collaborativo partecipativo attivo ma non può
creare nuove istanze.
13. Moodle 1 8 3
1.8.3
Ospite
L ospite è il profilo con privilegi minimi, fatto per
L’ospite è il profilo con privilegi minimi, fatto per
un uso di sola lettura e consultazione, senza
possibilità di inserire messaggi o altro da
possibilità di inserire messaggi o altro da
nessuna parte. Visualizza chat, forum e blog,
tuttavia, per esempio, non può fare i quiz o
òf
entrare negli argomenti specifici delle chat.
14. Moodle 1 8 3
1.8.3
Definizione di nuovi ruoli (1)
D fi i i di i li (1)
La caratteristica importante di questa release è
l abilitazione a personalizzare un nuovo profilo
l’abilitazione a personalizzare un nuovo profilo
all’interno di Moodle. Mettendo insieme tutti diritti dei
profili precedentemente indicati si può creare ad
esempio un ruolo di Tutor che possa caricare i
i l di T t h i i
contenuti per gli studenti ma non possa valutare il
p p
risultato dei loro compiti. Un “utente di backup”
potrebbe avere la possibilità di eseguire una copia del
corso ma non accedere all’anagrafica utenti. Un
esperto di contenuti potrebbe accedere
esperto di contenuti potrebbe accedere
esclusivamente alle risorse di un corso ma non
interagire con gli studenti iscritti.
15. Moodle 1 8 3
1.8.3
Definizione di nuovi ruoli (2)
fi i i di i li ( )
Le possibilità in questo senso sono davvero
p q
ampie. Inoltre esse si combinano con la
p p g q
disponibilità di plug‐in sui quali abilitare i
diritti di accesso (che indicativamente sono
p
per lo più lettura, scrittura, esecuzione di
p , ,
istanze del plug‐in), creando combinazioni
molto specifiche e approfondite in funzione
molto specifiche e approfondite in funzione
dello strumento a disposizione.
16. Moodle in prospettiva
in prospettiva
Attualmente la v. 1.8.3 incorpora il sistema dei tag, per
Att l t l 183i il i t d it
consentire l’aggregazione di pagine di interesse.
La prossima versione di Moodle, 1.9, che sarà resa disponibile
p , , p
come stabile lungo il 2008, punta la sua maggiore
attenzione al gradebook, nuovo strumento per seguire i
risultati degli studenti attraverso calcoli, funzioni di editing
risultati degli studenti attraverso calcoli funzioni di editing
e aggregazione avanzate.
Altro aspetto interessante sono le “outcomes”, competenze
attese alla fine di un corso e legate ad attività e risorse.
tt ll fi di l t d tti ità i
Moodle 1.8.3 usa PHP 5 solo per le funzioni avanzate.
Tecnicamente le versioni successive (la 2.0 è indicata per il
Tecnicamente le versioni successive (la 2.0 è indicata per il
tardo 2008) indicano come necessario PHP 5.2