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Lettura della domanda delle
prestazioni CUP e liste d’attesa

                              Thomas Schael

     Responsabile Hospital & Healthcare Butera e Partners
      già Commissario Amministrativo ASL Napoli 2 Nord

                           Milano, 23 Marzo 2011



                               Butera e Partners s.r.l.
         Via Carlo Poerio, 39 - 20129 Milano - Via Brescia, 16 - 00198 Roma
                 Telefono +39 0289454.831 - Fax +39 0289454.799
            E-mail: info@buteraepartners.it - Web: www.buteraepartners.it     Sede di Milano
L’azienda ASL Napoli 2 Nord



        oltre 1 milione assistiti

        oltre 1,1 miliardo di euro di
        budget

        5 ospedali e 5 cliniche
        accreditate

        13 Distretti Sanitari

        4200 dipendenti e 1800
        medici convenzionati di cui
        oltre 400 specialisti
        ambulatoriali




Milano, 23 marzo 2011     Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   2
Il territorio dell’ASL Napoli 2 Nord




    32 Comuni di cui 11 costieri e 7 sulle
    isole di Ischia e Procida

    territorio: oltre 450 kmq

    40,34% della popolazione al di sotto
    dei 30 anni [ASL ‘10]

    14% disoccupazione in provincia di
    Napoli (media nazionale 7,8%, media
    regionale 12,9%)    [ISTAT ‘09]


    261.000 imprese in Provincia di
    Napoli (prevalentemente PMI) di cui
    circa il 5% nei settori ristorazione e
    alberghi [Unioncamere ‘08]




Milano, 23 marzo 2011           Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   3
Il problema dei tempi di attesa


              Secondo il 70,6% dei cittadini italiani è il nodo che più necessita
              di un intervento migliorativo (rapporto Censis “Aspettative e
              soddisfazione dei cittadini rispetto alla salute e alla sanità –
              Sintesi dei risultati”, commissionato dal Ministero della Salute e
              presentato ad Aprile 2010)

              Non riguarda esclusivamente l’Italia, ma accomuna tutti i
              sistemi sanitari che offrono un livello di assistenza avanzato

                        si manifesta in maniera più marcata nei sistemi pubblico-
                        universalistici, finanziati attraverso il sistema fiscale
                        nazionale (cosiddetto “modello Beveridge”)

                        non ne sono immuni i sistemi basati sull’assicurazione
                        sociale obbligatoria (cosiddetto “modello Bismark”)




Milano, 23 marzo 2011           Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   4
Principali iniziative nazionali




                   Progetto Mattone 06 - Tempi di attesa

                   Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il
                   triennio 2006-2008 (PNCTA, Intesa in Conferenza Stato-
                   Regioni del 28/3/2006)

                   Piano Nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio
                   2010-2012 (PNGLA, Intesa in Conferenza Stato-Regioni del
                   28/10/2010)




Milano, 23 marzo 2011           Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   5
Progetto Mattoni SSN


     Obiettivo: definire e creare un linguaggio comune a livello
     nazionale per garantire la confrontabilità delle informazioni
     condivise nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS)

               definizione del set di informazioni rilevanti per la descrizione del
               fenomeno dei tempi di attesa

               individuazione di una metodologia per la rilevazione sistematica
               dei tempi di attesa prospettati ed effettivi e delle modalità di
               lettura ed interpretazione degli stessi, sia per le prestazioni
               erogate in regime di ricovero ordinario che per quelle erogate in
               ambulatorio

               definizione di Linee Guida per la progettazione dei Centri Unificati
               di Prenotazione (CUP), per la stratificazione della domanda
               secondo criteri di priorità e per la misurazione dei tempi di attesa
               sui percorsi diagnostico-terapeutici


Milano, 23 marzo 2011         Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   6
Sistema CUP

        “Centro Unificato di Prenotazione (CUP) […] sistema
        centralizzato informatizzato di prenotazione delle prestazioni
        sanitarie, deputato a gestire l'intera offerta (SSN, regime
        convenzionato, intramoenia, ecc.) con efficienza,
        strutturando in modo organizzato l'attività delle unità
        eroganti per ciò che attiene l'erogazione delle prestazioni,
        interfacciandosi a questo scopo con le diverse procedure di
        gestione dell'erogazione, degli accessi e delle relative
        informazioni, supportando modalità di programmazione
        dell'offerta e comunicazione ai cittadini. Tale Sistema
        consente di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie e
        di monitorare la domanda e l’offerta complessiva, attraverso
        idonei strumenti di analisi, che forniscano informazioni
        rilevanti ai fini del governo delle liste di attesa.”

Milano, 23 marzo 2011   Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa      7
Aspetti rilevanti riguardo l’organizzazione
                                           dei servizi CUP aziendali

        soggetto attuatore
        offerta gestita (comprensiva dell’offerta convenzionata e dell’attività
        erogata in ALPI e dei ricoveri)
        gestione delle agende di prenotazione (sotto il diretto controllo della
        direzione aziendale)
        canali di accesso (omogeneità del servizio telefonico: fasce orarie
        ampie, accesso gratuito, adeguato dimensionamento)
        personale addetto al front-office (conoscenza delle norme in materia
        di “privacy”, di esenzione dal ticket, di accesso alle prestazioni in
        regime istituzionale ed ALPI, sulle garanzie dei tempi massimi di
        attesa,…)
        gestione delle disdette (anche via sms, e-mail, fax, …)
        gestione del “recall” (acquisizione dei recapiti, procedure operative,…)
        servizio di pagamento (anche attraverso bollettini postali, carte di
        credito, bancomat, casse automatiche)


Milano, 23 marzo 2011     Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   8
Gestire la multicanalità con i cittadini




          Sportello     Call Center           Internet                  E-Mail                    Posta     Chioschi


Milano, 23 marzo 2011         Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa              9
Percorso assistenziale




                                                         Assegnazione
          Accoglienza        Valutazione                                                  Trattamento           Dimissione
                                                         percorso




         Registrazione   Diagnosi                    Individuazione                 Presa in                Chiusura
         Contatto        classificazione             percorso                       carico                  pratica


         Richiesta       Compilazione                Inserimento                    Inserimento             Altro
         informazioni    scheda                      lista attesa                   attività                trattamento


         Segnalazioni    Attribuzione                Assegnazione                   Rivalutazione/
         reclami         esito                       posto                          dimissione




Milano, 23 marzo 2011         Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                    10
CUP: esempio percorso
                                                  specialistica ambulatoriale




Milano, 23 marzo 2011   Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   11
Il cittadino come cliente




                                                         L’ASL al
                L’Amministrazione                                                                     Il cittadino
                                                       servizio dei
                  come Servizio                                                                      come cliente
                                                         cittadini




                                                                             Soddisfare le
                    Tutti i cittadini                                    aspettative e i bisogni
                  sono i nostri clienti                                        dei clienti


                In ogni caso bisogna considerare il cittadino come persona


Milano, 23 marzo 2011          Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa           12
La strategia di servizio


   1.       Customer focus
            Il progetto per il rilancio della sanità locale parte dall’identificazione e dalla
            centralità dei clienti e e dei loro bisogni.

   2.       Innovare i servizi
            I progetti d’innovazione come occasione per rendere servizi nuovi in
            precedenza impensabili, aumentare il valore di quelli già erogati, sviluppare
            nuovi servizi integrati in rete.

   3.       Mettere in rete le istituzioni e il privato
            Potente leva per “indurre” le istituzioni (ASL, Comuni, Provincia) ad
            introdurre cambiamenti , proponendo nuove modalità di offerta di servizi
            alle altre strutture pubbliche e private e nuovi elementi di competizione tra i
            soggetti privati.

   4.       Integrare il front-office
            Realizzare un’ASL semplice e friendly (one-stop-shopping). Gli “Sportelli
            Sanità” propongono servizi integrati in rete, interfacce e front-office fisici e
            virtuali comuni tra diversi enti per tutto il territorio di competenza dell’ASL.


Milano, 23 marzo 2011          Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   13
Empowerment del
                                                                                  cittadino in sanità



                 Maggiore accesso a conoscenze e informazioni di
                 carattere sanitario
                 Maggiore autodeterminazione nelle scelte di tutela
                 della propria salute (dalla prevenzione alla cura delle
                 malattie)
                 Declino della tradizionale asimmetria informativa tra
                 medico e paziente




Milano, 23 marzo 2011        Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   14
Patient Web Empowerment Index:
                                                      modello
                                         PWEI Site



                                                          Informazioni sanitarie on line                          PWEI Clinic


                                                  Comunità e gruppi di supporto on line                        PWEI Community


                        INFORMAZIONE                                                                             PWEI MD2P
                                                   Comunicazione medico paziente on line




   PATIENT
EMPOWERMENT                                                 Personal    Health Records                             PWEI PHR


                                                   Trasparenza attività e CV professionisti                       PWEI   Choice




                         CONTROLLO




                                                                       Telemedicina                              PWEI    Telemed




                                     PWEI   Innovation
                                                                                                              Fonte: Bocconi 2009


Milano, 23 marzo 2011           Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                        15
Patient Web Empowerment Index:
                                                                    risultati

              Emilia-Romagna                                                                                                 3,36
                        Lombardia                                                                                     2,99
                          Trentino                                                                                2,80
                   Valle d'Aosta                                                                               2,67
            Friuli-Venezia Giulia                                          1,59
                          Umbria                                         1,52
                             Italia                                      1,50
                        Basilicata                                    1,36
                           Puglia                                    1,33
                           Liguria                               1,14
                          Abruzzo                               1,09
                            Lazio                              1,06
                         Toscana                              1,01
                           Veneto                            0,98
                        Alto Adige                          0,93
                         Calabria                         0,84
                        Sardegna                         0,82
                        Campania                        0,79
                            Sicilia                     0,76
                           Marche                    0,63
                           Molise            0,39
                         Piemonte            0,37
                                      0,00    0,50          1,00          1,50           2,00          2,50          3,00    3,50       4,00

                                                                                                                             Fonte: Bocconi 2009


Milano, 23 marzo 2011                        Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                       16
Patient Web Empowerment Index:
                                            considerazioni


             sostanziale immaturità delle web strategy aziendali,
             ancora modulate sulle strutture e sulle responsabilità
             organizzative e non sui bisogni e sulla domanda dei
             pazienti.


             scarsa consapevolezza della necessità di assumere un
             ruolo di interlocutore attivo per i propri pazienti attraverso
             i siti web e di diventare garanti della qualità delle
             informazioni e dei servizi sanitari su internet.


             elevata resistenza all’utilizzo del web per un significativo
             incremento del grado di trasparenza (es. liste d’attesa)



Milano, 23 marzo 2011      Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   17
Gli “Elementi” del Front Office



                                           Organizzazione




                                                                                                 Persone


                                                      Canali




                                 Cittadini e Società




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Gli “elementi” del front office


    Gli “elementi” chiave che si debbono considerare nella
    progettazione di un front-office sono:
               Organizzazione, intesa come strutture, risorse e ripartizione di
               ruoli e responsabilità, messe a disposizione dall’Azienda;
               Persone, pensate non come “risorse”, ma come primario punto
               di contatto fra cittadini e Azienda;
               Canali, ovvero i supporti “fisici” attraverso i quali si abilita la
               gestione del contatto con il cittadino (sportelli, telefono, email,
               internet, ecc.);
               Cittadini e Società, il “mondo esterno”
               con il quale l’Azienda interagisce.
                                                                                                                Organizzazione




                                                                                                                                  Persone


                                                                                                                    Canali




                                                                                                            Cittadini e Società




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Organizzazione del Front-Office


    Come tutti i processi complessi in organizzazioni complesse,
    gestire il front-office di una ASL richiede un importante
    supporto in termini organizzativi.
    Organizzare il front-office significa:
               definire gli obiettivi in termini di servizio al cittadino;
               identificare ruoli e responsabilità, a livello dell’intera Azienda,
               per tutte quelle “aree di contatto” con il cittadino;
               quantificare le risorse necessarie in modo coerente con ruoli,
               responsabilità ed obiettivi assegnati
               (persone, tecnologie, infrastrutture);
               prevedere un dettagliato piano di change                                                         Organizzazione

               management con l’obiettivo di rendere
               effettivo il progetto organizzativo.                                                                               Persone


                                                                                                                    Canali




                                                                                                            Cittadini e Società




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Una ipotesi di
                                                                           modello organizzativo
                                                                                         ASL

                                   Direzione
                                   Aziendale



                                                                      Prevenzion                        Erogazione
             Ospedale               Territorio                                                          prestazioni
                                                                          e
                                                                                                                        Cittadini
                                                                                                                            e
                                                                                                                      Associazioni


                        Front-Office e Centro Servizi ASL




                                Altre realtà locali



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Una ipotesi di
                                                                                           modello organizzativo
    Supporto
  verso l’interno
   dell’azienda


                                                                  ASL

                                Direzione
                                Aziendale



                                                                           Erogazione
          Ospedale               Territorio            Prevenzione         prestazioni
                                                                                           Cittadini
                                                                                               e
                                                                                         Associazioni


                     Front-Office e Centro Servizi ASL




                                                                                                            Interfaccia con l’esterno:
                             Altre realtà locali                                                              • facilità di accesso;
                                                                                                              • pluralità di servizi fruibili;
                                                                                                              • miglior livello di servizio;
                                                     Centralizzazione e                                       • maggior disponibilità
                                                       gestione dei                                           • pluralità di canali di contatto
                                                    flussi informativi                                        • supporto multilingue.



Milano, 23 marzo 2011                              Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                    22
Una ipotesi
                                                          di modello organizzativo
 Data la sua natura di “interfaccia” fra Azienda e “esterno”, il
 front-office si colloca in posizione baricentrica dal punto di vista
 organizzativo.
 Nella sua implementazione pratica, il front-office può essere
 “centralizzato” oppure “decentrato”:
           un unico centro servizi (ad esempio un contact center) supportato
           da un’unità di back office;
           diversi centri servizi dislocati strategicamente all’interno
           dell’organizzazione;                                       ASL

           un centro servizi che coordina                Direzione
                                                         Aziendale
           e supporta unità dislocate
           sul territorio.                                           Ospedale               Territorio          Prevenzione
                                                                                                                              Erogazione
                                                                                                                              prestazioni
                                                                                                                                              Cittadini
 In tutti questi casi, tuttavia,                                                                                                                  e
                                                                                                                                            Associazioni

 è indispensabile che vi sia                                                    Front-Office e Centro Servizi ASL

 un coordinamento centralizzato
 dei flussi informativi.
                                                                                        Altre realtà locali




Milano, 23 marzo 2011     Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                                             23
Una ipotesi
                                                          di modello organizzativo

   Il front-office non è soltanto un’interfaccia con l’esterno, ma
   riveste il ruolo di vero e proprio centro servizi.
   Data la sua peculiare collocazione a livello organizzativo, il
   front-office è in grado di svolgere funzioni di supporto verso le
   altre unità organizzative interne alla ASL:
             supporto nell’erogazione di
             servizi/prestazioni che                                                                                    ASL

             prevedono un’interfaccia                                                    Direzione

             telefonica o per                                                            Aziendale


             email con il cittadino;                                                                                          Erogazione
                                                                   Ospedale               Territorio          Prevenzione
             supporto di workflow                                                                                             prestazioni
                                                                                                                                              Cittadini
                                                                                                                                                  e

             management verso tutti quei                                                                                                    Associazioni


             processi che prevedono una                                       Front-Office e Centro Servizi ASL


             “risposta” al cittadino.
                                                                                      Altre realtà locali




Milano, 23 marzo 2011     Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                                               24
I vantaggi del modello

                        Efficacia
                        Efficacia                                                                Efficienza
                                                                                                 Efficienza

 Miglioramento del servizio al
  Miglioramento del servizio al                                         Accentramento di servizi
                                                                         Accentramento di servizi
 cliente:
  cliente:                                                              interni sfruttando le
                                                                         interni sfruttando le
            numero ridotto di punti di
             numero ridotto di punti di
                                                                        economie di scala generate
                                                                         economie di scala generate
            accesso e conseguente
             accesso e conseguente                                      dalla concentrazione di
                                                                         dalla concentrazione di
            semplificazione per ililcittadino;
             semplificazione per cittadino;                             risorse (personale,
                                                                         risorse (personale,
            maggiore disponibilità del
             maggiore disponibilità del                                 informatiche, connettività,
            servizio sfruttando ililmix di                               informatiche, connettività,
             servizio sfruttando mix di                                 ecc.).
            canali di contatto (telefono e
             canali di contatto (telefono e
                                                                         ecc.).
            email vs. sportelli e uffici);
             email vs. sportelli e uffici);
            possibilità di impostare e
             possibilità di impostare e
            monitorare ilillivello di servizio
             monitorare livello di servizio
            offerto attraverso ililcanale
             offerto attraverso canale
            telefonico.
             telefonico.




Milano, 23 marzo 2011           Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   25
I canali di contatto



                   Livello di disintermediazione
                                                   Alto    Internet,
                                                            e-mail




                                                                           Telefono
                                                                                                                            Sportello
                                                   Basso




                                                                   Basso                                               Alto
                                                                     Costo medio per contatto


Milano, 23 marzo 2011                                          Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   26
I canali di contatto


   Il grafico precedente mostra chiaramente che, in termini di
   canali di contatto, non esiste il migliore in termini di costo e
   di efficacia.
        l’e-mail o il sito internet istituzionale sono a basso costo ma
        non permettono un’interazione in tempo reale, talvolta
        necessaria, soprattutto in alcuni casi “critici” (si pensi al problema
        della scarsa informatizzazione soprattutto in alcune fasce di età);
        gli sportelli permettono la migliore interazione con il cittadino,
        ma oltre ad essere lo strumento più costoso, comportano diversi
        problemi logistici (difficoltà a spostarsi, code);
        il telefono, pur non essendo paragonabile al
        contatto diretto, può essere reso a livelli eccellenti                                              Organizzazione


        in termini di “vicinanza” al cittadino, facendo leva
        sulla formazione delle persone addette alla                                                                           Persone

        ricezione delle chiamate.                                                                               Canali




                                                                                                        Cittadini e Società




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I canali di contatto


               La soluzione è quella di impiegare un mix di canali in
               funzione della tipologia di servizio da erogare.




                                                  Servizio #1



                           Servizio
                             #3

                                                                                   Servizio
                                                                                     #2




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Le persone


     Indipendentemente dai canali utilizzati, le persone sono il
     fattore critico di successo per il funzionamento del front-office.
     Le attività critiche nella gestione delle risorse umane per il
     front-office:
               selezione, sia di personale esterno sia di personale proveniente
               da altre aree aziendali;
               formazione e sviluppo, principalmente di tipo
               comportamentale, per dare una visione comune alle persone
               che lavorano in un settore che impatta direttamente sulla
               soddisfazione del cittadino
               nei confronti della ASL;
               incentivazione e riconoscimento, per                                                              Organizzazione

               premiare coloro che si impegnano in modo
               diretto nei confronti dei cittadini.                                                                                Persone


                                                                                                                     Canali




                                                                                                             Cittadini e Società




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Le persone

Lavorare a contatto con il pubblico richiede un’attitudine ai
rapporti umani che può essere individuata già al momento
della selezione.
E’ indispensabile evitare il “classico” fenomeno del piazzare al
front-office i dipendenti “non di prima scelta”, oppure persone
con problemi fisici che, di fatto, renderebbero difficile il loro
impiego.




                            Il front-office deve                                                                Organizzazione

                          diventare un punto di
                        sviluppo, non un punto di
                                                                                                                                  Persone
                         arrivo (o terminale), nel
                           percorso di carriera.                                                                    Canali




                                                                                                            Cittadini e Società




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Le persone

I percorsi di sviluppo e formazione dovrebbero puntare a
sviluppare le seguenti competenze:
          capacità di visione d’insieme del problema posto dal cittadino,
          ossia passaggio da una risposta specialistica ad una risposta
          globale;
          capacità di responsabilizzarsi rispetto alle richieste del cittadino,
          ossia farsi carico del problema e seguirne l’iter
          (accompagnamento);
          capacità di problem solving, ossia di fronte a reclami del
          cittadino, saper trovare soluzioni ed alternative nel giungere ad
          una risposta soddisfacente.


                                                                                                               Organizzazione


                                   Creare il senso di
                                    appartenenza e                                                                               Persone

                                   omogeneizzare il                                                                Canali

                                        gruppo
                                                                                                           Cittadini e Società




Milano, 23 marzo 2011      Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa                              31
Vendere salute:
                                                       il nuovo Sportella Sanità




Sportello unico di consulenza al
cittadino organizzato su tre
livelli

Milano, 23 marzo 2011   Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   32
Vendere salute: Dispensatore
                                        automatico farmaci con CUP


 Videoconferenza con                                                                                  Erogazione
 farmacista o operatore                                                                               farmaci
                                                                                                      mediante
                                                                                                      lettura ricetta




 Riconoscimento tramite
 tessera sanitaria

                                                                                                      Integrazione
                                                                                                      CUP e altri
                                                                                                      servizi


Milano, 23 marzo 2011   Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa              33
La farmacia dei servizi


               partecipazione delle farmacie all’assistenza domiciliare;
               collaborazione ai programmi di educazione sanitaria, la
               realizzazione o la partecipazione a campagne di prevenzione
               di patologie a forte impatto sociale, anche effettuando analisi
               di laboratorio;
               prenotazione di visite ed esami specialistici presso le
               strutture pubbliche e private convenzionate, compreso il
               pagamento ticket o dei relativi oneri ed il ritiro dei referti;
               preparazione e consegna delle miscele per la nutrizione
               artificiale e dei medicinali antidolorifici;
               messa a disposizione di infermieri e fisioterapisti per
               prestazioni a domicilio;
               erogazione di servizi sanitari di secondo livello, anche
               avvalendosi di personale infermieristico e prevedendo che la
               farmacia sia fornita di defibrillatore.



Milano, 23 marzo 2011        Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   34
Conferma prestazione al CUP

    Obiettivi di miglioramento del servizio verso i cittadini:
               Ricordare ai cittadini a ridosso della scadenza l’esistenza di una
               impegnativa sanitaria
               Limitare il fenomeno dei MALUM e successivo ricorso a richiesta di
               indennizzo della prestazione mancata che può arrivare a svariate centinaia
               di Euro, con conseguente contenzioso con i cittadini
               Ottimizzare la lista di attesa riutilizzando immediatamente il posto che si è
               liberato
    IERI:
               il cittadino doveva ricordarsi di chiamare il numero verde del CUP, recarsi
               allo sportello o accedere via Internet per disdire una prenotazione.
               il numero dei MALUM è di parecchie decine al giorno.
    OGGI:
                il sistema automatico può aiutare a ricordare e quindi ad abbattere il
               numero di MALUM con vantaggi per il cittadino e per l’ASL
               Ulteriori servizi informativi a valore aggiunto per il cittadino possono essere
               appoggiati al sistema automatico: informazioni generali, disponibilità
               referti, liste di attesa etc..
Milano, 23 marzo 2011          Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   35
Sistema recall CUP




                        Disdetta                                  WEB

                        Nuova                                  Sportello                                              Sistema
                                      I                       Laboratori                                                CUP
                        Disdetta      V
                        Modifica      R
                                                              Farmacie                                                esistente
                                              C
                         Nuova
                                      b
                                              E          Numero verde
                        Disdetta      e       N          con operatore
                        Modifica      n       T                                                            Integrazione over IP
                                      v
                                      e
                                              R
                                      n       A          •Recall automatico                  Piattaforma di
                        Chiamata      u       L               outbound                       integrazione e
                                      t
                                      o
                                              I           •Disdette dirette                     controllo
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Distribuzione per specialità




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Introduzione nuovi ticket
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Progetto ASL NA2 «Contenimento
                          liste di attesa» (DGR 170/2007)




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Progetto ASL NA2 «Contenimento
                          liste di attesa» (DGR 170/2007)




Milano, 23 marzo 2011   Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa   45
La matrice per il successo del progetto


                        Coinvolgimento
                        Coinvolgimento       Coerenza
                                              Coerenza                   Logica di
                                                                         Logica di                   Make it
                                                                                                     Make it      Make it
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                           profondo
                            profondo         Immagine
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                                                                                                     Simple       Happen
                                                                                                                  Happen



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                                                   Coinvolgimento a tutti i livelli

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                                                     Comprensione delle logiche
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     Innovazione




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Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni cup e liste d'attesa

  • 1. Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa Thomas Schael Responsabile Hospital & Healthcare Butera e Partners già Commissario Amministrativo ASL Napoli 2 Nord Milano, 23 Marzo 2011 Butera e Partners s.r.l. Via Carlo Poerio, 39 - 20129 Milano - Via Brescia, 16 - 00198 Roma Telefono +39 0289454.831 - Fax +39 0289454.799 E-mail: info@buteraepartners.it - Web: www.buteraepartners.it Sede di Milano
  • 2. L’azienda ASL Napoli 2 Nord oltre 1 milione assistiti oltre 1,1 miliardo di euro di budget 5 ospedali e 5 cliniche accreditate 13 Distretti Sanitari 4200 dipendenti e 1800 medici convenzionati di cui oltre 400 specialisti ambulatoriali Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 2
  • 3. Il territorio dell’ASL Napoli 2 Nord 32 Comuni di cui 11 costieri e 7 sulle isole di Ischia e Procida territorio: oltre 450 kmq 40,34% della popolazione al di sotto dei 30 anni [ASL ‘10] 14% disoccupazione in provincia di Napoli (media nazionale 7,8%, media regionale 12,9%) [ISTAT ‘09] 261.000 imprese in Provincia di Napoli (prevalentemente PMI) di cui circa il 5% nei settori ristorazione e alberghi [Unioncamere ‘08] Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 3
  • 4. Il problema dei tempi di attesa Secondo il 70,6% dei cittadini italiani è il nodo che più necessita di un intervento migliorativo (rapporto Censis “Aspettative e soddisfazione dei cittadini rispetto alla salute e alla sanità – Sintesi dei risultati”, commissionato dal Ministero della Salute e presentato ad Aprile 2010) Non riguarda esclusivamente l’Italia, ma accomuna tutti i sistemi sanitari che offrono un livello di assistenza avanzato si manifesta in maniera più marcata nei sistemi pubblico- universalistici, finanziati attraverso il sistema fiscale nazionale (cosiddetto “modello Beveridge”) non ne sono immuni i sistemi basati sull’assicurazione sociale obbligatoria (cosiddetto “modello Bismark”) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 4
  • 5. Principali iniziative nazionali Progetto Mattone 06 - Tempi di attesa Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008 (PNCTA, Intesa in Conferenza Stato- Regioni del 28/3/2006) Piano Nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2010-2012 (PNGLA, Intesa in Conferenza Stato-Regioni del 28/10/2010) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 5
  • 6. Progetto Mattoni SSN Obiettivo: definire e creare un linguaggio comune a livello nazionale per garantire la confrontabilità delle informazioni condivise nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) definizione del set di informazioni rilevanti per la descrizione del fenomeno dei tempi di attesa individuazione di una metodologia per la rilevazione sistematica dei tempi di attesa prospettati ed effettivi e delle modalità di lettura ed interpretazione degli stessi, sia per le prestazioni erogate in regime di ricovero ordinario che per quelle erogate in ambulatorio definizione di Linee Guida per la progettazione dei Centri Unificati di Prenotazione (CUP), per la stratificazione della domanda secondo criteri di priorità e per la misurazione dei tempi di attesa sui percorsi diagnostico-terapeutici Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 6
  • 7. Sistema CUP “Centro Unificato di Prenotazione (CUP) […] sistema centralizzato informatizzato di prenotazione delle prestazioni sanitarie, deputato a gestire l'intera offerta (SSN, regime convenzionato, intramoenia, ecc.) con efficienza, strutturando in modo organizzato l'attività delle unità eroganti per ciò che attiene l'erogazione delle prestazioni, interfacciandosi a questo scopo con le diverse procedure di gestione dell'erogazione, degli accessi e delle relative informazioni, supportando modalità di programmazione dell'offerta e comunicazione ai cittadini. Tale Sistema consente di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie e di monitorare la domanda e l’offerta complessiva, attraverso idonei strumenti di analisi, che forniscano informazioni rilevanti ai fini del governo delle liste di attesa.” Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 7
  • 8. Aspetti rilevanti riguardo l’organizzazione dei servizi CUP aziendali soggetto attuatore offerta gestita (comprensiva dell’offerta convenzionata e dell’attività erogata in ALPI e dei ricoveri) gestione delle agende di prenotazione (sotto il diretto controllo della direzione aziendale) canali di accesso (omogeneità del servizio telefonico: fasce orarie ampie, accesso gratuito, adeguato dimensionamento) personale addetto al front-office (conoscenza delle norme in materia di “privacy”, di esenzione dal ticket, di accesso alle prestazioni in regime istituzionale ed ALPI, sulle garanzie dei tempi massimi di attesa,…) gestione delle disdette (anche via sms, e-mail, fax, …) gestione del “recall” (acquisizione dei recapiti, procedure operative,…) servizio di pagamento (anche attraverso bollettini postali, carte di credito, bancomat, casse automatiche) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 8
  • 9. Gestire la multicanalità con i cittadini Sportello Call Center Internet E-Mail Posta Chioschi Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 9
  • 10. Percorso assistenziale Assegnazione Accoglienza Valutazione Trattamento Dimissione percorso Registrazione Diagnosi Individuazione Presa in Chiusura Contatto classificazione percorso carico pratica Richiesta Compilazione Inserimento Inserimento Altro informazioni scheda lista attesa attività trattamento Segnalazioni Attribuzione Assegnazione Rivalutazione/ reclami esito posto dimissione Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 10
  • 11. CUP: esempio percorso specialistica ambulatoriale Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 11
  • 12. Il cittadino come cliente L’ASL al L’Amministrazione Il cittadino servizio dei come Servizio come cliente cittadini Soddisfare le Tutti i cittadini aspettative e i bisogni sono i nostri clienti dei clienti In ogni caso bisogna considerare il cittadino come persona Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 12
  • 13. La strategia di servizio 1. Customer focus Il progetto per il rilancio della sanità locale parte dall’identificazione e dalla centralità dei clienti e e dei loro bisogni. 2. Innovare i servizi I progetti d’innovazione come occasione per rendere servizi nuovi in precedenza impensabili, aumentare il valore di quelli già erogati, sviluppare nuovi servizi integrati in rete. 3. Mettere in rete le istituzioni e il privato Potente leva per “indurre” le istituzioni (ASL, Comuni, Provincia) ad introdurre cambiamenti , proponendo nuove modalità di offerta di servizi alle altre strutture pubbliche e private e nuovi elementi di competizione tra i soggetti privati. 4. Integrare il front-office Realizzare un’ASL semplice e friendly (one-stop-shopping). Gli “Sportelli Sanità” propongono servizi integrati in rete, interfacce e front-office fisici e virtuali comuni tra diversi enti per tutto il territorio di competenza dell’ASL. Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 13
  • 14. Empowerment del cittadino in sanità Maggiore accesso a conoscenze e informazioni di carattere sanitario Maggiore autodeterminazione nelle scelte di tutela della propria salute (dalla prevenzione alla cura delle malattie) Declino della tradizionale asimmetria informativa tra medico e paziente Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 14
  • 15. Patient Web Empowerment Index: modello PWEI Site Informazioni sanitarie on line PWEI Clinic Comunità e gruppi di supporto on line PWEI Community INFORMAZIONE PWEI MD2P Comunicazione medico paziente on line PATIENT EMPOWERMENT Personal Health Records PWEI PHR Trasparenza attività e CV professionisti PWEI Choice CONTROLLO Telemedicina PWEI Telemed PWEI Innovation Fonte: Bocconi 2009 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 15
  • 16. Patient Web Empowerment Index: risultati Emilia-Romagna 3,36 Lombardia 2,99 Trentino 2,80 Valle d'Aosta 2,67 Friuli-Venezia Giulia 1,59 Umbria 1,52 Italia 1,50 Basilicata 1,36 Puglia 1,33 Liguria 1,14 Abruzzo 1,09 Lazio 1,06 Toscana 1,01 Veneto 0,98 Alto Adige 0,93 Calabria 0,84 Sardegna 0,82 Campania 0,79 Sicilia 0,76 Marche 0,63 Molise 0,39 Piemonte 0,37 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 Fonte: Bocconi 2009 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 16
  • 17. Patient Web Empowerment Index: considerazioni sostanziale immaturità delle web strategy aziendali, ancora modulate sulle strutture e sulle responsabilità organizzative e non sui bisogni e sulla domanda dei pazienti. scarsa consapevolezza della necessità di assumere un ruolo di interlocutore attivo per i propri pazienti attraverso i siti web e di diventare garanti della qualità delle informazioni e dei servizi sanitari su internet. elevata resistenza all’utilizzo del web per un significativo incremento del grado di trasparenza (es. liste d’attesa) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 17
  • 18. Gli “Elementi” del Front Office Organizzazione Persone Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 18
  • 19. Gli “elementi” del front office Gli “elementi” chiave che si debbono considerare nella progettazione di un front-office sono: Organizzazione, intesa come strutture, risorse e ripartizione di ruoli e responsabilità, messe a disposizione dall’Azienda; Persone, pensate non come “risorse”, ma come primario punto di contatto fra cittadini e Azienda; Canali, ovvero i supporti “fisici” attraverso i quali si abilita la gestione del contatto con il cittadino (sportelli, telefono, email, internet, ecc.); Cittadini e Società, il “mondo esterno” con il quale l’Azienda interagisce. Organizzazione Persone Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 19
  • 20. Organizzazione del Front-Office Come tutti i processi complessi in organizzazioni complesse, gestire il front-office di una ASL richiede un importante supporto in termini organizzativi. Organizzare il front-office significa: definire gli obiettivi in termini di servizio al cittadino; identificare ruoli e responsabilità, a livello dell’intera Azienda, per tutte quelle “aree di contatto” con il cittadino; quantificare le risorse necessarie in modo coerente con ruoli, responsabilità ed obiettivi assegnati (persone, tecnologie, infrastrutture); prevedere un dettagliato piano di change Organizzazione management con l’obiettivo di rendere effettivo il progetto organizzativo. Persone Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 20
  • 21. Una ipotesi di modello organizzativo ASL Direzione Aziendale Prevenzion Erogazione Ospedale Territorio prestazioni e Cittadini e Associazioni Front-Office e Centro Servizi ASL Altre realtà locali Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 21
  • 22. Una ipotesi di modello organizzativo Supporto verso l’interno dell’azienda ASL Direzione Aziendale Erogazione Ospedale Territorio Prevenzione prestazioni Cittadini e Associazioni Front-Office e Centro Servizi ASL Interfaccia con l’esterno: Altre realtà locali • facilità di accesso; • pluralità di servizi fruibili; • miglior livello di servizio; Centralizzazione e • maggior disponibilità gestione dei • pluralità di canali di contatto flussi informativi • supporto multilingue. Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 22
  • 23. Una ipotesi di modello organizzativo Data la sua natura di “interfaccia” fra Azienda e “esterno”, il front-office si colloca in posizione baricentrica dal punto di vista organizzativo. Nella sua implementazione pratica, il front-office può essere “centralizzato” oppure “decentrato”: un unico centro servizi (ad esempio un contact center) supportato da un’unità di back office; diversi centri servizi dislocati strategicamente all’interno dell’organizzazione; ASL un centro servizi che coordina Direzione Aziendale e supporta unità dislocate sul territorio. Ospedale Territorio Prevenzione Erogazione prestazioni Cittadini In tutti questi casi, tuttavia, e Associazioni è indispensabile che vi sia Front-Office e Centro Servizi ASL un coordinamento centralizzato dei flussi informativi. Altre realtà locali Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 23
  • 24. Una ipotesi di modello organizzativo Il front-office non è soltanto un’interfaccia con l’esterno, ma riveste il ruolo di vero e proprio centro servizi. Data la sua peculiare collocazione a livello organizzativo, il front-office è in grado di svolgere funzioni di supporto verso le altre unità organizzative interne alla ASL: supporto nell’erogazione di servizi/prestazioni che ASL prevedono un’interfaccia Direzione telefonica o per Aziendale email con il cittadino; Erogazione Ospedale Territorio Prevenzione supporto di workflow prestazioni Cittadini e management verso tutti quei Associazioni processi che prevedono una Front-Office e Centro Servizi ASL “risposta” al cittadino. Altre realtà locali Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 24
  • 25. I vantaggi del modello Efficacia Efficacia Efficienza Efficienza Miglioramento del servizio al Miglioramento del servizio al Accentramento di servizi Accentramento di servizi cliente: cliente: interni sfruttando le interni sfruttando le numero ridotto di punti di numero ridotto di punti di economie di scala generate economie di scala generate accesso e conseguente accesso e conseguente dalla concentrazione di dalla concentrazione di semplificazione per ililcittadino; semplificazione per cittadino; risorse (personale, risorse (personale, maggiore disponibilità del maggiore disponibilità del informatiche, connettività, servizio sfruttando ililmix di informatiche, connettività, servizio sfruttando mix di ecc.). canali di contatto (telefono e canali di contatto (telefono e ecc.). email vs. sportelli e uffici); email vs. sportelli e uffici); possibilità di impostare e possibilità di impostare e monitorare ilillivello di servizio monitorare livello di servizio offerto attraverso ililcanale offerto attraverso canale telefonico. telefonico. Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 25
  • 26. I canali di contatto Livello di disintermediazione Alto Internet, e-mail Telefono Sportello Basso Basso Alto Costo medio per contatto Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 26
  • 27. I canali di contatto Il grafico precedente mostra chiaramente che, in termini di canali di contatto, non esiste il migliore in termini di costo e di efficacia. l’e-mail o il sito internet istituzionale sono a basso costo ma non permettono un’interazione in tempo reale, talvolta necessaria, soprattutto in alcuni casi “critici” (si pensi al problema della scarsa informatizzazione soprattutto in alcune fasce di età); gli sportelli permettono la migliore interazione con il cittadino, ma oltre ad essere lo strumento più costoso, comportano diversi problemi logistici (difficoltà a spostarsi, code); il telefono, pur non essendo paragonabile al contatto diretto, può essere reso a livelli eccellenti Organizzazione in termini di “vicinanza” al cittadino, facendo leva sulla formazione delle persone addette alla Persone ricezione delle chiamate. Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 27
  • 28. I canali di contatto La soluzione è quella di impiegare un mix di canali in funzione della tipologia di servizio da erogare. Servizio #1 Servizio #3 Servizio #2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 28
  • 29. Le persone Indipendentemente dai canali utilizzati, le persone sono il fattore critico di successo per il funzionamento del front-office. Le attività critiche nella gestione delle risorse umane per il front-office: selezione, sia di personale esterno sia di personale proveniente da altre aree aziendali; formazione e sviluppo, principalmente di tipo comportamentale, per dare una visione comune alle persone che lavorano in un settore che impatta direttamente sulla soddisfazione del cittadino nei confronti della ASL; incentivazione e riconoscimento, per Organizzazione premiare coloro che si impegnano in modo diretto nei confronti dei cittadini. Persone Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 29
  • 30. Le persone Lavorare a contatto con il pubblico richiede un’attitudine ai rapporti umani che può essere individuata già al momento della selezione. E’ indispensabile evitare il “classico” fenomeno del piazzare al front-office i dipendenti “non di prima scelta”, oppure persone con problemi fisici che, di fatto, renderebbero difficile il loro impiego. Il front-office deve Organizzazione diventare un punto di sviluppo, non un punto di Persone arrivo (o terminale), nel percorso di carriera. Canali Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 30
  • 31. Le persone I percorsi di sviluppo e formazione dovrebbero puntare a sviluppare le seguenti competenze: capacità di visione d’insieme del problema posto dal cittadino, ossia passaggio da una risposta specialistica ad una risposta globale; capacità di responsabilizzarsi rispetto alle richieste del cittadino, ossia farsi carico del problema e seguirne l’iter (accompagnamento); capacità di problem solving, ossia di fronte a reclami del cittadino, saper trovare soluzioni ed alternative nel giungere ad una risposta soddisfacente. Organizzazione Creare il senso di appartenenza e Persone omogeneizzare il Canali gruppo Cittadini e Società Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 31
  • 32. Vendere salute: il nuovo Sportella Sanità Sportello unico di consulenza al cittadino organizzato su tre livelli Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 32
  • 33. Vendere salute: Dispensatore automatico farmaci con CUP Videoconferenza con Erogazione farmacista o operatore farmaci mediante lettura ricetta Riconoscimento tramite tessera sanitaria Integrazione CUP e altri servizi Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 33
  • 34. La farmacia dei servizi partecipazione delle farmacie all’assistenza domiciliare; collaborazione ai programmi di educazione sanitaria, la realizzazione o la partecipazione a campagne di prevenzione di patologie a forte impatto sociale, anche effettuando analisi di laboratorio; prenotazione di visite ed esami specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate, compreso il pagamento ticket o dei relativi oneri ed il ritiro dei referti; preparazione e consegna delle miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici; messa a disposizione di infermieri e fisioterapisti per prestazioni a domicilio; erogazione di servizi sanitari di secondo livello, anche avvalendosi di personale infermieristico e prevedendo che la farmacia sia fornita di defibrillatore. Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 34
  • 35. Conferma prestazione al CUP Obiettivi di miglioramento del servizio verso i cittadini: Ricordare ai cittadini a ridosso della scadenza l’esistenza di una impegnativa sanitaria Limitare il fenomeno dei MALUM e successivo ricorso a richiesta di indennizzo della prestazione mancata che può arrivare a svariate centinaia di Euro, con conseguente contenzioso con i cittadini Ottimizzare la lista di attesa riutilizzando immediatamente il posto che si è liberato IERI: il cittadino doveva ricordarsi di chiamare il numero verde del CUP, recarsi allo sportello o accedere via Internet per disdire una prenotazione. il numero dei MALUM è di parecchie decine al giorno. OGGI: il sistema automatico può aiutare a ricordare e quindi ad abbattere il numero di MALUM con vantaggi per il cittadino e per l’ASL Ulteriori servizi informativi a valore aggiunto per il cittadino possono essere appoggiati al sistema automatico: informazioni generali, disponibilità referti, liste di attesa etc.. Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 35
  • 36. Sistema recall CUP Disdetta WEB Nuova Sportello Sistema I Laboratori CUP Disdetta V Modifica R Farmacie esistente C Nuova b E Numero verde Disdetta e N con operatore Modifica n T Integrazione over IP v e R n A •Recall automatico Piattaforma di Chiamata u L outbound integrazione e t o I •Disdette dirette controllo inbound Conferma N multiutenza Disdetta O Statistiche integrate Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 36
  • 37. Prenotazioni per fascia d’età Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 37
  • 38. Distribuzione per specialità Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 38
  • 39. Risultati chiamate per fascia d’età Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 39
  • 40. Risultati risposte per fascia d’età Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 40
  • 41. Risultati conferme per tentativi Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 41
  • 42. Gradimento recall CUP Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 42
  • 43. Introduzione nuovi ticket e riordino esenzioni Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 43
  • 44. Progetto ASL NA2 «Contenimento liste di attesa» (DGR 170/2007) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 44
  • 45. Progetto ASL NA2 «Contenimento liste di attesa» (DGR 170/2007) Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 45
  • 46. La matrice per il successo del progetto Coinvolgimento Coinvolgimento Coerenza Coerenza Logica di Logica di Make it Make it Make it Make it profondo profondo Immagine Immagine Processo Processo Simple Simple Happen Happen Centralità Centralità Cittadini Cittadini Marketing Marketing Territoriale Saper fare Territoriale Coinvolgimento a tutti i livelli Rapporti di Rapporti di Comprensione delle logiche Fiducia Fiducia Orgoglio di “esserci” Innovazione Innovazione Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 46
  • 47. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 47
  • 48. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 48
  • 49. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 49
  • 50. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 50
  • 51. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 51
  • 52. Azione 1 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 52
  • 53. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 53
  • 54. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 54
  • 55. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 55
  • 56. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 56
  • 57. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 57
  • 58. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 58
  • 59. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 59
  • 60. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 60
  • 61. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 61
  • 62. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 62
  • 63. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 63
  • 64. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 64
  • 65. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 65
  • 66. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 66
  • 67. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 67
  • 68. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 68
  • 69. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 69
  • 70. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 70
  • 71. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 71
  • 72. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 72
  • 73. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 73
  • 74. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 74
  • 75. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 75
  • 76. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 76
  • 77. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 77
  • 78. Azione 2 Milano, 23 marzo 2011 Thomas Schael: Lettura della domanda delle prestazioni CUP e liste d’attesa 78