Intervento a #rnext14 tappa di Ravenna.
http://www.repubblica.it/next/
Oltre alla rete, per confrontarsi e crescere.
Salottino, un progetto che ha aggregato creativi, progettisti, imprenditori e makers.
5. Poco più di un anno fa nasce all’interno del mio studio l’idea di
realizzare degli incontri che chiamiamo salottini, per conoscere
altre persone e scambiarsi conoscenze.
Un’idea semplice capace di connettere le persone.
6. #SALOTTINO
Un luogo d'incontro, dove le persone
si riuniscono periodicamente,
per dialogare e conversare su argomenti
legati all'attualità culturale e digitale.
illustrazione | Stefano Gardini
7. A luglio 2013 nasce su Facebook il gruppo salottino in cui
vengono condivisi spunti di riflessione.
Da li viene gestita l’iniziativa, ma poi ci si incontra realmente.
Salottino nasce dalla condivisione del nostro spazio, che nel
tempo ha preso una forma itinerante e viene ospitato
all’interno di altri luoghi, come il coworking creativo LaboLabo.
8. Dalle RETI DIGITALI a quelle REALI
Luglio 2013
nasce su Facebook
il gruppo Salottino
"La gente dovrebbe #partecipare alla creazione di #cultura,
e lo sta davvero facendo quando fa qualcosa, lo #condivide
con gli altri e si attivano delle #conversazioni."
Zoe Romano
Anche questo è #salottino
illustrazione | Stefano Gardini
9. Contemporaneamente alla nascita di Salottino, la stessa
curiosità, mi spinge fino a Roma alla prima edizione europea
della Maker Faire, il più grande evento di innovazione al
mondo.
Li conosco di persona i primi makers, persone a cui piace
capire come funzionano le cose per inventarne altre,
vedo e tocco con mano le stampanti 3D e le persone che si
riuniscono nei FabLab, laboratori di fabbricazione digitale.
Respiro un’atmosfera incredibile, piena di entusiasmo.
11. Spinta da questo forte desiderio di scoprire se anche attorno a
me, nel mio territorio, fossero nascosti dei makers ho iniziato a
cercare e attraverso i social network ho conosciuto Alan.
13. #Maker
Fin da piccolo non si accontenta di utilizzare
le cose ma deve capire come funzionano
montando e smontandole.
Da grande compra un kit per montarsi
una stampante 3D, ma non contento del
suo funzionamento passa le notti a
perfezionarla.
ALAN
14. Così dal virtuale siamo passati al mondo reale, ci siamo
conosciuti.
E assieme abbiamo iniziato a fare delle cose.
Abbiamo fatto progetti: non solo gadget, ma progetti veri da
presentare a clienti veri, per far vivere l’idea con un approccio
differente.
16. Ho subito coinvolto Alan in salottino per raccontare del suo
mondo, per condividere la conoscenza di questa nuova
rivoluzione digitale, per contaminare del nostro entusiasmo
altre persone e scoprire altri makers.
18. A salottino partecipano, creativi, progettisti, imprenditori, e
anche makers, tanti di loro non pensano o non sanno di
esserlo.
Andrea il mio socio, che ha assemblato un drone per fare
riprese aeree.
Mattia, sta realizzando una stampante 3D a partire da un
progetto open source.
Andrea, professore informatico che ha fondato all'interno di
un istituto un FabLab.
Stefano e Andrea, due giovanissimi che hanno acquistato una
stampante 3D per inventare cose.
19. Andrea: professore e
Presidente FabLab
Romagna
Mattia:
ingegnere meccanico
Andrea:
video producer con
l’uso dei droni
Stefano e Andrea
Makers
#MAKERS
20. Insieme ad Alan abbiamo poi iniziato a investire tempo
nell’idea di realizzare un Fablab sul territorio, ma facendo
ricerca abbiamo scoperto che sul nostro territorio a Cesena,
all’interno dell’istituto tecnico tecnologico dei professori,
appoggiati dal Dirigente Scolastico, avevano dato vita al primo
maker space nato all’interno della scuola e assieme al maker
space di Rimini formano FabLab Romagna.
22. Li siamo andati a trovare e oltre all’amicizia, ci siamo scambiati
delle idee e assieme abbiamo partecipato alla Mini Maker
Faire di Trieste noi con i nostri Droni, Alan con la sua
stampante 3D, FabLab Romagna con i progetti dei suoi
ragazzi.
24. Una connessione che ha portato Alan a FabLab Romagna a
collaborare costantemente fino a portarli alla seconda edizione
della Maker Faire di Roma che si è svolta settimana scorsa.
25. MAKER FAIRE DI ROMA 2014
foto | fablabromagna.org/blog/the-men-in-black/
26. Una partecipazione assieme ai ragazzi, dove è stato presentato
il progetto di uno studente “the brain arm”,
per il controllo con la forza del pensiero di un braccio robotico
realizzato con la stampante 3D, partendo da un progetto open
source condiviso in rete.
28. FabLab Romagna è una connessione di makers, professori da
sempre makers e studenti con tanta voglia d’inventare.
Laboratori, macchine, ragazzi, ma soprattutto competenze.
Tutto ciò è all’interno della scuola e a disposizione del
territorio per inventare e sperimentare.
30. Il mio entusiasmo nei confronti di questo movimento è nato
grazie non solo alla curiosità, ma al fatto che quando penso al
movimento dei makers penso al futuro delle mie le mie figlie.
Un modo nuovo di fare cultura e innovazione basato sul fare.
Fare come noi quando ci incontriamo in salottino.
Fare come i professori che credono in una scuola differente,
e fare come fanno tutti i makers che credono in questo
movimento, che è alla base di un modo nuovo pensare,
collaborare e lavorare.
31. LICIA PELLICONI
/licia.pelliconi
/LiciaPelliconi
liciapelliconi.tumblr.com
progettoadmiral.it
droneromagna.it
fablabromagna.org
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