R. Malizia - Innovazioni e piano di diffusione dei dati
1. MILANO 2 OTTOBRE 2013
CONCLUSIONI
E PIANO DI
DIFFUSIONE
DEI DATI
Censimento
dell’industria
e dei servizi 2011
RAFFAELE MALIZIA
Direttore centrale per lo sviluppo
e il coordinamento della rete territoriale
e del Sistan, ISTAT
2. Conclusioni 1/2
MILANO 2 OTTOBRE 2013
VOCAZIONE DIREZIONALE DELLE IMPRESE LOMBARDE
Al dinamismo imprenditoriale della Regione si contrappone una sostanziale
stazionarietà occupazionale frutto di dinamiche alquanto differenziate: dopo
l’iniziale crescita, la subentrata fase recessiva ha riportato l’occupazione nelle
imprese ai livelli del 2001
Non si arresta il processo di terziarizzazione del variegato tessuto
imprenditoriale lombardo
La Lombardia, motore d’Europa, è una Regione di centri direzionali. La
concentrazione è significativa, infatti le sole imprese con sede nel polo
milanese detengono un quarto dei quadri/dirigenti d’Italia
UNA BUROCRAZIA REGIONALE PIÙ SNELLA E FLESSIBILE
Come per il resto del Paese, arretra la Pubblica Amministrazione anche in
Regione a seguito degli interventi legislativi e di razionalizzazione interni al
settore
Le crescenti partecipazione sociale e flessibilità occupazionale del settore
accompagnano le trasformazioni registrate che, nella Regione, risultano
amplificate rispetto al resto del territorio nazionale
3. Conclusioni 2/2
MILANO 2 OTTOBRE 2013
IL NON PROFIT LOMBARDO HA UNA CRESCITA A DUE CIFRE
Con tassi di sviluppo superiori al resto del Paese, anche il non profit della
Regione registra una crescita a due cifre
Le Istituzioni non profit della Regione hanno organizzazioni più strutturate
rispetto al resto del Paese. Importante è la diversificazione settoriale delle
strutture organizzative. Si registra infatti una concentrazione degli addetti nei
settori della sanità, assistenza sociale, protezione civile, istruzione e ricerca
Cultura, sport e ricreazione pesano due terzi dell’offerta del non profit
regionale. Ma sono l’assistenza sociale, l’istruzione, la ricerca e la sanità, le
attività che hanno uno sviluppo maggiore rispetto al resto del Paese
Si osserva una accelerazione a tre cifre per la filantropia e promozione del
volontariato
Un terzo delle fondazioni italiane ha sede in Lombardia
4. Il calendario di diffusione
MILANO 2 OTTOBRE 2013
Luglio
2013
Ottobre
2013
Novembre
2013
Dicembre
2013
Unità
istituzionali
Primi dati
occupati imprese
Approfondimenti
tematici imprese
su Capitale umano e
Proprietà, controllo e
gestione
Unità locali
Approfondimenti
tematici imprese
su Relazioni di
imprese, Mercato,
Finanza, Innovazione,
Internazionalizzazione
produttiva
Approfondimenti
tematici istituzioni
pubbliche su Risorse
umane, Amministrazione
sostenibile, ICT, Servizi
Approfondimenti
tematici istituzioni
non profit su
Struttura organizzativa,
Risorse umane ed
economiche, Reti di
relazione, Servizi erogati
e utenti, Strumenti di
comunicazione
Banca dati
occupazione
imprese
5. Il piano di diffusione: dati fino a livello comunale ad eccezione
delle stime campionarie della Multiscopo sulle imprese
MILANO 2 OTTOBRE 2013
Sistema di data warehousing accessibile in
I.Stat
(http://dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it)
1 Data mart strutturale
1 Data mart per i confronti storici
1 Data mart occupazione delle imprese
3 Data mart tematici su imprese, istituzioni pubbliche e non profit
Laboratorio per l'Analisi dei Dati ELEmentari -
ADELE
(accessibile in tutte le sedi territoriali dell'Istat)
6. MILANO 2 OTTOBRE 2013
I.Stat
Link: dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it
8. MILANO 2 OTTOBRE 2013
Grazie per l’attenzione
RAFFAELE MALIZIA
Direttore centrale per lo
sviluppo e il coordinamento
della rete territoriale e del
Sistan, ISTAT
malizia@istat.it