4. Obesità e BED
• BED4: nel DSM IV R il BED è inserito in Appendice B come disturbo che
necessita di ulteriori studi (APA 2000).
• Il BED è una sindrome caratterizzata da ricorrenti binge eating (almeno
2 /sett per almeno 6 mesi) in un breve periodo di tempo (entro 2 ore)
con la sensazione di perdita di controllo i cui indicatori sono:
• Mangiare fino a sentirsi sgradevolmente pieni
• Mangiare grandi quantità di cibo quando non si ha fame
• Mangiare più velocemente del normale
• Mangiare da soli
• Sentirsi disgustati, depressi o in colpa dopo il binge
Non è associato a regolari comportamenti BED4
BED4
compensatori OBESI
5. Obesità e bed 5
• Nella nuova edizione del DSM5 verranno
proposti dei nuovi criteri per il BED
• BED5: saranno diagnosticati come BED i
pazienti con episodi di abbuffata almeno 1
volta/sett per almeno 3 mesi
• I criteri per la nuova diagnosi BED5 sono
meno restrittivi…
6. Che tipo di obesi
abbiamo trattato finora?
• Alla luce delle nuove considerazioni sul bed5 possiamo
chiederci CHI abbiamo chiamato obesi finora
• Allargare i criteri del BED significa considerare affette
da un disturbo alimentare persone che prima erano
solo obese!
•
BED5 kk
BED4
BED4
OBESI?
7. Riflessioni e dubbi……
• Se ha senso allargare I criteri dei futuri BED5
dobbiamo chiederci:
• Gli aspetti psicopatologici che permetteranno
l’inclusione di alcuni obesi tra i bed5 secondo I
criteri DSM5 come influenzavano la valutazione
dei nostri “vecchi obesi”?
8. Obiettivo dello studio
• Confrontare un campione di pazienti obesi non
affetti da DA in base ai criteri DSM IV R
utilizzati per una precedente ricerca (2008)
con un nuovo campione di obesi (2012) non
affetti da DA selezionati a priori in base ai
nuovi criteri DSM5.
• L’obiettivo è evidenziare le differenze
psicopatologiche in base alla presenza nel
vecchio campione di obesi di futuri BED5..
9. Ipotesi della ricerca confronto
tra vecchi e nuovi obesi
• Mi aspetto che da un confronto tra “vecchi”
obesi e “nuovi” obesi, la presenza di un
sottogruppo di futuri bed5 nei “vecchi obesi”
comporti delle differenze significative in aree
psicopatologiche attinenti alla diagnosi BED
(confusione emotiva, perdita di controllo con il
cibo, maggiore sensazione di fame, umore
basso..)
10. Le aree psicopatologiche
confrontate sono:
• Alessitimia
• Tendenza alla perdita di controllo con il cibo
• Alterazioni dell’umore
• Alterazione del comportamento alimentare
11. Campione
• Un gruppo di 46 pazienti obesi del 2008 (36 femmine e 10
maschi) con età compresa tra 23 e 67 anni (media=43,39) e un
BMI tra 32,14 e 58,79 (media=44,22) candidati all’intervento di
chirurgia bariatrica;
• All’interno di questo campione è presente un sottogruppo di 24 obesi
che secondo I nuovi criteri saranno futuri bed5;
• Un secondo gruppo di 39 pazienti obesi del 2012 (20 femmine e
19 maschi) con età compresa tra 15 e 67 anni (media=45,62) e un
BMI tra 35,36 e 65,54 (media=45,39) candidati all’intervento di
bariatrica;
• Un gruppo di controllo normopeso e omogeneo per sesso e per
età costituito da 41 soggetti (26 femmine e 15 maschi) con età
compresa tra tra 20 e 62 anni (media=40,54) e BMI compreso tra
20,03 e 25,00 (media=23,02);
12. Tabella gruppo*sesso
f m TOTALE
1 conteggio 36 10 46
%entro gruppo 78,26 21,74 100,0
2 conteggio 20 19 39
gruppi %entro gruppo 51,28 48,72 100,0
3 conteggio 26 15 41
%entro gruppo 63,41 36,59 100,0
totale conteggio 82 44 126
%entro gruppo 65,08 34,92 100,0
1=obesi (ob+bed5) 2008
2=obesi 2012
3=controllo
13. Strumenti
• Sono stati confrontati i seguenti test:
• EDI2 -Eating Disorder Inventory-2
• STAI -State-Trait Anxiety Inventory
• TFEQ -Three Factor Eating Questionnaire
• PSWQ- Penn State Worry Questionnaire
• BDI- Beck Depression Inventory
• TAS - Toronto Alexithymia Scale
14. Descrizione strumenti
• EDI2 strumento di autovalutazione di sintomi associati ai disturbi alimentari. Costituita da 91 items.
Le sottoscale sono: impulso alla magrezza, bulimia, insoddisfazione corporea, inadeguatezza,
perfezionismo, sfiducia interpersonale, consapevolezza enterocettiva, paura della maturità, impulsività,
ascetismo e insicurezza sociale.
• STAI (X1-X2) scala di misurazione dell’ansia di stato (X1) e di tratto (X2).
• TFEQ misura 3 fattori del comportamento alimentare: 1.restrizione come tendenza a controllare
coscientemente le calorie; 2. disinibizione, tendenza a perdere il controllo con il cibo; 3. fame, intesa come
percezione della sensazione di fame.
• PSWQ questionario che misura la semplice tendenza a rimuginare
• TAS questionario che indaga il costrutto dell’alessitimia scomponendolo in 3 fattori: la difficoltà
a identificare i sentimenti distinguendoli dalle sensazioni corporee ( ID); la difficoltà a descrivere i propri
sentimenti agli altri ( D ); la concretezza del pensiero orientato verso l’esterno (PE).
• BDI indaga la presenza e la gravità di sintomi depressivi
17. In sintesi nelle scale EDI
• GRUPPO OBESI 2008 presenta:
• Maggiore tendenza alla magrezza
• Episodi bulimici
• Maggiore senso di inadeguatezza
• Scarsa consapevolezza enterocettiva, la
capacità di distinguere i segnali di
fame/sazietà del corpo dalle emozioni
21. In sintesi nella TAS e BDI
• GRUPPO OBESI 2008 presenta:
• un deficit nel riconoscimento delle emozioni e
nella capacità di darci un nome
• Anche gli aspetti depressivi sono più marcati..
22. COME I FUTURI BED
PESANO NEL GRUPPO
OBESI 2008?
• Marcata inadeguatezza/depressione
• Desiderio di dimagrire
• Maggiore difficoltà nel riconoscere le
emozioni=confusione emotiva
• Confusione tra emozione e percezione di fame
• Tendenza alla Disinibizione con il cibo
23. UN PASSO IN PIU’
• In questi nuovi obesi persistono delle
caratteristiche psicopatologiche?
• Confrontiamoli con un gruppo di controllo
NORMOPESO..
28. Discussione
• Dal confronto tra obesi 2008 e obesi 2012 emergono diverse
significatività in aree psicopatologiche importanti:
• Scale dell’Edi evidenziano per il gruppo 2008 una marcata
problematica alimentare (desiderio di dimagrire, episodi bulimici,
senso di inadeguatezza e difficoltà nel riconoscere i segnali di fame e
sazietà;
• Le scale del TFEQ mostra una maggiore disinibizione e percezione
della fame;
• La TAS_ID sottolinea una maggiore difficoltà nel riconoscimento delle
emozioni e nel distinguerle dalla sensazione di fame ;
• BDI presenza di marcati sintomi depressivi
PERTANTO LA PRESENZA NEL GRUPPO 2008 DI PAZIENTI FUTURI
BED SEMBRA AVERE UN PESO NEL CONFRONTO TRA I DUE
GRUPPI.
29. Discussione
• Il confronto dei 2 gruppi obesi con il gruppo di controllo evidenzia enormi differenze tra
gli obesi 2008 e il controllo
• mentre il gruppo obesi 2012 statisticamente sembra essere molto simile al gr controllo!
• Gli obesi 2008 si differenziano dal controllo:
• BMI
• EDI (quasi tutte le scale)
• TFEQ (D-F)
• BDI
• STAI
• TAS_ID (difficoltà nel riconoscimento emozioni)
• Gli obesi 2012 differenziano dal controllo:
• BMI
• EDI_BD (insoddisfazione forma corporea).
30. DISCUSSIONE
• La presenza del sottogruppo futuri BED ha
clinicamente un peso in aree importanti nella diagnosi
del BED:
• una confusione tra segnali del corpo e fame con
aumento della percezione della fame e conseguente
perdita di controllo con il cibo
una struttura di pensiero “anoressico” con desiderio di
dimagrire
marcata inadeguatezza e l’assenza di perfezionismo
scarso controllo sul cibo che può instaurare un ciclo in
cui vengono mantenuti gli aspetti depressivi e il senso di
scarsa inadeguatezza.
32. Dubbi e Limiti
• I pazienti obesi oggetto di questo studio sono
candidati alla chirurgia dell’obesità pertanto si
tratta di soggetti con obesità severa; questo
dato potrebbe aver influenzato la
significatività dei risultati
• Il range di età anche se omogeneo tra i gruppi
è molto ampio.
33. CONCLUSIONI
I VECCHI OBESI CON LA PRESENZA DEL
SOTTOGRUPPO BED5 DIVENTANO MENO
COMPETENTI EMOTIVAMENTE E MANGIANO
DI PIU’
• I NUOVI OBESI SONO SIMILI AI NORMOPESO
DIVENTANO UN GRUPPO DI PAZIENTI CON
MAGGIORI COMPETENZE EMOTIVE E
CAPACITA’ DI DISTINGUERE LE EMOZIONI
DALLA SENSAZIONE DI FAME.
34. Future applicazioni cliniche
• L’ampliamento dei criteri permette di evidenziare con maggiore
forza il deficit nel riconoscimento e conseguente incapacità di
gestione delle emozioni in questi pazienti obesi futuri BED .
• La clinica in questo senso necessita di uno specifico intervento.
• I futuri obesi non affetta da DA saranno psicologicamente più
simili alla popolazione normapeso..
• L’assenza di una psicopatologia specifica potrebbe rendere
sufficiente un intervento di tipo educativo nutrizionale per la
perdita e mantenimento del peso perso.
• L’obiettivo sarà ottimizzare l’efficacia dell’intervento in base alle
caratteristiche psicologiche del paziente.
35. GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!
Dr.ssa Annalisa Da Ros
Notas del editor
QUESTO TITOLO SUGGESTIVO INTRODUCE IL SENSO DI QUESTO STUDIO CHE VUOLE APPROFONDIRE/COME CAMBIA IL RAPPORTO TRA OBESITA’ E UTILIZZO EMOTIVO DEL CIBO.. ALLA LUCE DEI NUOVI CRITERI BED5 Si collega allo studio di pier vinai di venerdì rafforza il discorso sull’ampliamento dei criteri e sull’effetto che questo comporta..
VEDIAMO SOTTO UNA LUCE NUOVA LE CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE DELL’OBESITA’..
OBESITA’ NON E’ PIU’ SOLO QUESTO… IMMAGINE STEREOTIPATA..