21. CENNI STORICI SVILUPPO DELL’USO DELLA RETE (OGNI MESE CIRCA UN MILIONE DI NUOVI UTENTI, CHE SI AGGIUNGONO AI 750 MILIONI DI UTENTI COLLEGATI) Web 1.0 MODELLO READ ONLY (1 GENERATORE DI CONTENUTI – MOLTI FRUITORI) Web 2.0 MODELLO READ / WRITE (MOLTI GENERATORI DI CONTENUTI- MOLTI FRUITORI) con piattaforme amichevoli ed evolute BIBLIOTECA SENZA PARETI / VIRTUALE / IBRIDA Con internet …
25. autore revisore redattore editore distributore pubblicitario Servizi indexing-abstracting-reviewing Biblioteca libreria R. Ridi 1998 lettore citatore-compilatore Mutamento del ciclo di distribuzione dei documenti (o risorse)
64. Album di Roma Fotografie private del Novecento verso una memoria della storia sociale
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74. 1. Raccolta 2. Selezione 3. Compilazione schede cartacee 4. Acquisizione Tiff con scanner 5. Derivazione jpg con Irfanview 6. Catalogazione e upload jpg 7. Controllo
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76. Fotografie private del Novecento Confine temporale: il Novecento Territorio specifico d’indagine: la fotografia delle collezioni o raccolte private La fotografia privata è una fotografia scattata non da professionisti né, se non in rari casi, da “dilettanti di qualità” ma da coloro che Pierre Sorlin , ha definito “ dilettanti intermittenti . Operatori “stagionali” o, meglio, “intermittenti”, dilettanti che realizzano in maniera discontinua immagini a volte buone, a volte detestabili.” (Sorlin, 2001, p. 76). Occorre liberarsi da giudizi e preconcetti di estetica e di gusto e calarsi nei panni dello storico del periodo contemporaneo che si serve di “fonti non tradizionali” quali sono documenti visuali.
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78. Fotografie private del Novecento L’album Che tipi di immagini sono presenti in un album o in una collezione privata?
79. Attraverso la fotografia vengono consacrati una serie di “eventi” della storia personale e familiare: battesimo, prima comunione, cresima, matrimonio, viaggio di nozze, coscrizione militare, diploma, laurea, e in alcune culture ed epoche anche la morte. Fotografie private del Novecento Occasioni sociali
80. Ritratto di Iole Cifani nello studio Luxardo, in via del Tritone 187. Roma, 1947 Ritratto di Federico Sabelli prima della partenza per il fronte in una casa romana Roma, 1915 Fotografie private del Novecento - Ritratti Ritratto di una giovane coppia di fidanzati. Roma, 1958
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82. M.Cristina Antonelli seduta sulla 600 del papà in piazza della Cancelleria Roma, 1961 Raccolta privata Giuliana Gatti Biblioteca Rispoli Giorgio Antonelli al lavoro nell'ufficio della segreteria di Stato del Vaticano Roma, 1948 Raccolta privata Antonelli Massimo Biblioteca Rispoli Domenico Franciulli in casa, accanto alla radio, posa per il concorso "Bimbi belli di Roma" Roma, 1955 Raccolta privata Franciulli Gerarda
83. Fotografie private del Novecento La città, i luoghi simbolo Paolo Lo Sardo e Ermenegilda Amalia Pavone, in viaggio di nozze, all'interno del Colosseo Roma, 1922/10/28 Francesca Silvestri con la figlia Floriana Pontecorvo nei giardinetti prospicenti Santa Maria in Cosmedin Roma, 1965/66
84. Il fratello di Ivo Cerreti in volo sul centro storico di Roma: fotomontaggio Roma, 1950 Raccolta privata Cerreti Massimo La famiglia Bordoni ritratta in una foto comico-umoristica con telone illustrato, eseguita in strada Roma, 1970 Raccolta privata Bordoni Gaetano Fondali dipinti
85. Enrico Monacelli al volante, con la madre Amalia Mariani in una foto comico - umoristica. Il fondale rappresenta le mura di Castel Sant'Angelo e la Basilica di San Pietro Roma, 1955 Raccolta privata Monacelli Elisa Volo spericolato su Roma di Antonio Turchetto, Rosita De Santis, cognati e amici Roma, 1950/05/07 Raccolta privata Turchetto Paola Biblioteca Rugantino
86. Il palazzo della famiglia Sauve, demolito nel 1935, insieme agli altri della Spina di Borgo, per la costruzione di via della Conciliazione Roma, 1934 Raccolta privata Sauve Maria Letizia In occasione della visita del Kaiser al papa Benedetto XV Roma, 1920 Raccolta privata Sauve Maria Letizia
87. Cugini Sauve sulla terrazza del palazzo della famiglia Sauve, a Spina di Borgo Roma, 1934 Raccolta privata Sauve Maria Letizia Il palazzo della famiglia Sauve, a Spina di Borgo, durante un'alluvione. Roma, 1927 Raccolta privata Sauve Maria Letizia
88. Tre ufficiali dell'esercito italiano di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, piazza della Bocca della Verità. Roma, 1915 Raccolta privata Barrera Ines
89. Trattoria Baldinotti ora Quintale", dei nonni di Pietro Cecchini, il cui indirizzo era: fuori Porta San Giovanni Roma, 1906 Raccolta privata Cecchini Pietro
92. Paola Barrera durante la donazione per la guerra al Liceo "Torquato Tasso” Roma, 1941-1942 Raccolta privata Iacoacci Filippo
93. Gruppo al termine di un esercitazione con maschere antigas a Piazza Caballini, davanti all'U.N.P.A. (Unione Nazionale Protezione Antiaerea), un'organizzazione volontaria nata nel 1936 Roma, 1938 - 1939 Raccolta privata Di Marzio Ida / Biblioteca Penazzato
94. Il primo organico di facchine e facchini dei Mercati generali dell'Ostiense Roma, 1926 Raccolta privata Di Lino Aurofranco / Biblioteca Ostiense
95. I lavoratori di una tipografia del Trionfale posano per una foto di gruppo Roma, 1951 Raccolta privata Iacobelli
96. Il nonno e lo zio di David Secchiaroli tra gli operai durante la costruzione della scuola di Centocelle Roma, 1935 Raccolta privata Secchiaroli David
97. Gli operai della forneria Fweram in via della Ranocchia Roma, 1930 Raccolta privata Bordoni Gaetano
139. “ Linee guida per la digitalizzazione del materiale fotografico” ICCU (2005) Contesto Fasi dell’acquisizione: Individuazione delle fotografie da digitalizzare Esame dell’originale (stato di conservazione, formato, eventuale pulizia o restauro) Scansione o riproduzione fotografica dell’originale Nomina del file source Archiviazione del file source (copie di sicurezza su CD-RW, DVD e su server) Creazione dei file alternativi
140. L’immagine digitale viene acquisita in base a una griglia di di DOT o PICTURE ELEMENTS (PIXEL) Ogni pixel ha un valore tonale (bianco/nero, toni di grigio o colori) rappresentato in codice binario (zero o uno). I bit (binary digit) per ogni pixel sono registrati in sequenza dal computer e spesso compressi (ridotti a una rappresentazione matematica). Sono poi interpretati e letti da un PC per produrre una versione analogica (a video o a stampa). In questa immagine bitonale, ogni pixel assume un valore 0 per il nero 1 per il bianco
141. La risoluzione è la capacità di distinguere un fine dettaglio (è riferita al file oppure alla periferica impiegata) E’ resa con un rapporto Esempio: 640 x 480 oppure con la frequenza spaziale di acquisizione (sampling frequency). DOT per inch = DPI Esempio 1200 dpi PIXEL-per-inch = PPI sono termini sinonimi e comuni per esprimere la risoluzione. 1 inch = 2,54 cm Generalmente se si aumenta la frequenza spaziale di acquisizione, cresce la risoluzione dell’immagine Risoluzione Con lo zoom, si riconoscono i pixel
142. Howard Besser e Jennifer Trant, Introduction to Imaging: Issues in Constructing an Image Database The Getty Information Institute Imaging Initiative
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147. Compressione dei file Processo di riduzione delle dimensioni per mezzo di metodi di abbreviazione dell’informazione visiva ridondante, o difficile da vedere da parte dell’occhio umano. Una immagine decompressa e visualizzata dopo una compressione senza perdita d’informazione (lossless compression) sarà identica a quella di partenza. 3 MB 2.2 MB (riduz. 25%) senza perdita
160. <META NAME= "DC.Title” CONTENT="Signposts on the Information Superhighway"> <META NAME= "DC.Creator" CONTENT="Susan Mac-Dougall"> <META NAME= "DC.Subject" CONTENT="World Wide Web; Information access; Subject indexing; Vocabulary control; Meta-data"> <META NAME= "DC.Description" CONTENT="Vocabulary control would improve information retrieval on the World Wide Web"> <META NAME= "DC.Publisher" CONTENT="Journal of Internet Cataloging"> <META NAME= "DC.Date" CONTENT="990528"> <META NAME= "DC.Type" CONTENT="Document"> <META NAME= "DC.Format" CONTENT="Text/HTML"> <META NAME= "DC.Rights" CONTENT="s">
161.
162. Metadati tecnici L’ICCU e la BNCF, sulla base dell'esperienza acquisita nell'ambito del progetto ARSBNI , hanno proposto uno schema (MAG) disegnato in base alle indicazioni del Gruppo di studio sugli standard e le applicazioni di metadati nei beni cultu rali dell’ICCU. Sulla base di MAG si stanno sviluppando alcuni sw (ad es. MetaMag della società Inera di Pisa) Cfr. <http://www.bncf.firenze.sbn.it/progetti/mag/>