Eleonora Sordella, Headhunter, Coach, Formatrice e Chiara Bonomi, Training De...
Turismo 2.0, tra innovazione e social network
1. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Turismo 2.0
tra innovazione e social network
2. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Venezia, Firenze, Jesolo,
Roseto degli Abruzzi e Torino:
ecco le innovazioni di cinque
territori turistici italiani.
3. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Venezia si avvia a coprire tutto il
territorio con il WiFi, punta su
Venice Connected e con il progetto
Cittadinanza Digitale estende l'utilizzo
gratuito della rete ai "city users".
A Venezia si può prenotare la propria
vacanza, acquistare i ticket dei servizi
pubblici a prezzo scontato, inviare
email e scaricare file, informarsi e
usare il proprio notebook seduti al bar.
L'infrastruttura di rete basata su fibra
ottica e wireless è di proprietà del
Comune.
4. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
A Firenze si naviga nel web con
Emomapper su piattaforma Google
Earth e ogni singolo utente può
taggare le proprie emozioni e
condividerle con gli altri utilizzatori del
programma sparsi per il pianeta.
Florence emotional map associa gli
strumenti dell’informazione geografica
e gli spazi di comunicazione e
interazione del web 2.0 per dar vita a
micro-comunità fondate da abitanti e
utenti di uno spazio comune.
5. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Jesolo Official Mobile Guide è un
applicazione per iPhone e iPod Touch
e si può scaricare a meno di un euro.
Contiene le strutture alberghiere
suddivise per zona e classificazione,
ristoranti, enoteche e bar, vita
notturna, spiagge e divertimento,
escursioni a piedi, in bicicletta e in
barca, centri sportivi, servizi di
trasporto e d’emergenza.
Il Comune di Jesolo ha inoltre scelto
di investire sul marketing online con
un sito ufficiale dedicato al turismo.
6. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Il Comune di Roseto degli Abruzzi si
distingue per essere stato il primo ente
locale italiano a introdurre il QR-Code
per le informazioni turistiche.
La spiaggia di Roseto è disseminata di
cartelli con il codice bidimensionale
reso popolare dalla Gazzetta dello Sport.
La fotocamera dei cellulari di nuova
generazione traduce l'immagine in un
collegamento web o in un testo di quasi
5.000 battute.
7. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Il Progetto "Piemonte sei a casa” è
coordinato da Torino Wireless in
partnership con la Camera di
commercio di Torino, Regione
Piemonte, Ascom Torino e ITCluster.
TOSM (Torino Software and System
Meeting) si propone un motore di
ricerca emozionale in grado di
intercettare le esigenze del turista e
presentare un'offerta turistica coerente
anche con i suoi stati d'animo, gusti e
inclinazioni, con la possibilità di crearsi
il proprio depliant on-demand.
8. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Travel Trade, travel people,
treboo, cisonostato, TripAdvisor
e trivago:
sei social network che mettono
in rete viaggiatori, agenzie e
operatori.
9. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Tra i principali social network del
prodotto turistico italiano c'è
Travel Trade Italia che organizza eventi
alla Fiera di Rimini.
Oltre 3.000 persone sono iscritte al
social network per conoscere gli attori
del turismo incoming in Italia e rimanere
informate sulle ultime tendenze del
mercato.
Gli utenti premium possono pubblicare
offerte complete di testo, immagini, link
ed essere visibili a tutti gli iscritti del
social network.
10. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
TravelPeople è il Commercial Network
dedicato al turismo che permette ai
viaggiatori di entrare in contatto con gli
agenti di Viaggio, e gli agenti di Viaggio
con gli operatori turistici.
La relazione con i clienti avviene
mediante lo scambio di informazioni, la
condivisione di esigenze, domande e
risposte.
Gli agenti di Viaggio possono inserire le
loro offerte senza spese.
11. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Treeboo è un'idea che parte dal
principio che l'unione fa lo sconto. Più
persone acquistano la stessa vacanza,
meno pagano tutti.
Gli utenti della community usano uno
strumento che sia chiama Waiting List,
cioè si mettono in lista d'attesa per il
loro pacchetto di viaggio preferito.
Con Treeboo si possono scambiare
idee, opinioni, notizie, foto e creare un
giro di amicizie online.
12. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
cisonostato.it è un social network che
raccoglie e pubblica diari e racconti
delle esperienze di viaggio scritti dalla
comunità dei viaggiatori.
La piattaforma consente di prenotare
voli, lastminute, hotel, e autonoleggi
grazie ai box proposti da Booking.
Contiene un forum con archivi di
commenti, foto e video realizzati in tutto
il mondo.
13. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
TripAdvisor è la più grande community
di viaggiatori al mondo con più di 34
milioni di visitatori al mese, più di 15
milioni di iscritti e oltre 35 milioni di
recensioni e opinioni su più di 500 mila
hotel in tutto il mondo.
Il network permette di pubblicare video,
foto, salvare i propri risultati per
successive integrazioni e consultare
esperti di viaggio per prendere decisioni
in base alle opinioni di persone che
condividono i propri gusti.
14. Turismo 2.0, tra innovazione e social network – STUDIO BARONI (Giugno 2010)
Trivago è un portale europeo di viaggi
che raccoglie le opinioni su alberghi e
attrazioni turistiche scritte dagli utenti e
compara i prezzi di hotel da varie fonti.
Il network conta oltre 5 milioni di utenti
al mese e dispone di un database che
offre un'ampia scelta su oltre 370.000
hotels da selezionare sulla base di 200
criteri di classificazione.
I viaggiatori possono accedere e
scambiarsi informazioni nello stesso
tempo e gli esperti affiliati possono
guadagnare circa 500 € al mese.