1. Società Lombarda
di Chirurgia
TUTTLINGEN 26/29 giugno 2011
“Master di Chirurgia Laparoscopica Avanzata”
AESCULAP ACADEMIA
Congress & Event Departement
10. ACALASIA
Alterato rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore
(LES) durante la deglutizione
(Dal Greco: “ mancato rilasciamento”)
Incidenza annua: 1‐2 casi ogni 200000 abitanti
Malattia presente a tutte le età ma più frequente tra i 30
e i 50 anni
Il sesso maggiormente colpito è quello femminile (67%)
11. Eziopatogenesi
Il primum movens è ignoto.
E’ stato osservato una riduzione dei neuroni dei plessi mioenterici di
Meissner e Auerbach in corrispondenza del LES.
Tutta la meccanica motoria della parete esofagea è alterata:
assenza di onda peristaltica primaria
onde peristaltiche terziarie inefficienti
Mancata apertura dello sfintere esofageo inferiore con
ostacolo al normale transito del bolo alimentare e
dilatazione dell’esofago.
13. Anatomia patologica
Ia fase: Parete esofagea normale con ipertrofia della tonaca
muscolare del segmento esofageo inferiore
IIa fase: Iniziale dilatazione dell’esofago a monte del tratto
ipertrofico
IIIa fase: Dilatazione massiva dell’esofago con assottigliamento
della tonaca muscolare e della tonaca mucosa.
Parete esofagea a “carta velina”
14. Sintomatologia
• Alternanza di periodi di esacerbazione e di
remissione, anche in rapporto allo stato psichico del
paziente
• Spesso paradossa: maggiore per i liquidi che per i
solidi (* d.d. con neoplasia)
DISFAGIA
• Si risolve quando si apre il LES (“a scatto” per il peso
del cibo)
RIGURGITO
Non sempre presente
15. All’esordio della malattia, la disfagia è accompagnata da
odinofagia e da episodi di intenso dolore toracico ad
insorgenza spontanea che possono simulare l’angina
pectoris.
Successivamente, con l’instaurarsi di una maggiore
dilatazione esofagea, i sintomi più frequenti sono l’alitosi, le
eruttazioni ed il rigurgito, spontaneo o posturale, di saliva
mucoide schiumosa
Nelle fasi più avanzate della malattia, quando si è
configurata la situazione di dolicomegaesofago, il quadro
clinico è caratterizzato da: disfagia grave e persistente,
episodi frequenti di rigurgito, calo ponderale, anemia e
segni importanti di compromissione della funzionalità
respiratoria (polmonite ab ingestis, ascesso polmonare,
bronchiectasie)
16. Diagnosi
Rx torace Allargamento del mediastino
Aumentato diametro esofageo
Esofagografia Alterato transito cardiale
Megaesofago atonico (sfiancamento
e allungamento dell’esofago)
Esofagoscopia Rivela l’atonia e la distensione della parete
Evidenzia la gravità di un’eventuale esofagite
Manometria esofagea Onde peristaltiche primarie assenti
Mancato rilascio del LES
20. Terapia
• Nifedipina: Calcio antagonista che impedisce l
contrazione del LES
Medica
• Nitroderivati: provocano il rilasciamento del LES
• Infiltrazioni intraparietali di tossina botulinica
provocano la paralisi flaccida del LES
• Sonda + palloncino dilatabile
Dilatazioni
Lacerazione della
pneumatiche parete esofagea
• Complicanze:
Incontinenza cardiale con
esofagite da reflusso
33. Heller‐Dör laparoscopica per Acalasia esofagea: 20
casi trattati in un unico centro (2005/2010)
Heller Myotomy Versus Heller Myotomy With Dor Fundoplication for
Achalasia
A Prospective Randomized Double-Blind Clinical Trial
William O. Richards, MD,* Alfonso Torqua:, MD, MSCI,* Michael D. Holzman, MD, MPH,* Leena Khaitan, MD, MPH,* Daniel Byrne, MS,†
Rami LuHi, MD,* and Kenneth W. Sharp, MD*
From the *Departments of Surgery and †Medicine and Biostatistics, Vanderbilt University, Medical School, Nashville,
Tennessee.
34. Stadio I 4 pz (20%)
Stadio II 7 pz (35%)
Stadio III 7 pz (35%)
Stadio IV 2 pz (10%)
45. • Valutazione delle lesioni mucose
(>15% dei casi)
• Riparazione delle lesioni
Transilluminazione ed insufflazione
• Completezza della miotomia
(immagine di una singola cavità tra
esofago e stomaco )
‐ Del Genio A, Ann Ital Chir 1990
‐ Del Genio A, Dis Esophagus 1997
‐ Tatum RP, Surg Endosc 1999
‐ Donahue PE, Surgery 2002
‐ Sharp KW, Ann Surg 2002
‐ Hunt DR, Aust N Z J Surg 2000
‐ Bloomston M, J Gastrointest Surg
2003
‐Rossetti G, Del Genio A, Ann Surg
2005
46. Acalasia esofagea
Terapia Chirurgica
-Iatoplastica posteriore (quando
necessario)
-Confezionamento dell’emifunduplicatio
anteriore 180° secondo la tecnica di Dor
- Non sezione dei vasi brevi
- Punti non transfiggenti
(sull’esofago ed ev. sul diaframma)
- No punti di fissazione tra la plastica
e la parete anteriore gastrica (punto di
Rossetti)
53. Terapia chirurgica : Heller + Dor
Conclusioni (1)
L’intervento di Heller + Emifundiplicatio anteriore
sec. Dor mostra una percentuale di disfagia
persistente sovrapponibile a quella descritta a
seguito di altre procedure
55. L’intervento chirurgico condotto
con tecnica laparoscopica
risulta
essere ben accettato da parte dei pazienti
con un buon
outcome a medio e lungo termine
58. Minore morbilità respiratoria
Conservazione del 30% in più di capacità
ventilatoria rispetto alla laparotomia
Minori complicanze di parete
Più rapida ripresa di mobilizzazione e peristalsi e
migliore ossigenazione dei tessuti
Riduzione delle complicanze cardiopolmonari
Riduzione del periodo di degenza
59. L’Heller Dor laparoscopica per ACALASIA è sicura ed
efficace con short term outcomes favorevoli
I principi di tecnica chirurgica sono garantiti ed i risultati
a lungo termine (outcome) sono sovrapponibili alla
chirurgia open .
60.
61.
62.
63.
64. Entry to submucosal Submucosal Endoscopic myotomy is Long endoscopic Closure of mucosal entry:
space. After submucosal tunnelling. A long begun at 3 cm distal to myotomy of inner circular the mucosal
injection, a 2‐cm submucosal tunnel is the mucosal entry point, muscle bundles is done, incision is closed using
longitudinal mucosal created to 3 cm distal to and is carried out in a leaving the outer longitudinal hemostatic clips
incision is made at the GEJ. proximal to distal muscle layer intact.
approximately 13 cm direction The expected end point of
proximal to the GEJ to a total length of 10 myotomy is 2 cm distal
cm. to the GEJ