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IL DOMINIO DI UNA FUNZIONE




            A CURA DI PIETRO DE
                 BERNARDIN

     Il dominio di una funzione
    f:R     R è dato da quella parte
    di R in cui la funzione è definita:
    escludendo cioè da R tutti i
    sottoinsiemi che ci possono dare
    problemi di esistenza della
    funzione stessa.
Cosè il Dominio quindi?

     Il Dominio, è una
         caratteristica
       legata al tipo di
    funzione studiata,
    
     Fa parte della
    natura intrinseca
     della funzione.
Per fare il Dominio devo
               valutare:

    IL demoninatore: se compare
    l'incognita (x) lo devo porre ≠ 0

    Le radici di indice pari: se nel
    radicando compare la x, il radicando
    va posto ≥ 0

    Logaritmo: se nell'argomento ho x,
    l‘argomento va posto > 0
Cosa devo fare quando trovo
       una funzione y=f(x)?

    Elenco le codizioni per determinare il
    Dominio

    Metto le condizioni a sistema

    Le risolvo singolarmente

    Riporto sul grafico concellando le rette o le
    fascie verticali che risultano fuori dal Dominio
    trovato.
Ma come vanno risolte le condizioni
       una volta scritto il Dominio?

    Se ho una una
    equazione o
    disequazione la
    risolvo a seconda
    del grado.

    Se ho una
    disequazione....

    Se ho una fratta...
Una volta risolte, una alla
volta cancello sul grafico
le zone in cui la funzione
      non è definita.
FUNZIONI PARI

    Una funzione è detta pari quando vale
    f(-x) = f(x)

    Esempio y = x²       (-x)² = x²

    Le funzioni pari sono
    simmetriche all'asse y,
    quindi posso studiare
    solo per x ≥ 0 e poi
    ottenere il resto del grafico per simmetria.
FUNZIONI DISPARI

    Una funzione si dice dispari se f(-x) = -f(x)

    Esempio y = x³      (-x³) = -(x³)

    Questa cubica è
    simmetrica all'origine 0
SIMMETRIA RISPATTO AD UN
             PUNTO

    La simmetria rispetto all'origine mi permette
    di studiare la funzione solo per x ≥ 0

    Quindi una volta che abbiamo determinato il
    Dominio di una funzione si guarda se ci sono
    simmetrie.

    Esempio: qui f(x)
    non è simmetrico
SEGNO DI UNA FUNZIONE

    Dopo aver fatto il Dominio e eventuali simmetrie passo a
    studiare il segno della funzione, cioè a vedere quando
    y = f(x) è positivo e quando è negativo





    Per studiare il segno prendo il testo della funzione e lo
    pongo ≥ 0, poi risolvo a seconda di ciò che trovo;

    Una volta fatto il segno cancello le zone del grafico in cui la
    frazione non c'è, quindi dove il segno è positivo
    cancellosotto l'asse x e viceversa
INTERSEZIONE CON GLI ASSI

    Una volta fatto il Dominio, simmetrie e segno si
    tengono presenti le intersezioni con gli assi

    Le intersezioni con l'asse x si ricavano ponento y = 0,
    cioè f(x) = 0 cioè ponendo il testo = 0 però, nel fare il
    segno ho già posto f(x) ≥ 0

    Quindi le intersezioni con l'asse x sono state
    individuate, mi basta scriverle guardando il grafico:
    sarannoi i punti non cancellati dal Dominio il cui la f(x)
    passa da positiva a negativa e viceversa
ESEMPIO

    Se avessi:





    L'intersezione con l'asse x sarebbero:
      (-1;0) e (2;0)

    L'Intersezione con l'asse y si trova ponendo
    x=0 nel testo
FINE

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  • 1. IL DOMINIO DI UNA FUNZIONE A CURA DI PIETRO DE BERNARDIN
  • 2. Il dominio di una funzione f:R R è dato da quella parte di R in cui la funzione è definita: escludendo cioè da R tutti i sottoinsiemi che ci possono dare problemi di esistenza della funzione stessa.
  • 3. Cosè il Dominio quindi?  Il Dominio, è una caratteristica legata al tipo di funzione studiata,  Fa parte della natura intrinseca della funzione.
  • 4. Per fare il Dominio devo valutare:  IL demoninatore: se compare l'incognita (x) lo devo porre ≠ 0  Le radici di indice pari: se nel radicando compare la x, il radicando va posto ≥ 0  Logaritmo: se nell'argomento ho x, l‘argomento va posto > 0
  • 5. Cosa devo fare quando trovo una funzione y=f(x)?  Elenco le codizioni per determinare il Dominio  Metto le condizioni a sistema  Le risolvo singolarmente  Riporto sul grafico concellando le rette o le fascie verticali che risultano fuori dal Dominio trovato.
  • 6. Ma come vanno risolte le condizioni una volta scritto il Dominio?  Se ho una una equazione o disequazione la risolvo a seconda del grado.  Se ho una disequazione....  Se ho una fratta...
  • 7. Una volta risolte, una alla volta cancello sul grafico le zone in cui la funzione non è definita.
  • 8. FUNZIONI PARI  Una funzione è detta pari quando vale f(-x) = f(x)  Esempio y = x² (-x)² = x²  Le funzioni pari sono simmetriche all'asse y, quindi posso studiare solo per x ≥ 0 e poi ottenere il resto del grafico per simmetria.
  • 9. FUNZIONI DISPARI  Una funzione si dice dispari se f(-x) = -f(x)  Esempio y = x³ (-x³) = -(x³)  Questa cubica è simmetrica all'origine 0
  • 10. SIMMETRIA RISPATTO AD UN PUNTO  La simmetria rispetto all'origine mi permette di studiare la funzione solo per x ≥ 0  Quindi una volta che abbiamo determinato il Dominio di una funzione si guarda se ci sono simmetrie.  Esempio: qui f(x) non è simmetrico
  • 11. SEGNO DI UNA FUNZIONE  Dopo aver fatto il Dominio e eventuali simmetrie passo a studiare il segno della funzione, cioè a vedere quando y = f(x) è positivo e quando è negativo  Per studiare il segno prendo il testo della funzione e lo pongo ≥ 0, poi risolvo a seconda di ciò che trovo;  Una volta fatto il segno cancello le zone del grafico in cui la frazione non c'è, quindi dove il segno è positivo cancellosotto l'asse x e viceversa
  • 12. INTERSEZIONE CON GLI ASSI  Una volta fatto il Dominio, simmetrie e segno si tengono presenti le intersezioni con gli assi  Le intersezioni con l'asse x si ricavano ponento y = 0, cioè f(x) = 0 cioè ponendo il testo = 0 però, nel fare il segno ho già posto f(x) ≥ 0  Quindi le intersezioni con l'asse x sono state individuate, mi basta scriverle guardando il grafico: sarannoi i punti non cancellati dal Dominio il cui la f(x) passa da positiva a negativa e viceversa
  • 13. ESEMPIO  Se avessi:  L'intersezione con l'asse x sarebbero: (-1;0) e (2;0)  L'Intersezione con l'asse y si trova ponendo x=0 nel testo
  • 14. FINE