1. Gli economics degli Open data
Open Data come leva per lo sviluppo economico territoriale
Ugo Bonelli
u.bonelli@fastwebnet.it
2. Agenda
1. Open Government data: cosa sono e quali
formati
2. Il valore economico dei dati pubblici
3. La “Value chain” (catena del valore) dei dati
4. Il circolo virtuoso degli “Open Data”
5. Impatto di una strategia Open data
6. Tipologie di dati
7. Benefici interni ed esterni per le PA
8. Questioni aperte
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3. Open Government e diritto
all’informazione
Thomas Jefferson in una lettera a
Isaac MacPherson del 1813, scrive:
“Chi riceve un’idea da me, ricava
conoscenza senza diminuire la mia;
come chi accende la sua candela con
la mia, ha luce senza lasciarmi al buio”
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4. Illuminismo e Open Government
Il pensiero di Kant rappresenta un’anticipazione di ciò
che accadrà secoli dopo:
“L'evoluzione del diritto all'informazione,
nelle tre accezioni del diritto di informare,
di informarsi e di essere informati,
è pre-condizione dell'emergere di nuovi
diritti di cittadinanza, intesi quale
partecipazione consapevole e informata al
processo decisionale pubblico”
ora…. Cittadinanza digitale
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5. Open Government Data (OGD)
Fonte: Open Data Manual, http://opendatamanual.org/
In Europa gli Open Gov Data vengono chiamati anche
PSI (Public Sector Information)
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7. Perché adottare un modello Open data
Un dato aperto può essere valorizzato creando applicazioni e mashup
che ne consentano la sua visualizzazione, rielaborazione e “fusione”
con altri dati con ricadute su:
• Pubblica Amministrazione e cittadini
– Trasparenza
– Partecipazione
– Collaborazione
• Sviluppo economico e impatto sul territorio
– Valutazione di impatto delle politiche pubbliche di spesa
– Vantaggio competitivo per gli “ecosistemi territoriali” (Distretti
industriali e digitali)
– Disponibilità delle informazioni per le decisioni di investimento
– Conoscenza “collettiva” derivante dalla combinazione di diverse fonti
di dati
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8. Valore economico dato pubblico
….ma al centro abbiamo il concetto di….
Dato come “materia prima”
vantaggio competitivo per i
per nuove attività
territori perché mette in
economiche e migliorare la
evidenza i loro asset
governance pubblica
Informazione pubblica come
valore “economico”
Trasparenza, efficienza, e contributo attivo della P.A. al
collaborazione tra pubblico e sistema, un supporto alla
privato competitività
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9. Caratteristiche degli Open Data
I dati e informazioni digitali presentano le
seguenti caratterizzazioni economiche:
1. Sono “privi di rivalità” - il dato è un “bene
pubblico”, il suo uso non pregiudica il suo
riutilizzo da parte di altro soggetto
2. Presentano bassi “costi di distribuzione”
3. Presentano importanti “esternalità di rete”
4. Bassi “costi di transazione” per l’accesso
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10. La Value chain del riuso degli Open
data
Dato “grezzo” (Raw data) – Nessun valore
Creazione del dato
Infrastruttura ICT
Aggregazione e
organizzazione
Data as a
Elaborazione e Service
pubblicazione
Commercializzazione e
delivery
Prodotto/servizio finale - Alto valore aggiunto
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11. Il “circolo virtuoso” bottom-up degli Open
data
Le PA generano
dati e basi
informative
Domanda Investimenti
Cittadini,
imprese e PA Imprese
utilizzano utilizzano i dati
servizi a valore per riusarli (es.
aggiunto Apps)
prodotti
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12. Impatto economico degli Open data
• Personalizzazione e diversificazione dei servizi (mashup)
• Riduzione delle “asimmetrie informative” tra i diversi attori economici
e le PA
• Ampliamento della concorrenza nei diversi mercati verticali (anche
attraverso la riduzione delle rendite di posizione nei mercati
oligopolistici)
• Riduzione delle barriere all’ingresso nei mercati
• Maggiore gettito fiscale attraverso la nascita di nuove imprese con
impatto occupazionale (politiche economiche anticicliche)
• Incrementare gli IDE (Investimenti Diretti Esteri) su ecosistemi
territoriali
• Effettuare “benchmark sulla trasparenza” dei bilanci e dell’attività
amministrativa (accountability)
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13. Quali tipologie di dati?
• Bilanci delle Amministrazioni pubbliche
• Dati ambientali
• Dati sanitari
• Dati sui trasporti pubblici
• Dati catastali e mercato immobiliare
• Dati territoriali sulle attività economiche
e sulle imprese
• Dati su criminalità
• Dati di spesa delle Amministrazioni
(www.openspending.org)
Con priorità ai dati georeferenziati
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14. Qualche numero…
Studi internazionali sul valore potenziale del riuso dei
dati (diretto e indiretto)
• Pira: $750 bln USA contro i €68 bln EU
• MEPSIR (2006): € 27 bln EU
• Risparmi su costi di gestione delle PA di oltre il 20% (in v.a.
300 mld. di € in 10 anni) Fonte: McKinsey
valori (forse più realistici) rivisti da Dialogic inc.
• ~ €5 bln EU
• ma con effetti indiretti, si ripropongono € 30 bln
✔ Appare, comunque, difficile effettuare una stima
complessiva del valore
Ugo Bonelli Stati Generali Innovazione - Roma 25/26 novembre 2011 14
15. Impatto diretto ed indiretto
Nel quadro del processo di revisione della direttiva europea sul
riutilizzo dell’Informazione Pubblica (Dir. 2003/98/CE) è stato
commissionato uno studio che stima:
Benefici • Assumendo una crescita del
mercato della PSI del 7%
32 ml. € nel
diretti annuo (vendita o gratuità) 2010
-20% costi della PA
Benefici • Produttività
• Riduzione costi delle PA
per i cittadini un
indiretti risparmio 1.4 ml.€
Fonte: G. Vickery, Review of recent studies on PSI re-use and related market developments, 2010.
http://ec.europa.eu/information_society/policy/psi/docs/pdfs/report/final_version_study_psi.docx
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16. Come valutare gli Open data
E il ROI di un progetto Open Data?
Non esistono metodologie, validate dalle community (OKF, OKFN
Italia, ecc.), di valutazione del ROI di un progetto Open Data
Analisi Costi/Benefici
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17. Costi di un progetto Open Data
I costi di un progetto Open Data sono difficilmente individuabili con
precisione a causa del modello
“β permanente”
Ma….
1. Costi di individuazione e raccolta dei datasets
2. Costi di estrazione e “sgrezzamento” dataset (Datawarehouse)
3. Costi di conversione formati e distribuzione datasets
Pubblicazione su piattaforma (dominio, ecc.)
Realizzazione di eventuali API per l’interscambio e aggiornamento di
DB
Realizzazione del catalogo dei dati
4. Costi di governance di progetto (problemi organizzativi, gestionali
e legali per l’adozione delle licenze)
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18. Benefici per le Amministrazioni
Ugo Bonelli Internet Better Governance – Siena 12 Dicembre 2011 18
19. Questioni aperte
• ROI o analisi costi/benefici? – Metodologia
(Metriche/indicatori) per la valutazione di impatto
economico
• Recuperare i costi di investimento (bassi) o vederne i
vantaggi sull’economia nel suo complesso?
• Tariffazione
– costo marginale di produzione e distribuzione 0
(data as a service) Gratuiti
– “valore economico atteso” sul mercato a valle
(disponibilità a pagare per i dati)
• Aspetti legali delle Licenze da adottare (IODL, CC0, ecc.)
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