Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Gruppo PEER
1. Gruppo PEER
Orientamento per la Formazione in Valdarno
giovedì 21 giugno 12
2. L’idea
“Hai abbandonato la scuola e non sai cosa fare? Cerchi un corso di
formazione professionale? Vuoi lasciare la scuola? Hai bisogno di
aiuto? Siamo dei ragazzi e ragazze del Valdarno che partecipano a un
progetto della Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno e della
Provincia di Arezzo per fare attività gratuite di orientamento su
formazione e lavoro, rivolte in particolare a ragazze e ragazzi tra i 15
e i 18 anni che hanno lasciato la scuola, che non frequentano nessun
corso di formazione e che, comunque, sentono il bisogno di
ricominciare a studiare qualcosa; ma anche ragazze e ragazzi che
vanno a scuola e vogliono ripensare la propria scelta o hanno dei
dubbi… o vogliono cambiare percorso dall’istruzione alla formazione
professionale o viceversa. Il progetto si rivolge anche ai genitori che
desiderano essere informati sulle opportunità di istruzione e formazione
per i loro figli, per sostenerli nel loro progetto formativo.”
giovedì 21 giugno 12
3. Le fasi
• Creazione del gruppo
• Formazione
• Comunicazione e Diffusione
• Attivazione della rete di contatti
giovedì 21 giugno 12
4. Creazione del gruppo
La prima fase del progetto è consistita nell’individuazione
dei ragazzi disponibili a partecipare al progetto. Per
questo sono stati realizzati degli incontri con tutte le
associazioni di stranieri presenti in Valdarno. Durante gli
incontri è stato presentato il progetto complessivo a livello
provinciale, le azioni specifiche del Valdarno ed è stato
proposto alle associazioni di avere un ruolo attivo
nell’individuazione dei ragazzi, nel loro sostegno durante
tutto il percorso e nella diffusione e pubblicizzazione
all’interno delle varie comunità.
giovedì 21 giugno 12
5. Formazione
In seguito, i ragazzi individuati dalle associazioni hanno
svolto dei colloqui di selezione nei quali sono stati
illustrati gli obiettivi del progetto, il percorso formativo e
le azioni da realizzare. I dodici ragazzi e ragazze
selezionati hanno quindi iniziato il percorso formativo per
tutor alla pari, per svolgere attività di affiancamento dei
loro pari dentro e fuori dalla scuola, e per educatori di
strada multiculturali, anche per imparare a contattare i
minori stranieri nei loro luoghi di aggregazione.
giovedì 21 giugno 12
7. Comunicazione
Dopo il percorso formativo i ragazzi e le ragazze hanno
svolto degli incontri organizzativi con il coordinatore del
progetto per studiare insieme gli strumenti e il materiale
di comunicazione da realizzare (volantini e pieghevoli)
ed avviare le azioni di contatto con i giovani immigrati. E’
stato attivato un gruppo su Facebook nel quale sono state
raccontate le varie iniziative, coinvolgendo tanti altri
giovani del Valdarno. Sono stati realizzati degli incontri
di presentazione del progetto ai servizi sociali dei comuni
del Valdarno e ad alcune scuole per sensibilizzare
all’invio di ragazzi con difficoltà scolastiche.
giovedì 21 giugno 12
10. Diffusione
Il materiale di comunicazione del progetto è stato diffuso
in molte scuole e in alcuni luoghi del Valdarno frequentati
da cittadini stranieri (bar, supermercati, uffici, ecc). I
ragazzi hanno ricevuto dei riconoscimenti ufficiali del loro
percorso in incontri “ufficiali” di presentazione alle
comunità straniere, per esempio al Gurudwara, il tempio
Sikh a Terranuova Bracciolini, e al Centro Culturale
Islamico di Montevarchi.
giovedì 21 giugno 12
13. Attivazione rete di contatti
Il gruppo PEER ha svolto degli incontri in alcuni luoghi di
incontro dei ragazzi in Valdarno (piazze, oratori, ecc.)
per informare i loro coetanei del progetto e per costituire
un modello positivo di riferimento attraverso la
presentazione della loro esperienza. I giovani stranieri
contattati dal gruppo PEER sono stati invitati a raccontare
la loro esperienza scolastica, le eventuali difficoltà e sono
stati indirizzati a servizi specializzati di orientamento. In
secondo luogo è stata offerta loro la possibilità di fare un
bilancio di competenze, propedeutico ad un percorso
formativo individualizzato, teso ad aumentare i livelli di
occupabilità personali.
giovedì 21 giugno 12
14. Contatti con
gruppi
informali
giovedì 21 giugno 12
16. Il valore aggiunto
L’aspetto più importante del progetto è stato sicuramente
l’essere riusciti a sollecitare in questi ragazzi il senso di
autonomia, di responsabilità e cittadinanza attiva
(testimoniati anche dalla partecipazione spontanea ad
eventi esterni alle attività del progetto, come l’incontro
sulla Resistenza, sulle Seconde Generazioni, il Torneo di
calcio Multietnico, ecc.), l’aver innescato un nuovo e
importante processo di inclusione sociale al quale
continueremo a lavorare nei prossimi anni.
giovedì 21 giugno 12
18. Il futuro
In Valdarno grazie al progetto PIS abbiamo iniziato a
lavorare con le Seconde Generazioni. Per la prima volta
siamo riusciti ad attivare un gruppo di ragazze e ragazzi
stranieri che si sono dati il nome PEER, hanno svolto
attività di orientamento e accompagnamento dei loro
coetanei ed attualmente rappresentano per il nostro
territorio un primo nucleo di partenza per aggregare altri
ragazzi e costruire nuovi percorsi di partecipazione e
inclusione sociale.
giovedì 21 giugno 12
20. grazie a
•Associazione Albanese “Rilindja”
•Associazione Dominicana “Salome Urena” del Valdarno
•Associazione Indiana “Sikh Italian Welfare Association”,
•Associazione Rumena “Sì, sempre insieme”
•Associazione Senegalese del Valdarno
•Centro Culturale Islamico
giovedì 21 giugno 12