Slides di presentazione del progetto per il miglioramento ergonomico del supermercato Simply di Viale Monza (fermata metro Precotto) di Milano. Progetto svolto per il corso di ergonomia cognitiva tenuto dalla prof.ssa Actis Grosso, Università degli Studi Milano - Bicocca.
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
Slides di presentazione del progetto di ergonomia, Supermercato Simply
1. Logo aziendale
PROGETTO DI ERGONOMIA COGNITIVA
Simply market di precotto
orientarsi meglio per non perder tempo
Valeria Gennari
758677 v.gennari@campus.unimib.it
Samar Ramadan
760313 s.ramadamtahasale@campus.unimib.it
Alessoio Bellino
760394 a.bellino4@campus.unimib.it
Anno accademico 2011/2012
3. Concetti ergonomici
L'ergonomia cognitiva si occupa di tutti quegli aspetti
legati all'interazione tra essere umano e ambiente,
elaborando soluzioni che migliorino l'interazione sia di
prestazione che di soddisfazione.
4. Orientamento e affordance
● Il wayfinding è un processo intuitivo che ci aiuta
nell’orientamento all’interno degli spazi in cui ci troviamo
ogni giorno.
● L'affordance è un insieme di azioni che un oggetto (o nel
nostro caso un ambiente), “invita” a compiere su di esso.
– Affordance ambientale
5. Il coinvolgimento degli utenti
● Intervista semi-strutturata
● Osservazione di un'esperienza utente
6. Descrizione del problema
Questa ricerca nasce dall'osservazione delle difficoltà di
wayfinding riscontrate al supermarket Simply di Precotto: gli
ambienti non comunicano come dovrebbero la loro
funzionalità e le modalità della loro fruizione.
Gli spazi del supermercato
Comportamenti plausibili degli utenti
Focus
9. Abbiamo supposto dei comportamenti plausibili per quanto
riguarda gli utenti che usufruiscono di questo
supermercato.
Se ne elencano alcuni dei più significativi:
● Gli utenti alla prima visita non capiscono il senso
dell'ascensore.
● Pochissimi leggono le istruzioni presenti all'interno del
supermercato.
Comportamenti plausibili degli utenti
10. ● La suddivisione in due piani è fastidiosa.
● Le scale risultano molto visibili dal piano inferiore e gli
utenti, se con pochi prodotti, preferiranno prenderle per
non aspettare l'ascensore.
● Il piano inferiore è il più usato dagli utenti in quanto
contiene prodotti di prima necessità.
Comportamenti plausibili degli utenti
11. Metodo
Per effettuare la nostra verifica abbiamo scelto l'intervista
semi-strutturata e l'osservazione di un'esperienza utente.
Focus
Partecipanti
Gli utenti
● L'intervista agli utenti
● Esperienza utente e osservazione
Intervista ai dipendenti del supermercato
12. Partecipanti
● Intervista agli utenti
11 utenti di età compresa fra i 20 ai 70 anni, sia uomini che donne.
● Osservazione ed esperienza utente
Il soggetto è maschio e ha 26 anni.
● Dipendenti del supermercato
-Responsabile accoglienza clienti
-Due commessi
13. Gli utenti
Caratteristiche del campione di riferimento
5
6
Campione di riferimento suddiviso per sesso
uomini
donne
5
4
2
Campione di riferimento suddiviso per fasce di età
20-25 anni
30-35 anni
60-70 anni
14. L'intervista agli utenti
modello intervista
1) Da quanto tempo vieni in questo supermercato?
2) Cosa usi per scendere al piano inferiore? (scale/ascensore)
1) Nel caso fosse l'ascensore chiedere se lo si trova
sufficientemente veloce.
3) Hai mai letto le istruzioni presenti all'ingresso/vicino le scale/di
fronte l'ascensore?
1) Si
2) No → Cosa hai pensato la prima volta che ti sei trovato davanti
l'ascensore?
4) Usi maggiormente il piano inferiore o il piano superiore?
Ti infastidisce la suddivisione in due piani?
15. L'intervista agli utenti
alcuni grafici
8
3
Usi maggiormente le scale o l'ascensore?
ascensore
scale
6
5
Da quanto vieni in questo supermercato?
più di un anno
meno di un anno
5
3
3
Trovi scomoda la suddivisione in due piani?
si
no
indifferente
8
3
Usi maggiormente il piano inferiore o il piano superiore?
inferiore
superiore
16. L'intervista agli utenti
osservazioni rilevanti
● La maggior parte degli intervistati, la prima volta che si è
trovata di fronte all'ascensore, non ne ha capito il senso;
anche chi viene da più anni ricorda quest'esperienza allo
stesso modo.
● Nessuno ha letto le istruzioni presenti vicino all'ingresso,
vicino l'ascensore o prima delle scale.
17. Esperienza utente
● Per effettuare un'esperienza utente verosimile è necessario
che la “cavia” si trovi impreparato e sappia il meno possibile
su ci che dovrà affrontare.ò
● Con una scusa è stato invitato il soggetto ad acquistare pasta
e olio; il soggetto è stato inoltre osservato in tutte le sue
azioni.
18. Esperienza utente
da parte dell'utente
● Chiedendo di raccontare l'esperienza nel dettaglio è emerso
che davanti l'ascensore non ne capiva il senso e, non
trovando i prodotti che cercava a piano terra ha chiesto ai
dipendenti del supermercato.
● Chiedendo invece cosa ne pensava è emerso che avrebbe
voluto i prodotti disposti in maniera diversa e inoltre gli è
sembrato che tutto l'ambiente manifestava una certa
confusione.
19. Esperienza utente: il percorso osservato
Il soggetto ha mostrato indecisione si è fermato nei punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 e
ha chiesto a un commesso nel punto A.
20. Intervista ai dipendenti del supermercato
stato necessario verificare se i clienti si lamentasseroÈ
riguardo gli aspetti da noi analizzati e sono state effettuate le
seguenti domande:
1. Capita spesso che vi si chiedano informazioni sui prodotti
presenti al piano inferiore? E che qualcuno si lamenti per
la disposizione?
2. La disposizione è casuale o segue una precisa strategia?
(domanda rivolta solo a una responsabile dell'accoglienza
clienti)
21. Intervista ai dipendenti del supermercato
risultati
Ci sono spesso delle lamentele: i clienti chiedono spesso
informazioni sulla disposizione dei prodotti.
La disposizione dei prodotti, a detta della responsabile, segue
strategie ben precise e ci sono prodotti più in vista di altri per
“esigenze di mercato”.
22. Alcune strategie di marketing
Non avendo ricevuto informazioni dettagliate sulle esigenze di
mercato a cui risponde il supermercato, abbiamo cercato di
capire quali tecniche di vendita possano essere state adottate
dal supermercato in questione.
Focus
Il tempo è denaro!
Relazioni tra prodotti
23. Il tempo è denaro!
stato notato che maggiore è il tempo di permanenza all'internoÈ
di un negozio, maggiore è la probabilità che i clienti effettuino un
numero più elevato di acquisti.
24. Il tempo è denaro!
I supermercati spesso collocano gli articoli più richiesti in fondo al
negozio, costringendo i clienti a passare lungo corridoi e perdere
più tempo.
La disposizione del Simply su due piani rientra a nostro parere in
queste strategia di marketing.
25. Relazioni tra prodotti
Un altro principio di marketing ci dice che possono esserci
forti relazioni tra l'acquisto di due o più prodotti.
Per questi motivi alcuni prodotti possono essere disposti in
modo che siano più vicini ad altri.
27. Relazioni sensate
Abbiamo pensato alla possibilità di instaurare relazioni
(sensate) tra i prodotti del piano superiore con i prodotti del
piano inferiore.
Un esempio di cartello: in alto il prodotto
attuale con il prezzo.
29. Continuità versus discontinuità: l'ascensore
Gli oggetti all'interno di un ambiente comunicano: un ambiente ben
progettato suggerisce la "strada" corretta da intraprendere.
Come potrebbe essere l'ascensore: in
continuità rispetto l'ambiente del
supermercato; tale continuità invita
l'utente a scendere.
L'attuale ascensore: esso mostra
discontinuità rispetto l'ambiente
del supermercato.