Report M5S Camera settimana 30 settembre-4 ottobre2013
Comunicato su ENI
1. Per il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo Taranto”
l’8 Luglio 2013 è accaduto un incidente rilevante!
Pressing degli attivisti del MoVimento 5 Stelle: la Prefettura sollecita Arpa e Regione Puglia
sugli eventi dell’ 8, 9 e 10 Luglio scorso avvenuti alla Raffineria Eni.
Continua la nostra operazione “fiato sul collo” alle istituzioni: dopo l'evento datato 08 Luglio 2013
avente come protagonista la raffineria ENI di Taranto, abbiamo pubblicato il nostro comunicato
stampa sulla “molestia olfattiva” ma non ci siamo limitati a questo.
Nella giornata dell'evento, infatti, i nostri attivisti si sono recati direttamente sul posto ed hanno
filmato e fotografato gli effetti di quanto è avvenuto, anche se qualcuno ha provato a sottrarre
loro tutta l'attrezzatura.
Visionando tutto il materiale, abbiamo avuto la netta la sensazione di uno “scampato pericolo” per
la nostra amata e maltrattata città e per questo vogliamo vederci chiaro: abbiamo subito informato i
nostri cittadini parlamentari del MoVimento 5 Stelle, i quali hanno immediatamente effettuato una
interrogazione parlamentare, chiedendo ai tre Ministri di Sviluppo Economico, Ambiente e Salute
se, a seguito del black out dell’8 Luglio 2013 avvenuto alla raffineria ENI di Taranto, ci siano danni
all’ambiente e ai cittadini e lavoratori, se siano state accertate le responsabilità dell’accaduto e cosa
intendano fare i ministri per impedire nuove criticità e per sanare gli eventuali danni avvenuti.
Inoltre si chiede se l’ENI stia rispettando le prescrizioni AIA.
Scendendo nello specifico, infatti, il Decreto Legislativo 334/99 è molto chiaro sulla definizione di
incidente rilevante e sulle procedure da attuare a seguito del suo accadimento e, pertanto,
assieme ad altri liberi cittadini di Taranto, abbiamo fatto visita alla Prefettura di Taranto, con
l'obiettivo di stimolare le due seguenti riflessioni:
1) se ritenga il sig. Prefetto che quanto accaduto in data 08 Luglio 2013 alla raffineria ENI S.p.A. di
Taranto possa avere i requisiti previsti dall'allegato VI del dlgs 334/99, così come modificato dal
dlgs 238/05, ai fini della sua classificazione come "incidente" o "quasi incidente"
2) se ritenga il sig. Prefetto che esistano le condizioni previste dall'art. 300 del dlgs 152/06 in
materia di danno ambientale, con riferimento anche allo sversamento, su acque costiere e terreni ai
fini della applicazione di quanto indicato alla parte sesta - norme in materia di tutela risarcitoria
contro i danni all'ambiente, dello stesso decreto.
Tali riflessioni hanno messo in moto la macchina burocratica (grazie allo stimolo dei cittadini, non
per moto spontaneo), spingendo la Prefettura ad inviare una nota alla Regione Puglia ed all'ARPA
Puglia in cui ricorda che “Il Gestore (la raffineria ENI, NdR) è tenuto ad informare l'autorità
competente in merito ad eventuali incidenti rilevanti” e che “sono state comunque richieste, dai
competenti uffici, più approfondite notizie sull'accadimento in oggetto”.
Se la Prefettura, nonostante la disponibilità mostrata, avesse trasmesso anche a noi “le unite note
relative all'accadimento indicato” saremmo stati ancora più contenti, poiché avremmo conosciuto
anche il contenuto in allegato a tale comunicazione.
Il direttore della raffineria ENI, l'ing. Guarrata, ha dichiarato che “Ci piacerebbe essere
considerati affidabili”, ma visto che anche il direttore dell’ARPA Giorgio Assennato dichiara:
“l’ENI nega da sempre anche davanti all’evidenza dei dati scientifici: evidentemente fa parte della
loro politica aziendale... semplicemente, se ne fregano“, ci viene in mente che il verbo “affidare”
significa anche “dare in custodia, consegnare alla cura di qualcuno oppure garantire”.
Sul significato di “garantire”, Ugo Foscolo, nelle Ultime Lettere di Jacopo Ortis, scrisse “E chi mi
affida dall’odio di questa razza d’uomini tanto da me diversa?”: noi vigileremo sugli eventi e, vi
possiamo garantire, che a breve ci saranno ulteriori sviluppi.