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P rovinciadi K yoto " L a P rovinciadi r oma  PerunosviLuPPosostenibiLe !  insiemeaLLaterra  Il piano d’azione per una nuova economia ambientale  564
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Q UADERNOSTAMPATOSU F REELIFE V ELLUM  I MPASTO  Carte e cartoncini riciclati non patinati di elevata qualità, composti dal 40! di fibre deinchiostrate post-con-sumer FsC, dal 55! di pura cellulosa ecologica FsC e dal 5! di fibre di cotone.  C ERTIFICAZIONI  FINITO DI STAMPARE NEL MARZO 2009  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  I NDICE  introduzione ................................................................................................... pag  5  il quadro degli investimenti ...................................................................... pag 7  un “Piano dei Piani” ................................................................................... pag 7  impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione ...................... pag 8  le 7 sfide della Provincia di roma ........................................................ pag 9  1. Sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico ............. pag 10  2. Risparmio idrico e qualità delle acque .................................................. pag 11  3. Prevenzione e riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata ............. pag 12  4. Mobilità sostenibile ................................................................................... pag 13  5. Pianificazione territoriale ......................................................................... pag 15  6. Biodiversità, agricoltura e risorse forestali .......................................... pag 16  7. Amministrazione sostenibi le................................................................... pag 18  documentazione di riferimento ............................................................ pag 21  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  3
Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  Introduzione  lo scorso 19 febbraio la Provincia di roma ha presentato il suo Piano d’azione per la lotta ai cambiamenti climatici, l’uso corretto delle risorse natu-rali, lo sviluppo di un’economia dell’innovazione ambientale. non un libro dei sogni, ma un insieme coerente di atti amministrativi ed opzioni strategiche. un piano che riunisce e mette a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sulle grandi reti della sostenibilità ambientale e che, come certifica uno studio condotto dall’istituto di ricerche ambiente italia, puä contribuire a produrre almeno 20mila nuovi posti di lavoro.  un piano e, allo stesso tempo, un percorso. Perchá quello che vogliamo fare â soprattutto attivare energie, aprire un confronto con il mondo delle imprese, le associazioni, i sindacati, gli amministratori locali, i ricercatori. lo faremo at-traverso i tavoli di lavoro coordinati dagli assessorati direttamente coinvolti nella gestione dei progetti, per consolidare, nella pratica quotidiana della condivisione, l’idea di un impegno che ci accompagnerà nei cinque anni del nostro mandato.  vogliamo farlo perchá crediamo in una nuova visione. Per noi la tutela del-l’ambiente â sviluppo, creazione di posti di lavoro, crescita sana. non rappre-senta piå solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti. rappresenta un modo di governare, un indirizzo complessivo, una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni.  vogliamo farlo perchá siamo convinti che rappresenti una grande opportu-nità per il nostro territorio. l’opportunità di attivare uno strumento anticiclico in grado di sostenere la ripresa e l’occupazione; migliorare la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini; essere protagonisti di una competizione mon-diale che vede nelle aree metropolitane il motore dell’innovazione economica.  ‚  lo scenario globale a dirci che oggi â in atto un grande mutamento. Per troppo tempo si â pensato di poter fondare la crescita sul disequilibrio. dise-quilibrio nello sfruttamento sempre meno sostenibile delle risorse energeti-  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  5
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  che, nella crescente disuguaglianza fra i redditi e le condizioni di vita delle per-sone. disequilibrio fra le diverse aree geografiche, nord e sud, paesi sviluppati, in via di sviluppo o sottosviluppati.  Per tutti questi anni â come se il mondo avesse avuto la mente divisa fra due istanze inconciliabili, contemporaneamente presenti nella consapevolezza delle classi dirigenti, nell’atteggiamento spesso schizofrenico dei governi. e cosã, mentre i grandi del pianeta si riunivano per proclamare obiettivi ambientali sempre piå ambiziosi, l’economia seguiva il suo corso nel disinteresse presso-chá totale per questi obiettivi indispensabili.  ora, fra tanti problemi, la crisi dell’economia globale ci consegna anche una straordinaria opportunità. una chance per rifondare lo sviluppo su basi diverse. di questo si parla nel mondo, in modo estremamente concreto. Come uscire dalla crisi costruendo un equilibrio duraturo. un’idea strettamente legata a una scommessa sull’innovazione: come investire nei settori piå all’avanguardia, e, in primo luogo, proprio in quella che viene definita “green economy”: strategie di conversione ambientale, risparmio energetico, lotta ai cambiamenti climatici.  Qualcuno dirà: ma una Provincia â troppo piccola per incidere sui cambia-menti climatici. ‚ vero, perä intanto muoviamoci. Perchá se tutti comincias-simo a muoverci, se ciascuno, nei limiti delle proprie dimensioni, mettesse in campo iniziative analoghe, allora avremmo raggiunto un grande obiettivo. Perchá, a ben vedere, i grandi scenari sono ormai chiari, solo che poi man-cano le politiche, gli atti in grado di calare questi macro numeri nella concre-tezza della vita dei territori.  ma soprattutto perchá il nostro territorio ha le carte in regola per farlo. Per la sua dinamicità e per la sua centralità. Per la forza del suo terziario e per la ricchezza e la bellezza delle sue risorse naturali.  Presidente della Provincia di Qoma  6  Q uaderni  icola Zingaretti
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  P rovinciadi K yoto " L a P rovinciadi r oma PerunosviLuPPosostenibiLe !  insiemeaLLaterra "  Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale  Il Piano d’azione Provincia di Kyoto rappresenta una scelta strategica, in divenire,  che si arricchirà di nuovi contributi e che vuole attivare nuove energie.  Una visione innovativa nella quale la tutela dell’ambiente non rappresenta più solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti ma, piuttosto, un modo complessivo di governare. Una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni.  Il quadro degli investimenti  il Piano d’azione Provincia di jyoto indica, sulla base di precise opzioni strategiche, una serie di provvedimenti e risorse, riunendo e mettendo a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sui grandi temi della soste-nibilità ambientale. una parte cospicua di questi investimenti, 318 milioni, riguarda l’ammodernamento e la riqualificazione delle reti idriche, fognarie e per la depurazione, 4,7 milioni lo sviluppo delle energie alternative, il rispar-mio e l’efficienza energetica (solo nel 2009), 43 milioni circa i servizi e l’impiantistica per la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, 45 milioni la mobilità sostenibile e circa 2,5 milioni la tutela della biodiversità, l’agricol-tura e le risorse forestali.  Un “Piano dei Piani”  i progetti e gli obiettivi ambientali che la Provincia di roma assume come  sfide fondamentali si incardinano sul forte impegno di pianificazione che ha  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  7
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  caratterizzato i cinque anni precedenti. la coerenza di questo impegno,l’in-sieme di buone pratiche che la Provincia sceglie di mettere a sistema, le con-sente di dare vita non solo a un semplice piano, ma a quello che si potrebbe definire un vero e proprio “Piano dei Piani”, nel quale scelte, interventi e com-petenze settoriali acquistano nuova forza proprio perchá si compongono in un disegno unitario del quale sono parte integrante  il Piano Territoriale Provin-ciale Generale, i Piani di Assetto delle cinque Riserve Naturali a gestione provinciale, il Piano d’azione sulla raccolta differenziata, il Piano di bacino della mobilità, il Piano energetico provinciale, il Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Public Procurement-GPP) e il Piano di Azione Locale di Agenda 21.  Impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione  nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di jyoto, oltre agli interventi specifici portati avanti dello stato e delle amministrazioni locali, â fondamentale l’attivazione di una rete virtuosa di buone pratiche che stimolino l’impegno di ogni cittadino.  in coerenza con il Programma della Giunta Provinciale, il quadro di riferi-  mento definito con il processo di agenda 21 locale puä costituire un impor-tante strumento di indirizzo per caratterizzare le scelte della Provincia e promuovere la sostenibilità come elemento di rafforzamento della coesione e della competitività del territorio.  si tratta, in questo caso, di permettere che il Piano di azione locale di  agenda 21, rappresenti un’opportunità per innovare le politiche di sviluppo, agendo nella direzione di dare nuovi impulsi e stimoli all’area metropolitana costituita dai 121 Comuni.  anche per questo la Provincia di roma ha scelto di aderire a una serie di cam-  pagne di sensibilizzazione, tra cui  M’Illumino di meno , per il risparmio energetico, l’ Earth Hour, l’evento globale che il WWF promuove a favore dell’impegno delle città, e la  Settimana Europea della Mobilità , con la realiz-zazione di iniziative insieme ai Comuni per promuovere e sensibilizzare gli enti locali e i cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile.  8  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  Le 7 sfide della Provincia di Roma  l’azione della Provincia, puntando sulla sostenibilità e sulla qualità ambien-tale come punto di forza per costruire una Provincia in grado di rispondere ai cambiamenti e alle trasformazioni in atto, sarà sempre piå focalizzata su obiet-tivi strategici tesi a creare le condizioni per innovare le politiche e le opportu-nità di sviluppo del territorio.  Questo impegno si fonda sulla necessità di estendere la partecipazione e la condivisione degli obiettivi a tutte le realtà sociali ed economiche che com-pongono il quadro di riferimento della realtà territoriale.  significherà quindi rafforzare il coinvolgimento degli attori dello sviluppo  locale,  puntando sulla diffusione degli strumenti della sostenibilità quali gli accordi volontari e la certificazione ambientale.  sulla base dell’analisi di contesto compiuta all’inizio del 2009 ( L{economia del-  l{innovazione ambientale. Hpotesi e stime per la Provincia di Qoma , a cura di ambienteita-lia) sono stati individuati degli obiettivi prioritari:  · la lotta ai cambiamenti climatici  (energie rinnovabili- efficienza energetica- qualità dell’aria)  · la mobilità sostenibile  · la gestione del ciclo dei rifiuti  · la tutela delle risorse idriche  · la salvaguardia del territorio e della biodiversità  l’aver concentrato su questi obiettivi il lavoro della Provincia per i prossimi cinque anni ha permesso di costruire il Piano di azione che, emblematicamente, â stato definito “Provincia di jyoto” e che descrive le sette sfide per un’eco-nomia dell’innovazione ambientale.  la Provincia di roma intende infatti contribuire all’obiettivo di ridurre i  consumi e la dipendenza energetica e di tagliare le emissioni che provocano il cambiamento climatico globale, in linea con gli obiettivi strategici assegnati all’italia nell’ambito dell’unione europea (la cosiddetta strategia 20-20-20).  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  9
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  1. S VILUPPODELLEFONTIRINNOVABILI  EDELRISPARMIOENERGETICO  la Provincia contribuisce alla sfida per promuovere una politica dell’ener-gia sostenibile attraverso progetti a sostegno dei Comuni,  partnership con i privati, sostegno finanziario e logistico all’attivazione di buone pratiche. tra i progetti già avviati o in corso di avvio â importante ricordare:  il Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato  per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza at-traverso la manutenzione degli impianti termici;  il  Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini  dei Comuni della provincia di roma sotto i 40mila abitanti che intendano so-stituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza;  il  Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessionedi  contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinno-vabili di energia nell’edilizia , per il contenimento dei consumi energetici  nei settori industriale, artigianale e terziario  e per incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di roma;  il  Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pan-  nelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Pro-vincia,  (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto energia”  con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal Gse;  la  Realizzazione di unoSportello provinciale per le energie rinnovabili  e il risparmio energetico  in accordo con la regione lazio;  il  Progetto per la coltivazione di colza destinato a biodiesel e alla  produzione di olio vegetale puro. attualmente la superficie a colza agro-energetico fa del territorio provinciale il primo produttore sul territorio na-zionale. la Provincia intende realizzare una serie di azioni propedeutiche alla realizzazione e allo sviluppo di una filiera corta agro-energetica economica-mente e ambientalmente sostenibile, procedendo alla predisposizione di un bilancio energetico della filiera con particolare riferimento alla diminuzione di emissioni di Co2;  10  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  la  Realizzazione di 20 impianti fotovoltaici nelle scuole , finanziati dal ministero dell’ambiente, con la consulenza gratuita di jyoto Club. alla realiz-zazione degli impianti si affiancherà un’attività didattica curata da jyoto Club.  il  Progetto “Scuole per Kyoto” per il risparmio energetico nelle scuole.  il miglior progetto per il risparmio energetico ideato dagli studenti con la con-sulenza degli esperti di jyoto Club sarà finanziato da uno sponsor e realizzato.  2. R ISPARMIOIDRICOEQUALITÀDELLEACQUE  la sfida del risparmio idrico e della qualità delle acque richiede nel nostro territorio forti investimenti per l’ammodernamento delle reti e per la riduzione delle fonti di inquinamento.  Per la gestione delle risorse idriche, in particolare nel contesto della provin-  cia di roma, vi sono tre priorità, ormai già indirizzate e programmate:  •  ristrutturare e potenziare la rete per eliminare i casi di carenza idrica nell’area dei Castelli romani;  •  eliminare le perdite idriche sia con la manutenzione delle reti sia con il loro potenziamento;  •  avviare politiche di risparmio idrico, in primo luogo diffondendo la  contabilizzazione dell’acqua, precondizione per qualsiasi politica di risparmio idrico.  Gli interventi infrastrutturali sulla rete idrica, oltre a un beneficio occupa-zionale, porteranno soprattutto un beneficio economico e ambientale. la riduzione delle ingenti perdite di distribuzione, il risparmio idrico, la piena contabilizzazione delle acque consentiranno di evitare sprechi di risorse eco-nomiche e ambientali.  tutto ciä porterà a una riduzione dei prelievi complessivi quantificabile, nel-  l’area della provincia di roma, in circa 80 milioni di metri cubi annui, riducendo quindi in maniera significativa anche i fabbisogni energetici connessi al solleva-mento e trasporto.  Con la costituzione dell'autorità di ambito territoriale ottimale 2 (ato 2)  â stato affidata ad acea ato2 la gestione dell'intero servizio idrico integrato che serve i Comuni aderenti all'ato.  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  11
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  Per l'anno 2009-2011 sono previsti investimenti per 318 milioni di euro che finanzieranno interventi sulla rete idrica e sulla rete fognaria, l’adeguamento dei depuratori esistenti o la realizzazione di nuovi depuratori al fine di eliminare definitivamente dal nostro territorio scarichi abusivi e non a norma, gravi elementi di inquinamento ambientale di fiumi e mari.  a sostegno di questa politica per la qualità delle acque, i laghi di  Bracciano,  di  Castelgandolfo e di  Nemi, che sono stati investiti dal problema dell’ab-bassamento del livello delle loro acque, hanno aderito al network nazionale “living lakes”.  3. P REVENZIONEERIDUZIONEDEIRIFIUTI  ERACCOLTADIFFERENZIATA  Grazie alle sue funzioni e alle sue competenze, la Provincia puä svolgere un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche per la riduzione dei rifiuti e l’incentivazione della raccolta differenziata. l’impegno di pianificazione, che nel nostro territorio si incardina sulle direttive del Piano regionale dei rifiuti, fonda, infatti, il suo successo sulla capacità di mettere in rete i progetti e di diffondere le pratiche virtuose, attraverso il sostegno ai Comuni, la verifica dei processi organizzativi e la stipula di accordi con i privati.  attraverso questo impegno, già nel corso del 2008, la raccolta differenziata  â giunta a coinvolgere 114mila abitanti della nostra provincia a partire dai  29mila iniziali.  l’obiettivo â quello di raggiungere 1 milione di abitanti coinvolti (su un totale  di circa 1.300.000) entro il 2011 raggiungendo cosã le percentuali del 50! indi-cate nel piano regionale dei rifiuti.  Gli strumenti adottati sono di diverso tipo:  Sostegno finanziario e tecnico ai Comuni che iniziano la modalità di raccolta dei rifiuti urbani porta a porta. in particolare la Provincia finan-  zia ai Comuni, per il primo anno, i costi aggiuntivi del servizio.  Un nuovo bando , già in pubblicazione,  per rendere più efficiente il servizio di raccolta differenziata stradale a integrazione della modalità porta a porta.  12  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  Finanziamento della rete di impianti di stoccaggio dei rifiuti e tratta-mento della frazione umida , indispensabile per poter effettuare il porta a porta.  in particolare  sono stati finanziati con un importo di circa 3,7 milioni di euro 30 ecocentri comunali e con un importo di 3,4 milioni di euro 4 impianti di compostaggio da realizzarsi nel territorio della provincia esclusa la città di roma. tali impianti possono costituire un concreto esempio di atti-vità economiche imprenditoriali compatibili con l’ambiente e che chiudono il ciclo di riuso della frazione umida dei rifiuti.  Protocollo d’intesa con Arpa Lazio per monitorare e migliorare la qualità  dei controlli sul conferimento dei rifiuti in discarica.  Gli interventi per la riduzione dei rifiuti prevedono:  Un Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra con-sumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a  riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, risparmio energe-tico, promozione di prodotti a “filiera corta”.  La promozione , in collaborazione con l’associazione dei consumatori  Coop,  di 85mila shopper riutilizzabili per eliminare i sacchetti di plastica.  Un Protocollo di intesa con Federambiente per promuovere azioni nel  settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti.  4. M OBILITÀSOSTENIBILE  Gli investimenti per incentivare la mobilità pubblica e sostenibile, la mobi-lità alternativa e la riduzione del traffico, sono parte integrante della sfida per la riduzione delle emissioni nocive e la qualità della vita nel territorio dell’area metropolitana di roma, un’area che soffre le conseguenze di un ritardo storico nello sviluppo delle infrastrutture.  Per questo, sulla base del Piano di bacino varato nello scorso quinquennio, la  Provincia â impegnata nella realizzazione di  11 corridoi della mobilità per il trasporto pubblico. tre di questi sono già finanziati e saranno realizzati entro i prossimi cinque anni: Fiumicino (un corridoio di 7,5 km da Parco leonardo al-l’ingresso della città di Fiumicino, sfruttando un vecchio sedime ferroviario, quasi parallelo alla via Portuense); Pantano-Yagarolo;  laurentina (Pomezia-ardea).  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  13
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  sono state confermate anche per il  2008, per il quarto anno consecutivo,  le agevolazioni a sostegno di studenti e pendolari appartenenti a fasce di reddito più deboli per l’acquisto degli abbonamenti annuali Metrebus Lazio. Quest’anno le richieste sono state oltre 40.000 (con un incremento di circa il 15! rispetto all’anno precedente).  Per quanto riguarda gli investimenti sul ferro, nel piano triennale delle opere sono stati investiti  11 milioni di euro per la soppressione di 11 passaggi a livello. l’intervento servirà sia a velocizzare il traffico ferroviario sia a snellire quello automobilistico, con evidenti vantaggi in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e dell’inquinamento atmosferico.  un obiettivo reso possibile anche dallo stanziamento di  52 milioni di euro  con il quale nel 2005 sono stati comprati  11 nuovi treni che oggi consentono lo spostamento giornaliero di  50mila pendolari e contribuisco alla riduzione del traffico automobilistico, offrendo ogni anno 490mila chilometri di servi-zio aggiuntivo.  la Provincia di roma â impegnata inoltre nella realizzazione di  26 par-  cheggi di scambio che svilupperanno circa  3400 posti auto.  nell’ambito della mobilità verde, il piano triennale prevede uno stanzia-  mento di  un milione e 500mila euro per la realizzazione di  due piste ciclabili lungo la s.P. Pratica di mare - ostia - anzio, e lungo la s.P. san martino - nomentana. sono stati stanziati anche 150mila euro per la proget-tazione preliminare della pista circumlacuale del lago di bracciano.  ‚  inoltre prevista la sistemazione di percorsi ciclo-pedonali, viabilità storica e rurale di collegamento con l’acquisto  20 biciclette elettriche e di 2 auto-mezzi ecologici a emissioni zero.  l’intervento prevede l’adeguamento e la percorribilità di percorsi esistenti  tra la riserva naturale di nomentum e la riserva naturale di macchia di  Gattaceca e del barco.  infine, â stato finanziato l’intervento per l’acquisto di  due battelli eco-  compatibili, alimentati ad ecodiesel, con una capienza di circa 50 personeca-dauno per consentire il collegamento tra gli approdi del tevere posti a nord di quello di torrita tiberina, ossia Filacciano, Ponzano romano e sant’oreste.  14  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  5. P IANIFICAZIONETERRITORIALE  le proposte contenute nello schema già adottato del  Piano territoriale provinciale generale (PTPG) indicano le opzioni per uno sviluppo sostenibile e policentrico dell’area metropolitana di roma. sostenibile, per tutelare e valo-rizzare le grandi risorse ambientali, storiche e archeologiche che fanno di roma e della nostra provincia un territorio unico al mondo. Policentrico, per favorire lo sviluppo dei servizi e dei parchi produttivi di livello metropolitano, intorno alle grandi infrastrutture della mobilità, in particolare vicino alla rete ferroviaria.  il PtPG â stato redatto secondo le metodologie previste dalla valutazione  ambientale strategica (vas) dopo un lungo e condiviso percorso partecipativo.  l’elemento che ha fortemente caratterizzato il Piano dal punto di vista am-  bientale â la Rete Ecologica provinciale, che rappresenta il primo strumento ordinatore dell’assetto insediativo per riservare a usi sociali, e al tempo libero, la corona delle aree verdi protette e gli spazi agricoli produttivi da tutelare.  il PtPG pone la natura e la storia come componenti-valore e invarianti carat-terizzanti l’identità del territorio provinciale.  sul fronte della mobilità e dei trasporti, il Piano provinciale propone la  cura  del ferro, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità del territorio distinguendo due livelli di reti di trasporto: quello della grande rete viaria e ferroviaria e quello della rete di metropolitane. in particolare â stato firmato un accordo fra Provincia, regione lazio, Comune di roma e Ferrovie dello stato per  rad-doppiare entro il 2011 il trasporto ferroviario passando dagli attuali 350mila a 600mila passeggeri al giorno  sul territorio della provincia di roma sono operanti molteplici regimi di  tutela delle risorse di interesse naturalistico scaturiti da provvedimenti e istituzioni di diversa natura e livello.  in sintesi, al gennaio 2006 risultano istituite  3 aree protette di interesse na-  zionale (2 riserve naturali statali, 1 riserva marina),  38 aree naturali pro-tette regionali (11 Parchi naturali, 18 riserve naturali, 9 monumenti naturali), di cui 5 riserve e un monumento di interesse provinciale oltre a 2 aree forestali regionali demaniali,  59 siti di importanza comunitaria (siC),  12 zone di protezione speciale (YPs).  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  15
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  il PtPG si propone di promuovere un nuovo strumento di programma-zione dello sviluppo territoriale, anche attraverso la creazione di sistemi di “rete” di aziende agricole multifunzionali.  Il Parco Agricolo non â concepito come un nuovo vincolo imposto dalle amministrazioni, ma come strumento di promozione e valorizzazione delle attività e dei prodotti agricoli e delle funzioni di servizio svolte dalle aziende agricole (manutenzione del paesaggio, dell’ambiente, dei sentieri, della viabilità rurale, educazione ambientale, sviluppo dell’agriturismo e del turismo rurale).  inoltre il PtPG individua un complesso di aree agricole da sottoporre a  particolare tutela (circa 80.000 ettari) sia per la presenza di valori paesistici di rilievo riconducibili al paesaggio della campagna romana sia per il ruolo decisivo nell’impianto metropolitano quali elementi di discontinuità tra la costruzione insediativa di roma e quella dei centri e sistemi di centri conti-gui della prima corona metropolitana (“nastri verdi” metropolitani esterni alla città di roma).  inoltre, queste aree si configurano sotto il profilo ambientale come elemento  essenziale di connessione della rete ecologica provinciale (reP) e di questa con la rete ecologica della città di roma.  6. B IODIVERSITÀ ,  AGRICOLTURAERISORSEFORESTALI  la Provincia di roma sostiene la valorizzazione delle vocazioni territoriali e agricole del nostro territorio come un’occasione di crescita e di trasforma-zione e non solo di tutela dell’esistente.  le politiche provinciali di valorizzazione del territorio rurale e delle pro-  duzioni agricole hanno al centro la diffusione di pratiche a basso impatto ambientale di coltivazione e diffusione dei prodotti, la promozione del metodo di coltivazione biologica e l’incentivazione delle filiere corte, che già costuituiscono una realtà significativa nel territorio della provincia romana.  in questo settore vi sono quattro principali aree di intervento:  1)Agricoltura sostenibile. un insieme di misure sono già state attuate per la  promozione del metodo di coltivazione biologica nel territorio della provincia di roma attraverso: attività formative, informative e di consulenza;  16  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  attività di assistenza tecnica gratuita alle aziende agricole; incentivazione della filiera corta; promozione dell’agricoltura sostenibile nelle sei aree pro-tette gestite dalla Provincia di roma, in collaborazione con l’associazione italiana per l’agricoltura biologica (aiab).  2)Km zero e filiera corta. la valorizzazione e qualificazione delle produzioni  locali ç i cosiddetti prodotti a “km zero” ç risponde alla domanda di sostegno delle economie locali e alla preoccupazione di ridurre gli impatti ambientali della produzione e distribuzione alimentare. in collaborazione con la Coldi-retti sono stati finanziati tre progetti riguardanti la filiera dell’olio di oliva, il vino a km zero e la “Campagna amica Cerere”.  ulteriore sostegno alla produzione locale e alla filiera corta potrà venire da progetti di mercati locali di prodotti tipici locali (identificabili come a km zero) e dalla creazione di una rete di operatori (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano tali prodotti.  3)Riforestazione. Gli obiettivi di riforestazione e ripristino di ambienti  naturali, che hanno anche uno specifico contributo all’assorbimento di emissioni di Co2, sono perseguiti attraverso tre principali linee di inter-vento: il progetto “Parchi per jyoto” per creare aree di riforestazione (aree protette gestite dalla Provincia di roma, istituti scolastici, aree pubbliche dei Comuni) di lunga durata creando e registrando i crediti di carbonio ottenuti con gli interventi di forestazione e favorire la divulgazione dei risultati del progetto; progetti di ripristino di ambienti naturali degradati o ecologica-mente impoveriti sia nelle zone montane sia in quelle di pianura; programmi di alberature e siepi lungo le strade rurali comunali. Per ogni ettaro di rifo-restazione stabile, a bosco mista di media collina, si genera una capacità di assorbimento di 5,7 t Co2/anno.  4)Gestione delle aree protette. l’amministrazione provinciale â impe-  gnata anche nella gestione diretta di 6 aree protette. nel contesto del terri-torio della provincia di roma per le aree protette â necessario, al tempo stesso, uno sforzo di conservazione e uno sforzo di valorizzazione. Per la loro promozione turistica, a partire dalle aree di r.n. monte soratte e di r.n. macchia di Gattaceca e del barco e r.n. di nomentum, si prevede la  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  17
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  realizzazione di “Welcome area” e di percorsi di mobilità sostenibile, per una spesa complessiva di 8.300.000 euro, in parte già finanziati. Per la tutela dei litorali dall’erosione sono previste realizzazione di bio-costruzioni di  sabellaria su un totale di 46 km di coste.  7. A MMINISTRAZIONESOSTENIBILE  le amministrazioni pubbliche debbono dare il buon esempio.  la Provincia di roma persegue gli obiettivi della sostenibilità agendo su tre  settori strategici:  1.La qualificazione energetica del proprio patrimonio edilizio , attraverso  audit energetici degli edifici scolastici e con la stipula di un  Protocollo di in-tesa con la Fondazione Clinton – Iniziativa sui cambiamenti climatici  (CCi) per promuovere interventi di risparmio energetico negli edifici del-l’amministrazione provinciale. in via sperimentale, e con la disponibilità a titolom gratuito di aziende che aderiscono alla CCi, saranno realizzati audit nelle sedi della Provincia di via tiburtina e via di villa Pamphili, oltre che nella sede del Comune di anguillara sabazia.  2.Il rinnovo del parco macchine con il noleggio di  20 autovetture Fiat Bravo ad alimentazione Gpl che vanno a sostituire 19 autovetture Fiat stilo alimentate a benzina e gasolio. utilizzando gas Gpl per le 20 autovet-ture  si dovrebbe ottenere un risparmio di spesa del 30% (circa 30mila euro)  e una riduzione di emissioni di Co2 stimabile in circa 25 grammi/km.  3.La direttiva interna sugli acquisti verdi: un’insieme di misure che, oltre alla  riduzione di rifiuti ed emissioni inquinanti, produrrà, a regime,  un risparmio di circa 100mila euro l’anno .  in particolare sono previsti interventi su:  -  arredi: vincolando l’acquisto solo a quelli “costruiti interamente con pan-nelli realizzati in conglomerato ligneo proveniente al 100! da legno riciclato e corredati delle relative certificazioni “Pannello ecologico”, pena l’esclusione dalla gara.  - carta: con l’incremento fino al 70! (dall’attuale 30!) della quota di carta riciclata impiegata per gli usi di ufficio (che costa il 10! in meno rispetto  18  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  a quella naturale) sulle circa 40mila risme di carta utilizzate ogni anno dal-l’amministrazione provinciale, si otterrà un risparmio in termini econo-mici di circa  5mila euro.  - stampati : l’utilizzo di carta riciclata per stampati (registri, buste, carta in-testata, cartelle, biglietti da visita) il cui consumo annuo ammonta a circa 70mila euro, porterebbe una riduzione di spesa di circa il  15% (circa  10mila euro) .  - toner: il consumo annuo dei toner per stampanti ammonta a  1931  articoli (80! per modello samsung), per una spesa approssimativa di circa  150mila euro . la riduzione del numero di stampanti e la conseguente con-centrazione del consumo in un solo articolo potrebbe determinare un risparmio dei consumi e di spesa pari a circa il  20% (circa  400 toner e circa  30mila euro ).  - stampanti multifunzione: la previsione di installazione di circa  90 stampanti multifunzione in rete per tutta l’amministrazione (di cui  24 già installate e il cui costo quadriennale previsto per le re-stanti è 420mila euro ), soddisfacendo in tal modo le diverse esigenze di stampa, copia, scansione dei documenti e fax, nonchá il sistematico utilizzo della funzionalità fronte/retro, consentirà di limitare l’impatto ambientale dovuto a minori consumi energetici per il basso assorbimento di energia, minori costi di manutenzione e di smaltimento a fine vita.  il regolare utilizzo delle stampanti multifunzione, compatibili con l’uso di carta riciclata e la progressiva riduzione del numero di stampanti collegate ai pc, consentirà l’ottimizzazione e la limitazione del consumo della carta prevedibile, quale obiettivo iniziale, in circa il  20% (8000 risme pari a 4.000.000 di fogli) corrispondente a circa  21.500 euro (cui va sommato il risparmio di  5mila euro per il maggior utilizzo di carta riciclata.  ‚  già attivo inoltre un sistema di  raccolta differenziata della carta negli  uffici della Provincia.  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  19
Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  D OCUMENTAZIONEDIRIFERIMENTO  •  Piano Territoriale Provinciale Generale  Delibera di Consiglio n. 232 del 11/2/2008  •  Bando rivolto ai Comuni della Provincia per la presentazione di can-  didature per la progettazione e realizzazione di raccolte differen-ziate domiciliari “integrate” con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la riduzione dei rifiuti ed il raggiungimento della per-centuale minima di raccolta del 50% di RD  Delibera di Giunta 1645/48 del 21/12/2005  •  Documento di indirizzo per la riduzione della produzione dei rifiuti urbani e l’implementazione delle raccolte differenziate nel territo-rio della provincia di Roma  Delibera di Giunta 170/6 del 13/2/2008  •  Piano operativo sulla raccolta differenziata nella Provincia di Roma  Memoria per la Giunta Provinciale del 18/6/2008  •  Piano di bacino della mobilità  Delibera di Consiglio 215 del 15/11/2007  •  Piano energetico provinciale  Delibera di Consiglio 237 del 15/2/2008  •  Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Pu-blic Procurement-GPP)  Delibera di Giunta 8/2 del 16/1/2008  •  Piano di Azione Locale di Agenda 21  Delibera di Giunta 59/3 del 4/2/2009  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  21
P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile ,  insiemeallaterra  •  M’illumino di meno  Memoria di Giunta del 13/1/2009  •  Earth Hour  Memoria di Giunta dell{11/3/2009  •  Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’effi-cienza attraverso la manutenzione degli impianti termici  Delibera di Giunta 696/19 del 5/8/2008  •  Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini dei Comuni della provincia di Roma sotto i 40mila abitanti che inten-dano sostituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza  Delibera di Giunta 49/2 del 21/1/2009  •  Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessione di contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rin-novabili di energia nell’edilizia, per il contenimento dei consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario  e per in-centivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di Roma  Delibera di Giunta 124/8 del 18/3/2009 (da verificare)  •  Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pannelli  solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Provincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto ener-gia” con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal GSE  Memoria di Giunta del 15/2/2009  •  Realizzazione di uno Sportello provinciale energie rinnovabili e ri-sparmio energetico  Delibera di Giunta 993/32 del 26/11/2008  •  Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra con-  sumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a: riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, ri-sparmio energetico, promozione di prodotti a “filiera corta”  Delibera di Giunta 1220/35 del 17/12/2008  22  Q uaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.  •  Concessione di un contributo all'Unicoop Tirreno nel campo della promozione di pratiche per la riduzione dei rifiuti.  Delibera di Giunta 60/3 del 4/2/2009  •  Protocollo di intesa con Federambiente finalizzato all'attività di ri-  cerca e sviluppo per l'individuazione di soluzioni innovative nel campo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti per promuovere azioni nel settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti.  Delibera di Giunta 1191/35 del 17/12/2008  •  Protocollo d’intesa con Arpa Lazio  per l’effettuazione di controlli su impianti di trattamento rifiuti  Delibera di Giunta 519/14 del 9/7/2008  i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4  23
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  • 3. Q UADERNOSTAMPATOSU F REELIFE V ELLUM I MPASTO Carte e cartoncini riciclati non patinati di elevata qualità, composti dal 40! di fibre deinchiostrate post-con-sumer FsC, dal 55! di pura cellulosa ecologica FsC e dal 5! di fibre di cotone. C ERTIFICAZIONI FINITO DI STAMPARE NEL MARZO 2009 Q uaderni
  • 4. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. I NDICE introduzione ................................................................................................... pag 5 il quadro degli investimenti ...................................................................... pag 7 un “Piano dei Piani” ................................................................................... pag 7 impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione ...................... pag 8 le 7 sfide della Provincia di roma ........................................................ pag 9 1. Sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico ............. pag 10 2. Risparmio idrico e qualità delle acque .................................................. pag 11 3. Prevenzione e riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata ............. pag 12 4. Mobilità sostenibile ................................................................................... pag 13 5. Pianificazione territoriale ......................................................................... pag 15 6. Biodiversità, agricoltura e risorse forestali .......................................... pag 16 7. Amministrazione sostenibi le................................................................... pag 18 documentazione di riferimento ............................................................ pag 21 i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 3
  • 6. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. Introduzione lo scorso 19 febbraio la Provincia di roma ha presentato il suo Piano d’azione per la lotta ai cambiamenti climatici, l’uso corretto delle risorse natu-rali, lo sviluppo di un’economia dell’innovazione ambientale. non un libro dei sogni, ma un insieme coerente di atti amministrativi ed opzioni strategiche. un piano che riunisce e mette a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sulle grandi reti della sostenibilità ambientale e che, come certifica uno studio condotto dall’istituto di ricerche ambiente italia, puä contribuire a produrre almeno 20mila nuovi posti di lavoro. un piano e, allo stesso tempo, un percorso. Perchá quello che vogliamo fare â soprattutto attivare energie, aprire un confronto con il mondo delle imprese, le associazioni, i sindacati, gli amministratori locali, i ricercatori. lo faremo at-traverso i tavoli di lavoro coordinati dagli assessorati direttamente coinvolti nella gestione dei progetti, per consolidare, nella pratica quotidiana della condivisione, l’idea di un impegno che ci accompagnerà nei cinque anni del nostro mandato. vogliamo farlo perchá crediamo in una nuova visione. Per noi la tutela del-l’ambiente â sviluppo, creazione di posti di lavoro, crescita sana. non rappre-senta piå solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti. rappresenta un modo di governare, un indirizzo complessivo, una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni. vogliamo farlo perchá siamo convinti che rappresenti una grande opportu-nità per il nostro territorio. l’opportunità di attivare uno strumento anticiclico in grado di sostenere la ripresa e l’occupazione; migliorare la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini; essere protagonisti di una competizione mon-diale che vede nelle aree metropolitane il motore dell’innovazione economica. ‚ lo scenario globale a dirci che oggi â in atto un grande mutamento. Per troppo tempo si â pensato di poter fondare la crescita sul disequilibrio. dise-quilibrio nello sfruttamento sempre meno sostenibile delle risorse energeti- i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 5
  • 7. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra che, nella crescente disuguaglianza fra i redditi e le condizioni di vita delle per-sone. disequilibrio fra le diverse aree geografiche, nord e sud, paesi sviluppati, in via di sviluppo o sottosviluppati. Per tutti questi anni â come se il mondo avesse avuto la mente divisa fra due istanze inconciliabili, contemporaneamente presenti nella consapevolezza delle classi dirigenti, nell’atteggiamento spesso schizofrenico dei governi. e cosã, mentre i grandi del pianeta si riunivano per proclamare obiettivi ambientali sempre piå ambiziosi, l’economia seguiva il suo corso nel disinteresse presso-chá totale per questi obiettivi indispensabili. ora, fra tanti problemi, la crisi dell’economia globale ci consegna anche una straordinaria opportunità. una chance per rifondare lo sviluppo su basi diverse. di questo si parla nel mondo, in modo estremamente concreto. Come uscire dalla crisi costruendo un equilibrio duraturo. un’idea strettamente legata a una scommessa sull’innovazione: come investire nei settori piå all’avanguardia, e, in primo luogo, proprio in quella che viene definita “green economy”: strategie di conversione ambientale, risparmio energetico, lotta ai cambiamenti climatici. Qualcuno dirà: ma una Provincia â troppo piccola per incidere sui cambia-menti climatici. ‚ vero, perä intanto muoviamoci. Perchá se tutti comincias-simo a muoverci, se ciascuno, nei limiti delle proprie dimensioni, mettesse in campo iniziative analoghe, allora avremmo raggiunto un grande obiettivo. Perchá, a ben vedere, i grandi scenari sono ormai chiari, solo che poi man-cano le politiche, gli atti in grado di calare questi macro numeri nella concre-tezza della vita dei territori. ma soprattutto perchá il nostro territorio ha le carte in regola per farlo. Per la sua dinamicità e per la sua centralità. Per la forza del suo terziario e per la ricchezza e la bellezza delle sue risorse naturali. Presidente della Provincia di Qoma 6 Q uaderni icola Zingaretti
  • 8. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. P rovinciadi K yoto " L a P rovinciadi r oma PerunosviLuPPosostenibiLe ! insiemeaLLaterra " Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale Il Piano d’azione Provincia di Kyoto rappresenta una scelta strategica, in divenire, che si arricchirà di nuovi contributi e che vuole attivare nuove energie. Una visione innovativa nella quale la tutela dell’ambiente non rappresenta più solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti ma, piuttosto, un modo complessivo di governare. Una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni. Il quadro degli investimenti il Piano d’azione Provincia di jyoto indica, sulla base di precise opzioni strategiche, una serie di provvedimenti e risorse, riunendo e mettendo a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sui grandi temi della soste-nibilità ambientale. una parte cospicua di questi investimenti, 318 milioni, riguarda l’ammodernamento e la riqualificazione delle reti idriche, fognarie e per la depurazione, 4,7 milioni lo sviluppo delle energie alternative, il rispar-mio e l’efficienza energetica (solo nel 2009), 43 milioni circa i servizi e l’impiantistica per la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, 45 milioni la mobilità sostenibile e circa 2,5 milioni la tutela della biodiversità, l’agricol-tura e le risorse forestali. Un “Piano dei Piani” i progetti e gli obiettivi ambientali che la Provincia di roma assume come sfide fondamentali si incardinano sul forte impegno di pianificazione che ha i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 7
  • 9. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra caratterizzato i cinque anni precedenti. la coerenza di questo impegno,l’in-sieme di buone pratiche che la Provincia sceglie di mettere a sistema, le con-sente di dare vita non solo a un semplice piano, ma a quello che si potrebbe definire un vero e proprio “Piano dei Piani”, nel quale scelte, interventi e com-petenze settoriali acquistano nuova forza proprio perchá si compongono in un disegno unitario del quale sono parte integrante il Piano Territoriale Provin-ciale Generale, i Piani di Assetto delle cinque Riserve Naturali a gestione provinciale, il Piano d’azione sulla raccolta differenziata, il Piano di bacino della mobilità, il Piano energetico provinciale, il Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Public Procurement-GPP) e il Piano di Azione Locale di Agenda 21. Impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di jyoto, oltre agli interventi specifici portati avanti dello stato e delle amministrazioni locali, â fondamentale l’attivazione di una rete virtuosa di buone pratiche che stimolino l’impegno di ogni cittadino. in coerenza con il Programma della Giunta Provinciale, il quadro di riferi- mento definito con il processo di agenda 21 locale puä costituire un impor-tante strumento di indirizzo per caratterizzare le scelte della Provincia e promuovere la sostenibilità come elemento di rafforzamento della coesione e della competitività del territorio. si tratta, in questo caso, di permettere che il Piano di azione locale di agenda 21, rappresenti un’opportunità per innovare le politiche di sviluppo, agendo nella direzione di dare nuovi impulsi e stimoli all’area metropolitana costituita dai 121 Comuni. anche per questo la Provincia di roma ha scelto di aderire a una serie di cam- pagne di sensibilizzazione, tra cui M’Illumino di meno , per il risparmio energetico, l’ Earth Hour, l’evento globale che il WWF promuove a favore dell’impegno delle città, e la Settimana Europea della Mobilità , con la realiz-zazione di iniziative insieme ai Comuni per promuovere e sensibilizzare gli enti locali e i cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile. 8 Q uaderni
  • 10. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. Le 7 sfide della Provincia di Roma l’azione della Provincia, puntando sulla sostenibilità e sulla qualità ambien-tale come punto di forza per costruire una Provincia in grado di rispondere ai cambiamenti e alle trasformazioni in atto, sarà sempre piå focalizzata su obiet-tivi strategici tesi a creare le condizioni per innovare le politiche e le opportu-nità di sviluppo del territorio. Questo impegno si fonda sulla necessità di estendere la partecipazione e la condivisione degli obiettivi a tutte le realtà sociali ed economiche che com-pongono il quadro di riferimento della realtà territoriale. significherà quindi rafforzare il coinvolgimento degli attori dello sviluppo locale, puntando sulla diffusione degli strumenti della sostenibilità quali gli accordi volontari e la certificazione ambientale. sulla base dell’analisi di contesto compiuta all’inizio del 2009 ( L{economia del- l{innovazione ambientale. Hpotesi e stime per la Provincia di Qoma , a cura di ambienteita-lia) sono stati individuati degli obiettivi prioritari: · la lotta ai cambiamenti climatici (energie rinnovabili- efficienza energetica- qualità dell’aria) · la mobilità sostenibile · la gestione del ciclo dei rifiuti · la tutela delle risorse idriche · la salvaguardia del territorio e della biodiversità l’aver concentrato su questi obiettivi il lavoro della Provincia per i prossimi cinque anni ha permesso di costruire il Piano di azione che, emblematicamente, â stato definito “Provincia di jyoto” e che descrive le sette sfide per un’eco-nomia dell’innovazione ambientale. la Provincia di roma intende infatti contribuire all’obiettivo di ridurre i consumi e la dipendenza energetica e di tagliare le emissioni che provocano il cambiamento climatico globale, in linea con gli obiettivi strategici assegnati all’italia nell’ambito dell’unione europea (la cosiddetta strategia 20-20-20). i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 9
  • 11. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra 1. S VILUPPODELLEFONTIRINNOVABILI EDELRISPARMIOENERGETICO la Provincia contribuisce alla sfida per promuovere una politica dell’ener-gia sostenibile attraverso progetti a sostegno dei Comuni, partnership con i privati, sostegno finanziario e logistico all’attivazione di buone pratiche. tra i progetti già avviati o in corso di avvio â importante ricordare: il Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza at-traverso la manutenzione degli impianti termici; il Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini dei Comuni della provincia di roma sotto i 40mila abitanti che intendano so-stituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza; il Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessionedi contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinno-vabili di energia nell’edilizia , per il contenimento dei consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario e per incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di roma; il Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pan- nelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Pro-vincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto energia” con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal Gse; la Realizzazione di unoSportello provinciale per le energie rinnovabili e il risparmio energetico in accordo con la regione lazio; il Progetto per la coltivazione di colza destinato a biodiesel e alla produzione di olio vegetale puro. attualmente la superficie a colza agro-energetico fa del territorio provinciale il primo produttore sul territorio na-zionale. la Provincia intende realizzare una serie di azioni propedeutiche alla realizzazione e allo sviluppo di una filiera corta agro-energetica economica-mente e ambientalmente sostenibile, procedendo alla predisposizione di un bilancio energetico della filiera con particolare riferimento alla diminuzione di emissioni di Co2; 10 Q uaderni
  • 12. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. la Realizzazione di 20 impianti fotovoltaici nelle scuole , finanziati dal ministero dell’ambiente, con la consulenza gratuita di jyoto Club. alla realiz-zazione degli impianti si affiancherà un’attività didattica curata da jyoto Club. il Progetto “Scuole per Kyoto” per il risparmio energetico nelle scuole. il miglior progetto per il risparmio energetico ideato dagli studenti con la con-sulenza degli esperti di jyoto Club sarà finanziato da uno sponsor e realizzato. 2. R ISPARMIOIDRICOEQUALITÀDELLEACQUE la sfida del risparmio idrico e della qualità delle acque richiede nel nostro territorio forti investimenti per l’ammodernamento delle reti e per la riduzione delle fonti di inquinamento. Per la gestione delle risorse idriche, in particolare nel contesto della provin- cia di roma, vi sono tre priorità, ormai già indirizzate e programmate: • ristrutturare e potenziare la rete per eliminare i casi di carenza idrica nell’area dei Castelli romani; • eliminare le perdite idriche sia con la manutenzione delle reti sia con il loro potenziamento; • avviare politiche di risparmio idrico, in primo luogo diffondendo la contabilizzazione dell’acqua, precondizione per qualsiasi politica di risparmio idrico. Gli interventi infrastrutturali sulla rete idrica, oltre a un beneficio occupa-zionale, porteranno soprattutto un beneficio economico e ambientale. la riduzione delle ingenti perdite di distribuzione, il risparmio idrico, la piena contabilizzazione delle acque consentiranno di evitare sprechi di risorse eco-nomiche e ambientali. tutto ciä porterà a una riduzione dei prelievi complessivi quantificabile, nel- l’area della provincia di roma, in circa 80 milioni di metri cubi annui, riducendo quindi in maniera significativa anche i fabbisogni energetici connessi al solleva-mento e trasporto. Con la costituzione dell'autorità di ambito territoriale ottimale 2 (ato 2) â stato affidata ad acea ato2 la gestione dell'intero servizio idrico integrato che serve i Comuni aderenti all'ato. i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 11
  • 13. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra Per l'anno 2009-2011 sono previsti investimenti per 318 milioni di euro che finanzieranno interventi sulla rete idrica e sulla rete fognaria, l’adeguamento dei depuratori esistenti o la realizzazione di nuovi depuratori al fine di eliminare definitivamente dal nostro territorio scarichi abusivi e non a norma, gravi elementi di inquinamento ambientale di fiumi e mari. a sostegno di questa politica per la qualità delle acque, i laghi di Bracciano, di Castelgandolfo e di Nemi, che sono stati investiti dal problema dell’ab-bassamento del livello delle loro acque, hanno aderito al network nazionale “living lakes”. 3. P REVENZIONEERIDUZIONEDEIRIFIUTI ERACCOLTADIFFERENZIATA Grazie alle sue funzioni e alle sue competenze, la Provincia puä svolgere un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche per la riduzione dei rifiuti e l’incentivazione della raccolta differenziata. l’impegno di pianificazione, che nel nostro territorio si incardina sulle direttive del Piano regionale dei rifiuti, fonda, infatti, il suo successo sulla capacità di mettere in rete i progetti e di diffondere le pratiche virtuose, attraverso il sostegno ai Comuni, la verifica dei processi organizzativi e la stipula di accordi con i privati. attraverso questo impegno, già nel corso del 2008, la raccolta differenziata â giunta a coinvolgere 114mila abitanti della nostra provincia a partire dai 29mila iniziali. l’obiettivo â quello di raggiungere 1 milione di abitanti coinvolti (su un totale di circa 1.300.000) entro il 2011 raggiungendo cosã le percentuali del 50! indi-cate nel piano regionale dei rifiuti. Gli strumenti adottati sono di diverso tipo: Sostegno finanziario e tecnico ai Comuni che iniziano la modalità di raccolta dei rifiuti urbani porta a porta. in particolare la Provincia finan- zia ai Comuni, per il primo anno, i costi aggiuntivi del servizio. Un nuovo bando , già in pubblicazione, per rendere più efficiente il servizio di raccolta differenziata stradale a integrazione della modalità porta a porta. 12 Q uaderni
  • 14. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. Finanziamento della rete di impianti di stoccaggio dei rifiuti e tratta-mento della frazione umida , indispensabile per poter effettuare il porta a porta. in particolare sono stati finanziati con un importo di circa 3,7 milioni di euro 30 ecocentri comunali e con un importo di 3,4 milioni di euro 4 impianti di compostaggio da realizzarsi nel territorio della provincia esclusa la città di roma. tali impianti possono costituire un concreto esempio di atti-vità economiche imprenditoriali compatibili con l’ambiente e che chiudono il ciclo di riuso della frazione umida dei rifiuti. Protocollo d’intesa con Arpa Lazio per monitorare e migliorare la qualità dei controlli sul conferimento dei rifiuti in discarica. Gli interventi per la riduzione dei rifiuti prevedono: Un Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra con-sumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, risparmio energe-tico, promozione di prodotti a “filiera corta”. La promozione , in collaborazione con l’associazione dei consumatori Coop, di 85mila shopper riutilizzabili per eliminare i sacchetti di plastica. Un Protocollo di intesa con Federambiente per promuovere azioni nel settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti. 4. M OBILITÀSOSTENIBILE Gli investimenti per incentivare la mobilità pubblica e sostenibile, la mobi-lità alternativa e la riduzione del traffico, sono parte integrante della sfida per la riduzione delle emissioni nocive e la qualità della vita nel territorio dell’area metropolitana di roma, un’area che soffre le conseguenze di un ritardo storico nello sviluppo delle infrastrutture. Per questo, sulla base del Piano di bacino varato nello scorso quinquennio, la Provincia â impegnata nella realizzazione di 11 corridoi della mobilità per il trasporto pubblico. tre di questi sono già finanziati e saranno realizzati entro i prossimi cinque anni: Fiumicino (un corridoio di 7,5 km da Parco leonardo al-l’ingresso della città di Fiumicino, sfruttando un vecchio sedime ferroviario, quasi parallelo alla via Portuense); Pantano-Yagarolo; laurentina (Pomezia-ardea). i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 13
  • 15. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra sono state confermate anche per il 2008, per il quarto anno consecutivo, le agevolazioni a sostegno di studenti e pendolari appartenenti a fasce di reddito più deboli per l’acquisto degli abbonamenti annuali Metrebus Lazio. Quest’anno le richieste sono state oltre 40.000 (con un incremento di circa il 15! rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda gli investimenti sul ferro, nel piano triennale delle opere sono stati investiti 11 milioni di euro per la soppressione di 11 passaggi a livello. l’intervento servirà sia a velocizzare il traffico ferroviario sia a snellire quello automobilistico, con evidenti vantaggi in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e dell’inquinamento atmosferico. un obiettivo reso possibile anche dallo stanziamento di 52 milioni di euro con il quale nel 2005 sono stati comprati 11 nuovi treni che oggi consentono lo spostamento giornaliero di 50mila pendolari e contribuisco alla riduzione del traffico automobilistico, offrendo ogni anno 490mila chilometri di servi-zio aggiuntivo. la Provincia di roma â impegnata inoltre nella realizzazione di 26 par- cheggi di scambio che svilupperanno circa 3400 posti auto. nell’ambito della mobilità verde, il piano triennale prevede uno stanzia- mento di un milione e 500mila euro per la realizzazione di due piste ciclabili lungo la s.P. Pratica di mare - ostia - anzio, e lungo la s.P. san martino - nomentana. sono stati stanziati anche 150mila euro per la proget-tazione preliminare della pista circumlacuale del lago di bracciano. ‚ inoltre prevista la sistemazione di percorsi ciclo-pedonali, viabilità storica e rurale di collegamento con l’acquisto 20 biciclette elettriche e di 2 auto-mezzi ecologici a emissioni zero. l’intervento prevede l’adeguamento e la percorribilità di percorsi esistenti tra la riserva naturale di nomentum e la riserva naturale di macchia di Gattaceca e del barco. infine, â stato finanziato l’intervento per l’acquisto di due battelli eco- compatibili, alimentati ad ecodiesel, con una capienza di circa 50 personeca-dauno per consentire il collegamento tra gli approdi del tevere posti a nord di quello di torrita tiberina, ossia Filacciano, Ponzano romano e sant’oreste. 14 Q uaderni
  • 16. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. 5. P IANIFICAZIONETERRITORIALE le proposte contenute nello schema già adottato del Piano territoriale provinciale generale (PTPG) indicano le opzioni per uno sviluppo sostenibile e policentrico dell’area metropolitana di roma. sostenibile, per tutelare e valo-rizzare le grandi risorse ambientali, storiche e archeologiche che fanno di roma e della nostra provincia un territorio unico al mondo. Policentrico, per favorire lo sviluppo dei servizi e dei parchi produttivi di livello metropolitano, intorno alle grandi infrastrutture della mobilità, in particolare vicino alla rete ferroviaria. il PtPG â stato redatto secondo le metodologie previste dalla valutazione ambientale strategica (vas) dopo un lungo e condiviso percorso partecipativo. l’elemento che ha fortemente caratterizzato il Piano dal punto di vista am- bientale â la Rete Ecologica provinciale, che rappresenta il primo strumento ordinatore dell’assetto insediativo per riservare a usi sociali, e al tempo libero, la corona delle aree verdi protette e gli spazi agricoli produttivi da tutelare. il PtPG pone la natura e la storia come componenti-valore e invarianti carat-terizzanti l’identità del territorio provinciale. sul fronte della mobilità e dei trasporti, il Piano provinciale propone la cura del ferro, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità del territorio distinguendo due livelli di reti di trasporto: quello della grande rete viaria e ferroviaria e quello della rete di metropolitane. in particolare â stato firmato un accordo fra Provincia, regione lazio, Comune di roma e Ferrovie dello stato per rad-doppiare entro il 2011 il trasporto ferroviario passando dagli attuali 350mila a 600mila passeggeri al giorno sul territorio della provincia di roma sono operanti molteplici regimi di tutela delle risorse di interesse naturalistico scaturiti da provvedimenti e istituzioni di diversa natura e livello. in sintesi, al gennaio 2006 risultano istituite 3 aree protette di interesse na- zionale (2 riserve naturali statali, 1 riserva marina), 38 aree naturali pro-tette regionali (11 Parchi naturali, 18 riserve naturali, 9 monumenti naturali), di cui 5 riserve e un monumento di interesse provinciale oltre a 2 aree forestali regionali demaniali, 59 siti di importanza comunitaria (siC), 12 zone di protezione speciale (YPs). i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 15
  • 17. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra il PtPG si propone di promuovere un nuovo strumento di programma-zione dello sviluppo territoriale, anche attraverso la creazione di sistemi di “rete” di aziende agricole multifunzionali. Il Parco Agricolo non â concepito come un nuovo vincolo imposto dalle amministrazioni, ma come strumento di promozione e valorizzazione delle attività e dei prodotti agricoli e delle funzioni di servizio svolte dalle aziende agricole (manutenzione del paesaggio, dell’ambiente, dei sentieri, della viabilità rurale, educazione ambientale, sviluppo dell’agriturismo e del turismo rurale). inoltre il PtPG individua un complesso di aree agricole da sottoporre a particolare tutela (circa 80.000 ettari) sia per la presenza di valori paesistici di rilievo riconducibili al paesaggio della campagna romana sia per il ruolo decisivo nell’impianto metropolitano quali elementi di discontinuità tra la costruzione insediativa di roma e quella dei centri e sistemi di centri conti-gui della prima corona metropolitana (“nastri verdi” metropolitani esterni alla città di roma). inoltre, queste aree si configurano sotto il profilo ambientale come elemento essenziale di connessione della rete ecologica provinciale (reP) e di questa con la rete ecologica della città di roma. 6. B IODIVERSITÀ , AGRICOLTURAERISORSEFORESTALI la Provincia di roma sostiene la valorizzazione delle vocazioni territoriali e agricole del nostro territorio come un’occasione di crescita e di trasforma-zione e non solo di tutela dell’esistente. le politiche provinciali di valorizzazione del territorio rurale e delle pro- duzioni agricole hanno al centro la diffusione di pratiche a basso impatto ambientale di coltivazione e diffusione dei prodotti, la promozione del metodo di coltivazione biologica e l’incentivazione delle filiere corte, che già costuituiscono una realtà significativa nel territorio della provincia romana. in questo settore vi sono quattro principali aree di intervento: 1)Agricoltura sostenibile. un insieme di misure sono già state attuate per la promozione del metodo di coltivazione biologica nel territorio della provincia di roma attraverso: attività formative, informative e di consulenza; 16 Q uaderni
  • 18. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. attività di assistenza tecnica gratuita alle aziende agricole; incentivazione della filiera corta; promozione dell’agricoltura sostenibile nelle sei aree pro-tette gestite dalla Provincia di roma, in collaborazione con l’associazione italiana per l’agricoltura biologica (aiab). 2)Km zero e filiera corta. la valorizzazione e qualificazione delle produzioni locali ç i cosiddetti prodotti a “km zero” ç risponde alla domanda di sostegno delle economie locali e alla preoccupazione di ridurre gli impatti ambientali della produzione e distribuzione alimentare. in collaborazione con la Coldi-retti sono stati finanziati tre progetti riguardanti la filiera dell’olio di oliva, il vino a km zero e la “Campagna amica Cerere”. ulteriore sostegno alla produzione locale e alla filiera corta potrà venire da progetti di mercati locali di prodotti tipici locali (identificabili come a km zero) e dalla creazione di una rete di operatori (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano tali prodotti. 3)Riforestazione. Gli obiettivi di riforestazione e ripristino di ambienti naturali, che hanno anche uno specifico contributo all’assorbimento di emissioni di Co2, sono perseguiti attraverso tre principali linee di inter-vento: il progetto “Parchi per jyoto” per creare aree di riforestazione (aree protette gestite dalla Provincia di roma, istituti scolastici, aree pubbliche dei Comuni) di lunga durata creando e registrando i crediti di carbonio ottenuti con gli interventi di forestazione e favorire la divulgazione dei risultati del progetto; progetti di ripristino di ambienti naturali degradati o ecologica-mente impoveriti sia nelle zone montane sia in quelle di pianura; programmi di alberature e siepi lungo le strade rurali comunali. Per ogni ettaro di rifo-restazione stabile, a bosco mista di media collina, si genera una capacità di assorbimento di 5,7 t Co2/anno. 4)Gestione delle aree protette. l’amministrazione provinciale â impe- gnata anche nella gestione diretta di 6 aree protette. nel contesto del terri-torio della provincia di roma per le aree protette â necessario, al tempo stesso, uno sforzo di conservazione e uno sforzo di valorizzazione. Per la loro promozione turistica, a partire dalle aree di r.n. monte soratte e di r.n. macchia di Gattaceca e del barco e r.n. di nomentum, si prevede la i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 17
  • 19. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra realizzazione di “Welcome area” e di percorsi di mobilità sostenibile, per una spesa complessiva di 8.300.000 euro, in parte già finanziati. Per la tutela dei litorali dall’erosione sono previste realizzazione di bio-costruzioni di sabellaria su un totale di 46 km di coste. 7. A MMINISTRAZIONESOSTENIBILE le amministrazioni pubbliche debbono dare il buon esempio. la Provincia di roma persegue gli obiettivi della sostenibilità agendo su tre settori strategici: 1.La qualificazione energetica del proprio patrimonio edilizio , attraverso audit energetici degli edifici scolastici e con la stipula di un Protocollo di in-tesa con la Fondazione Clinton – Iniziativa sui cambiamenti climatici (CCi) per promuovere interventi di risparmio energetico negli edifici del-l’amministrazione provinciale. in via sperimentale, e con la disponibilità a titolom gratuito di aziende che aderiscono alla CCi, saranno realizzati audit nelle sedi della Provincia di via tiburtina e via di villa Pamphili, oltre che nella sede del Comune di anguillara sabazia. 2.Il rinnovo del parco macchine con il noleggio di 20 autovetture Fiat Bravo ad alimentazione Gpl che vanno a sostituire 19 autovetture Fiat stilo alimentate a benzina e gasolio. utilizzando gas Gpl per le 20 autovet-ture si dovrebbe ottenere un risparmio di spesa del 30% (circa 30mila euro) e una riduzione di emissioni di Co2 stimabile in circa 25 grammi/km. 3.La direttiva interna sugli acquisti verdi: un’insieme di misure che, oltre alla riduzione di rifiuti ed emissioni inquinanti, produrrà, a regime, un risparmio di circa 100mila euro l’anno . in particolare sono previsti interventi su: - arredi: vincolando l’acquisto solo a quelli “costruiti interamente con pan-nelli realizzati in conglomerato ligneo proveniente al 100! da legno riciclato e corredati delle relative certificazioni “Pannello ecologico”, pena l’esclusione dalla gara. - carta: con l’incremento fino al 70! (dall’attuale 30!) della quota di carta riciclata impiegata per gli usi di ufficio (che costa il 10! in meno rispetto 18 Q uaderni
  • 20. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. a quella naturale) sulle circa 40mila risme di carta utilizzate ogni anno dal-l’amministrazione provinciale, si otterrà un risparmio in termini econo-mici di circa 5mila euro. - stampati : l’utilizzo di carta riciclata per stampati (registri, buste, carta in-testata, cartelle, biglietti da visita) il cui consumo annuo ammonta a circa 70mila euro, porterebbe una riduzione di spesa di circa il 15% (circa 10mila euro) . - toner: il consumo annuo dei toner per stampanti ammonta a 1931 articoli (80! per modello samsung), per una spesa approssimativa di circa 150mila euro . la riduzione del numero di stampanti e la conseguente con-centrazione del consumo in un solo articolo potrebbe determinare un risparmio dei consumi e di spesa pari a circa il 20% (circa 400 toner e circa 30mila euro ). - stampanti multifunzione: la previsione di installazione di circa 90 stampanti multifunzione in rete per tutta l’amministrazione (di cui 24 già installate e il cui costo quadriennale previsto per le re-stanti è 420mila euro ), soddisfacendo in tal modo le diverse esigenze di stampa, copia, scansione dei documenti e fax, nonchá il sistematico utilizzo della funzionalità fronte/retro, consentirà di limitare l’impatto ambientale dovuto a minori consumi energetici per il basso assorbimento di energia, minori costi di manutenzione e di smaltimento a fine vita. il regolare utilizzo delle stampanti multifunzione, compatibili con l’uso di carta riciclata e la progressiva riduzione del numero di stampanti collegate ai pc, consentirà l’ottimizzazione e la limitazione del consumo della carta prevedibile, quale obiettivo iniziale, in circa il 20% (8000 risme pari a 4.000.000 di fogli) corrispondente a circa 21.500 euro (cui va sommato il risparmio di 5mila euro per il maggior utilizzo di carta riciclata. ‚ già attivo inoltre un sistema di raccolta differenziata della carta negli uffici della Provincia. i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 19
  • 22. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. D OCUMENTAZIONEDIRIFERIMENTO • Piano Territoriale Provinciale Generale Delibera di Consiglio n. 232 del 11/2/2008 • Bando rivolto ai Comuni della Provincia per la presentazione di can- didature per la progettazione e realizzazione di raccolte differen-ziate domiciliari “integrate” con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la riduzione dei rifiuti ed il raggiungimento della per-centuale minima di raccolta del 50% di RD Delibera di Giunta 1645/48 del 21/12/2005 • Documento di indirizzo per la riduzione della produzione dei rifiuti urbani e l’implementazione delle raccolte differenziate nel territo-rio della provincia di Roma Delibera di Giunta 170/6 del 13/2/2008 • Piano operativo sulla raccolta differenziata nella Provincia di Roma Memoria per la Giunta Provinciale del 18/6/2008 • Piano di bacino della mobilità Delibera di Consiglio 215 del 15/11/2007 • Piano energetico provinciale Delibera di Consiglio 237 del 15/2/2008 • Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Pu-blic Procurement-GPP) Delibera di Giunta 8/2 del 16/1/2008 • Piano di Azione Locale di Agenda 21 Delibera di Giunta 59/3 del 4/2/2009 i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 21
  • 23. P rovinCiadi j Xoto . l a P rovinCiadi r omaPerunosviluPPosostenibile , insiemeallaterra • M’illumino di meno Memoria di Giunta del 13/1/2009 • Earth Hour Memoria di Giunta dell{11/3/2009 • Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’effi-cienza attraverso la manutenzione degli impianti termici Delibera di Giunta 696/19 del 5/8/2008 • Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini dei Comuni della provincia di Roma sotto i 40mila abitanti che inten-dano sostituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza Delibera di Giunta 49/2 del 21/1/2009 • Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessione di contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rin-novabili di energia nell’edilizia, per il contenimento dei consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario e per in-centivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di Roma Delibera di Giunta 124/8 del 18/3/2009 (da verificare) • Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Provincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto ener-gia” con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal GSE Memoria di Giunta del 15/2/2009 • Realizzazione di uno Sportello provinciale energie rinnovabili e ri-sparmio energetico Delibera di Giunta 993/32 del 26/11/2008 • Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra con- sumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a: riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, ri-sparmio energetico, promozione di prodotti a “filiera corta” Delibera di Giunta 1220/35 del 17/12/2008 22 Q uaderni
  • 24. Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale. • Concessione di un contributo all'Unicoop Tirreno nel campo della promozione di pratiche per la riduzione dei rifiuti. Delibera di Giunta 60/3 del 4/2/2009 • Protocollo di intesa con Federambiente finalizzato all'attività di ri- cerca e sviluppo per l'individuazione di soluzioni innovative nel campo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti per promuovere azioni nel settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti. Delibera di Giunta 1191/35 del 17/12/2008 • Protocollo d’intesa con Arpa Lazio per l’effettuazione di controlli su impianti di trattamento rifiuti Delibera di Giunta 519/14 del 9/7/2008 i Q uadernidella P rovinCiadi r oma - næ4 23