2. Che cosa è la Pubblicità?
La pubblicità è una forma di comunicazione unilaterale, nella quale è
sempre evidente il soggetto promotore ed è rivolta a stimolare i consumi.
La pubblicità influisce sulla vita quotidiana di tutti; si potrebbe anche dire
che la pubblicità svolge un ruolo di consigliere o di suggeritore.
Gli elementi principali di una pubblicità:
una tecnica per far conoscere prodotti e servizi allo scopo di venderli.
la realizzazione e la diffusione di comunicazione su prodotti e servizi, per
convincere il pubblico ad acquistarli.
la presentazione più convincente possibile realizzata per un pubblico ben
individuato.
una comunicazione di massa atta a suscitare nel pubblico una tendenza e un
comportamento favorevole verso un’azienda e i suoi prodotti.
… ma siamo sicuri che è tutto qua?
3. Le finalità della Pubblicità
La pubblicità è uno strumento di comunicazione diffusa, che
può avere diverse finalità:
Finalità Commerciale: volta a reclamizzare un prodotto, un
servizio o una marca e che induce i destinatari ad acquistare
qualcosa. È la forma di pubblicità più diffusa.
Finalità Sociale: volta a promuovere iniziative sociali di
solidarietà, assistenza o raccolta fondi ovvero a promuovere
comportamenti sociali responsabili.
Finalità Informativa: utilizzata dallo Stato o dalla Pubblica
Amministrazione per comunicare informazioni relative ai
diritti e ai doveri dei cittadini (Istituzionale), ovvero per
promuovere un partito, un esponente o un'idea politica
(Propaganda Elettorale/Politica).
4. I Canali della Pubblicità
Scopo della pubblicità è quello di raggiungere la più ampia
diffusione del messaggio che si intende trasmettere,
utilizzando tutti i canali di comunicazione oggi disponibili.
A quelli tradizionalmente noti quali ad esempio la
televisione, la radio, la stampa, le affissioni, la posta,
oggi si stanno affermando sempre di più stumneti quali
internet, la posta elettronica e la telefonia mobile
(SMS, Mobile Advertising etc.) che consentono di
influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le
scelte degli individui riguardo al consumo di beni e
all'utilizzo di servizi.
5. I destinatari della Pubblicità
Il compito dei creativi sta nell'analizzare il target di riferimento,
capirne esigenze, desideri, atteggiamenti, aspirazioni, ruolo del
prodotto nella loro vita e creare uno spot pubblicitario che sia
adatto a ogni tipo di utente.
Il pubblicitario deve immedesimarsi con il pubblico a cui si rivolge
e capire qual è il messaggio che vorrebbe ascoltare e vedere.
Non vengono classificate persone, ma comportamenti: la stessa
persona, infatti, può essere un consumatore diverso secondo il
prodotto, l'occasione d'uso, il mezzo attraverso il quale viene
raggiunto.
Un'azienda che desidera raggiungere un certo segmento di
consumatori, dovrà dare al suo prodotto le caratteristiche che a
quel segmento interessano.
12. I 4 linguaggi della Pubblicità…
La Pubblicità si avvale di almeno quattro tipi
di linguaggio che raggiungono in maniera
diversa i sensi e la mente del destinatario.
Questi sono:
Linguaggio Iconico
Linguaggio Verbale
Linguaggio Musicale
Linguaggio Gestuale
13. Il Linguaggio Iconico
Il linguaggio iconico è il linguaggio più
suggestivo ed immediato in quanto raggiunge
immediatamente il pubblico, attraverso:
Le Immagini
I colori
Le tecniche di rappresentazione
Etc.
Esso è il linguaggio principalmente usato sulla
carta stampata o nelle affissioni
22. Colori Freddi
• I Colori Freddi trasmettono
• Freschezza
• Natura
• Calma
• Equilibrio
23. Slogan e Logo
Del linguaggio iconico fanno parte anche:
Lo Slogan
Perché attira l’attenzione
Caratterizza un prodotto
Ha la sua forza nel linguaggio
Il Logo
Perché è il simbolo dell’azienda produttrice
Perché è semplice da ricordare
Spesso un frase o un marchio richiamano alla mente
uno specifico prodotto a cui sono associati.
26. Il Linguaggio Verbale
Il linguaggio verbale nella pubblicità deve essere uno
strumento accattivante e fantasioso, che deve stupire il
destinatario e deve rimanere impresso nella memoria.
Le caratteristiche principali del messaggio verbale sono:
Frasi brevi ed incisive
Uso di nuove parole (neologismi, forestierismi, modi
di dire)
Uso dei doppi sensi o giochi di parole
Stravolgimenti linguistici
Uso di comparativi e superlativi
27. Esempi di Linguaggio Verbale 1/2
Frasi brevi ed incisive
Vestire Giovane, Lavare Pulito, Comprare Sicuro, Bere Facile etc.
Neologismi:
Condipasta, Vellutatezza, Dermoprotettivo, Piacerespresso,
Scioglievolezza etc.
Doppi Sensi:
La bellezza all’ennesima potenza (pubblicità di un’auto, doppio senso
sulla potenza), Secchioni (pubblicità di un latte, doppio senso su
secchi di latte e primi della classe) etc.
Giochi di Parole:
Chi la beve la vince (anzicchè chi la dura la vince), L’unione fa la gola
(anzicchè L’unione fa la forza), Chi l’afa non l’aspetti (anzicchè Chi
la fa l’aspetti) etc.
28. Esempi di Linguaggio Verbale 2/2
Stravolgimenti linguistici
Frrriabilissimo, Metti un tigre nel motore, Wuoi? (W come
Wurstel) etc.
Comparativi e Superlativi:
Più bianco del bianco, Extralucido, Affarissimo,
Occasionissima, Supercabrio, Superconcentrato,
Aperitivolissimevolmente etc.
Rime:
Bruca l’agrume, e di ciccia neanche un barlume (pubb. bibita);
Sole e aria pura, fanno buona la verdura (pubbl. ortaggi) etc.
Espressioni o parole straniere:
High comfort Style (pubb. scarpe), Weekend without end
(pubb. auto), Nouvelle mayonaisse, Non plus ultra etc.
29. Il Linguaggio Musicale
Nella pubblicità televisiva, in quella radiofonica ed in alcune
forme di pubblicità via Internet/mobile, una componente
non trascurabile dello spot è costituito dal messaggio
musicale associato. In particolare abbiamo:
Il jingle – che consiste in un ritornello facilmente
orecchiabile, spesso importato da motivi musicali noti e di
successo, in grado di essere favorevolmente associato al
prodotto.
L’atmosfera – come per il linguaggio iconico, consiste nel
richiamare «artificialmente» atmosfere, luoghi, paesaggi,
sensazioni o «visioni», immediatamente associabili ad un
particolare prodotto, attraverso l’ascolto di motivi, melodie
o brani scelti opportunamente.
32. Il Linguaggio Gestuale
Come per il linguaggio iconico, la comunicazione pubblicitaria fa
leva sulla capacità degli individui di attribuire ad alcuni segni
determinati significati culturali socialmente condivisi. La maggior
parte dei messaggi inviati dagli individui nel corso di una relazione
interpersonale sono di tipo corporeo (comunicazione non verbale).
Infatti i corpi utilizzati in pubblicità hanno dei precisi codici da
seguire, spesso legati alla etnia, alla regione o alla cultura di
appartenenza, per esprimere benessere, seduzione, sicurezza etc.
Questo è il Linguaggio Gestuale. Ad esempio:
La testa un pò girata di lato rende lo sguardo più accattivante
Le braccia incrociate dietro la testa evidenziano spalle e petto
Se gli occhi guardano lontano, la bocca è socchiusa e le narici
sono leggermente allargate per permettere un respiro più
profondo, allora c’ho che viene espresso è benessere e relax.
33. Esempi di Linguaggio Gestuale
Incrociare le braccia o le gambe significa chiusura nei confronti dell’interlocutore;
Abbassare lo sguardo è indice di remissività;
Piegare leggermente il capo sorridendo è indice di interesse verso la persona che
parla;
Per le donne toccarsi i capelli significa mostrare interesse, in realtà letteralmente
mettersi in mostra;
Per gli uomini toccarsi la cintura o e tasche è un voler attirare l'attenzione;
Spostare il busto in avanti indica avvicinamento psicologico nei confronti
dell’interlocutore;
Giocare con le proprie labbra nei modi più disparati indica interesse verso
l'oggetto della conversazione se continuato indica interesse verso la persona che
parla;
Grattarsi il naso significa che non si gradisce l'argomento, farlo ripetutamente
significa sentirsi veramente a disagio;
Agitare i piedi o le gambe esprime la voglia di andare via o uscire da una
situazione;
Spolverare il tavolo o il blocconote che abbiamo davanti indica il non voler
accollarsi la responsabilità;
34. Attività di Verifica
Si propongono due diversi tipi di attività di verifica.
Somministrazione di un test Vero/Falso, sulle
principali caratteristiche della comunicazione
pubblicitaria, sui linguaggi da essa utilizzati, sulle
finalità e sui canali di comunicazione;
Somministrazione test a risposte sintetiche sull’analisi
di un messaggio pubblicitario (destinatario, colori,
slogan, analisi del testo etc.);
Complementari a tali attività, verranno svolte delle
verifiche orali o esercitazioni di gruppo in aula.
35. Attività Laboratoriali
Si propongono due diversi tipi di attività laboratoriali, da
eseguire in gruppi eterogenei (per capacità
creativo/artistiche, logico/matematiche, linguistiche,
gestuali, musicali) per la realizzazione di:
Una campagna pubblicitaria, da realizzarsi con Cartellone,
Video, Spot etc. (secondo la modalità preferita dal gruppo
ed i mezzi a disposizione) per la promozione di un
prodotto immaginario;
Lavoro interdisciplinare:
Realizzazione e promozione di un giornalino di Classe in
collaborazione con gli insegnanti di Storia, Italiano, Arte e
Immagine, Scienze, Matematica etc.
36. Per approfondire le tematiche di questa lezione o di altre
lezioni, prelevare il materiale didattico o porre delle domande
vai su:
http://vitorizzo.blogspot.it/
http://www.vitorizzo.it/