Firenze, 28 giugno 2010. Intervento di Antonio Sofi durante la plenaria di Toscana Lab "Internet better life", dal titolo "Politica on e off line. Una idea integrata e crossmediale".
32. Stefano Epifani and Antonio Sofi. 952 members of Italian Parliament. Released on April/May 2009. http://www.spindoc.it/category/spindoc/political-divide/ [email_address]
C he internet migliora la politica è dato inconfutabile: la rende più partecipata, più aperta all’ascolto, meno boriosa e convinta di sé. Internet è un bagno di umiltà in un mare di contenuti. Un incontro con gli altri che non può fare che del bene a una politica che s’è negli anni rintanata nel guscio dorato dei palazzi e della televisione – della logica televisiva. Tanto oggi è ineliminabile che ho detto che oggi fare politica senza internet è come uscire di casa senza pantaloni: tutti notano che ti manca qualcosa e ti prendono meno sul serio. Ma mi sono chiesto anche, rispondendo alla domanda implicita di questo incontro: in che modo internet migliora la politica? Quale è la direzione giusta da prendere? Una direzione di una vera e propria tecnocrazia? No. Di un neoluddismo romantico – tipo basta che incontro la gente per strada? No. La risposta passa da un integrazione tra on e off line. Prima di arrivarci voglio provare a fare, nei minuti che mi sono concessi una carrellata velocissima degli ultimi 15 anni del rapporto tra politica e nuove tecnologie. 1996-2000 USA | Evocata ( Clinton/Dole/Perot e Bush vs Gore) 2000 (-2010) ITALIA | Tarocca 2004 USA | Antesignana 2005 ITALIA | Bloggata (ma interrotta) 2005-2010 ITALIA | Grillesca 2008 USA | Rivoluzionaria 2009-2010 USA/GB | Crossmediale 2009 ITALIA | Social (grazie a Facebook) 2010 ITALIA | Integrata
La politica era analogica
LA POLITICA ERA ANALOGICA! Il trionfo dell’analogico, proprio a cavallo del secolo, con intorno la caduta di internet e lo scoppio della bolla speculativa che pensava a internet come una mucca da mungere: Florida 2000, le chads. L’infinitesimo, il piccolissimo, la politica si miniaturizza dentro questi piccoli coriandoli che fuoriscono dalla punzonatura della scheda elettorale U na piccola truffa che passa da una scheda un po’ furbetta
I n cui votare per bush era facile e lineare e votare per gli altri era un po’ più complicato, come in questa rafigurazione satirica
piccoli coriandoli di carta fermano una nazione E intanto internet sta alla finestra, più evocato che altro… Anche in italia, in quel periodo, al massimo mostrina di modernità da appuntrsi al bavero della giacca
Fin dal 2000 Internet cerca di capire come rapportarsi con il potere - e considerata la disparità delle forze, la prima modalità era una modalità di rottura, di scherno, di
Politics busting - chiama il fenomeno de kerchove e susca. Una reazione dal basso per sbugiardare il potere, una reazione che nasce anche da una percenzione forte di disparità di posizioni, di disequilibrio delle forze - e se la prende non a caso con i manifesti, sembolo e emblema della politica del secolo precedente… raccolte da mark bernardini
E fu di fatto uno dei primi “meme” delle internet italiana, molto prima dei social network.
Ma il fenomeno rimane negli anni, e ovviamente c’è anche il pd, giusto per dimostrare che il fenomeno è un fenomeno del tutto trasversale
Con la cellulite che viene spinta fuori al posto della disoccupazione e del precariato della campagna del 2009
Opure i democristiani che spinti da una parte tornano dall’altra
E alla fine a godere di tutto questo spingimento è sempre lui
Oppure l’udc, i cui manifesti con su scritto Unione di Centro sono stati taroccati in mille maniere e mille acronimi (un divorziato cattolico è stato ripreso anche dai giornali di destra, e commentato come fosse il vero manifesto)
E anche un delfino curioso. Lo scherzo, il gioco, il tarocco è una costante del rapporto tra politica e la rete. Ma anche talvolta i media tradizionali giocano un brutto scherzo alla politica online. Ed è il caso degli stati uniti nel 2004
Ed è il caso degli stati uniti nel 2004
Con una politica antesignana ma gridata che rende la vita medial difficile a howard dean, semisconosciuto governatore che partecipa alle primarie democratiche (poi vinte da kerry)
[grido] Perché tutto il calore espresso nei nuovi media e soprattutto sui blog sui vecchi media suonava strano - e quel grido lì secondo molti decreto la fine mainstream di dean, che perse fin dalle prime urne E in italia?
Se berlusconi è rimasto finora attaccat al feticcio televisivo e mai si è avventurato in prima persona nel mondo dei blog e affini, chi ci provò è stato el 2005
romano prodi che aprì un suo blog, da presidente del consiglio. Ma non era molto convinto e infatti duro tre post. Il primo di annuncio che era partito. Il secondo dopo due settimane per dire che beh il tempo era poco e aveva di meglio da fare - dopo tante aspettative. Il terzo per annunciarne la chiusura. E così finì l’esperimento blog della politica italiana ad alto livello in quel periodo storico, rimanendo in alcuni politici non in primissima linea, quasi carbonari
Teatro e mobilitazione
Per il rapporto tra politica e internet nel 2008 c’è una sola parola
Dalla lunga lista di presidenti bianchi anche di capelli e d’età, esce fuori un candidato dalle retrovie che via via si mangia tutti, e batte tutti i favoriti, dicendo una cosa sola, e importante: attenzione, le regole che valevano fino a ieri e ieri funzionavano, oggi non valgono più come prima. I media, l’uso dei social network invece delle liste e dei network televisivi. L’organizzazione che ha saputo stimolare nel territorio
Fundraising 618 milioni di dollari i soldi totali (più del doppio di Jhn McCain): il 70% circa online e soprattutto sotto i 200 dollari gennaio $32 milioni, $28 milioni solo online (di questi $28 milioni, 90% sotto i $100, e più di 250,000 donatori)
COMUNICAZIONE C entralità alla persone C entralità ai contenuti C entralità al territorio A pendolo: dentro e fuori vecchi e nuovi media Politica da coda lunga - anche intesa come fine della politica dei sound bites Cortocircuito comunicativo (anche con gli eventi elettorali) Controllo sul messaggio? No! Molto più simile al “community management”
COMUNICAZIONE C entralità alla persone C entralità ai contenuti C entralità al territorio A pendolo: dentro e fuori vecchi e nuovi media Politica da coda lunga - anche intesa come fine della politica dei sound bites Cortocircuito comunicativo (anche con gli eventi elettorali) Controllo sul messaggio? No! Molto più simile al “community management”
60% dei parlamentari è online. Come? FIRENZE: COMUNICATIVO BARI: ORGANIZZATIVO LOCALE
Non più copy/art, ma vecchi/nuovi media Strategia integrata: rimandi tra media Redazione interna: i nuovi media permettono di “internalizzare” comunicazione e strategia Centralità del contenuto “giornalistico” e informativo Disintermediazione tra agenda e comunicazione Spersonalizzazione perché “integrata”
Non più copy/art, ma vecchi/nuovi media Strategia integrata: rimandi tra media Redazione interna: i nuovi media permettono di “internalizzare” comunicazione e strategia Centralità del contenuto “giornalistico” e informativo Disintermediazione tra agenda e comunicazione Spersonalizzazione perché “integrata”
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Non più copy/art, ma vecchi/nuovi media Strategia integrata: rimandi tra media Redazione interna: i nuovi media permettono di “internalizzare” comunicazione e strategia Centralità del contenuto “giornalistico” e informativo Disintermediazione tra agenda e comunicazione Spersonalizzazione perché “integrata”