3. Oltre il 90% della popolazione è di origine afro.
4.
5. Durante gli ultimi anni, molti contadini hanno deciso di riconvertire le proprie terre per la coltivazione della palma africana con la speranza di trovare un futuro migliore.
6. Dal 2007, a causa di questo fenomeno socio-economico, i missionari hanno organizzato un forum sull’argomento.
7.
8. LA PALMA AFRICANA A MARIA LA BAJA. opportunità o necessità? Com’ è arrivata la palma a M. La Baja. Nel 1968, la debole riforma agraria non cambiò la struttura della proprietà terriera. I contadini ottennero solo piccoli appezzamenti dai grandi proprietari. Per queste ragioni i piccoli “campesinos”, stimolati da crediti governativi, iniziarono a coltivare il riso.
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10. - L’insostenibilità provocata dalla coltivazione monointensiva;
11. - La disorganizzazione delle associazioni dei piccoli contadini, abbandonati da ogni supporto governativo;
12. - L’ apertura commerciale del mercato colombiano.
18. Tuttavia è evidente che il sistema produttivo è nettamente sbilanciato in favore del monopolio di “Hacienda Las Flores”, sostenuto da politiche governative come la riduzione dell’ IVA sulla produzione di biodisel e misure protezionistiche dai mercati esteri.
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20. Il conflitto tra i gruppi guerriglieri e le milizie paramilitari alimenta questo fenomeno.
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22. Tuttavia il terrore della popolazione causa un forte disimpegno politico. Spesso la coltivazione della palma cade sotto il controllo e la protezione paramilitare.
23. Una maggiore presenza, nazionale ed internazionale, di attori indipendenti. Il lavoro delle ONG e delle associazioni per i diritti umani, coordinato con il governo nazionale, potrebbe aiutare i contadini e la popolazione a garantire loro maggiore rispetto dei diritti fondamentali e maggiore partecipazione alla vita politica locale.