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Apollo Spazio Aperto - word.pdf

24 de Mar de 2023
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  1. Documento di approfondimento della soluzione: Apollo Spazio Aperto Il caso della Scuola Armstrong luoghi di confine tra istituto e città 1. Descrizione della soluzione L’educazione scolastica negli ultimi quarant’anni è cambiata profondamente, prediligendo sempre più un’apertura verso l’esterno, verso la città. Parallelamente, l’edilizia scolastica è rimasta ferma alle stesse strutture che non rispondono alle esigenze attuali. La rigenerazione urbana è quindi il mezzo fondamentale per cambiare la visione della scuola, adeguando le strutture esistenti e predisponendole per futuri utilizzi. L’esigenza di uno spazio sempre più condiviso è l’incipit del progetto per la scuola primaria Armstrong di Torino. Dalla visione organica della città come di un sistema complesso, è stata analizzata la modalità di condivisione degli spazi tra scuola e cittadinanza. È stato definito il contesto del progetto attraverso un’analisi del quartiere Parella in relazione alla città di Torino, identificando i punti di interesse fondamentali per conciliare i bisogni del contesto cittadino a quello scolastico. Sfruttando un’area verde di recente acquisizione da parte della scuola e il progetto appaltato che la riguarda, è stato possibile identificare e proporre quattro diverse soluzioni che utilizzano metodi diversi di coinvolgimento per la comunità scolastica e cittadina. Queste soluzioni si concretizzano nel progetto “Apollo Spazio Aperto” un parco connesso ma non dipendente dalla struttura scolastica, che può ricoprire altre funzioni e creare nuove connessioni sul territorio. Il nome è un chiaro collegamento con il nome della scuola: “Armstrong” in particolare alla missione che lo ha reso famoso. Riconoscere al giardino un'identità separata dalla scuola, visto il suo ingresso indipendente lo rende uno spazio che supera gli orari scolastici, come già avviene nel progetto “Cortili Scolastici Aperti” della città di Torino. #forumpa2023 1
  2. Le diverse soluzioni coinvolgono attivamente la popolazione integrando enti locali nell’ambito scolastico e costruendo uno spazio aperto ad eventi culturali e collaborativi, e passivamente contribuendo alla mobilità sostenibile grazie ad uno spazio sicuro all’entrata e uscita da scuola, e aprendo i cancelli del giardino scolastico alla comunità dopo la chiusura. La prima soluzione per migliorare il coinvolgimento attivo sfrutta il cortile come fonte di indagine all’interno dei laboratori scolastici degli alunni. Le attività laboratoriali possono coinvolgere enti e attività locali specializzate nelle attività di indagine. Nel caso della scuola Armstrong il tema d’indagine scelto sono state le piante aromatiche, per le loro proprietà sensoriali e per essere piante a bassa manutenzione, aprono, poi, la possibilità di coinvolgere erboristerie e vivai locali nei laboratori. L’attività è supportata da un quaderno di esplorazione tematico, che propone sperimentazione scientifica tramite la propagazione con talee e processo di saponificazione a supporto dell’insegnamento scolastico per analizzare le piante del giardino. Inoltre sono previste schede di storia e geografia, che analizzano l’uso delle piante nei tempi antichi e la loro diffusione nel mondo moderno. La seconda soluzione si concentra sulla creazione di eventi per coinvolgere la cittadinanza in diverse attività. Queste occasioni di convivialità danno la possibilità alle diverse tipologie di utenti coinvolte di collaborare per la buona riuscita dell’evento e di vedersi come pari, semplificando la comunicazione a volte limitata dall’istituzionalità della scuola. Gli eventi proposti alla scuola sono stagionali, seguendo le esigenze climatiche, dettate dallo spazio all’aperto. Per favorire lo scambio di oggetti e doni, mezzo che crea e consolida legami, si possono istituire due diverse tipologie di evento: durante l’inverno un mercatino natalizio con dolci e bevande calde, e, vista la rapidità con cui i bambini crescono e cambiano di esigenze, organizzare degli Swap Party in primavera e autunno (eventi dove scambiare vestiti, libri e giocattoli tramite dei gettoni). I bambini, come gli adulti, sviluppano affezione verso gli oggetti in cui partecipano alla realizzazione, per questa ragione, è utile coinvolgere le famiglie in attività che riguardano la #forumpa2023 2
  3. manutenzione del giardino e la semina di nuove piante. Riguardo all’utilizzo del verde, non potendo utilizzare come alimento per i bambini la piccola produzione dei meli e peri locali (Regolamento CE 852/2004) è comunque possibile organizzare una raccolta della frutta e usarla per altri scopi quali: mangime per animali, compostaggio, e semina. Gli eventi saranno sponsorizzati tramite volantini e poster che riportano i disegni dei bambini, coinvolgendoli nell’organizzazione. Inoltre, per semplificare scambi e vendite, saranno messi a disposizione dei gettoni con il logo dello spazio aperto. La prima soluzione di coinvolgimento passivo riguarda la creazione di un nuovo ingresso scolastico migliorando la socializzazione all’entrata ed uscita da scuola attraverso un’area pedonale davanti all’ingresso principale. Per la creazione dell’area è necessario chiudere il senso di marcia di Corso Montegrappa più prossimo alla scuola. La circoscrizione si è resa disponibile a chiudere il corso alla viabilità per tempo limitato negli orari di entrata ed uscita da scuola. A terra verrà realizzato un pattern colorato che segnalerà la presenza della scuola. La seconda soluzione si posiziona all’ingresso del giardino dal lato di via Gravere. Attraverso un parco giochi aperto alla comunità scolastica e cittadina si rende possibile ospitare i diversi utenti dopo la chiusura della scuola. L’area attrezzata, ha una funzione anche durante gli orari scolastici, crea uno spazio per attività di outdoor education e di rafforzamento dei rapporti tra i compagni, oltre a migliorare l’attività fisica. Inoltre, giocare in un parco diventa un modo più democratico per passare il pomeriggio a contrario di uno spazio privato che, invece, dipende dalle disponibilità economiche della famiglia. I giochi selezionati per l’area sono aperti al gioco per più bambini alla volta, coinvolgendoli in attività di equilibrio e immaginative. In aggiunta, sono tutti sotto il metro di caduta in modo da non modificare il tappeto erboso del giardino. Le panchine, inserite per ospitare altre fasce di età, possono fungere da elemento di gioco aggiuntivo per i bambini. Il sistema di soluzioni è adatto a essere inserito in altri contesti scolastici e cittadini. In base alle esigenze economiche e strutturali della scuola, infatti, si può decidere se finanziare tutte e quattro le soluzioni o soltanto una parte. Considerando, poi, lo spazio scolastico si possono adattare liberamente le diverse soluzioni, ad esempio: gli eventi possono essere svolti all’interno della scuola se non si ha a disposizione un giardino adatto ad ospitarli, così come i laboratori possono essere svolti semplicemente coltivando le piante in vaso se il giardino non ne consente la coltura all’esterno. Il progetto, come già detto in precedenza, è adattabile anche dal punto di vista economico. Il quaderno per i laboratori così come i volantini e le locandine degli eventi possono, infatti, essere stampati all’interno della scuola evitando di appoggiarsi ad un servizio di stampa esterno, e, così facendo, ridurre significativamente i costi. #forumpa2023 3
  4. Il progetto nella sua interezza si concentra sul SDG 11.3 ovvero sull’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile. Forma una comunità di quartiere che utilizza il giardino come punto d’incontro e che risponde al SDG 10.2 ossia potenzia e promuove l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro. Integra enti locali nell’ambito scolastico, costruendo uno spazio aperto ad eventi culturali e collaborativi, contribuendo alla mobilità sostenibile, attraverso uno spazio all’ingresso della scuola, e aprendo gli spazi del giardino scolastico alla comunità si permette al personale scolastico, alle famiglie e ai tutori dei bambini di acquisire conoscenze e competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile (SDG 4.7) perseguendo un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli (SDG 16.7). Nell’ambito del “PA sostenibile 2023 si può affermare un coinvolgimento negli ambiti inerenti a: ● Diseguaglianze, pari opportunità, inclusione ● Capitale umano, educazione, lavoro ● Giustizia, trasparenza, partecipazione 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze “Apollo spazio aperto” si avvale delle competenze di progettazione ad impatto ambientale, sociale ed economico che i dottori Agata Bertolini e Leonardo Branzanti hanno sviluppato durante la laurea magistrale in Design Sistemico del Politecnico di Torino. La coordinazione del progetto è avvenuta tramite la professoressa Elena Comino del Dipartimento di ingegneria dell’ambiente, del territorio e delle infrastrutture che ha seguito tutte le fasi di ricerca e sviluppo del progetto. Le quattro proposte sono state esposte e supportate durante un incontro con la Dirigente Scolastica Serenella Cuiuli, la referente scolastica Maria Nicola Santobuono, l’Assessora istruzione, edilizia scolastica, giovani, periferie e rigenerazione urbana, Carlotta Salerno, la Coordinatrice Area Edilizia e Verde Scolastico della Città di Torino Luisa Barbi, il presidente della Circoscrizione IV Alberto Re, la coordinatrice per i servizi sociali Sara Cariola e il coordinatore per la pianificazione territoriale Marcello Badiali. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare I legami tra la popolazione sono fondamentali nel contesto scolastico. La creazione di comunità scolastica solida incentiva l’impegno scolastico degli studenti. Ad oggi la visione della scuola si limita al luogo in cui gli insegnanti educano i bambini, quando invece è luogo di socializzazione, di interazione e di scambio di opinione per una comunità più ampia. In molti dei casi, questa interazione non avviene in uno spazio definito. Per queste motivazioni il progetto si sviluppa attorno al bisogno di uno spazio condiviso, che coinvolga scuola e cittadinanza. #forumpa2023 4
  5. 4. Descrizione dei destinatari della misura I protagonisti del progetto sono i bambini frequentanti la scuola primaria Armstrong, il coinvolgimento però si estende di conseguenza al personale scolastico, ai genitori e ai cittadini del quartiere. In un raggio più ampio sono coinvolti gli enti e le attività del quartiere contribuendo alla buona riuscita degli eventi e delle attività laboratoriali. 5. Descrizione della tecnologia adottata I servizi di laboratorio e di eventi fanno uso di elementi stampati quali volantini, locandine e schede di esercizi di cui sono stati resi disponibili template Word e PDF. L’implementazione del parco giochi utilizza attrezzi già prodotti dall’azienda Kompan e di gabbioni metallici per la creazione delle sedute. La creazione della piazza scolastica, invece, fa uso di segnaletica stradale verticale, e di segnaletica orizzontale per la definizione dell’area pedonale. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) L’investimento maggiore per la definizione del sistema riguarda la creazione dell’area definita dal parco giochi, che costerà all’amministrazione all’incirca 20.000€. L’organizzazione degli eventi ha un costo di: 840€ annui per la stampa di volantini, 660€ annui per la stampa di locandine da affiggere, e 250€ per la creazione di 3.000 gettoni utilizzabili più volte nei diversi eventi che li necessitano. La stampa delle schede laboratoriali ammonta a circa 60€ a classe, ipotizzando che questa sia composta da 30 alunni. La creazione di segnaletica orizzontale per delimitare l’area pedonale ha invece un costo di 9.000€. 7. Tempi di progetto L’organizzazione di Apollo Spazio Aperto, inizierà alla fine dell’anno scolastico 2022-2023, in un periodo tale da non ostacolare le attività didattiche, ma allo stesso tempo da rispettare i tempi e le esigenze burocratico-amministrative dettate dal progetto stesso. Questo rende possibile, ai fini delle proposte di condivisione, iniziare l’attività in concomitanza del nuovo anno scolastico e organizzarle di conseguenza. #forumpa2023 5
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