2. Open Data: visione di parte?
Il nostro punto di vista potrebbe essere considerato parziale.
Vediamo quindi cosa scrivono le P.A. a riguardo ….
Assessore regionale Toscana a urbanistica, pianificazione del territorio e
paesaggio Anna Marson:
“Riteniamo importante avviare un
dialogo ed una collaborazione con OpenStreetMap (che a livello
planetario è l'unica alternativa esistente alle banche dati
geografiche delle multinazionali), con l'obiettivo, tra l'altro, di
veicolare i dati delle Regione Toscana all'interno di OSM,
facendone crescere la qualità nell'ambito del territorio toscano e
fornendo quindi, tramite loro, un servizio migliore al territorio ed
alla società della nostra regione"
3. Open Data: visione di parte?
Il sito del Comune di Genova, il 20 febbraio 2014 scriveva:
“La normativa impone che le banche dati in possesso della Pubblica
Amministrazione possano essere fruite all'esterno. Il fatto di renderle "open"
significa renderle più accessibili e trasparenti rispetto alla loro fruizione odierna
..... I dati delle Pubbliche Amministrazioni non rappresenteranno più un terreno
esclusivo del "pubblico" ma diventeranno un patrimonio della collettività e non
delle singole istituzioni.....
il ministero ha approvato le “Linee guida dei siti web P.A. 2011” e il relativo
“Vademecum Open Data 2011”. Questi documenti sono stati integralmente
recepiti dalla nostra amministrazione diventando uno degli obiettivi strategici
del sindaco, inseriti in tutti i documenti programmatici dell’ente per il prossimo
triennio 2014-2016.
Il testo completo è consultabile su:
http://www.comune.genova.it/content/giunta-novitagrave-il-bike-sharing-quotoped-
dataquot-un-archivio-aperto-tutti
4. Quando gli Open Data
sono veramente utili?
Pubblicare su internet un dataset (un insieme di dati organizzato in qualche
modo) non è sufficiente.
Alcune qualità di buoni Open Data:
Termini di licenza d'utilizzo chiari
Pubblicati in formato aperto !
Facilità nell'ottenere i dati, non devono essere nascosti in chissà quale
portale, non devo registrarmi a servizi, ecc..
Completezza dei dati
Strutturati in maniera decente, che siano facilmente analizzabili per poterne
estrarre dei subset ecc..
5. OpenStreetMap
la più grande banca dati geografica libera al mondo
Partito come progetto di un singolo ha avuto un costante aumento di
contributori e dati
Più i dati aumentano più nascono strumenti e campi d'applicazione
innescando un circolo virtuoso
Aumentando gli strumenti per utilizzare i dati vengono attirate sempre più
imprese commerciali che spesso contribuiscono a loro volta alla mappatura
del mondo
7. OpenStreetMap Quantità e qualità dei dati
Al 22-10-2014 nel mondo
sono mappati:
620.000 scuole
163.000 banche
160.000 hotel
120.000 ospedali
89.000 stazioni ferroviarie
54.000 campeggi
19.000 teatri
5.500 ambasciate
4.500 zoo
Nel Comune di Genova:
2586 fermate bus e pullman
854 panchine
310 aree verdi
280 banche
102 hotel
8. OpenStreetMap Strumenti di data mining
http://overpass-turbo.eu/
Estrazione dati con Overpass-turbo, sotto le 117 edicole votive mappate nel
Municipio Centro Ovest per il Progetto 'Cercamemoria Open Map'
9. Overpass Turbo
Una volta eseguita la ricerca possiamo interrogare i dati singolarmente
(clicchiamo col mouse sul punto e l'area desiderata) o esportare i dati in diversi
formati, usando ad esempio il formato GeoJson
10. Query Overpass Turbo in QGis
Per i professionisti esiste una gamma di strumenti adatta a gestire una grossa
mole di dati e eseguire operazioni complesse. Da pochi giorni è disponibile un
plugin per Qgis, chiamato QuickOSM, che permette di eseguire query
direttamente dal database OSM
11. Query Overpass Turbo in QGis
… e una volta scaricati i dati, qui visualizzati sullo sfondo del WMS di E-Geos,
possiamo interrogarli
12. OpenStreetMap Strumenti di pubblicazione dati
Plugin per Wordpress e principali CMS. Qui uso il plugin 'OSM' su
Wordpress per visualizzare un percorso e le foto scattate
14. Librerie LeafLetjs
33Kb di librerie Java con un centinaio di plugin per ottenere belle mappe con
moltissime funzionalità
15. OpenStreetMap Strumenti di pubblicazione dati
Le librerie LeafLetjs in confronto ai risultati che si possono ottenere sono di una
semplicità d'uso quasi imbarazzante
Disegniamo un'area nei dintorni di
un giardino pubblico usando il
plugin 'Leaflet.draw'
Ricerca di un indirizzo tramite
plugin 'Leaflet Control OSM
Geocoder'
16. Librerie LeafLetjs
Altri esempi: a sinistra le edicole votive e le Ville Storiche di Sampierdarena, a
destra un esempio di cluster.
23. Mapillary: lo Street View libero
Da circa un anno è disponibile un nuovo servizio di Street View basato sul crowdsourcing.
Come funziona?
Contribuire al progetto: è sufficiente avere uno smartphone o un tablet dotati di GPS e sensori
giroscopio, si scarica la App Mapillary disponibile per Android, Ios e per Windows Phone e si
fotografa il mondo … quando ci si collega ad una rete WiFi le foto vengono caricate sul server
24. Mapillary: perché?
Per fotografare il mondo e poter usare liberamente (tranne che per scopi commerciali) le foto;
fare fotopercorsi di escursioni; le spiaggie più belle (o le più brutte); panoramiche mozzafiato,
ecc.. Esistono già le API per poterle incorporare in pagine HTML o usarle in diversi modi, e
questo è solo l'inizio!
Le foto prima di essere pubblicate sono analizzate automaticamente e vengono sfocate targhe e
volti di persone per rispettare la privacy.
Le foto si possono consultare cercando il nome di un luogo, tramite API on ricerca di coordinate
o altri parametri. E' una App giovane ma che con l'andar del tempo ci riserverà sorprese.
25. Mapillary: alcuni esempi
Nel mese di ottobre, nell'occasione di WikiLovesMonuments, abbiamo fotomappato il Cimitero di
Staglieno con più di 1300 foto. Tutto il mondo può navigarlo e condividere foto e percorsi.
29. Mapillary e OpenStreetMap
Ed ecco la 'contaminazione' tra Open Data: le foto di Mapillary possono essere usate nell'editor
ID di OpenStreetMap come ausilio alla mappatura.
Se non fosse possibile il riuso dei dati ciò non sarebbe stato possibile.
30. Open Data, Smart Communities e
Smart Cities
Questi sono alcuni esempi dell'uso degli Open Data.
Gli Open Data sono l'humus per la nascita di comunità di utenti;
questi utenti accedono ai dati, li elaborano, li incrociano con altri dati e magari
li georeferenziano visualizzandoli su una mappa.
Queste comunità possono creare servizi gratuiti ai cittadini che possono
utilizzare grazie all'enorme diffusione di Internet e degli smartphone, a costo
zero per le P.A..
Questi dati elaborati e incrociati portano conoscenza che può portare a
consapevolezza su problemi o pericoli.
Le amministrazioni locali, Comuni in primis, hanno tantissime banche dati
chiuse nei cassetti che, se aperti e pubblicati (si dice spesso 'liberati')
accrescono la conoscenza della comunità.
Una comunità consapevole prende scelte migliori e inizia una crescita
collettiva.
Genova è nel circuito delle Smart City ma sinora non ha rilasciato banche dati
significative, aiutateci a sensibilizzare il Comune di Genova sull'argomento.
31. Ringraziamenti, linkografia e licenza
Grazie per l'attenzione
Linkografia:
La Home page della comunità italiana http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Main_Page
La descrizione dei tag usati da OSM http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:Map_Features
Overpass Turbo http://http://overpass-turbo.eu/
Librerie Openlayers http://openlayers.org/
Librerie LeafLetjs http://leafletjs.com/
QGIS http://www.qgis.org/
Mapillary http://www.mapillary.com
Questa presentazione è rilasciata con licenza
ed è visibile e scaricabile da
http://www.slideshare.net/AleZenaIT