2. Un pò di vita...
• E’ stato un neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore
della psicoanalisi, una delle principali branche della
psicologia. Freud si colloca nella seconda metà dell’ottocento
e nei primi decenni del novecento nel periodo del positivismo
e in questo periodo nasce anche la psicologia, si afferma
come scienza autonoma, indipendentemente con la filosofia.
Freud è noto per aver elaborato una teoria scientifica e
filosofica, secondo la quale i processi psichici inconsci
esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul
comportamento umano e sulle interazioni tra individui. Tentò
di stabilire correlazioni tra la visione dell'inconscio,
rappresentazione simbolica di processi reali, e delle sue
componenti con le strutture fisiche del cervello e del corpo
umano. In un primo momento si dedicò allo studio dell'ipnosi
e dei suoi effetti nella cura di pazienti psichiatrici.
3. Inconscio
Ipotizza che nella nostra mente siano presenti dei meccanismi di difesa i
quali iniziano a funzionare fin dalla nostra prima infanzia quando il
bambino deve contrastare una serie di pulsioni, istinti presenti in lui
che poi man mano che cresce si scontrano invece con dei modelli che
vengono imposti dai genitori o dalla società e viene a crearsi una
conflittualità tra le pulsioni interne e i modelli di comportamento che
gli vengono imposti.
Per cogliere l’origine dei disturbi psichici bisogna risalire alla storia
individuale del paziente e ricostruirne i fatti.
4. Ipnosi
Stato psicofisico che è paragonabile ad un dormiveglia, uno
stato di sonnolenza che viene indotto tramite delle tecniche
di suggestione che riescono a rilassare il paziente. Durante
l’ipnosi il paziente è libero da freni inibitori e si rende molto
collaborativo.
F constata che durante l’ipnosi il paziente racconta la sua
vita senza freni inibitori e riesce a liberarsi dalle ossessioni
che lo assillano proprio perché le racconta.
5. Contenuto MANIFESTO Contenuto LATENTE
E’ il racconto del sogno così
come viene ricordato dal
sognatore
E’ ciò che è nascosto e deve
esser rivelato, il materiale
inconscio
6. I sogni ci guidano e ci illuminano...
Questa divisione è molto importante in quanto si configura
come prima struttura della metodologia scientifica
freudiana, e come procedimento rigoroso e replicabile
nell’assegnare un nome agli elementi di base del sogno.
7. Per arrivare a scoprire il contenuto latente del sogno,Freud
compie il procedimento inverso a quello della censura che
agisce nell’inconscio individuale e che “maschera” la pulsione
iniziale. Quindi Freud, dalla narrazione del sogno stesso (il
contenuto manifesto) tenta di risalire al desiderio ed alla
pulsione che ne è l’origine (il contenuto latente). Freud
esprime la convinzione che tutti i contenuti latenti siano di
origine sessuale frutto di pulsioni infantili represse, e che si
“manifestino” nel contenuto manifesto come ricordi di
copertura, in seguito amplia la sua visione prendendo in
considerazione l’idea che i sogni, oltre ad esprimere pulsioni
erotiche, portino alla luce anche impulsi aggressivi repressi.
8. Nel sogno Freud individua la via maestra per accedere al
dominio dell’inconscio.
Il sogno è costituito da:
- riferimenti alla vita reale
- fantasie e pensieri legati alla vita profonda, il passato
- desideri inappagati
9. Il contenuto manifesto è una storia molto più scarna e più povera di
particolari, ciò avviene perché l’individuo vorrebbe esprimere
determinati contenuti che si agitano dentro di lui ma si vergogna,
non osa portarli alla luce e quindi li esprime in modo allusivo,
mascherato.
Questa è un’opera di censura che compie la nostra coscienza,
che blocca determinati contenuti, suscita in noi determinate
resistenze nell’esprimerli.
Per quale motivo avviene questa censura?
Nel sogno affiorano desideri talmente profondi che il soggetto
cosciente giudica imbarazzanti, irragionevoli, immorali,
inconfessabili e quindi possono essere espressi solo se tradotti in
una forma accettabile.
10. La cura delle parole
Lo Psicoanalista austriaco rivoluzionò il metodo di affrontare i disturbi
introducendo quella che allora chiamò: “la Cura delle parole”, grazie alla
quale le persone riuscivano a parlare liberamente seguendo il flusso dei
propri pensieri, senza censure. Comodamente sdraiati sul divano (il
lettino dell'analista), i suoi “pazienti” parlavano per libere associazioni,
senza uno schema preordinato, saltando da un pensiero all'altro. In
questo modo, secondo Freud, emergono pensieri e sensazioni rimossi
dalla coscienza (inconsci), e con essi i traumi e le "verità nascoste" delle
persone. Freud ere convinto infatti che i traumi rimossi e i conflitti
bloccati dentro la mente fossero all'origine delle patologie.
11. Psicoanalisi
La Psicoanalisi – dal greco “psyche” e “analysis” - è
letteralmente lo studio dell'anima e della mente. Fu
sviluppata da Sigmund Freud (medico neurologo di
origine austriaca), alla fine del '800, per superare
alcuni limiti che riscontrava nel trattamento dei
disturbi psicologici (ad es. isteria, nevrosi). E’ la
teoria dell’inconscio dell’animo umano ed è anche
una prassi psicoterapeutica.
12. La struttura del nostro io
Inizialmente distingue soltanto nel
soggetto umano due dimensioni:
conscia e inconscia e tende a
considerare conscio e inconscio
come due processi che si
intrecciano, si intersecano, si
trasformano l’uno nell’altro. Ad un
certo punto in queste sue
considerazioni inserisce la nozione
del preconscio: zona dell’inconscio
che passa facilmente alla
coscienza.
13. Psiche
Formata da tre regni
Es Io Super Io
Il luogo dove hanno
sede tutte le pulsioni
dell’individuo.
E’ la parte primordiale
rappresenta la coscienza
morale, governa i nostri
impulsi e li censura
è la parte cosciente della psiche,
sua funzione principale è
l’autoconservazione, ci fa
adeguare alla realtà
14. Per arrivare a conoscere l'Es, oltre alla “cura delle
parole”, Freud usava l'interpretazione dei sogni,
ricchi di simboli e significati: la “via maestra verso
l'inconscio”. In questo modo Freud ha elaborato la
“Teoria dell'inconscio” e fondato un nuovo metodo
terapeutico per trattare i disturbi che, ai tempi,
segnò una specie di rivoluzione e fu adottato da
molti altri suoi colleghi.
15. “Al di là del principio del
piacere"
Eros: pulsione di vita Thanatos: pulsione di morte.
Come nel caso di Edipo Freud va a cercare nell’antica mitologia greca la figura
di Eros, l’amore e Thanatos, l’istinto di morte e anche qui per rappresentare
il conflitto tra due forze fondamentali nella personalità umana. Eros è
identificabile come una tendenza costruttiva, Thanatos identificabile come
istinto distruttivo dell’uomo. Con questi due principi sono presenti
nell’individuo, una sorta di aggressività che poi l’uomo rivolge anche verso
l’esterno, quindi in questo senso F ci presenta un’immagine dell’uomo un
po’ inquietante che è diviso tra voglia di vivere e desiderio di morte allo
stesso tempo.
16. Sviluppo psico-sessuale del bambino
5 FASI:
1)Fase orale dove la sessualità del bambino è concentrata alla bocca del
bambino. Con questo termine viene identificata la prima fase dello sviluppo
psicosessuale infantile postulato da Freud, comprendente i primi 0-18 mesi
di vita, in cui il piacere sessuale è legato in modo prevalente
all'eccitamento della cavità orale e delle labbra che accompagna
l'alimentazione.
2)Fase anale la sessualità e il piacere sono concentrati nel trattenere o
espellere le feci.
la fase anale succede alla fase orale e precede la fase fallica,
manifestandosi in un'età compresa fra i 18 ed i 36 mesi circa. Durante
questo periodo, gli interessi del bambino si spostano dalla zona orale a
quella anale, in concomitanza con l’acquisizione del controllo delle funzioni
sfinteriche.
17. 3)Fase fallica (3 e i 6 anni circa) In questa fase nasce il famoso complessi di
Edipo (per i maschi) e di Elettra (per le femmine) dove il bambino odia il
genitore del suo stesso sesso perchè ama il genitore del sesso opposto
volendosi sostituire a quest'ultimo.
4)Periodo di latenza (6 anni alla pubertà )in questo periodo il bambino
frena il suo impulso sessuale.
5)Fase genitale ha inizio con la pubertà, protraendosi poi per tutta la vita
dell'individuo, consentendogli di sviluppare relazioni significative con il
sesso opposto, grazie all'energia libidica nuovamente concentrata nella
zona genitale. Il ragazzo ormai adolescente riscopre gli impulsi sessuali
destinati però non al genitore del sesso opposto ma a un suo coetaneo.
18. “Inevitabilmente tutti i grandi uomini
conservano qualcosa di infantile”
• “Essere completamente onesti con
se stessi è un buon esercizio”
“Fortuna dell'amore: potersi
esprimere liberamente di fronte a
un altro. Mistero dell'amore: poter
tacere molte cose”
“L'umanità ha sempre barattato un
po' di felicità per un po' di
sicurezza”
19. OPERE
Opere di Sigmund Freud (OSF) è il titolo della raccolta, in dodici
volumi, di tutti i principali scritti.
Studi sull'isteria, Progetto di una psicologia, L'interpretazione dei
sogni, Inibizione, sintomo e angoscia, Tre saggi sulla sessualità,
Psicologia collettiva e analisi dell'io, Storia del movimento
psicoanalitico.....